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Kikko-kun.
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Era una giornata grigia come tante altre a Kiri. Oggi non avevo missioni,addestramenti o altro da fare. Decisi allora di fare un giro al villaggio. Per le strade di periferia non vi era tanta gente. I soliti mercanti che cercavano di vendere i loro prodotti tramite grida, alcune persone che giocavano con dei dadi a lato della strada e nei vicoli e, chi come me, si faceva un semplice giro. Ero annoiato e non sapevo minimamente cosa fare quando, passando per una strada secondaria, notai l’insegna di un strano locale: LA TANA DEL LUPO UBRIACO. Probabilmente era un dei soliti locali da poco, dove gente famigerata veniva a sfogare i suoi “capricci”. Di certo non era il posto più adatto ad uno come me, ma quel "luogo" poteva avere una certa utilità. Potevo raccogliere determinate informazioni, magari indizi per la mia crociata. Cposì, dopo un'attenta riflessione feci un profondo respiro e mi addentrai.
Come sospettavo il locale non era dei migliori, mancava di illuminazione e probabilmente di igiene. Per non parlare di coloro che lo frequentavano: ubriaconi,malviventi,fuorilegge sedevano nella stessa stanza. Appena entrai subito una bella scena mi si profilò davanti: Il Barista stava insultando un ragazzo per le sue cattive maniere, e l’altro solamente per il suo sguardo
-Cominciamo bene-
Dissi tra me e me. Con passo svelto mi infilai tra i diversi tavoli fin all’arrivare dalla parte opposta del bancone. Mi godevo la scena aspettando che il barista avesse finito con gli insulti e potesse dedicarmi un po’ di tempo.
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Evidentemente avvezzo all'intrattenimento della clientela il locandiere si lasciò trascinare in un vano tentativo di coinvolgermi in una leggera chiacchierata di routine, ma non ne avevo alcuna voglia e l'unico reale desiderio che volevo veder esaudito era l'uscire da Kiri senza aver troppi problemi con le guardie ai cancelli e, sicuro come poche altre cose al mondo, in quel momento non sarebbe stato per niente semplice lo sgattaiolare fuori dalle mura.
Mi voltai solo il tempo necessario per prendere il controllo del boccale, accennando con un lieve gesto a ringraziare il ragazzo e trarne una lunga sorsata.
« Ho solo voglia di tornarmene a casa, ma pare che qualcuno ai cancelli si sia fatto saltare la mosca al naso e abbia creato qualche problema. Sono tutti agitati. » Il tono cambiò di una nota, ma l'inflessione assunta nella voce voleva far passare un chiaro messaggio « Non me la sentivo di perdere tempo a rispondere alle domande di una guardia curiosa animata dal desiderio di dimostrare di meritarsi una promozione. » Altra lunga sorsata della bibita prima di riacquistare la posizione comoda di poco prima. « Ottima. »
La gente attorno a me si muoveva, c'era parecchio andirivieni nel locale, ma nulla che potesse realmente attirare il mio interesse.CITAZIONESarebbe la risposta a questo post, anche se un pò in ritardo.. -
Puffo95.
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Gli Animi Si Infiammano
L'ebete risponde, il locandiere picchia?
Le iridi del giovane si posano sul ragazzo, ed il suo sorriso si trasforma subito in una faccia offesa «Ha parlato il bellissimo!» risponde di rimando «Tsk. Ammettiamolo, se non ci fossi tu a servire ai clienti in questa locanda, magari guadagnerebbe di più...» sbuffa «E per tua informazione... Stavo guardando te... Una testa di cazzo così si vede poche volte nella vita!» proprio non può sapere che sta per prenderle.
Continua ad osservare l'altro senza mostrare la minima intenzione di sottostare agli insulti di quella specie di cretino vestito da cameriere. Le mani ancora nelle tasche. Non vuole combattere, ma se proprio deve cercherà di difendersi, o comunque di dar filo da torcere all'altro.
«Allora... Puoi portarmi una ciotola di ramen, o devo andare in un altro locale?» probabilmente rivolgendosi più a chi sta dietro il bancone che a quello che gli strilla in faccia. Però, bel modo di iniziare un' "amicizia", ve?
