-ALTRO-Classe 1 - Sezione I

Sensei: Isidor Inuzuka, Keita Kitase, Shin Raven, Hante Uchiha.

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    SPOILER (click to view)
    TITOLI narrato sogni parlato pensato


    ARMI SEALS E GEOGRAFIA





    Raizen ancora attendeva risposta quando gli aiuto sensei interpellati dal sensei iniziarono le loro spiegazioni, si preannunciavano lunghe e dettagliate.
    Raizen poggiò la testa su una mano e dopo qualche sbuffo (poichè queste spiegazioni si preannunciavano pallose) prese a far roteare la penna tra le mani pronto a prendere qualche appunto in caso qualche parte della spiegazione fosse risultata difficile da memorizzare



    CITAZIONE
    Bene, il Sensei Isidor vi ha già parlato del Chakra e delle due energie che lo compongono. Approfondiamo questa parte.
    Come è stato detto, l'Energia Fisica, o Stamina, viene unita all'Energia Psichica, nel Tantien, punto posto all'incirca tre dita sotto l'ombelico. Qui si impastano, formando così il Chakra. Il Chakra verrà poi immesso nel Sistema Circolatorio del Chakra, che percorre tutto il nostro corpo alla pari del sistema cardiovascolare. Una volta che il Chakra sarà in questi "canali", per poter essere utilizzato passerà prima dalle Porte Del Chakra, che impediranno una fuoriuscita violenta della nostra energia,bensì favoriranno un'emissione regolare attraverso i Punti di Fuga, o comunque un convogliamento sicuro nelle nostre varie parti del corpo. Infatti, una minima disfunzione in uno qualsiasi di questi apparati, può compromettere l'intero organismo vivente, causando gravi danni nella migliore delle ipotesi, morte nella peggiore. Tutto ciò ci introduce all'utilizzo del Chakra per le tecniche. Va precisato che un altro elemento è necessario al compimento dei Jutsu...
    I Sigilli. Penso e spero che tutti voi sappiate di cosa sto parlando. I Sigilli, o Posizioni delle Mani, come dir si voglia, sono dodici ed esprimono varie peculiarità umane.
    In ordine alfabetico, sono:

    “Bufalo=Pazienza ed Equilibrio”

    “Cane=Lealtà e Filosofia”

    “Capra=Doti artistiche ed Invadenza”

    “Cavallo=Allegria ed Abilità”

    “Cinghiale=Gentilezza e Fiducia”

    “Coniglio=Intelligenza e Superficialità”

    “Drago=Vitalità e Dinamismo”

    “Gallo=Eccentricità ed Ambizione”

    “Scimmia=Maliziosità e Diplomazia”

    “Serpente=Saggezza e Volontà”

    “Tigre=Impulsività e Temerarietà”

    “Topo=Aggressività e Temperamento Turbolento”

    Ora, aldilà delle semplici caratteristiche attribuitegli, i Sigilli hanno un altro, fondamentale scopo: servono a richiamare il Chakra per utilizzare le Jutsu. Ad esclusione dei Taijutsu, che non richiedono Sigilli per essere eseguiti, tutte le tecniche hanno bisogno dei Sigilli. Solo i Ninja di alto livello riescono a convogliare il Chakra senza utilizzare Sigilli. Spiego meglio...
    Dopo che abbiamo impastato la Stamina e l'Energia Mentale nel Tantien, non possiamo dirigere il Chakra dove vogliamo per eseguire una Tecnica, perché il Chakra non potrà uscire dal nostro corpo. I Sigilli servono proprio a questo: espellere il Chakra dal nostro corpo. Difatti, il Chakra espulso darà vita poi alla nostra Jutsu. Ovviamente, questo procedimento non è una cosa da prendere alla leggera: sbagliare un singolo, e sottolineo un singolo, Sigillo, sbagliare l'Impasto tra le due Energie o richiamare troppo o troppo poco Chakra, avrà una serie di effetti collaterali, che variano da caso a caso. Nella prima ipotesi la Jutsu verrà annullata. Nella seconda ipotesi, anziché annullare completamente tutte le riserve d'energia, non si sfrutteranno appieno le nostre riserve, perdendo quindi parte della nostra Energia. La terza ipotesi è la meno grave: infatti, gli effetti collaterali riguarderanno solo la potenza delle Jutsu, perché non richiamando la quantità di Chakra necessaria non si potrà sfruttare appieno l'efficacia della tecnica stessa. Ovviamente, anche in questo caso un po' di Energia verrà dispersa.
    Se c'è qualche dubbio, chiedete pure...

    durante la spiegazione Raizen aveva preso qualche appunto componendo un piccolo schemino accompagnato da qualche disegno che rappresentava le varie posizioni delle mani mentre componevano i seals
    io si ne avrei una... ce un modo per distinguere una tecnica di elemento fuoco da una di elemento vento in base ai seals che vengono composti?
    ma non gli fu data risposta , l'altro aiuto sensei stava iniziando a distribuire dei rotoli probabilmente contenenti la prossima spiegazione



    CITAZIONE
    Armi Base

    Nel mondo Ninja, esistono 3 tipi di armi base, e ognuna possiede pregi e difetti.

