-ALTRO-Classe 1 - Sezione I

Sensei: Isidor Inuzuka, Keita Kitase, Shin Raven, Hante Uchiha.

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  1. Keita Kitase
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    - What's up?! -

    Era rilassante, lo ammetto. Isidor ebbe davvero una gran bella idea a svolgere le lezioni all'aperto. Tuttavia non fu una cosa proprio vantaggiosa conoscendomi. Ero arrivato, infatti, a poltrire limitandomi ad adocchiare le attività che con solerzia gli altri erano intenti ad esercitare.
    Ci fu, però, qualcosa che attirò a livelli massimi la mia attenzione, anzi, la mia curiosità.
    Qualcosa che si, potevo aspettarmi, ma non enunciata in modo così misterioso e apparentemente grave.
    Tutto conseguente ad un incrocio di sguardi in cui l'Inuzuka, dapprima sorridente, mutò in cupo e pensieroso.
    Mi confuse.
    Sia Hante che Raven stavano tenendo le proprie lezioni, intanto, poco prima del termine di esse, lo stesso Isidor si avvicinò a me, proprio con quella frase strana e forse, un pò preoccupante.


    CITAZIONE

    - Devo parlarti dopo, in corridoio. E' importante. Bene, Keita, adesso rispondi alla domanda di...Airez...si -


    Voltai di pochi gradi il volto, non attendendomi una tale richiesta.
    Cercai di far finta di nulla, evitando di marcare eccessivamente l'espressioni del mio viso sorpreso.
    Subitaneamente all'impulso del ricordo, risposi circa l'invito dell'amico.

    -Si certo.-
    Rivolsi la mia attenzione ad Areiz, cercando di rispondere in maniera idonea alla domanda intelligente posta. Dopo una riflessione di qualche secondo, cercando di abbandonare momentaneamente il pensiero alle parole di Isidor, risposi.


    CITAZIONE

    “Signore, è possibile ridurre i danni causati da una tecnica come il Loto? Per esempio attraverso un Fuiinjutsu medico, o ad una tecnica rigeneratrice?
    Inoltre sensei, mi chiedevo anche se fosse possibile imitare il Byakugan. Cioè grazie alla concentrazione di chakra negli occhi, se fosse possibile migliorarla propria vista, riuscendo a percepire il chakra stesso degli altri shinobi, anche se non si può raggiungere il livello dell’innata.”


    -Allora la risposta è no per entrambe le domande.-
    Accennai un sorriso.
    -Ti spiego subito il perchè.
    Kinjutsu, ossia tecniche proibite come il Loto, sono manifestazioni di sfogo del chakra. E', cioè, possibile realizzare e ottenere tali capacità grazie ad una sorta di esplosione fuori dal comune del chakra in nostro possesso. Aldilà del Loto che si sa lavora sull'apertura delle porte del chakra, quindi dei limiti imposti dal nostro organismo, tutte le Kinjutsu funzionano in questo modo.
    Ed è proprio questo sfogo di chakra che non consente alcuna interruzione.
    Ammettendo, infatti, che qualcuno riuscisse a creare e applicare un fuuinjustu capace di limitare o addirittura evitare i danni del Loto, in questo caso, si avrebbe la conseguenza dell'impossibilità di esternare la tecnica stessa, perchè sarebbe soggetta a qualcosa che bloccherebbe lo sfogo necessario perchè si manifesti.-

    Presi una piccola pausa per sincerarmi che fosse chiaro. Poi risposi alla domanda circa il Byakugan.
    -Allora, sulla seconda domanda il no è relativo. In base all'esperienza di un ninja particolarmente dotato, sarebbe possibile generare una tecnica di doujutsu ma come tu stesso dici avrebbe delle discordanze e differenze nettissime da quelli che sono doujutsu di Kekkei Gekkai.
    In quanto nel primo caso, abbiamo una tecnica generata dalla ragione, dal talento e dall'esperienza e dall'allenamento. Nel secondo caso abbiamo invece un fattore genetico che si concilia perfettamente col copro in cui esso si manifesta. E questo credo si spieghi da se.-

    La domanda di Areiz capitò proprio a fagiolo, come si suol dire.
    Era il mezzo più adatto a permettermi di aprire le lezioni che avrei dovuto sostenere.
    Mi grattai la parte posteriore del collo e, abbozzando un sorriso confuso, cominciai a parlare.

