Le Stelle di IwaQuest livello A

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,711
    Reputation
    +1,598
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Trappola Sventata]

    Impervio all'acciaio e ai morsi, Shiltar generò la sua nube temporalesca mentre i non-morti gli si gettavano addosso, cercando, dato che non riuscivano a mordere, perlomeno di intralciarlo per renderlo innocuo. Diogenes evitò ogni attacco con estrema finezza, distruggendo gli assalitori ed evitando la pioggia d'acciaio, mostrando ancora una volta di essere un guerriero agile e meticoloso, e non solo un gigante assetato di sangue. Al contempo Hoshi portava avanti la sua carica, difeso "da sè stesso" nel vero senso della parola, mentre si faceva strada tra i morti fino al suo bersaglio. Cosa pensi di fare, Chikuma? Sei in mio potere, ricordalo! La fontana si sarebbe accesa di fiamme mostruosamente intense, come se fosse cosparsa di pece o di qualche accelerante. Hoshi avrebbe continuato il suo attacco o si sarebbe fermato di fronte al fuoco? Attraversandolo la sua armatura sarebbe stata quasi certamente infranta, poichè il vento alimentava le fiamme [ADO - Potenza 60] e pur non potendo fermare lo Spaccamontagne, avrebbe comunque ferito il Rosso.

    Se eseguito, lo Spaccamontagne avrebbe distrutto il sigillo, rendendo del tutto vana l'illusione: il sangue e i morti sarebbero svaniti nel nulla, e anche il soffitto che celava il silenzioso sicario sarebbe sparito, rivelando che il vero tetto della stanza era più in alto di qualche metro, ed era su quello che stava appostato l'assalitore. Akira tuttavia non sparì nel nulla, segno che mentiva quando affermava di essere un'illusione, e il suo viso mostrava tutto il suo disappunto. Vedo che avete fatto tesoro dei nostri incontri passati. Molto bene. Vorrà dire che dovrò uccidervi con le maniere forti! Ed estrasse le spade gemelle che portava alla vita. Preparatevi.

    Al contempo Diogenes avrebbe scagliato il suo duplice e micidiale attacco contro il nemico sul soffitto, non del tutto visibile a causa delle nubi di Shiltar che andavano accumulandosi. Ci fu un'esplosione, e un corpo cadde attraverso la coltre, atterrando a pochi metri di distanza dal Mizukage, inseguito dal costrutto di Sangue del Mikawa che, fallendo nel suo primo attacco a causa della poca precisione offensiva (dettata dalla troppa distanza ed al contempo dalla scarsa visibilità) stava correndo verso il suo secondo tentativo, con velocità estrema. Non così in fretta. Sussurrò una voce che i presenti conoscevano molto bene. Il corpo venne trapassato dal sangue, solo per rivelarsi essere un banale tronco di legno. La sostituzione aveva salvato l'assalitore, che si materializzò alle spalle di Diogenes, a forse cinque o sei metri. Non era uno sconosciuto: si trattava di Itai Nara!

    O per meglio dire, somigliava molto a Itai, ma aveva una sorta di lama che sporgeva dal cranio, e dlala quale partivano diverse propaggini metalliche simili a zampe di ragno, conficcate in più parti del suo volto e del suo collo. Aveva lo sguardo vacuo, come se fosse in trance. Voi morirete tutti. probabilmente aveva usato un grande impasto di chakra per sfuggire agli attacchi del colosso, ma per portarsi in salvo era stato costretto a gettarsi dal soffitto, perdendo il vantaggio della posizione. Ma perchè non risvegliare la forza del Demone e schiacciarli, invece che attaccare in quel modo così infido? Sempre che fosse realmente Itai...ma dopotutto il sigillo era stato spezzato. O no?

    Akira scattò verso Shiltar, con una velocità ben superiore a quella che aveva mostrato nel loro precedente scontro [Nera] letteralmente divorando le distanze con le braccia incrociate davanti al torso, con il chiaro intento di cercare un fendente incrociato non appena a tiro. Sei orgoglioso della tua armatura, vero, Kaguya? Arrivato a portata avrebbe sferrato un tremendo attacco, con il movimento incrociato delle lame che avrebbe cercato di tagliare in due il corpo del Mizukage, mentre lo spostamento d'aria che seguiva quell'attacco avrebbe assunto l'aspetto di due enormi ai ai lati dello spadaccino della Zanna Shirosagi no Hiko! (Volo dell'Airone Bianco) [Potenza 50 per Katana - Velocità Nera+3 tacche - Forza Nera - Ignora le protezioni irrorate da chakra, ma causa danni contundenti]. Immediatamente dopo avrebbe cercato un colpo obliquo discendente con la spada destra, cercando di mirare alle piccole giunture dell'armatura con estrema precisione, mentre l'aria sembrava descrivere diverse grosse ali avvolte intorno alla lama Kakko no Hiko! (Volo del Cuculo) [Precisione Nera+5 tacche -> Potenza 75 - Velocità Nera +4 tacche - Effetto di spinta di 3 metri, l'utilizzatore arretra a sua volta di 3 metri]

    Nel mentre "Itai" avrebbe attaccato il Colosso dei Mikawa, scagliando un tris di Kunai nella sua direzione [Forza Nera +3 tacche] secondo un'ipotetica linea della spalla destra all'inguine, e successivamente avrebbe divorato quella distanza ad alta velocità [Nera+3 tacche], cercando di cogliere il nemico durante la sua difesa con la Katana che aveva estratto per l'occasione in un preciso e pulito fendente che voleva trapassare il collo del gigante, con il vento che avvolgeva la lama [Precisione Nera+5 tacche-> Potenza 75+25 (Vento V) - Nera +6 tacche]


    Se non fosse stato eseguito lo Spaccamontagne, gli Zombie si sarebbero gettati ancora contro i ninja, forti dei loro numeri. Hoshi cercò senza riuscirci di attaccarsi al soffitto, ma non avrebbe fatto presa nemmeno con tutti i suoi sforzi, e nella caduta ben dieci zombie avrebbero attentato alle sue carni [Dieci attacchi come i precedenti]. Invece di mordere Shiltar, ben dieci Zombie cercarono di aggrapparsi a lui, trattenendolo e intralciandolo mentre Akira, con le spade sguainate, avrebbe cercato di eseguire il Volo dell'Airone Bianco [Vedi sopra] su di lui, ma mirando alla testa, forte del fatto che dieci zombie, per quanto singolarmente più deboli del Mizukage, fossero ben più forti se univano i loro sforzi. Diogenes a sua volta sarebbe stato aggredito da cinque zombie, con le stesse modalità di poco prima, ma durante la sua eventuale difesa dal sangue che stava ai loro piedi sarebbero emerse fino a quattro mani che, verosimilmente non viste e certamente silenzione, avrebbero tentato di afferrare le sue caviglie proprio mentre questi concludeva un passo o atterrava dopo uno spostamento (o comunque mentre si difendeva o era altrimenti distratto). Una volta afferratolo [Forza e Velocità Viola+1 tacca] ben quindici Kunai, in gruppi di tre, sarebbero volati in rapida sequenza contro di lui dall'alto, certamente per opera del cecchino nascosto [Nera +2 tacche]. Forse le mani non lo avrebbero bloccato a lungo, ma certamente potevano essere sufficienti per complicare di parecchio le sue possibilità di uscirne indenne. Anche perchè uno dei tre Kunai del secondo lancio era in realtà legato a una cartabomba [Cartabomba III standard]

    Ad ogni modo, dopo quell'attacco, le scariche elettriche evocate dal Kaguya avrebbero trasformato quel piazzale sotterraneo in uno spettacolo pirotecnico di impressionante bellezza e potenza. Non vi fu modo per "Itai" e per Akira di sfuggirvi, ed entrambi dopo il contatto folgorante si dispersero, rivelandosi per quello che erano realmente: cloni corporei. Come sempre, Akira evitava il confronto diretto, cercando di fiaccare le sue vittime con illusioni e cloni, fino a quando non fossero mature per un colpo di grazia definitivo. La scomparsa dei cloni avrebbe reso nulla anche l'illusione che (eventualmente) ancora controllavano, disperdendola come polvere nel vento.

    Niente più sangue in quella piazza. Niente più morti. Niente più suoni. Solo tre ninja dell'accademia nel cuore di una roccaforte nemica.


    [La Statua della Divinità Spezzata]

    thumbnail.xlarge.1.1267383314.more-roman-theatre
    Il corridoio proseguiva per qualche metro, con una o due strade bloccate da massi franati ed infine si affacciava in un ambiente immenso, grande forse quanto la leggendaria arena dl torneo di Oto, ma interamente sotterraneo. Ricordava gli antichi teatri delle civiltà perdute, con ampie gradinate semicircolari e uno spiazzo centrale, dove troneggiava una statua alta quasi tre metri. Non c'erano nemici appostati, nè sigilli di sangue percepibili dal fine sesto senso del Mikawa. Nessuna roccia che potesse celare truppe meccanizzate come era accaduto all'ingresso di quelle rovine sotterranee e al contempo non c'erano fonti di chakra che Quiggon potesse percepire. O meglio: una fonte di chakra c'era...ed era di una potenza incredibile, brillante come un piccolo sole, ma proveniva dal centro esatto dell'arena. Dalla statua

    Diversi altri condotti si aprivano su quella sorta di anfiteatro sotterraneo, portando a chissà quali ambienti, ma l'attenzione non poteva che essere catturata da quel mostruoso essere in pietra che sembrava dominare l'intera zona. Non era umano, anche se lo si poteva definire come vagamente umanoide, con orribili braccia artigliate e una figura contorta, quasi instabile ma che al contempo sembrava inamovibile. Pareva essere stata spaccata in due da un colpo di spada, separando il tronco in due metà perfettamente simmetriche con l'eccezione della testa. Forse un tempo quell'essere era stato unito, ma dopo la separazione probabilmente le due parti che lo componevano avevano preso strade diverse, con una semitesta che rappresentava un maschio dai lineamenti mostruosi e l'altra invece aveva tratti femminili, con lunghi capelli e un'espressione triste.

    Gli occhi dei due volti grondavano lacrime di sangue, ma la cosa più interessante era l'energia emanata da tre gemme che apparivano come sospese intorno alla statua. Tre gemme circolari, con venature bianche, brillanti, che ricordavano una stella. Una gialla, una azzurra e una rossa. Nessun filo le teneva sospese, ma la cosa non era affatto sorprendente. Dopo tutte le forze impiegate per trovarle, finalmente le Stelle di Iwa erano davanti ai tre Ninja.

    Toccarle, o provare a rimuoverle sarebbe stato inutile. Probabilmente nemmeno un Jinchuuriki a piena potenza avrebbe potuto liberarle dal loro guardiano di pietra. Non senza la giusta chiave. la chiave che portavano con loro.

    divspezzata

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Quest
    ..La Luce delle Stelle..
    11° Post Attivo



    [Trappola]


    Il rosso era riuscito a farsi strada tra i cadaveri ambulanti sfruttando i suoi cloni, un’azione disperata che lo aveva avvicinato al suo obbiettivo, un ultimo sforzo e quelle dannate illusioni sarebbero svanite. I denti del rosso digrignavano mentre la sua fronte si corrucciava dallo sforzo atletico messo in atto. Il rosso stava per schiantare il suo terrificante pugno quando la fontana divampò prendendo fuoco, le fiamme l’avvolsero mentre il rosso portava il colpo. Lo sapeva, sapeva benissimo che quelle fiamme non erano reali, ma ciò non valeva per il suo cervello che mandò un terrificante impulso di dolore in tutto il corpo. Stava bruciando, il suo corpo stava letteralmente bruciando.

    -WAAAAARGH!!!.. NON.. MI.. ARRENDOOOOOOARGH!!!..-


    Il Chikuma incurante dell’effetto dell’illusione creata da Akira avrebbe comunque sparato il suo colpo disintegrando la struttura ed il sigillo di sangue. Le fiamme ed i cadaveri si dissolsero così come un miraggio nel deserto mentre anche le fiamme svanivano lasciando il rosso in ginocchio dal dolore, non avrebbe mai e poi mai provato a fare una cosa simile, la sua testa stava letteralmente scoppiando dal dolore e la sua pelle sembrava quasi stesse friggendo come una patatina fritta anche se così non era [Ferita Leggera x6].


    Ora Shiltar e Diogene potevano scatenarsi coperti anche dalla terrificante tempesta elettrica creata dal Mizukage, chiunque fosse rimasto li dentro sarebbe stato distrutto e ridotto in pezzi in pochi istanti. Il Chikuma dopo l’attacco avrebbe osservato la situazione restando attento alle mosse del nemico e dei compagni di squadra dando loro supporto se necessario. Il Chikuma cominciava ad accusare in modo pesante le ferite riportate e quella ultima esperienza sembrava averlo sconvolto più di quanto desse in realtà a vedere. I suoi occhi si erano fatti più vitrei mentre la sua postura si era curvata quasi le sue spalle fossero gravate da un pesantissimo fardello.

    -Anf.. anf.. anf.. devo resistere.. devo andare avanti.. non posso ancora mollare..-


    I nemici da eliminare sembravano essere due, uno sembrava essere l’illusionista stesso. Il rosso sperava tanto fosse l’originale ma in cuor suo sapeva che difficilmente poteva esserlo. Più volte aveva dimostrato di non voler mai esporsi al combattimento se non costretto dalla situazione, l’altro invece aveva le fattezze di Itai anche se alcuni particolari facevano capire che quello in realtà doveva essere solo una copia trasformata. Di sicuro non poteva trattarsi di una illusione creata da Akira.


    Una volta sconfitti i nemici il gruppo di tre ninja si sarebbe ritrovato nuovamente solo, il piano del nemico era chiaro come la luce del sole. Li stavano sfiancando un po’ alla volta, un pezzettino alla volta li stavano dissanguando e indebolendo strappando loro energie preziose, inutile stare a pensarci su troppo, il nemico aveva un vantaggio tattico assoluto per il momento e l’unica cosa che poteva fare il gruppo era di continuare a testa bassa superando ogni avversità con coraggio. Il rosso stanco e affaticato avrebbe preso dalla sacca l’unico tonico energetico che ancora poteva assumere, una bomba energetica che lo avrebbe risollevato un po’ facendogli pesare meno l’avventura tra le fiamme. Senza esitare lo avrebbe ingurgitato assaporandone il terribile aroma [Tonico di Ripristino Superiore][Vitalità +4 Leggere][Abilità: Impasticcato].


    Non restava che proseguire verso la prossima meta. L’aria in quei luoghi era diversa dai precedenti, quelle aree così vaste dovevano fare da contorno a qualcosa di veramente straordinario, molto probabilmente si stavano avvicinando al luogo dove le fantomatiche Stelle di Iwa erano state sigillate.





    [La Statua della Divinità Spezzata]


    Il gruppo dopo una piacevole e tranquilla camminata lungo l’unico corridoio percorribile sarebbero giunti al cospetto della stanza, forse più spettacolare ti tutta la costruzione. I tre ninja erano entrati all’interno di una immensa Arena sotterranea, il rosso non aveva mai visto nulle del genere. L’arena aveva forma circolare ed era composta da numerosi gradini utilizzati come spalti, diversi cunicoli partivano in diverse direzioni portando a chissà quali zone del regno sotterraneo. I ninja naturalmente prima di accedere alla zona avrebbero scandagliato bene l’ambiente cercando di capire se quella fosse un ulteriore trappola del nemico. Il rosso avrebbe usato la sua vista iper sviluppata per identificare trappole o nemici nascosti [Vista Migliorata II]. Anche il Kaguya ed il Colosso avrebbero scandagliato la zona molto probabilmente con le loro abilità di percezione, sembrava non vi fosse anima viva nei paraggi, quelli della zanna questa volta non li stavano aspettando o forse avevano in mente qualcosa di estremamente subdolo da non richiedere la loro presenza.

    -Ehi.. io non noto nulla di strano.. e voi?!.. allora come procediamo?!..-


    Al centro dell’enorme arena una strana figura si stagliava avvolta da un’aura misteriosa prodotta da tre pietre brillanti. Le Stelle di Iwa stavano davanti ai loro occhi a poca distanza, finalmente avevano raggiunto i tanti famosi manufatti. Splendide e luccicanti come diamanti, se anche non fossero state dotate di poteri particolari di sicuro dovevano valere una fortuna sul mercato.


    Il particolare che tuttavia colpì di più l’attenzione del rosso fu la strana statua che sembrava trattenerle con il suo potere sospese a mezz’aria. La statua raffigurava un qualche essere dalle fattezze mostruose e umane, un essere squartato in due dalla testa fino al ventre con metà del volto mostruoso e metà del volto femmineo. Dagli occhi di entrambe le metà scendevano lacrime di sangue, come poteva una statua piangere sangue, quella doveva essere qualcosa di più di una semplice statua. Il rosso stava sondando la sua mente in cerca di qualche indizio, qualche particolare rilievo che potesse dargli qualche dritta, ma non aveva nulla a cui aggrapparsi.

    -Eccole li!.. accidenti fanno un sacco di luce quelle cose.. e quella statua.. sta piangendo.. sangue!!!.. una statua non può piangere sangue.. qui la cosa puzza.. e questa volta non certo per colpa mia!!!.. nessuno della zanna ci sta aspettando.. niente trappole.. niente cadaveri assassini.. questi vogliono vedere se riusciamo a rompere il sigillo per poi attaccarci in massa.. che diavolo facciamo?!..-


    La situazione aveva raggiunto lo stallo. Gli Accademici avevano la chiave per ottenere le Stelle, mentre quelli della Zanna avevano il vantaggio del sapere quale fosse realmente la situazione ed il completo controllo territoriale, per non parlare poi della forza bellica. Il rosso ed il resto della banda dovevano inventarsi qualcosa di dannatamente efficace questa volta, la pena da pagare a quel punto era davvero troppo alta e li avrebbe condotti solo alla disfatta più totale.





    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Affaticato e Dolorante
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 32/35
    Vitalità: 8/18 (-6 Leggere + 4 Leggere)

    Testa: 4/6
    Busto: 6/9
    Braccio DX: 4/5
    Braccio sX: 4/5
    Gamba DX: 4/5
    Gamba SX: 4/5

    Chakra: 145/480

    Slot Difesa I: ///
    Slot Difesa II: ///
    Slot Difesa III: ///
    Slot Difesa IV: ///
    Slot Difesa V: ///

    Slot Attacco I: Tonico di Ripristino Superiore
    Slot Attacco II: ///
    Slot Attacco III: ///
    Slot Attacco IV: ///
    Slot Attacco V: ///
    Slot Attacco VI Bonus: ///
    Slot Attacco VII Bonus: ///


    Slot Gratuito: Varie

    Tecnica Base: ///
    Tecnica Base II: ///
    Tecnica Avanzata: ///

    Equipaggiamento:
    Boomerang – Katana “Tatsumaki” [AdCC] x1
    Kunai [AaD] x11
    Spiedi [AaD] x3
    Cartabomba Livello III [Bomba] x3 (Distruttiva x2 – Remota x1)

    Tonico di Recupero Superiore [Tonico] x2
    Tonico Coagulante Superiore [Tonico] x0
    Tonico di Ripristino Superiore [Tonico] x0
    Guanti rinforzati [Protezioni] x1
    Corpetto di Cuoio [Protezioni] x1
    Parabraccio in Acciaio [Protezioni] x1
    Occhiali [Protezioni] x1
    Calzari Rinforzati [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x2
    Corda di Canapa [10m] [Vario] x2
    Filo in Acciaio [10m] [Vario] x2
    Accendino [Vario] x1
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Kunai+Carta Bomba x0 (Deflagrante)





     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,447
    Reputation
    +603

    Status
    Offline
    Roccia degli Spiriti - Al di là della Porta

    Hoshi si lanciò contro le fiamme che Akira stava sollevando senza preoccupazione alcuna, distruggendo il trucchetto illusorio del loro nemico e facendo così scomparire il più dei nemici lì presenti e rivelando che, in effetti, quello sembrava essere il vero illusionista della Zanna e che il suo compare aveva le sembianze di Itai, seppur con un qualcosa che gli usciva dalla testa di non ben chiaro.

