Questo sarà il mio attacco definitivo, Accademici! Non avrete scampo...a qualunque costo!

Quest
..Gensho no zetsumetsu!!!..
14° Post Attivo

L'errore di tutta la nostra strategia era stato pensare di essere più furbi dei nostri rivali. Akira aveva premeditato le nostre azioni e mediante la più basilare delle tecniche diresse i singoli scontri secondo il suo volere...a quel punto le offensive da noi portate risultarono inefficaci perchè ogni opponent aveva una soluzione adeguata al nostro modo di combattere! Il costrutto di sangue venne distrutto e la combinazione con Hoshi fallì miseramente...ora un enorme gorilla dominava quella zona dello scontro, insieme all'Atori suo evocatore. Fortunatamente il clone era ancora integro ma il mio piano di usarlo per mettere fuori gioco un rivale e conquistare la superiorità numerica era andato in fumo. La beffa più grande arrivò tuttavia dal mio rivale mascherato...i rapidi attacchi uccisero solo qualche pipistrello, di cui il corpo del Sanga era composto, mentre altri dieci ora mi volavano intorno ridendo dell'accaduto...dannato codardo!
In contrattacco arrivò rapido. Una di quelle creature alate si era fermata difronte a me con il chiaro intento di attaccarmi! Mi sarei aspettato un qualche attacco ad aria per questo, in modo da ridurre la portata dell'attacco sarei scattato in avanti chinandomi all'ultimo istante. Il cono che scaturì dalla bocca del pipistrello investi in questo modo solo metà del mio corpo che avrei opportunamente difeso mediante gli arti superiori rivestiti da uno scudo formato da chakra elettrico [Manipolazione della Forma; pot 35, grande, costo 35] (1/2 Leggera).
Akira, invece, aveva senza grande sforzo deviato i boomerang di Hoshi e una rapido occhiata ai movimenti della divinità spezzata mi fece intuire che Shiltar ne avrebbe avuto ancora per un po. Dovevo scoprirmi di più per poter vincere questo duello; il Rosso non avrebbe retto ancora per molto contro rivali di questa levatura e Shiltar se la stava vedendo con un essere assolutamente non convenzionali e dai poteri ignoti.
Non mi restava che evocare Lui per riportare i valori sul campo di battaglia in equilibrio. Attingendo ad un'enorme quantità di chakra avrei evocato il sovrano delle mie donnole alleate, il combattente più abile e spietato che avessi mai visto: Raijuu-Kama.
Il possente guerriero sarebbe apparso alle mie spalle già pronto per affrontare la battaglia. L'ultima volta che lo avevo evocato era stato contro il Nibi e proprio per questo sapeva che, se avessi avuto bisogno del suo aiuto, allora la situazione da affrontare era la peggiore possibile. Sfruttando la comunicazione a distanza lo informai rapidamente su quali fossero le due fazioni e l'obiettivo. Il suo sguardo era indescrivibile metre il suo animo si infiammava al pensiero di doversi immergere in quella bolgia infernale...
Ma non era il caso di deconcentrarsi, due delle sottoevocazioni del gorilla stavano correndo verso di me. I loro movimenti erano strabilianti ma le loro strategie rozze...tentarono di afferrami in contemporanea, uno alle gambe mentre l'altro all'altezza delle spalle con i loro lunghi arti. Ero già in procinto di muovermi quando:

" Schiva quello difronte, penso io a quello dietro."

E così feci. Mi disinteressai del gorilla che stava giungendo alle mie spalle per occuparmi del tentativo di stritolamento alle gambe. La schivata fu elementare; il colpo proveniva dal basso a seguito di una lunga rincorsa; un rapido spostamento delle gambe accompagnato da un modesto balzo mi portò fuori bersaglio. Intanto Raijju aveva frapposto la grossa falce tra me e il secondo animale che trovò solo il duro metallo da abbracciare! Poi con estrema intelligenza tattica reagì ancor più prontamente al jutsu rivale...dimostrando una flessibilità ed agilità impressionante frappose la coda corazzata tra me il gorilla di cui avevo appena evitato l'assalto per poi rialzare la falce che si era conficcata a terra in profondità [Coda a guscio, Pot 50 + 20]. Questo fece si che il cono di fuoco, che non riuscii a vedere a causa del'ingombro della mia evocazione, colpisse il compagno con la pelliccia e null'altro (salvando anche il clone di sangue che sarebbe stato investito senza scampo).

"Sempre a guardarti le spalle..."



" Magnifico! Stai lontano da me allora!"

