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Raiga~.
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CITAZIONE« Parlato »
« Pensato »
Narrato
Le sue parole piene di insolenza fecero imbestialire il Kakita. Senza nemmeno rifletterci troppo sopra, cercò di colpire il malcapitato Shinretsu con un pugno destro al volto. Non un pugno ordinario, bensì un pugno pieno di odio, di collera, di disprezzo e di pazzia..Ma completamente privo di alcuna ragione(impastato nel braccio destro quantità di chakra pari a [Basso= +3 tacche alla forza= forza 375]). La furia cieca di Zubera adesso stava prendendo il sopravvento su quella che fino a tante volte era la sua pazienza, la quale riusciva a stento a incatenare gli istinti di Zubera. Ora il Kakita aveva un solo progetto: farlo soffrire, per poi ucciderlo. Che fosse riuscito o no a colpirlo, si sarebbe tolto subito i pesi, onde evitare impedimenti in quello che era il momento preferito del suo lavoro di guardiano. Adesso poteva dare liberamente sfogo ai suoi istinti omicidi mostrando la sua grande velocità. Estrasse rapidamente il filo di ferro dalla tasca, per poi lanciarsi verso il fuggiasco. Se fosse riuscito ad afferrarlo in qualche maniera per un braccio, avrebbe cercato di legarlo facendo girare parte del rotolo attorno al suo braccio destro. Se non fosse riuscito a legarlo, avrebbe cercato di colpire nuovamente Raven con un pugno destro, stavolta contando unicamente sulle proprie forze. Si sarebbe limitato a cercare di colpirlo allo stomaco.
« Una volta che ti avrò ucciso, inchioderò il tuo cadavere sul portone, così che tutti possano vedere cosa succede ai traditori come te! ».