[Secondo Accesso] Le Mura[Free GdR] [Macro GdR]

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Due Spade e una Falce


    Prologo


    Atto III



    Benché avessi accettato di partecipare alla missione organizzata da Akira, per me era assai complesso rimanere al passo con tutte le informazioni che i due si scambiavano continuamente: tra nomi che avevo letto di sfuggita in alcuni fascicoli non terminati di Itai e associazioni e individui noti, il fumoso si mischiava al manifesto, creando molta confusione e poche certezze. Non ho visto Densen come una persona dai valori particolarmente forti. Dissi, terminato il dubbioso discorso di Akira. Quindi mi riservo anche io il dubbio sulla sua affidabilità. Certo è che, tuttavia, un trauma come quello che ha subito recentemente può aver risvegliato in lui qualche intenzione sopita o addirittura mai emersa. Parlavo per esperienza dato che, in quel campo, potevo definirmi un esperto.
    Il Kaguya rimase particolarmente sorpreso dalla mia serie di esternazioni sul Lucchetto anche se ciò che lo colpì maggiormente fu la Signora di Taki. Una cosa decisamente peculiare, date le vicende di cui mi ero visto protagonista insieme a mio figlio. Conosco una Orihara, ma Maya Orihara è un'esperta di Fuuinjutsu che vive nella Capitale di Iwa, una traditrice di Konoha, per quel che mi disse. E posso assicurare che è bionda, non bruna. Forse si tratta di un caso di omonimia, o di una parente. Inoltre Maya, l'ultima volta che l'ho incontrata, alcuni anni fa, lavorava per un Essere parecchio pericoloso, che potrebbe sconvolgere parecchio gli equilibri, come ha fatto aiutando, a quanto pare, a liberare la più potente delle Sette Armi, l'Oni, quasi dieci anni fa. Non rimasi certo stupito nel sentire quali fossero le capacità della Orihara, dato il contesto in cui ebbi modo di udire il suo nome e, soprattutto, ebbi modo di sapere quali fossero i suoi interessi: il complesso fuuijutsu ideato da mio bisnonno Kenzo Kagome. La persona che mi ha citato la Signora di Taki era una anziana donna, incapace per la maggior parte del tempo di avere pensieri lucidi, purtroppo. Non era neanche in grado di utilizzare le arti ninja quindi immagino che una banale henge possa averla tratta in inganno, se le cose stanno come dici tu. Essendo una esperta di Fuuinjutsu non escludo che sia in grado di modificare il suo aspetto attraverso di essi in un modo più complesso della trasformazione. Dissi, quasi a voler introdurre l'argomento che stavo per trattare. Se l'uomo per cui parli è un qualche ninja di Iwa, credo che ci sia la possibilità che lavori sempre per lui: la Orihara, infatti, aveva assoldato una kunoichi di Konoha ritiratasi dalla vita ninja ad molti anni, Ahri Yamanaka, che in gioventù aveva servito la Foglia come infiltrata tra i ranghi della Roccia. Una abile doppiogiochista. Fin troppo abile, avrei aggiunto io, tra me e me.
    Quando incalzai sulle armi nere, lo Shogenin ebbe modo di esibirsi in una plateale esposizione di una delle sue falci, prima di spiegare quel che avevo chiesto. La Falce Nera del Paradiso, il primo pezzo della mia collezione. In vero, l'originale l'ho restituito all'Hokage perché lo riportasse ai Draghi Rossi, dov'era custodito. Sembrerebbe che ci fossero Quattro Armi nere, in uso al Tian che ha combattuto contro le Armi di Iwa: Falce, Lancia, Spada ed un... Artiglio. Dopo che Tenson ha avvelenato e scombussolato i quattro clan, queste armi sono state rubate, tutte quante credo. So, quasi per certo, che la lancia si trova nelle mani di uno shinobi della Zanna e sospetto che l'Artiglio ce l'abbia il suddetto Profeta dai capelli verdi. La Spada, ammetto di non avere idea di dove si trovi, né, mi interessa, essendo una katana. La Falce può assorbire un ninjutsu amico e rilasciarlo con maggiore potenza contro un avversario, le altre tre armi non ho idea di cosa siano capaci. Parlando sempre della Fede, due ulteriori informazioni: prima di tutto, Inquisitore, l'altro oracolo che ha visto una diversa profezia, avvisalo, l'Hayate dai capelli verdi tende a voler uccidere chiunque sia così potente da poter controvertire le sue profezie. Ho dovuto proteggere una Veggente dalla Magnificienza di Hayate proprio per questo motivo. Rimasi attento a quella spiegazione e particolarmente incuriosito. Non ero mai stato un collezionista di spade come il presente Akira, ma studiarne alcune per comprenderne