Finalmente libero dalle assurde richieste di quel rettiliano. Ancora un'ora di turno e potrò tornare a studiare la curvatura della cupola del Suono, le prove saranno inconfutabili. Keima camminava lungo le mura per l'ultimo turno di guardia prima delle sue ferie. Negli ultimi anni era stato
schiavizzazzato impiegato per le ricerche di Febh sul materiale trafugato in segreto dal Palazzo del Serpente, poi ribattezzato del Demone, quindi abbattuto. La catalogazione dei manufatti aveva richiesto mesi, non senza incidenti ed effetti collaterali e per quanto gran parte di quella roba fosse inquietante, sinistra e sovrannaturale, non aveva nulla a che fare coi veri padroni del mondo: gli Alieni!
Il chunin guardava con supponenza le guardie al suo comando, che non perdevano occasione di indicarlo e ridacchiare, ma sapeva bene che si trattava di povere anime che non erano ancora state risvegliate. Presto si sarebbero ricreduti e avrebbero visto come i leader di Oto fossero in realtà alieni rettiliani che interferivano con il campo eterico e l'ein-sof, alterando le percezioni e indebolendo il livello quantistico spirituale del loro piano di esistenza. Avrebbe sicuramente dimostrato loro che era il momento di contrattaccare.
Ma fino ad allora doveva sottostare alla volontà di quel bruto, e ai suoi manrovesci e calci nel sedere con cui dominava Keima e i suoi infelici compagni di sventure. E questo significava anche fare rozzi lavori manuali come quello di guardiano, da quando lo Yotsuki si era assentato. E accogliere individui sospetti come la persona impaludata che era arrivata da poco al portone.
Ferma. Non riconosco la tua traccia astrale... Disse tirando fuori dalla tasca un'improbabile aggeggio con più antenne che tasti e strani led casuali, puntandolo verso la persona dall'alto degli spalti.
Mmmh...potresti essere sotto l'influenza di un semi-grigio, o avere una contaminazione di radiazioni di betelgeuse. Aspetta là. Pochi salti e avrebbe guadagnato il suolo, a una decina di metri dalla nuova arrivata.
Sono abbastanza convinto che tu sia un maschio tricorno semiumano con una lunga storia fittizia, mentre in realtà sei stato generato in uno dei Baccelli di Andromeda. Ma hai una possibilità di parlare. Chi sei? Le guardie sulle mura guardavano con commiserazione il nuovo arrivato.
