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Rengoku.
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Cats Garden, il bordello nel "Quartiere dei Piaceri"
BENVENUTI AL CATS GARDEN
La rossa insegna al neon, che lampeggi ininterrottamente recita queste parole come un invito ad entrare nella più prestigiosa casa di piaceri di Oto.
Sopra il grande portone vi è un grande pannello di legno su cui una ragazza discinta vestita da gatto è in una posa provocante e invita co la sua mano l' ingresso ai clienti.
Sotto di essa, ai due lati della porta d' ingresso si trovano due individui nerboturi vestiti in gacca e cravatta che da dietro i loro ochiali da sole scrutano con attenzione tutti coloro che si apprestano ad entrare nella bellissima e paradisiaca abitazione.
Delle grandi vetrine permetono ai passanti di scrutare e deliziare i propri bassi istinti la merce che si muove e balla con lascivia per il pubblico lubridio.
15 bellissime e diponibili ragazze si affacciano a turno verso la strada improvvisando degli spogliarelli e mandando baci a quegli uomini che si soffermano a guardarle.
Ognuna di loro specializzata nel sodisfare i deisideri più segreti dei loro clienti, uomini o donne che siano.
Una volta entrati si accede ad un grande salone in stile vittoriano, in cui i colori rosso ed oro riempiono gli occhi con le loro sfavillanti cromature.
Un grande tappeto ricorpre la sala, mentre il bancone della reception, in cui il gestore del locale scruta i clienti con sorriso affabile, si prepara a mettere a disposizione le ragazze secondo i desideri di ognuno.
Vi sono stante di vario genere, una per ragazza ed ognuna con un ambientazione adatta alle esigenze di chi vuole passare almeno 2 ore di lieto piacere.
Un grosso libro, poggiato aperto sul bancone, continene i nominativi di chi è già stato beato dal caldo abbraccio delle fanciulle ed il prezziario per le più strambe richieste dei clienti.
Sui caldi e soffici sofà, le 15 bellissime ragazze osservano con occhi ricolmi di cocente attesa.
Troviamo AYA
Che sarà pronta a fare tutto quello che le se chiede senza obbiettare mai e servendo il proprio "padrone" con doverosa disponibilità.
AYANE
La silenziosa e conturbante ronin, sarà il cliente a "passarla a fil di spada" oppure il contrario.
AZUSA
La bellissima danzatrice del ventre, con le sue movenze attira a se gli uomini come mosche.
CRISTIE
Il vanto del cat garden, una donna quasi impossibile da raggiungere e sopratutto molto esigente con i suoi partner.
HITOMI
La più pasticciona cameriera che l' uomo ricordi, ai poveri avventori riuscire ad educarla.
KANA
Un ragazza pura e senza macchia, disarmante nella sua innocenza.
KASUMI
La donna in carriera stanca delle repressioni dei suoi superiori.
KIOKO
Capace delle più basse torture sessuali e dei più grandi piaceri che l' uomo possa provare, chi saranno gli arditi che proveranno a conquistarla.
LEI FANG
Una ragazza svampita e sempre interessata a curare il proprio aspetto, ama i ragazzi belli e è facile al riso.
MARIA
Donna austera e silenziosa che nasconde una passionalità strabordante.
SAKURA
Ragazza straniera che possiede una innaca capacità di far innamorare di se tutti gli amanti che incontra.
SEILIN
La perfetta studentessa, discipinata e pronta a fare tutto per superare gli "esami" dei suoi professori.
TINA
Un maschiaccio tenace e forzuto,ma amabile qundo le situazioni si fanno dolci come il miele.
TANIA
Scostante e carpicciosa,sboccata e fumatrice accanita una delle ragazze più complesse e conturbanti del cat garden.
YOKO
Chi non hà mai sognato di avere accanto a se una "coniglietta", amabile e disponibile da accudire con cura, yoko è la risposta al suo desiderio.
Queste 15 bellissime e conturbanti fanciulle sono le ragazze del CATS GARDEN...sapranno amare, odiare, viziare, soddisfare, legare, baciare e stordire di piacere tutti i clienti di questo sontuosissimo locale.
Che offre inoltre un enorme bancone in cui è disponibile una grande varietà di alcolici e coctail, serviti dal più bravo ed efficente barman di Oto.
BENVENUTI AL CATS GARDEN, UN PICCOLO ANGOLO DI PARADISO ALL' INFERNO!CITAZIONEOT Topic di gioco, in cui sono ammessi tutti gli shinobi dell' accademia, assolutamente vietato lo spam e le sconcezze. OTSPOILER (click to view)CITAZIONEGuardiani alla porta d' ingresso: Nauthiz [Assente], Hayate Tamasizu [Assente]
Gestore del Cats Garden : Daipasu [Assente]
Barman : posto vacante.
