[Quarto Accesso] East Gate Of Sound

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  1. DioGeNe
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    La lungimiranza nel capire di avere difronte un qualcosa di non convenzionale, portò il jonin a svelare la vera identità del suo nemico. La sua innata capacità percettiva rivelò la presenza di una figura corporea celata nell'oscurità di quella massa e dalle fattezze di un bambino.

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    " Oh...guarda guarda... t-u p-u-o-i v-e-r-m-i ! Bene, sarà solo più divertente MUHAMUHAMUHA "

    Il bimbo indemoniato, comparso alle spalle dal cadavere potenziato con le tenebre, scoppiò in una grossa risata mentre i gregari del guardiano si apprestavano ad attaccare ancora una volta i pericolosi ammassi di chakra oscuro. Rideva perché quegli stolti ancora non avevano capito di avere difronte un rivale di un'altra era che aveva da tempo immemore appreso i segreti dello yin e yang. L'effetto dell'offensiva del primo Fedaikin fu il medesimo di poco prima: la massa subì in pieno l'esplosivo dividendosi in altre due parti, aggiungendo un'altra unità ai nemici da affrontare...una mossa non molto saggia che ebbe come unico effetto quella di vedere il cadavere modificato dimezzare di grandezza. Il secondo invece sembrò interferire con alcuni degli occhi più vicini alla detonazione sonora: quelle unità tentennarono ed alcune si sganciarono dal muro dove erano ancorate, frastornate dall'onda d'urto. Era come se quando arrivavano nella loro forma inscindibile fossero in parte vulnerabili! Una scoperta non da poco ma che non cambiò al momento lo stato catastrofico in cui si era messa la situazione; i nemici erano tantissimi [19 di varia grandezza] e, nonostante i tramortiti [6x 1 unità], controllarli tutti era impossibile. Andare avanti di questo passo, continuando ad alimentare la sostanza in realtà manipolata dal bimbo uscito dal cubo, avrebbe portato tutti alla morte senza ombra alcuna.

    " Ora basta! Qui c'è bisogno dei pezzi grossi! "


    Gojyo non vedeva alternativa: lui non possedeva la capacitò sensoriale del suo collega e non aveva altre idee per affrontare quel nemico. Le perdite erano già state enormi e se avesse tardato ancora un po della parte East della cinta muraria non sarebbe rimasto più nulla!
    L'allarme sarebbe risuonato nell'aria; lo stato di allerta era stato chiamato...Oto era ufficialmente sotto attacco! [Allarme, 4 round per l'arrivo di un pg alle mura]. Un gruppo di sentinelle si sarebbe recato all'ufficio amministrativo, per contattare personalmente Febh mentre un secondo a Villa Mikawa, per far arrivare sul posto anche il Mikawa. Shinken, tuttavia, doveva vedersela praticamente da solo contro quel fortissimo nemico e resistere fino all'arrivo di uno dei due Jonin!

    "Questa volta l'abbiamo fatta davvero grossa...ALLONTANATEVI DALLA MASSA IMMEDIATAMENTE!!! ALLESTITE UN CAMPO BASE E INIZIATE AD OCCUPARVI DEI FERITI! FORZA! "

    Era dura ammetterlo ma lui poteva fare ben poco in quello scontro; stare al fianco di Shiniken avrebbe solo limitato le sue strategie e rappresentato un punto debole da sfruttare per il nemico.
    Il ragazzino, tuttavia, non si scompose e suddivise il suo attacco in due azioni sbeffeggiando l'operato dei ninja che osavano ostacolare la sua missione:

    " Vediamo se gli abitanti di Oto sono pronti a fronteggiarmi o se siete solo il patetico ricordo di Orochimaru. E quanto a te e al tuo Dōjutsu, cosa mi dici se giochiamo un po nel mio mondo! HAHAHAHA AHAHAHAH "



    All'unisono accaddero due importanti cambiamenti. Il primo era che ben quattro degli occhi rimasti al di fuori della bomba schizzarono verso l'alto compiendo un balzo talmente elevato da salire il cielo e non risultare più visibili [1-2-3- slot azione, 1 slot TB]: tentare di fermarli sarebbe stato tremendamente complicato perché si muovevano a velocità elevata ed erano tutte distanti almeno 3 metri l'una dall'altro, asincroni nei movimenti [vel viola].
    Il secondo problema avrebbe minacciato, invece, direttamente il guardiano: il nemico della scatola voleva giocare con lui e così lo costrinse ad una oscurità che nemmeno la sua vista sovrumana poteva penetrare...Compose rapidamente quattro sigilli e in un istante tutto fu buio per chiunque fosse nelle sue vicinanze [Tecnica dell'Oscurità]. Una illusione che avrebbe messo di certo fuori gioco ogni rivale...almeno secondo quell'essere.
    Ma era davvero un'abilità oculare quella che il Jonin stava usando per individuarlo? Il bimbo poteva sapere l'esatto momento in cui veniva percepito ma non il modo...e questo era forse un vantaggio per Shinken, qualora avesse capito come sfruttare quell'errata convinzione a suo vantaggio!
    In ogni caso il bimbo sarebbe salito con un rapido balzo sulle spalle dell'uomo che controllava [Slot gratuito] e avrebbe atteso le mosse della sua preda, tenendo al suo fianco l'altra massa oscura scissa dal precedente attacco a mò di cagnolino.

    Agendo di fino, forse, il Fedaikin aveva una chance di vittoria.


