Amministrazione di Kiri[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ade Geist
        Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,616
    Reputation
    +243
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    La Montagna e il Freddo


    Capitolo Primo


    Atto II
    Nuntio vobis. †



    Silenzioso nel suo volo perfetto Kyofu rientrò dalla finestra. Erano andati via da qualche manciata di minuti i due Genin che avevo fatto chiamare. Avevo anche già trattenuto Youshi, comunicandogli la mia decisione.
    Volevo sentire l'opinione di tutti per poter agire come si aspettavano, per creare quel legame sereno tra governatore e governati che soltanto un Paese ben organizzato poteva creare. Dovevo avere il consenso di tutti prima di poter avanzare qualche iniziativa impopolare. E ce ne sarebbero state. La prima era già iniziata con quanto avevo comandato all'ex-membro delle squadre speciali. Erano tuttavia dirette nella loro totalità al benessere della Nebbia. Kiri doveva essere la nazione più forte, potente e minacciosa dei quattro villaggi. Doveva essere il simbolo della nuova accademia, almeno inizialmente. Maestosa e imponente proprio come il Potere. Anche alcune opere architettoniche nuove sarebbero state comandate da lì ai giorni a seguire. La città doveva brillare, vibrare di energia nuova! Kensei. Disse l'Albino interrompendo i miei pensieri. Kensei. Ripeté con grazia, riuscendomi a riportare nel mondo dei mortali. Raizen verrà qui tra qualche ora. Si è annunciato. Sorrisi sotto l'elmo. Lo attenderò. Dissi, tornandomene a fantasticare. Non ebbi molto tempo da dedicare a me stesso, però. La Promessa mi chiamò a sé, evocandomi nel mio mondo interiore. Non era per un suo intervento, però, che ero stato interpellato. Fui accolto da un profondo ruggito e da fauci bramanti. Kutsu era cresciuto non poco dall'ultima volta che ci eravamo confrontati. Ho sentito bene, Kensei? Disse con le sue mefitiche fauci fumanti. Raizen? Raizen Ikigami? Un gigno, una risata malefica si dipinsero sul suo volto ferale. Chissà se si ricorda ancora di me. Poggiai la mano metallica sul suo muso. Sei cresciuto, ti faccio i miei complimenti. Ma ricorda qual è il tuo posto. Non trascinarmi mai più così qua giù per parlarmi dei tuoi problemi. Nutriti di ciò che ti serve ma non tediarmi. Sapevo però che se la Yakusoku aveva acconsentito a quella sua peculiare richiesta c'era un motivo. Mi voltai, infatti, per vedere il volto d'osso sanguinante che mi chiamava a sé. Kutsu sta acquisendo potere, Kensei. Ogni giorno che passa è sempre più forte, è sempre più smanioso. Devi trovare un modo per farlo sfogare. Più cresce, più si nutre del tuo odio e meno odio resta per te. Anche se ne sei una fonte quasi inesauribile, anche la sua fame lo è altrettanto. È come gettare benzina sul fuoco, Kensei. Devi fare qualcosa. E con una leggera spinta caddi all'indietro, nell'umido pavimento del mio mondo interiore. L'acqua mi colpì il viso e rinsavii di soprassalto. Sentii dei passi pesanti fori dalla mia vuota porta. Quanto ero stato a meditare?
    Mi affacciai, vedendo l'Hokage seduto fuori nel corridoio, che attendeva. Raizen. Accomodati. Dissi, ridendo sotto l'elmo. La stanza era vuota, non avrebbe avuto modo di accomodarsi da alcuna parte. Lasciai la porta aperta alle mie spalle, mentre la Montagna di Konoha entrava. Juudaime. Disse, abbozzando un malfatto inchino. Mi aveva appena squadrato dalla testa ai piedi. Nonostante la mia altezza riusciva comunque a guardarmi dall'alto verso il basso. Le auguro una lunga e prospera permanenza. Questa frase era una palese anticamera a qualcosa che sapevo non avrei voluto sentire. Non mi aspettavo niente da quell'uomo. Lo odiavo, come odiavo qualsiasi cosa respirasse, questo è vero, ma lui aveva un posto speciale nel centro del mio turbine d'emozioni e rancore. Era il responsabile della vita di mio figlio ed era solo colpa sua e della sua inettitudine se aveva dovuto subire quel che aveva subito. Eppure lo avevo fatto entrare, lo avevo fatto accomodare. Non mi sarei di certo privato di un incontro ufficiale il primo giorno da Mizukage. E non mi sarei certo sottratto a qualche turpiloquio: non era da me. [Note]Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale. La sua pessima arringa iniziò prima del previsto: I preamboli di cortesia non sono il mio forte, come saprà sono sfortunatamente noto per questo mio lato. La sua aggressività passiva era tanto presente nell'aria che quasi ne percepivo il sapore in