    Il Mizukage non ebbe, però, tempo per studiare cos'era successo al Jinchuuriki del Sette Code, poiché già Akira lo sfidò, verbalmente, caricandolo e Shiltar rispose solo incrociando le braccia dinanzi al petto, sorridendo non visto, considerando che l'intero corpo era ricoperto dalla corazzatura ossea.
    Peccato che quando il duplice fendente, malgrado non avesse provocato alcun danno all'armatura ossea, lo investì in pieno, però, il sorriso diventò quasi un ghigno di dolore appena soffocato solo dalla resistenza del Kaguya al dolore ed al fatto che lo stesso fu distribuito fra braccia e tronco.
    In più il Mizukage non ebbe nemmeno il tempo di replicare, perché già Akira stava sferrando un secondo fendente, a cui solo con un'ulteriore manipolazione ossea a rinforzo della precedente, il Kaguya si preoccupò di difendersi, ricoprendo con un secondo strato osseo la zona che il nemico stava per colpire, speranzoso di trovare una qualche falla, generando proprio dalle stesse "giunture" un secondo strato che andò ad unirsi al primo, bloccando del tutto il colpo senza provocare alcun danno al Kaguya, per quanto riuscì, come notò Shiltar stesso mentre veniva spinto indietro, a rompere il doppio strato osseo.
    [Attacco 1: Nessuna difesa - Danno più che Critico (10 pf) diviso fra Tronco e Braccia (5 tronco + 2,5 x braccio) || Attacco 2: Slot difesa - tec. base per manipolazione 1 slot osseo extra => pot. difensiva 75 => Danno 0]

    Shiltar piantò la Falce di Luna al suolo per frenare la spinta, poi si toccò con la mano sinistra lo sterno, "Complimenti per i due colpi di spada, potrebbe essere divertente continuare, senza illusioni, questo duello, ma, intanto, eccoti un mio piccolo presente: niente illusioni, solo un temporale in uno spazio chiuso!", avrebbe detto secco, sollevando la mano sinistra al cielo, mentre il Drago del temporale si scatenava nella sua tempesta di Fulmini che non avrebbero in nessun caso raggiunto il Mizukage o i suoi compagni, ma solo Akira e quello stesso Itai occupato a combattere con Diogene, se il Mikawa non lo avesse già sistemato.
    Ed i fulmini alla fine bastarono per far scomparire quelli che si rivelarono essere solo due cloni.
    "Interessante, sarei curioso di vedere cosa il vero Akira sa fare con la spada a questo punto.", commentò Shiltar, mentre abbassava la corazzatura ossea, tastandosi il tronco, dove le contusioni avevano portato non pochi dolori: alla fine, lamentava sempre che il Jinchuuriki, e molti altri, avessero un ego smisurato, ma quando si trattava delle sue ossa, anche il Kaguya era troppo sicuro di se.
    "Fortuna che ne porto sempre una dietro per le occasioni speciali...", disse, estraendo il suo unico tonico di Ripristino ed ingerendolo, così da ridurre ad un danno Leggero quello al busto, avvicinandosi poi ad Hoshi, che s'era beccato in pieno delle fiamme illusorie: "Lo sai che è stata un'azione parecchio avventata la tua? Preferirei che non compissi altre pazzie del genere, Hoshi.", gli avrebbe detto, dandogli una pacca sulla testa.

    Roccia degli Spiriti - La Statua Spezzata

    Rimasti soli, i tre poi continuarono la loro avanzata verso l'unica strada che sembrava essere utilizzabile, una strada che li portò ad una gigantesca arena sotterranea che, però, pareva essere completamente deserta.
    Il tatto di Shiltar non avvertiva nessuno, la vista di Hoshi non intravedeva nessuno, nemmeno le capacità percettive di Quiggon o di Diogene, a quel che pareva, avvertivano alcuna presenza, eccetto per un qualcosa che si stagliava al centro dell'arena stessa, una statua di un essere diviso in due, piangente sangue, attorno al quale galleggiavano i tre sassi che i ninja accademici erano stati chiamati a recuperare.
    A quanto pareva, avevano trovato il loro bersaglio, ma la situazione era troppo facile e troppe cose erano "al posto sbagliato".
    "Abbiamo il premio che sia noi sia quelli della Zanna stavamo cercando qui, a pochi passi, abbiamo la chiave, ma tutto considerato, abbiamo anche un sostanzioso problema pratico, anzi, più di uno.", avrebbe esordito il Mizukage, parlando ad alta voce verso i due compagni.
    "In primis, non c'é nemmeno un ninja della Zanna qui e sappiamo per certo che dovrebbero essercene fino ad un massimo di otto che potrebbero attaccarci in qualsiasi momento, fra cui il caro Sanga che potrebbe uscire da uno qualsiasi di quei cunicoli in una pioggia di pipistrelli, Akira che potrebbe star facendo una qualche illusione in un cunicolo per poi scaricarci addosso chissà cosa, o anche quel loro lanciatore di spade che abbiamo incontrato all'inizio di tutto questo viaggio, ormai penso potrebbero anche averlo curato... e chissà chi altro c'era con loro...", enumerò, considerando i diversi cunicoli che vedeva intorno all'arena, e quante fonti di chakra aveva percepito l'Aburame prima che entrassero nella Roccia, esclusa la Mikawa eliminata da Diogene stesso.
    "Secondo problema: non sappiamo che fine hanno fatto Itai ed i due della Foglia, potrebbero essere nelle mani di quelli della Zanna, o morti, o magari intenti a combattere mentre noi siamo arrivati fin qui... tutto è possibile", avrebbe aggiunto riflettendo su come non sapesse la fine degli altri tre.
    "Però, la cosa più grave, è quello che abbiamo davanti: una statua che piange sangue, come dice Hoshi, è un pò troppo strano... e considerando che per avere le pietre dobbiamo firmare un contratto, sospetto che quello che avremo sarà questo coso che ha i sassi intorno... e penso di non azzardare troppo nel dire che quelli della Zanna vorranno, probabilmente, lasciare a noi il problema di gestire questo coso per poi venire a prendersi i sassi, quando saremo troppo deboli per difenderci e cercare i nostri compagni...", aggiunse infine, mentre un'idea, che fino a poco prima non lo aveva nemmeno sfiorato, affiorava alla sua mente, ricordando cosa aveva detto l'esperta di Fuuinjutsu su quelle pietre e come prenderle.

    Un sospiro, in considerazione di ciò che stava per proporre, fu il preambolo delle successive parole del Mizukage: "Hoshi, usa la Moltiplicazione e richiama qui il Rotolo, ce la fai a creare sette copie? Portatori e Liberatori, come diceva chi ci ha dato il Sigillo, se sì, richiamali, io mi metterò al centro e prenderò il Rotolo.
    Diogene, tu dovrai fare la guardia qui intorno, semmai qualcosa appaia intorno a noi.
    Quando poi avremo il rotolo, lo firmerò e piazzerò sotto quella statua... così vedremo tutti assieme cosa richiama."
    , sentenziò.
    Quel piano era semplice e quanto mai pieno di falle, sia dal punto di vista dei nemici della Zanna, sia per il destino dei loro compagni, sia per quel che riguardava la loro stessa sicurezza contro quel coso gigante, ma quella era la loro missione e forse l'unico modo per concluderla era rischiare.
    "Se vi sta bene, direi di iniziare subito.", tagliò corto, stava agli altri dire la loro.


    Chakra Shiltar: 56,5/80 (usati) [2,5 Basso x 5 slots ossei manipolati]
    Ferite Shiltar: Medioleggera diffusa sul corpo + Media diffusa sul petto + 2,5 per braccio =>
    17/26,5 Vitalità (-3 busto; -3 per braccio)
    18/35 Energia Vitale

    Chakra Quiggon: 12,75/20 (usati)
    Ferite Quiggon: Illeso
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    5,488
    Reputation
    +730
    Location
    Isernia (molise)

    Status
    Offline

    Un falso. Una mera copia del Demone di Kiri si palesò ai miei occhi, comparendomi alle spalle. La voce era chiaramente quella del giovane dai biondi capelli ma io stesso conoscevo basilari tecniche vocali per imitarne altre. Comunque quello che comparve o era il risultato di un qualche jutsu nemico o era un esperimento (di quelli che ad Oto erano così frequenti); tuttavia la seconda ipotesi probabilmente avrebbe significato un'effettiva cattura del secondo gruppo, cosa che continuavo a ritenere improbabile. In ogni caso il mio rivale ci sapeva fare: resistere all'attacco scagliato poco fa, seppur sfruttando la tecnica della sostituzione, era indice di un livello non inferiore a quello dei precedenti ninja affrontati.

    " Moriremo? Ok ma non prima di aver fatto sprofondare questo posto negli inferi! "

    L'attacco che partì fu banale, di quelli che ti insegnano la prima settimana di accademia. Un lancio simultaneo di quelli standard, come da manuale secondo la diagonale che andava dalla spalla all'inguine e, ovviamente, alla consona distanza massima tra i proiettili. Certo, la velocità dei colpi era elevata e la distanza la migliore nel rapporto velocità del proiettile-tempo di reazione ma le gambe addestrate di un qualunque jonin avrebbero letto quell'offensiva sin dal movimento di polso necessario a scagliare i tre kunai. Dunque mi flessi leggermente in avanti spostandomi sulla destra facendo sfilare il kunai diretto alla spalla sopra la mia testa e gli altri due a lato; ovviamente lo sguardo non perse mai di vista il lanciatore che non smentì l'impressione che mi ero fatto di lui: stava attaccando come eseguendo le indicazioni di un libro! Inoltre questo rendeva sempre più probabile il fatto di avere un semplice manichino molto forte e veloce e non un Itai "modificato" davanti. Lo scatto a seguire quindi fu rapido e contemporaneo la mia difesa...la lama già estratta durante la corsa, la quale avrebbe probabilmente tentato un affondo (poichè è il colpo più immediato del repertorio di uno spadaccino), essendo io flesso sulle ginocchia avrebbe sicuramente mirato alla testa o comunque in una zona del mio corpo comoda ad un attacco di quel tipo. Una lettura facile, a livello di un capogruppo alle prime armi; non a caso considerazioni di questo tipo sono uno dei punti che pesano nella valutazione di un combattimento di esame chunin. In ultimo, ma non men importante, il fatto che probabilmente quel colpo di spada sarebbe stato eseguito con una velocità maggiore a quella fin'ora mostrata; questo per spiazzare per l'appunto un'eventuale lettura di primo livello e non dare in ogni caso tempo alla difesa per portarmi in zona di sicurezza. Giusto o sbagliato che fosse un ragionamento di questo tipo era alla base di una preparazione di un combattente; la differenza a certi livelli non la fa la potenza dei tuoi colpi o la velocità dei tuoi affondi ma l'imprevedibilità delle tue mosse! Il corpo reagì nello stesso modo in cui un uno scienziato miscela le sue provette...alla perfezione. La lettura dell'attacco rivale, la preparazione atletica del mio corpo e un minimo di contributo da parte del chakra (Basso alle gambe) fecero sfilare la potentissima lama a qualche centimetro dalla mia folta chioma, tagliandomi una ciocca di capelli.

    Feci dunque per attaccare, sfruttando la non tempestiva ripresa di posizione da parte del falso quando il jutu di shiltar si mostrò in tutto il suo splendore. Diverse scariche elettriche centrarono in pieno il corpo del mio assalitore riducendolo letteralmente nel nulla vista la già intuita natura di clone corporeo. Lo scontro con Akira era solo posticipato...
    In ogni caso l'assalto aveva provato non poco il meno esperto Hoshi, che per disinnescare l'illusione aveva subito un danno considerevole.

    " Avanti ragazzo, non è il momento di cedere...il bello deve ancora arrivare!"

    Shiltar invece portava bene le sue ferite mentre io assunsi un tonico di ripristino; lo scontro con la mia cugina di sangue iniziava a farsi risentire sulle gambe.

    :::

    La grande arena sotterranea e la vista dell'imponente statua attorniata dalle preziose Stelle suscitarono in me una sensazione di preoccupazione. Eravamo arrivato fin nel cuore della base nemica oppure i ninja della Zanna avevano deciso dopo le due sconfitte del lanciatore di spade e della Mikawa di "lasciarci fare"? Ovviamente anche Shiltar e Hoshi sembravano dubbiosi sul dafarsi e la strategia del Mizukage risultò a mio avviso non del tutto soddisfacente per gestire la situazione. Palesai i miei dubbi ed esposi il mio piano sfruttando la comunicazione a distanza, in modo da rendere la discussione inudibile ad orecchie indiscrete.

    " Ok Shiltar io penserò a ciò che accade all'esterno del cerchio delimitato dai cloni di Hoshi. Direi di agire così: lascerò un clone vicino alla statua e alla tua evocazione Shiltar e piazzerò tre piccoli costrutti di sangue attorno alle pietre; in questo modo non appena terminate il rituale tenterò di prendere le tre Stelle e di metterle in sicurezza. Il clone può diventare una invalicabile scudo e in ogni caso potremo far smaterializzare la tua evocazione con i preziosi. Detto ciò è meglio se blocchiamo la statua in qualche modo, quindi se possedete dei jutsu adatti o se potete creare dei costrutti con le vostre doti innate fatelo; potremmo dover affrontare un guardiano ancora più forte degli stessi ninja della Zanna...in ogni caso sarai tu Shiltar ad occuparti del guardiano animato. Se invece la statua dovesse rivelarsi un semplice abbellimento (cosa di cui dubito visto il sangue che gli cola dagli occhi) puoi venirmi a dare una mano se l'arena inizia a farsi troppo affollata ahaha! Hoshi dopo che avete compiuto il rituale a te spetta la difesa del territorio: non far entrare nessuno all'interno di quel cazzo di cerchio! In ultimo: se le cose si mettono male ma riusciamo a prendere le pietre potremmo pensare di usarle ma non so davvero cosa possa succedere!
    Se siete d'accordo agite di conseguenza! "



    CITAZIONE
    Chakra consumato: 355 (Precedente) +10 impasto + 10 C. a Dist.= 375

    Danni subiti: MezzaLeggera da taglio palmo mano dx (Precedente) + MedioLeggera diffusa per Energia della Moltitudine (Precedente).

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,447
    Reputation
    +603

    Status
    Offline
    Roccia degli Spiriti - La Statua Spezzata

    Diogene propose delle ulteriori idee sul possibile miglioramento del piano, comprensive di sangue attorno alle pietre, cloni e di utilizzare qualche tecnica, o arte, per bloccare i movimenti della statua se, cosa altamente probabile, questa si fosse dimostrata poco propensa a donare le gemme.
    "Mi sembra un buona idea, ho anche qualcosa da poter utilizzare per provare a bloccare questo gigante, anche se non so quanto potrà resistere.", suppose il Kaguya, "Ad ogni modo, ti dirò, m'accarezza l'idea di provare quei sassi per provare a risolvere la faccenda qui dentro.", ammise, mentre eseguiva una serie di sigilli, evocando due fruste d'acqua dal terreno privo d'acqua stessa [Tecnica Svincolata], "Non sono sicurissimo che riusciranno a bloccarlo, ma ci proverò.", commentò il Kaguya, mentre quelle si agitavano ai suoi lati.

    Fruste del Drago d'acqua – Suiton: Suiryuuben
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Coniglio, Cavallo, Ariete
    L'utilizzatore può creare fino a 4 fruste d'acqua a partire dall'acqua che le ha generate; richiedono almeno 4 slot dimensionali d'acqua. Le fruste possono raggiungere i 20 metri. Muovere le fruste con traiettoria simile occupa uno slot azione; attaccare con più fruste è considerabile "azione offensiva doppia". Potranno muoversi esclusivamente con traiettoria lineare e ogni cambiamento necessiterà di un nuovo slot azione. Ogni frusta avrà potenza di penetrazione pari a 20; avranno velocità pari l'energia dell'utilizzatore, incrementata di 2 tacche.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 3 / Consumo: Mediobasso per ogni frusta - Mantenimento: 1/2 Basso per ogni frusta)
    [Da Chunin in su]


    A quel punto il Mizukage avrebbe giusto aspettato che Hoshikuzu evocasse i suoi cloni e richiamasse il rotolo spezzato con lui al centro, poi lo avrebbe firmato e, in seguito, lo avrebbe piazzato sotto la statua ed eseguito il dovuto richiamo, in attesa delle possibili conseguenze.


    Chakra Shiltar: 60,5/80 (usati) [2 Mediobassi x le 2 fruste d'acqua]
    Ferite Shiltar: Medioleggera diffusa sul corpo + Media diffusa sul petto + 2,5 per braccio =>
    17/26,5 Vitalità (-3 busto; -3 per braccio)
    18/35 Energia Vitale

    Chakra Quiggon: 12,75/20 (usati)
    Ferite Quiggon: Illeso
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Quest
    ..Comincia l’Atto Finale..
    12° Post Attivo



    Il rosso era davvero al limite o quasi. Quell’avventura lo stava mettendo alla prova come mai in precedenza nella sua intera carriera ninja. Il giovane era ancora vivo, solo e esclusivamente perché accompagnato da dei mostri sacri come Shiltar e Diogene. Stava cercando di dare il meglio di se come sempre, ma mai come ora si sentiva stanco e sfiancato nel corpo e nello spirito. Fortunatamente ora la situazione si era fatta più calma e tranquilla, la tipica calma che precede una terrificante tempesta. Il Chikuma si era rilassato un po’ anche se non aveva smesso di essere concentrato e all’erta. Il loro obiettivo era li, davanti ai loro occhi, niente e nessuno sembrava volerli bloccare. Era un chiaro segno che il nemico aveva intenzione di usarli per liberare le pietre prima di entrare in azione. Ora gli Accademici si erano fermati per fare mente locale, dovevano inventarsi un sistema sicuro per recuperare le pietre, farle sparire di gran lena e contrastare qualsiasi trappola rivolta verso di loro, una gran bella impresa.

    -Ok.. il piano mi piace!.. anche perché non credo che abbiamo molte altre opzioni se vogliamo recuperare quei dannati sassi.. penso io ad evocare il rotolo.. penso di poter creare anche un piccolo diversivo per tenere impegnata quella statua.. sembra troppo strana pure a me.. sembra davvero sia viva!..-


    Il piano era semplice, ma allo stesso tempo efficace. Mentre Diogene si occupava di fare da bodyguard e di recuperare le pietre magike, il rosso si sarebbe impegnato ad evocare il rotolo per consegnarlo a Shiltar il quale avrebbe sciolto il sigillo e fermato un eventuale attacco o trappola finale collocata in difesa degli antichi artefatti. Non restava che agire, il Chikuma al seguito delle due bestie si posizionò a pochi metri dalla statua. Fatto un gran respiro il rosso si apprestò ad impastare un buona quantità di chakra per evocare attorno a se ben sette cloni corporei, tutti sembravano davvero stanchi ed affaticati [Slot Tecnica Base][KageBushin no Jutsu / Cloni x4 / Chakra: 18,125 / Equipaggiamento: BoomerangKatana + Filo Acciaio x2 / Consumo: 30pc].

    -Uff.. ragazzi sapete cosa dovete fare!.. forza blocchiamo questo coso con il filo d’acciaio!..-


    Il rosso e le sue copie si sarebbero così adoperati per tentare di ancorare il bestione al terreno. Il vero Hoshi con il vero filo di acciaio avrebbe legato saldamente le gambe della statua annodando il lungo cavo di acciaio dall’alto al basso, stringendo il più possibile per lasciare la minore possibilità di manovra [Filo di Acciaio x2 / Lunghezza: 20m].


    Le copie non sarebbero state da meno preoccupandosi di legare il resto del bestione con tutto il filo a loro disposizione. Contando che ogni copia possedeva un clone corporeo di venti metri di filo di acciaio, avevano a disposizione ben 160 metri di cavo da arrotolare attorno alla statua e ancorare a terra per mezzo di moltissimi kunai. Ogni copia avrebbe usato il filo di acciaio senza remore legando gambe, braccia, addome, testa, polsi e caviglie. In pochi minuti la statua si era ritrovata bloccata in un groviglio micidiale di acciaio ad alta resistenza. Con tutta probabilità quel lavoro sarebbe servito a ben poco, tuttavia in quelle condizioni “poco” era una benedizione dal cielo. Il Chikuma non aveva certo intenzione di risparmiarsi solo perché stanco.


    Per non sbagliare infatti si era pure arrampicato sopra la statu raggiungendo la testa sanguinante del demone. Li mostrata una bella linguaccia avrebbe appiccicato sulla fronte del mostro una carta bomba remota da poter attivare in via del tutto eccezionale se qualcosa fosse andato storto. Nel peggiore dei casi la boma era sempre recuperabile e utilizzabile in altre maniere [Carta Bomba Remota x1]

    -Fiuuu.. bel lavoro ragazzi!.. magari questa statua è solo quello che sembra.. una statua.. ma sempre meglio se prendiamo qualche precauzione!.. ne ho viste davvero di tutti i colori ultimamente.. non mi meraviglierei se una volta liberate le pietre scattasse un’altra trappola infernale!..-


    Ora che il Chikuma aveva completato l’opera i suoi cloni erano pronti a liberare il fantomatico rotolo. Ricordava bene la procedura e Shiltar gli aveva pure rammentato come fare. Mentre il Mizukage stava al centro, quattro dei cloni avrebbero fatto da portatori mentre altri quattro si sarebbero occupati di sbloccare i sigilli. Non ne capiva moltissimo di Fuuinjutsu il ragazzino, ma qualche cenno lo aveva e quei simboli non erano niente di più complicato di un semplice richiamo.


    Disposti a quadrato i cloni avrebbero sbloccato la tecnica facendo apparire tra le mani di Shiltar il rotolo Spezzato, una piccola nuvola di fumo avrebbe accompagnato la comparsa del loro tesoro, quello che la Zanna bramava con ogni fibra del loro corpo. Evocare il rotolo non aveva richiesto alcuno sforzo, il rosso ora non doveva fare altro che pensare a controllare il territorio.

    -Forza Shiltar.. vediamo un po’ che succede!..-


    I cloni si sarebbero disposti attorno alla statua incatenata a coppie di due disegnando una vera e propria catena umana attorno ad essa. Sfoderato il potente Boomerang Katana si sarebbero preparate a contrastare il nemico con qualsiasi mezzo, anche con il corpo se necessario. Il vero Hoshi invece era rimasto dietro a Shiltar pronto ad intervenire in maniera più decisa in soccorso dell’amico se mai fosse stato necessario. Tutto era pronto. L’atto finale di quella terrificante missione stava per cominciare, Accademia o Zanna, solo una delle due fazioni sarebbe riuscita a portare a casa la vittoria e conquistare le tanto bramate Stelle di Iwa.





