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Brando O'Kaais.
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Il gruppetto avrebbe presto sperimentato il perchè del terrore dei presenti, del luogo, verso quelle bestie. Il primo a colpire fu il Tengu di Itai, armato di Naginata. Egli si diresse rapidamente verso il PET e attaccò al collo con la sua lama, impressionante come la lama penetrasse nella pelle e nei tendini della bestia, come se questa fosse di una sostanza quasi vischiosa. Nel momento di muovere la lama per aprirgli il collo, i tessuti del collo della bestia parvero indurirsi in un istante, ed egli muovendo lateralmente il collo spezzò la Naginata del Tengu, lasciando inserita nel suo collo, tutta la lama. Dalla ferita,che si era richiusa quasi istantaneamente, era uscito un leggero liquido color grigio, che si era sedimentato sulla ferita stessa. La bestiaccia quindi, sebbene Raizen lo stesse bersagliando con dei kunai, allungò il braccio destrò verso Itai, e le sue cinque dita si allungarono a grande velocità come fossero di gomma, per colpire il ninja, con le 4 dita più lunghe cercava di trapassare lo sterno del Kiriano, mentre il pollice fu diretto verso il tengu. Ogni dito terminava con un artiglio, e sia le dita, sia gli artigli, erano ricoperti della stessa sostanza che aveva richiuso la sua ferita. La velocità dei colpi era pari a 700, la forza non era elevata, e la distanza percorribile era sufficiente a raggiungere i bersagli.
Tornando ai kunai di Raizen, questi rimbalzarono contro il corpo della bestia, come con un rumore metallico. I colpi di Arashi, invece, sortirono effetto, infatti la potenza della gatling non stava sull'affilatura delle armi che sparava o sulla loro quantità, bensì sulla pressione con cui erano sparati, tanto che il gigante fu messo in ginocchio dai colpi che aveva ricevuto. Sebbene il suo assalto verso il portatore del (nonmiricordoquante) code, non fu fermato.
Intanto i due spiriti aiutati dal giovane Eracgar, avevano aperto metà del portale.... -
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C’erano due contendenti in quel momento. Uno era un bestione con qualche strano potere che per colpa di una smania lieve di farlo fuori non ero ben riuscito ad identificare, l’altro un ragazzino biondo che aveva subito una mutazione che l’aveva trasformato in qualcosa di quanto più vicino possibile a una divinità. I cinque artigli si avvicinarono apparentemente veloci, ma non abbastanza: l’attacco fu portato da una distanza considerevole e contro dei riflessi aumentati abbastanza da rendere difficile per chiunque, in questo mondo, colpirmi.
Dunque li schivai con un agile salto laterale, lasciando che colpissero il terreno al mio posto. Mi fermai e richiusi appena le dita della mano destra. In alto, Shin il Tengu imprecava per la perdita della sua preziosa arma. Un sibilo agghiacciante scosse quel trambusto e nella mia mano il vento si comprimeva sempre di più, rimpicciolendosi fino ad una piccola sfera non più grande di cinque centimetri. [Slot Tecnica Avanzata][Controllo del controllo del Chakra][Conusmo: Alto->Medio + ½ Basso][Impronta Vento III][Potenza: 65 + 8->73][Consumo: Medio + ½ Basso->MedioBasso + ½ Basso]
Fischiando della mia mano il Kazegan si preparò a porre fine alla vita di quella bestia. Volsi il capo verso Shin e gli urlai un semplice ordine che lui avrebbe compreso all’istante:« Shin, dammi il fuoco. »
Shin terminò le imprecazioni e con un possente battito di ali tornò indietro da me [Slot Azione 1 Shin], finché non mi fu affianco. Dalle sue mani nacque una fiammella che contagiò il Kazegan. Che prese fuoco. Il Kazegan fu potenziato dal fuoco, l’arte magica dei Tengu si era rivelata. Sorrisi malefico e maligno, mentre quella piccola sfera di fuoco nelle mie mani ardeva impaziente di dimostrare la sua incredibile potenza [Slot Tecnica Shin] [Potenza Kazegan: 73->103]« Portami davanti a lui. »
Senza commentare, com’era nel suo stile, Shin si voltò. Saltai in braccio a lui e come un proiettile volò in alto, tornando fino dinanzi al PET. Il kazegan, in mano, ardeva ancora.« Pensi di potermi mandare fin lì? »
Shin annuì senza dire nulla e io godetti del suo assenso. Eravamo in volo a circa cinque metri dalla faccia del PET. Shin spinse le sue mani dietro la schiena afferrandomi per la vita, io mollai la presa con il braccio sinistro e mi lasciai guidare [Slot Azione 2 Shin, ceduto]. Quindi, quando mi tenne saldamente, usando tutta la sua forza, mi lanciò contro il muso del PET [Slot Azione 3 Shin, ceduto][Forza: 600 (+ Basso)-> 675].
