Amministrazione di Kiri[Amministrativo]

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Juudaime


    Epilogo


    Atto VI
    Chi ha tempo non aspetti tempo †



    Così come era arrivato se ne andò. Fugace, rapido, evasivo.
    Mi guardai intorno tra il buio della notte e lo strato di polvere che ormai giaceva su un po' tutte le cose. C'è del lavoro da fare. Dissi a bassa voce, parlando tra me e me mentre mi avvicinavo all'interruttore della luce. Si ripartiva. Scostai tutti i fogli e li radunai per argomento. C'erano una infinità di richieste d'aiuto. Feci cartelle per ogni cosa: burocrazia, soccorso, eventi, missive da spasimanti e complimenti. Itai era un uomo amato. A ragione per molti versi: ma mancava di qualcosa ed io ero lì per non mancare di niente. Dopo alcune manciate di minuti mi affacciai dall'ufficio, chiamando un messo accademico. Voglio che per domattina qui dentro non ci sia più niente: via i mobili, via gli orpelli, via tutto. Soprattutto la scrivania e le sedie. Domattina presto sarò nuovamente qui. L'uomo mi guardava con due occhi straniti: un po' per l'ora tarda della notte, un po' perché riteneva tutto ciò nient'altro che assurde pretese del capo delle Squadre Speciali. È un ordine. Dissi. Contemporaneamente componevo i sigilli necessari alla tecnica del richiamo, mordendomi il pollice destro. Kyofu comparve al mio fianco. Perdona l'ora tarda, Kyofu, spero di non averti disturbato. Il Pipistrello albino s'inchinò. Ditemi pure, Kensei. Indicai le scatole che avevo preparato durante il parapiglia dei minuti precedenti. Ho bisogno che me le porti a Palazzo. Ci vedremo lì tra poco. Avverti pure la Hakushaku che domattina presto avrò bisogno di lei e del suo stormo. Adesso va'. Mentre il chirottero bianco si caricava le casse sul dorso, rimasi un attimo ad ammirare la teatralità di quella vetrata rotta. Sarò saldo. Dissi, mentre mi avviavo fuori. E che il vetro sia riparato. Aggiunsi uscendo al custode ancora sconvolto.
    Avevo un lavoro da finire e le luci dell'alba erano ormai alle porte.
    Giunto al Palazzo, Diamera giaceva vicino alla forgia addormentata, forse mi stava ancora aspettando. C'era anche Kyofu appeso al soffitto ad attendermi. Aveva completato il suo lavoro. Ho un altro compito per te, Messaggero. Ho bisogno di un gigantesco telo bianco ed oro. Immagino tu sappia già cosa scriverci. Io nel frattempo terminerò ciò che avevo iniziato. E ponendo una mano sulla fucina la irrorai di chakra, ravvivando le fiamme che dovevano fondere il metallo necessario a completare la mia creazione. Mentre il fuoco tornava a temperatura mi tolsi l'armatura e l'elmo. Non erano indumenti consoni al caldo della fucina. Diamera giaceva ancora sopita e beata.

    [...]


    Quando il sole aveva ormai mostrato metà della sua faccia all'orizzonte, i giovani shinobi del Clan Kenkichi mi videro uscire da palazzo. Due cose avevano attirato la loro attenzione: la nuova foggia dei miei stivali-protesi ed il mio abito cerimoniale. Avevo usato un vestiario simile soltanto alla riunione di Kage qualche giorno prima ma nessuno mi aveva visto vestito in quel modo. La maschera bianca con rifiniture d'oro capeggiava sopra un'armatura bianca e beige, anch'essa rifinita del metallo giallo. [Note] Un lungo mantello bianco sull'esterno e azzurro sull'interno con un gigantesco simbolo di Kiri al centro poggiava sulle mie spalle. A coronarmi il viso, invece, non vi era il solito cappuccio: vi era il cappello da Mizukage.
    Camminai per la strada a passi scanditi e lenti, mentre tutta Kiri gettava gli occhi su di me. Dovevo far passare quell'evento come qualcosa di ordinario, come qualcosa di sì importante ma di continuativo. Il Villaggio non si meritava un'altra inutile pausa volta a ricordare i caduti o alla contemplazione di promesse. Bisognava che fosse rimesso in sesto. Quando arrivai al Palazzo dell'Amministrazione una folta folla si era già radunata tutt'intorno. Kyofu aveva fatto il suo dovere. Un gigantesco drappo bianco scendeva dal tetto dell'edificio: su di esso vi era una scritta semplice, in azzurro.