    Kunai: I Kunai sono dei piccoli sono dei piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello. Da principio quest’arma veniva usata come un vero e proprio attrezzo di giardinaggio, furono in seguito modificati in armamentario Ninja, che possedevano così una potenziale arma che non destasse sospetti se vista nella loro dimora. Essendo un’arma piuttosto corta, il Kunai viene utilizzato con la lama rivolta all’indietro e l’indice nel cerchietto, in modo da poter controllarne la posizione rispetto al palmo della mano. Tale posizione viene usata in fase di combattimento usando il braccio come sostegno della lama, una posizione che permette di effettuare rapidi colpi di taglio muovendo il braccio all’interno o viceversa. E' un'arma basilare per un Ninja, utilizzabile sia come arma da lancio che come coltello in un incontro corpo a corpo. Spesso sono abbinate al filo di Nylon per creare una combinazione d'attacco davvero efficace. Sono armi dotate di grande versabilità in gran parte delle occasioni. Il loro punto di forza è senza dubbio la potenza e la gravità del danno che riescono a creare con un impatto con l'avversario o anche di striscio. Uno dei principali difetti è il peso eccessivo che spesso spinge i Ninja ad impastare il Chakra nell'arto per poter utilizzare il Kunai al meglio dando al lancio una giusta forza e precisione. E' un ottimo pugnale, inoltre, per bloccare anche le più potenti lame avversarie. Esistono inoltre particolari tipi di Kunai. Il Kunai ricurvo è un particolare Kunai dalla stessa struttura di un Kunai normale con la differenza che la punta rientra di circa 45°. Per questo motivo il Kunai ricurvo non viene utilizzato come arma da lancio, bensì come strumento da corpo a corpo, utilizzato soprattutto per recidere.
    Infine c’è il Doppio Kunai, un Kunai composto dai due pugnali che puntano verso direzioni opposte. Al posto del solito cerchietto con cui si potevano legare dei fili o afferrare l’arma da lancio, essi sono uniti uniformemente e fasciati. Può essere utilizzato sia come arma da lancio sia come strumento per il corpo a corpo.

    Shuriken: Gli shuriken sono armi a forma di stella con tutti i lati esterni affilati con al centro un buco che permette di afferrarli e scagliarli.
    E' un'arma in cui peso e leggerezza si sposano perfettamente e, grazie al buco che presentano al centro, è possibile combinare quest'arma con con dei fili, prerogativa quasi esclusiva del clan Uchiha. E' un'arma molto utile grazie alla sua impeccabile precisione e ai danni che comporta ma nella maggior parte dei casi viene utilizzata come diversivo. Lo Shuriken, però, può essere utilizzato unicamente come arma da lancio. Esistono inoltre delle ‘’versioni’’ alternative di quest’arma, che variano per grandezza e praticità. Esiste l’Uchiha Shuriken, uno speciale e caratteristico Shuriken utilizzato dai membri del clan Uchiha della Foglia, uno Shuriken più piccolo del normale, la cui lunghezza equivale a poco più di due Kunai; lo Shuriken gigante, più lento in confronto agli altri tipi ma in compenso provoca dei danni ingenti ed è praticamente indistruttibile e infina il Fuuma Shuriken, uno Shuriken più grande del normale che si può richiudere per formare un’arma con 4 lame ricurve. E’ molto aerodinamico dato lo spessore e la forma delle lame. Presenta, come uno Shuriken normale, un foro al centro; utilizzato per lanciarlo.

    Spiedi: Bastoncini di metallo, con entrambe le punte affilate, sembrerebbero quasi degli stuzzicadenti di metallo. Contrariamente ai Kunai e agli Shuriken, infliggono pochi danni perlopiù irrilevanti, a meno che non colpiscano organi e punti vitali. Sono sottili e lunghi e tra le armi base, unita al controllo degli tsubo, è quella che risulta più letale. Sono le armi più veloci ma anche quelle con potere offensivo più limitato. I ninja esperti in questo campo riescono infatti ad uccidere, paralizzare o mandare in coma l'avversario anche con il lancio di un unico spiedo. Il suo punto di forza è senza dubbio la leggerezza, mentre il suo principale punto debole è la poca potenza. Sono armi che possono provocare danni davvero ingenti se si ha la padronanza dell’arma, una buona conoscenza delle arti mediche e degli organi vitali, un’ottima arma per un Ninja medico che voglia essere silenzioso e letale.