    -Dato che siamo in tema, vi parlerò ora degli altri tipi di jutsu oltre quelli elencati e descritti e mostrati dall'omone.-
    Affermai scherzoso indicando Raven.
    -Esistono, altri jutsu che superano, per caratteristiche e modalità di utilizzo, jutsu comuni quali Ninjutsu, Taijutsu, Genjutsu.
    Queste tecniche sono molto differenti tra di loro, e spesso, al contrario delle prime, non presentano punti di connessione reciproca.
    Tra queste tecniche troviamo il Fuuinjutsu, il Kinjutsu, l’Hijutsu, il Doujutsu il Senjutsu e le Kekkei Genkai.
    Il Fuuinjutsu, o “tecnica di sigillo” è un tipo di tecnica che si esplica attraverso la Grafia.
    Apposite scritte o simboli, se uniti al chakra, generano manifestazioni dagli effetti molteplici.
    Esistono varie espressioni di Fuuinjutsu, da quelle più conosciute come le “cartabomba” a quelle più complesse e di livello elevato come il “confinamento delle fiamme” o il “sigillo pentastico” etc…
    Il Kinjutsu, o “tecnica proibita”, è una particolare arte, sia essa taijutsu, ninjutsu o genjutsu, il cui insegnamento, per la sua natura, è precluso.
    Tale limitazione è dovuta al fatto che simili tecniche provocano vari effetti a coloro che le applicano.
    Ad esempio per la sua pericolosità, o perché autolesiva, come il Loto del villaggio della foglia, o, ancora, perché necessitanti di atti immorali, come l’Edo Tensei, o, infine, perché in mani inesperte sarebbero impossibilitate ad essere controllate e gestite.
    Il Kinjutsu è un arte le cui tecniche, di norma, vengono racchiuse all’interno di rotoli o pergamene custoditi dai Kage di villaggio.
    La loro pericolosità può essere facilmente compresa osservando come l’abuso fatto di tali tecniche da parte del villaggio di Oto abbia generato mostri quali i portatori dei “geni del ragno d’orato” o della “manipolazione del corpo”.
    Per quanto riguarda gli Hijutsu, o “tecniche segrete”, sono particolari tecniche che vengono tramandate di generazione in generazione. La conoscenza di queste è, quindi, esclusa agli estranei.
    Tali tecniche sono impossibili dall’essere copiate anche da possessori di singolari doujutsu come lo sharingan.
    Molti clan fanno affidamento su propri hijutsu elaborati e perfezionati nel tempo.
    Il villaggio di Konoha vanta la custodia di moltissime tecniche di questo tipo.
    Il Doujutsu, o “tecnica oculare”, è una particolare tecnica i cui effetti si manifestano attraverso gli occhi.
    Sono tipiche delle abilità innate degli Hyuga e degli Uchiha, rispettivamente portatori del Byakugan e dello Sharingan.
    I doujutsu hanno varie possibilità di utilizzo in base alla loro natura.
    Possono avere la capacità di preveggenza o vedere attraverso corpi fisici o, ancora, per terrorizzare attraverso lo stesso sguardo da cui lasciar trapelare il proprio istinto omicida.
    Il Senjutsu, o “strategia”, non può considerarsi una tecnica.
    Si tratta, infatti, della capacità di ogni singolo ninja di elaborare strategie, queste, quindi, varieranno a seconda delle capacità intellettive e logiche di un ninja.
    Infine troviamo le Kekkei Genkai, o “Abilità innate”.
    Queste abilità vengono anchìesse tramandate di generazione in generazione all’interno di una famiglia come gli Hijutsu.
    Tuttavia, sono da essi considerevolmente differenti.
    Le Kekkei Genkai, infatti, sono abilità che scaturiscono dal codice genetico particolare di un individuo o famiglia rispetto agli altri.
    Il loro utilizzo è quindi limitato ai soli appartenenti alle rispettive famiglie, tuttavia la realtà deroga a tale principio.
    Difatti, seppur con difficoltà enormi, le Kekkei Genkai possono essere rubate, e assimilate da persone il cui codice genetico non ha nulla a che fare con l’abilità estorta.
    Questa manifestazione, infatti, porterà un rilevante svantaggio, cioè, un consumo molto elevato di chakra, più di un portatore la cui abilità è sorretta dall’adeguata genetica.
    Ufficialmente sono riconosciute quattro tipi di abilità innate: Lo Sharingan del clan Uchiha, Il Byakugan del clan Hyuga, lo Shikotsumyaku del clan Kaguya e il Controllo dell’acqua e del ghiaccio di Haku.-