Sapevo cosa avrebbe fatto...avevo già visto quella tecnica unica delle donnole eseguita da Kizu-Kama e la situazione era l'ideale per un jutsu a così ampio raggio! Hoshi era lontano e probabilmente anche l'Atori era fuori portata...bene, mi sarei concentrato proprio su di lui con la speranza che la corazza di Shiltar fosse abbastanza spessa da reggere il colpo della donnola! Intanto anche il mio alter ego se la stava vedendo con uno dei servi dell'evocazione rivale...ma egli era forte quanto me e deviare un pugno così maldestramente portato e scontato non era affatto un problema. Evitò il misero attacco e sotto mio preciso ordine lasciò stare il suo assalitore per affiancarmi nella corsa contro il lanciatore di spade!
Subito dopo la grossa donnola scomparì e una folata di vento investì l'intera area sollevando un'enorme quantità di sabbia. Lì, in quella fastidiosa coltre, Raijuu stava danzando pronto a tagliare ogni cosa che fosse nel suo raggio d'azione senza poter distinguere tra alleati e nemici![Danza del taglia e taglia + Manipolazione della Natura, raggio 20 metri, pot 50+25 elettrico, vel Nera + 9 tacche]. La falce potenziata dal chakra elettrico avrebbe colpito tutti gli esseri, oltre che tutti i loro oggetti scoperti, esattamente nel loro punto più scoperto della loro difesa lì dove l'enorme, acuminata e invisibile arma avrebbe recato maggior danno e dolore [Istinto assassino su Akira e boss gorilla]. La velocità di quell'attacco era impareggiabile, una creatura di dimensioni mastodontiche era letteralmente scomparsa alla vista dei presenti lasciando ben poco tempo per escogitare un'appropriata difesa. Lo schema di quegli attacchi poi era del tutto imprevedibile; come il più estroso dei ballerini Raijuu eseguiva il suo valzer spietato eseguendo passi dall'indecifrabile ritmo! E proprio per questo non era per lui possibile distinguere tra nemici e non; era entrato in trance e ogni cosa appariva come un bersaglio da colpire.
Quello che stava accadendo all'interno del polverone non era più un mio problema, un combattente al quale avrei affidato la mia stessa vita si stava occupando di tutto. Il mio bersaglio era a circa venti metri da me e non vedevo l'ora di affondare la mia fidata Mumei nelle sue carni! Tuttavia mi serviva un diversivo...ero un bersaglio facile per un così preciso lanciatore; da qui l'utilità del clone. Il sangue di cui era composto mi fu utile per creare una lunga lancia che senza perdere tempo scagliai in direzione del ninja della Zanna [3 slot di sangue, pot 60, durezza 2, for 900]. Che buffo...scelsi di dar forma alla stessa arma con la quale già durante il nostro primo incontro a distanza lo avevo affrontato. Il costrutto avrebbe eseguito fino a tre cambi di direzione per arrivare a bersaglio; ormai avevo compreso lo stile di combattimento dell'Atori dunque strambi meccanismi, spade volanti o più canoniche barriere difensive o semplici schivate non mi avrebbero affatto sorpreso. La lancia avrebbe continuato a muoversi fin quando non si fosse bagnata del sangue rivale, a meno di tecniche in grado di rendere inarrivabile Mojimaru. Il bersaglio primario sarebbe stato il basso ventre, se coperto o irraggiungibile avrei optato per l'arto inferiore maggiormente scoperto...il mio scopo era quello di limitargli il movimento, una volta in mischia mi sarei occupato di squartarlo per bene. Intanto avrei continuato la mia corsa per arrivargli proprio ad un paio di metri di distanza, intento a non lasciarlo scappare nuovamente.

" Finalmente ci incontriamo, Mojimaru!"

Lo shinobi della Zanna avrebbe dovuto difendersi da un attacco per ogni cambio di direzione risparmiato. Lo stile di combattimento adottato sarebbe stato esattamente quello mostrato precedentemente al Sanga. Mumei sarebbe scattata con la dovuta imprevedibilità in direzione della gola, dell'inguine ed infine del timpano compiendo due colpi di punta e un tondo ascendente da destra a sinistra. Due finte avrebbero intervallato i vari assalti cercando di spostare la guardia dell'Atori e avere maggiore probabilità di mandare a segno i veri attacchi. Avrei spinto il mio corpo fino alla massima elasticità, facendo muovere il costrutto repentinamente e costringendo il corpo a seguire le anomale traiettorie. Ovviamente la velocità di esecuzione sarebbe stata la massima da me possibile [Stile di combattimento ad un fuoco, For 900].