    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Affaticato e Dolorante
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 32/35
    Vitalità: 8/18 (-6 Leggere + 4 Leggere)

    Testa: 4/6
    Busto: 6/9
    Braccio DX: 4/5
    Braccio sX: 4/5
    Gamba DX: 4/5
    Gamba SX: 4/5

    Chakra: 115/480 (-30pc Kagebushin no Jutsu)

    Slot Difesa I: ///
    Slot Difesa II: ///
    Slot Difesa III: ///
    Slot Difesa IV: ///
    Slot Difesa V: ///

    Slot Attacco I: ///
    Slot Attacco II: ///
    Slot Attacco III: ///
    Slot Attacco IV: ///
    Slot Attacco V: ///
    Slot Attacco VI Bonus: ///
    Slot Attacco VII Bonus: ///


    Slot Gratuito: Varie

    Tecnica Base: ///
    Tecnica Base II: ///
    Tecnica Avanzata: ///

    Equipaggiamento:
    Boomerang – Katana “Tatsumaki” [AdCC] x1
    Kunai [AaD] x11
    Spiedi [AaD] x3
    Cartabomba Livello III [Bomba] x3 (Distruttiva x2 – Remota x1(Appiccicata alla Statua))

    Tonico di Recupero Superiore [Tonico] x2
    Tonico Coagulante Superiore [Tonico] x0
    Tonico di Ripristino Superiore [Tonico] x0
    Guanti rinforzati [Protezioni] x1
    Corpetto di Cuoio [Protezioni] x1
    Parabraccio in Acciaio [Protezioni] x1
    Occhiali [Protezioni] x1
    Calzari Rinforzati [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x2
    Corda di Canapa [10m] [Vario] x2
    Filo in Acciaio [10m] [Vario] x0
    Accendino [Vario] x1
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Kunai+Carta Bomba x0 (Deflagrante)

     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,711
    Reputation
    +1,598
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Il guardiano delle Stelle di Iwa]

    Non un suono o una presenza nell'area, mentre gli accademici si distribuivano i compiti: chi piazzava trappole per fermare la statua, chi si rodigava in un controllo dei dintorni e chi infine componeva il circolo di evocazione con cui il tanto ambito Rotolo Spezzato tornò a manifestarsi in questo mondo tra le mani del Mizukage di Kiri. Se i ninja si aspettavano un attacco a sorpresa per recuperare la chiave all'ultimo secondo utile, esso non avvenne, ed anzi non cambiò nulla tutto attorno, con quel silenzio inquietante rotto solo dal respiro di Hoshi e di tutte le sue copie, che certo erano la cosa più rumorosa dell'intera arena.

    Il rotolo venne posato nell'incavo apposito (difficile sbagliarsi, sembrava una piccola nicchia creata appositamente) e fu sufficiente una sola goccia di sangue e un minimo consumo di chakra [Bassissimo] per dare inizio al processo che avrebbe liberato le stelle. Era un peccato che i ninja accademici non avesseroo dedicato più tempo a studiare e analizzare i vari bassorilievi del Villaggio Sotterraneo, cercando di estrapolarne le informazioni o cercando magari altri testi od affini, altrimenti avrebbero potuto sapere, od intuire, che per ottenere le stelle servivano delle chiavi, e queste chiavi erano state date in affidamento a un terribile guardiano, al cui mondo si poteva accedere solo tramite il Rotolo Spezzato.

    I ninja della zanna lo sapevano, ed avevano predisposto la loro trappola, cercando di cogliere il fugace momento in cui lo spazio attorno ai ninja accademici iniziò a vibrare e disfarsi, come se l'aria fosse liquida e le direzioni fossero una semplice opinione. Su, giu, destra, sinistra, ma anche il semplice concetto di "peso" o di "corpo" non era altro che una pia illusione. Shiltar forse conosceva già quella strana sensazione dell'essere "richiamati", ma si poteva dire lo stesso di Hoshi e Diogenes? E soprattutto in quell'attimo di confusione in cui tutta l'area più bassa dell'arena era soggetta alla deformazione spaziale, avrebbero notato un dardo di grandi dimensioni che letteralmente emrgeva da una delle gradinate, fiondandosi sopra la statua, a circa tre metri d'altezza [Forza Nera+6 tacche], venendo a sua volta trasportata lontano.

    20080227-snowy-desert-night



    Trasportata, perchè questo era ciò che accadeva, un trasporto istantaneo nello spazio che portò tutti molto più lontano, sempre che "lontano" fosse una parola sensata in quel contesto, visti gli effetti. Niente più arena, niente più statua, niente più alto soffitto di roccia, ma solo una tavolozza di stelle che brillavano forse con troppa intensità. Una notte tanto luminosa da non intralciare la vista, ma non abbastanza da nascondere una tenue oscurità che rendeva ogni cosa meno colorata, buia. Sotto ai loro piedi stava una distesa sabbiosa apparentemente senza fine, ma si trattava davvero di sabbia? A camminarci sopra non c'era alcuna cedevolezza, come se fosse il più pregiato pavimento di marmo, ma aveva le sue minuscole irregolarità e la si poteva raccogliere e gettare come se fosse composta da granelli, se davvero lo si voleva. Un terreno assurdo con montagne immense all'orizzonte e non un accenno di vita. Un deserto notturno, un'arena di sabbia "solida" immerso in una notte brillante ma priva di vita: questo era in mondo in cui erano apparsi, un mondo in cui l'unico rumore era un potente sibilo, associato a una gigantesca spada che stava seattando sopra le loro teste: la spada di Mojimaru Atori!

    Non aveva attaccato gli accademici, forse per minimizzare anche il loro sesto senso rispetto ai pericoli, ma quella spada era scivolata quasi tre metri sopra le loro teste, finendo nell'area di trasporto e seguendoli in quell'assurdo paesaggio: fu solo dopo aver percorso quasi venti metri (salvo ostacoli) che si fermò di botto deviando verso il basso e generando una ingombrante nube di fumo denso e scuro.
    La cortina si diradò in appena pochi istanti, rivelando quelli che sarebbero stati i loro avversari nello scontro per ottenere le Chiavi delle Stelle. Tre shinobi della Zanna con enormi capacità combattive e un notevole affiatamento. Akira Gen, lo spadaccino illusionista; Mojimaru Atori, maestro di armi da lancio ed infine Kazuhiro Kuei, Sanga della Zanna ed atipico combattente grazie alle sue arti segrete

    sangateam



    Kaguya... Salutò il Sanga, con un sorriso tirato. Finalmente ci reincontriamo faccia a faccia. Spero che tu ti sia preparato per sfidarmi, così come ho fatto io per te...Akira, tu occupati del bestione, Moji, ti lascio il nanerottolo. Come desiderate, Sanga. Mormorò il biondo illusionista mentre estraeva parzialmente entrambe le lame Katane che portava alla cintola. Sarà un piacere fronteggiare l'uomo che ha ucciso Otsune. Kazu-kun, sei certo che sia una buona idea? Il Guardiano potrebbe arrivare da un momento all'altro... Il Kuei sembrò soppesare quell'affermazione, guardandosi intorno con la fronte aggrottata. In effetti è strano...le iscrizioni sembravano dare ad intendere che fosse sempre pronto ad accogliere gli sfidanti.. Forse, molto semplicemente, avendo davanti due gruppi di pretendenti non si mostrerà fino a che non resteranno solo tre persone Fu la risposta di Akira, accompagnata da un sorriso crudele a decorare il viso dagli occhi socchiusi.

    Ma la sua affermazione era destinata ad essere smentita. C'era un Guardiano, e non stava affatto aspettando di avere solo tre pretendenti alle Chiavi. In passato intere armate avevano cercato di affrontarlo, senza alcun successo...semplicemente non poteva mostrarsi prima di aver deliberato esattamente cosa fare. Egli era Due in uno, e non sempre erano concordi. Mentre una minima quota di chakra scivolava via dai corpi dei presenti (escluso colui che aveva attivato il jutsu) [Bassissimo a tutti i presenti tranne Shiltar] i Due giunsero infine ad un accordo: avrebbero schiacciato ogni resistenza, distrutto ogni attaccante, e strappato il cuore a chi aveva osato firmare il contratto. Era la quindicesima volta che erano daccordo in quel secolo. E ognuna di quelle volte avevano finito per seguire la stessa identica condotta.

    Il Guardiano era un essere di distruzione nato dalla distruzione. Una creatura incompleta e imperfetta che desiderava la fine di tutto ciò che era formato.

    Nei tempi antichi lo chiamavano Divinità Spezzata.

    Ma ormai non era che un mostro.


    ...

    Una minuscola ala di pipistrello stava cominciando a emergere dalla spalla del Sanga, segno che stava per dividersi nello Stormo, mentre Mojimaru impugnava una Katana apparentemente normale, appena estratta da un rotolo da richiamo. Akira era l'unico immobile, quando improvvisamente la tensione dello scontro tra ninja venne spezzata da un'apparizione improvvisa a metà strada tra i due gruppi (circa dieci metri da entrambi gli schieramenti): un essere del tutto simile alla mostruosa statua di poco prima fece la sua comparsa con un grido agghiacciante gettato da due diverse gole. Una cosa era vedere la statua, un'altra era vedere la carne pulsante divisa in due, con tanto di organi esposti là dove stava la separazione tra le due metà dell'essere...apparentemente non c'era sangue, escluso quello dagli occhi, ma non ci fu il tempo di fare le dovute presentazioni perchè la Divinità Spezzata (stranamente il nome dell'essere comparve nella mente dei presenti, come se lo avessero saputo da sempre) era pronta a distruggere ogni cosa!

    Una manu puntata contro gli Accademici e una contro i Ninja della Zanna. La prima scatenò una enorme vampata fiammeggiante, in un cono di enormi dimensioni [Cono di 20 metri, 10 alla base - Potenza 60] mentre l'altra generava un simile effetto, ma composto da innumerevoli e minuscoli cristalli di ghiaccio. Questa era la sua maledizione, ogni volta che ricorreva a un jutsu, l'altra metà doveva ricorrere a sua volta a un jutsu che avesse almeno un aspetto completamente opposto al precedente, alimentando il caos che infuriava tra le due entità che formavano il mostro. Fu Akira a salvare i ninja della zanna, ponendosi davanti all'orda di ghiaccio e spaccandola in due con un singolo colpo di spada, mettendo al sicuro i suoi compagni...Shiltar forse avrebbe rammentato come lo spadaccino avesse usato la stessa identica tecnica per bloccare l'attacco di una Fenice nella precedente missione.

    Ma come avrebbero reagito gli Accademici? Senza contare che, scampato o meno il pericolo, avrebbero avuto una maggiore possibilità di osservare il Guardiano: la Divinità spezzata portava una collana tesa tra i due colli, con una chiave appesa proprio nel centro tra le due metà-torso, ed inoltre ogni mezza testa aveva un orecchino con una lunga catenina che terminava a sua volta in una chiave. Non era difficile comprendere che quelle tre chiavi erano l'unico modo di ottenere le Stelle di Iwa...ma come avrebbero fatto a prenderle prima dei ninja della Zanna, e soprattutto cercando di sopravvivere alla terribile Divinità? [La divinità Spezzata è una creatura Boss energia Divina, conta come due diverse creature ai fini di slot, chakra e qualunque jutsu, ed è necessario influenzare entrambe per avere un effetto.]




    [Poco prima, in una nicchia segreta]

    Non mi piace questo piano, e mi piace ancora meno l'idea di sfidare il Guardiano e gli Accademici contemporaneamente

    Vuoi vendicare Otsune o no? Replicò il Sanga, stizzito per l'ennesimo dubbio sollevato dal conterraneo. Non sappiamo quali effetti abbiano le Stelle, potrebbero anche dare nuove energie a quei tre disperati, dopo tutta la fatica e i sacrifici che abbiamo fatto per indebolirli. Non possiamo rischiare che le prendano, ma al contempo non possiamo attaccarli prima che usino la chiave, o potrebbero decidere di distruggerla pur di non farcela avere.

    I miei cloni li terranno occupati per un pò. Mormorò akira, ingerendo un tonico di recupero mentre concentrava tutta la sua arte nel mantenere nascosta la nicchia in cui si era appostato col Sanga e col Lanciatore di Spade. Piuttosto, basterebbe un secondo fuori tempo per mandare tutto all'aria...se non c'è fiducia nel piano, allora tanto vale non provarci nemmeno. Sussurrò poi, guardando il colossale Atori.

    Mojimaru sembrò indispettito. Non dubitare delle mie capacità, Akira. Hai già fallito una volta. Non accadrà ancora

    Basta, così. Si stanno avvicinando...


    Edited by Febh - 25/8/2012, 22:55
     
    .
  8. The_Drake
        Like  
     
    .

    User deleted


    ~ Le Stelle di Iwa ~
    [Sacrificio!]




    Nulla di ciò che stava provando stava funzionando: il piano delle fiamme non era stato un successo come si aspettava, quindi oltre a crearle ed aver inserito un elemento di disturbo enorme per tutti, rimaneva ancora senza un vantaggio netto contro lo spadaccino di nebbia; Sapeva che in ogni caso, dentro quella muraglia d'acqua, illuminata d'arancio dal fuoco esterno, Koma non sarebbe potuto scappare, non sarebbe potuto diventare incorporeo almeno finchè Drake rimaneva ai limiti di quell'area, pena la distruzione delle gambe.
    Sapeva che aveva fatto la scelta migliore, sperava che fuori i due suoi compagni avessero fatto abbastanza danni alla donna dai muri solidi d'aria: se fosse morta, avrebbero potuto concentrarsi solo su quel nemico così difficile da raggiungere per poi proseguire il viaggio verso i meandri di Iwa; Certo con quel poco chakra il ragazzo si sentiva stanco, ma non doveva darsi pace fino alla fine: sperava che i suoi compagni avessero qualche tonico da offrirgli alla fine di tutto quel macello, in maniera da portarsi in pari.
    Shima era a terra con le gambe paralizzate dal veleno, Fukusaku era ancora sulle spalle del giovane, l'eremita aveva la guardia alta ed aspettava gli eventi: doveva esser rapido a dare gli ordini ai suoi sottoposti anfibi, per cui agì prima che qualcosa potesse accadere; Fece un cenno con gli occhi all'anziano rospo, facendo cenno con un dito, senza farsi troppo vedere, che era ora di spostarsi dal corpo dell'eremita e di scappare in un posto dove il samurai nemico non avesse potuto raggiungerle, almeno senza passare sul corpo di Ryouji.
    Pà rimase abbastanza serio a quella decisione, ma alla fine decise d'usare la sua lingua per raccogliere la sua consorte ed usare le sue arti ninja per arrampicarsi con un salto sopra l'acqua di quel muro d'acqua, portandosi a circa 5 metri di altezza dai due: dall'alto avrebbe potuto difendere la sua sposina millenaria e avrebbe permesso a quest'ultima di muoversi parzialmente usando le zampe anteriori. Ragazzo cerca di stare attento, non fare sciocchezze! Non voglio seppellire un'altro eremita, ricordatelo...se devi fare qualcosa vedi d'esser conclusivo stavolta! Disse, prima che una colonna d'acqua s'innalzasse davanti al giovane.
    Fortuna che non aveva ancora disattivato la sua forma di pugno elettrico usato in precedenza per colpire il nemico: aveva in tutto il braccio sinistro ricoperto da fulmini con una sagome enorme a forma di suo stessa mano chiusa, e sulla destra la spada pronta in avanti; Certo era uno scudo niente male contro un primo attacco, ma considerando Koma non poteva saperlo.
    In ogni caso la gigante colonna iniziò verso di lui: facile come bere un bicchier d'acqua, anche se sapeva benissimo che fosse solo un modo per distarlo da qualcos'altro; Caricò il pugno elettrico e lo ingiganti con l'arte eremitica [Potenza 50 (+20 Hijutsu) = 70][Concentrazione 700][3 SD], in maniera che con una spazzata netta avesse potuto distruggere l'offensiva nemica.
    Ora iniziava la fase dei sudori freddi.
    Incrociò le menia davanti al suo viso, portando la guardia alta della spada davanti a se leggermente piegata in maniera da difenders meglio la testa, portò indietro il pugno pronto ad incassare: se doveva proprio sacrificarsi, si sarebbe premurato di non perdere la parte più importante del corpo; La sentì chiaramente, come se ciò che indossava per proteggersi fosse burro, la lama trapassare mantello, corpetto e maglia in acciaio sotto le vesti: strinse i denti, potenziando al massimo la sua massa muscolare sperando fosse abbastanza per non morire sul colpo [Resistenza 575 (+Basso +4 Hijutsu) = 750][Difesa totale 30], sperando che nulla del suo corpo venisse distrutto o reciso inrimediabilmente.
    Ovviamente per permettergli d'agire successivamente, avrebbe innarcato il corpo verso il muro d'acqua, sperando di trovarsi il più vicino possibile, nel momento dell'impatto della lama: non avrebbe destato troppi sospetti, era pur sempre un attacco fortissimo.
    Certo era che non si fatto fregare così facilmente senza avere un piano, forse quello che meditava di fare fin dall'inizio, infatti, come sentì la lama distruggergli le vesti, già il suo corpo era pronto a colpire; Il dolore che sentiva era sopportabile [2 Leggere e 2 Lievi], gli avrebbe dato la carica di furia per distruggere ogni cosa gli fosse davanti, ora che come era tangibile.
    Appena la lama era conficcata avrebbe mosso il braccio con la sua katana più veloce del fulmine, provando a tranciare di netto l'intero braccio di Koma [Velocità 600 (+Hijutsu + MedioBasso) = 800][Agilità 675][Precisione 675][Potenza 35 (+Raiton +precisione) = 72.5][Semi-Paralisi: 5 Slot Azione], quello che impugnava la spada, e per fare ciò avrebbe dovuto solo seguire la traiettoria del colpo, ravvicinacata essendo un affondo, per poi pensare ipoteticamente al corpo di un normale guerriero durante quel tipo di offese: spada di Jo nel braccio sinistro con katana conficcata a destra, quindi avrebbe dovuto solo eseguire un fendente rapido e distruttivo davanti a se.
    Il riflesso era ancora aldilà del muro o almeno a metà tra questo e le fiamme, considerando che il corpo del giovane era sempre rimasto rasente l'acqua delle muraglia circolare: il piano aveva avuto successo.


    In ogni caso, se ci fosse stata una sorta di difesa da parte di Koma all'attacco fulmineo dell'eremita, il giovane non si sarebbe perso d'animo, sicuro che le sue rane fossero in salvo sin dall'inizio di quel botta e risposta senza pietà: avrebbe portato la sua difesa alta, quasi a formare uno sbarramento difronte a se, composto dalla spada difronte al viso e il braccio elettrico nella parte bassa; Fù quest'ultimo a creare la forma di difesa perfetta, diventando uno scudo a forma di pugno davanti al corpo di Jo [Potenza 50 (+20 Hijutsu) = 70][Concentrazione 700][3 SD], abbastanza forte da resistere al colpo finale del ninja procurando un solo sghiribizzo alle fasce zavorrate di Drake.


    Spaccalo ragazzo!


    Spaccalo ragazzo!


    Dopo tutto ciò, in ogni caso sia dopo l'attacco "sacrificio" di Drake o l'attacco conclusivo di Koma, un'esplosione elettrica sarebbe divampata dal corpo del giovane, andando a riempire non solo la protezione d'acqua, ma anche tutta la porizione d'arena [Potenza 10 (+Raiton +Hijutsu) = 50][Causa una semi-paralisi per 5 slot azione][Cupola raggio 5,25 metri] quindi anche il corpo di Koma se fosse stato ancora solido: ma come poteva non esserlo data la velocità di quella tecnica? Se ci fosse stato l'ultimo attacco conclusivo dello spadaccino Drake avrebbe dovuto ricreare la sua arma d'attacco, facendola a mò di sottile lama lunghissima: in ogni caso il filo di raiton vibrò nell'aria, subito dopo la jutsu elettrica paralizzante, andando a formare un tondo o spazzata su tutta l'area che riusciva a comprendere difronte a Drake [2SD], dirigendosi verso l'ipotetico sterno del ninja nemico, ingigantendosi solo all'ultimo secondo, e ovviamente solo se l'eremita avesse ancora le forze per richiamare energia naturale dalla natura esterna, proprio come fatto qualche momento prima [Potenza 50 (+20 Hijutsu) = 70][Concentrazione 700][3.5 SD] così da comprendere ben più dell'arena.
    Un attacco totale, che dopo il fendente contemporaneo alla lama che si infilzava nelle carni di Ryouji, avrebbe messo fine a quel duello così tanto sofferto: Koma aveva due possibilità per come la vedeva Drake, rimanere senza la tecnica dello specchio per quel potente attacco, oppure venir investito da una bordata enorme di attacchi a ripetizione che difficilmente avrebbe potuto prevedere; Considerando sempre il fattore che il fuoco avrebbe potuto ardere il riflesso da un momento all'altro al primo passaggio di fisicità.
    Certo era che non era la prima volta che mister samurai nebbioso rimaneva in vita dopo una simile offesa, quindi Drake doveva pensare prima di agire successivamente: aveva solo esaurito tre cartucce.