La dinamica dell’azione era questa: se il PET mi scansava io ero nella merda e mi sarei schiantato chissà dove. Se il PET mi prendeva, io sopravvivevo. Il kazegan, colpendolo, mi avrebbe impedito di affondare nel suo viso, poi sarebbe stato lui stesso a subire l’incredibile propulsione della tecnica: con tutta probabilità la sua testa sarebbe saltata in aria. Mentre viaggiavo verso di lui trassi indietro il braccio e un istante prima dello schianto lo slanciai in avanti con tutta la mia rinnovata velocità [Slot Azione 4][Velocità: 750 (+Basso): 825], cercando di colpire preferenzialmente il volto della bestia, accontentandomi di qualche altra parte del suo corpo se non fossi stati in grado di arrivarci in quell’istante.
Se il colpo fosse andato a segno quindi sarei atterrato da quei sei metri di altezza sulle mie gambe, senza troppi problemi, scappando pii indietro mentre il PET vedeva la fine della sua vita, e con essa, tutta l’avventura in quel mondo.SPOILER (click to view)Itai
Chakra Residuo: 38,5 Bassi / 52 Bassi
Stato Fisico: Completamente integro
ShinKonoha Tengu
Energia: Viola
Vitalità: 11 Leggere
Chakra: 25 Bassi
For: 600
Vel: 675
Rif: 600
Res: 550
Sec: 600
Slot Azione: 2- Afferrare Itai
- lanciare Itai
- Movimenti
- Katon: Pirittokurunami no Jutsu
Di questo Tengu non si sa molto. Ciò che si dice nelle leggende è che sia andato e tornato dall'inferno. Il suo aspetto, abbastanza terrificante, è segnaletico di questo suo viaggio direttamente dall'altro mondo e dimostra quanto pericoloso e tenace sia questo Tengu. La sua forza di spirito è senza pari tra tutti i Tengu e gli basta poco per farsi ascoltare, che sia uno sguardo o poche gelide parole. L'unico che ascolta è Sojobo, sebbene sia fedele all'evocatore. E' saggio e dispensa consigli dovuti ad una secolare esperienza. E' uno dei quattro guardiani, è alto un metro ed ottanta ed ha lunghe ali nere, splendide a vedersi.
E' chiamato il "Guerrieri Perfetto", probabilmente, non a caso.
Conoscenze Shin
VoloIl Tengu può volare usando le ali poste dietro la sua schiena. L'aumento in tacche e l'aumento della distanza percorribile con uno slot azione variano con l'energia e seguono la standard dei regolamenti.Gratis
Riaruhenge no Jutsu
Villaggio: Tengu
Posizioni Magiche: Nessuna
Tecnica Avanzata di trasformazione, non crea una sola illusione di trasformazione, bensì riesce a tramutare realmente il Tengu in ciò che si trasforma. Ciò comunque non gli permetterà di acquisire nuove abilità e le dimensioni dovranno essere minimo la metà o massimo il doppio di quelle del Tengu che si trasforma. Potrà mantenere i suoi bonus razziali se giustificato, altrimenti durante la trasformazione li perderà del tutto.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4/ Consumo: Basso / Mantenimento: Bassissimo per Round/Ora)
Katon: Pirittokurunami no Jutsu
Villaggio: Tengu
Posizioni Magiche: Cavallo, Tigre, Drago, Tigre
Questo Jutsu è un supporto ai Fuuton, nonché espressione massima della supremazia dell'arte dei Katon su quella dei Fuuton. Difatti tale tecnica è costituita da una fiammata non troppo grande che andrà ad unirsi ad una tecnica di Fuuton di qualsiasi tipo, cambiandone la natura da Fuuton a Katon e donandole ulteriori bonus.
La potenza del Jutsu aumenterà di 30 (sia se offensivo che difensivo) e le dimensioni della tecnica aumenteranno di una volta e mezza (x1,5).
