L'Hidarite sembrava aver compreso la mia linea di pensiero infatti promise tutto il supporto che sarebbe servito alla Mano Grigia per difendere il villaggio. Le sue parole poi iniziarono a fluire rapide, dandomi però il tempo di processarle. Sembrava volesse scolpire la storia che mi stava raccontando nella mia mente come un pittore disegna il suo capolavoro più famoso. Un ritorno al passato, un passato in cui chi era al potere al tempo era stato detronizzato per il bene del villaggio stesso. Non era esattamente il nostro caso ma le somiglianze si potevano toccare con mano. L'amministrazione completamente disinteressata e l'assopimento dell'intero villaggio all'interno della vita politica nella storia erano raffigurate dal fui Mizukage, Seinji Akuma, che venne sconfitto da alcuni ninja della nebbia per salvare il villaggio dalla sua furia distruttiva e, in prospettiva, Youshi-san raffigurava proprio questi ninja. Ma oltre al racconto ciò che mi colpì di più fu l'estrema convinzione con cui mi riferì l'interesse che provava nel confronto del villaggio.. il nostro villaggio.. e soprattutto ciò che aveva fatto Etsuko-san, l'attuale consigliere del Mizukage. Etsuko-san che aiuta un criminale di guerra a fuggire da Kiri? che aiuta qualcuno che tempo prima aveva cercato di distruggere il villaggio? questo è inaccettabile.. nella mia testa i pensieri si continuavano a generare.. se Youshi mi stava dicendo tutto ciò doveva provare molta fiducia verso di me e soprattutto, nelle sue parole non sembrava esserci nessun tipo diffidenza. Sapevo che ciò che mi stava dicendo era effettivamente la realtà, ma sicuramente ci doveva essere altro sotto. MI fido Youshi-san, per molti motivi tra quali sicuramente il fatto che tu sia stato il mio Sensei prima che il Mizukage decise di portarmi in missione con lui a Genosha. Mi sembra di capire quindi che la tua fede nel nostro Kage sia ancora presente e di questo sono felice. Andare contro i consiglieri era una cosa ma contro Kensei-sama, quella era un'altra storia. Era forse la persona a cui dovevo di più e non avrei mai potuto mettermi contro di lui nell'attuale situazione. Capisco anche la tua determinazione ad essere pronto a tutto per il bene del villaggio, in questo frangente ci rispecchiamo molto a parere mio. Mi ferma un attimo, girando lo sguardo verso il mare, ancora coperto dalla nebbia. Sono d'accordo con te e ti aiuterò a raggiungere il tuo scopo per il bene di Kiri e di tutti i suoi abitanti! Esclamai cercando i suoi occhi. Ma ti avverto. Se ciò che succederà mi metterà davanti alla scelta di sacrificare anche solo una delle anime sotto la mia protezione. Mi girai nuovamente dando le spalle al mare e guardando verso il villaggio e la sua gente. La mia scelta penso tu abbia capito quale sarà. Tornai con lo sguardo verso di lui e gli allungai la mano, se l'avesse presa sarebbe stato siglato un patto solenne, avrebbe avuto il mio aiuto e il mio sostegno a patto che nessuno nel villaggio ne avesse risentito in alcun modo. Certo dopo ciò che mi hai detto di Etsuko-san.. Lui non rientra in questo patto. Fai ciò che credi sia più giusto. A quel punto tutto era in mano a Youshi-san, avrebbe accettato o avrebbe cercato qualche altro modo per avere il mio supporto?