    Juudaime Mizukage



    Il popolo iniziò a mormorare mentre mi dirigevo all'ingresso del Palazzo. Era evidente cosa stesse succedendo. Non appena varcai la porta potei sentire alle mie spalle grida di gioia. Il Villaggio era felice: Kiri era pronta a combattere ed a rialzarsi. Io ero felice con lei.
    Quando arrivai nella stanza che avevo lasciato qualche ora prima fui felice di trovarla vuota come avevo richiesto. Anche il vetro era stato riparato. Evocai nuovamente Kyofu. Siamo più simili del solito quest'oggi, Signore. sorrisi sotto l'Elmo. Ho bisogno che tu recapiti queste tre lettere rispettivamente all'Hokage, al Kokage e al Kazekage. Allungai tre lettere di pregiatissima fattura sigillate col sigillo in cera di Kiri. Queste due, invece, devono essere recapitate a due ninja di Kiri: un membro delle squadre speciali, Youshi Tokugawa e ... Fudoh. Te lo ricorderai per la questione del tizio in calzamaglia. Parti da queste ultime due, poi fatti aiutare dallo Stormo per le altre. Sarà fatto, Kensei. disse la Voce del Terrore mentre gli aprivo la finestra per librarsi in volo. Uscì con non poca fatica date le sue dimensioni ed il drappo bianco da lui stesso appeso sulla facciata dell'Amministrazione. Nessuno poteva vedere all'interno per fortuna e scrutare quella stanza vuota. Le lettere indirizzate ai Kage, una volta aperte, avrebbero recitato quanto segue.


    Egregio Kage,

    Ti scrivo con la morte nel cuore. Non si hanno più notizie di Itai Nara da pochi giorni dopo la Riunione nel Paese del Ferro. Il Nono Mizukage è partito alla volta delle terre nei pressi del Tempio Jashin di cui abbiamo parlato con una giovane kunoichi e da quel momento non hanno fatto più ritorno. Abbiamo atteso, abbiamo confidato nel nostro Kage. Ci siamo poi visti costretti a inviare squadre di soccorso ed a fare ricognizioni sul campo prima di comunicare quanto adesso stai leggendo. Ho visitato anche io stesso quei luoghi: ho una certa capacità nel seguire le tracce ma per quanto mi sia impegnato non sono riuscito a trovare un singolo indizio, una singola goccia di sangue, un singolo filo di lana reciso che potesse ricollegarmi ad Itai.

    La sedia più alta del Villaggio della Nebbia non può però subire un così lungo periodo di vacanza, specialmente con la consapevolezza dei nemici che abbiamo alle porte. Quest'oggi, ancora con la morte nel cuore, vi ho scritto anche per comunicarvi che io, Kensei Hito, Raccoglitore della Promessa, Giustizia Incarnata ed Inquisitore di Kiri sono diventato il Juudaime Mizukage.

    Vi porgo i miei più sentiti saluti.
    Per la Pace. Per l'Accademia.


    Chiunque avesse voluto passare per un omaggio ad Itai o per una chiacchierata col sottoscritto sarebbe stato accolto e riverito. Avevo qualche ora, però, prima che ciò accadesse.
    Contemporaneamente, due lettere erano partite alla volta di due giovani Shinobi. Entrambe identiche, differenti di una sola parola, anzi, di un solo colore, recitavano quanto segue.



    Giovane Ninja della Nebbia,

    Il tuo Juudaime ha bisogno di te.
    Sei stato scelto perché ti sei distinto tra i tuoi compagni.
    Recati il prima possibile nell'Ufficio del Mizukage.
    Il tuo contributo sarà fondamentale per la rinascita della Mano Nera/Mano Bianca.


    Ed in quella stanza vuota e triste avrei atteso, in piedi, in quegli abiti che tanto non mi si addicevano ma che tanto ero estasiato nel portare quel giorno. Non avrei avuto da offrire neanche un posto a sedere eppure stavo già muovendo le mie prime pedine.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


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    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

     
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