[Secondo Accesso] Le Mura[Free GdR] [Macro GdR]

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Due Spade e una Falce


    Prologo


    Atto II
    Parole Criptiche. †



    Atterrato, Akira andò in escandescenza, iniziando ad indicare la Baronessa che intanto si era dispersa tra le fronde degli alberi lì presenti, non ancora richiamata alle Grotte del Silenzio. Ero accompagnato dalla Hakushaku. Dissi, guardando prima il Mercenario, poi l'Hozuki. E proprio a quest'ultimo avrei poi detto è la compagna di Kyofu, il pipistrello albino che abbiamo incontrato durante le vicende della Tomba della Yakusoku ad Azumaido, ricordi? Un brivido tuttavia percorse la mia schiena, caldo e confortante, mentre rimembravo ricordi di una vita che non mi apparteneva come se stessi parlando di me stesso. Mi concentrai poi sulle parole dello Shogenin, cercando di carpire il più possibile da esse.
    Il Kaguya iniziò a parlare dell'Hayate di cui aveva chiesto Akira, il cosiddetto Padre delle Genti. Akira, tu hai visto come me Pangu, ai tempi di Tsuya, ed entrambi avete incontrato la moglie. Sapete che sono vissuti quant'è? Qualche migliaio di anni fa? Bé, assieme a loro a guidare la guerra contro le Armi di Iwa c'erano quelli che furono, ai tempi, chiamati i tre Saggi, alleati dei Tre Eroi, cioé Pangu, Nuwa-Fuji e Tian. Annuii, riuscendo a seguire il discorso grazie alle informazioni ricevute all'Abete, pur non essendo presente durante gli eventi del Gashadokuro. Ma i tre Saggi sono ancora vivi anche adesso, come lo erano allora, sono le Tre Virtù che comandano gli Hayate, penso siano stati loro a creare gli Hayate. Ammetto che con il tempo le mie attenzioni si sono focalizzate sulla Speranza, per ciò che ha fatto ai miei fratelli, le Fenici, ma negli anni ho conosciuto tutti e tre questi immortali bastardi. Continuò, attirando la mia attenzione. Interessante: ed Hayate Tamasizu, colui da cui tutti questi personaggi prendono il nome, come si inserisce in questo contesto? Chiesi, evidentemente ignaro di buona parte delle questioni legate alla setta degli aspiranti immortali.
    Le informazioni sul Padre delle Genti e il suo ruolo, nonché le sue capacità, furono memorizzate rapidamente. Il fatto che fosse un Senju poteva tornarmi contingentemente utile, data il sangue di Yato che avevo avuto modo di studiare. Una capacità senza dubbio peculiare ed utile, quella del seme. Commentai, affascinato da un potere di quel tipo. Sarebbe stato utile sviluppare qualcosa simile, prima o poi. Un medium perfetto lo avevo già, dopotutto. In ogni caso, al termine del discorso sulla Carità di Hayate, ci fu una breve parentesi su qualcuno che, in qualche modo, mi premeva rivedere. Il ché ci porta ad uno dei motivi per cui ti cercavo, Akira-san: ricordi i due ragazzini che erano partiti con noi ed il Kyuudaime? Bé, uno dei due è tornato da me ad Ame... a quanto pare, all'Abete si è ritrovato senza testa e quando gliela hanno riattaccata, lo hanno reso muto. Quello che non sapevo ai tempi, era che il ragazzo fosse un aspirante Hayate e che, appunto, era al servizio della Carità.
    L'essere stato reso muto, lo ha reso anche vendicativo, così lo sto aiutando ad organizzare un piano per eliminare la Carità, ma sarà una cosa a lungo termine: dubito che basti poco per far uscire allo scoperto un tale infame. In compenso, sto aiutando quel ragazzo a fare carriera fra i Cuori.
    Gettai un'occhiata sul Kaguya. Stai parlando di Densen, giusto? Ho ricordi non troppo limpidi dell'Abete ma rammento chiaramente che eravamo insieme. Quando si presentò al Coraggio, dopo aver provato a mentirgli ritrovandosi con una gamba spezzata, si presentò anche lui come Hayate e disse di far capo proprio alla Carità, come hai appena detto. Feci poi una pausa. Anche io credo di poter sfruttare un paio di persone che so essere alle direttive del Coraggio di Hayate. Sorrisi sinistramente sotto l'elmo, pensando a Kato e Shin. Ripresi poi la parola quando anche Akira accennò di Densen e di come anch'egli potesse essere vittima dei poteri della Carità. Condivisi il viaggio con Densen fino a che non decise di restare a guardia del luogo che poi abbiamo utilizzato come palcoscenico dell'incontro tra Hayate, Accademici, Guerrieri del Vuoto e Zanna. Le ultime indicazioni che aveva ricevuto dal Coraggio di Hayate era di dare fuoco al posto, appunto. Non so poi cosa gli sia successo. I timori di Akira mi paiono fondati.
    Il discorso poi si spostò sulla figura che io stesso avevo tirato in ballo, la Fede di Hayate, conosciuto anche come Tenson Korin. Dopo alcune informazioni di rito sul dove ed il come si fossero conosciuti, alcune frasi attirarono la mia curiosità. Capii che era anche lui un Hayate da alcune sue parole, ma non sapevo chi fosse ai tempi, però combattendo con lui scoprii che era capace di profezie. Me ne fece una e qualche anno dopo, in effetti, si avverò. disse il Mercenario, dandomi il perfetto spunto per intervenire. Anche io sono entrato in contatto con la Fede in questo modo, anche se non direttamente. Qualcuno glissai volutamente sul chi, in quell'occasione, mi portò una pergamena molto antica contenente una profezia che riguardava me ed un ninja della foglia, oltre che i tre Kagi del Lucchetto e la figlia del primo Capoclan Kenkichi. Non so