-
vulpixgirl.
User deleted
SPOILER (click to view)perchè questo a cosa serve? O_o
"La ringrazio signore, non la deluderò". E preso congedo dall'hogake mi allontanai dal palazzo con un solo pensiero: trovare tre volenterosi disposti ad aiutarmi! "Allora, per prima cosa farò un giro nel quartiere Inuzuka, in quanto il clan utilizza proprio gli animali come aiuto in combattimento. Poi passerò nei classici ritrovi dei ninja e farò loro questa proposta." Mentre pensavo sul da farsi mi allontanai velocemente dal palazzo.
OTEdit Del Koalo: Questo è per fare del GDR in situazioni particolari come il cambio del villaggio o comunicazioni con l'Hokage, nonchè discussione ufficiale riguardo ai cambiamenti da apportare a Konoha. Qui ci vengono solo ninja di alto grado o coloro che vogliono cambiare villaggio. La sezione "voce di Konoha" serve appunto per evitare che mille reclute si improvvisino dei e vadano dall'hokage a formulare proposte. La Kunoichi Yhui Jaku è membro del Consiglio di Konoha e si occupa di proporre qui le idee che il villaggio ha nel topik apposito, che in quanto amministratrice reputa essere meritevoli. Spero di aver chiarito un po' l'importanza di questo luogo, sottovalutato da troppi. /OT
Edited by [eucambù] - 24/12/2006, 12:25. -
Kagekyo Inuzuka.
User deleted
拓Final chapter of Tome I, soundtrack: brEAking a HabIT ~¤ Yami no Shinobi ¤~
...Voice of the.....heart?...
Tormento, tormento insopprimibile che non poteva essere lenito in maniera alcuna costituiva l'unico mio compagno notturno che sovente mi accoglieva con le sue reminiscenze nell'abbraccio del mattino, unica deviata presenza che aleggiava da quando avessi memoria intorno alla mia persona, lasciva e disprezzabile in tutta la sua essenza. inerte nel protrarsi inesorabile degli anni scandito dai progressivi fallimenti posti in ordinata successione avevo accettato questo sentimento, mi ero sottomesso in maniera passiva, come è identificabile nel più banale atteggiamento della categoria umana nella quale ero collocato.
I deboli
Debole, patetico, da sempre sottostante alle vessazioni altrui, alle silenti accuse delle bestie che il destino, forte della sua sadica ironia, aveva determinato quale mia famiglia. ebbene, l'inerzia e la sottomissione adoperate presso quanto intessuto da una moira infelice stava venendo meno, l'odio ed il disprezzo che loro provavano per la mia persona in maniera quasi smodata cominciava a persuadermi nel provare lo stesso, atavico sentimento. logorato da questa crescente sensazione che rodeva il subconscio posi come d'usanza termine ad una banale giornata, in ogni tristo aspetto non dissimile dalla precedente, chiudendo le palpebre e rifugiandomi in quell'intima dimensione che giace fra il sonno e la veglia, ove le più recondite e deviate fantasie trovano terreno fertile per esser colti dalla mente resa labil dalla sonnolenza. fu in quel loco plasmabile nello stadio onirico che, con sorpresa, lo udii. una...voce, un'interlocutore indistinguibile nei confusi meandri della favella avente tuttavia una voce chiara, limpida, il cui singolo udire mi riportò bruscamente nella realtà dalla quale mi ero volutamente rifugiato.
« Idiota. cosa diamine ti spinge a rimanere ancora qui? perchè diavolo non diventi uomo e prendi una decisione, finalmente? fregatene della famiglia, fregatene del villaggio e fai ciò che in fondo hai sempre desiderato »
Scosso da quell'espressione forse di un tagliente e ramingo pensiero da troppo sopito, forse della voce stessa del mio animo da tempo soppressa mi adagiai nuovamente sulla branda consunta della quale disponevo, respingendo quelle maligne ulucubrazioni con l'obliarsi progressivo dei sensi. nel turbamento di quel non felice trascorso notturno stiplulai con me stesso il tacito patto di elucubrare sulla dolorosa veridicità di quella subdola ed improvvisa consigliera, di prendere in metodico esame la sua non poco allettante proposta.
