-
[Aoshi Hyuga].
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*Aoshi stette ad ascoltare il discorso dell'amico, annuendo, poi si rivolse verso Ayato in attesa di risposta.*
"ritengo che sia meglio intervenire al più presto, prima che possano imparare ad otilizzare al meglio il loro seal...il che potrebbe creare indubbiamente problemi...". -
Ayato.
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Per rispondere ad entrambi gli interrogativi, la copia di Ayato che era stata lasciata in sua vece, disse semplicemente.
"Ai traditori che acquisiranno il marchio sarà concessa la cittadinanza di Oto. Se non portatori di Sharingan o Byakugan, il nostro interesse per loro finirà in quel momento. Tutti gli altri, a quanto ne sò, verranno uccisi durante l'ultima fase del torneo. Se riuscirò a salvare qualcuno, lo condurrò personalmente nelle nostre carceri, non dubitate. Ah... i loro coprifronte sono stati tagliati per tempo"
Detto questo la copia rimase in silenzio al suo posto.. -
wolf_kiba.
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*kiba,giovane ninja della foglia non ancora entrato nell'accademia,aveva i capelli neri,un volto ingenuo e solare,lo sguardo fiero e gli occhi erano uguali a quelli dei lupi,si avvicinò silensiosamente.Non c'era alcun bisogno di poteri particolari per capire che si trovava al cospetto dei ninja più potenti e carismatici del paese della foglia,in segno di rispetto e onore chinò il capo e si abbassò piegando le gambe facendo poggiare solo il ginocchio destro per terra,e iniziò dicendo*
salve o potenti della foglia
*prese un respiro profondo per farsi coraggio,essere dinanzi a quei ninja lo emozionava molto perchè si sentiva piccolo piccolo sapendo che al momento la sua abbilità la sia energia e i suoi poteri non erano paragonabbili nemmeno ad un solo dito dei ninja che aveva d'avanti a se,ma sperando anche con tutto se stesso che un giorno li avrebbe potuti eguagliare o ancora meglio superare*
salve scusate se vi disturbo e interrompo i vostri discorsi che saranno sicuramente molto importanti, ma volevo chiedervi un permesso x me molto importante, io sono cresciuto tra un branco di lupi ed essi per me sono tutta la mia vita, non ho altro al mondo, con ciò vi chiedo di darmi il permesso di poterli portare con me all'interno delle mura, se per logici motivi non volete che porti tutto il branco con me acconsentitemi almeno di portare mio fratello highe,è un lupo anche lui,non è di indole malvagia e non torcerebbe un capello a nessuno sensa un valido motivo,così è lui e così sono i lupi del branco a cui appartengo, spero che possiate capirmi e che possiate acconsentire a questa mia richiesta,grazie per avermi ascoltato
*finito di parlare kiba si rialzò, lo sguardo era serio ma non arrogante,era attento a qualunque movimento come se si dovesse preparare ad un combattimento e i muscoli erano un pò tesi per l'emozione e per la preoccupazione,perchè sapeva benissimo che ora sarebbe bastata una sola parola per decidere se avrebbe potuto continuare a stare con ciò che lui reputava la sua famiglia o se non avrebbe potuto più rivederli*. -
Tired Nara Shikamaru.
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*Entrai nella sede del consiglio, dall'esterno aveva sentito delle voci provenire dalla sala e aveva deciso di varcare la soglia dell'edificio. Dalle poche parole che avevo capito, l'argomento trattato riguardava i ninja che avevano tradito Konoha durante il torneo indetto da Orochimaru.*
§Anche Shinodari è diventata una traditrice, voglio capire quale sorte l'aspetta.§
All'interno della sala, oltre ai membri del consiglio e al loro presidente, vi era un altro ninja, probabilmente venuto lì per fare una richiesta.
*Mi sedetti silenziosamente in una delle sedie libere, probabilmente disposte per l'eventuale "pubblico".. -
.
*Entrai nel palazzo dell'amministrazione, io mio animo era immerso in una sensazione mista di felicità e stupore. La mia felicità si poteva scorgere ad occhio nudo, tanto che quasi non mi accorsi di chi avevo di fronte. Ero al cospetto di alcuni dei ninja piu' valorosi i tutta Konoha. Prima di me c'erano altre persone che chiedevano udienza, quindi mi misi seduto di fianco ud un altro ninja per aspettare il mio turno.