dirti, tuttavia, quanto di quella profezia si sia avverato. So dirti che ce n'era però un'altra, parallela e simile, pronunciata e vista da un'altra kunoichi attraverso il suo Rinnegan. Tacqui un attimo, pensando alle parole di Ahri in quella circostanza: l'aver ceduto le sue capacità di clan per il dono della Signora di Taki. A questo proposito ... conosci per caso una certa Signora di Taki, capelli lunghi e neri, che gira accompagnata da uno spadaccino vestito d'azzurro? Mi pare il suo cognome fosse Orihara. Il discorso del Kaguya poi proseguì in altri particolari assai interessanti. NuwaFuji me lo confermò durante la battaglia con un'altra delle Armi di Iwa, il Kappa: questo Tenson Korin cercava da molto tempo l'immortale perfetto, cercò persino di crearne uno artificialmente... qualcosa che forse è diventata il Flagello Immortale, ma di questo non sono certo. Il sentir nominare quella bestia fece ribollire in me sentimenti profondi e indelebili. L'odio che mi sorreggeva alimentava a dismisura ogni percezione a riguardo. Jeral morirà. Posso garantirtelo. Dissi, mentre il gelo, sia figurativamente parlando che fisicamente, dato il manifestarsi dei miei oscuri poteri, calava in mezzo ai presenti. Nei secoli la Fede ha fatto anche altre cose, immagino sempre per il suo obiettivo dell'immortalità, fra cui avvelenare i diversi clan dei draghi e, appunto, di recente è stato, forse lo è ancora, al servizio dello Tsuchikage. Credo possegga anche una delle quattro armi nere dei draghi, ma questo penso vi prema di meno in questo contesto. Purtroppo di nessuno dei due conosco esattamente quale sia la natura della loro imperfetta immortalità. Mi voltai verso Akira. Che tu sappia, Itai ha avuto a che fare con questo avvelenamento dei draghi? Poi, ancora verso il Kaguya Cosa sono le Armi Nere dei draghi? Ogni dettaglio sul potere o le capacità di quest'uomo può tornarci utile.
    Infine, venimmo agli altri due nomi fatti da Akira e di cui io non sapevo assolutamente niente: un Fabbro, Meku, e un Cacciatore Leggendario. Quest'ultimo era, in qualche modo collegabile a Minarai. Terminato quel discorso, lo Shogenin riprese le parole con cui mi ero presentato. Ricordo di doverti un tonico, sì, Inquisitore, ma non ho memoria di favori. La faccenda delle Grotte è stata molto proficua per entrambi, ma forse di più per te. Certo, c'è quel vecchio contratto per la tua spada, ma all'Abete ho visto che hai saputo abilmente sostituirla con ben due katane. L'uomo aveva ragione, per lo meno sulle spade. Alle Grotte ognuno di noi ha guadagnato più alleati di quanti potesse immaginarsi. Sono riuscito a riunire la maggior parte dei Pipistrelli sotto lo stormo della Hakushaku, come sai. Io ho tuttavia ricevuto soltanto scarse informazioni riguardo alla tua faccenda. Credo però che sarai curioso di sapere che anche io, in una recente visita ad Azumaido, ho fronteggiato un Demone Ombra. Al di là di questo, sono sempre disponibile per qualsiasi cosa riguardi i Kuei, Shogenin. Dovresti saperlo. Feci poi una pausa, portando le mani al petto ed incrociandole, lasciando così che il mantello si posasse dietro le mie spalle e mostrando, da una parte, la Yakusoku che pendeva al mio fianco, dall'altra Unagi, senza fodero, che pendeva dal fianco sinistro. All'Abete mi promettesti uno sconto sul prossimo servizio. Si dà il caso che avrei qualcosa da commissionarti. Anche più di una, in realtà. Un nuovo elmo ed una nuova armatura. Lascio a te decidere quale avrai piacere di sviluppare per prima. Le parole lasciavano poco spazio al rifiuto ma credo che il Kaguya fosse ben poco interessato ad una azione di quel tipo.
    Akira, al contrario, eluse le mie domande. Non mi interessa l'effetto sorpresa. Voglio solo essere in grado di contattarti se ne ho bisogno. Voglio conoscere i tuoi spostamenti e sapere quanto e cosa stai facendo per il tuo piano. E, facendo eco al discorso che il Jonin stava facendo, aggiunsi: Dopotutto sono il tuo Mizukage. Tu devi dirmi dove sei e cosa stai facendo. Riguardo alla questione del Daimyio dell'Acqua, ebbi poco da aggiungere. Quando vuoi, Akira, possiamo andare. Non devi preoccuparti del mio grado. Io, al contrario, devo essere accompagnato da almeno un Jonin capace.
    Infine, rivolgendomi verso il Mercenario: Come ti ha detto Akira, adesso io sono il Juudaime Mizukage. La questione Itai Nara è ... complicata. Troppo per essere affrontata adesso. TI basti sapere che è caduto in una grande trappola ordita dalla Roccia e dal suo gruppo d'élite. Dopo tutto ciò che ha passato, la decisione che ha preso è stata la migliore per tutti. E se non ci fosse stato Akira avrei aggiunto, con un certo tono d'orgoglio, che l'assenza sua e della sua mollezza era stata soltanto un toccasana per Kiri, proprio come avevo sempre sostenuto. Dopotutto, ero un ninja nato e cresciuto sotto le direttive dell'Ottavo Mizukage: al di là della mia predisposizione al comando ed al primeggiare, il pugno di ferro e l'assenza di compromessi erano linee di pensiero apprese in anni di servizio.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    ///


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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2644 replies since 28/1/2005, 14:01   43124 views
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