[.........]
Affetto dal mal di pigrizia rimasi stoico a crogiolarmi supino nel giaciglio, luogo tuttavia propedeutico per una riflessione operata con razionalità. disteso il pesiero arrestò il suo consueto peregrinare per convergere forzatamente sulla questione di pressante interesse che si era poc'anzi venuta a porre.
~ Hmpf, fuggire. sarebbe una stupenda soluzione, mi permetterebbe di sottrarmi a questa famiglia, a questa vita. peccato che vi sia un insignificante dettaglio da considerare: Dove? ~
Ponendomi autonomamente la retorica domanda ritenevo di aver posto un veto al prosieguo di quella folle ed evasiva bramosia, ma con evidenza, così non fu. la voce tornò a palesarsi senza porre in questo frangente proposte deliranti, bensì due distinti sintagmi pregni di un significato del quale ero intimamente a conoscenza.
« Lo sai. »
Secca ma risolutiva, la risposta dell'imperscrutabile interlocutore fu il motore propulsivo che mi donò la consapevolezza necessaria per compiere quello che, inopinabilmente, sarebbe stato l'epilogo dell'esistenza come l'avevo conosciuta finora. sapevo dove era locata la mia meta, sapevo perchè e, non per ultimo, chi cercare. le chimere del passato non sono create per assopirsi nella memoria e trasfigurarsi negli anni in ridicole paure, deprecabili insicurezze. Il konoha gakure non mi apparteneva, così come io non appartenevo ad esso, per questa palese motivazione mi sarei scevrato delle pastoie concernenti il così decantato ma notoriamente utopico patriottismo dai più professato al fine di muovermi alla queste della mia antica chimera, l'araldo del vento che mi aveva introdotto al sapore del mio stesso sangue, all'impotenza della totale disfatta. Dimentico di ogni obsoleto legame testè mi incamminai verso quell'ultima, forzata transizione preposta all'ottenimento della agognata libertà, il palazzo del consiglio, ove porre la mia maturata richiesta, confidando nell'accetazione incondizionata della stessa. sprezzante di ogni ripensamento dettato dalla umana flessibilità d'animo varcai la soglia, dirigendomi istintivo verso un rappresentante qualificato per fungere da ausilio per la mia necessità. mi appropinquai in direzione di un uomo recante sui suoi indumenti il carmineo ventaglio, dal quale era facilmente deducibile la sua casata. essendo il suo nome esule dalle mie conoscenze, mi avvalsi del suo probabile cognome per appellarmi alla sua attenzione. oramai risoluto nei miei intenti, se pyr affetto da un latente e melanconico rimorso parlai, delineando l'inscindibile decreto del cambiamento.
« Uchiha dono, necessito di colloquiare con lei con una certa urgenza, se mi concede. »
Ad un silente ma esplicativo assenso, proseguii nell'esposizione.
« Sarò breve, è mia intenzione lasciare il Konoha gakure in merito ad alcuni....problemi personali. non le ruberò del tempo dilungandomi in digressioni su cosa mi abbia portato a questa decisione, le riferisco solo che in questa terra non ho trovato altro che disprezzo, umiliazione e fallimento senza speranza alcuna di redenzione. non pretendo che lei comprenda la delusione, l'angoscia, e tutti gli stereotipati sentimenti che potrei facilmente enumerarle, ma solo che accondiscenda a questa mia prosaica richiesta. la meta designata è il Suna gakure, dove è sita una, come definirla, persona che sono intenzionato a ritrovare. sono a conoscenza delle condizioni vigenti per un trasferimento di questa matrice e sono pronto ad accettarle in maniera incondizionata. la prego, conceda a questo insetto un barlume di gioia, una insperata libertà che in fondo ha sempre, tacitamente ricercato. »
Imponendomi autonomamente un rispettoso mutismo dopo aver posto termine a quel celere concatenarsi di proposizioni attesi un responso dal rappresentatnte casualmente interpellato, nel quale potevo affermare di riporre ogni possibile disirio di compimento delle mie brame.. -
Kyushutsu.