    Tecniche Base
    La tecnica base ninja che può essere utilizzata in innumerevoli occasioni è senza dubbio la Tecnica della Moltiplicazione del Corpo, una tecnica che permette di avere un vantaggio numerico sull’avversario creando delle copie di sé, composte unicamente di Chakra. Queste copie possono essere create da un massimo di 3 metri dall’utilizzatore e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di un massimo di 10 metri. La resistenza di ciascuna copia è tuttavia nulla, basta un lieve urto per distruggerle completamente. Il massimo di cloni creabili è di 3 per uno studente, limite concesso dagli standard di quel rango. E’ una tecnica che può essere utilizzata in molteplici occasioni, soprattutto in occasioni di svantaggio numerico. In combattimento risulta molto utile come controparte illusoria, per scoprire la strategia che un nemico ha in mente per noi. Queste copie non hanno una forza loro, possono limitarsi unicamente a camminare e a correre, si può dire dunque che abbiano uno scopo unicamente illusorio. Questa tecnica è utile soprattutto come tecnica iniziale, per andare all’attacco e non rimanere scoperti, per illudere l’avversario di stare combattendo con il reale, mentre quest’ultimo sta in realtà elaborando una strategia d’attacco o un attacco stesso.
    Analizziamo un potenziale attacco.
    Un ninja della foglia utilizza la tecnica della Moltiplicazione del corpo e si lancia all’attacco del nemico insieme alle sue 3 copie, omettendo al nemico la possibilità di vedere il reale ninja. Giunte dinanzi al nemico, le copie spiccano un balzo per atterrare proprio dietro dello stesso, mentre l’utilizzatore della tecnica lancia 3 Kunai diretti al collo, al petto e all’addome del nemico.
    Una combinazione piuttosto bizzarra ma verosimile.
    Questa tecnica può costituire anche un ottimo diversivo, per mandare all’attacco le copie mentre ci si prepara ad un vero attacco, oppure solo per testare la forza del nemico.
    E’ la tecnica basilare che ogni ninja deve conoscere per ricevere il diploma dall’accademia e divenire Genin, ed è la tecnica il cui utilizzo è più frequente in combattimento per illudere l’avversario mentre gli si prepara un attacco, per testare le sue capacità, per usarlo come una sorta di cavia che prenda i colpi al suo posto e soprattutto per dare una parvenza di superiorità in combattimento.
    Tecnica dell’Occultamento.
    Utilizzando un panno conduttore del Chakra, questa tecnica permette all’utilizzatore di celare la sua posizione e la sua presenza visiva. Se il Ninja si muove o attacca la tecnica termina il proprio effetto. Sembrerebbe una tecnica vantaggiosa a patto che l’utilizzatore sia fermo, ma così anche solo un soffio di vento più sferzante potrebbe far muovere l’utilizzatore e rivelare la tecnica. Inoltre in combattimento risulterebbe alquanto inutile, dato che se la si utilizza agli occhi dell’avversario, l’utilizzatore dovrà rimanere fermo in balia del nemico.
    la Tecnica della Trasformazione.
    Una delle tecniche più vantaggiose, che permette al ninja che la utilizza di cambiare il proprio aspetto fisico. La scelta può ricadere anche su un oggetto, a patto che si rispettino dei parametri illustrati nel secondo quesito, e così sarebbe ottimo in battaglia, sfruttando un eventuale momento in cui si è nascosti per effettuare la trasformazione in un oggetto tipico del luogo di combattimento.
    E’ una Ninjutsu piuttosto utile nelle missioni e nei combattimenti, un’ottima tecnica usata come strategia per rubare informazioni al nemico passando inosservati, per fingersi un alleato del nemico attaccandolo poi a sorpresa ma anche un ottimo modo per nascondersi e non lasciare traccia alcuna, ottima per tendere una trappola. Analizziamo una potenziale missione di rango C per estorcere informazioni importanti al Villaggio del Suono. La Squadra della Foglia è composta unicamente da 3 Ninja, che dovranno rubare degli importanti rotoli in un edificio controllato ovunque da delle sentinelle. I 3 Ninja utilizzano la tecnica della Trasformazione e prendono le sembianze delle sentinelle, facendo attenzione a non tralasciare alcun dettaglio durante la trasformazione, quindi entrano nel palazzo. Procedono indisturbati per i corridoi sino a giungere dinanzi alla porta della camera dove vengono custoditi i rotoli e si liberano delle sentinelle che fanno da guardia alla porta fingendo che il loro capo vuole vederli a tutti i costi e che loro sono giunti per fare a cambio con loro nella salvaguardia dei documenti. Facendosi dare la chiave dell’ufficio per ‘’questioni di sicurezza’’, riescono così finalmente ad allontanare le sentinelle, aprire la porta e rubare in fretta e furia i rotoli, evadendo dal palazzo prima che le sentinelle si accorgano della menzogna. Un’ipotetica alquanto realistica, date le percentuali di missioni riuscite grazie a questo elementare ma efficace sistema. Ma la tecnica della Trasformazione può benissimo essere utilizzata anche in Missioni di Rango A oppure S. Analizziamo una potenziale missione di rango S, il rapimento di un Daimyo che possiede preziosissime informazioni riguardo ad una strategia di attacco che il Suono sta preparando alla Foglia. Date le circostanze, il palazzo del Daimyo è sotto costante controllo di numerose sentinelle. La Squadra della Foglia è composta da 5 Jonin che dovranno riuscire a penetrare nella roccaforte e rapire con l’inganno l’uomo interessato. Con il lancio di più Kunai, i 5 Jonin riescono ad eliminare le sentinelle di guardia all’entrata del palazzo e utilizzano la tecnica della Trasformazione per fingere di essere nella squadra di protezione. Penetrano così nel palazzo indisturbati, sino a giungere dal Daimyo in persona. Comunicandogli che c’è una persona importante che ha qualcosa da dirgli, si offrono loro stessi di scortarlo sino alla persona interessata. Escono così dal palazzo, indisturbati, e imbalsamano il Daimyo, portandolo con loro nel viaggio di ritorno a Konoha per fare quattro chiacchiere con l’Hokage.
    Tuttavia bisogna prestare attenzione nell’utilizzo della tecnica in battaglia o in missione, in quanto anche un piccolo dettaglio tralasciato potrebbe destare sospetti e mandare all’aria l’intera missione. A differenza delle altre teniche base, la Tecnica della Trasformazione non implica alcuna posizone magica e può essere utilizzata quindi con estrema facilità da chiunque ed ovunque, senza l'ausilio o il necessario utilizzo di un Item per la riuscita della Tenica, a differenza della Tecnica del Tatami e quella dell'Occultamento.
    Infine, la Tecnica del Tatami. Permette al ninja di difendersi dalle armi da lancio. Il suo funzionamento è molto semplice in quanto si tratta di frapporre una "barriera" fra se stessi e l'avversario. E' applicabile solo in presenza dei pannelli rimuovibili (tatami) presenti nelle tipiche abitazioni orientali. Una tecnica alquanto vantaggiosa, che necessita necessariamente del Tatami pieghevole.

