[Secondo Accesso] West Gate of Sound

Ci faceva o c'era? Aloysius rimase letteralmente impressionato dalla risposta e dai modi di fare del ragazzo: era come se quel tipo vivesse in un suo mondo, lontano dalla realtà o, magari, era solo un po lento di comprendonio. Possibile che davvero quel tipo non capisse la gravità di un'azione come quella che aveva compiuto? Davvero era sufficiente una piccola provocazione per inibire completamente il suo concetto di "buonsenso"? Ma la vera domanda era, ne possedeva almeno un po? Tutte domande che, in realtà, stavano convincendo il Colosso che davvero ci fosse qualcosa di unico in quel soggetto dalla testa rasata...dopotutto, una sana dose di sconsideratezza era una qualità importante per un fabbricatore di bombe, no?

" Aspetta...aspetta, tu davvero mi stai dicendo che non ci trovi nulla di strano nell'assaltare le mura di un villaggio militare? Se ti avessi detto di buttarti da un dirupo lo avresti fatto? O di uccidere a sangue freddo un'altra persona? Cosa sei disposto a fare per soldi? "

Un mercenario, in pratica, che però non sembrava aver paura di mettersi in situazione estremamente pericolose e di evidente "illegalità". Da che mondo è mondo usare esplosivi alle porte di un qualsiasi villaggio, in presenza di uomini per giunta, era un crimine punibile con la morte...figuriamoci farlo ad Oto, dove si uccideva per molto meno. Tuttavia, quella prova approvata da Aloysius e da Shinken (i quali sapevano bene qual'era la fine prestabilita per quel gate) non solo aveva fatto risparmiare soldi e tempo ma avrebbero anche potuto sfruttarla per ingaggiare gratuitamente un esperto bombarolo! Certo, se queste doti fossero davvero il fiore all'occhiello di quel ninja...e quale occasione migliore di combattere per provarlo?

" No, forse non hai capito testa calda. Tu combatterai non per sdebitarti del tuo debito, non per evitarti anni di prigionia...ma per dimostrare di essere capace a fare quello che dici di saper fare! Se morirai, poco male, avremo fatto comunque quello che la legge, se davvero ne importi qualcosa a qualcuno, permette di fare ad attentatori; se invece dimostrerai di valere qualcosa, allora, invece che marcire in una cella potrai lavorare per Oto fin quando non deciderò che il tuo debito con il villaggio non sia risanato. Che venissero quelli dell'Erba, se davvero provieni da li, a reclamare la scomparsa del loro 'amato' Heiji Kokawa, se davvero questo è il tuo nome."

Lo lasciò cadere a terra, sperando di vedere dei riflessi abbastanza buoni da permettergli di rimanere in piedi; il Mikawa aveva parlato e il neo arrivato non aveva poi molte alternative se non stare a quel malato gioco che, in poco tempo, lo aveva letteralmente portato in pesante deficit. Inoltre, come se non bastasse, adesso aveva appena accettato di combattere con uno dei ninja più forti di Oto rischiando davvero di rimetterci le penne! Il tutto stava a vedere quanto il Fedaikin avesse deciso di prendere seriamente la questione: uno scontro difronte al Gate, con tutto il corpo armato delle guardie occidentali a fare da spettatori, era di certo uno spettacolo che tutti lì volevano vedere!

" Bene, tutto quello che mi resta da dire è...cerca di non morire troppo in fretta, ok? "

Una ulteriore provocazione, nella speranza di riuscire a tirare fuori il meglio da quel ninja...dio solo sapeva quanto il Garth desiderasse avere un abile artigiano al suo seguito! A Shinken non serviva dire nulla, avrebbe fatto esattamente quello che andava fatto. L'arena di scontro era l'ampia zona antistante le mura, un lembo di terra sostanzialmente composto da ghiaia dalla grana sottile per i primi 9 metri e poi erbetta rada per altri venti, prima di trovare la natura incontaminata. A terra vi era l'enorme cancello praticamente distrutto e pezzi di roccia di dimensioni variabili [fino ad enorme] si erano staccati dalle mura ed erano finiti anche a diversi metri dal punto dell'esplosione. Nella parte verdeggiante, invece, qualche piccolo arbusto basso [fino a medio-grande] cresciuto naturalmente spuntava sporadicamente mentre la via sterrata che conduceva al villaggio ne rompeva la monocromia. Una buona "arena" per combattere, libera da intralci ma ricca di dettagli che potevano fare la differenza; la ghiaia, ad esempio, faceva rumore e una posizione troppo statica rischiava di farvici affondare quel poco che bastava per perdere lo spunto.

Aloysius sarebbe ritornato sulle mura, camminando in verticale sul muro, e prima ancora di arrivare in cima avrebbe detto:

" Guardati le spalle, lo scontro già è iniziato... "