    CITAZIONE
    Esplosione Naturale
    Villaggio: Personale da Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può espellere, in un area di 3 metri di raggio, chakra manipolato con impronta elementale. La potenza è pari a 10.
    Entrare in contatto con quest'esplosione causa una serie di malus in base all'impronta affrontata.
    Impronta elettrica: Causa una semi-paralisi per 5 slot azione.
    Impronta fuoco: Arroventa, rendendole inutilizzabili per 10 slot , le armi impugnate; se mantenute, causeranno ustioni per 1 leggera ogni slot.
    Impronta acqua: Malus per 10 slot di 3 tacche a velocità e riflessi.
    Impronta terra: Tutte le armi impugnate vedranno il loro valore di durezza dimezzarsi, arrotondato per difetto.
    Impronta vento: Spazzerà via un numero di Slot Dimensionali pari a 5 per livello di impronta. Raddoppia il Bonus da impronta di chakra.

    È possibile usarla in difesa solo se Tempismo superiore di 3 tacche l'avversario e solo da Jonin D.

    Tipo: Ninjutsu - Variabile
    (Livello: 3 / Consumo: Alto)
    [Richiede Impronta Elementare III]

    Se Koma fosse sopravissuto, Drake avrebbe provato ad incalzarlo immediatamente con un fendente di sottile lama, senza muoversi dal muro d'acqua [Potenza 50][Concentrazione 700][2 SD] mirando alla zona delle ginocchia, eseguendo un tondo uguale a quello precedente, sperando che il nemico fosse ancora dentro il suo raggio d'azione.
    Sperava che l'effetto stordente e paralizzante di quella jutsu esplosiva, impedisse al nemico di muoversi da quella posizione ravvicinata, anche a costo di tenersi dentro la lama della katana e combattere con quella ancora inficcata nel corpo: oramai doveva farcela e sapeva che se riusciva a togliere l'arma al nemico, la vittoria era assicurata.
    Riprendendosi in ogni caso dalle fatiche della battaglia, avrebbe ingerito rapidamente un tonico di chakra in maniera da riequilibrare le forse spese in quei concitati attimi di battaglia e si sarebbe rimesso in posizione difensiva aspettando di vedere ciò che il nemico aveva in serbo per lui: sperando avesse veramente poco da mostrare.


    Se Koma fosse morto, quasi sicuramente la jutsu di protezione si sarebbe spenta, permettendo al giovane di poter rivedere i compagni e la situazione: le rane si sarebbero fatte calare dall'alto, planando nuovamente sulle loro rispettive posizioni sulle spalle di Drake, ovviamente Shima si sarebbe trovata aggrappata per le zampe davanti e con il corpo disteso dietro la schiena dell'eremita.
    Ora poteva dare una mano al resto dei suoi compagni senza problemi.
    Sperava molto che la donna si fosse abbastanza impressionata nel trovarsi da sola contro tre nemici del loro calibro e che decidesse d'andarsene via e lasciare i tre liberi d'agire, inseguirla o recuperare le forze. Koma è stato sconfitto, ora possiamo agire come un trio e sconfiggere anche quella giovincella pestifera! Disse Shima, furente per il tipo di posizione che gli toccava avere; Drake si sarebbe guardato intorno bene prima di decidere che fare.



    Chakra Rimasto: 186/288 (203/288)

    Riepilogo Difesa: Distruzione colonna, S&M affondo, (ipotetica) difesa con manipolazione forma + fasce zavorrate
    Riepilogo Attacco: S&M con fendente, Esplosione naturale [TA], (ipotetica) Manipolazione della Forma [TA], tondo, tondo, tonico recupero chakra
    CITAZIONE
    Chakra Fukusaku: 8/64
    Chakra Shima: 4/64
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    5,488
    Reputation
    +730
    Location
    Isernia (molise)

    Status
    Offline

    Il piano era stato completamente neutralizzato dall'imprevedibile scorrere degli eventi. Il mio corpo e quello degli accademici prese a distorcersi mentre spazio e tempo assumevano un significato del tutto anomalo...cosa stava succedendo? Di sfuggita vidi anche qualcosa di grosso sorvolare le nostre teste ma non seppi dire di cosa si trattasse fin quando i miei occhi non trovarono qualcosa di familiare da poter osservare. Una notte stellata sovrastava ora noi e il manto sabbioso sul quale ci trovavamo. Un jutsu spazio-temporale? Probabile anche se il mio cervello non ci mise molto ad elaborare quello che il senso tattile sulla pianta dei piedi mi suggeriva: quella non era vera sabbia...Ma la cosa più importante era solo una: dove diavolo erano finite le pietre?! In ogni caso non persi di vista la spada che per forma e dimensioni rievocava quella dell'Atori, incontrato all'inizio dell'infiltrazione. Dunque erano arrivati...La nuvola di fumo, diradandosi, rivelò il volto dei nostri rivali. Il terzetto, il quale aveva già dimostrato di saper animare la festa, irruppe nella scena e il Sanga iniziò a parlare. I nemici sembravano già aver deciso le coppie e il piano di azione quando accadde il più grande imprevisto...il guardiano fece il suo ingresso in campo. L'essere abominevole si frappose tra i due gruppi proprio mentre avevo estratto mumei, pronto per comunicare a Shiltar e Hoshi il piano d'azione. Il cono di fuoco era troppo veloce ed ampio per tentare una schivata; non ebbi il tempo di fare null'altro che muovere la fidata lama, facendo letteralmente esplodere il mio chakra da essa [Esplosione di Potere, Pot 60, Vel 975]. Il fendente scagliato orizzontalmente al terreno con una ampiezza di 180 gradi avrebbe contrastato il jutsu rivale, impedendo alle fiamme di invadere i nostri corpi. Diavolo che rapidità! Riusciva ed emettere bordate di quella entità senza compiere sigilli o preparazioni di alcun tipo?!

    Tramite il chakra avrei dunque reso la mia voce inudibile ai rivali ed esposto il piano che si era composto nella mia mente.

    " Shiltar a te il compito di prendere quelle dannate pietre! Il guardiano sembra forte, non andarci leggero! Hai notato il suo comportamento? Pare che le due metà siano legate da qualche vincolo...magari puoi sfruttarlo a tuo vantaggio!
    Hoshi noi scompigliamo un po i piani dei nostri rivali cambiando gli accoppiamenti. Io andrò dal lanciatore di spade, il mio clone e due dei tuoi da Akira mentre tu e i restanti Hoshi occupatevi del sanga! So come sfruttare il sangue già estratto per ferire gravemente Akira tuttavia ho bisogno del tuo aiuto: mi serve copertura visiva e un po di sangue sul bersaglio! L'altro trattenetelo il più possibile, cercherò di chiudere in poche battute il confronto con Mojimaru per poi occuparmi di lui.
    Quattro gruppi, il primo che adempie al suo compito va in soccorso di quello più in difficoltà! Andiamo!"



    [posto l'attacco dopo Hoshi]



    CITAZIONE
    Chikara no Bakuhatsu - Esplosione di Potere
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'esecutore fa partire dall'arma con cui ha sferrato l'attacco una lama di luce che avanza per un metro per la potenza e largo 3 metri. La potenza del jutsu è pari alla potenza dell'arma; la velocità è pari alla forza dell'esecutore. Ogni parte impattata della lama si ferma all'intero primo corpo/oggetto colpito. Ogni Basso aggiuntivo è possibile aumentare la potenza del colpo di 10; massimo Basso ogni grado. La forza dell'utilizzatore aumenta di 3 tacche.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 2 / Consumo:Alto +variabile )
    [Da Jonin in su]

    Chakra consumato: 375 + 30 per clone (precedente) + 35 per Esplosione di Potere (doppio tecniche economiche) = 450

    Danni subiti: MezzaLeggera da taglio palmo mano dx (Precedente) + MedioLeggera diffusa per Energia della Moltitudine (Precedente).

    Slot di Sangue Utilizzati: 3 per clone + 3 liquidi.



    Edited by DioGeNe - 16/9/2012, 11:56
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,447
    Reputation
    +603

    Status
    Offline
    Il guardiano delle Stelle

    Alla fine le fruste non servirono a molto, così come molto altro di ciò che il gruppo di accademici aveva preparato, perché la trappola c'era, ma non era niente di ciò che il trio di ninja s'era aspettato di trovarsi davanti: pochi secondi, infatti, fra il patto stretto dal Mizukage con quel particolare contratto ed il successivo richiamo eseguito e si scatenò il caos, o meglio, qualcosa volò sopra i tre ninja, mentre una sensazione ben nota al Kaguya scattava, erano soggetti ad un Richiamo Inverso.

    Il Richiamo, però, non era stato eseguito da una delle Locuste del Mizukage, no, era frutto di qualcosa di diverso, qualcosa che li aveva portati in un luogo apparentemente assurdo: una specie di deserto, come i piedi del Kaguya avvertirono sotto di loro, prima ancora che gli occhi vedessero tutto intorno a loro, arricchito da montagne all'orizzonte e da un cielo stellato come mai ne aveva visto Shiltar in vita sua, anche perché non era tipo da stare a guardare il cielo stellato, a dirla tutta.
    In tutto ciò, Shiltar notò subito la presenza di Hoshi, o meglio, degli Hoshi dati tutti i cloni, e del gruppetto di Diogene, così come non gli sfuggì che la cosa che era passata sopra le loro teste era, in effetti, uno spadone del capoclan Atori che era sfuggito ad Itai all'inizio di quella complessa missione.

    E proprio l'Atori, assieme ad Akira ed al Sanga spuntarono dall'arma, apparendo a circa 20 metri dal gruppo accademico.
    Il capo della Zanna sembrava aver già deciso tutto, "Non posso dire di essere al meglio della forma, ma so bene come vi piaccia avere un vantaggio, se no, non vi sentite sicuri, giusto?", furono le parole di rimando di Shiltar, prima che proprio un altro del gruppo nemico accennasse ad un guardiano che si sarebbe dovuto presentare loro, un particolare che incuriosì il Mizukage, malgrado, alla vista del Sanga stesse già estraendo la Falce di Luna.
    Fu però l'udire un urlo, anzi due urli, echeggiare nell'area ad impedire l'inizio delle schermaglie fra i due gruppi: una versione vivente della statua vista in precedenza, in tutti i suoi diversi metri di altezza, spaccato in due metà, con tutti gli organi che s'agitavano in bella vista e gli occhi sanguinanti. La Divinità Spezzata, anche se il Mizukage stesso non avrebbe saputo dire come conosceva il suo nome.
    "Sembra che non potremo avere questo nuovo scontro dopo tutto...", suggerì Shiltar lasciando stare la Falce di Luna, mentre l'essere apriva le mani verso i due gruppi.

    Furono Akira e Diogene, rispettivamente, a disperdere il più degli attacchi nemici diretti contro i due gruppi, mentre già il Kaguya compiva i sigilli per la sua Danza più potente, ma, assieme, più dispendiosa di chakra, non fosse stato per il suo talento nell'usarla [Tecnica Economica x2].

    Danza della Drosera
    Villaggio: Kiri - Shiltar Kaguya
    Posizioni Magiche: 6
    L'utilizzatore genererà una struttura ossea sul proprio corpo sviluppando una coda e due strutture falciformi sulle spalle.
    L'armatura ricoprirà l'intero corpo con una potenza (difensiva e offensiva) totale pari a 70 e durezza pari al massimo del grado nel controllo delle Ossa; coda e strutture falciformi sulle spalle saranno utilizzabili al pari di arti extra.
    La corazzatura ossea sarà circondata dalla carica elettrica, pari al massimo grado d'impronta dell'utilizzatore che darà un ulteriore bonus in attacco e difesa contro strutture o ammassi di chakra.
    La danza, inoltre, incrementerà velocità di 4 tacche.
    A danza attiva sarà impossibile compiere sigilli.
    Questa è una danza, le danze non possono essere usate contemporaneamente.

    (Livello: 1 / Consumo Attivazione: Abissale - Mantenimento: Quasi Alto)
    [Richiede Controllo delle Ossa lvl IV]


    La corazzatura lo avrebbe, nel peggiore dei casi, difeso dalla folata di fuoco, semmai il fendente di Diogene non lo avesse sventato del tutto, altrimenti sarebbe stato comunque utile per ciò che il Mikawa stesso avrebbe suggerito, usando il solo chakra per comunicare: infatti, sventato l'attacco, Shiltar sarebbe partito alla carica verso il gigantesco essere, incurante di quelli della Zanna, che, di certo si sarebbero avvicinati, a loro avrebbero pensato Hoshi e Diogene, due ninja da non sottovalutare di certo.
    Malgrado la fiducia nei compagni, considerando il grosso bestione che stava per affrontare e quanto poco sapeva su di lui, il Mizukage decise di tentare un piccolo vantaggio, qualcosa che aveva avuto successo contro quel "coso" chiamato Legione e che forse avrebbe potuto aiutare anche in questo caso.

    Così, correndo all'elevata velocità che la Danza gli permetteva [Nera +4], Shiltar avrebbe iniziato a bruciare i metri che lo distanziavano dalla Divinità Spezzata [10 metri - Slot Gratuito] e a circa metà di quel percorso, il Kaguya avrebbe urlato alla sua evocazione, Quiggon, che ancora si trovava celato nella sua sacca laterale: "Urla!" e l'animale avrebbe subito eseguito, dando adito alla sua illusione, che, sperava, quelli della Zanna non sapessero perfettamente come poteva funzionare, malgrado il pipistrello che aveva fatto loro visita dopo lo scontro con la Mikawa avversaria ed il fatto che quelli avevano un sensitivo, ma che di certo il gigantone in due metà non poteva conoscere e,soprattutto, che sperava funzionasse sul suddetto essere.

    Foresta dell'Illuminazione
    Sigilli: 0+ (pari a 5)
    L'illusione si attiva se la vittima presente entro 15 metri il geco e sente il sibilo frusciante che questo emette, simile allo scorrere di un fiume.
    La vittima vedrà un cambiamento radicale del campo di battaglia: si ritroverà infatti in una vasta foresta, la stessa in cui sono cresciuti i Gechi Asceti; ci saranno numerosi alberi e dell'erba fresca con il suono di piccolo fiumiciattolo che scorrerà in lontananza. Qualsiasi cosa la vittima tocchi si seccherà senza far resistenza.
    L'illusione avrà un'area di raggio 20 metri ed occulterà l'utilizzatore e chiunque sia con lui; l'efficacia è pari a 60.
    Solo chi possiede "Chakra Condiviso" con la creatura utilizzatrice non ne verrà coinvolto.

    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: Basso)


    Se tutto fosse andato per il meglio, tutti, ninja della Zanna, i suoi due compagni, ed il gigante, sarebbero rimasti invischiati in quella illusione, vedendo una foresta circondarli e perdendo completamente ogni percezione, mediante i sensi, della presenza di Shiltar e del suo geco. Ed in questo Shiltar sperava ad appena 5 metri dalla Divinità Spezzata.

    Fu proprio a quel punto, quando era chiaro che stava correndo frontalmente verso la stessa, che il Kaguya cambiò direzione: con un rapido movimento, tutto il suo corpo corazzato si spostò verso la sinistra, spiccando un agile salto verso l'orecchio da cui pendeva l'orecchino con il suo primo bersaglio, la prima delle chiavi, che sperava fossero legate ad una delle pietre famose che stavano cercando.
    Il salto del Mizukage avrebbe dovuto, in teoria, oltrepassare perfino il nemico e, in quella posizione il Kaguya avrebbe cercato di strappare con la mano, carica di chakra adesivo, la chiave dall'orecchino.
    Una volta riatterrato al suolo, probabilmente alle spalle del mostro, possibilmente con in mano una chiave, il Mizukage corazzato avrebbe ripreso la corsa, utilizzando la stessa strategia verso il secondo orecchio per cercare di usare di nuovo il chakra adesivo per avere successo nella presa.
    [Slot I & II: Movimento + Salto per prendere l'orecchino => Velocità= Nera +4; Forza della Presa= Nera + Forza Attrazione del chakra adesivo lvl V => Nera + 8]

    A quel punto, quand'anche l'essere non potesse ancora percepirlo, sarebbe stato facile capire il suo bersaglio, quindi il Mizukage puntò a distrarre l'essere con un pò di sano dolore fisico nel lanciarsi verso la chiave al collo: a mezz'aria eseguì una capriola, così da portare la schiena e le due strutture falciformi, all'altezza dei polmoni dell'essere, per cercare di provocare dei tagli sugli stessi, mentre la coda ossea si muoveva per strappare la collana con l'ultima chiave.
    [Velocità (anche per la coda):Nera+4; Potenza Falci ossee & Coda: 70 + Fulmine lvl V; ]

    Se fosse sopravvissuto, con o senza le chiavi, a quella follia, il Mizukage si sarebbe allontanato di circa cinque metri, stando anche attento a come andavano le cose per i suoi compagni di squadra nel frattempo.


    Chakra Shiltar: 68,25/80 (usati) [Alto x tecnica con Talentox2 + Bassissimo x evocazione + 1,5 per 2 usi di chakra adesivo]
    Ferite Shiltar: Medioleggera diffusa sul corpo + Media diffusa sul petto + 2,5 per braccio =>
    17/26,5 Vitalità (-3 busto; -3 per braccio)
    17/35 Energia Vitale

    Slot Difesa: ///
    Slot Tecnica: Danza della Drosera
    Slot Gratuito: Avvicinamento entro i 10 metri
    Slot Azione:
    - Movimento con salto per prendere orecchino destro
    - Movimento con salto per prendere orecchino sinistro
    - Salto con capriola per usare la coda e prendere collana
    - Attacco doppio ai polmoni con le Falci ossee

    Chakra Quiggon: 18,75/20 (usati)
    Ferite Quiggon: Illeso

    Slot tecnica: Foresta dell'Illuminazione
    Slot azione:///
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    La mano del Dio della Terra - Parte Seconda


    Quella battaglia era spossante. Non potevo attaccare la donna che mi bloccava, perché le mie tecniche non lo consentivano. Al contempo lei riusciva a fermare ogni mio attacco. Potevo dimenarmi quanto volevo, ma non era per me possibile riuscire a battere come avevo sempre fatto con i miei avversari quella donna. Era la mia antitesi, i suoi poteri sembravano essere costruiti su misura per evitare qualsiasi attacco fisico. Non era l'avversario adatto a me.
    Ma non era il momento di pensarci.



    La serie platino, che non potevo perdere di vista, decise di attaccare. Ero il suo avversario e visto il successo dell'offensiva di Mujin, sperai solamente che potesse occuparsi lui di Hinagiku abbastanza da farmi la possibilità di sconfiggere la serie platino. Se Hinagiku non mi bloccava come aveva fatto fino a quel momento avrei potuto riuscirci. La prima offensiva della serie platino fu alquanto "ridicola". Un attacco diretto, niente di troppo difficile da evitare.



    Così, non appena l'intrico di fili altamente dannosi fece per avvicinarsi riuscii a compiere un balzo assai veloce ma al contempo breve, di lato, facendo perdere gli offensivi fili alle mie spalle [Slot Difesa]. La copia non si difese. Non appena vide partire i fili semplicemente scomparì, ormai inutile e così la serie platino non ebbe alcun beneficio da quella prima sequela di attacchi.

    Ma non mi fidavo affatto. Avevo imparato a non farlo in quello scontro. Hinagiku, con i suoi muri invisibili. Koma, con la sua nebbia e i suoi miraggi. Lo scorpione con il veleno che stavo evitando solo grazi al chakra adesivo e la serie platino, con i suoi capelli. Non potevo udire, non potevo sentire movimenti d'aria e l'unica cosa che in quel momento mi rimaneva era le sensazioni che i miei piedi mi davano. Ma per via del veleno e per il fatto che ci stessi galleggiando sopra tramite il chakra repulsivo, anche quello mi era negato.



    Avevo realizzato l'idea che mi avrebbero potuto attaccare da lì sin dalla prima offensiva della serie platino ed ebbi ragione. Tuttavia, nemmeno i miei rilfessi servirono ad evitare per intero ciò che mi aspettò. Dopo aver schivato la prima offensiva, difatti, posai i piedi sul, ma giusto il tempo necessario a spostarmi ancora alla posizione originaria. Solo che un istante prima che il salto partisse i capelli fuoriuscirono dal terreno. Avevo iniziato a muovermi, molto velocemente, ma comunque parte di questi riuscirono a ferire la mia gamba sinistra (Ferita Medio Leggera).

    Atterrai dove avevo programmato e trasferii il chakra che avvolgeva la mia spada alla mia cotta di maglia rinforzandola contemporaneamente. Fu la mia salvezza contro la copia di Hinagiku. A differenza di lei io non avevo un sensitivo che mi avvisaa ad ogni colpo, nè invisibili blocchi che potevano fermare qualsiasi attacco troppo vicino al mio corpo. Ma quella misera arma si sarebbe infranta contro qualcosa di ben più tremendo della mia sola pelle.



    Non appena ricevetti il colpo, tuttavia, reagii con un rapidità inaspettata, calando un fendente veloce contro l'aggressore alle mie spalle. Non sapevo se fosse la vera Hingaiku o una sua copia, ma in ogni caso era un problema che doveva essere eliminato quanto più velocemente possibile [S&M - Slot Azione].



    Così Hinagiku era scesa in campo. Le lanciai un'occhiata in tralice ma capii che non potevo occuparmi di lei: era la serie platino che dovevo abbattere. E l'avrei fatto senza lasciarle via di scampo. Primo passo, creare un diversivo che costringa la serie platino a saltare. Non era un'operazione difficile e in buona sostanza avrei dovuto affidarmi alla tecnica che più avevo usato fin'ora. Creare l'ennesima copia [Slot Tecnica Base] solo che questa volta comparve a circa un metro e mezzo davanti la serie platino, con il chiaro intento di colpirla con un fendente caricato di chakra sulle gambe, da destra a sinistra. La copia comparve chinata e il fendente arrivò un istante dopo [Slot Azione] .