    Raizen rimase alquanto stupito la spiegazione era perfetta , tutto era stato memorizzato dal suo cervello, per ogni singola informazione era riuscito a ricavarsi una scena in cui tecniche e armi si muovevano dando un 'immagine precisa delle cose spiegate nel rotolo
    hah però.... ottimo sensei, veramente ben dettagliato
    si complimentò col sensei mentre ancora discorreva le ultime righe del rotolo, intanto qualche suo compagno poneva qualche domanda e il sensei inuzuka si preparava ad iniziare una nuova spiegazione poi notando che non aveva fatto nemmeno un cenno di saluto all'ultimo arrivato le rivolse un saluto
    salve Ryuma io sono Raizen
    le porse la mano che magari, per via dei tatuaggi, poteva non sembrare la mano di un tipo tranquillo e buono come Raizen
    piacere di conoscerti
    dopo aver ottenuto risposta si sarebbe preparato per la nuova spiegazione... con la sua classica postura da svogliato e apparentemente distratto



    CITAZIONE
    Ninjutsu
    Le tecniche di Ninjutsu sono molto efficaci, ma richiedono un buon controllo del chakra, oltre ad un sostanziale dispendio di esso. A differenza dei Genjutsu, i Ninjutsu hanno una loro consistenza materiale, che può anche coadiuvarsi in uno degli elementi che osserviamo in natura (come l'acqua, l'aria, il fuoco). Per padroneggiare queste tecniche, si utilizzano i sigilli, come abbiamo detto prima, che sono come delle "mosse di concentrazione" che servono a far affluire più correttamente il chakra nelle svariate forme possibili.
    Prendiamo ad esempio una basilare tecnica che forse tutti hanno avuto l'occasione di vedere: La Palla do Fuoco Suprema. Sappiamo tutti benissimo che è fatta di fuoco, di un elemento che normalmente il nostro organismo non produce. Tuttavia, la tecnica può essere utilizzata manipolando il chakra, con l'aiuto dei sigilli, e trasformarlo in fuoco, per poi normalmente "lanciarlo".

    Taijutsu
    Le mosse di Taijutsu si avvalgono principalmente della forza e della Velocità dell'utilizzatore, che influiscono non poco nella potenza distruttiva dei colpi. Il Taijutsu non richiede per la maggior parte delle volte, seals che servono per confluire il chakra, poichè il procedimento diviene in qualche modo "naturale". In altre parole, il taijutsu è eseguito accedendo direttamente alla stamina dell'utilizzatore, piuttosto che convertire la stamina in chakra come per eseguire un ninjutsu o un genjutsu.
    Non tutte le mosse di Taijutsu richiedono però dispendio di chakra. Anche una buona combinazione di calci e pugni può costituire un perfetto esempio di Taijutsu.
    Tuttavia, si può comunque impastare del chakra, per potenziare un arto, o per aumentarne la velocità.