    ::: Intanto :::

    Ben quattro Shinobi stavano per vedersela con probabilmente l'ultima cosa che avrebbero potuto pensare di vedere in quel di, e in generale in tutta la loro vita.


    CITAZIONE

    La giovane kunoichi dalla lingua biforcuta si sarebbe ritrovata una massetta nera irrompere dalla finestra dell'ufficio amministrativo ed iniziare a rimbalzare su ogni superficie a velocità assurda [vel 600, pot 20] generando un caos mai visto (nemmeno nei tempi peggiori di nullafacenza di Febh). Quella non avrebbe accennato a fermarsi fin quando Hebiko non avesse trovato un'idea per arrestarne la corsa o intrappolarlo...ma come fare considerando che non aveva i riflessi per seguire perfettamente i movimenti di quella "cosa" ?!?! Ad ogni rimbalzo i danni aumentavano e se non voleva vedere l'ufficio ridotto in macerie doveva sbrigarsi!

    " LIBEROOOOO LIBEROOOOOOO "

    Urlava di gioia.


    CITAZIONE

    Per le vie di Oto, una scia di sangue avrebbe di certo colto l'attenzione del nukenin (che ancora si trovava nel villaggio) accorso in piazza a seguito dell'allarme generale che stana risuonando in tutto il villaggio. Seguendo quella traccia di sangue, Amano avrebbe trovano un primo randagio lasciato morto dietro dei sacchi dell'immondizia e, proseguendo, altri animali lasciati in fin di vita, sgozzati da quello che sembrava un morso. La pista conduceva in una abitazione abbandonata e nella penombra di una delle sue stanze l'occhio stava finendo il suo banchetto di sangue, prosciugando un piccione. L'oscurità non facilitava la vista ma i rumori erano equivocabili: qualunque cosa fosse quell'essere non era umano. Avvicinarsi troppo avrebbe fatto scattare la massa in direzione del ficcanaso, urlando:

    " Allontanati...HO DETTO VAI VIAAAA!!! HO FAME...HO MOLTA FAME....PERCHE' NON RIESCO A SAZIARMI ?!?!?!"

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    CITAZIONE

    L'esperienza del possessore dell'otto code non sarebbe stata meno traumatica. Nel quartiere dei piaceri, proprio mentre la ragazza stava svoltando nei vicolo che un tempo divideva il Neko Senzai dalla sala d'azzardo, stava avvenendo uno dei tanti abusi che (purtroppo) vedeva come vittime le donne che abitavano in quella zona. Nulla di così strano, quindi, anche se qualora Kamine avesse prestato un minimo attenzione a quella colluttazione che stava avvenendo in fondo al vicolo, avrebbe sin da subito notato un'anomalia: a voler violentare quella donna dai biondi capelli era una figura nera, completamente priva di segni particolari se non l'unico enorme occhio che aveva sulla testa!

    " Spogliati ora, puttana! Sono anni che sono chiuso in quella scatola e non ricordo nemmeno cosa voglia dire giacere con una donna! Sperando che questo corpo che ho preso in prestito sia sufficientemente vigoroso da soddisfarmi...Io sono il figlio del conquistatore di Oto, quindi postati ai miei piedi e non fare resistenza, altrimenti ti sgozzo!"

    E lo avrebbe fatto qualora il prosperoso "involucro" dell'Hacibi non fosse intervenuto! Aveva in mano un coltello da lancio arrugginito, probabilmente trovato lì per strada, e non stava affatto scherzando.


    CITAZIONE

    Per concludere, anche all'interno del quartiere Yotsuki stava accadendo qualcosa di strano. Mentre tutti uscivano dalle abitazioni per vedere cosa stesse accadendo al villaggio, spaventati dalle sirene, un movimento sospetto in direzione dell'ingresso del dojo avrebbe insospettito di certo Kato. Seguendo quell'ombra, i sospetti di un tentato furto si sarebbero concretizzati ancor prima di superare la porte scorrevole, udendo una voce ispida e arcigna:

    " Papà ha detto di iniziare a depredare ogni oggetto di valore...se gli porto questi mi ricompenserà e riuscirò a farmi notare rispetto ai miei fratelli!! muhamuhamuiha Devo solo capire come fare..."

    Un misto di inquietudine e buffezza (si perchè quell'esserino aveva un che di comico nelle sue fattezze e movenze) che avrebbe spiazzato ogni ninja: la "cosa" che stava parlando era una palla nera capace di levitare. Era difronte ad uno dei cimeli più importanti del clan ed aveva tutte l'intenzione di trafugarlo...tuttavia l'esserino non sapeva come trasportare il pesante equipaggiamento e si stava iniziando ad agitare, vagando per la stanza alla ricerca di un contenitore come una busta che fosse capace di usare con le sue piccole manine a stento visibili. Cosa avrebbe fatto il genin in quella situazione?


    Quattro occhi, quattro differenti personalità: ma cosa era, davvero, il cubo portato dai Nekemota ad Oto?!



    CITAZIONE
    OT/ Mentre Shinken si fa il suo scontro, anche gli altri otesi sono chiamati a rispondere alla minaccia! Le vicende di ognuno di voi non sono direttamente collegate, quindi non c'è alcun ordine di post ;) Potete aggiungere particolari per rendere ogni vicenda maggiormente caratterizzante rispetto all'occhio che vi è capitato XD /OT
     
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260 replies since 12/9/2005, 17:45   8046 views
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