    Ma quella ridicola azione era solo un diversivo. Che si fosse spostata o meno, io avrei attivato la tecnica che intendevo usare. Solo quattro sigilli. Se la serie platino fosse saltata avrei fatto emergere la tecnica dal terreno poco prima del suo arrivo a terra: era in aria e non poteva controllare (idealmente) i suoi movimenti e anche se avesse potuto avrebbe avuto un'amara sorpresa. Se si fosse solo spostata o se per un qualsiasi motivo fosse rimasta ferma (non importava), la tecnica sarebbe emersa dal terreno sotto di lui. Il tutto un istante dopo l'attacco della mia copia, che (a quel punto si era capito) era stato solo un diversivo.



    Una mano di terra, abbastanza grande da essere proporzionata a un braccio lungo tre volte il braccio di un uomo adulto, uscì dal terreno in verticale. Le mano chiusa a taglio era una mannaia che non avrebbe tagliato ma semplicemente distrutto tutto ciò che avrebbe incontrato sulla sua strada, sperando che su quella strada ci fosse stata la serie platino [Slot Tecnica]. E il castello del silenzio non avrebbe sicuramente fermato quella mano di roccia il cui obiettivo era fracassare, una volta per tutte, la serie platino.



    Ma non sarebbe sicuramente terminata lì. La mano non appena uscita (se la serie platino fosse rimasta a tiro) avrebbe cercato sotto mio esplicito comando un secondo attacco di pura violenza e se necessario persino un terzo. Così, tanto per restare sicuri e farla finita una volta per tutte con quei nemici che mi avevano stancato oltre ogni dire [2 Slot Azione]. A quel punto presi un Tonico di Recupero e lo inghiotii, sentendomi meglio. Le ferite non facevano poi così male, tutto sommato [Slot Azione].



    In tutto ciò, Sojobo, fiero della sua portentosa opera col sakè, sarebbe volato contro la serie platino proprio durante il primo attacco con la mano [Slot Azione] e, complice il totale silenzio, avrebbe cercato di piombare dall'alto con la spada in verticale, scendendo in basso per cercare di trafiggere la serie platino con la spada qualcosa fosse sfuggita alla tecnica [Slot Azione]. Non avrebbe lasciato scampo.







    <p> Status




    Vitalità


    Chakra

    Chakra del Demone

    Forza: 700
    Velocità: 900
    Riflessi: 900
    Resistenza: 625

    Agilità: 700
    Precisione: 700
    Senjutsu: 700
    Concentrazione:875



    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa: Schivata su capelli
    2° Slot Difesa: Schivata su capelli
    3° Slot Difesa: S&M
    4° Slot Difesa:
    5° Slot Difesa:

    1° Slot Azione: S&M
    2° Slot Azione: Attacco con copia
    3° Slot Azione: 2° Attacco con Mano
    4° Slot Azione: 3° Attacco con Mano
    5° Slot Azione: Tonico

    1° Slot Tecnica: Doton: Tsuchi no Hando
    2° Slot Tecnica: Kagebunshin no Jutsu
    3° Slot Tecnica:

    Slot Gratuito: Movimenti








    <p> Status




    Vitalità


    Chakra

    Forza: 775
    Velocità: 775
    Riflessi: 700
    Resistenza: 675

    Agilità: 700
    Precisione: 700
    Senjutsu: 700
    Concentrazione:700



    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa:
    2° Slot Difesa:
    3° Slot Difesa:
    4° Slot Difesa:



    1° Slot Azione: Movimenti
    2° Slot Azione: Fendente

    1° Slot Tecnica: -
    2° Slot Tecnica:

    Slot Gratuito: Movimenti

    Conoscenze utilizzate






    Doton Tsuchi no Hando
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Serpente, Capro, Cavallo, Serpente (Veloce+)
    L'utilizzatore può creare arti di terra che potrà controllare come estensione delle proprie braccia. L'utilizzatore possiede un numero di slot arto pari a 2 per ogni livello di tecnica speciale posseduto, con uno slot arto è possibile creare un arto di dimensioni pari a 3 slot dimensionali, con velocità e forza pari a quelle dell'utilizzatore, la potenza sarà pari a 10. Gli arti saranno snodati e la mano alla fine sarà di dimensioni proporzionate alla lunghezza dell'arto.
    Utilizzando uno slot arto è possibile aumentare la dimensione dell'arto di 1 slot dimensionale oppure assegnare 2 tacche in totale alla Forza e/o alla Velocità o in alternativa aumentare la potenza di 10.
    I costrutti potranno impugnare armi con dimensioni minime pari ai loro slot dimensionali meno uno. Il primo attacco dei costrutti, a patto che sia considerabile come "Azione doppia ravvicinata", non consuma slot azione.
    Creare un nuovo arto costa Medio Basso e consuma uno slot arto, usare più slot arto sullo stesso arto costa un Basso per ogni Slot Arto oltre il primo
    Tipo: Ninjutsu ― Doton
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso + Variabile - Mantenimento: ½ Basso mantenimento per slot arto usato)

    [Da genin in su]



     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Quest
    ..Senza alcun Limite!!!..
    13° Post Attivo



    Terminati i preparativi Shiltar firmò il contratto con la statua attraverso il rotolo spezzato. La tensione nella stanza toccava le stelle, il rosso ed i suoi cloni stavano tenendo d’occhio l’intera zona senza tralasciare niente quando all’improvviso, come di incanto tutto cambiò. Shiltar aveva attivato qualcosa, una trappola forse. L’ambiente attorno a loro mutò in maniera repentina senza che il rosso se ne accorgesse o quasi dato che già conosceva quella stramaledetta sensazione di nausea che lo accompagnava ogni qual volta che veniva teletrasportato o richiamato tramite la tecnica dei suoi fennec. Il rosso e le sue copie trattennero a stento un vigoroso conato di vomito mente il duro pavimento di pietra veniva sostituito da soffice sabbie ed il soffitto da una meravigliosa volta celeste costellata di stelle luminose.

    -Che diavolo succede?!.. burp.. cazzo è acido.. bleah.. bleah!-


    Il rosso ed il resto del gruppo erano stati teletrasportati chissà dove, Shiltar, Diogene e le sue copie erano la, ma la statua che aveva legato con tanta fatica no, quella brutta stronza era scomparsa nel nulla assieme alla sua beneamata carta bomba e mille mila chilometri di cavo di acciaio. Il rosso era piegato in due dai sensi di vomito e nemmeno si era accorto che assieme a loro anche uno strano oggetto era passato, un vascello che portava davvero pessime notizie e passeggeri.

    Quelli della zanna erano riusciti a raggiungerli in quel mondo utilizzando una qualche tecnica di auto richiamo o almeno questa era l’idea che il jonin si era fatto. Tre loschissimi individui si erano materializzati ad una ventina di metri o poco più, tra di loro Hoshi ne distingueva due senza problemi. Uno era il tizio che si faceva chiamare Sanga, quello che non sapeva assolutamente vestirsi. Il secondo era quella carogna di Akira Gen, il suo sorriso mellifluo riusciva a mandare in bestia Hoshi assieme a tutte le sue copie, tra tutti lui era senza alcun dubbio il peggiore. Poi un terzo individuo dalla corporatura imponente, Hoshi non lo riconosceva, ma senza alcun dubbio doveva essere l’autore degli attacchi all’entrata della grotta. Tutta gente simpatica insomma, la crem della crem del villaggio della Zanna. Il giovane Chikuma non poteva sperare niente di meglio.

    -Maledizione!.. lo sapevo io che questa mattina prima di partire da casa dovevo leggere il mio oroscopo!..-


    Il rosso e le sue copie si erano già posizionate pronte a partire all’attacco, un gesto naturale che aveva posto davanti alle copie il letale boomerang katana o meglio una sua copia reale. Quelli avevano tutti e tre il potenziale per staccargli la testa in pochi secondi e certo lui non poteva vantarsi della stessa cosa, non nelle condizioni in cui si trovava. I tre della zanna sembravano aver già deciso le accoppiate, al rosso sarebbe toccato il più grosso dei tre, bell’affare del cacchio. Peccato che la situazione da pericolosa si stesse per tramutare in qualcosa di ancor peggiore.



    Tra i due gruppi infatti, la gigantesca statua era riapparsa, una statua che questa volta sembrava possedere vita propria dato che dai pezzi aperti a carne viva si potevano vedere sangue e budella dimenarsi in ogni dove, uno schifo pazzesco insomma. Sembrava che il nemico fosse intenzionato a far morire Hoshi di sensi di nausea quel giorno e ci stava riuscendo alla grande. Il guardiano o meglio la divinità spezzata, perché così si chiamava quella creatura si era mostrata ai due contendenti e non sembrava affatto intenzionata a dare aiuto a nessuno dei due. Le sue mani infatti si aprirono puntando i palmi verso i due gruppi, pochissimi istanti e da essi due potenti bordate di energia divamparono contro gli Accademici e quelli della zanna. Il rosso e le sue copie non riuscirono nemmeno a muovere un dito, semplicemente Hoshi stava per morire, o quasi.


    Il colosso era infatti intervenuto mettendo al riparo il gruppo di ninja, un solo fendente della sua spada era bastato ad annullare quell’attacco insidioso, una meraviglia. Ma non era il momento di stare a sbavare sulle potenzialità altrui, il colosso era rimasto attento e concentrato sulla situazione e aveva già elaborato un ottimo piano per impossessarsi delle chiavi che il mostro teneva con se e che solo ora il giovane Chikuma aveva notato. Due sue copie si sarebbero occupate del Sanga mentre altre due avrebbero tenuto a bada il bastardo di Akira, il colosso invece si sarebbe occupato del tizio grosso della zanna mentre Shiltar pensava a recuperare le chiavi. Un’azione azzardata, ma inevitabile a questo punto. Il guardiano li avrebbe messo alla prova fino in fondo, era palese che solo un gruppo poteva permettersi di uscire vivo da li con le pietre, uno ed uno soltanto.

    -Eh va bene!.. non lascerò che tre stronzi della zanna ed una.. una.. qualsiasi cosa sia quella roba.. mi ammazzino!!.. FORZA GENTE!!!.. PRENDIAMO A CALCI IN CULO CHIUNQUE CI CAPITI SOTTO!!!..-


    L’urlo del rosso e dei suoi cloni avrebbe decretato l’inizio delle danze, il gruppo di quattro cloni sarebbe scattato rispettivamente verso il Sanga e verso Akira Gen che si trovavano nella stessa posizione, tutti avrebbero percorso la stessa strada nello stesso momento pronti a caricare a testa bassa il nemico, la corsa avrebbe cercato di aggirare la Divinità Spezzata nel tentativo di non subire rappresaglie improvvise e potenzialmente letali [Slot Azione 1][Movimento Cloni x4 / Distanza: 30m].


    Erano più forti di lui, più veloci, più agili e bellicamente superiori sotto ogni dannato punto di vista, ma allora come poteva riuscire ad avere anche solo un punto di vantaggio nei loro confronti. Mentre le copie correvano pensavano a come risolvere la situazione, e solo una sembrava soddisfare tutte e quattro. Il Chikuma era il più debole del gruppo, ma era anche il più bastardo e propenso a scherzi e sotterfugi, era la sua natura di teppista sfacciato che gli donava tale talento. Se non poteva ferirli con i suoi pugni poteva sempre farlo con le parole, anche se questa volta la cosa non gli piaceva poi molto, ma a mali estremi, estremi rimedi.

    -Forza!.. vediamo un po’ se anche questi tre esplodono in mille pezzi come quell’altra?!..-


    -Già!.. sai che roba.. fuochi d’artificio ovunque.. sarebbe un bello spettacolo!-


    -Naah.. quello costretto com’è in quei vestiti di pelle manco schizzerebbe.. sapete c’è una cosa che mi chiedo da quando lo abbiamo incontrato.. con un vestito così stretto dovrebbe avere come minimo le palle in gola!.. eppure la sua voce non sembra quella di un castrato.. mmh.. a meno che non sia nato senza!..-


    -WAHAHAH!.. ecco perché l’altra si è fatta esplodere a quel modo..-


    -Che peccato però.. era davvero una gran BOMBA sexy!!!..-


    -WAHAHAHA!!!.. basta ti prego.. così mi fai piangere sangue.. sangue l’avete capita?!..-


    -Ehi chissà che gli succedeva quando cascava in quei giorni.. il suo ragazzo doveva essere costretto ad andarci a letto vestito con una tuta da artificiere!.. WAHAHAHAHAH!!!..-


    Ecco fatto, così il rosso avrebbe senza alcun dubbio focalizzato le attenzioni su di se o almeno sui suoi cloni lanciati all’attacco dando modo a Shiltar di guadagnare qualche secondo in più. Al rosso non piacevano certe strategie, soprattutto se si trattava di parlare di compagni morti, ma non era quello il caso. I ninja della zanna non avevano scrupoli ed agivano sempre a dispetto dell’onore pur di raggiungere il loro obbiettivo. Se per vincere era necessario abbassarsi al loro livello allora Hoshi era disposto a scavare il più profondo dei tunnel verso il centro della terra.


    Lee copie erano giunte a otto metri di distanza, era giunto il momento di far scattare l’azione. Quello era uno dei schemi classici che il rosso e le sue copie usavano in situazioni simili, non c’era bisogno di spiegarsi o dire cosa fare, un’occhiata era più che sufficiente. Mentre gli altri cloni procedevano uno si sarebbe fermato mentre terminava una semplice serie di seal poggiando le mani a terra per immettere una cospicua quantità di energia. Una tecnica semplice quella che stava per utilizzare, insegnata ai studenti del villaggio della Sabbia, ma dannatamente utile in situazioni simili. Sotto ai piedi del Sanga e di Akira una piccola montagnola di sabbia avrebbe fatto capolinea, pochi attimi e la protuberanza sarebbe esplosa in un raggio di un metro e mezzo causando un notevole boato e alzando parecchia sabbia che avrebbe senza alcun dubbio disturbato e impegnato i due [Slot Tecnica Avanzata + Azione 2][Esplosione Terrena / Esplosione x2 / Potenza: 47.5 / Raggio: 1.5m / Terra V / Consumo: 20pc ].


    A questo punto non restava che continuare a colpire a testa bassa senza tregua. Il rosso sperava di essere riuscito ad impegnare i due ninja in questo modo per permettere ai cloni restanti di portare le loro offensive con maggiore probabilità di successo.


    I due cloni lanciato verso Akira a sei metri di distanza avrebbero attaccato mentre la piccola escrescenza del terreno esplodeva impegnando lo spadaccino. Era inutile avvicinarsi a quel tizio, era troppo forte fisicamente e la sua arte nella scherma eccessivamente letale per il livello del Chikuma. Non restava che ripiegare su un assalto a lunga distanza.

    -SPACCHIAMO IN DUE QUEL TIZIO!!!.. LANCIO COMBINATO!!!.. TRIPLO BOOMERANG TAGLIENTE!!!-



    I due cloni caricato il boomerang avrebbero menato un colpo micidiale disegnando due parabole speculari miranti entrambe il petto di Akira all’altezza della sterno, un punto semplice da colpire. Un boomerang avrebbe disegnato una parabola verso destra, mentre l’altro una parabola verso sinistra e avrebbero impattato contro l’avversario nello stesso identico momento [Slo Azione 3][Boomerang katana x2 / Potenza: 50 / Forza: Blu / Precisione: Blu + 4].


    Ora la nuvola di sabbia dell’esplosione occultava le due copie che già si erano messe all’opera per concludere l’azione, doveva riuscire a contrassegnare il bastardo di Akira. Mentre una copia prendeva posizione a gambe flesse e braccia cariche al lancio, l’altra pensava a mordersi i pollici delle mani per farne uscire più sangue possibile [Slot Gratuito][Morso alla mani].

    Da queste sarebbe sceso copioso il sangue del rosso senza però fare esplodere la copia che doveva subire danni ben maggiori per esser messa K.O. [Ferita Lieve], con quello avrebbe marchiato Akira a vira. Le sue mani quindi composero rapide i sigilli necessari a trasformarla in un boomerang del tutto simile a quelli lanciati pochi istanti prima, come aveva annunciato poco prima il Chikuma avrebbe effettuato un triplo lancio, quindi Akira se lo sarebbe aspettato di sicuro, quello che però avrebbe fatto fatica ad intuire era che il terzo boomerang era umano e non di acciaio [Slot Tecnica Base 1][Trasformazione / Consumo: 5pc].


    La copia impugnato il boomerang Hoshi lo avrebbe lanciato disegnando una parabola ad arco per far piombare l’arma direttamente contro il nemico. Il clone trasformato sarebbe piombato su Akira con precisione millimetrica, dato che dall’alto poteva vederlo abbastanza chiaramente [Slo Azione 4][Boomerang katana Hoshi/ Forza: Blu / Precisione: Blu + 4].


    A pochi centimetri dal nemico l’arma si sarebbe trasformata prendendo forse anche di sorpresa una eventuale parata con la spada o tentativo di schivata. Il clone colmo di sangue avrebbe tentato in tutti i modi di agguantare lo spadaccino per bloccarlo in qualche assurda presa e comunque per sporcarlo del suo sangue che avrebbe permesso al Mikawa di colpire successivamente con estrema precisione il bastardo. Qualsiasi cosa fosse successa il rosso non avrebbe mai mollato la presa [Slot Azione 5][Presa / Energia: Blu].




    Le copie che si stavano occupando del Sanga non sarebbero state da meno. Mentre una era impegnata a terra a far detonare la sabbia, l’altra non si era bloccata e a cinque metri aveva sganciato un micidiale lancio di boomerang verso il pipistrello. Un colpo frontale, estremamente semplice da schivare che mirava dritto al petto del bastardo dalle vesti succinte. Il rosso conosceva bene le sue abilità e sapeva che un colpo del genere non poteva fargli niente di speciale, quel tizio dall’alto della sua sicurezza si sarebbe senza alcun dubbio smaterializzato trasformandosi in uno stormo di pipistrelli [Slo Azione 6 Bonus][Boomerang katana / Potenza: 50 / Forza: Blu / Precisione: Blu + 4 / Consumo: 10pc][Abilità: Arte del Rendan Cloni].


    Il rosso non era interessato a colpirlo o a ferirlo, non con quell’attacco. La sorpresa infatti sarebbe giunta da ben più lontano, una sorpresa che avrebbe fatto piacere al Sanga. Un gigantesco proiettile d’aria lo avrebbe raggiunto in qualsiasi caso, un proiettile che era partito con estrema precisione e tempismo dal vero Hoshikuzu Chikuma che rimasto nelle retrovie ora stava orchestrando l’offensiva Accademica assieme al fidato Colosso di Oto. Il proiettile avrebbe coperto un’area piuttosto ampia, il rosso si ricordava bene di come quel tizio soffrisse i colpi ad ampio raggio quando era trasformato in quello stormo di pipistrelli [Slot Tecnica Base 2][Proiettile di Vento / Slot Vento x6 / Potenza: 50 / Precisione: Blu + 4 / Consumo: 15pc].

    Il rosso aveva attaccato il trio della zanna con tutto quello che aveva escogitando assieme ai compagni una strategia atta a rallentarli per dare modo a Shiltar di recuperare le tre chiavi. Il Chikuma era al limite più estremo delle sue capacità, ormai la vista cominciava ad appannarsi e mantenere la Kagebushin ancora a lungo lo avrebbe solo condotto alla fine delle sue avventure. Doveva resistere, Shiltar e Diogene contavano sulle sue abilità di ninja, non avrebbe mollato fino alla fine, costi quel che costi. Le stelle di Iwa non sarebbero mai cadute nelle mani del villaggio della Zanna.