Edited by Shinodari Jaku Kazekumo - 6/4/2010, 17:09. -
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Era infine giunto il giorno dell'apertura del CatS Garden, il Giardino delle Gattine. Quindici bellissime e sensuali ragazze, dalle più colorite personalità e modi di fare, specializzate nel soddisfare i desideri più segreti dei loro clienti, uomini, donne o cani che siano, erano nei loro Camerini ad Incipriarsi il Naso.
Tutto era pronto per l'apertura Serale del Circolo senza Fini di Lucro, almeno così veniva chiamato per la Contabilità.
Sul lungo bancone del 'Locale' erano disposta un gran quantità di Cocktail, e dietro di esso il Barman era a disposizione degli alcolisti più accaniti.
Un sottile nastro era posto all'entrara, e si di esso erano cucite alcune lettere cubitali. Torno Subito. Così citava il nastro, molto probabilmente rubato dal Carretto di un Gelataio.
Comunque, quella sera, il CatS Garden avrebbe aperto. Questo era l'importante per i più vogliosi.. -
Oto no Sakon.
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Era sera... La mezzanotte era alle porte. Un'individuo alto, non molto robusto, si stava avvicinando alle porte del locale. L'individuo era vestito con la classica veste di Oto. La veste dei Guardiani. Il guardiano aveva una seconda testa dietro di se. L'unico guardiano con quella strana testa, era lui... Sakon, Guardiano del West Gate, era ormai alle porte. I due buttafuori si posizionarono davanti a lui, non avendolo visto bene per il buio che vi era fuori. Il guardiano li guardò entrambi con aria severa, mentre i due lo scrutarono più attentamente e si accertarono che fosse uno di Oto. I gorilla si spostarono, consentendogli il passaggio... E così, entrò nel Cats Garden. Mentre avanzava, delle fievoli parole uscirono dalla sua bocca...
- Continuate così che andate bene.... Bastardi... -
All'interno, il locale era ancora vuoto... "Meglio", pensò, la folla non gli piaceva. Si guardò intorno, cercando almeno il gestore o qualcuna delle ragazze, spostandosi verso uno sgabello e successivamente, sedendosi.
- ....... -. -
Antares_Asuka.
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*Antares si avvicinò tranquillamente al locale e si fermò davanti ai buttafuori e parlò*
-Mi han detto che ninja di ogni villaggio può entrare qui dentro è vero o è una notizia falsa?-. -
kinuta-dosu.
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*Mi avvicino con l'acquolina in bocca desideroso....*
-M-mi scusi potrei entrare?-
*intanto la bavetta scendeva tantoche io voletti entrare§ma magari mi fanno entrare lo spero prorpiohehehehehehehehehe§il mio sguardo si diresse all'interno e vedi un paio di belle figliuole....eheheheheheh*
Edited by kinuta-dosu - 30/10/2005, 13:35. -
Rengoku.
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OT
Di norma non sono io ad occuparmi di questa sezione, Ma visto che il responsabile è assente e non voglio farvi perdere troppo tempo.
Interpreterò alcuni png per l' occasione.
OT
Le due guardie del corpo che si trovavano all' entrata, due loschi figuri vestiti di nero e dotati di auricolari per comunicare con l' intenro del locale fecero un gesto esplicito ai nuovi venuti.
La loro mano si mosse e gli indico l' entrata.
Potevano così accedere al piccolo paradiso di lussuria del quartiere dai piaceri.
Una volta dentro le ragazze del luogo vennero loro incontro.
Piacevoli carezze sul viso e slanci di abbracci pieni di doppi sensi attendevano gli ospiti.
Risatine dolci e commenti divertenti arrivarono ai loro orecchi mentre li invitavano a sedersi e degustare le specialità della casa.
Hitomi avrebbe loro servito ciò che volevano.
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kinuta-dosu.
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*La bava ormai colava tanto io ero felice*
-s-salve gattine eheheheheheheheh.........ci divertiamo?se è possibile mi vorrei divertire con kasumi eheheheheheheheh-
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-XQ______-. -
Nauthiz.
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Nauthiz arrivo alle spalle di Kinuta. Il ninja di oto indossava una maschea blu elettrica e da dietro la schiena spuntava l'elsa di un Wakizashi
-Ragazzo, vacci piano ok?-
Nauthiz era responsabile alla sicurezza delle ragazze. Nel frattempo passo Aya che fece un gran saluto al ninja e gli diede un bacio sulla guacia (ot dovrò pure sbronegiare no
/ot)
-Ciao Aya!...Capito ragazzo voglio eivtare casini qui, buon divertimento-. -
.:Kenshin Himura:..