Questo Jutsu può essere usato solo come supporto ad un'altro Fuuton, senza non ha alcun potenziale offensivo.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 3/ Consumo: Quasi Alto)
Guerriero PerfettoShin è il più forte guerriero dei Tengu e come tale nell'uso della spada ha un bonus di 15 punti nella fase offensiva e un bonus di agilità pari a 5 tacche.1 PE
Equipaggiamento Shin
Naginata Suprema Tengu [AdCC]Si tratta di una Naginata a due lame, poste alle due estremità dell'asta. E' una Naginata potenze e pericolosa, che riesce a fronteggiare persino la Grande Katana d'Oro di Kaigara, seconda, tra le armi dei Tengu, solamente alla Tengu no Tsurugi di Sojobo.
L'utilizzo della Naginata riduce di 1 tacca l'agilità.
Tipo: Lancia ― Taglio/Perforazione
Dimensione: Grande
(Potenza: 50; Durezza: 6; PE: 1)
Edited by -Max - 2/5/2010, 20:11. -
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Sospirò, era lievemente contrariato per l’inutilità del suo attacco.
Ma non era stato l’unico a fallire, anche la creatura evocata da Itai aveva fallito miseramente per di più perdendo un arma che pareva essergli cara, la bestia era dotata di una pelle molto particolare che si ammorbidiva e induriva a suo piacimento e alcune ferite pareva ignorarle del tutto.
Sta merda gigante si secca in fretta.
E pare anche che non gli freghi se la si ferisce.
Aveva a che fare con un nemico gigantesco che però si muoveva ad una velocità ben superiore alla sua. Non doveva sottovalutarlo, l’ultima volta gli era costato quasi la vita, anche se era difficile credere ai propri occhi.
Al momento il mostro era impegnato ad attaccare Itai, allo shinobi di Konoha non rimaneva che sfruttare quell’apertura.
Si lanciò contro la bestia estraendo la sciabola sottratta agli stessi nazi, non voleva rischiare di far fare alla sua spada la stessa fine della naginata del tengu, troppo preziosa, soprattutto ora che aveva una seconda arma da poter sacrificare.
Si fermò poco prima di attaccare vedendo che Itai era riuscito a schivare l’attacco senza problemi.
Che rottura di palle sto affare.
Guardò Itai per qualche istante.
Che rottura di palle il kiriano montato.
Vide che Itai si preparava ad attaccare, ma non vedeva un eccessiva strategia in quell’attacco, era come un grande pugno dopotutto, e con tutto il tempo impiegato a prepararlo quella bestia sarebbe anche potuta andare a farsi uno spuntino.
Il chunin di konoha si limitò a creare un kagebushin e affidargli la lama, lui avrebbe saputo cosa avrebbe dovuto farci.
Nel mentre che il colosso era impegnato a schivare Itai nel suo mirabolante attacco aereo il kagebushin di Raizen sfruttando la maggior velocità data dal chakra repulsivo scattò sotto le gambe del suo avversario cercando di passarvi attraverso, in caso ci fosse riuscito, non visto, sia per la posizione, sia per il momento di distrazione utilizzato per passare, avrebbe saltato cercando di conficcare la lama tra le scapole del suo avversario per poi far emettere alla lama la sua caratteristica scossa, non avrebbe fatto troppi danni in se l’attacco, ma se quella bestia aveva un cuore quella scossa l’avrebbe certamente arrestato.
In caso il clone si fosse trovato la strada serrata avrebbe cercato di infilzare l’arto più vicino a lui per poi trasmettergli la scossa, non sarebbe stato un attacco grandioso, ma almeno il bestione avrebbe avuto un arto in meno su cui contare.
Miss Oto, che ne dici di un’altra scarica di quella robaccia che hai sulle spalle?
Sorrise all’otese mentre osservava la bestia temendo un attacco rapido come quello che poco prima era stato indirizzato ad Itai.
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OH YEAHHH! CADI MOSTRO, CADI!