Quando venne il mio momento mi presentai di fronte ai sommi ninja:*
§Salve, io sono Artemis Jun, o meglio, credevo di esserlo. Come tutti saprete, io sono cresciuto con il vuoto creatosi dalla mancanza di entrambi i miei genitori, per un motivo o per un altro. Passo subito al motivo della mia visita, non ho intenzione di annoiarvi. Ieri mentre sistema casa trovai, all'interno di di un libro fittizio, uno scritto... §
*Così dicendo, portai tale scritto ad Ayato*SPOILER (click to view)[IMG]*cut*[/IMG]
[OT] Per facilitare la lettura, trascrivo il testo [/OT]SPOILER (click to view)Memorie di Urumi Jun
*cut*
§Sommo Hokage, ho solo una richiesta da farle, cioè quella di poter adottare il mio vero nome, come avrebbe voluto mio padre. Non chiedo nemmeno di essere accettato per forza nel Clan Uchiha, posso tranquillamente continuare a vivere nella mia modesta casa, come ho fatto fino a dora. La pregoo di accettare la mia richiesta, mi renderebbe enormemente felice.§
*Aspettai la risposta di Ayato o del consiglio.*
Edited by Noise - 6/12/2010, 12:09. -
Ayato.
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[Wolf Kiba]: Tutti i lupi sono ammessi nel villaggio della foglia, all'interno del quartiere Inuzuka. I maestri di tale Clan ne verificheranno potenziale ed indole.
[Tired Nara]: Shinodari e tutti gli altri partecipanti al torneo di Oto sono ora cittadini ufficiali di tale villaggio. A loro è ovviamente interdetto il ritorno al proprio villaggio di origine.
[Artemis Jun]: Riconosciamo le tue origini, da oggi sarai conosciuto come Ryuji Uchiha. Ricorda di comunicare questa variazione nella gerarchia generale ed in quella di villaggio.. -
Hayate Ganzo.
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OT- Anche io sono un Traditore di Konoha, ed il mio coprifronte è stato rigato da molto tempo ormai. Vi prego di editare la Vostra Lista. Cancellerò questo OT a cosa fatta. Grazie della Cortese Attenzione-/OT . -
[Ginji].
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*Un'ombra solcò il terreno, mentre una figura nera attraversava fulminea il cielo sopra l'amministrazione di konoha.
Il rapace rese nota la sua presenza gracchiando in prossimità della finestra dela stanza dove l'Hokage in carica risiedeva. Si avvicinò entrando velocemente, volteggiò per la stanza per poi posarsi in prossimità del capo del villaggio.
Legato alla sua zampa vi era un messaggio.*CITAZIONERispettabile Hokage Ayato Jaku de Jarre,
è stato richiesta da Yashamaru Kohaku De Jarre, attuale membro e cittadino di Suna, la possibilità di abbandonare il villaggio della sabbia per unirsi al villaggio della foglia.
Avendo Suna dato la sua possibilità, richiedo conferma per poter procedere col trasferimento.
~Rikter OkamiKumo~
. -
Ayato.
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CITAZIONE ([Ginji] @ 2/7/2006, 03:03)Rispettabile Hokage Ayato Jaku de Jarre,
è stato richiesta da Yashamaru Kohaku De Jarre, attuale membro e cittadino di Suna, la possibilità di abbandonare il villaggio della sabbia per unirsi al villaggio della foglia.
Avendo Suna dato la sua possibilità, richiedo conferma per poter procedere col trasferimento.
~Rikter OkamiKumo~
Permesso concesso. Mi risulta comunque che lo shinobi da voi nominato abbia lasciato l'accademia, perciò forse questo trasferimento non avrà rilevanza nel concreto.
Ayato Jaku De Jarre
*Fu la risposta che giunse a Rikter, ambasciatore di Suna*. -
Kaze Jaku Hyuga.