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La figura del samurai avanzava lenta verso quello che era il Cats Garden luogo di piacere e lussuria in quel villaggio pieno di morte. Detestava le persone che sfruttavano il loro corpo, non ne aveva un motivo ma era così. Doveva incontrare Luis ma di entrare in quel luogo proprio non gli andava e quindi si appoggò al primo tronco di albero o appoggio che trovò nelle vicinanze dell'entrata aspettando colui che doveva incontrare. . -
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Luis venne informato dell'arrivo di un foglioso che lo cercava, era giunto a colpo sicuro ma il suo nome, Kenshin Himura, non gli diceva niente. Non si trattava di un ninja che aveva già affrontato e che potesse essere giunto fin lì per una rivincita e nemmeno un suo ex-compagno di qualche corso, un perfetto estraneo che da Konoha era arrivato fino ad Oto per incontrarlo.
Il giovane era leggermente elettrizzato dalla situazione, si vestì in tutta fretta, una maglietta dolcevita a maniche lunghe, leggermente aderente e completamente nera come gli stessi pantaloni lunghi, i piedi rigorosamente scalzi. Saettò fuori da casa afferrando solamente la wakizashi che legò alla cintura, sulla sinistra.
°...cosa mai vorrà un ninja di Konoha da me? Forse una vendetta?...°
Rapidissimo percorreva i viottoli del villaggio, le gambe scattavano rapide e sapienti mentre le braccia rimanevano ferme lungo i fianchi nella miglior corsa ninja che si possa immaginare.
Giunse infine al Cat's Garden, luogo rinomato tra i combattenti più anziani e arrapati del villaggio, il giovane guerriero stava per fare il suo ingresso quando notò un figura non troppo lontana, era appoggiata ad un albero e si guardava attorno forse in cerca di qualcosa. Non era insolito incontrare forestieri da quelle parti ma la descrizione combaciava con l'uomo che stava cercando.
Con passo lento si avvicinò al giovane samurai, la mano sinistra accarezzava lievemente l'impugnatura della spada.
-Salve straniero cosa ti porta da queste parti? Non sembri in cerca di divertimenti, in caso contrario ti consiglio di entrare si dice che le ragazze sappiano mettere a proprio agio qualsiasi uomo-
Il tono era freddo e distaccato, si capiva all'istante che era una frase di convenienza usata solamente per confermare i propri sospetti.
Luis si presentava come un ragazzo atletico, dotato di una buona forma fisica, abbastanza asciutta ma tonica, decisamente non era la forza bruta la sua migliore arma. I vestiti nascondevano la brutta cicatrice che aveva sulla spalla, segno evidente dell'amputazione e successiva sostituzione dell'arto destro di una tonalità decisamente più scura rispetto al resto del corpo leggermente pallido. I lunghi capelli neri raccolti in una coda alta invece lasciavano in bella mostra la lunga e fine cicatrice che attraversava verticalmente l'occhio sinistro, quello vivo tra i due, di un meraviglioso azzurro molto intenso, mentre il destro era completamente nero, apparentemente spento e privo di vita. Entrambi erano fissi sul volto di Kenshin.. -
Rengoku.
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Un uomo in giacca e cravatta si avvicinò silenziosamente alle due figure all' esterno del locale.
Indossava un completo scuro e sobrio, e sfoggiava un sorriso smagliante tipico dei commercianti.
Portava con se un biglietto inbustato vergato con dell' inchiostro rosso.
Lo porse a Luis e Kenshin e disse.
-I miei omaggi signori, e benvenuti!
Poi la figura si allontanò in silenzio e tornò a pubblicizzare le grandiose fattezze delle ragazze che lavoravano nel Cats Garden
[...]
Il messaggio recitava:
LUIS CYPHER e KENSHIN HIMURA sono pregati di raggiungere l' Amministratrice del Cats Garden nella sala numero 6.
All' ingresso devono parlare con uno dei guardiani del locale e recitare queste parole.
-Voglio vedere la ragazza che rende infernale questo paradiso!
Verranno accompagnati nella sala prescelta e potranno concludere in questo modo il loro incontro.
RENGOKU
Amministratrice di OTO
Una piccola nota in basso vergata a mano recitava così:
SE NON ESEGUITE VI AMMAZZO! REN!
I due ragazzi si sentirono osservati per un istante.
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Luis conosceva bene i modi bruschi della sua Sensei, aveva imparato a conoscerla nei duri giorni passati ad allenarsi sotto la sua guida. Sapeva anche che le sue minacce non erano mai vuote e prive di fondamento e l'ultimo appunto lo convinse ad eseguire quanto richiesto prima.