    Genjutsu
    Il Genjutsu, (o arte illusoria) permette all'utilizzatore di manipolare la mente avversaria, di agire direttamente "all'interno" della vittima, creando effetti molto particolari.In altre parole le tecniche illusorie attaccano i cinque sensi benché esistano altre applicazioni per i genjutsu. Coloro i quali sono sotto l'influenza di un genjutsu o si paralizzano sul posto o perdono coscienza, ciò dipende da quanto sono abili nel riconoscere e difendersi dai genjutsu.Ci sono diversi modi per contrastare una tecnica illusoria. Dal momento che questa usa il chakra dell'avversario, la vittima può cancellare un genjutsu interrompendo il proprio flusso di chakra. Questo metodo è chiamato Genjutsu Cancel (幻術解, Genjutsu Kai?). Alternativamente, nel caso fallisse la cancellazione del genjutsu, un intenso dolore (non causato da genjutsu) può riportarlo alla realtà. Infine qualcun altro può interrompere il flusso di chakra per lui attraverso il contatto fisico. Il livello di un genjutsu determina la difficoltà di scioglierlo.
    Particolari abilità, quali lo Sharingan, riescono a provocare e in evenienza contrastare Gejutsu anche di alta difficoltà.

    Raizen si raddrizzò , aveva qualche dubbio e non esitò a porre la sua domanda
    sensei, ci sono dei casi in cui e meglio utilizzare una di queste tre discipline al posto di un altra? se si quali sono?
    come suo solito attese la risposta con quel suo sguardo vivo, quasi se da quelle informazioni dipendesse la sua vita, ma non fece in tempo nemmeno a protendersi in avanti che Raven cominciò nuovamente a parlare
    ma cavolo!!! ma li hanno dopati con qualcosa di potente??? e in grandi dosi direi!!! non si fermano un secondo!
    seguì i movimenti di Raven e ascoltò le sue parole
    beh direi che e alquanto scontato, saremo anche studenti ma qualcosa la sappiamo, qualche cosa di base come questa e scontata!
    dopo essersi tolto quella stupida domanda di testa ascoltò la risposta all'interessante domanda di Aeriz



    CITAZIONE
    Allora la risposta è no per entrambe le domande
    Ti spiego subito il perchè
    Kinjutsu, ossia tecniche proibite come il Loto, sono manifestazioni di sfogo del chakra. E', cioè, possibile realizzare e ottenere tali capacità grazie ad una sorta di esplosione fuori dal comune del chakra in nostro possesso. Aldilà del Loto che si sa lavora sull'apertura delle porte del chakra, quindi dei limiti imposti dal nostro organismo, tutte le Kinjutsu funzionano in questo modo.
    Ed è proprio questo sfogo di chakra che non consente alcuna interruzione.
    Ammettendo, infatti, che qualcuno riuscisse a creare e applicare un fuuinjustu capace di limitare o addirittura evitare i danni del Loto, in questo caso, si avrebbe la conseguenza dell'impossibilità di esternare la tecnica stessa, perchè sarebbe soggetta a qualcosa che bloccherebbe lo sfogo necessario perchè si manifesti.
    Allora, sulla seconda domanda il no è relativo. In base all'esperienza di un ninja particolarmente dotato, sarebbe possibile generare una tecnica di doujutsu ma come tu stesso dici avrebbe delle discordanze e differenze nettissime da quelli che sono doujutsu di Kekkei Gekkai.
    In quanto nel primo caso, abbiamo una tecnica generata dalla ragione, dal talento e dall'esperienza e dall'allenamento. Nel secondo caso abbiamo invece un fattore genetico che si concilia perfettamente col copro in cui esso si manifesta. E questo credo si spieghi da se.

    molto interessante ma...
    sensei, le possessioni in che categoria rientrano? e quanto sono pericolose?
    stava ponendo un sacco di domande ma questa parte della lezione al contrario di ciò che poteva sembrare si rivelò interessante, dopo aver dato risposta ad Aeriz Keita iniziò la sua spiegazione



