[Primo Accesso] South Gate of Sound

SCOCCIATURE

Il Jonin aveva capito una cosa molto importante. Manipolare i cadaveri era ormai cosa facile per lui, ma spingerli oltre le loro normali capacità di movimento, facendogli applicare un controllo del chakra banale ma che normalmente non avrebbero mai potuto ottenere, li rendeva assai più fragili, portando le loro fibre muscolari ad una rapida degenerazione interna. Kamine si era accorta di quel fatto, aveva notato che qualcosa di strano stava succedendo al corpo del Guardiano, ma bastarono pochi altri minuti per far rendere conto alla Kunoichi che la situazione era più grave del previsto.

Poco dopo che la ragazza riuscì a sollevare i piccoli granelli di sabbia, adempiendo alle richieste del suo sensei, il corpo del Guardiano cominciò a scuotersi in preda a spasmi e contrazioni. Quell'involucro sembrava oramai aver sforzato oltre il limite i suoi ingranaggi e Shinken era cosciente che non avrebbe potuto gestire ancora quel sacco di carne. Improvvisamente il Guardiano si accasciò cadendo su di un ginocchio e ancora prima che la jinchuuriki potesse intervenire per aiutarlo, una figura ammantata comparve alle spalle dell'uomo.

KESU!

Il misterioso individuo, comparso così improvvisamente che spiazzò la kunoichi, poggiò una mano sulla spalla del Guardiano, facendo irrigidire di colpo il suo corpo. In un istante i tessuti cominciarono a disgregarsi, lasciando che il suo corpo si disperdesse nell'aria come fosse cenere al vento. L'assalto durò pochissimo ma il corpo impiegò qualche minuto per sparire completamente davanti alla ragazza, lasciandola sola davanti al misterioso nuovo giunto. Incappucciato com'era Kamine non notò subito il suo volto, aveva un voce familiare, anche se non l'avrebbe immediatamente riconosciuta come quella del Guardiano appena scomparso. Con un gesto totalmente inoffensivo si scostò il cappuccio dal volto e si mostrò alla ragazza. Piacere di conoscerti Kamine Ashimi. Io sono Shinken Takatsui, Guardiano dei Gate di Oto. Ripetè le stesse parole che il precedente Guardiano aveva utilizzato per presentarsi. Ma era sensibilmente più serio in volto del suo "predecessore". I suoi occhi bianchi la fissavano intensamente, erano pieni di rimprovero. Fece un passo avanti, calciando involontariamente il mucchietto di cenere che si era accumulato ai piedi del cadavere appena scomparso, mostrando la sua noncuranza verso quello che era appena successo.

Quello che hai appena concluso era scarsamente sufficiente.Disse senza nemmeno impiegare qualche parola per spiegare la dipartita del Guardiano precedente. Ci deve essere un errore alla base. Sei discontinua e non trovi equilibrio tra energia fisica ed energia mentale nel tuo Tantien. Sei ancora indietro sulle conoscenze necessarie per impastare correttamente il tuo chakra. E questo ti rallenta poi nella gestione dei flussi... Lasciò passare un istante per far assimilare alla ragazza le sue parole, serio in volto. Se non sei in grado di regolare gli impasti di chakra dal tuo Tantien, non potrai mai mantenere un flusso costante di chakra verso le tue estremità il che, per quanto concerne quest'arte, è una condizione strettamente necessaria.

La scansò brutalmente con l'avambraccio e la superò, andandò a raccogliere un mucchietto della sabbia del cantiere. Quello che hai visto prima era una versione imperfetta. Questo è quello a cui devi ambire. In un istante il chakra nel suo Tantien esplose. Grazie al perfetto equilibrio tra le sue energie fisiche e quelle mentali, fu una vera e propria esplosione di energia controllata. Il Jonin aveva imparato con il tempo a gestire la creazione del suo chakra e la distribuzione dei flussi in ogni dove del suo corpo. Subito la sabbia si alzò dal suo palmo, cominciando a fluttuare sopra alla sua mano aperta. Ma poi, a differenza di quello che era successo prima, la sabbia cominciò a roteare, prima lentamente e poi sempre più velocemente. Poi tornò a muoversi piano, per poi accelerare di nuovo. Non amo ripetermi, ma per questa volta farò un eccezione. Il costrutto di sabbia sembrava muoversi modificando velocità, densità e sopratutto forma. Concentrati il tempo necessario e dimostrami di saper gestire l'apporto di chakra ed i flussi di energia nel tuo corpo. Fino a che non riuscirai, non andremo avanti.