User deleted
Aveva preso la sua decisione di abbandonare il villaggio trasferendosi a Suna, dovette recarsi al palazzo dell'amministrazione di konoha per chiedere il trasferimento, aveva validi ragioni per farlo.
- Voglio lasciare Konoha per ricostruirmi una nuova vita a Suna, konoha e' vero e' il paese dove sono nato ma in questo stesso villagio ho passato molti momenti brutti tra cui l'abbandono di mio padre, quindi, vorrei tarsferirimi a Suna per ricominciare in qualche modo una nuova avventura insieme a mia madre. Queste sono le mie motivazioni -. -
Gaara_88.
User deleted
Arrivai di fronte al palazzo dell'amministrazione di konoha, ero pronto ad entrare. Così dopo qualche momento di esitazione, feci un profondo respiro ed entrai. Avevo deciso di cambiare villaggio ma le mie motivazione erano più che valide.
Vorrei lasciare konoha, per ricongiungermi alla mia famiglia. Sono stato trovato da due anziani signori qui a konoha, ma ho notato crescendo che ero diverso da loro. Mi hanno spiegato ciò che è accaduto quando mi hanno trovato e facendo delle ricerche ho scoperto di appartenere probabilmente ad un clan del villaggio di kiri. Lo ho ringraziati infinitamente per l'amore e l'impegno che hanno messo nel crescermi i miei "nonni" e gli sarò sempre grato, ma vorrei conoscere la mia vera famiglia, il perchè sn stato abbandonato e come mai non mi sn venuti a ricercare. Perciò vorrei dirigermi al villaggio di kiri. Spero possiate accettare questa mia richiesta.
Edited by Gaara_88 - 14/4/2007, 20:05. -
.
La mia ricerca interiore...
Mi stavo ancora girando sul mio letto,erano le 6:00,quando mi venne in mente il ricordo di quei tristi momenti,non sapevo il perché mi erano tornati in mente,forse perché oggi avrei chiesto il mio trasferimento a Oto. O forse perché ancora ci soffro,per quei ricordi.
Angoscia e dolore,solo questo provavo da quando mio padre,o almeno chi pensavo che fosse mio padre,mi aveva parlato della verità sul mio passato…Io non ero un Inuzuka. Mi aveva trovato in un rifugio per Nukenin,i quali aveva il compito di eliminare,ero piangente,sanguinante,lui mi prese e mi allevò. Soltanto adesso mi spiego il perché non mi voleva insegnare nessuna tecnica di combattimento degli Inuzuka,il perché non mi aveva mai regalato un cane ninja,e quando ho preso di nascosto un cane dalla strada,cercandolo di allevare lui non mostrò nemmeno un briciolo di gioia,mostrava sempre lo stesso sguardo,quasi impercettibile,denso di dolore e tristezza. Il giorno del mio sedicesimo compleanno,mi venne svelata la mia vera origine. Mio padre mi disse che io non avrei mai imparato tecniche degli Inuzuka,infatti io ero un Mikawa del villaggio del Suono.
Da quel momento la mia vita non era più stata la stessa,il mio scopo nella vita era quello di diventare un grande ninja,proteggere chi amavo e combattere per gli Inuzuka,invece ora l’unica cosa che sapevo era che la ma vita era stata una falsa e io ero solo un’altra ombra sul immenso mondo. Senza che me ne accorsi,il tempo era volato,si erano fatte le 7:30. Mi alzai dal letto e andai al bagno,entrai in una doccia calda,il vapore aveva appannato tutti i vetri e quindi non potevo vedere la mia triste immagine nello specchio. Finita la doccia visi Kuromaro,lui abbaiò,io gli sorrisi,ma sapevo che non l’avrei più rivisto. Finito di lavarmi,feci colazione rapidamente e uscii di casa,Kuromaro provò a venirmi in contro ma gli chiusi la porta davanti. Cercai di non piangere ero un uomo,e cosa più importante un ninja,non dovevo mostrare le mie sensazioni.[…]
Sulla strada per il palazzo della amministrazione,provai e mi sforzai di non ricordare tutti i momenti passati con Kuromaro,e il mio finto padre. Cercai di pensare alla nuova vita che mi aspettava a Oto,avrei cercato di coprire le mie origini,i ero del clan Mikawa,ma volevo scoprire se mio padre e mia madre vivevano ancora,se potevo riuscire a trovare il mio posto nel mondo.
