[Secondo Accesso] Le Mura

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  1. -< Etsuko >-
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    Scheda di Etsuko della Nebbia

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    Non si vede che con il cuore, l’essenziale è invisibile agl’occhi... “Forse”



    Un panorama tetro, nebbia, tanta quella sera, dovevano esserne abituati, eppur non si vedeva ad un metro di distanza. L’onde quiete si adagiavano sulle scogliere di poco al di là, la calma era surreale. Ci doveva essere la luna, eppur nessun lume riusciva a filtrare. Tutto era indefinito, oscuro, ai più forse... Etsuko però vedeva oltre. Oltre le tenebre oltre quella coltre opaca.

    Vista Vitale: L'utilizzatore può attivare la vista telescopica frontale, zoomando gli elementi interessati entro 90° ed attraversando corpi fisici o oscurità; richiede un intero round di concentrazione, rimane attiva per 1 round ogni livello dispari. Può riconoscere le persone. Richiede un consumo Mediobasso. Spendendo 4 round è possibile osservare ad una distanza decuplicata (x10).

    Si avvicina lento, tra la nebbia, alle mura. riteneva giusto seppur antipatico, dare un occhio ai membri del villaggio, chi vi era rimasto, chi di Kiri, figli e novizi e chi invece la vita l’aveva lasciata, strappata in battaglia o in missione. Era questa d’altra parta la carriera di uno shinobi.

    Non si aspettava resistenza, quello no, non era una minaccia. Anzi meglio dire che non intendeva esserlo in quel momento. Ma così avvolto da un lungo e malconcio mantello e con il cappuccio calato,forse avrebbe dato impressione sbagliata?

    Sotto invece il contrasto con l’aspetto esterno era significativo

    https://image.forumfree.it/1/2/7/3/4/6/9/1584740198.jpg

    Legati i capelli, con un nastro e cadenti sulla spalla, un kimono di seta pregiata che Auron aveva procurato, la barba incolta aveva lasciato lo spazio al viso candido e piacevole dell’Etsuko cittadino e non più bestia.

    Eppure quell’Etsuko non era visibile, celato dal nero mantello. Si avvicinava alle mura, inconsapevole di ciò che l’avrebbe atteso... o da chi...

    Questo Phatos però gli procurava una inconsueta adrenalina, paura? No, Etsuko aveva soppresso ogni forma di emozione, cos’era allora, il freddo?

    Si perse quel pensiero una volta vicino alle mura, non chiedeva d’entrare, era da qualche giorno rientrato a casa. Testava quelle che erano le difese cittadine e il grado dei suoi paesani.

    Cosa offriva in quei tempi la sua KIRI?

     
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