    Esplosione Terrena - Doton Bakuha
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Topo, Capra, Tigre (Veloce)
    Premesso il contatto con il terreno conun arto superiore, l'utilizzatore sarà in grado di provocare delle piccole esplosioni entro 15 metri. Ogni esplosione sarà preannunciata da un piccolo accumulo di terra, veloce quanto l'esecuzione della tecnica, per poi detonare in un'esplosione di potenza pari a 10, in un raggio di 1,5 metri.
    Ogni coppia d'esplosioni, oltre la prima, richiederà l'utilizzo di uno slot azione.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 6 / Consumo: Basso ogni esplosione )
    [Da studente in su]

    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Affaticato e Dolorante
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 31.5/35
    Vitalità: 7.5/18 (-1 Lieve)

    Testa: 4/6
    Busto: 6/9
    Braccio DX: 4/5
    Braccio sX: 4/5
    Gamba DX: 4/5
    Gamba SX: 4/5

    Chakra: 70/480 (-5pc Trasformazione -20pc Esplosione Terrena - 15pc Costrutto di Vento -10pc Clone Rendan)

    Slot Difesa I: Difesa Emissione Fuoco
    Slot Difesa II: ///
    Slot Difesa III: ///
    Slot Difesa IV: ///
    Slot Difesa V: ///

    Slot Attacco I: Movimento Copie
    Slot Attacco II: Esplosione Terrena
    Slot Attacco III: Lancio Boomerang Katana
    Slot Attacco IV: Lancio Boomerang Katana Hoshi
    Slot Attacco V: Presa
    Slot Attacco VI Bonus: Lancio Boomerang Katana
    Slot Attacco VII Bonus: ///


    Slot Gratuito: Varie

    Tecnica Base: Tecnica Trasformazione
    Tecnica Base II: Costrutto di Vento x6
    Tecnica Avanzata: Esplosione Terrena

    Equipaggiamento:
    Boomerang – Katana “Tatsumaki” [AdCC] x1
    Kunai [AaD] x11
    Spiedi [AaD] x3
    Cartabomba Livello III [Bomba] x3 (Distruttiva x2 – Remota x1(Appiccicata alla Statua))

    Tonico di Recupero Superiore [Tonico] x2
    Tonico Coagulante Superiore [Tonico] x0
    Tonico di Ripristino Superiore [Tonico] x0
    Guanti rinforzati [Protezioni] x1
    Corpetto di Cuoio [Protezioni] x1
    Parabraccio in Acciaio [Protezioni] x1
    Occhiali [Protezioni] x1
    Calzari Rinforzati [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x2
    Corda di Canapa [10m] [Vario] x2
    Filo in Acciaio [10m] [Vario] x0
    Accendino [Vario] x1
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Kunai+Carta Bomba x0 (Deflagrante)



     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Your friendly neighborhood Spider-Man

    Group
    Giocatori
    Posts
    11,680
    Reputation
    +248
    Location
    Kyuusekai – Vecchio Mondo

    Status
    Offline

    Un'ultima offensiva


    Per subendo qualche lieve danno collaterale, il piano di Mujin aveva avuto successo. Con un muto "puff" e un'invisibile nuvoletta di fumo, lo Scorpione Imperiale di Hinagiku abbandonò quell'arena sotterranea. Peggior esito aveva avuto invece l'offensiva sulla Kunoichi, la quale aveva vanificato il mastodontico Drago di Terra col suo formidabile Raiton. Gli occhi di Dapaisu, sotto la maschera, erano delle fessure: stava ricavando sempre più informazioni su quella che sarebbe stata la sua prossima vittima. E proprio lei partì per prima all'attacco creando due copie, ciascuna alle spalle di uno dei nemici che pochi istanti prima l'avevano bersagliata coi loro Jutsu. Mujin fu in grado di leggere la tecnica mentre veniva eseguita e, temendo guai, concentrò il Chakra per aumentare i riflessi e si mise all'erta con l'unico senso che rimaneva utile. Non sbagliava: un clone di Hinagiku comparve a mezz'aria sopra la sua testa e in men che non si dica generò un costrutto di Chakra elettrico. Tutto ciò che il Ronin poté fare fu sprofondare nel terreno per un paio di metri [Slot Difesa][Riflessi + Mediobasso: 650], venendo sfiorato al volto. Il bacio dell'elettricità creò una crepa sulla maschera e aprì un piccolo taglio sulla fronte dell'Aburame [Ferita Lieve].
    Ora era il tempo del contrattacco. In pochi attimi, l'Aburame convogliò la propria concentrazione nel rendere irrilevabile il proprio flusso di Chakra [Slot Tecnica Avanzata].


    CITAZIONE
    Chakra Nullo – Munashii Chakra
    Villaggio: Generica
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L’utilizzatore azzera il proprio flusso di chakra, rendendosi completamente occultato nei confronti del sesto senso dei sensitivi e qualsiasi forma d'individuazione del chakra. Non sarà possibile utilizzare il chakra mentre mantenuta attiva la tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: ½ Basso)
    [Da Chunin in su]

    Mimetismo del Chakra Intermedio
    Abilità: L'utilizzatore è in grado di utilizzare la Tecnica del Chakra Nullo in combinazione con Abilità e Talenti che richiedano l'uso del Chakra.
    [Quarto Slot]

    Mimetismo del Chakra Avanzato
    Abilità: L'utilizzatore è in grado di utilizzare la Tecnica del Chakra Nullo in combinazione con Tecniche Base e costrutti derivanti dalla Tecnica Speciale, che per risultare non percepibili richiederanno un consumo raddoppiato.
    [Quinto Slot]

    Grazie alla sua maestria, Mujin era in grado di diventare in tutto e per tutto invisibile; eseguì l'atto secondo senza perdere neanche un istante.

    CITAZIONE
    Tecnica del Mimetismo – Meisaigakure no Jutsu
    Villaggio: Iwa
    Posizioni Magiche: Tigre
    L'utilizzatore potrà rendersi completamente impercettibile per le due invisibilità sviluppate: se mimesi ambientale sarà invisibile, se movimenti silenziosi non produrrà rumori, se spostamenti discreti non produrrà vibrazioni, se inodore non produrrà odori. Sarà possibile occultare contemporaneamente solamente due sensi; durante l'utilizzo di questa tecnica non è possibile ottenere i benefici di altre tecniche avanzate o speciali attive.
    Se l'utilizzatore si avvicina entro 2 metri una cospicua concentrazione di chakra, come un essere vivente, evocazione o tecnica dal consumo di chakra superiore a medio, la tecnica si disattiverà automaticamente. Tale limitazione decade dal grado Jonin C e se posseduti le relative abilità "Avanzate".

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Richiede 2 abilità tra Movimenti Inodore/Silenziosi/Discreti/Mimesi]
    [Da chunin in su]

    Mimetismo Migliorato
    Abilità: L'utilizzatore è in grado di occultare, tramite Tecnica del Mimetismo, un senso in più ogni Grado Jonin. Se mimesi visiva risulterà perfettamente invisibile, se uditiva non produrrà alcun rumore, se olfattiva non produrrà alcun odore o profumo, se tattile non lascerà traccia del suo passaggio. Con l'Abilità "Seguire le Tracce" sarà possibile individuare le orme, perdendo però il bonus dato in velocità.
    [Primo Slot]

    Mimetismo Dinamico
    Abilità: Data l'Abilità "Tecniche Rapide" che converte lo slot tecnica avanzato della Tecnica del Mimetismo in slot tecnica base, l'utilizzatore è in grado di utilizzare tale jutsu e al contempo di utilizzare Tecniche Avanzate e Tecnica Speciale; il Consumo di tali tecniche bonus sarà però raddoppiato.
    [Secondo Slot]

    Ora era niente meno che uno spettro, un nessuno, un "Mujin". Proseguendo sottoterra, 'Jin si portò oltre la grande parete alle sue spalle, al di là della grata, emergendo dal terreno con mezza figura [Movimento Gratuito]. Concentrò il Chakra nelle sue particolari ghiandole sericigene per mettere in scena il terzo atto della sua opera: dalla bocca sputò un enorme quantitativo di Ragnatela Dorata [Slot Tecnica Base][Quattro Slot Dimensionali][Consumo Basso Raddoppiato per Mimetismo del Chakra Avanzato = MedioBasso], che le numerose ed abili mani presero subito a lavorare dando forma ad un binomio di armi letali [Slot Azione].

    CITAZIONE
    Arco Grande [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare a grandi distanze proiettili appositi: la gittata a tiro diretto è pari a 30 metri. Si può lanciare fino alla metà degli [AaD] scagliabili con uno slot azione; caricare i proiettili richiede slot gratuito Veloce. La velocità dei proiettili è pari alla Forza dell'utilizzatore anziché la Precisione.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Usura: 40)

    Frecce Lunghe [AaD]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi oppure balestre, e solo per uno dei due meccanismi.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Quantità: 3 | Usura: 60)

    Erano passati pochi attimi dalla precedente offensiva coi cloni di Hinagiku e ora era diventata lei il bersaglio. Come se nella vita non avesse fatto altro, l'invisibile Mujin scagliò con una maestria fuori dal comune e in rapidissima successione i tre dardi. Ciascuno di essi era sottile come un chiodo e del tutto irrilevabile benché contenente Chakra. Le tre frecce raggiunsero Hinagiku quasi in contemporanea, grazie all'uso degli arti extra nel lancio, ma da direzioni completamente differenti. Una avrebbe raggiunto la Chikuma con un moto ascendente dalle sue ore cinque, all'altezza della prima vertebra lombare e diretta verso lo stomaco; la seconda sarebbe arrivata dalle sue ore dieci, diretta nientemeno che al cuore, mentre la terza ed ultima sarebbe sopraggiunta all'altezza della scapola destra di Hinagiku, proveniente dalle sue ore due e con un moto discendente [Slot Azione x3][Potenza 80][Forza: 700 -> Velocità: 700][Conoscenze Anatomiche Universali]. Eseguito l'ultimo lancio, Mujin avrebbe assunto un Tonico di Recupero Superiore [Slot Azione] mentre osservava l'esito della sua offensiva, tenendo un occhio di riguardo per il clone di Hinagiku.




    Off Game
    Chakra Speso: 538/600 (478 Prec. - 5 Errore Conteggio + 20 Difesa a Spada Tonante di Raijin + 20 Mant. Arte della Terra + 5 Chakra Nullo + 60 Tecn. Mimetismo + 20 Ragnatela Dorata - 60 Tonico)

    Slot Difesa: 1/5 (Mov. Sotterraneo)

    Slot Azione: 5/5 (Manip. Ragnatela Dorata; 3 Lanci con l'Arco; Ingerimento Tonico)

    Slot TB: 2/2 (Tecn. Mimetismo; Creazione Ragnatela Dorata)

    Slot TA: 1/1 (Chakra Nullo)

    Ferite: Medioleggera (Avambraccio Inferiore Dx); MedioLeggera (Addome); Lieve (Volto)



     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    5,488
    Reputation
    +730
    Location
    Isernia (molise)

    Status
    Offline

    Lo scontro per la conquista delle Stelle era iniziata, insieme a quello per le proprie vite.
    Shiltar si era lanciato all'attacco più furioso e potente che mai; sembrava invincibile dentro quell'armatura d'osso che ben poche tecniche avrebbero potuto intaccare. Ma sarebbe riuscito il Mizukage a prevalere nel confronto con il guardiano con solo lo strapotere fisico? Bhè...probabilmente quella volta avevo sottovalutato il mio vecchio sensei: sparì alla mia vista e a quella di tutti i presenti sfruttando chissà quale tecnica combinata con la sua evocazione. No, non avevo scrupoli nell'aver scelto che fosse lui ad occuparsi della cattura dei preziosi; uno Shiltar in quella forma era un avversario che non avrei mai voluto affrontare se non al pieno delle mie energie.

    D'altro canto anche Hoshi, il giovane jonin di Suna, si stava adoperando al meglio delle sue opportunità per non tradire le mie richieste. Aveva anche puntato sull'aspetto psicologico, cercando di fare uscire dai gangheri i nostri rivali ed in particolar modo l'Atori, il quale sembrava il più legato alla deceduta compagna. In ogni caso dovevo fidarmi del Rosso, dovevo fidarmi dei miei compagni altrimenti non saremmo usciti vivi da quella situazione. Lanciai una fugace occhiata al mio clone, sicuro che avrebbe agito fino all'estremo sacrificio per riuscire nel suo compito, prima di partire a tutta velocità verso il gigante dalle elaborate spade. Spettava anche a me non tradire le aspettative dei miei compagni di missione!

    jpg

    Avrei sfruttato la tecnica di Hoshi per avvicinarmi al mio bersaglio e coglierlo in controtempo. Infatti il jutsu del sunese interessava un'area strettamente limitrofa la posizione dell'atori che anche se fuori bersaglio avrebbe certamente reagito. Io lo avrei aspettato li, proprio dopo la sua eventuale difesa, pronto ad infliggere pesanti ferite con Mumei attorniata di scariche elettriche [Manipolazione della Natura, Potenza 45 + 25, Durezza 9, Semiparalizza per 5 slot azione]. Avrei dato il massimo, fin dal primo colpo chiarendo subito quali fossero le mie qualità sulla corta distanza; il controllo sul sangue e non i miei muscoli avrebbero mosso il potente costrutto. Nonostante avessi fatto della preparazione fisica il mio punto di forza, il potere che scaturiva dai miei geni era ancora superiore...e questo Mojimaru l'avrebbe provato sulla sua pelle. Il primo colpo era di punta, ideale per cambiare il ritmo del mio avvicinamento bruciando repentinamente quei due metri che ci dividevano [vel 900, for 900].

    Il bersaglio era il cuore; mirare a zone molli non serviva potendo usufruire di un tale potere di attacco; le costole sarebbero state trafitte come burro dalla punta della leggendaria katana. Se avesse trovato bersaglio o meno, la lama si sarebbe mossa rapida pronta a minacciare il basso ventre rivale. Un tondo, eseguito dalla mia destra alla sinistra, parallelo al terreno. La rapidità del cambio di impugnatura e bersaglio sarebbero stati impressionati...o per meglio dire, anomali. Ritirare la punta in quella frazione di tempo ed eseguire quasi contemporaneamente il secondo assalto non poteva essere frutto di una qualsivoglia elasticità muscolare. Eppure quelle movenze erano vere, un occhio attento (se ne avesse avuto il tempo) avrebbe visto i muscoli contrarsi e le vene ingrossarsi in quell'attacco. Ma quel di non mi sarei fermato ad eseguire meticolosamente quello che era il mio vero stile di combattimento; avrei preteso il meglio dal mio rivale e gli avrei concesso l'onore di non essere squartato dalla mia lama a favore di un attacco ancor più critico. Un secondo cambio di direzione che, devo ammettere mi provocò un lieve dolore al gomito (Lieve lussazione al gomito dx), spostò la lama dal bersaglio descritto verso il collo nemico. Durante il movimento di finta, il polso avrebbe ruotato e il gomito avvicinato al mio petto in modo da poter effettuare un rapidissimo affondo dal basso verso l'alto. La fluidità del movimento, dettato dalla spada e non dal mio corpo, e la consona rapidità di esecuzione secondo i miei calcoli avrebbero rafforzato la difficoltà di schivata nel caso in cui anche la finta fosse risultata impossibile da schivare da parte del mio rivale o colto quest'ultimo in completo controtempo se intento nella "inutile" difesa.



    Se il clone non effettua il cambio di direzione con la lama di sangue.(*)

    Infine, incalzando sempre sulle difese avversarie tentando di ridurre al minimo i tempi di reazione e rendendo impossibili eventuali tentativi di allontanamento, un'ulteriore minaccia sarebbe stata portata all'intero corpo dello shinobi della Zanna. Sfruttando l'alta posizione della lama avrei effettuato un grande fendente mandritto, molto verticalizzato, portato dall'orecchio destro fin giù al cavallo. Questa volta nessuna finta, la rapidità del colpo era stata aumentata da quella ventina di centimetri di movimento orizzontale effettuato dalla lama per trovare nuovo bersaglio. Ancora una volta un movimento impossibile per rapidità e precisione ad una normale maestria da duellante. Inoltre in questo modo la katana era ritornata bassa e pronta per essere portata in posizione di difesa a protezione del mio corpo.

    :::

    Il clone non perse nemmeno per un istante i movimenti degli Hoshi, intenti nella loro elaborata strategia offensiva. Avanzò di quei metri necessari per avere una perfetta visuale del suo target. Quando la coltre di fumò si alzò nell'aria iniziò anch'egli a recitare la sua parte in quell'epico scenario. Plasmando con il poco chakra lui concesso il sangue libero formò un costrutto a forma di lancia di grande potere offensivo [3 Slot, Pot 60, Durezza 2, 1 Basso e Mezzo]; ora non rimaneva altro che aspettare il segnale di sangue o, in alternativa, sfruttare il momento di maggiore debolezza del nemico. Potendo vedere le azioni di Hoshi, e sapendo quale fosse il piano ultimo, il mio alterego seppe ben leggere la strategia del Rosso; sapeva che la sua occasione sarebbe arrivata quando il terzo e fittizio boomerang fosse arrivato in prossimità di Akira. Inoltre, anche se il bloccaggio non fosse riuscito, quello era sia il momento di maggiore confusione che l'ultimo utile per tentare di centrare lo shinobi illusionista! Dunque attese...e poi lanciò la potente lancia cremisi [for 900, vel 900]. La macchia di sangue, il bloccaggio, gli attacchi con i boomerang, la coltre...erano tutte azioni ideate per aumentare le probabilità di successo del costrutto di sangue; tuttavia ognuna di esse non era indispensabile per eseguire l'attacco. Il caso più critico, ovvero quello in cui il nemico si trovava nella coltre e Hoshi non era riuscito a segnare Akira, sarebbe stato interpretato dal clone nel migliore dei modi: avrebbe cercato di intuire la posizione del rivale riesaminando la catena di eventi accaduti, sfruttando ogni suo senso a disposizione. I bersaglio del corpo non sarebbe stato così importante; se non avesse avuto come punto di riferimento il sangue, il clone avrebbe mirato nel punto che la sua analisi gli dava la maggior probabilità di successo.
    Un miss o un tentativo di intercettazione avrebbero portato il clone ad effettuare un cambio di direzione del costrutto, con il chiaro intento di arrivare finalmente a bersaglio (*).

    png



    CITAZIONE
    Chakra Consumato: 450 (Precedente) + 30 (Manipolazione Natura) = 480

    Danni subiti: MezzaLeggera da taglio palmo mano dx (Precedente) + MedioLeggera diffusa per Energia della Moltitudine (Precedente).

    Slot di Sangue Utilizzati: 3 per clone + 3 per lancia di sangue.


    Clone:
    Slot Gratuito: Movimento
    Slot Tecnica Base: Creazione costrutto
    1 Slot Azione: Lancio Costrutto
    2 Slot Azione Ipotetico: Cambio di direzione Costrutto

    Gene:
    3 Slot Azione: Movimento verso l'Atori
    Slot Tecnica Base: Manipolazione della Natura
    4 Slot Azione: Attacco
    5 Slot Azione: Finta + Attacco
    2 Slot Azione Ipotetico: Finta + Attacco


    Shimyureto
    L'utilizzatore fa credere che sia il movimento del corpo a muovere l'arma di sangue e non il contrario. Persino la tensione muscolare e l'ingrossamento delle vene sono emulati perfettamente. Il movimento del corpo conta come una finta.

    1-Te no Gurippu - Stile ad Un Fuoco
    Sfrutta la forza derivante dalla manipolazione del Sangue. Saltando completamente il passaggio degli stimoli nervosi dal cervello ai muscoli e il tempo di reazione degli stessi, l'utilizzatore guadagna una maggiore fluidità di movimento e tempestività di azione. I colpi di questo stile sono caratterizzati da repentini cambi di direzione. Movimenti eccessivamente anomali possono annullare l'efficacia del Shimyureto oppure provocare danni al corpo.
    [1 Slot per attacco]

    Punta
    Questo colpo è eseguito con l’uso della punta della spada ed è da considerarsi tra i più immediati in assoluto; è dunque in grado di garantire una certa probabilità di andare a segno oltre che una discreta imprevedibilità. L'affondo può essere di tre tipologie differenti: discendente (diretto dall’alto al basso, le imbroccate), ascendente (diretto dal basso in alto, le stoccate) e fermo (diretto orizzontalmente). Se non specificato, compreso dello slot azione, rientra anche il riportare la mano in posizione di difesa.
    [1 Slot per attacco]

    Grande Fendente Mandritto
    Simile ad un mandritto ma più verticalizzato; il colpo è caricato portando la spada su un piano verticale inclinato tra i 10 e i 45°; la lama scende sull’orecchio sinistro dell’avversario.
    [1 Slot per attacco]


    Fintare Superiore [1]
    Abile: L'utilizzatore, una volta al round, può effettuare tre finte di seguito senza causare AdO. Le finte, inoltre, saranno estremamente più efficaci e realistiche.
    [Richiede Fintare Migliorato]
    [Da Genin in su]

     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,711
    Reputation
    +1,598
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [L'inferno tra fuoco e vento]

    Mujin aveva evitato per un soffio l'attacco dall'alto immergendosi ed allontanandosi rapidamente dal fuoco e dalla distruzione. Al sensitivo che supportava la Zanna non sfuggì la scomparsa improvisa di quel ninja che nuotava nel terreno e si premurò di avvisare gli alleati della scomparsa di un nemico e del fatto che sarebbe potuto apparire in qualunque momento...in qualunque punto. Il clone di Hinagiku che aveva provato a sterminarlo si occupò della faccenda osservando tutto intorno in mezo al fuoco. Che sbucasse dalle fiamme era poco probabile, a meno che volesse farsi arrostire vivo, quindi le zone in cui poteva apparire si riducevano drasticamente...o la parte intorno a loro...o quella oltre la grata. Prestava la massima attenzione a tutto ciò che la circondava, cercando il più infimo dei cambiamenti.

    Al contempo Itai distruggeva in controtempo la copia di Hinagiku che lo aveva raggiunto alle spalle, pur senza causargli danni e nell'enclave ristretto della Grande Muraglia di Seiryu si consumava uno scontro micidiale fra due shinobi, con Drake che dopo aver distrutto il costrutto del traditore di Kiri andava ad incassare l'affondo carico di chakra per cercare in quel medesimo istante di tranciare l'invisibile braccio che la reggeva...ma con sua somma sorpresa non trovò niente ad ostacolarlo, anche se qualcosa era effettivamente cambiato: la sua lama tagliò una sagoma fumosa, come composta da Nebbia nerastra...Koma era nuovamente visibile ma non sembrava affatto corporeo, proprio per nulla...solo la spada, che venne estratta dall'addome del foglioso, sembrava completamente solida e proseguì la sua offensiva come se nulla fosse, andando a distruggere il nuovo costrutto che era stato evocato a mò di scudo, danneggiando poi le fasce zavorrate.