In poco tempo arrivai al palazzo,entrai e mi diressi nella sala delle richieste,dove un grande sensei degli Uchica,accettava o rifiutava le richieste degli shinobi,dedichi a voler cambiare villaggio. Arrivato davanti all’amministratore,feci un inchino,e,aspettando un suo consenso che arrivò con un cenno del capo,incominciai a parlare.Maestro Uchica,le chiedo schiettamente di accettare la mia proposta,non mi vorrei fermare su punti che riterrei molto banali,ma la mia motivazione è di trovare il mio vero posto nel mondo,o più precisamente voglio cercare un nuovo luogo in cui crescere con nuove persone,e se possibile trovare la mia vera famiglia. La mia attuale famiglia certo mi ha cresciuto e mi ha voluto bene,gli sarò sempre grato per quello che mi hanno dato,ma non è la mia reale famiglia. Quindi le chiedo,con tutte le mie speranze riposte nella sua risposta,di accettare il mio passaggio a Oto,e accontentare cosi la mia ricerca interiore.
Finito di relazionare le mie motivazioni,scese il silenzio nella sala,io aspettando la risposta dell’amministratore,cercai di distogliere lo sguardo da lui,avendo paura della sua risposta.
. -
Arima Uchiha.
User deleted
-Strange Arima non aveva motlo da dire a quelle persone che gli erano venute li a chidere il permesso di cambiare villaggio. Era una cosa che attirava molti giovani, forse la pensavano una cos molto di moda, dato che ultimamente molti ragazzini erano venuti in quel posto con le scuse più disparate.
Arima non la voleva tirrare tanto per le lunghe, così si limitò a porgere loro una domanda:
- Siete davvero disposti a prendervi cairco di tutte le conseguenze di questo passo? Volete davvero farlo? Ricordatevi che non si voltano le spalle alla madre che ti ha partorito, e Konoha è la madre che ci ha fatto e che ci protegge. Solo una risposta e si deciderà se avrete il permesso o no. -
Rimase così, immobile ad osservare con sguardo serio e profondo chi gli aveva richiesto il permesso.
[Questo post è solo per colore che hanno fatto il post nell'ultimo periodo e che sono attivi. Tra circa 5 giorni farò un'altro post, e se nesusno dei due che han postato questo mese risponde lo prenderò come un "no" e non avrà il permesso. ]. -
Gaara_88.
User deleted
Alla richiesta dei ragazzi, me compreso, che volevano cambiare villaggio si presentò a dare una risposta uno dei ninja + importanti del villaggio di konoha, nonchè membro de consiglio, Arima Uchiha. Dopo aver sentito le richieste e le motivazioni ci pose una domanda. CITAZIONE- Siete davvero disposti a prendervi cairco di tutte le conseguenze di questo passo? Volete davvero farlo? Ricordatevi che non si voltano le spalle alla madre che ti ha partorito, e Konoha è la madre che ci ha fatto e che ci protegge. Solo una risposta e si deciderà se avrete il permesso o no. -
Alla domanda presi la parola e risposi a ciò che mi era stato chiesto.
Signor Arima, sono disposto prendermi carico di tutte le conseguenze che ne derivano. Lei ha detto una cosa molto nobile e importante e io concordo con il suo pensiero. Non si voltano le spalle alla madre che ci ha partorito è vero, ed è proprio per questo che voglio andare a kiri per conoscere mia madre, mio padre, la mia famiglia. Sono stato trovato e cresciuto qui a konoha e sarò eternamente grato a chi mi ha cresciuto, li porterò x sempre nel mio cuore, ma vorrei poter conoscere la mia famiglia di cui non mi rimane nemmeno il ricordo poichè ero talmente piccolo da non poter ricordare nulla. Per questo le chiedo di potermi concedere il permesso di cambiare villaggio. Grazie
Così dopo aver dato una risposta, mi misi in attesa che gli altri ragazzi che avevno richiesto il permesso dassero a loro volta una risposta.. -
.