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Un pesante Fardello
Rapidamente continuavo a spostarmi lungo il villaggio, neo promosso a Chunin ero diretto verso l'ufficio d'amministrazione del villaggio per prendere contatto con mio padre, l'Hokage, labbra sottili appena schiusi ed occhi bianchi fissi innanzi a me con un'espressione stranamente seriosa al di fuori di quella tranquilla tenuta solitamente, gli ultimi eventi non mi avevano turbato ma comunque non mi avevano nemmeno lasciato indifferente, togliere la vita ad una persona non era mai bello, nonostante questo fosse tacciato come Traditore del villaggio, mio dovere era principalmente ora quello di informare l'Hokage di quanto avvenuto, oramai il corpo era ben tenuto nell'ospedale dopo averlo recuperato, sicuramente si sarebbero occupati loro adeguatamente, braccia lungo i fianchi a bilanciare gli spostamenti e quasi eccomi a comparire d'innanzi alla soglia d'ingresso, bussai per preavvisare il mio ingresso ed una volta ricevuto eventuale consenso dall'interno superai quella fatidica soglia presentandomi con indosso la veste degli Hyuga proprio del clan del quale facevo parte come esponente della Casata Cadetta, capelli corti ben portati e sulla fronte a svettare il simbolo dell'uccello in gabbia, seal indelebile, l'equipaggiamento sempre con me anche se qui non ne avrei certo avuto bisogno, quindi porsi un inchino in avanti per poi prendere rapidamente parola inginocchiandomi innanzi alla scrivania di Ayato.
« Hokage-Sama, il Traditore Antares Asuka è stato ritrovato e riportato al villaggio.. morto, ha voluto affrontarmi al di fuori del villaggio e questa è stata la conclusione, ora il suo corpo giace in ospedale in attesa di ciò che volete ne venga fatto. Con lui anche il Kinjutsu che portava è salvo. Al di fuori di questa comunicazione, ho da chiederVi qualcosa di insolito, richiedo la possibilità di rientro dello Shinobi Shinodari Jaku sotto mia responsabilità all'interno del Villaggio.. questo perchè.. ho intenzione di poterla frequentare.. e magari più avanti sposare, conosco il suo stato di traditrice del villaggio.. difatti non opporrò obiezione a qualsiasi Vostra risposta, come comunque non avrei fatto. ». -
Ayato.
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L'urgenza della questione mi portò immediatamente al palazzo dell'amministrazione. Ci trovai mio figlio con tristi notizie, ed una bizarra richiesta. Lo feci sedere e lo invitai a rilassarsi, mentre ci preparavano un buon the caldo. Pensai a lungo alle sue parole, poi cominciai a rispondere.
"Figlio mio. Sono molto dispiaciuto per Antares, e mi addolora il fatto che sia toccato a te mettere fine alla sua fuga. Antares era un allievo ed un amico, ma lasciare la Foglia alla ricerca di una via breve ha determinato la sua fine. Una fine purtroppo meritata. Che venga seppellito tra i nostri morti: non l'ho mai autorizzato ad andarsene, ed è morto nel territorio di Konoha, dove è nato"
[...]
Il secondo argomento era molto più leggero, e quindi lo affrontai dopo un bel biscotto formato gigante.
"Accetteremo Shinodari come Nukenin, se deciderà di tornare. Avrà il nostro segno rosso su sfondo nero, ma le concessioni finiranno lì. I Nara non rivorranno un traditore, e per migliorare nel proprio Hijutsu... dovrà mettere in gioco la vita. Penso che questo sia chiaro anche a lei, ma se il vostro amore è forte, nulla di ciò potrà fermarvi". -
Kaze Jaku Hyuga.
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Cercai di riprendere la consueta tranquillità che era solita distinguermi, non fu una cosa facile ma sicuramente mio padre stava facendo il possibile per rilassarmi e mettermi a mio agio, labbra sottili appena schiuse ed un respiro relativamente più tranquillo nel petto, ora il mio sguardo aveva quel non sò che si sobrio e più quieto sicuramente posto così grazie anche alla situazione che pareva stemperarsi in maniera graduale, presi posto invitato dallo stesso Ayato sedendo e rilassando la muscolatura del corpo, il primo argomento più delicato non abbisognava che di pochissime altre parole per essere chiuso, ma mi limitai prima a bere un sorso di thè caldo che quasi mi fece rabbrividire per il calore che andava a dipanarsi con il discendere del liquido, uno scossone del capo e mi ripresi anche da questo tornando pienamente attento sul volto di colui che mi è genitore e Capo sopra ogni cosa, annuendo alle sue parole mi affrettai a rispondere.
