[Secondo Accesso] Le Mura

Le Mura di Kiri

Per molti anni le mura di Kiri erano apparse lunghe che circondavano interamente il villaggio di per quanto concerneva la terra ferma.
Il territorio ovest era completamente barricato dalle alte mura che si ergevano a protezione di attacchi nemici, e solo da un immenso portone era possibile entrare all'interno del villaggio.
Il portone portava l'effige del villaggio, la stessa che hanno i ninja sui coprifronte: quattro ondine.

Per quanto riguardava la protezione ad est del villaggio, in tale posizione geografica vi era il Mare, e nessuno mai fu tanto stolto da attaccare per via marina il villaggio che vantava le più forti tecniche acquatiche.

Ma dopo un violento attacco che ne aveva raso al suolo gran parte le mura erano state ricostruite...nuove, più possenti che mai...
Siccome il villaggio si ergeva in riva al mare su terreno pianeggiate, le mura lo circondavano solo da tre lati (Nord, Ovest e Sud), mentre il quarto si affacciava sulla costa (ad Est).
La forma originale era quella semi-circolare di una linea continua di mura...ma ora la barriera era stata alterata.

Ora le Mura erano composte da tre sezioni distinte: il Muro-Nord, il Muro-Ovest ed il Muro-Sud.
I tre fronti erano disposti in modo da formare la figura di un trapezio che aveva per base l'ampia linea montana ad Est.

All'inizio, al centro ed alla fine di ogni sezione muraria era stata eretta una specie di torre di guardia...e due ai fianchi del portone d'ingresso; ognuna era composta da tre postazioni facilmente difendibili e, più all'interno, una campana di metallo.
A gruppi di tre le torri di ogni muro avevano un tipo diverso di campana...così che ogni allarme suonato fosse immediatamente riconducibile alla sezione giusta, segnalando così se un'eventuale emergenza riguardasse il perimetro Nord, Ovest o Sud.

Le spesse mura, composte da grossi blocchi di pietra, erano state rinforzate in più punti da giunti in metallo temperato in rilievo ed affilati, che oltre ad aggiungere solidità alla struttura formavano una specie di "decorazione" ad ondine...taglientissime...

All'interno della cinta muraria era stato assemblato un sistema di pompe d'acqua che si estendeva per tutta la lunghezza della parete di roccia...
Un sistema multiplo di canali interrati (tipo fognature) alimentava le pompe con una costante riserva d'acqua presa direttamente dal mare e faceva sì che la superficie delle mura fosse costantemente irrorata d'acqua...
Alla base del muro l'acqua si frangeva contro grossi blocchi di roccia grezza, come se fossero scogli, e veniva reimmessa nel sistema attraverso grate nascoste sotto di essi.

Il grande portone centrale nella parete Ovest, l'unico ingresso al villaggio, era stato sostituito.
Le vecchie ante in legno rinforzato erano ora rimpiazzate da pesantissime e massicce lastre di bronzo, ornate e decorate per richiamare il simbolo del villaggio delle Nebbie inscritto in un cerchio a rilievo.
Questo nuovo portone era talmente immenso ed imponente che doveva essere aperto e chiuso con lo sforzo di più di dieci uomini...ma questo faticoso compito era invece svolto senza sforzo dall'acqua marina che, grazie al complesso sistema di pompe meccaniche, lo faceva aprire e chiudere con la pressione dell'acqua.
Anche il portone era costantemente irrorato, ma con quantità d'acqua di molto maggiori che le mura...

L'effetto visivo era impressionante!
Imponenti mura costituite da pesanti blocchi di roccia grezza erano costantemente bagnate, dalla cima alla base, da acqua corrente marina che sgorgava direttamente dal loro interno, formando cascatelle in corrispondenza lame ondulate che sporgevano verso l'esterno, minacciose eppure perfettamente in linea col placido scorrere dell'acqua.
Alla base del muro l'acqua si frangeva contro degli scogli, schizzando tutt'attorno e formando un perenne velo di bruma...leggero ma sempre presente.

Un immenso portone di bronzo appariva come se fosse stato costruito dentro ad una cascata.
L'acqua scrosciava impetuosa dall'alto e lo ricopriva interamente, fatta eccezione per una sezione centrale in cui un cerchio forgiato in rilievo lasciava distinguere al suo interno il simbolo del villaggio della Nebbia.
Quando veniva aperto il portone, la cascata sembrava spaccarsi in due e creare un passaggio asciutto al centro...mentre l'acqua continuava a scrosciare ai due lati.

In seguito alla terza riunione di Kiri, le mura vennero ristrutturate per renderle ancora più funzionali. Lungo tutto il perimetro, in alto, scorreva un canale contenente acqua. Sotto esso vi erano, ogni 500 metri, dei grossi serbatoi secondari per il rifornimento di acqua lungo il cornicione.
L'acqua veniva raccolta naturalmente, quando pioveva, finendo così all'interno dei serbatoi. L'acqua in eccesso fuoriusciva tramite delle grondaie poste verso l'interno delle mura.
Un sistema congeniale preposto per poter usufruire tecniche d'acqua contro le invasioni nemiche proposto da un semplice genin a nome Tetsuo, allora già Guardiano delle Mura di Kiri.

I dieci torrioni sono sorvegliati da un totale di trenta miliziani volontari addestrati come vedette ed arcieri, tre per postazione di guardia.
Inoltre in ogni momento della giornata ci sono sempre dei Ninja della Nebbia che pattugliano tutto il perimetro, pronti ad agire al minimo accenno di pericolo!

Zona controllata da: Amministrazione
Gestore: Itai Nara, Etsuko Akuma