Le iridi castane che controllano ogni movimento del locandiere, o oste, come lo si voglia chiamare. Certamente Ryu non si potrebbe mai aspettare che proprio quello gli farà da sensei in accademia. Ma questa è una cosa che avviene dopo. Si siede al bancone, osservando il cuoco, in attesa «E giàcchè ci sei portami anche un pò di sakè» con tono tranquillo.Risposta all'ultimo post di Akimaru
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kane-hell1.
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Vita da Bar
SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
<< Parlato >>
Ero entrato in pieno periodo di adattamento in quella che sarebbe stata la mia nuova casa per un bel po' di anni. Da quando vi avevo messo piede, il mio disprezzo per il villaggio di Kiri non aveva fatto altro che aumentare, e in quella giornata le cose non erano andate diversamente, infatti le ore perse per le stupide file in amministrazione avevano reso quella giornata un vero inferno.
Quando decisi di tornarmene a casa per lasciarmi definitivamente quella giornata alle spalle però, mi imbattei in un'insegna che attirò la mia attenzione, l'insegna di una taverna "La Tana del Lupo Ubriaco". Decisi che un bicchierino non mi avrebbe fatto sicuramente male, e che al contrario una serata di spasso non avrebbe fatto altro che rafforzare un po' il legame con il villaggio. Una volta all'interno della taverna mi avvicinai al bancone e presi posto su uno degli sgabelli
<< Hei tizio del bar! ... >>
Sbattei un paio di volte il pugno destro sul bancone facendolo tremare abbastanza da far sobbalzare qualsiasi cosa si trovasse sopra di esso
<< Portami una birra! >>
Mi voltai quindi verso i tavoli iniziando ad osservare la gente che li occupava, cercando qualche personaggio interessante o, magari, una bella ragazza con cui provarci .... -
Grey Knight.
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Una gita nei bassifondi
LegendaSPOILER (clicca per visualizzare)narrato
<<parlato>>
-pensato-
Fin da quando ero piccolo, mio padre mi aveva sempre messo in guardia riguardo a certi luoghi del villaggio,La Tana Del Lupo Ubriaco era uno di questi.
Secondo mio padre quel luogo era un localaccio malfamato, frequentato solo da assassini e tagliaborse ed io non dovevo diventare nessuno dei due, ma un fabbro come lui.
Visto che il fabbro come lavoro mi aveva sempre ripugnato, feci prendere un colpo al vecchio quando venne a scoprire della mia iscrizione all'accademia.
-Ed eccomi a gironzolare per le strade del villaggio come un cane randagio- pensai mentre percorrevo i vicoli di kiri in cerca di un posto dove schiarirmi le idee.
Dopo alcuni minuti di vagabondaggio trovai la risposta in un'antica insegna di legno dalla forma di una testa di lupo, visto che ormai ero nei guai tanto valeva entrare, magari un bicchierino mi avrebbe aiutato a dimenticare per mezz'oretta il viso rosso di rabbia del vecchio e chissà magari mi avrebbe fatto conoscere qualcuno.
Spalancai la porta.
Il pavimento di legno scricchiolava sonoramente al mio passaggio mentre mi avvicinavo al bancone.
Notai subito che il locale non era come lo aveva sempre descritto il vecchio, era pulito, e gli avventori sembravano persone normali, sopratutto ninja che, dopo una dura giornata di lavorosi rilassavano bevendosi un bicchiere.
Mi sedetti a fianco di un ragazzo che aveva tutta l'aria di essere uno studente e dissi al barista: <<un sakè per me ed un'altra birra a questo ragazzo, offro io>>.
Girandomi verso il ragazzo mi presentai: <<ciao, mi chiamo Daisetsu Kakita, piacere di conoscerti!>> sperando di non essere preso a calci aspettai una sua risposta.. -
kane-hell1.
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Free Beer!
Quando il barista mi porto la birra iniziai a berla a grandi sorsate finendola in una manciata di secondi e coronando il tutto con un sonoro rutto. Mi voltai per chiederne un'altra ma fui anticipato da un ragazzo dai capelli argentati. Iniziai ad osservarlo mentre ordinava un sakè ed una birra ad un ragazzo ... mi guardai intorno notando l'assenza di altre persone al bancone
<< Aspetta un secondo ... ma "questo ragazzo" sono io ! >>
Si voltò verso di me presentandosi come Daisetsu Kakita e aveva tutta l'aria di essere una persona simpatica e cordiale
<< Piacere mio bello! insomma una birra gratis, finalmente qualcuno di cordiale in questo postaccio ... sei di Kiri? >>
Improvvisamente dimenticai il primo impatto avuto con il villaggio ed iniziai a pensare che quella poteva anche essere la mia giornata fortunata. Continuai a parlare senza neanche dare al ragazzo il tempo di rispondere alla mia domanda
<< Comunque il mio nome è Seishiro e ho da poco comprato casa quì a Kiri. E' la prima volta che vengo in questa bettolaccia e devo dire che la birra non è male >>
Presi il mio sacchetto di dolciumi e lo allungai verso Daisetsu
<< Caramella? >>. -
Grey Knight.