    Li guardai uno per uno, la lezione non era difficile, un pò stancante forse, soprattutto per me che avevo parlato tanto.
    Mancava un argomento che volevo affrontare, o meglio, che dovevo affrontare per riempire il programma del corso.
    Ma poteva aspettare...
    Lasciai spazio ad eventuali domande e raggiunsi l'albero contro cui mi poggiai. Piegai le ginocchia e, arrivando all'altezza giusta per avvicinarmi a Shuko, cominciai ad accarezzarlo spensierato.


    [...]


    Sarei rimasto ore ad accarezzare quel pelo candido e morbido stile peluche della migliore marca.
    Ed in effetti il tempo trascorso non fu poco.

    °Mi sa che devo finire...Uff...°
    Mi alzai sbuffando. Non ero proprio seccato, era una sorta di sceneggiata partita da non so quale motivo.
    Ero nuovamente di fronte a loro e la fine era imminente.

    -Un pò di geografia politica adesso...-
    Annunciai
    -V avverto, sarà una lezione lunga...-
    Avvertii un pò annoiato.
    -Konoha...questo villaggio vanta antiche origini, e grazie all'estensione del territorio che gli sta intorno, può esercitare una grande influenza. Grazie a questo, un buon numero di persone abita all'interno e nei pressi di esso, fornendo un grande numero di risorse umane da impiegare sia a fini bellici che civili. La sua prosperità quindi si basa su grandi colonne ed è assicurata per parecchi decenni a venire. Una guerra potrebbe sempre minarne la stabilità, ma i rischi che possa essere annientato da uno scontro con un altro villaggio sono bassi. L’amministrazione del villaggio è affidata all’Hokage, al quale si affianca un consiglio.
    Naturalmente il grande numero di ninja a disposizione sia nel passato che nel presente, ha permesso un grande sviluppo di Hijutsu e di Kekkei Genkai; i clan con speciali tecniche sono molto numerosi.
    Prima di tutto il famoso sharingan, Kekkei Genkai degli Uchiha; il loro potere risiede nei loro occhi, che gli permettono di prevedere le mosse avversarie e addirittura di riprodurle.
    Poi vi sono gli Hyuga, il clan più antico della foglia; anch’essi sono dotati di occhi particolari. Il byakugan gli permette di lanciare armi con grande precisione ma soprattutto di vedere i canali dove circola il chakra e i punti di fuga;grazie al loro stile, il juken, possono attaccare direttamente il chakra avversario.
    Vi sono poi i clan; i Nara hanno la capacità di modificare la lunghezza e la forma della propria ombra col fine di toccare quella avversaria e di bloccare i movimenti del suo possessore.
    Poi vi sono gli Aburame, che danno in pasto a colonie di insetti il proprio chakra ed essi, in cambio ubbidiscono agli ordini del loro padrone.
    Il clan Akimichi è uno specialista del corpo a corpo ed è in grado di ingrandire il proprio corpo portando così attacchi di una potenza devastante.
    Gli Inuzuka: specializzati nel combattimento in coppia con un animale, solitamente un cane, e gli appartenenti di questo clan hanno sensi molto sviluppati.
    Infine il clan Yamanaka, che è in grado di controllare il corpo di un individuo estraneo, grazie alla propia mente: i suoi esponenti sono specializzati nel combattimento di supporto e nello spionaggio.
    Vi è poi la possessione in cui un demone possiede totalmente o in parte un individuo; specialmente in situazioni di pericolo, o a causa di grandi sbalzi emotivi, l’ospitante del demone riceve un’immensa quantità di chakra, che gli permette di aumentare le proprie qualità fisiche.
    Anche se, per quanto riguarda i demoni, detentore di essi non è solo il Villaggio della Foglia ma anche gli altri tre.
    Per quanto riguarda le tecniche di questo villaggio, vi è sicuramente un’abbondanza di taijutsu e per quanto riguarda i ninjutsu, vi una buona quantità di tecniche di fuoco, katon.
    Da sottolineare infine la presenza di kinjutsu di immenso potere: la rinascita e il loto. La prima consiste nell’accumulare per diversi anni del chakra in un punto del corpo; una volta rotto il sigillo, il chakra stimolerà le cellule del corpo a rigenerarsi, curando tutti i danni dell’utilizzatore di tale tecnica. Il motivo per cui è proibita è il fatto che le cellule hanno un numero prestabilito di volte in cui possono moltiplicarsi e quindi questa tecnica porta ad un invecchiamento precoce l’utilizzatore.
    Come forse saprete già, il loto consiste invece nell’aprire le porte del chakra: questo dona un’immensa forza all’utilizzatore; ma più porte aprirà a più pesanti saranno le conseguenze negative-

