Sopravvivenza & Patriottismo

[Kiri] | [Energia][Talento]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -Max
        Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Un posto chiamato casa
    Dove le preoccupazioni spariscono e le soluzioni affiorano



    Non credevo che fosse stato un momento allegro. Non credevo che, nonostante tutti i suoi sforzi, avesse dato uno sferzata totale a quella sua nuova vita, così da adattarsi alla presenza di un fastidioso coinquilino. Avrei tanto voluto capire se era migliorato e se aveva raggiunto un miglior controllo di sé, necessario a sopravvivere con un ospite che all’inizio era sgradevole e fastidioso. Mi sedetti su una poltrona e poggiai i gomiti sulle ginocchia, congiungendo le mani per poggiarvi le labbra, pensieroso.



    Sono successe un po’ di cose durante la sua assenza, a Kiri niente di piacevole.
    Ah si, abbiamo una nuova amministratrice, io non mi fido, non l’ho mai vista prima d’ora ed è una donna anche abbastanza avvenente.
    È comparsa al villaggio solo per essere nominata Amministratrice e ciò oltre a infastidirmi mi ha anche fatto venire molteplici sospetti su Shiltar, ma preferisco tenerli per me.
    Per quanto riguarda me, me la passo abbastanza bene, ma non voglio rovinarti un’eventuale sorpresa.


    Anche perché, fintanto che lui era a Kiri non mi sentivo per niente in grado di lasciarlo scorazzare con il rischio che, se un bambino gli versa il gelato addosso, lui possa diventare una bestia che di umano non ha assolutamente nulla. Fintanto che non calmava gli impulsi animaleschi dovuti allo scarso controllo del chakra del demone, avrei preferito tenerlo a vista d’occhio.



    Sarò franco Ryo, ho paura per te e per l’incolumità della gente. Hai scelto la via più difficile e meno efficace, per quanto più sicura, per imparare a gestire il potere che ti è stato dato con la forza. Ho paura che un nonnulla possa farti scatenare e mi preoccupa di cosa potresti commettere in quello stato.


    Dunque presi una pausa. Chiusi gli occhi, immergendomi in una breve riflessione, cercando un modo per capire cosa fare. Lo trovai e preferii mantenerlo segreto fino al momento opportuno, fino al momento di conoscere quali erano le potenzialità di Ryo e il suo livello del legame con Isonade. In quel posto chiuso, di notte, con lui appena tornato, non era assolutamente il momento opportuno per darsi ai test. Quindi riaprii gli occhi e mi rilassai.



    Se ti consola, finché io sarò in questo villaggio, non ci saranno pericoli Ryo, ma presto, molto presto, ti aiuterò a non essere succube del demone. Ricorda che è una simbiosi, lui ha bisogno di te per essere qualcuno.




    Perché aiuti quel bastardo?



    Mi ritrovai catapultato nella dimensione interiore, davanti al cancello di Kaku. Lì, dove le regole dello spazio e del tempo erano sovvertite e intere ore di chiacchierate con il demone erano e pochi secondi all’esterno, dove il tempo scorreva normale con la sua solita lentezza.



    Parli di Ryo o di Isonade?
    Sai che non c’è differenza.
    Mi ucciderò il giorno in cui permetterò alla gente di confondermi con te Kaku. Ryo non è Isonade, io aiuto Ryo e se ciò provocherà un aumento del potere di Isonade, ricorda che aumenterà anche la lucidità del ragazzo e lui non verrà ad uccidermi. Quanta acqua sotto i ponti deve passare prima che raggiungano il nostro livello.
    Molta Itai, molta. Non fidarti delle persone, voi umani siete deboli. Dovrai guardarti sempre le spalle se lo aiuti Itai.
    I vostri conflitti non sono i nostri. Temo che pur di avere un po’ di pace Ryo abbia promesso la testa di qualche Jinchuuriki a Isonade Kaku. Tu non ci hai mai litigato?
    Era una guerra! Non scaramucce da quattro soldi. Ci ho combattuto e ho perso, sono io quello che si vuole vendicare di lui.
    Finché non vivo non ci saranno vendette Kaku. La guerra è finita quando avete deciso di legarvia noi umani. Isonade non ci nuocerà, sta tranquillo.
    Riderò sulla tua tomba se non sarà così.


    Risi appena alle parole del Biju, che in tutta risposta brontolò possente, facendo tremare la superficie acquosa dove posavo i piedi.



    E sia.




    Riaprii gli occhi che erano passati due secondi da quando avevo terminato di parlare. Ero felice che Ryo fosse tornato ed ero felice che fosse intero. Mi alzai e con passo lento mi avvicinai all’unica finestra, anche abbastanza piccole sbarrata, che dava sulla strada. Non passava nessuno e le guardie pattugliavano le mura dall’alto e da vicino al cancello.



    Nessuno a parte me sapeva che cos’era. Ormai che io fossi il Jinchuuriki del Sette Code era noto a tutti, avendo deciso io di rompere il segreto tempo fa per cautelare me e la mia famiglia da eventuali sprovveduti che si credevano troppo forti per venire ad attaccarmi. Ormai, raggiunto il livello di potere di Mizukage, non avevo più bisogno di un mero segreto a celare la mia forza. Tutti dovevano sapere cos’ero.



    Di Isonade ne parleremo domani, dovrai dirlo al Mizukage, non è una richiesta questa Ryo.
    Sai dove andare stanotte?


    Era stato via molti mesi, era abbastanza probabile che lui non avesse un posto dove tornare dopo più di un anno passato in solitudine.



    Edited by -Max - 30/6/2010, 11:29
     
    .
38 replies since 15/4/2009, 14:42   1146 views
  Share  
.