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Una nuova amicizia?
Le percosse temute non arrivarono, al loro posto un cordiale saluto giunse alle mie orecchie seguito dalla domanda <<sei di Kiri?>> e seguito senza lasciarmi tempo di rispondere dalla sua presentazione.
Il ragazzo si chiamava Seishiro ed era nuovo del posto, appena smise di parlare gli risposi <<ormai sono otto anni che abito qui, sono il figlio adottivo del fabbro>>.
Il locandiere ci portò da bere, bevvi il sakè caldo bollente in un sol sorso, non era dei migliori ma il calore nascondeva abastanza bene l'assenza di qualità.
Seishiro fece apprezzamenti sulla birra che io integrai dicendo <<anche il sakè non fa così schifo penso che ci tornerò in questo posto>>.
Mi porse un sacchetto di dolciumi offrendomene uno, accettai ringraziandolo e gli chiesi <<anche tu sei iscritto all'accademia? Io sono in attesa di iniziare il corso genin>>
Seishiro mi sembrava un ragazzo molto simpatico, forse sarei riuscito a farmi un'amico in accademia, dopotutto.. -
kane-hell1.
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New knowledge
Una birra gratis era una birra gratis, e come ogni cosa gratis andava goduta. Iniziai a sorseggiare quella birra come fosse la più buona al mondo e intanto prestai attenzione a Daseitsu, il quale mi parlò della sua stretta parentela con il fabbro di Kiri. Inoltre scoprii che anche lui era un aspirante ninja in attesa dei corsi genin.
<< Si ho fatto anche io l'iscrizione, in questi giorni sono stato continuamente in amministrazione e quindi ne ho approfittato. >>
Presi una caramella dal sacchetto, una di quelle dure e tonde, ed iniziai a masticarla rumorosamente
<< Krunch Krunch ... come mai hai scelto di diventare uno shinobi? ... Krunch Krunch >>
Parlando sputacchiai involontariamente anche qualche pezzo di caramella, ma non ci diedi troppo peso. Deglutii e feci un grosso sorso di birra finendola tutta
<< Sei il figlio del fabbro no? potresti lavorare con tuo padre e prendere il suo posto un giorno ... perchè scegliere una strada tanto difficile quando ne hai accanto una tutta in discesa? >>
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Grey Knight.
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Una domanda difficile
CITAZIONE<< Krunch Krunch ... come mai hai scelto di diventare uno shinobi? ... Krunch Krunch >>
<< Sei il figlio del fabbro no? potresti lavorare con tuo padre e prendere il suo posto un giorno ... perchè scegliere una strada tanto difficile quando ne hai accanto una tutta in discesa? >>
Seishiro mi fece la domanda subito dopo aver finito in una golata la birra rimanente nel bicchiere.
In effetti non ci avevo mai pensato, mi era sembrata la cosa più giusta da fare, forse era l'ombra del mio passato che era riaffiorata per spronarmi a ripudiare la quotidianità del fabbro, portandomi a scegliere una via che mi avrebbe permesso finalmente di rifarmi dell'infamia che avevo subito.
<<penso che uno shinobi possa essere più d'aiuto di un fabbro di questi tempi, ancor meglio se sa forgiare una spada, non credi?>>
visto che avevo ancora una certa sete decisi di ordinare una birra per rimanere sul leggero e rivolgendomi a Seishiro gli chiesi
<<e tu? perché hai deciso di entrare in accademia? potresti condurre una vita tranquilla qui, piuttosto che rischiare la vita per accoppare qualche nukenin>>
Il locandiere mi porse un boccale di birra color oro, la schiuma formava un soffice mantello bianco per la bevanda ghiacciata, ne bevvi un sorso, dopo il caldo del sakè quel liquido fresco era un toccasana.. -
kane-hell1.