    Tossii.
    -Suna...questo villaggio è situato in una zona desertica e questo influisce molto sullo sviluppo dello stesso: in prima linea il numero degli abitanti è inferiore rispetto a Konoha. Anche per questo motivo, i ninja di questo villaggio puntano molto sulla qualità di ogni singolo combattente, ottenendo ottimi risultati: infatti, nonostante la loro minorità numerica, il loro potere non è messo in discussione grazie appunto alle formidabili tecniche che possiedono. Il potere è amministrato dal Kazekage.
    Lo stesso ambiente intorno al villaggio influenza profondamente la tipologia di tecniche: nel deserto, oltre alla sabbia domina il vento e questo viene rispecchiato nello stile di combattimento dei ninja di Suna.
    Vi sono infatti parecchi ninjutsu in grado di sfruttare la combinazione del vento e della sabbia, sia per distrarre il nemico che proprio per colpirlo con questi mezzi.
    Per quanto riguarda i clan, ve n’è solo uno: quello dei marionettisti. Essi hanno un grande controllo del chakra, grazie al quale controllano dei burattini studiati per scopi bellici. Sono specializzati nel combattimento a distanze medio lunghe e i migliori esponenti di questo clan riescono a controllare più di un manichino alla volta.
    Anche in questo villaggio è presente una tipologia di possessione: quella del demone shukaku. L’individuo posseduto, ha a disposizione una grande quantità di chakra che gli permette di controllare le micidiali tecniche che utilizzano la sabbia.
    Vi è poi un kinjutsu: la manipolazione esplosiva dell’argilla. Il suo portatore, dotato di una mira eccezionale, ha una strana bocca sul palmo della mano che gli permette di creare potenti esplosivi.
    Vi è infine un Hijustu: la nera sabbia magnetica. Questa misteriosa tecnica permette di trasformare gli ambienti presenti nell’ambiente in sabbia nera-