Gridai furiosamente quando mi resi conto che gli unici attacchi che riuscirono a ferire il PET erano stati i miei kunai. Infatti l'attacco dell'evocazione del Kiriano fallì clamorosamente e la sua offensiva terminò con la distruzione della sua spada, mentre l'attacco di Raizen rimbalzò completamente sul corpo della bestia come se si fossero scontrati con una parete metallica. Ora incominciavo a capire perchè quei mostri erano così temuti. Il tessuto da cui era composta la sua pelle poteva indurirsi istantaneamente rendendolo così molto ostico da ferire, inoltre gli attacchi dovevano penetrare quel tessuto poichè altrimenti era in grado di rigenerarsi automaticamente. - Per fortuna ho questo coso sulle spalle... - Il PET si inginocchiò dopo la mia scarica, ma questo non gli rese impossibile attaccare. La bestia allungò il suo braccio in direzione di Itai, che si mosse come se fosse elastico, cercandolo di ferirlo con le sue enormi dita. Il mio sguardo riuscì a malapena a stare dietro le azioni del mostro per quanto fosse veloce, per fortuna non aveva puntato me altrimenti non avrei avuto possibilità di schivarlo, e riuscii a capire soltanto che Itai era riuscito a schivare il colpo. Raizen, che era vicino a me, colse l'occasione per attaccare il mostro con la sua sciabola, pensai più per distrarlo che per altro visto che le lame non sembravano avere effetto su di lui. Spostai quindi nuovamente lo sguardo verso Itai che si stava preparando a contrattaccare grazie anche al aiuto del umanoide con le ali. Non riuscii a notare bene cosa tenesse in mano ma fatto sta che fu lanciato verso il PET a gran velocità cercando di colpire il mostro alla testa. Ero sicuro che avesse una sua strategia e non poteva improvvisare un attacco così semplice contro un avversario del genere, quindi aspettai soltanto per vedere i risultati degli attacchi dei miei compagni.
Se il PET fosse rimasto ancora in piedi una volta terminati gli attacchi avrei ripetuto il mio attacco con il gatling [Kunai x20 - 2 Slot Azione], questa volta però avrei mirato prima al busto della creatura e quindi avrei fatto salire la traiettoria dei kunai verso l'alto fino a quando non avrei colpito la brutta faccia di quell'orrore.. -
Brando O'Kaais.
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Il gruppo portò un nuovo attacco al PET che stavolta sembrò seriamente restarci secco. I colpo congiunti dei tre partecipanti più vari alleati colpì in pieno il bestione, e sebbene la sua dote di rigenerazione, l'urto fu roppo pesante anche per lui, subì tutto e cadde all'indietro in un enorme tonfo. Pochi istanti dopo i 3 addetti all'apertura del portale emisero dalle mani una luce blu che aprì nuovamente il portale da dove i ninja erano arrivati. Dopo aver compiuto i vari saluti di rito, il gruppo avrebbe varcato la soglia, e sarebbero rimasti per circa una ventina di secondi nell'anticamera del portale, una sorta di minuscolo corridoio di un paio di metri, davanti a loro il vero portale si stava aprendo, dietro di loro, una pellicola di energia azzurrina li separava dagli amici lasciati dall'altra parte. Potevano sentire le loro voci, ma non potevano raggiungerli.
Quando ad un tratto...
Da dietro Akromantula una figura enorme si stagliò a fatica tenendosi in piedi grazie alle mani, essendo priva del corpo dal bacino in giù. Il PET aveva consumato metà del suo corpo per accellerare la rigenerazione al massimo livello e poter eliminare i bersagli. Caricò un pugno dall'alto verso il basso in direzione di Akroma, ma fu Hans a perire, avendo trovato il coraggio di spintonare con la sua robusta stazza il braccio d'appoggio del PET, il quale cadendo, gli vibrò una testata, facendolo letteralmente a pezzi.
Da qui, il peggio era appena giunto. Eracgar iniziò a contorcersi, e quando il PET si era rimesso in posizione, il giovane era sparito, lasciando spazio ad un uomo sui 50 anni, il cui viso era ridotto ad un putridume. Egli era in divisa, una divisa particolare, familiare, ma che non avevano mai visto.
L'uomo sembrò vibrare un colpol con un braccio, che risultò però solo sfuocato, data la grande velocità, o peggio. Il PET venne colpito in pieno petto e fu sbalzato attraverso le casupole di legno, dritto in mezzo alla pianura presente oltre la collina. I Ninja ne sentirono il ruggito mentre rotolava per l'inerzia oltre la collina. Immediatamente dopo, l'uomo con un rapido colpo di spada, estratta da hcissà dove, decapitò i due spriti del portale, e si avvicinò delicatamente alla pellicola di energia per rivolgersi ai ninja.
- I soliti idioti, i secoli vi hanno resi forti, e vi hanno insegnato a controllare i demoni, ma non a raggiungere un po di saggezza. Credevate davvero di giungere nel nostro mondo e spacciarvi per nostri soldati? Io ho mandato il maggiore Stroheim a raccogliere informazioni su di voi, e sempre io vi ho fatto avere accesso al nostro mondo e alle nostre strutture. Per ora vi lascio andare, non abbiamo ancora le tecnologie per intrappolare i vostri mostri. Ma sappiate che la nostra scienza, può tutto...-
Schioccò le dita, e prima che i ninja potessero replicare, un bagliore azzurrino li fece svegliare, erano nella sala da cui erano partiti.....Fine Prima parte
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