L'Arena

[Ambientazione]

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  1. Ookami_Warui
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    Chissà perchè, ogni volta che la biondina parlava, si rischiava un attacco da quelli che per lei erano i capibranco altrui.

    Bè in effetti era logico che la ragazza a cui aveva tentato di rivolgere quegli strani versi, volesse proteggere il suo territorio da quel maschio forte che però aveva con se solo due del branco, come anche la capobranco Shaina che aveva lei e quella cuccioletta impertinente.

    *Oddio, perchè non sta in silenzio? Si vede che si sta divertendo....se solo la capobranco me lo ordinasse la morderei con piacere...*

    Ma era uscito fuopri il 'tradimento per amore'. Al sentirlo Go borbottò a Kayano, facendole dimenticare delle sue intenzioni su Deidara...

    *Ah! quello è quello più inutile, per una cosa del genere tradire è un inutilirà senza fine, penso sia il peggior traditore, come quello che tradisce per il potere oppure per altre ragioni futili.*
    la ragazza lupo concordò con un cenno, che fece anche nella realtà.

    Poi fortunatamente le acque parvero calmarsi, e la capobranco fece un discorsetto alla cucciola disobbediente.
    Ottimo, perchè la tensione era troppa e lei aizzava troppo, quando invece saggiamente la capobranco aveva cercato di quietare gli animi.

    Nel frattempo era arrivato anche un altro umano.
    Ookami lo osservò un attimo con l'occhio aperto, gli ricordava qualcuno ma non le venne in mente chi fosse, ma d'altra parte...non ricordava nemmeno chi fosse Shaina o la lupetta che la chiamava mamma...in effetti ricordava solo il suo branco. Però non ricordava la strada fatta, per andare dove era stata trovata. Quindi era quasi costretta a rimanere con Shaina...già...poi c'era altro...
    Ookami guardò con aria vacua, stava divagando, l'ambiente in cui si trovava.
    E mentre Shaina parlava con il sensei che lei non rammentava, Kayano si concentrò sulla giovane Kuroshiro, leccandole e mordicchiandole la pelle; rimanendo però attenta a chi aveva nei dintorni: c'era troppa gente per rilassarsi; e in effetti avrebbe voluto andarsene, se non fosse...che sentiva di dover stare al fianco della capobranco.

    Lei e solo lei, alla fin fine le interessava. Ad altri era solo grata, perchè confusamente si ricordava che le avevano salvato la vita.
    Ma ricordava anche quella calda luce, e a volte avrebbe voluto andarci...peccato che il Signor Go l'aveva bloccata...era curiosa di vedere come sarebbe stata in quella luce, in quei giardini...
    Ookami fece un versetto che sembrava un sospiro, poi sbadigliò a tutta bocca(senza mettere la mano davanti alle fauci zannute) senza alcun ritegno, come ogni animale...
    Non guardò verso gli schermi, poichè non aveva interesse in quelle strane cose con quelle cose senza odore che si muovevano... non avevano vita, non le interessavano. Ben diverso se fosse stato qualche preda da rincorrere...allora si che si sarebbe 'svegliata'.

    Invece si concentrò con lo sguardo verso la capobranco, mentre con la zampa sinistra di dietro si grattò la zampa davanti, non perchè ne sentiva il bisogno, ma giusto per muoversi un pò. Era nervosa, perchè per quanto gli umani non erano interessati a lei, l'unica ferita che non era rinsaldata dalle cure le doleva, e c'erano presenti molti di quelli, e emanavano lo stesso odore di maschio degli umani che l'avevano ferita...che fortuna!Tra cui, quello che per odore più gli ricordava il momento, anche se non proprio tutto...

    Per un momento uno sguardo carico di diffidenza si portò su Ledah,ma se lui la avesse osservata non l'avrebbe vista osservarlo, perchè Ookami avrebbe distolto subito lo sguardo, prima di farsi accorgere.
     
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95 replies since 16/10/2007, 16:27   2826 views
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