Sopravvivenza & Patriottismo

[Kiri] | [Energia][Talento]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -Max
        Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Mesi prima…



    Camminavo con passo lento verso il cancello del mio villaggio. Lo sguardo basso e scoraggiato, mentre una piccola preoccupazione ottenebrava la mia mente solitamente lucida anche nelle situazione più spinose. Passo dopo passo aumentava la consapevolezza della mia decisione di non fermare con più forza Ryo Aokawa quel giorno in cui aveva insegnato al suo demone che non doveva ucciderlo. Un Jinchuuriki inesperto, un Biju nel corpo di un ragazzino troppo vivace per poter sostenere mentalmente un peso del genere. Aveva dovuto lottarci però, io non ero in grado di donargli quel potere, non ero capace di lottare al posto suo.



    La pioggia scrosciante bagnava il mio viso e quasi mi affogava. Una guardia mi identificò e si avvicinò senza alcun intento guardino, riconoscendo in me un Kiriano. Anche se, per protocollo, aveva una mano sulla wakizashi appesa al suo fianco.



    Itai-san?
    Si, sono io. Devo fare rapporto per la missione svolta
    Può farlo in guardiola tranquillamente, qui piove a dirotto.
    Si, andiamo


    Entrammo, dopo aver attraversato il cancello che si richiuse alle nostre spalle, nel piccolo edificio posto dall’altra parte delle mura. Due piani, arredamento spartano e funzionale, poche finestre e una sola porta che affiancava una grande apertura rettangolare del muro dove sedevano scomposte due guardie. Il soldato che mi aveva aperto mi aprì la porta della guardiola e mi indicò la sala che si apriva subito di fronte al breve corridoio. Si notava appena nel buio umido di quella notte, ma sembrava che la tremolante luce delle lampade illuminasse quel posto.



    Percorsi velocemente la breve distanza che mi separava dalla porta semichiusa e quando l’aprii un Chunin dall’aria nota e consumata, di quelli che ormai avevano quasi scordato cosa fosse una missione, mi indicò una sedia. Aveva le sopracciglia corrucciate di fronte ad una pila di fogli dinanzi a lui.



    Mi avvicinai ma non mi sedetti sulla sedia che mi aveva indicato con un gesto scocciato della mano. Non avevo voglia e tempo di formalismi, la questione, era ben più urgente.



    Perché non si siede?
    Non c’è bisogno, sarà breve. Devo fare rapporto sulla missione dalla quale sono tornato
    Come si chiama lei?
    Itai Nara


    Visi la smorfia di sufficienza sul volto dell’uomo udendo il mio cognome e feci un sorrisetto sarcastico di rimando: si, ero un Nara originario di Konoha. Lui prese un foglio e scrisse le mie generalità e la missione che mi era stata assegnata, poi, cercando in una pila di rotoli, trovò il sunto della missione con il nome dei vari componenti.



    E Ryo Aokawa?
    La missione era una copertura. L’obiettivo aveva ingaggiato un altro ninja superiore a noi in grado e forza e con la nostra probabile morte l’Accademia avrebbe inviato sul posto dei Jonin immediatamente.
    Io ce l’ho fatta, ma Ryo Aokawa è morto. Non ho potuto recuperare il suo corpo, è stato letteralmente fatto sparire


    Così, mentre l’impiegato scriveva il mio rapporto sulla pergamena, io sorrisi amaramente con la testa bassa.



    Che balla tremenda che avevo raccontato.





    Oggi



    Passi. Passi frettolosi e spaventati, come li sentivo quasi sempre. Ogni volta che succedeva qualcosa alle mura fuori dal loro controllo non erano mai capaci, quelle guardie comprese quei nuovi strani innesti, di evitare di chiamarmi. Quanto ancora dovevo minacciare amputazioni prima di passare da un’arrabbiata teoria alla furiosa pratica?



    Ayame dormiva placidamente accanto a me, con la coperta completamente tirata fino a coprirle quasi il viso. I passi si arrestarono e io, con un movimento automatico, mi alzai aprendo la finestra e affacciandomi verso il basso. Feci cenno ai due ninja di salire e loro camminarono sul muro fino a poggiarsi sul davanzale della finestra della mia camera da letto.



    Complimenti, almeno stavolta avete evitato di far spaventare qualcuno. Che è successo? Spero per voi che sia qualcosa di serio.
    Itai-sama, lo è. È ricomparsa una persona che credevamo morta.
    Adesso anche i morti? Vediamo se riesce a scalzare di classifica la misteriosa infiltrazione di un pericoloso nukenin-cane.
    Chi è tornato dall’aldilà?

    Si fa chiamare Ryo Aokawa, ma risulta nell’elenco dei Ninja scomparsi
    COSA?


    Mi trattenni dal gridare per un miracolo. Ryo Aokawa era tornato. Quel ragazzo era ancora vivo e se era ancora vivo aveva dentro di se il prezioso Biju di Kiri. Feci cenno ai due di aspettarmi e in meno di due minuti fui vestito e armato. Mi avvicinai ad Ayame e le mormorai qualcosa nell’orecchio, dicendole di star tranquilla e che sarei tornato a momenti. Era abituata quanto me al fatto che dovevo scappare all’improvviso alle mura per qualsiasi questione.



    Scesi dalla finestra con i due ninja, lasciandoli presto dietro, correndo come un forsennato verso le difese di Kiri, saltando di tetto in tetto con estrema facilità. Ryo era tornato.





    Posai una mano sulla porta della guardiola, spalancandola senza troppi ritegni, percorrendo il breve corridoio che portava fino all’ufficio del vecchio Chunin. Questo, quando mi vide entrare, chinò il capo in segno di saluto. Non lo guardai nemmeno, osservai il ragazzo ancora vivo, inaspettatamente, davanti a me. Proprio lì, dove mesi prima avevo dichiarato mentendo la sua morte.



    Sei tu Ryo?
    Itai-sama, potrebbe non essere lui.
    Lo so.
    Ryo, quante code ha?


    La risposta la conosceva benissimo e solamente il vero Ryo Aokawa avrebbe potuto rispondere correttamente. Nel frattempo, il vecchio Chunin ci guardava, passando lo sguardo prima su di me, poi su Ryo. Nell’ombra, alcuni Ninja miravano le loro armi verso il giovane Genin. Io invece lo fissavo profondamente, cercando nei miei ricordi l’immagine del suo viso, riscoprendola e confrontandola con quella del ragazzo che avevo dinanzi a me: era lui, ne ero certo. Se avesse risposto alla domanda, nessuno lì dentro avrebbe potuto dubitare di lui, perché come un macigno avrebbe pesato la mia parola.



    E la mia parola, da qualche tempo, a Kiri pesava veramente.







    Ryo Aokawa ottiene il Chakra del Demone Livello I!
     
    .
38 replies since 15/4/2009, 14:42   1147 views
  Share  
.