    CITAZIONE
    Esistono, altri jutsu che superano, per caratteristiche e modalità di utilizzo, jutsu comuni quali Ninjutsu, Taijutsu, Genjutsu.
    Queste tecniche sono molto differenti tra di loro, e spesso, al contrario delle prime, non presentano punti di connessione reciproca.
    Tra queste tecniche troviamo il Fuuinjutsu, il Kinjutsu, l’Hijutsu, il Doujutsu il Senjutsu e le Kekkei Genkai.
    Il Fuuinjutsu, o “tecnica di sigillo” è un tipo di tecnica che si esplica attraverso la Grafia.
    Apposite scritte o simboli, se uniti al chakra, generano manifestazioni dagli effetti molteplici.
    Esistono varie espressioni di Fuuinjutsu, da quelle più conosciute come le “cartabomba” a quelle più complesse e di livello elevato come il “confinamento delle fiamme” o il “sigillo pentastico” etc…
    Il Kinjutsu, o “tecnica proibita”, è una particolare arte, sia essa taijutsu, ninjutsu o genjutsu, il cui insegnamento, per la sua natura, è precluso.
    Tale limitazione è dovuta al fatto che simili tecniche provocano vari effetti a coloro che le applicano.
    Ad esempio per la sua pericolosità, o perché autolesiva, come il Loto del villaggio della foglia, o, ancora, perché necessitanti di atti immorali, come l’Edo Tensei, o, infine, perché in mani inesperte sarebbero impossibilitate ad essere controllate e gestite.
    Il Kinjutsu è un arte le cui tecniche, di norma, vengono racchiuse all’interno di rotoli o pergamene custoditi dai Kage di villaggio.
    La loro pericolosità può essere facilmente compresa osservando come l’abuso fatto di tali tecniche da parte del villaggio di Oto abbia generato mostri quali i portatori dei “geni del ragno d’orato” o della “manipolazione del corpo”.
    Per quanto riguarda gli Hijutsu, o “tecniche segrete”, sono particolari tecniche che vengono tramandate di generazione in generazione. La conoscenza di queste è, quindi, esclusa agli estranei.
    Tali tecniche sono impossibili dall’essere copiate anche da possessori di singolari doujutsu come lo sharingan.
    Molti clan fanno affidamento su propri hijutsu elaborati e perfezionati nel tempo.
    Il villaggio di Konoha vanta la custodia di moltissime tecniche di questo tipo.
    Il Doujutsu, o “tecnica oculare”, è una particolare tecnica i cui effetti si manifestano attraverso gli occhi.
    Sono tipiche delle abilità innate degli Hyuga e degli Uchiha, rispettivamente portatori del Byakugan e dello Sharingan.
    I doujutsu hanno varie possibilità di utilizzo in base alla loro natura.
    Possono avere la capacità di preveggenza o vedere attraverso corpi fisici o, ancora, per terrorizzare attraverso lo stesso sguardo da cui lasciar trapelare il proprio istinto omicida.
    Il Senjutsu, o “strategia”, non può considerarsi una tecnica.
    Si tratta, infatti, della capacità di ogni singolo ninja di elaborare strategie, queste, quindi, varieranno a seconda delle capacità intellettive e logiche di un ninja.
    Infine troviamo le Kekkei Genkai, o “Abilità innate”.
    Queste abilità vengono anchìesse tramandate di generazione in generazione all’interno di una famiglia come gli Hijutsu.
    Tuttavia, sono da essi considerevolmente differenti.
    Le Kekkei Genkai, infatti, sono abilità che scaturiscono dal codice genetico particolare di un individuo o famiglia rispetto agli altri.
    Il loro utilizzo è quindi limitato ai soli appartenenti alle rispettive famiglie, tuttavia la realtà deroga a tale principio.
    Difatti, seppur con difficoltà enormi, le Kekkei Genkai possono essere rubate, e assimilate da persone il cui codice genetico non ha nulla a che fare con l’abilità estorta.
    Questa manifestazione, infatti, porterà un rilevante svantaggio, cioè, un consumo molto elevato di chakra, più di un portatore la cui abilità è sorretta dall’adeguata genetica.
    Ufficialmente sono riconosciute quattro tipi di abilità innate: Lo Sharingan del clan Uchiha, Il Byakugan del clan Hyuga, lo Shikotsumyaku del clan Kaguya e il Controllo dell’acqua e del ghiaccio di Haku.

    Raizen aveva già posto la sua domanda ed era in tema anche con questa spiegazione e aspettò la sua risposta, dopodichè il sensei riprese a spiegare dando qualche nozione di geografia



