Terza Giornata

[Addestramento]

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  1. Sasori Uchiha
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    SPOILER (click to view)
    Narrato
    -Parlato-
    /pensato/
    Titolo


    <<post Attivo>>
    *Peace ?!*



    Andare Avanti...



    Varcata la porta, entrarono nell'ennesimo corridoio. Questa volta però era differente rispetto agli altri in precedenza percorsi. Era più lungo con tutti dei motivi sulle pareti. Nonostante dovessero percorrerlo in tutta fretta, la squadra avvertì una strana sensazione. Rimasero perplessi,ma il tempo, si sa, è tiranno.
    Proseguirono senza troppi pensieri per la testa,se non per quella impressione che persisteva.

    Una volta arrivati in fondo al corridoio, aprirono rapidamente la porta entrando nella "nuova" stanza. Uno strano essere era contenuto in un blocco di ghiaccio. Sasori senza pensarci troppo, chiamò i suoi compagni e con dei cenni, oramai convalidati dal tempo e dall'affiatamento della squadra, prese ogni elemento la propria cartabomba di liv II e la applicarono direttamente sul ghiaccio.

    Non appena attivarono le cartabombe, avrebbero ognuno impastato un basso nelle proprie gambe. A quel punto aiutati anche dall'adrenalina si sarebbero portati ad una distanza di sicurezza per evitare di venire coinvolti dall'esplosione.



    Riepilogo Chakra
    Jin Uzumaki: 155/200Sasori Uchiha 160/200Shoichi Aburame: 220/260
     


     
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  2. Ratty
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    LA ESPLOSIONE
    E..?



    Le pareti tremarono.
    Il soffitto tuonò.
    Il pavimento ondeggiò
    Per un istante, tutto sembrava volersi distruggere in quella stanza. Un'onda d'urto tremenda avrebbe investito in pieno il team, lasciandoli comunque praticamente indenni. Solo alcuni detriti gli avrebbero colpi, più sporcandoli che danneggiandoli.

    Ma a nulla era servita quell'esplosione: la struttura di ghiaccio era intonsa. Solida e resistente, avrebbe resistito, senza una sola incrinatura, agli esplosivi piazzati dai genin, per quanto il loro potenziale sembrasse devastante. Probabilmente, se fosse stata una normale statua, un normale ghiaccio, una normale struttura, sarebbe scomparsa in un solo istante. Probabilmente non avrebbero mai scoperto il segreto di quella statua. L'unica cosa che sapevano è che dovevano correre.
    Un rumore del genere non avrebbe richiamato altro che malintenzionati, sicuramente molto più decisi degli ultimi due gruppi di persone incontrate.


     
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  3. Sasori Uchiha
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    SPOILER (click to view)
    Narrato
    -Parlato-
    /pensato/
    Titolo


    <<post Attivo>>
    *Impossible*



    L'esperienza a volte non basta....



    Negli istanti successivi al piazzamento degli ordigni, il cuore dei tre raggiunse pulsazioni inaudite. Sasori durante quella fase delicata, pensò di aver risolto ogni tipo di problema. Pensava che si sarebbe risolto tutto per il meglio, con la scomparsa di quell'inquietante blocco. Stranamente non era spaventato da quella strana visione. Jin, in particolare, rimase come interdetto alla vista di quella persona intrappolata in quel blocco. Shoichi,invece, al pari dell'Uchiha non aveva manifestato nè sbigottimento, nè tanto meno paura. Dal momento in cui avevano accettato e conseguito il titolo genin erano consapevoli di essere entrati in un mondo duro, crudele e spietato.
    Le parole "pietà" e "compassione" non erano ammesse nel loro vocabolario. Al contrario avevano sempre a che fare con espressioni come "morte", "sopravvivenza" e "dolore". In particolare, l'esperienza degli innumerevoli combattimenti e difficoltà, soprattutto con le prove del clan, erano quelle che più di tutte l'avevano fatto maturare, sotto ogni punto di vista: militare ed umano. Proprio l'umanità era il fattore che più di tutti doveva essere chiaro per uno shinobi.

    Essere umano non significa perfezione, nè tanto meno eseguire ciecamente ordini. Ovvio che portare a termine la missione ha la priorità. Ma quello che conta è il legame che si instaura con i compagni di squadra. L'unione fa la forza. Far parte di una squadra non significa soltanto identificarsi in un simbolo, in una società, ma soprattutto sentirsi parte integrante dei propri compagni.
    Queste riflessioni, frutto di tutto il proprio bagaglio di esperienze che con il tempo aveva fatte proprie, dominavano la mente del giovane Uchiha. I vari obiettivi che si era fissato per il ruolo del capogruppo erano: la sopravvivenza dei compagni ad ogni costo e il buon esito della missione. Tutto il resto non conta.
    Infatti coloro che si identificano sotto il nome dell'Ato Team sono le uniche persone con le quali Sasori era riuscito a stringere un legame vero e profondo. Con loro al suo fianco, poteva affrontare chiunque. Sapeva infatti che per ogni tipo di problema poteva contare su di loro, perchè per lui erano più di semplici amici, li considerava quasi come fratelli.