bocca, quasi ne sentivo l'odore nelle narici. Non resistii e lo interruppi quasi immediatamente, mettendo in chiaro dove sarebbe andato a finire un discorso di quel tipo.. I suoi difetti la precedono, Hokage. Abbassai leggermente la testa in senso d'assenso, facendolo poi continuare. Itai, prima che un Kage era un amico, e la sua scomparsa non mi lascia indifferente, anzi, tutt’altro. Ed è parzialmente la ragione per cui sono qui, ricordo la sua fretta e la sua ira, Kensei, nell’abbandonare la riunione dei Kage. Immagino saprà che quella riunione ha un valore simbolico oltre che strategico, piantare tutti in asso perché non si è sufficientemente sconsiderati da dichiarare la guerra totale non è un buon segnale. Tuttavia, non è certo mia intenzione rimproverarle niente, ma mi è necessario esternarglielo per farle comprendere che certe azioni possono far sorgere dei dubbi. Posso ancora considerare Kiri ed il suo nuovo Kage alleati di Konoha e dell’accademia? Non penso Itai sia partito senza senza lasciarsi nulla alle spalle, se si è informato a riguardo capirà che quella tra Acqua e Fuoco non era un alleanza retta sulle mere parole. Lo lasciai finire mentre raccoglievo le braccia al petto. La Yakusoku ed Unagi pendevano dal mio fianco come candele. Non sarei andato in giro disarmato neanche all'interno del mio villaggio. Dopotutto lo stato è l'unico legittimi detentore del diritto alla violenza: ed io ero lo Stato. Credevo che le tue intenzioni fossero diverse, Hokage, almeno oggi che, come hai potuto vedere, qui a Kiri è un giorno di festa. Indicai sotto, la strada, pur senza potergliela direttamente mostrare. Itai era più di un collega anche per me. Ero la sua Mano Sinistra. Non so se tu possa comprendere ciò che questo vuol dire ma non starò qui a dilungarmi. Alzai la testa, per fissarlo negli occhi. Lui si fidava di me e tanto ti deve bastare. Non ho bisogno di darti alcun tipo di spiegazione. Feci un paio di passi intorno a lui. Vogliamo poi realmente parlare di quella riunione? dissi scocciato. Bene, parliamone. Ciò che successe dopo non doveva essere di suo interesse. Dovevo concentrarmi sulle accuse. Io non ho mai sostenuto di voler dichiarare guerra totale e se lo hai pensato probabilmente è perché non sei stato capace di cogliere molto altro se non le mie parole d'astio. Io ho parlato a gran voce contro la sterile immobilità accademica, contro lo scellerato dictat pacifista. Ho parlato contro la debolezza e la fragilità del discutere di piani d'azione davanti a chi si qualificava come nemico, nemico che tra l'altro stava in nostra presenza libero da vincoli e catene mentre noi parlavamo avvinghiati ai macigni formali dei nostri costumi. Mi avvicinai all'Hokage talmente tanto che il suo alito avrebbe potuto lasciare condensa sul mio Elmo. Parlavo contro l'incapacità di un Kage di evitare che le sue forze portanti vengano rapite e torturate. Mi allontanai poi, voltandogli le spalle. Ma ... dissi poco dopo, girandomi di scatto con fare decisamente teatrale non è certo mia intenzione rimproverarti nulla. Feci spallucce. Se sei venuto qui per dirmi questo, ti ringrazio della tua visita e ti auguro un ottimo viaggio di ritorno. Finché resterà in piedi, l'Accademia non avrà niente da temere da parte di Kiri. Così come Konoha. Tornai poi estremamente serio. L'aria nella stanza sarebbe crollata di lì ad un istante, lasciando in quel tetro vuoto un gelo disumano. Ma non tollererò ingerenze, dirette o presunte come quella di oggi, da parte della Foglia o di nessun altro. Feci una breve pausa. L'Alleanza tra Kiri e Konoha continuerà a reggersi sulle migliori intenzioni ed azioni di entrambi. Hai detto bene: non saranno solo parole.
    Mi sarei nuovamente avvicinato, allungandogli la destra, porgendogliela come a salutarlo. A Presto, Raizen. Lo stavo scacciando con fare gentile.
    Ma se mi avesse teso la mano probabilmente il suo congedo avrebbe dovuto aspettare ancora un po'. La Montagna di Konoha avrebbe sentito ribollire il suo animo e le sue orecchie vennero ovattate dal suono di mille fulmini. Un eco di un ruggito profondo, atavico e spaventoso gli avrebbe occupato la mente: Chi non muore si rivede! Avrebbe gridato Kutsu, ridendo poi a squarcia gola di una risata capace di far gelare il sangue a chiunque. In quel momento la mia mano destra proruppe di chakra, innocuo, circondandosi di un denso e terrificante alone nero.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

     
    .
278 replies since 12/4/2010, 10:32   7469 views
  Share  
.