« Bene, andrò io stesso all'ospedale per comunicare la decisione, riguardo a Shinodari.. ne parlerò con lei, questa è una mia iniziativa poichè per l'appunto conosco come si sono svolti i fatti che l'anno portata all'etichetta di Traditrice del villaggio, in ogni caso Padre mio ti farò avere al più presto notizie, per ora siamo tranquilli a castelvania nel castello inverso.. poi si vedrà. »
Un sorriso forse il primo della giornata rivolto a lui con fare man mano più tranquillo e relativamente sereno, in me covava anche un'altro pensiero qualcosa di più personale, a suo tempo avevo deciso di seguire le orme di colui che avevo innanzi, di essergli braccio destro ed il più utile possibile, così ora mi apprestavo a fare una grande richiesta, riconosciutomi il grado Chunin avevo intenzione di poter apprendere la tecnica dell'Evocazione, un'evocazione particolare che solo una persona possedeva, l'Evocazione dei Draghi, creature leggendarie e fuori dalla comune concezione sui quali avevo studiato diversi testi posti nella biblioteca del castello, presi coraggio tornando a parlare ed attesi una risposta.
« In più Padre, sono qui per chiederti la possibilità di firmare il Contratto con i Draghi, creature che tu sai, sono sempre state soggetto di adorazione e studio per me.. ». -
[Aoshi Hyuga].
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*Il Jonin aveva appena terminato di prendere accordi con il capo della polizia in carica, Arima Uchiha, ed aveva terminato di organizzare il torneo per selezonare i ninja per le due squadre di Konoha; la polizia ed il Midori Tenka, di cui era capo.
Con passo deciso percorse il corridoio in direzione della sala amministrativa di tuto il villaggio, dove avrebe dovuto trovarsi l'Hokage, ma appena prima di bussare, si fermò ad ascoltare delle voci che provenivano da dentro alla stanza. La voce gli era familiare, ma l'argomento di cui stava parlando, non gli parve chiaro, poichè potè percepire solo pezzi sconnessi di frase.*CITAZIONE« Bene, andrò...esso all'ospedale per...are la decisio...ardo a Shinodari...con lei, questa è una mia...osco come si sono svolti i fatti che l'a...etta...Traditrice ...aggio, in o...io ti farò avere al più...otizie, per ora sia...uilli...nel castello inverso...poi si vedrà. »
§Shinodari? Cosa avrà combinato ancora quella traditrice?§
*Dopo avere bussato, cosa che non sarebbe servita, perchè la sua presenza sarebbe sicuramente stata notata già da tempo, aprì la porta, così potè vedere all'interno l'Hokage ed un membro del suo stesso clan: Kaze.
Era lui che prima stava parlando, ma quella discussione sarebbe rimasta una incognita fino a quando non lo avesse reincontrato nel Quartiere Hyuga, perchè ora aveva fretta. Con un cenno della testa salutò lo Hyuga, per poi rivolgersi all'Hokage con un tono più rispettoso di quanto non era solito tenere, per non creare casini di fronte ad un suo fratello.*
"Signore come daccordo i preparativi per il torneo sono ultimati, io ed Arima, ce ne occuperemo personalmente ed apriremo le iscrizioni il prima possibile. Nel caso volesse assistere personalmente al torneo ed esprimere preferenze, visto che è interessata anche la sua squadra personale, avrà un posto d'onore. Con permesso andrei ad appendere il volantino nella bacheca del villaggio.
Edited by [Aoshi Hyuga] - 28/8/2006, 16:43. -
zodd_limmortale.
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*Dopo ore e ore di cammino Zodd finalmente arrivò a Konoha,passò molto tempo a girovagare per il villaggio alla ricerca dell'amministrazione.Una volta trovato il palazzo con passo lento si recò all'interno della struttura,una volta dentro si diresse verso la salla amministrativa,entrò e fece la sua richiesta...
-salve,io sono Zodd di Oto,sono qui recante il permesso del mio villaggio,per visitare Konoha,mi è stato inoltre riferito da oto di recarmi in amministrazione per ricevere il consenso per rimanere all'interno di Konoha,ecco il mio lasciapassare......spero di trovarmi nel posto giusto....o devo andare da qualche altra parte?-
mostrata la pergamena Zodd rimase in silenzio aspettando una parola di consenso
Edited by zodd_limmortale - 22/8/2006, 13:05. -
Ayato.
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Kaze: "Ok, hai il mio permesso, eccoti il rotolo dove imprimere le tue impronte digitali"
Aoshi: "Benissimo, sarò presente al torneo come da voi richiesto"
Zodd: "Per quale motivo vuoi visitare Konoha?".