    Mentre stava pensando tutto ciò, li guardò uno per uno con un leggero sorriso e una espressione serena. In quegli attimi, la sua mente era come se si stesse temporaneamente riposando di tutta la tensione cumulata. Quindi grazie al potenziamento con il chakra il gruppo si trovò in una posizione di sicurezza e a quel punto dopo la concitata fuga, un boato si propagò nell'aria con uno spostamento d'aria incredibile. Contemporaneamente un'onda d'urto tremenda investì in pieno i fogliosi, senza risentirne gli effetti distruttrici. Solo alcuni detriti li avrebbero colpiti, sporcandoli.

    A quel punto Sasori esclamò:

    -E' fatta !-

    Quindi si girò, stava per muoversi quando Jin disse:

    -Aspetta Sasori ! Il blocco..... il blocco è rimasto indenne !!!!! -

    Sasori si girò di scatto e rimase sbalordito. Il ghiaccio era rimasto perfettamente integro.
    A quel punto disse:

    -A questo punto dobbiamo soltanto che correre e velocemente alla stanza successiva. Jin, Shoichi d'ora in avanti avremo delle belle seccature, ma non importa finchè saremo uniti ! Quindi andiamo !-

    Dopo aver pronunciato quelle parole, la sua mente iniziò ad elaborare quanto appena visto. Contemporaneamente si sarebbero diretti nella stanza successiva. Probabilmente quel ghiaccio non era normale. Inoltre c'è da considerare quel sigillo nella stanza e quel corridoio. Inoltre quella sensazione di una entità malvagia. Inizialmente pensava di essere finito in un covo di una delle bande rivali tanto decantate da Shika, ma dopo aver visto "quel coso" non aveva la benchè minima idea con chi avessero a che fare.
    Mentre stava riflettendo, durante la veloce fuga da quella inquietante sala, Shoichi disse:

    L'hai notato anche tu ?
    -Cosa?-
    Il sigillo e quel corridoio...
    -Già, senza contare quella strana sensazione maligna....-
    Per ora tocca solo procedere, veloci come il vento...

    Sasori annuì di fronte a quell'ultima osservazione, dunque, si sarebbero diretti nella sala successiva alla loro massima velocità.

    Riepilogo Chakra
    Jin Uzumaki: 155/200Sasori Uchiha 160/200Shoichi Aburame: 220/260
     


     
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  4. Ratty
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    OT
    Visto non effettuata nessuna azione tranne il cambio stanza, inserisco solo le password delle nuove aree.

    CorridoioC: sdgjo3kfsdjo
    StanzaH: fghed10hhe
    /OT
     
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  5. Sasori Uchiha
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    SPOILER (click to view)
    Narrato
    -Parlato-
    /pensato/
    Titolo


    <<post Attivo>>
    *Passage*



    Un altro corridoio !



    Un altro fottuto corridoio. Questo pensò Sasori non appena entrò in quella nuova zona. Anche i suoi compagni non fecero salti di gioia alla vista di quell'ennesimo passaggio. Osservando velocemente le decorazioni, vide che questa volta non percorrevano tutta la superficie laterale del cunicolo, ma era come un motivo spiraleiforme che correva lungo le pareti ed il soffitto fino ad arrivare dall'altra parte.
    La lunghezza del corridoio era ad occhio analoga a quelli che fino ad ora avevano percorso.

    Shoichi stava per muoversi quando Sasori con un gesto, lo fece fermare immediatamente, poi il giovane Uchiha esordì:

    -Non vi sembra strano? Niente trappole, niente allarmi....-

    Jin a quel punto disse ridendo:

    Magari è solo fortuna, per una volta non guasta !

    Sasori e Shoichi si guardarono in modo alquanto pensieroso. Credere al proprio compagno oppure rimanere all'erta fino alla fine. La seconda era un'alternativa migliore. Sembrava tutto troppo tranquillo, senza contare il casino che avevano creato.
    Sasori dopo qualche istante in silenzio, prese parola:

    -Per evitare problemi, procediamo come al solito in colonna. Se per voi va bene, avanzo con la spada sguainata, non si può mai sapere cosa si incontra qua sotto...-

    Stava per dare il segnale per muoversi, quando uno strano presentimento lo attraversò. Rimase come in trance per qualche istante, poi diede il via.
    Improvvisamente una porta alle spalle si chiuse e da quelle che sembravano soltanto delle semplici ed anche pessime decorazioni rilevarono la loro vera natura. Erano trappole. Sasori senza troppo pensarci, con la wakizashi con veloci spazzate laterali cercò di scansare quei proiettili. Avevano una velocità inaudita. Una lo prese di striscio ad un fianco, bucando il proprio mantello.