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Condividevo il punto di vista Daisetsu, un ninja era sicuramente più utile di un fabbro in questi tempi, quello che non capivo però era perchè avesse scelto la strada del ninja per se stesso. C'è chi lo fa per proteggere il prossimo, chi per conquistare il potere, chi per vendetta e poi, poi ci sono quelli come me.
Daisetsu avrà avuto sicuramente i suoi motivi personali, nessuno sceglie una vita tanto dura solo perchè vuole essere utile agli altri, ma questo non era un mio problema. Terminato il suo sakè, il giovane studente ordinò una birra e io ne approfittai per ricambiare il favore
<< Hei questa la offro io ... Barista, altre due birre! >>
In attesa delle birre Daisetsu mi rivolse la stessa domanda, ma per rispondergli avrei dovuto raccontargli la mia storia. Non che ci fosse molto da raccontare, il vero problema era che sinceramente non me la sentivo
<< E' una storia complicata ... diciamo comunque che, al contrario di te, io sono stato tirato su con questa mentalità e non c'è niente in cui sono particolarmente bravo oltre a questo >>
Il barista ci servì le birre e subito ne presi una bella sorsata
<< E poi la vita tranquilla non mi si addice per niente >>. -
Grey Knight.
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La birra questa volta si propose di pagarla Seishiro, ringraziai cortesemente il ragazzo.
Rispose in modo molto vago alla mia domanda, capii di non insistere oltre su quell'argomento, probabilmente non voleva aprirsi ad uno appena conosciuto.
<<questo villaggio è meglio di quello che sembra ma sarà sempre peggio di quello che speri>> e aggiunsi<<mi hai detto di essere nuovo, no? Se vuoi posso farti da cicerone e aiutarti ad ambientarti nel villaggio, tipo domani, che ne dici?>>. -
kane-hell1.
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Quella serata alla fine si era rivelata piacevole, Daisetsu era un tipo a posto, simpatico e cordiale e la sua offerta di iniziazione al villaggio di Kiri fu molto apprezzata. Forse questa città non era poi una causa persa
<< Wow sarebbe fantastico! dove mi porterai? spero ci siano belle ragazze hahahahaha >>/-/
La birra forse stava iniziando a farsi sentire, e data la velocità con cui la stavo scolando era anche scontato. Quella giornata era stata maledettamente stancante e l'effetto della birra non faceva che abbattermi ulteriormente.
<< Credo sia meglio che ora vada a dormire, mi sento a pezzi >>
Mi alzai dallo sgabello e allungai la mano destra verso il giovane studente
<<daisetsu-san, è stato un vero piacere fare la tua conoscenza ... ci vediamo domani >>
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Grey Knight.
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Seihisro era ormai particolarmente brillo, probabilmente scolarsi due birre così velocemente doveva aver avuto il suo effetto.
Rispose entusiasticamente al mio invito di fare un giro per ambientarsi esprimendo la sua speranza di trovare qualche ragazza da baccagliare.
<<ci sono tante cose da vedere, ti farò vedere le più utili e le più interessanti e magari alle terme si potrà anche vedere qualche bella ragazza>> l'ultima parte la dissi ridendo e passandomi la mano dietro la testa.
Ormai si era fatto tardi ed entrambi avevamo parecchio sonno, lui si alzò e mi tese la mano, che strinsi con forza dicendo <<anche per me è stato un vero piacere, che ne dici, domani dopo pranzo qui davanti?>>SPOILER (clicca per visualizzare)OFF GDR
io aprirei una giocata free gdr nella pag principale del villaggio, che ne dici?. -
kane-hell1.
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See you tomorrow
Ricambiai l'energica stretta di Daisetsu
<< Perfetto, a domani allora >>
Mi allontanai andando in direzione della porta e lanciai un ultimo saluto verso Daisetsu alzando una mano senza però voltarmi, quindi aprii la porta e sparii nella notte.CITAZIONEPer me va benissimo, apri tu quando puoi che io ho poco tempo :S. -
Grey Knight.
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Lo vidi allontanarsi verso la porta salutandomi e uscì dal locale.
Io Finii di corsa la mia birra e me ne andai a casa, l'indomani avrei dovuto fare da guida turistica...
continua qui
Edited by Grey Knight - 28/7/2011, 13:52.