Insieme a me,si presentò un altro ninja della foglia per chiedere il trasferimento,lui a differenza di me chiese di partire per Kiri,ma comunque i suoi piani non mi interessavano. Il sensei Arima Uchica,sembrava stressato,ma si poteva capire,ogni giorno arrivavano li ninja da tutta Konoha per chiedergli il taglio del coprifronte,comunque adesso l'Uchica aveva parlato.
CITAZIONE- Siete davvero disposti a prendervi carico di tutte le conseguenze di questo passo? Volete davvero farlo? Ricordatevi che non si voltano le spalle alla madre che ti ha partorito, e Konoha è la madre che ci ha fatto e che ci protegge. Solo una risposta e si deciderà se avrete il permesso o no. -Il mio compagno parlò prima di me,e relazionò la sua risposta alla domanda del sensei.
CITAZIONESignor Arima, sono disposto prendermi carico di tutte le conseguenze che ne derivano. Lei ha detto una cosa molto nobile e importante e io concordo con il suo pensiero. Non si voltano le spalle alla madre che ci ha partorito è vero, ed è proprio per questo che voglio andare a kiri per conoscere mia madre, mio padre, la mia famiglia. Sono stato trovato e cresciuto qui a konoha e sarò eternamente grato a chi mi ha cresciuto, li porterò x sempre nel mio cuore, ma vorrei poter conoscere la mia famiglia di cui non mi rimane nemmeno il ricordo poichè ero talmente piccolo da non poter ricordare nulla. Per questo le chiedo di potermi concedere il permesso di cambiare villaggio. GrazieLe parole del mio compagno,come quelle del mio sensei mi colpirono molto,infatti avevano ragione,il caso di abbandonare la loro famiglia che gli ha voluto bene,li aveva cresciuti,era un atto quantomeno meschino,o comunque poco nobile. Dopo che il mio compagno finì di parlare,presi la parola io,convinto di quello che stavo facendo.
Maestro Uchica,io come il mio compagno non ho una vera famiglia qui a Konoha,i miei genitori non so neanche se sono vivi,ma comunque,se lei accetta di trasferirmi a Oto,potrei sempre vivere con il mio vero clan o magari con la mia famiglia. Riguardo alla madre Konoha,anche se questo ricordo mi porterà alla mente molto dolore,le sarò sempre legato.
Sono stato allevato dagli Inuzuka,che mi diedero affetto,ma ora non sento più legami con loro,in quanto anche il mio falso padre mi ha rifiutato. Il mio unico rimpianto è lasciare Kuromaro,ma senza sacrificio,non può esserci alcuna vittoria.Data la mia risposta,incrociai lo sguardo con il mio compagno e insieme aspettammo la decisione dell'amministratore.
Edited by H¡dan - 19/4/2007, 21:36. -
Kyushutsu.
User deleted
Dopo una breve attesa finalmente un incaricato si occupo' di lui' chiedendogli se veramente voleva lasciare il paese in cui era nato. Kyushutsu, senza ripensarci due volte rispose
Sono sicuro di voleer abbandonare il mio paese anche se e' il luogo in cui sono nato ma, qui ho patito anche i miei dolori tra cui la scomparsa di mio padre e vari episodi in famiglia che mi hanno portato a questa scelta. Lascerei sicuramente il villaggio a malincuore ma trasferendomi a Suna potrei ricominciare una nuova vita, grazie per l'ascolot.-. -
kender.
User deleted
Era giunto il momento. Zarosu prese un lungo respiro e si preparò ad entrare nel palazzo dell'amministrazione di konoha. Aveva di recente preso la decisione di lasciare il villaggio e di trasferirsi a Suna, dopo aver rifiutato la promozione agli esami genin, in quanto si riteneva di un livello troppo basso rispetto ai suoi compagni di corso, aveva deciso di violare una promessa e questa violazione pesava sul cuore del giovane.
Un cuore ora ulteriormente aggravato da questa sua nuova e difficile decisione.
