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Shinken Takatsui.
Incontri ripetuti
parte IV
E sia, Zong Wu. Una settimana da stasera.
Fece un leggero inchino con il capo, siglando di fatto l'accordo appena raggiunto con il fabbro. Non vide lo stupore negli occhi dello Shogenin, eppure era convinto che con quella parole avrebbe potuto far incuriosire persino un sasso, figuriamoci un guerriero. Nascose per un secondo il braccio sinistro e fece scattare nuovamente la lama interna, ma con un suono leggermente diverso dai due precedenti. Non appena rialzò il braccio, nella mano destra aveva la lama, smontata dal meccanismo interno. La porse al Risorto, con entrabe le mani a sostenerla.
Il caos mi ha concesso di incontrarti questa sera, ma non ha fatto sì che io fossi munito di Ryo al mio seguito. Concedimi ancora qualche istante e ti farò recapitare la cifra da uno dei miei sottoposti. Ci rincontreremo ai confini di Oto con il Paese del Ferro. Sarò io a trovarti. Buon viaggio, Shogenin del Deserto.
Avrebbe fatto in un istante a recuperare la cifra richiesta: si trattava di raggiungere la guardiola più vicina e prendere in prestito parte dei Ryo depositati dai commercianti di stanza ad Oto. Poi Shinken li avrebbe riconsegnati - ovviamente - rimettendoli esattamente dove li aveva preso. Dopotutto di sonno non ne aveva. E sarebbe successo proprio così: se Zong Wu avesse atteso qualche minuto, un soldato dal volto coperto e con il coprifronte del suono in bella vista sulla fronte, gli avrebbe consegnato un sacchetto, salutandolo poi con rispetto prima che quest'ultimo potesse partire.
SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie Shil, a presto.