    CITAZIONE
    Konoha...questo villaggio vanta antiche origini, e grazie all'estensione del territorio che gli sta intorno, può esercitare una grande influenza. Grazie a questo, un buon numero di persone abita all'interno e nei pressi di esso, fornendo un grande numero di risorse umane da impiegare sia a fini bellici che civili. La sua prosperità quindi si basa su grandi colonne ed è assicurata per parecchi decenni a venire. Una guerra potrebbe sempre minarne la stabilità, ma i rischi che possa essere annientato da uno scontro con un altro villaggio sono bassi. L’amministrazione del villaggio è affidata all’Hokage, al quale si affianca un consiglio.
    Naturalmente il grande numero di ninja a disposizione sia nel passato che nel presente, ha permesso un grande sviluppo di Hijutsu e di Kekkei Genkai; i clan con speciali tecniche sono molto numerosi.
    Prima di tutto il famoso sharingan, Kekkei Genkai degli Uchiha; il loro potere risiede nei loro occhi, che gli permettono di prevedere le mosse avversarie e addirittura di riprodurle.
    Poi vi sono gli Hyuga, il clan più antico della foglia; anch’essi sono dotati di occhi particolari. Il byakugan gli permette di lanciare armi con grande precisione ma soprattutto di vedere i canali dove circola il chakra e i punti di fuga;grazie al loro stile, il juken, possono attaccare direttamente il chakra avversario.
    Vi sono poi i clan; i Nara hanno la capacità di modificare la lunghezza e la forma della propria ombra col fine di toccare quella avversaria e di bloccare i movimenti del suo possessore.
    Poi vi sono gli Aburame, che danno in pasto a colonie di insetti il proprio chakra ed essi, in cambio ubbidiscono agli ordini del loro padrone.
    Il clan Akimichi è uno specialista del corpo a corpo ed è in grado di ingrandire il proprio corpo portando così attacchi di una potenza devastante.
    Gli Inuzuka: specializzati nel combattimento in coppia con un animale, solitamente un cane, e gli appartenenti di questo clan hanno sensi molto sviluppati.
    Infine il clan Yamanaka, che è in grado di controllare il corpo di un individuo estraneo, grazie alla propia mente: i suoi esponenti sono specializzati nel combattimento di supporto e nello spionaggio.
    Vi è poi la possessione in cui un demone possiede totalmente o in parte un individuo; specialmente in situazioni di pericolo, o a causa di grandi sbalzi emotivi, l’ospitante del demone riceve un’immensa quantità di chakra, che gli permette di aumentare le proprie qualità fisiche.
    Anche se, per quanto riguarda i demoni, detentore di essi non è solo il Villaggio della Foglia ma anche gli altri tre.
    Per quanto riguarda le tecniche di questo villaggio, vi è sicuramente un’abbondanza di taijutsu e per quanto riguarda i ninjutsu, vi una buona quantità di tecniche di fuoco, katon.
    Da sottolineare infine la presenza di kinjutsu di immenso potere: la rinascita e il loto. La prima consiste nell’accumulare per diversi anni del chakra in un punto del corpo; una volta rotto il sigillo, il chakra stimolerà le cellule del corpo a rigenerarsi, curando tutti i danni dell’utilizzatore di tale tecnica. Il motivo per cui è proibita è il fatto che le cellule hanno un numero prestabilito di volte in cui possono moltiplicarsi e quindi questa tecnica porta ad un invecchiamento precoce l’utilizzatore.
    Come forse saprete già, il loto consiste invece nell’aprire le porte del chakra: questo dona un’immensa forza all’utilizzatore; ma più porte aprirà a più pesanti saranno le conseguenze negative
    Suna...questo villaggio è situato in una zona desertica e questo influisce molto sullo sviluppo dello stesso: in prima linea il numero degli abitanti è inferiore rispetto a Konoha. Anche per questo motivo, i ninja di questo villaggio puntano molto sulla qualità di ogni singolo combattente, ottenendo ottimi risultati: infatti, nonostante la loro minorità numerica, il loro potere non è messo in discussione grazie appunto alle formidabili tecniche che possiedono. Il potere è amministrato dal Kazekage.
    Lo stesso ambiente intorno al villaggio influenza profondamente la tipologia di tecniche: nel deserto, oltre alla sabbia domina il vento e questo viene rispecchiato nello stile di combattimento dei ninja di Suna.
    Vi sono infatti parecchi ninjutsu in grado di sfruttare la combinazione del vento e della sabbia, sia per distrarre il nemico che proprio per colpirlo con questi mezzi.
    Per quanto riguarda i clan, ve n’è solo uno: quello dei marionettisti. Essi hanno un grande controllo del chakra, grazie al quale controllano dei burattini studiati per scopi bellici. Sono specializzati nel combattimento a distanze medio lunghe e i migliori esponenti di questo clan riescono a controllare più di un manichino alla volta.
    Anche in questo villaggio è presente una tipologia di possessione: quella del demone shukaku. L’individuo posseduto, ha a disposizione una grande quantità di chakra che gli permette di controllare le micidiali tecniche che utilizzano la sabbia.
    Vi è poi un kinjutsu: la manipolazione esplosiva dell’argilla. Il suo portatore, dotato di una mira eccezionale, ha una strana bocca sul palmo della mano che gli permette di creare potenti esplosivi.