Non pensava che sarebbe stato così difficile abbandonare quel luogo, specialmente perché esso non gli aveva mai dato nulla, semplicemente viveva nella foresta che circondava il villaggio traendo nutrimento da essa come ogni essere della foresta. Si sentiva triste per la sua decisione, non gli importava del pensiero degli altri che non prendeva nemmeno in considerazione, era sempre stato solo negli ultimi dieci anni, solo, solo da quando aveva intrapreso il cammino dello shinobi aveva capito come fosse stata triste la sua vita; ormai il solo vivere in quei luoghi lo faceva sentire triste, infelice, come se fosse in un baratro oscuro senza uscita. Era triste anche se il passo che stava per intraprendere lo avrebbe sottratto all'abisso, era triste perché sentiva che era come voltare le spalle a quello che era stato il suo mondo, era triste perché capiva che stava fuggendo dai propri problemi, non li stava affrontando, stava scappando.
§No, non è vero§ si ripeteva §io non sto scappando, devo andare a Suna per trovare quell'uomo, quell'uomo che sembra sia l'unico membro ancora in vita della mia famiglia, devo trovarlo, io non appartengo a questo luogo, io devo andare a Suna, devo trovarlo§ Ripeté a se stesso per autoconvincersi.
§Tuttavia perché sono triste? Perché non riesco ad andarmene? Devo solo fare qualche passo ancora, perché sono triste? No, non è il momento per i ripensamenti, devo andare.§
Prese un'altro respiro. Entrò.
Fece qualche altro passo, vide una figura indistinta, probabilmente colui o colei che si occupava di casi come il suo...si avvicinò e disse:
-Buongiorno, sono desolato di disturbarla, ma devo dirle qualcosa di importante: io ho intenzione di cambiare il mio villaggio, ho desiderio di andare a Suna. Io devo andare a Suna. Devo ricominciare, devo andarmene perché qui non posso più vivere, non posso.-
Le sue erano parole cariche di emozioni, diverse dal suo solito tono asettico, sperava che la sua richiesta venisse accolta.
. -
Ratty.
User deleted
Un ragazzo sconosciuto era entrato nelle porte di quel palazzo, senza che nessuno gli desse il permesso di giungere fino a quelle sale, dove un ninja, o meglio una Kunoichi, stava ricercando qualcosa di prezioso, scartabellando tra vari archivi, dando solamente un occhiata sommaria a colui che si era presentato. Senza scomodarsi in alcun modo avrebbe continuato a lavorare, ascoltando comunque cosa quel ninja volesse da lei.
م Ah, ochei fa pure. م
Rispose la ragazza con sconcertante freddezza, come se non lo badasse minimamente e la sua richiesta non avrebbe cambiato minimamente la situazione; in effetti stava lavorando tranquillamente tra le scartoffie, impegnata a ricercare chissà quale informazione fondamentale per lo sviluppo dell’amministrazione. Probabilmente il ninja, dopo alcuni secondi di sconcertamento, avrebbe impugnato la porta per uscire dalla stanza, e proprio a quel punto sarebbe intervenuta la Kunoichi compiendo rapidamente una serie di sigilli ed impastando una quantità di chakra necessaria per effettuare una doton.Tecnica della Palude Animata
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: 5
Dopo aver composto i sigilli necessari per comporre tale tecnica e impastata la quantità di chakra necessaria, il ninja formerà ad una distanza di massimo 12 metri una pozza di fango di profondità a piacere (fino ad un metro) del diametro di 2metri. Da questa sarà possibile animare una quantità di braccia di fango con velocità pari all’utilizzatore, in grado di afferrare l’avversario fino ad una distanza di 5 metri e, grazie il particolare chakra che scorre all’interno, legare in modo resistente la vittima. Per liberarsi da tale arto sarà necessario impastare una quantità di chakra pari a Medio oppure utilizzando la forza: se parigrado all’utilizzatore sarà necessario impiegare tutto il round, mentre se di energie superiori solamente 2 slot azione. Le energie inferiori l’utilizzatori non potranno liberarsi sfruttando la forza.