    Koma era decisamente diverso...una sagoma di nebbia appena accennata ma con una lama estremamente reale in mano...era una tecnica avanzata che aveva sviluppato proprio per evitare attacchi come quello: rinunciando a tutti i Riflessi creati Koma riprendeva in sè tutte le emanazioni sensoriali, ma diveniva fumoso e incorporeo, spada esclusa. L'unico svantaggio di quella forma era la sua estrema vulnerabilità agli attacchi ad area, e presto ne avrebbe pagato le conseguenze: quando Drake generò l'ondata di energia elettrica tutto intorno arrivò a travolgere in pieno lo spadaccino Kiriano, causando danni ben superiori alle aspettative, oltre a coinvolgere forse involontariamente i due rospi che lo accompagnavano, troppo lontani dall'epicentro per risultare immuni alla scarica elettrica! [Fukusaku e Shima subiscono una ferita Quasi Grave diffusa, Shima subisce una ulteriore ferita Media per il Veleno]

    Koma dal canto suo venne allontanato violentemente dalla scarica elettrica, subendo danni notevoli [Ferita Grave diffusa+ Semiparalisi] ed accasciandosi al suolo, mentre si puntellava con la spada e lo scudo acquatico veniva a disfarsi a causa del brusco calo di concentrazione e dall'impatto con il potente Raiton. Lo spadaccino non si sarebbe certo aspettato un Jutsu simile e ora era decisamente nei guai! Fortunatamente per lui Drake non tentò ulteriori attacchi ad area, ed ogni attacco scivolò attraverso il corpo di nebbia come se niente fosse, ma il calore delle fiamme ora che l'acqua non li proteggeva più iniziava a farsi sentire. Quello scontro doveva concludersi al più presto!

    In quel preciso istante i suoni tornarono nella zona, mentre le fiamme si sollevavano più alte e letali che mai, non più ostacolate dal ControVento della Kunoichi che aveva dovuto sospendere la tecnica del castello del silenzio e annullare il clone che fino a quel momento la aveva sostenuta, reincamerando grandi quantità di chakra tutte in una volta. Il calore sarebbe diventato intollerabile in poco tempo, mentre le pareti si tingevano di un rosso cangiante alternato alle ombre tremule di tutti gli attori di quel palcoscenico.

    Grande assente tra le ombre era quella di Mujin, emerso oltre le sbarre spostando un poco il terreno, ma non abbastanza per poter essere notato attraverso il muro di fiamme dal clone di Hinagiku che teneva d'occhio la situazione. Non le sfuggirono però, a dispetto delle piccole dimensioni, gli spostamenti che esse causarono mentre trappassavano il muro di fuoco. Questione di istanti, ma le freccie non erano certo mimetizzate, se non alla percezione del chakra, e riuscì a imbastire una seppur tardiva difesa generando una serie di muri d'aria intorno al suo originale! [3 barriere da 3 SD l'una - Potenza 75 l'una] Non potendo comprendere esattamente l'entità dell'attacco aveva dovuto crearle larghe e un poco sfasate, riuscendo appena in tempo a deviare le frecce. Una venne bloccata del tutto, mentre la seconda venne spostata dal muro in formazione andando a trafiggere la spalla destra, ma con danni moderati anche grazie ala robusta corazza che la donna nascondeva sotto i vestiti [Leggera]. La terza freccia, quella diretta all'addome, venne bloccata dal muro mentre iniziava a lambire le carni causando danni estremamente ridotti ma restando conficcata superficialmente [Ferita Lieve] AAAAHHH!! Gridò di dolore e di sorpresa, soprattutto per il danno alla spalla, mentre il calore iniziava a farsi intollerabile.

    Capelli Diabolici era probabilmente l'unico impervio al fuoco, non avendo un corpo che potesse essere danneggiato, ma era comunque coinvolto in uno scontro con uno dei ninja di più alto calibro dell'Accademia. La copia davanti a sè era estremamente rapida, ma le capacità del soldato meccanico permisero di estrarre i fili d'acciaio dal braccio sinistro una frazione di secondo prima dell'impatto con la spada, attutendo grandemente i danni ["Ferita" MedioLeggera al braccio sinistro] ma facendo arretrare di uno o due metri la vittima, strisciando sul suolo da cui giunse, appena un istante dopo la conclusione dei sigilli di Itai, un nuovo tremendo attacco: Capelli Diabolici fece appena in tempo a scartare lateralmente per evitare il colpo alla prima vibrazione del terreno, ma venne raggiunto comunque al braccio sinistro, amputandolo definitivamente! Mentre dal moncone decine di fili si agitavano apparentemente senza controllo, il braccio mozzato al livello del gomito si abbattè al suolo, ma l'impeto della schivata portò il soldato meccanico al sicuro da ulteriori manate di quel costrutto di terra. Certo, c'era sempre Sojobo in alto, ma non costituiva un problema: il suo spostamento era stato seguito con chiarezza da Rintaro, e in ogni caso tutti i Soldati Meccanici percepiscono le presenze intorno a loro senza l'ausilio dei sensi. Dal moncone uno spesso strato di capelli andò ad intercettare l'affondo, deviandolo lateralmente e negando ogni offensiva [Riflessi Nera+3 tacche]

    Era il momento della controffensiva. Più o meno.

    Capelli Diabolici fu il primo a reagire, con un affondo dei suoi letali fili che che dalle spalle andarono verso l'alto, bersagliando Sojobo che non si era spostato dopo il suo tentato attacco e costituiva quindi un facile bersaglio [Cilindro di 3 metri di diametro e lunghezza 6 metri - Velocità Nera+3 tacche - Potenza 50]. Un istante dopo questi cavi si sarebbero recisi da soli e la Serie Platino scattò in avanti correndo addosso a Itai mentre le placche che costituivano la sua armatura si facevano più lasse, lasciando intravedere un ribollire di cavi d'acciaio finissimi, la vera anima del Soldato Meccanico, mentre nel moncherino gli stessi cavi emersero assumendo un aspetto simile al braccio reciso. Durante lo scatto dalla sua schiena avrebbe preso il volo una nuvola di spiedi sottili diretti contro Sojobo, in modo da dargli il colpo di grazia (forse) e scoraggiare possibili attacchi alle spalle [Nube di 4 SD - Forza Nera +3 tacche - Potenza complessiva 40].

    Appena a tre metri da Itai il Soldato Meccanico avrebbe cercato un attacco nettamente più complesso dei precedenti, con decine e decine di fili che dalla schiena si sarebbero mossi ad arco, come ad abbracciare e accerchiare il Jinchuriki per rinchiuderlo in una sfera circolare in cui solo lui e Capelli Diabolici sarebbero stati presenti [Velocità Nera+6 Tacche - Difesa 80] mentre in contemporanea una seconda nube di spiedi partiva, stavolta a breve distanza, cercando di minacciare gli arti inferiori del Nara dove non aveva, verosimilmente, alcuna protezione [Nube di 4 SD - Forza Nera +3 tacche - Potenza complessiva 40]. Quella Sfera di Morte sembrava suggerire una possibile fuga in arretramento visto come si chiudeva, ma Itai avrebbe rischiato?

    Se Itai fosse arretrato, infatti, un costrutto di fili sarebbe emerso dal terreno cercando di trapassargli la coscia già ferita [Cilindro di 1/2 metro di diametro, gittata 6 metri - Potenza 25]: non era stato Capelli Diabolici a generarlo e non si sarebbe potuto vedere alcun filo partire dalle piante dei piedi e conficcarsi nel terreno...al contrario quell'attacco era partito dal braccio mozzato che stava più indietro...i capelli all'interno erano scivolati nel terreno nei punti in cui esso toccava il suolo, ed avevano viaggiato fino a mettersi in posizione. La serie Platino non era il rivestimento, ma il contenuto...quel groviglio di fili animati era il vero Capelli Diabolici

    A sfera completata, che Itai fosse o meno all'interno, un cilindro di fili perforanti sarebbe partito dalla parete, cercando di raggiungerlo, se possibili alle spalle, coinvolgendo la nuca e il collo, ed inoltre Rintaro vi avebbe immesso il suo chakra er via remota, caricando quell'acciaio della sua Manipolazione della Natura Elettrica [Cilindro di 3 metri di diametro e lunghezza 6 metri - Velocità Nera+3 tacche - Potenza 50+25 (raiton)] A differenza degli altri ninja della Zanna Capelli Diabolici non aveva bisogno di fuggire: era costoso, ma non insostituibile.

    Koma intanto prese una decisione rapida: non poteva continuare a combattere in quelle condizioni, quindi si sarebbe ritirato! Ci rivedremo, accademico! Col fuoco non poteva combattere efficacemente nè evocare la Nebbia. Non era una situazione a lui congeniale! Pochi sigilli (era a circa 3 metri da Drake) e generò una nuova Colonna di Seiryu, ma stavolta proprio sotto di sè, e nonostante l'intorpidimento generale, sfruttò il getto in ascesa come trampolino per darsi una spinta notevole al di sopra delle fiamme, scaraventandosi contro la grata lontana quasi quindici metri [Repulsione + Basso]. La spada passò senza problemi tra le sbarre, e il corpo di nebbia vi scivolò attorno...ovunque passasse la spada sarebbe potuto passare anche lui. Una volta superata la grata avrebbe cercato, ancora incorporeo, di guadagnare una delle vie di aerazione e scivolarci all'interno. La Colonna intanto avrebbe fato da ostacolo tra lui e Drake, limitando le possibilità di attacco alle spalle da parte di quest'ultimo!

    Hinagiku, Koma si sta allontanando! Fu l'avviso mentale di Rintaro alla conterranea. Li avete stancati a sufficienza, ora cerca di allontanarti anche tu! Reggendosi la spalla ferita la donna, col volto accaldato e un poco di stordimento dovuto al poco chakra (nonostante le energie rientrate dissolvendo il clone di prima), rispose in modo secco. No. Io combatterò fino all'ultimo! E così dicendo annullò tutti i cloni restanti, componendo con le mani otto rapidi sigilli, convogliando il suo chakra e trasformandolo in elettricità che avvolse il suo intero corpo, concentrandosi poi nelle mani che, aperte verso il cielo, generarono una rapida sequenza di fulmini contro il terreno. Nel punto colpito emerse una statua dotata di strani tamburi attorno al corpo...una statua mitologica: il demone del fulmine Raijin! [Costrutto di 8 SD] Arte del Fulmine: Castigo di Raijin!

    4206548004_d70a73ecd6



    Ansimando pesantemente sulla sua piattaforma di aria solida, la donna aggiunse. Questo sarà il mio attacco definitivo, Accademici! Ruggì, lasciandosi cadere sulla statua, appoggiandosi alla sua spalla. Qui estratta la Kama andò a vandalizzare il suo stesso costrutto bersagliandolo di attacchi. Ogni contatto dell'acciaio sulla statua accendeva di pura elettricità uno dei tamburi, e salvo imprevisti, cinque tamburi sarebbero stati avvolti da violente scariche elettriche alla fine della sua offensiva. Non avrete scampo...a qualunque costo! Disse a denti stretti, mentre Rintaro inutilmente cercava di dissuaderla. Non aveva quasi più chakra...quello era realmente un attacco finale.

    Se un qualunque ninja accademico si fosse avvicinato a meno di tre metri dalla statua, un semplice atto di volontà avrebbe causato la fine violenta del Jutsu, consumando tutte le cariche accumulate e scatenando una violenta esplosione [Raggio 6 metri per Carica. Potenza 50+ 15 per ogni Carica +50 (fulmine V)] in cui lei stessa sarebbe stata verosimilmente coinvolta, riducendosi a un cadavere carbonizzato.

    CITAZIONE

    Arte del Fulmine: Castigo di Raijin
    Villaggio: Zanna
    Posizioni Magiche: 8 (Lento+)
    L'utilizzatore genera una statua con le fattezze di Raijin grande 8 Slot Dimensionali con difesa 50. La statua ha 10 tamburi intorno al corpo e può avere qualunque posa. Ogni attacco sulla statua illumina uno dei tamburi, donandole una Carica, tuttavia se esso non viene dall'utilizzatore, la statua scaglia un Fulmine (3 SD) di potenza 35 sull'aggressore con Concentrazione aumentata di 3 tacche.
    Tramite Slot azione e un gesto di comando, l'utilizzatore può rinunciare a una Carica e emettere un Fulmine (3 SD) di potenza 35 con Concentrazione aumentata di 3 tacche.
    Tramite slot Tecnica l'utilizzatore può distruggere la statua, generando un'esplosione di 6 metri di raggio (+6 metri per Carica) che causa danni di potenza 50+15 per ogni Carica.
    La statua dura 5 turni, più un turno per ogni Carica presente.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Elevato )
    [Da Jonin in su]

    Arte della Nebbia: Nebbia Vivente
    Villaggio: Kiri - Tecnica Derivata
    Posizioni Magiche: 0 (Medio)
    L'utilizzatore rinuncia a tutti i Riflessi e torna a possedere tutte le emanazioni sensoriali. Diviene però incorporeo, ad eccezione della spada. Può muovere e plasmare il suo corpo per muoversi in qualunque fessura o spazio in cui possa passare la spada. Tocca il terreno, non può volare o assumere Tonici. In questo stato può essere ferito solo da Emissioni o attacchi ad area, la potenza dei quali è aumentata di 20.
    La tecnica è disattivabile solo se la spada è impugnata.

    Tipo: Ninpou - Foguton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: MedioBasso)
    [Da Jonin in su]


    [Altrove, nel palazzo dello Tsuchikage, mentre Shiltar, Diogenes e Hoshi riposavano]

    HINAGIKU! Hinagiku-dono vuole sacrificarsi! Saki era entrata di scatto nella stanza dove lo Yonga meditava a braccia conserte ed occhi chiusi. L'aria nella stanza ricordava un altoforno. Rintaro mi ha appena informata! DOBBIAMO FERMARLA!

    L'uomo si limitò ad aprire gli occhi. Rintaro ha avvertito anche me. Ma è una sua scelta. La conosci...se la fermassi rischieresti solo di farti uccidere...da lei. M-ma..ma...anche Ogen-dono... L'aria tornò rapidamente respirabile mentre l'uomo poggiava la sua enorme mano sulla testa stranamente acconciata della ragazzina. Non possiamo fermarla, così come non abbiamo potuto fermare Ogen. Ma mentre diceva questo, la mascella dello Yonga era serrata con forza. Ma questo non significa che dobbiamo dimenticarla...o che dovremmo perdonare.

    Saki asciugò il suo principio di lacrime, ma non era affatto convinta. Gli Accademici sono deboli, grazie a Hinagiki. Llasciamo a Kazuhiro il suo Kaguya...noi ci occuperemo degli uomini che hanno spinto Hinagiku, la Brezza Solitaria, a sacrificare sè stessa. La fissò negli occhi, mentre la temperatura si alzava terribilmente. Noi li porteremo all'inferno.

    Noi saremo il loro Inferno.


    Si, Yonga-sama.

    E quel Koma...spero per lui di trovare rapidamente una via di fuga, perchè in caso contrario lo schiaccerò come un verme.



    [L'inferno del Guardiano nel Deserto]

    I due schieramenti erano di fronte al terribile Guardiano, ma per quanto potente egli non era il primo pensiero dei Ninja. entrambe le fazioni erano pronte a scontrarsi tra loro per distruggersi reciprocamente, fino a lasciare un solo vincitore tra la Zanna e l'Accademia. E fu con questo pensiero in mente che i gruppi andarono incontro alla battaglia: mentre Shiltar pensava alle Chiavi, Diogenes e Hoshi caricavano il loro nemico!

    Ma gli accademici non avevano considerato una cosa importante. Akira era maestro di illusioni e manipolazione, anche al di fuori del suo ramo di specializzazione con i Genjutsu. Per quell'uomo ingannare non era molto diverso dal respirare, e fu appunto un suo inganno a concepire lo stratagemma che aiutò i ninja della Zanna a sopportare quella serie di potenti attacchi. Conoscevano gli accademici abbastanza da sapere di cosa erano capaci, e pertanto si erano organizzati di conseguenza:
    Il gigante era un esperto nel corpo a corpo e aveva dimostrato una notevole capacità negli scontri, con Jutsu potenti ma a corto raggio e altre metodiche di supporto non indifferenti...pertanto non avrebbe mai e oi mai sfidato il Sanga, che era assolutamente invincibile senza ricorrere a potenti jutsu a distanza e ad ampio raggio. Al contrario, era il nemico naturale di Mojimaru, che invece era focalizzato sulle lunghe distanze.
    Il tappo sarebbe potuto essere la rovina del Sanga, come aveva gà dimostrato in passato, con i suoi cloni e i ninjutsu, ma contro Mojimaru avrebbe trovato un nemico che poteva affrontarlo ad armi pari, e lo strapotere fisico del Lanciatore di spade gli avrebbe certo garantito la vittoria.
    Akira invece con le sue abilità era un Jolly, pertanto poteva sfidare senza grossi problemi uno qualunque dei tre accademici
    Con questi dati in mente si erano preparati, sapendo che dopo il Richiamo inverso non avrebbero potuto muoversi in maniera efficace, quindi l'attacco sarebbe senza dubbio arrivato prima dagli accademici. E per questo motivo avevano immediatamente messo in chiaro gli accoppiamenti, una mossa apparentemente stupida di fronte a ninja esperti, specie se si considera che non aveva senso dirlo davanti ai nemici, dato che avevano avuto tutto il tempo per preparare il piano in anticipo...dunque perchè fare quell'annuncio?
    La risposta era ovvia, se si pensava come Akira: un inganno. Un inganno che giocava sull'anticipazione del nemico, sul farlo danzare nel palmo della propria mano con piccoli gesti apparentemente privi di senso. Un inganno terribilmente semplice e banale che si affidava a un Jutsu basilare.

    Henge no Jutsu.

    Certo, ci fu qualche avvisaglia della trappola, ma ormai era troppo tardi. Alle provocazioni di Hoshi tutti e tre sembrarono turbati, con la fronte aggrottata e le labbra serrate. Deridere così Otsune era un insulto imperdonabile. La pagherai, accademico! Sibilò Akira, seguito poi da un ruggito dell'Atori. Ma perchè anche l'imperturbabile Akira aveva reagito a quel modo? Forse esisteva qualcosa tra lui e la defunta Mikawa,, ma comunque niente che gli Accademici potessero conoscere. Ben presto avrebbero realizzato il motivo di quell'ira generalizzata, ma non nella concitazione della lotta...era troppo presto.

    La foresta si materializzò attorno a loro, mentre Shiltar, trasformato in una vera e propria macchina da guerra, spariva dalla loro vista. "Un Genjutsu!" Avebbe sbottato il Sanga, mentre Akira sarebbe rimasto stranamente silenzioso, ed in ogni caso non avevano modo di preoccuparsene, vista la carica furiosa della marea umana dai capelli rossi e dello spadaccino gigante!
    Non mancarono di notare come uno dei cloni avesse poggiato le mani a terra, lasciando avanzare gli altri, e non appena percepirono il terreno sollevarsi scattarono lateralmente, portandosi fuori pericolo. I riflessi di entrambi erano ben superiori rispetto alla velocità del Chikuma, e anche con quel poco preavviso riuscirono ad evitare un qualunque danno...ma erano stati separati (anche l'Atori fece un piccolo balzo indietro, giusto per sicurezza) e l'assalto continuava!

    Mentre i vari cloni attaccavano i ninja della Zanna, Diogenes scattò con estrema violenza contro l'Atori, cercando di trapassarlo da parte a parte con la sua spada, forte della Manipolazione con cui spostava il sangue integrato nel metallo. Ma ad attendere il Mikawa stava un'amara sorpresa, perchè trapassò il nemico, quello si, ma non ci fu alcuna resistenza, se non un minuscolo "puff" di fumo che mostrava poi una contorta sagoma formata da una dozzina di pipistrelli che si dispersero e ricomposero nell'aspetto del Sanga! Non si trattava di Mojimaru Atori. Non lo era mai stato! Una Henge sapientemente piazzata per pilotare ogni accademico contro il suo peggior nemico! Anche gli altri attacchi di Diogenes subirono la stessa fine: non importava quanto fosse veloce o potente, il Sanga poteva ridistribuire liberamente la sua energia vitale tra i pipistrelli, nullificando qualunque attacco fisico, anche se imbevuto di chakra! Non si poteva sconfiggere il Sanga in Corpo a Corpo! "AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!" Rise il sanga, in risposta beffarda alle risa cariche di violenza del Colosso.