Il biglietto indicava i nomi dei due giovani
°...Kenshin Himura...quindi è questo il tuo nome...Himura, sicuramente non sei qui per vendicare qualcuno della tua famiglia...bene se addirittura Rengoku si scomoda per questo incontro deve esserci sotto qualcosa di interessante...°
Gli occhi del giovane di Oto tornarono a fissarsi sul volto del foglioso
-Beh, questo toglie ogni dubbio, tu cercavi me e io ti ho trovato...credo sia meglio affrettarci-
Non attese una risposta, le presentazioni erano già state fatte da quell'invito e Luis aveva già sprecato troppe parole. Con fare lento e rilassato si volse e si diresse all'ingresso del locale senza curarsi se il "compagno" lo stesse seguendo. Due alti figuri, vestiti di tutto punto, controllavano il via vai di clienti scrutando ogni singolo individuo da sotto le lenti scure degli occhiali.
Luis si fece avanti, il ragazzino di quindici anni era decisamente più basso dei due ma non si sprecò nemmeno ad alzare gli occhi, fissava l'ingresso e con tono freddo recitò le parole richieste.
-Voglio vedere la ragazza che rende infernale questo paradiso!-
Attese una reazione dei due, la mano sinistra sempre sull'impugnatura della spada, mentre la destra era infilata nella tasca dei pantaloni.. -
.:Kenshin Himura:..
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Il samurai, ancora appoggiato al tronco dell’albero, notò immediatamente una variazione dell’odore nell’ambiente; a capo basso lanciò un’ulteriore occhiata intorno a se e notò l’avvicinarsi di un ragazzo, apparentemente appartenente al villaggio del suono. Senza farsi notare il samurai osservava i lineamenti di esso, analizzando ogni piccolo particolare che poteva scorgere; anche esso aveva una grande cicatrice, probabilmente triste come la sua, che gli passava sopra all’occhio che sembrava spento e apparentemente senza vita.
Il corpo di esso era costellato da piccole cicatrici ed uno dei due arti superiori sembrava diversa dall’altro, la muscolatura non era molto sviluppata ma neanche troppo trascurata e si poteva ben capire, almeno secondo il samurai, che esso doveva essere un veterano di qualche villaggio.
Appena esso si avvicinò a Kenshin porse una domanda a esso che, di tutta risposta, alzò semplicemente gli occhi andandoli a incrociare con quelli di Luis. Le pupille sul rossastro sembravano scrutare fino al punto più remoto dell’animo del giovane cercando di trovare qualche spezzone di storia su cui basarsi nella risposta.CITAZIONE-Salve straniero cosa ti porta da queste parti? Non sembri in cerca di divertimenti, in caso contrario ti consiglio di entrare si dice che le ragazze sappiano mettere a proprio agio qualsiasi uomo
Il samurai squadrò nuovamente il ninja e notò la mano sul Wakizashi che toccava freneticamente l’elsa della spada.
- Ehmm di regola di solito ci si presenta ma non farò caso alla vostra maleducazione. Per favore non tenete la mano su quell’arma non ho intenzioni ostili e comunque conosco perfettamente l’anima di tutte le spade e poi con quella avrete difficoltà a colpirmi. -
Appena il samurai decise di riprendere parola un altro uomo li interruppe e attirò l’attenzione di esso. Sembrava una specie di BodyGuard che successivamente gli porse un foglio che, immediatamente, venne letto da Kenshin.
§ Ren come sei monotona… forse un giorno la smetterai di dire “vi uccido, vi spezzetto, vi castro… §
Senza pronunziare parola il samurai seguì quello che, grazie al messaggio, si era rivelato Luis quello che doveva essere il suo futuro sensei. Durante il breve tragitto Luis fece altri interventi ma il samurai non ci fece caso e seguì il ninja fino ad arrivare davanti alla porta e al “guardiano” a cui Luis disse le parole scritte nel messaggio.. -
Nauthiz.
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Il ninja fermo sulla porta ascoltò le parole dei due ragazzi e guardò il collega. Conosceva gia i due ninja che gli stavano davanti e osservò Luis
-Hai paura di qualcosa ragazzo?-
Il ninja sorrise e aprì la porta per fare entrare i due. Un avolta entrati il ragazzo entrò e chiuse la porta alle sue spalle restando all'interno della stanza. -
kinuta-dosu.
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*Vidi nauthiz avvicinarsie mi sgridò*
-Ehi tranquillo non voglio abusare di nessuno si intende voglio solo svagare il cervello e divertirmi con lei chiaro?non ho mai adebito alla confusione per cui-
*POi vidi luis e un kenshin imura quel kenshin che avevo sfidato e che poi mi ero ritirato lo guardo con disprezzo e vendetta fissandolo sordemente per alcuni secondi dandogli disprezzo e poco conto§tsk§*
-Andiamo bella-.