Tipo: Ninjusu
(Livello: 4 / Consumo Attivazione: MedioAlto – Consumo arto di Fango: MedioBasso)
[Chunin: 3 Arti]
[Jonin D: 5 Arti]
[Jonin C: 7 Arti]
Ad una velocità elevate[Velocità= 375] questi tre arti di fango si sarebbero allungati sino a raggiungere lo shinobi che aveva fino a quel momento tentato di convincere sinceramente la sua forte motivazione nel dover cambiare villaggio. Se le braccia di fango avessero fermato la possibile fuga del ragazzo, allora si sarebbero legati in modo praticamente insolubile, riuscendo in questo modo ad impedire i suoi intenti.م Non vivrai qui, ma al fresco per un mesetto.م
Disse fredda e lapidaria la donna, mentre il ninja si trovava intrappolato nella sua tecnica. Senza scomodarsi troppo, sarebbe ritornata a sistemare le proprie carte, e tentare di continuare il lavoro senza che altri inutili impicci scomodassero il suo tempo.
OT
Dovevi scappare in GdR °°
Regolamento Generale – Regolamento Konoha
Hai da passarti 26 giorni, cioè fino al 30/12 in Carcere, senza la possibilità di partecipare a nessun corso o avvenimento GdR nel frattempo. Tutti i corsi già iniziati, nel tuo caso l’accademia per diventare genin, potranno essere seguiti senza alcuna limitazione.
Altre informazioni MP o (meglio) MSN
/OT
. -
kender.
User deleted
La kunoichi stava ascoltando Zarosu senza prestargli molta attenzione, stava continuando il suo lavoro. Quando ebbe finito di parlare Zarosu ricevette solo una sommaria risposta CITAZIONEAh, ochei fa pure.
§Strano§ pensò il ninja §Sembra tutto troppo facile, forse non mi ha sentito, no mi ha sentito sicuramente, allora non le importa? è vero che sono un semplice studente, ma non credevo che fossero così permissivi, aspetta... Non mi ha dato alcun permesso per uscire, credevo che fosse necessario, quindi ritiene che non mi serva e ciò può accadere solo in un caso...Se non posso uscire dal villaggio.§
Sempre più nella mente dello shinobi si faceva spazio l'idea che quel villaggio fosse una trappola, un abisso da cui uscire assolutamente.
Zarosu risvegliò il chakra dal taitien e si preparò ad utilizzarlo, andò verso la porta tenedo d'occhio la donna.
Impugnò la maniglia e, all'improvviso, sentì che il suolo si stava facendo molle.
§Dannazione!§ Concentrò una quantità pari a mezzobasso in ogni gamba potenziandone la forza, con la destra sfondò la porta e con la sinistra si diede la spinta per eseguire un salto fuori dalla porta per poi cominciare a correre alla massima velocità consentitagli, si voltò un secondo indietro giusto in tempo per vedere una mano di fango che si stava aggrappando alla gamba sinistra, provò a liberarsi usando le mani ma vide che ciò non era possibile.
§è permeato di chakra, dovrò utilizzarne anch'io per liberarmi§
Concentrò una grande quantità di chakra, pari a Medio suddiviso in basso nel braccio sinistro, basso nel braccio destro e basso nella gamba sinistra e cercando di liberarsi utilizzando tutti e tre gli arti.
Se non avesse funzionato
Avrebbe concentrato un altro Medio di chakra per cercare di liberarsi.
Se Zarosu riesce a liberarsi
Miracolosamente, riuscì a liberarsi.
La gamba era troppo debilitata dalla grande concentrazione di chakra per poterne utilizzare ancora quindi continuò a correre zig-zagando tra la gente e gli edifici cercando un luogo in cui nascondersi per recuperare il chakra perduto.
Se Zarosu non riesce a liberarsi
Purtroppo i suoi sforzi erano stati inutili. Non era riuscito a contrastare quella tecnica e non poteva concentrare altro chakra se non voleva avere dei seri rischi, tuttavia provò comunque a concentrare dell'altro chakra, senza successo. Ormai per lui era finita, era rimasto intrappolato nell'abisso e non sapeva se avrebbe mai potuto riuscire a fuggire da quel luogo oscuro che era diventato per lui il villaggio della foglia.
Chakra rimasto: 60/100 o 30/100
OT sarà il giudice designato a decidere se questa sorta di fuga avrà successo o no/OT. -
Ratty.