    E ben presto anche gli altri due Znnuti rivelarono di essere sotto Henge! Il falso "Akira" aveva la coltre di sabbia accanto, ma col suo spostamento ne era uscito completamente ottenendo così una perfetta visuale dei due Boomerang in arrivo a cui reagì con appena un poco di chakra [1/2 basso - Nera+2 tacche] abbassandosi di scatto e lasciando che entrambi cozzassero a mezz'aria, dissolvendosi nel nulla mentre lui stesso portava un dito alle labbra, mordendol avidamente. Il danno fu più che sufficiente per disperdere la henge no Jutsu e mostrare Mojimaru del clan Atori, acquattato come un gatto e pronto a combattere mentre posava a terra la mano insanguinata, giusto in tempo per evocare il suo principale ausilio difensivo e bloccare così il boomerang in arrivo: un enorme gorilla con pesanti bracciali metallici era comparso davanti a lui, intercettando il boomerang-Hoshi con una manata, deviandolo lateralmente e sporcandosi così di sangue. per quanto l'Atori fosse imponente, il Gorilla era ben più grande di lui [Boss Energia Nera - 6 SD] e finì per essere macchiato salvaguardando il suo evocatore. C'era da dire che se quel clone fosse scomparso, altrettanto sarebbe accaduto al sangue, ma questi erano dettagli, poichè il dardo del clone mikawa, guidato dal sangue, prese il volo contro il suo bersaglio! (immagine di Riferimento)

    Non era ben chiaro se mirasse all'Atori o alla sua evocazione, il Re Gorilla, ma si trattava di un colpo estremamente potente e rapido, a cui Mojimaru reagì meglio che potè andando a impastare chakra nelle gambe per un movimento accelerato, in modo da portarsi dietro alla sua Evocazione e non offrire più un buon bersaglio [Mediobasso]. Il Gorilla non fu altrettanto rapido, ma non si trattava del bersaglio principale e venne raggiunto parzialmente alla spalla sinistra una frazione di secondo dopo aver deviato l'Hoshi-rang [Ferita Media] L'animale ruggì, furioso, ma poteva andargli molto peggio: non aveva incassato in pieno il colpo ma lo aveva rallentato un poco...e tuttavia la lancia proseguì la sua avanzata, cambiando poi direzione in maniera repentina, mirando verso l'Atori che, tuttavia non poteva essere pienamente visibile dietro al gigante da lui evocato. Quel singolo dettaglio permise al Capoclan di salvarsi, scagliando un Kunai contro il costrutto di sangue grazie alla sua forza spaventosa [Forza 900]. La cartabomba incendiaria che era adesa al suo proiettile fu più che sufficiente per distruggere il sangue e dargli fuoco, senza però disperderlo tutto attorno. [Potenza 70 - La cartabomba incendiaria genera una sfera di fuoco per alcuni istanti, che consuma quanto si trova all'interno]

    Intanto il falso "Sanga" si sarebbe trovato con un enorme boomerang che volava nella sua direzione durante lo spostamento in seguito all'esplosione, e mise le mani sui fianchi, come per estrarre una qualche arma...ma ecco che la sua figura svaniva in un fil di fumo, mostrando invece Akira che, con una perfetta estrazione simultanea andava a intercettare l'arma e deviarla lontano, mentre la spinta lo facva atterrare sul terreno, strisciando di appena un metro scarso. L'offensiva era stata completamente annullata!

    Shiltar si precipitò sulla Divinità Spezzata, cercando di attirare su di sè l'attenzione mentre il Geco, ben nascosto, scatenava il suo potente Genjutsu, rinchiudendovi tutti all'interno...ma se un semplice Genjutsu fosse stato in grado di sconfiggere la creatura, allora le Chiavi non sarebbero certo rimaste al sicuro per tutto quel tempo. Certo, Shiltar era nascosto dalla rigogliosa foresta, ma la Divinità Spezzata poteva percepire chiaramente tutto il chakra entro un ampio raggio, e dunque non le fu difficile, nonostante l'iniziale, brevissima sopresa, scartare lateralmente e mettere al sicuro la chiave, mentre sul secondo assalto del Kaguya si limitò a frapporre la sua mano, che aumentò di dimensione fino ad essere grande quanto il ninja, interrompendo la sua avanzata. Quanto al terzo attacco, nonostante tutta la rapidità di Shiltar, la Divinità aveva un enorme vantaggio: dato che nessun'altro la stava attaccando in quel preciso momento, entrambe le menti potevano concentrarsi appieno sulla difesa, riuscendo là dove un singolo individuo avrebbe fallito. Una delle falci andò a bersaglio, trapassando uno dei toraci dell'essere, ma apparentemente senza causare danni letali, mentre le due mani, assieme, andarono ad intercettare la Coda e l'altra falce, bloccandole senza il minimo danni, come se schiacciassero un insetto. Il Mizukage fu lasciato libero di agire ed allontanarsi, ma la sua offensiva, così come la sua speranza di non essere rilevabile erano state schiacciate miseramente. Serviva qualcosa di più complesso.

    Ed intanto nella mente della Divinità l'intero ambiente carico di alberi, ruscelli e vita risultava assolutamente intollerabile...quel'essere viveva nel nulla di quel deserto, e tale voleva che restasse, dunque mise tutta sè stessa in uno spaventoso Jutsu che avrebbe raso al suolo la foresta e tutti i suoi abitanti! Era la seconda volta in un giorno che le due menti erano perfettamente in sintonia, un evento raro e che avrebbe lasciato un segno profondo! Con una mano puntata al cielo e un'altra puntata a terra, un nuovo Jutsu simultaneo prese il via dal mosttruoso chakra del Guardiano: Il terreno intorno ai suoi piedi tremò appena, prima che una salva di rocce di grandi dimensioni partisse a 360°, formando quasi una valanga circolare che si sarebbe estesa per almeno trenta metri in ogni direzione. Non era potentissima, ma il raggio d'azione avrebbe disintegrato l'intera foresta, considerando che ogni contatto faceva scomparire e seccare le piante, ripristinando il deserto originale pur senza spezzare l'illusione. [Doton - Raggio di 30 metri. In ogni direzione vola un masso di 10 SD con potenza 30 - Concentrazione 800]. Al contempo dal braccio rivolto al cielo partì una raffica di scariche elettriche che andarono a concentrarsi in una sfera di forse sei o sette metri di diametro carica di elettricità crepitante. Chiunque avesse saltato nell'evitare il Doton sarebbe stato vittima di quel terribile Raiton, dato che la sfera avrebbe bersagliato con una scarica elettrica chiunque lasciasse il terreno [Fulmine di 3 SD con potenza 50 - Concentrazione 900 contro OGNI bersaglio in salto, Shiltar e il geco contano che DUE individui - La sfera si dissolve una volta concluso il Doton.]

    Shiltar, Hoshi e il clone di Diogenes avrebbero dovuto fare i conti da soli con i massi che volavano contro di loro, mentre il gruppo dall'altro lato, con Mojimaru, Akira, i cloni di Hoshi, Diogenes e il Sanga avrebbero affrontato due sole rocce, essendo molto più vicini tra loro. Se per caso i Cloni di Hoshi non avessero fermato le due rocce (essendo i più vicini alla Divinità e dunque i primi ad essere bersagliati) il Re Gorilla evocato da Mojimaru avrebbe fracassato il masso con uno dei suoi enormi pugni, senza alcun danno (dopotutto era una creatura focalizzata sulla forza e la resistenza) mentre battendo il piede a terra avrebbe sollevato una lastra di roccia sotto il suo evocatore, scaraventandolo lontano e lateralmente, a mò di catapulta! [AdR - Trampolino di Roccia - Solleva il terreno allontanando chi si trova sopra di 6 metri per energia con velocità Nera+3 tacche] Ci si vede, Accademici! Invece Akira avrebbe pensato a distruggere quella che puntava a investire lui, Diogenes e il Sanga, caricando con la Manipolazione della natura le sue due spade ed affrontando in un duplice fendente la roccia che si stava avvicinando: una lama carica di fuoco mentre la seconda fu ricoperta da un sottile strato d'acqua, e quindi un taglio netto che avrebbe frantumato il masso senza alcun danno per l'intero gruppetto. Ma dopo quel grandioso spettacolo di arte della spada, Akira avrebbe sgranato gli occhi, trovandosi ad osservare un emivolto della Divinità, il cui occhio rosso avrebbe brillato di una luce sinistra prima di emettere una sottilissima emissione di chakra, tanto rapida da trafiggergli l'addome prima che potesse reagire in qualche modo! [Ferita MedioGrave] AGH! Non riuscì nemmeno a urlare mentre quasi gli cedeva un ginocchio per il dolore! Era stato trapassato da parte a parte, ma fortunatamente nessun organo vitale era stato raggiunto! Lo spadaccino sputò sangue, ma poteva ancora combattere.

    Mojimaru invece, non aspettandosi certo che la sfera elettrica potesse bersagliarlo a distanza, si ritrovò vittima di quel fulmine senza quasi nessun preavviso! fece appena in tempo a comporre quel mezzo sigillo [Sigilli a 1 mano] che gli serviva per creare un clone davanti a sè, sacrificandolo al fulmine! Certo, il clone venne travolto e distrutto in pieno, ma anche l'Atori non ne risultò illeso, venendo comunque raggiunto da parte dell'elettricità, pagando l'assenza di una corazzatura per il torso [Ferita Medioleggera diffusa]

    Ma gli attacchi della Divinità non erano certo conclusi, e poichè Shiltar aveva avuto l'ardire di attaccarla, la metà che non era impegnata a bersagliare Akira cercò il Mizukage, puntandogli contro il braccio che, senza preavviso, prese ad allungarsi mostruosamente mentre la mano cresceva [Mano di 4 SD]. L'attacco con artigli puntati in avanti avrebbe cercati di ghermire il Kaguya e magari intrappolarlo tra le dita, non senza averlo trapassato con gli artigli, se possibile [Velocità e Forza 900 - Potenza 70].
    Se Shiltar avesse incassato il colpo o eretto una difesa, in quell'istante nel palmo della mano sarebbe comparso un occhio identico a quello dell'essere, rosso e brillante da cui sarebbe partita una emissione lineare del tutto simile a quella che aveva bersagliato Akira, ma che mirava proprio alla saca in cui si trovava il Geco, chiaramente visibile alla mente dell'essere [Come Spiedo di Potenza 40 - Ignora ogni armatura e trapassa i corpi solidi - Concentrazione 900]
    Se invece avesse schivato l'assalto, il braccio si sarebbe poi piegato in maniera apparentemente innaturale (ma in realtà on aveva ossa quindi era pienamente snodabile) per cercare di avvolgersi intorno al Mizukage durante i movimenti difensivi mentre l'occhio della Divinità avvampava di energia, cercando anche in questo caso il Geco come suo bersaglio, e alla peggio il Mizukage se si fosse messo in mezzo [Come Spiedo di Potenza 40 - Ignora ogni armatura e trapassa i corpi solidi - Concentrazione 900]


    Akira era stato ferito in maniera piuttosto pesante, ma per quanto la cosa potesse indebolirlo, questo non lo rendeva meno pericoloso, specie ora che aveva atttivato la Manipolazione della Natura su entrambe le sua Lame. Beh, non penso che si possa fare altrimenti...dovrò giocarmi il tutto per tutto. Portò alla bocca una delle spade, trattenendola coi denti per non disperdere l'energia accumulata, quindi toccò appena l'addome ferito e andò a comporre il sigillo necessario per la tecnica del Richiamo! I Sigilli presero a scorrere sul terreno fino a che dalla nube di fumo non emerse che una singola, semplice farfalla dai colori brillanti [Sottoposto Energia Blu - 1/8 SD] (immagine di riferimento). Il Kaguya è nascosto...trovalo! Le sussurrò. La minuta creatura non era soggetta all'illusione del Geco e sapeva benissimo dove fosse, e dopo aver mormorato qualcosa che solo Akira avrebbe potuto sentire, si spostò con rapidità verso il bersaglio indicatole, poco dopo la fine degli attacchi della Divinità Spezzata [Velocità Viola] restando sempre ad almeno quattro metri da terra. Non appena arrivata a circa sei metri dal Kaguya avrebbe iniziato a brillare leggermente, quel tipo di scintillìo che tende ad attirare l'attenzione, specie in un deserto come quello. Sarebbe bastato intravederla anche solo con la coda dell'occhio per cadere vittima dell'illusione, la terribile Maledizione della Farfalla Cimiteriale! [La vittima vedrà tutti gli esseri viventi come se fossero fuochi fatui di 2 SD, indipendentemente dalle loro reali dimensioni o dall'equipaggiamento impugnato. Non influisce su udito o tatto] Il genjutsu mirava a colpire tanto Shiltar quanto la Divinità Spezzata, e in caso di successo la Farfalla avrebbe emesso sei fuochi fatui che si sollevarono pigramente in altrettante direzioni, e la farfalla si mescolò ad esso, spostandosi dietro e davanti a loro in modo da occultare il più possibile i suoi movimenti (talvolta fondendosi con essi e poi separandosi) fino a formare un piccolo gruppo sopra la testa del Kaguya, a circa sette metri dal suolo, immobili [Adr - La farfalla emette fino a 2 fuochi fatui di 2 SD in una direzione tramite slot azione. Non hanno potenza offensiva, perdurano 1 turno per energia e possono allontanarsi fino a 6 metri dall'utilizzatore. E' possibile nasconderse oggetti al loro interno]

    Akira intanto, assunto un tonico per riprendere le forze, si sarebbe scatenato contro i cloni di hoshi, se presenti, cercando cn un unico movimento di corsa di avvicinarsi a tutti, sferrando un rapido fendente con una spada per provare a distruggerli [Movimento Nera+2 tacche - Ogni attacco è Nera+1 tacca - Forza Nera - Potenza 40+(fuoco V o Acqua V)]. In assenza di cloni (o se fosse rimasto almeno uno slot azione disponibile al termine della sequenza), Akira si sarebbe spostato in modo da portarsi alle spalle del Kaguya, cercando di stare a almeno 10 metri da lui in ogni possibile spostamento.

    Nonostante il duro colpo a mezz'aria, il Capoclan Atori atterrò con la sua arma in pugno, pronto a scatenare il suo terrificante attacco a distanza. Lasciò che il chakra veicolasse la sua stessa energia vitale nel metallo, distorcendolo e trasformandolo in qualcosa di infinitamente più potente dellla "semplice" spada che era: la lama crebbe a dismisura, e così l'impugnatura, fino a sembrare una sorta di gigantesco Kunai allungato, ben più grande del suo stesso utilizzatore! E ora...a me le Chiavi! Sbuffò mentre caricava il pesantissimo lancio, e salvo incidenti, l'arma avrebbe preso il volo con una rapidità estrema, diretta proprio verso la Divinità Spezzata! [Forza 950 - Precisione 775]

    Se nulla si fosse frapposto al lancio, l'arma avrebbe colto di sorpresa persino il Guardiano di quel luogo con la sua velocità, sfrecciando nello spazio tra le due metà dell'essere e prendendo in pieno il piccolo anello della chiave, con precisione millimetrica! Un colpo perfetto che avrebbe assicurato all'Atori il possesso di quell'oggetto...se solo l'arma non fosse passata attraverso la chiave e la catenina come se fossero del tutto immateriali! COSA?? MA NON E' POSSIBILE!! Evidentemente non era possibile impadronirsene con trucchetti come manipolazioni o attacchi a distanza: doveva essere la mano di chi anelava alle Stelle a strappare la Chiave alla Divinità Spezzata! Tch!! Sbottò Mojimaru, puntando una mano in avanti e cambiando la direzione della sua arma in modo che puntasse verso l'Hoshi originale un attimo prima che il Mostro cercasse di intercettarla con una delle sue enormi mani.

    La velocità dell'attacco non era cambiata, e Hoshi si trovava a dover fronteggiare da solo un proiettile dalla velocità mostruosa [Forza 950 - Precisione 775 - Potenza 70] e che nascondeva numerosi e pericolosi trabocchetti: se Hoshi avesse provato a intercettarla con un atacco o con un jutsu difensivo l'arma si sarebbe spezzata in due durante il volo, come già era accaduto, e le due metà avrebbero cercato di aggirare l'ostacolo per poi provare nuovamente a conficcarsi nel corpo del Chikuma, grosso modo nell'area del torso [Forza invariata - Potenza 55 per parte]. Se invece Hoshi avesse provato a schivare o incassare il colpo, proprio durante la sua difesa l'arma si sarebbe accesa di energia, scagliando una vampata di energia come in passato [Cono di 9 metri (3 di base) - Potenza 40]

    Nel mentre il Sanga avrebbe messo in atto la sua offensiva, davanti a Diogenes si sarebbe nuovamente disperso in numerosi pipistrelli, ma mentre la maggior parte di essi prendeva il volo con un'ampia e rapida parabola per accerchiarlo e allontanarsi, uno rimase sul posto, spalancando la bocca nell'istante in cui prendeva forma e generando uno stormo di pipistrelli diretto proprio verso il Mikawa, in un'ondata di ali e denti affilati, neri come la notte più nera [Grido Notturno - Cono di 9 metri (diametro 3) Potenza 40]. Approfittando della distrazione generata da quel getto, gli altri pipistrelli che componevano il Kuei avrebbero aggirato il Mikawa sui due lati, tenendosi almeno a tre metri di distanza e a diverse altezze, volando a tutta velocità contro la Divinità Spezzata [Nera +7 tacche] per poi ricongiungersi in volo nella figura del ninja e sfruttare la velocità accumulata per lanciarsi contro il suo bersaglio da cinque metri di distanza. "La chiave sarà MIA!"

    Salvo interferenze, i Veli che portava sulle braccia si sarebbero allungati in maniera del tutto innaturale, veicolati dal chakra come già era accaduto in passato davanti al Kaguya e al Chikuma. Il velo di destra sarebbe andato addosso alla Divinità Spezzata, cercando di travolgere il braccio sinistro, non tanto per danneggiarlo ma piuttosto per deviarlo, mantenendo una consistenza semi-morbida che avebbe avvolto il tessuto attorno al braccio, impacciandolo a sufficienza. Questo attacco sarebbe avvenuto una manciata di secondi dopo il tentativo di Mojimaru, e pertanto godeva di un discreto effetto sorpresa, considerando che parte dell'attenzione della Divinità era assorbita anche dal Mizukage poco lontano! [Velocità Nera+3 Tacche - Forza Nera] Al contempo, con la medesima velocità, l'altro velo si sarebbe scaraventato al suolo per aumentare la spinta propulsiva del Sanga ed arrivare ad avere una velocità paragonabile a quella che poteva vantare in forma di pipistrelli [Nera+7 Tacche] e quindi con la mano tesa sarebbe arrivato a prendere la chiave, senza alcun dubbio, a meno che qualcosa non lo avesse fermato!
    [Il Sanga usa fino a due slot Azione per usare il velo di destra per attaccare o deviare armi da lancio o nemici in avvicinamento]

    Il Re Gorilla invece, messo in sicurezza il suo Evocatore, avrebbe afferrato lo strano bastone che portava dietro la schiena per poi batterlo con violenza sul terreno. Egli era il Re, e pertanto aveva i suoi sudditi, figli della terra e del fuoco! Il bastone si infranse, ma dal terreno sorsero cinque creature del tutto simili al lui, ma palesemente composte di terra compatta e con gli occhi accesi di fiamme. Sia il Gorilla che i suoi cloni non erano soggetti al Jutsu di Shiltar (attivato prima dell'evocazione) e avevano una chiara visione del campo di battagli. Due clon scattarono verso Diogenes, pochi istanti dopo il Grido Notturno del Sanga, per cercare di afferrarlo con le loro enormi mani: uno mirava a cingergli le spalle mentre l'altro, dalla direzione opposta, avrebbe provato a stringere le gambe [Velocità Nera - Forza Nera+3 tacche - Stritolare (pot 40)] Che diogenes subisse o meno l'attacco, il gorilla che mirava alle gambe avrebbe poi spalancato la bocca, gettando una vampata di fuoco nella direzione del Mikawa e venendo disintegrato al contempo [Cono di 18 metri (6 di base) - Potenza 50 - Distrugge il clone] e avrebbe usato l'attacco anche se colpito in controtempo dal Mikawa o altrimenti distrutto, poco prima di spirare..

    Un terzo clone si sarebbe gettato contro il clone di Diogenes (se ancora integro, in alternativa avrebbe cercato un clone di Hoshi) cercando di colpirlo con un pesante pugno [Velocità Nera - potenza 50] e gli altri due si frapposero fra il Re Gorilla e la Divinità Spezzata, a circa 3 metri dal loro creatore.

    CITAZIONE

    Grido Notturno
    Villaggio: Zanna - Clan Kuei
    Posizioni Magiche: 4 (Lento)
    L'utilizzatore emette uno stormo di pipistrelli dalla bocca, in un cono di 9 metri con base pari a 3 metri. I pipistreli attaccano con le ali e con i denti, con potenza complessiva 40. Dopo l'emissione, i pipistrelli perdurano per due turni, volando in circolo intorno all'area di combattimento, ma privi di capacità offensive.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: MedioAlto )
    [Da studente in su]

    Esercito di Terracotta
    Villaggio: Zanna - Contratto
    Posizioni Magiche: Battere il bastone a terra (Lento)
    L'utilizzatore genera dei cloni di sè stesso dal terreno. Il chakra dell'utilizzatore viene diviso equamente tra i Cloni, che possiedono le sue medesime caratteristiche ma non possono eseguire tecniche. Un clone può sacrificarsi tramite slot azione, emettendo una vampata di fuoco di 18 metri di raggio (6 alla base) con potenza 50.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Da studente in su]

    Maledizione della Farfalla Cimiteriale
    Villaggio: Zanna - Contratto
    Posizioni Magiche: Nessuna (caricamento pari a (Lento)
    L'illusione si attiva se osservata anche di sfuggita la farfalla mentre questa brilla. La vittima vedrà tutti gli esseri viventi come se fossero fuochi fatui di 2 SD, indipendentemente dalle loro reali dimensioni o dall'equipaggiamento impugnato. Non influisce su udito o tatto. L'efficacia è pari a 30
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Livello: 4 / Consumo: Medio per Bersaglio - Mantenimento: Basso per bersaglio)
    [Da studente in su]



    Edited by Febh - 30/9/2012, 15:57
     
    .
135 replies since 14/2/2011, 01:12   5405 views
  Share  
.