le capacità (così da divenire in grado di replicarle oppure, semplicemente, di riconoscerle quando mi venivano usate contro) era qualcosa che non disdegnavo. Ma la parte interessante fu l'ultima, quella sulle manie di persecuzione degli oracoli di Tenson Korin. Avvertirò subito chi di dovere, allora. Replicai alle parole del Mercenario mentre allungavo un braccio affinché una frazione dello stormo della Hakushaku si posasse sul mio braccio. Va' a Konoha e riporta quanto hai appena sentito a chi di dovere. La Baronessa conosceva tutti i miei segreti; non era necessario scendere in ulteriori dettagli. Quel piccolo pipistrello dunque volò in direzione della Foglia, pronto a lasciare il suo messaggio a Sho.
    Quando passammo a Yato, le battute di Akira non si fecero attendere. La mia risposta, d'altro canto però, non lo contraddiceva. Ci penso io. Dissi stringato e senza commenti. Proprio senza alcun senso dell'umorismo.
    Al contrario della mia reazione da manuale, quella del Kaguya alla notizia che ero divenuto io il Decimo Mizukage fu tutt'altro che consona alla sua persona. La trovai, comunque, sotto un certo aspetto, divertente. Cosa? Chiese tra lo stupito e l'esterrefatto. Mancano, ancora, formalmente, tutte le ufficialità della cosa presso il Daimyio dell'Acqua, come ha fatto presente Akira. Ma direi che, de facto, sto adempiendo al ruolo che ricopro al massimo delle mie possibilità. Il Mercenario poi, sconvolto dalla rivelazione su di me, disse qualcosa che non potevo credere: Itai un kurotenpi, non legato ai Tengu e a Yogan e senza il sette code. Se quest'ultima cosa rendeva plausibile il resto, la tempistica di questi fatti annullava tutto il resto. Hai modo di credere che non si trattasse di un qualche travestimento, Zong? Chiesi, in modo molto più pacato e calmo di quanto non stesse facendo Akira. Quest'ultimo sollevò una serie di dubbi che parvero insinuarsi anche nella sua mente, mettendo in dubbio che quanto avesse udito fosse realmente una bugia. Le tempistiche del tuo inconto mal si sposano con quelle del salvataggio di Itai. Sono più propenso a credere che si tratti di un qualche impostore. Benché molto diversi e, sotto certi aspetti, inconciliabili, io e l'uomo che adesso sto succedendo avevamo un rapporto particolare: per nessun motivo al mondo Itai si sarebbe abbassato a queste scorrettezze. Potrei metterci la mano sul fuoco. La sinistra senza dubbio, dato che non avrei avuto ripercussioni. Comunque, ancora una volta, avrei mostrato fiducia incondizionata nei confronti di uno degli Spadaccini della Nebbia. Era successo all'Abete con Akira, anche se i miei rapporti con lui erano ben diversi da quelli col Nara, e dubito sarebbe successo con qualcun altro che non fosse stato Sho. Ma il destino mi avrebbe contraddetto, probabilmente su questo.
    Infine, il Mercenario si rivolse direttamente al sottoscritto, raccontandomi di qualcosa per cui io stesso mi ero fatto portavoce. Immagino tu stia parlando di Sho Saitama Kagome. Dissi, rispondendo al suo discorso. Se si fosse ricordato il nome della persona che precedentemente gli aveva commissionato elmo ed armatura, probabilmente, avrebbe collegato le due cose senza troppa difficoltà. Quasi quattro anni fa, durante la Settima Riunione di Kiri - occasione in cui, ancora una volta, Itai Nara era disperso e il Daimyio si era mosso d'anticipo per rieleggere un nuovo Kage - Cantha, forte del fatto che Kiri fosse in preda di una epidemia - di cui Akira potrà parlarti meglio, dato esserne stato testimone diretto -, attaccò Kiri distruggendo la maggior parte del villaggio. L'Amministrazione fu il primo bersaglio. Un esercito gigantesco di uomini invase la Nebbia dal porto mentre Shiro si intrufolava in città per non si sa bene ancora di preciso quale motivo. Abbiamo perso moltissime persone, chi per la propria sfrontatezza, prima dell'attacco, come Seinji Akuma, chi invece per la sua valorosità per difendere Kiri, come Keiji Kagome, che credo tu conoscessi. Avrei lasciato i dettagli ad Akira, se avesse voluto approfondire. Quali sarebbero queste informazioni extra che vorresti darmi, Mercenario?



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    ///


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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2644 replies since 28/1/2005, 14:01   43124 views
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