User deleted
Il ninja, veloce tentò la fuga da quell'inaspettato attacco concentrando alte quantità di chakra nelle parti colpite dal vischioso fango. Altrettanto inaspettatamente conosceva la modalità di fuga da quello strano attacco, personalmente sviluppato da quel ninja in mesi di studi e addestramenti intensivi, ma poco gli interessava: doveva assolutamente sistemare quella piccola questione burocratica, non poteva perdersi con studentelli con atteggiamenti boriosi.
م Stick.. speriamo non continui a rompere م Sbuffò la ragazza, mentre quel piccolo studente continuava la sua assurda fuga libero dal peso delle braccia di fango. Non aveva tempo per seguire le idee assurde che potevano venire in mente ai bambini della foglia, fin troppo abituati a situazioni assurde o tradimenti inaspettati. Solamente il tempo avrebbe fatto comprendere l'assurdità dell'azione appena commessa, certamente non la ramanzina della prima ragazza occupata presente all'interno dell'ufficio amministrativo.
OT
Il chakra del tuo PG è a 0/100 considerando che per liberarti dovevi impastare 3*Medio e hai impastato 2*½ Basso. Muoviti di conseguenza
/OT. -
kender.
User deleted
Zarosu fece pochi passi, dopodiché sentì che le forze gli mancavano...
non riusciva più a correre, anzi, non riusciva più a reggersi in piedi.
Cadde...sembrava morto, si sentiva come se stesse precipitando in un'oscuro baratro, un oscuro baratro di nome konoha...
Era svenuto, le riserve di chakra svuotate, mentre il suo mondo diventava sempre più nero l'unico pensiero che gli attraversava al testa era il fallimento.
Lui aveva fallito, per tutta la vita si era sempre affidato solo a se stesso e ora la sua vita, passata nell'inutilità e nella menzogna sembrava essere giunta al termine.... -
Ratty.
User deleted
Un ennesimo sbuffo.
A quanto pare quella tecnica era troppo potente per lo studentello che si era presentato borioso per scappare da Konoha. Probabilmente era il solito scherzo per ricercare attenzione da parte dei più importanti membri della faglia, ma in questo caso la situazione stava decisamente degenerando. Discostando lo sguardo un attimo dalle scartoffie la kunoichi osservo il lento declino di quello shinobi, svenuto per la completa mancanza delle forze, ormai sfibrato di ogni energia fisica e psichica.
Un ennesimo sbuffo.م Squadramedica! Emergenza, un ebete senza chakra! م Bisbigliò la kunoichi quasi per non far udire quelle parole a coloro che gli stavano intorno, come per far finta di chiamare aiuto. Queste le ultime immagini di quel povero ninja, disteso nel freddo pavimento dell’amministrazione di konoha. Sarebbe stata questa la sua fine?
[…]
Celermente arrivò una squadra di ninja medici specializzati in casi del genere, e subito si erano portati appresso uno speciale tonico già masticato da uno dei componenti per permettere di farlo ingurgitare alla vittima; non era esattamente qualcosa di bello da vedersi, ma l’unica pratica utile in situazioni d’emergenza come quella in cui si trovavano ora. Successivamente lo avrebbero sollevato di peso per portarlo immediatamente all’ospedale della foglia in modo da prestarli ulteriori cure. Sarebbe stato sufficiente un trattamento del riuscire a salvare la vita del giovane ninja?
Comunicare a Distanza Base
Attraverso questa abilità, lo shinobi impara a trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un'interazione tra due ninja attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare. A causa della sua incosistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile all'occhio nudo. Per utilizzare questa tecnica entrambi i ninja devono possedere l'abilità in questione, altrimenti (a costo doppio) può parlare soltanto chi possiede l'abilità in questione, senza però aver possibilità di ottenere risposta.
Notare bene che per trasmettere la voce, bisogna emettere suoni, quindi non è possibile comunicare in assoluto silenzio.
(Consumo di Chakra: Bassissimo per ogni 25 metri / Massimo 250m)
[Da Genin in Su]
OT
Sei arrivato all'ospedale xD
/OT.
