[Secondo Accesso] West Gate of Sound

Fu il vice comandante, l'unico altro jonin del gruppo, a rispondere ai quesiti di Kato; era un tipo apatico ma sembrava sapere il fatto suo, lo si intuiva dalla voce matura e l'autocontrollo che aveva in quella situazione delicata:

" Parliamo del Fenrir, il Demone che un tempo proteggeva Oto ed in particolare il South Gate. Diogene-sama per i nuovi sigilli, di cui uno ne porti il segno guardiano, ha dovuto slegare la maledizione dalle precedenti creature, le quali, nel prolungato periodo di assenza di detentori, li avevano creduti propri, disinteressandosi della causa del Suono. Come tutte le bestie, anche loro si sono dimenticate del loro padrone dopo anni di solitudine.



Tutte e quattro sono state confinate in luoghi segreti del villaggio ma il Lupo Infernale è sempre stato il più indomito; se è dotato di intelletto? Non saprebbe risolvere un problema di dinamica nel calcolo della gittata di un kunai certo, ma possiede un intuito tale da poter prevedere un agguato nel momento stesso che decidiamo di metterlo in atto. Parlarci è fuori discussione, i suoi occhi sono pieni di sangue e la sua fame inappagabile con mere parole..."

Continuò dunque l'uomo del duo di Appoggio, quando le domande iniziarono a riguardare la tattica:

" I compagni feriti non stavano cercando di combatterlo, questa è una decisione a cui siamo arrivati solo questa mattina. Erano lì per monitorare il suo comportamento, dopo che si è svegliato dall'illusione di Eiatsu. Per farlo stare buono la mente del mostro è stata resettata ma in qualche modo deve aver trovato il modo di liberarsi dal giogo dell'eliminatore...
Si trovano troppi vicini alle catena che ha spezzato; con un getto di fuoco prolungato ha indebolito il jutsu che ci ha insegnato Omoi, un tempo di dominio degli Uzumaki, e poi con salto portentoso ha scardinato gli anelli indeboliti dalle strutture ideate per ancorarlo a terra [le due x sulla mappa sono le catena spezzate]. Come fruste mortali una ha tranciato di netto la gambe di uno shinobi e con il fuoco ha quasi carbonizzato altre due guardie, sferrando un attacco di portata non prevedibile, di gran lunga superiore a quanto aveva mostrato fino a quel momento [cono di lunghezza 120 metri e diametro 50]. Come vedete, è furbo e assolutamente non ripetitivo nei suoi tentativi di liberarsi. "

Informazioni preziose che potevano già permettere di formulare un primo piano di azione. Le successive informazioni avrebbero reso il quadro ancora più chiaro e questa volta sarebbe stato uno dei due Occhi ad aggiungere i dettagli richiesti sulla mappa:

"Saranno circa 65 metri la distanza che intercorre tra l'uscita del tunnel e il Lupo. Le catene lo costringono a rimanere fermo ma qualche metro di gioco glie lo concedono. Per una ventina di metri abbiamo ancora la copertura naturale, dopodiché è terra bruciata fino al bestione...con il suo fiato ardente ha spazzato via ogni cosa attorno a lui. Ah, se vi state chiedendo perchè dalle mura Ovest non si vede nulla, Diogene-sama ha piazzato una illusione su tutta l'area che rende impercettibile ai sensi ciò che accade qui dentro. O almeno questo fin quando il mostro si troverà al suo interno, se dovesse liberarsi gli basterebbero pochi balzi per fiondarsi sul villaggio e generare il panico! "

La Sicurezza, un uomo esteticamente non diverso dagli alti mascherati, avrebbe dato le ultime risposte alle attente domande dei due chunin, soffermandosi sulle peculiarità della bestia:

" Il Fenrir sembra avere la capacità di apprendere le tecniche con cui viene in contatto; una peculiarità simile agli Uchiha per alcuni versi, sebbene meno potente. La prolungata vicinanza con l'ex guardiano del Suouth Gate, l'unico ad avere il Sigillo maledetto ideato da Orochimaru e perfezionato da Kabuto, lo ha reso affine all'elemento Sangue...si, ha imparato l'arte dei Mikawa proprio dal capoclan e solo vedendolo all'opera. Non sembra essere in grado di manipolarlo ma bisogna evitare ferite da taglio o sanguinanti in generale perchè può tramutarvi in marionette se rimanete infettati!
Quanto alle armi, ogni suo artiglio o zanna è paragonabile ad una zambato e il suo manto ispido gli da protezione su tutto il corpo. Il fatto stesso di non essersi riuscito a liberare delle altre catene fa pensare abbia una riserva di chakra limitata e che quindi debba aspettare di recuperarlo prima di riuscire a rifarlo. Certo, quando arriveremo noi lo troveremo al massimo delle forze, salvo strategie apposite."

Non rimaneva che parlare delle capacità del gruppo stesso e in quel caso il Capitano (il Diverso) era la persona più indicata a spiegare cosa quel gruppo di elitè sapesse fare:

" Oltre la Barriera Euclidea e le Catene degli Uzumaki, sappiamo come confinare un demone di un'otre. Abbiamo portato quella che era servita per contenere il Nibi, se dovesse servire possiamo usarla...Deve rimanere a 60 metri ed deve essere essere pesantemente indebolito per avere effetto. Oltre a questo, personalmente ho capacità che permettono di mettere in connessione il chakra delle persone per amplificare l'efficacia o la portata di jutsu come emissioni, teletrasporti e quant'altro [ogni persona in più, spendendo slot tecnica e chakra, somma l'effetto]contro un bestione di questa portata può essere comodo. "

" Aggiungo la possibilità di preparare dei fuuinjutsu e caricarvi all'interno le tecniche che pensiamo possano tornarci utili, oltre i normali sigilli di potenziamento. Volendo potremmo pensare anche ad arti mediche ma ricordate che non avremo il tempo per recuperare il chakra..."

Con quell'ultima informazione, Kato e Tasaki avevano tutti gli elementi per formulare la loro strategia; l'ultimo step prima infilarsi nella tana del Lupo!