    Tossii di nuovo.
    -Passiamo a Kiri...il Villaggio della Nebbia, può essere considerato uno dei Villaggi più piccoli e avente una forza militare relativamente ridotta. Trae la sua forza militare reclutando Ninja dai piccoli Villaggi vicini che fanno sempre a lui riferimento, assorbendone forza e Jutsu. I Ninja e i loro Jutsu traggono la loro Forza dall’elemento più abbondante presenti nel Villaggio: l’Acqua. Infatti, la quasi totalità di Jutsu, è basata su Ninjutsu di tipologia Suiton (Arte dell’Acqua) e Hyoton (Arte del Ghiaccio), i quali compongono la loro Forza, ma anche la loro debolezza. Infatti, il loro stile di combattimento è basato su attacchi portati a far diminuire la visibilità al Ninja che viene attaccato, utilizzando ad esempio la Nebbia, o addirittura trasformando il proprio corpo in acqua, mimetizzandosi in pozzanghere e comparire a sorpresa nelle vicinanze dell’avversario, per lasciarlo preda di attacchi veloci o portati a distanza. Inoltre, molti Jutsu non sono volti solo al disorientamento, ma consentono di portare potenti colpi sfruttando l’acqua, facendo infrangere potenti colonne di acqua sull’avversario o sfruttando i ghiacci. Si può notare comunque che molte tecniche sono presenti nel Villaggio della Foglia, forse per opera del Secondo Hokage, specializzato proprio nella tipologia di tecniche Suiton (come testimoniano il Suijinheki e il Suishouha) o per qualche contatto tra i due villaggi. Ma l’Acqua presenta anche una grave pecca nello stile di combattimento dei Ninja specializzati nell’utilizzo di tale elemento, poiché per essere utilizzati tali Jutsu devono essere presenti elevate quantità di Acqua, oppure il Ninja andrà incontro a grandi perdite di Chakra per poter riprodurre tale elemento naturale. Per quanto concerne sulle poche conoscenze che riguardano le Kekkei Genkai, due sono le più conosciute: il controllo delle Acque, che permette all’utilizzatore di muovere a suo piacimento l’Acqua e poterla anche congelarla, arrivando ad entrare nelle lastre di ghiaccio create e muoversi più velocemente nelle stesse, e il Controllo delle Ossa (Shikotsumyaku) dei Kaguya, i quali possono, tramite un complicato e unico sistema osseo, rigenerare ossa rotta, uscire le ossa dal corpo e utilizzarle come vere e proprie armi in combattimento per l’elevata resistenza e arrivare a crearne di nuove, senza creare lesioni ad organi interni e rimarginando subito la pelle all’estrazione delle stesse. Vi sono anche delle Kekkei Genkai e degli Hijutsu di cui si hanno pochissime informazioni, causa la natura frammentaria di Kiri. Un’altra caratteristica fondamentale di Kiri sono i 7 Shinobi Katana, specializzato nell’uso delle armi da taglio, dei quali però si sa poco.-
    Sospirai. Tossii di nuovo volendo richiamare la loro attenzione. Ripresi a grattarmi la parte posteriore del collo. Mancava solo Oto. Presi sugli avambracci Poci, almeno avrei avuto un pò di compagnia e solidarietà...
    -Oto è un piccolo villaggio di recente formazione, che raccoglie tuttavia ninja dal grande talento. Le tecniche di questo villaggio sono prettamente offensive: abbondano i taijutsu e dalla lunga distanza i ninja di questo villaggio utilizzano potenti tecniche che sfruttano il suono.
    Essendo un villaggio di recente formazione, la ricerca di un potere, atto a contrastare gli altri villaggi ninja, ha permesso lo sviluppo di una buona quantità di Hijustu e Kinjutsu.
    Alla prima categoria appartiene la manipolazione del corpo, che, grazie alla comunione di 2 anime in uno stesso corpo, i 2 portatori hanno un potere rigenerativo superiore alla norma e possono anche scindersi in 2 corpi distinti per brevi periodi.
    I geni del ragno dorato permettono di creare un chakra molto simile ad una ragnatela che può anche essere indurito; i suoi portatori hanno 6 braccia e possono aprire un terzo occhio per migliorare la loro già eccellente mira.
    La flessibilità permette un completo controllo delle articolazioni del proprio corpo; i loro portatori resistono a quasi tutti gli attacchi dediti a rompere le ossa o a comprimerle e possono utilizzare il proprio corpo per stritolare l’avversario.
    La manipolazione demoniaca permette invece di amputarsi e aggiungersi nuovi arti.
    La rigenerazione permette appunto di curarsi velocemente ogni ferita, ricostruendo il tessuto danneggiato. È possibile addirittura accumulare il chakra per la rigenerazione ancor prima di ricevere il colpo, in modo da diminuire il potenziale offensivo dello stesso.
    Per quanto riguarda le kinjustu invece vi sono la resurrezione e l’occhio arcobaleno. La prima tecnica permette di riportare in vita i morti, sfruttando corpi adeguatamente preparati. Una volta riportati in vita, obbediranno agli ordini di chi li ha evocati.
    L’occhio arcobaleno permette invece di creare un mondo illusorio in modo da ricavare informazioni dalla vittima o di annullarne il potenziale offensivo.
    Infine abbiamo i Mikawa (Chikotsumyaku) una Kekkei Gekkai che può modificare il flusso del sangue, condensarlo e muoverlo a proprio piacimento, sia all'interno che all'esterno del proprio corpo.-

    Fine...Presi un profondo respiro di sollievo e girando le spalle ritornai all'albero.
    Come era strano stare vicino ad un lupo enorme e una lepre soffice e minuta...

    °Che bella giornata...°
    Presto o tardi, il prossimo obiettivo sarebbe stato scoprire cosa Isidor volesse dirmi di così importante da celare l'intenzione di parlarmi in privato...

     
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50 replies since 26/9/2007, 21:04   966 views
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