Importare armi illegalmente ad Oto avrebbe potuto avere conseguenze disastrose per il gruppo, a meno di incontrare Febh Yakushi che con la sua politica del "corpo peggio di un'arma" avrebbe perdonato il tutto, bombe a parte, ma dai controlli eseguiti non ci furono sorprese, e sebbene Sunako guardasse con aria mesta le armi, ritenendole rozze e ineleganti, inadatte a prendere la sua vita, non fermò l'ingresso della carovana, intimando però di recarsi in Amministrazione per i permessi e, qui si è letterali, "quelle facezie inutili per soddisfare l'animo".