    Dopo un segno di stizza, per essere stato colpito da quello che poteva essere un considerato una vera e propria pallottola, l'atteggiamento di Sasori cambiò, mostrando la sua vera determinazione ed il proprio carattere. Era di spalle rispetto ai propri compagni che avevano dovuto rompere la formazione per evitare di essere colpiti da quel mare di frecce, quando prese la parola alzandosi per il leggero bruciore che la freccia gli aveva provocato:

    -Non so voi, ma questo posto inzia a darmi fastidio...quindi vediamo di farla finita con questa dannata storia !!-

    Negli occhi aveva fatto la propria comparsa lo sharingan (pagandone naturalmente il consumo per l'attivazione). La tonalità rosso sangue dominava l'espressione del ragazzo, che ora era come se fosse in preda ad un mare di emozioni di rivalsa e di rancore, verso quella situazione verso quel maledetto sottosuolo che non si sa bene per quale motivo aveva deciso di prenderli con sè.

    In precedenza, Jin per sicurezza, aveva dato la propria wakizashi a Shoichi per ripararsi da eventuali attacchi nemici, mentre lui aveva indossato gli artigli di volpe sfoderando le lame occultate al loro interno. Ma nonostante ciò, anche loro erano stati colpiti dalla velocità di quelle freccie, in realtà erano riuscite a deviare le frecce deviando leggermente la loro traiettoria e conficcandosi superficialmente sulla protezione per il busto che avevano sotto gli indumenti. Così si rialzarono e levarono le frecce oramai innocue. Alle parole di Sasori,rimasero colpiti e si caricarono emotivamente per affrontare quella pioggia.
    Sicuramente era conveniente procedere per tronconi. altrimenti se avrebbero percorso il tunnel di corsa avrebbero rischiato una pioggia perenne con alte probabilità di non farcela. A quel punto Sasori, prendendo fiato disse:

    -L'avete notato anche voi ?-

    Jin intervenì:

    notato cosa?

    Shoichi a quel punto disse:

    Jin ricordi quello che avevi notato sulle decorazioni?

    Sì, che erano atroci !

    Shoichi sconsolato, riprese il discorso:

    No, le decorazioni sono trappole ! Quindi stando il più possibile fuori dal loro raggio di azione, avremmo più possibilità di sopravvivenza !

    A quel punto Sasori esclamò:

    -Procediamo senza perdere altro tempo !-

    Le prossime decorazioni si trovavano sul soffitto quindi camminando aderenti lungo una delle due pareti avevano la possibilità di prendere meno frecce. Comunque il team fu costretto a deviare le poche frecce che arrivavano con le proprie armi.
    Analogamente avrebbero fatto quando le decorazioni si trovavano lungo le parete, avrebbero gattonato al di sotto di esse, procendendo il più possibile vicino al muro per evitare spiacevoli inconvenienti.

    Durante l'avanzata il rumore delle porte che a mano a mano si chiudevano rendevano sempre più inquientante il loro cammino.
    Finalmente la squadra arrivò dall'altra parte del corridoio. Erano sporchi e affaticati. Non ne potevano più di rimanere là sotto. Sasori in particolare voleva vedere la luce del sole, voleva uscire di là il più in fretta possibile.


    Riepilogo Chakra
    Jin Uzumaki: 165/200Sasori Uchiha 160/200Shoichi Aburame: 230/260
     


    Il team proseguì nell'ennesima stanza, nella solita formazione, che era stata fin dall'inizio creata senza esitare. Sasori in particolare, era stremato da un punto di vista mentale, non ce la faceva più a rimanere confinato in quelle gallerie di roccia, tra l'altro anche mal decorate. La stanza era vuota. C'era solo una porta di fronte a loro. Non essendoci nessuno a voler fare loro la festa, disattivò lo sharingan che in precedenza per rabbia aveva voluto manifestare.

    Perciò ,prima di andare avanti, si accertò che stessero tutti bene a parte i segni visibili del loro viaggio all'interno di quei tunnel. Non vedeva l'ora di uscire alla luce del sole, di sentire i suoi raggi, di vedere finalmente chiaro. I suoi due compagni anche loro volevano uscire da lì il più in fretta possibile,anche loro non ce la facevano più di vedere soltanto la nuda roccia.
    Quindi Sasori diede il segnale di varcare l'ultima porta che venne attraversata dal team.


    Riepilogo Chakra
    Jin Uzumaki: 165/200Sasori Uchiha 160/200Shoichi Aburame: 230/260
     




     
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19 replies since 3/5/2010, 23:10   246 views
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