    Vi è infine un Hijustu: la nera sabbia magnetica. Questa misteriosa tecnica permette di trasformare gli ambienti presenti nell’ambiente in sabbia neraPassiamo a Kiri...il Villaggio della Nebbia, può essere considerato uno dei Villaggi più piccoli e avente una forza militare relativamente ridotta. Trae la sua forza militare reclutando Ninja dai piccoli Villaggi vicini che fanno sempre a lui riferimento, assorbendone forza e Jutsu. I Ninja e i loro Jutsu traggono la loro Forza dall’elemento più abbondante presenti nel Villaggio: l’Acqua. Infatti, la quasi totalità di Jutsu, è basata su Ninjutsu di tipologia Suiton (Arte dell’Acqua) e Hyoton (Arte del Ghiaccio), i quali compongono la loro Forza, ma anche la loro debolezza. Infatti, il loro stile di combattimento è basato su attacchi portati a far diminuire la visibilità al Ninja che viene attaccato, utilizzando ad esempio la Nebbia, o addirittura trasformando il proprio corpo in acqua, mimetizzandosi in pozzanghere e comparire a sorpresa nelle vicinanze dell’avversario, per lasciarlo preda di attacchi veloci o portati a distanza. Inoltre, molti Jutsu non sono volti solo al disorientamento, ma consentono di portare potenti colpi sfruttando l’acqua, facendo infrangere potenti colonne di acqua sull’avversario o sfruttando i ghiacci. Si può notare comunque che molte tecniche sono presenti nel Villaggio della Foglia, forse per opera del Secondo Hokage, specializzato proprio nella tipologia di tecniche Suiton (come testimoniano il Suijinheki e il Suishouha) o per qualche contatto tra i due villaggi. Ma l’Acqua presenta anche una grave pecca nello stile di combattimento dei Ninja specializzati nell’utilizzo di tale elemento, poiché per essere utilizzati tali Jutsu devono essere presenti elevate quantità di Acqua, oppure il Ninja andrà incontro a grandi perdite di Chakra per poter riprodurre tale elemento naturale. Per quanto concerne sulle poche conoscenze che riguardano le Kekkei Genkai, due sono le più conosciute: il controllo delle Acque, che permette all’utilizzatore di muovere a suo piacimento l’Acqua e poterla anche congelarla, arrivando ad entrare nelle lastre di ghiaccio create e muoversi più velocemente nelle stesse, e il Controllo delle Ossa (Shikotsumyaku) dei Kaguya, i quali possono, tramite un complicato e unico sistema osseo, rigenerare ossa rotta, uscire le ossa dal corpo e utilizzarle come vere e proprie armi in combattimento per l’elevata resistenza e arrivare a crearne di nuove, senza creare lesioni ad organi interni e rimarginando subito la pelle all’estrazione delle stesse. Vi sono anche delle Kekkei Genkai e degli Hijutsu di cui si hanno pochissime informazioni, causa la natura frammentaria di Kiri. Un’altra caratteristica fondamentale di Kiri sono i 7 Shinobi Katana, specializzato nell’uso delle armi da taglio, dei quali però si sa poco.
    Oto è un piccolo villaggio di recente formazione, che raccoglie tuttavia ninja dal grande talento. Le tecniche di questo villaggio sono prettamente offensive: abbondano i taijutsu e dalla lunga distanza i ninja di questo villaggio utilizzano potenti tecniche che sfruttano il suono.
    Essendo un villaggio di recente formazione, la ricerca di un potere, atto a contrastare gli altri villaggi ninja, ha permesso lo sviluppo di una buona quantità di Hijustu e Kinjutsu.
    Alla prima categoria appartiene la manipolazione del corpo, che, grazie alla comunione di 2 anime in uno stesso corpo, i 2 portatori hanno un potere rigenerativo superiore alla norma e possono anche scindersi in 2 corpi distinti per brevi periodi.
    I geni del ragno dorato permettono di creare un chakra molto simile ad una ragnatela che può anche essere indurito; i suoi portatori hanno 6 braccia e possono aprire un terzo occhio per migliorare la loro già eccellente mira.
    La flessibilità permette un completo controllo delle articolazioni del proprio corpo; i loro portatori resistono a quasi tutti gli attacchi dediti a rompere le ossa o a comprimerle e possono utilizzare il proprio corpo per stritolare l’avversario.
    La manipolazione demoniaca permette invece di amputarsi e aggiungersi nuovi arti.
    La rigenerazione permette appunto di curarsi velocemente ogni ferita, ricostruendo il tessuto danneggiato. È possibile addirittura accumulare il chakra per la rigenerazione ancor prima di ricevere il colpo, in modo da diminuire il potenziale offensivo dello stesso.
    Per quanto riguarda le kinjustu invece vi sono la resurrezione e l’occhio arcobaleno. La prima tecnica permette di riportare in vita i morti, sfruttando corpi adeguatamente preparati. Una volta riportati in vita, obbediranno agli ordini di chi li ha evocati.
    L’occhio arcobaleno permette invece di creare un mondo illusorio in modo da ricavare informazioni dalla vittima o di annullarne il potenziale offensivo.
    Infine abbiamo i Mikawa (Chikotsumyaku) una Kekkei Gekkai che può modificare il flusso del sangue, condensarlo e muoverlo a proprio piacimento, sia all'interno che all'esterno del proprio corpo.

    Raizen rimase piacevolmente soddisfatto dalla spiegazione e con un cenno del capo volle affermare che era tutto chiaro e che non aveva domande da fare, si adagiò sulla sedia e notando che i sensei si erano finalmente rilassati lui li imitò adagiandosi sulla sedia
    bene! o la lezione e giunta al termine oppure gli effetti dopanti son terminati, in entrambi i casi...
    intrecciò le mani dietro la nuca e prese a fissare il cielo e le nuvole che si muovevano

     
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