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Ovviamente l'assalto di Raijuu non si limitò al solo attacco ad area; egli avrebbe infierito sui bersagli ancora in grado di combattere con maggior veemenza e avrebbe scelto il modo più subdolo e inaspettato per farlo! L'immensa colte di sabbia avrebbe impiegato diverso tempo per diradarsi e combattere in quelle condizioni se non allenati sarebbe stato complicato...infatti la scelta della donnola fu tutt'altra: gli attacchi sarebbero partiti dal basso! Dopo aver eseguito la sua danza la donnola si era immersa direttamente nel terreno [Immersione rapida] e sfruttando la sua velocità migliorata e percezione infallibile avrebbe sferrato un micidiale attacco emergendo dal terreno e colpendo con la lama della colossale falce [movimento + attacco; Vel Nera + 8 (Basso), pot 50+25]. I bersaglio era Akira, ovviamente...era lui il vero problema, apparte il guardiano delle Pietre. La portata della falce avrebbe reso pressoché impossibile una qualunque schivata...affrontare un essere decine di volte più grande era quasi impossibile e se non lo avessero ancora compreso, i ninja della Zanna lo avrebbero sperimentato ora sulla loro pelle! In ogni caso la creatura sarebbe ritornata sottoterra pronta per il terzo round! Questa volta il bersaglio sarebbe stato il Sanga, se avesse ritrovato forma umana dopo l'attacco ad area che comunque aveva interessato ogni singolo pipistrello, oppure se ancora in grado di combattere il gorilla più grosso. La metodica sempre la medesima. In alternativa gli attacchi avrebbero continuato a minacciare Akira che dopo il primo fendente avrebbe dovuto difendersi da una possente artigliata che lo avrebbe anche schiacciato a terra [Vel Nera + 8 (Basso), pot +20] e un secondo colpo con la falce, questa volta portato con la punta della stessa [Vel Nera + 8 (Basso), pot 50+25]. Impugnando a diverse altezza il lungo manico, Raijuu sapeva adattarsi alle necessità di un combattimento; inoltre anni di esperienza nel mondo ninja lo avevano formato anche nel combattimento contro esseri molto più piccoli di lui!

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..Combatti come mangi!!!..
15° Post Attivo

Il conflitto aveva assunto le caratteristiche di un'epica battaglia. Tutti gli interpreti stavano dando il meglio di loro in quella terra senza tempo. Le strategie e gli attacchi si consumavano in pochi istanti mentre la stanchezza iniziava a minacciare le membra dei contendenti...nulla di più bello. Lì, immerso nel caos più totale, i miei sensi erano in estasi e il mio animo si riempiva di ogni singolo dettaglio della battaglia. Il mio orologio Mikawa interno batteva ad un ritmo molto inferiore rispetto a quello degli eventi e riuscivo ad apprezzare le piccole sfaccettature di quell'irripetibile campo di battaglia. La vigliacca difesa di Mojimaru, la grossa falce della donnola muoversi senza pausa, Hoshi stremato, Shiltar che prendeva una chiave...la storia del duello si stava per concludere, che fossimo stati noi, loro o il guardiano a vincere.

" Raijuu, difendi Hoshi!"

Comunicai telepaticamente al mio alleato. Shiltar era scomparso e avrebbe avuto le sue gatte da pelare in un probabile duello con il Sanga, anch'esso in possesso di uno dei tesori custoditi dalla divinità spezzata. Il ragazzo dai rossi capelli aveva dimostrato coraggio e talento...ma non tutti i rivali possono essere affrontati con solo queste due qualità. Sapevo che la donnola avrebbe fatto di tutto per adempiere al mio compito, sia pur venire patteggiata per le troppe ferite subite. Ed infatti così fu...
Sottoterra si avvicinò al giovane, il quale era in mischia con il guardiano per tentare di prendere una chiave, ma l'offensiva del mostruoso essere era già partita ed Hoshi ne venne coinvolto. Le urla di dolore del ragazzo furono da monito per Raijuu che si ritrovò a doversi difendere dal medesimo attacco. Non potendo veder partire il raggio, l'evocazione riuscì solamente a deviare il bersaglio in direzione della spalla [Basso in Resistenza, Ferita Media]...ma non finì lì. L'enorme coda [Pot 50 + 20] riuscì a contrastare la successiva minaccia, impedendo agli artigli di conficcarsi nel petto, tuttavia il conseguente tentativo di bloccaggio andò quasi del tutto a segno, impedendo di fatto l'utilizzo dell'arto colpito in precedenza e della coda. La stretta era micidiale [Basso in Resistenza, Ferita MedioLeggera] ma la falce e gli arti inferiori della donnola erano ancora operativi! Raijuu non ci pensò due volte; non appena sentì la stretta sul suo petto irrorò il corpo del suo chakra elettrico e scattò rapido in direzione della divinità! [Carica Blu Elettrico, Vel. Nera + 10 Tacche]. Il Raiton scagliato dallo stesso guardiano coinvolse inesorabilmente l'evocazione la quale, tuttavia, a malapena sentì il colpo essendo attorniata dal medesimo elemento e avendo frapposto la ciclopica falce per limitare i danni [Ferita Media]; un essere talmente massiccio aveva di base una protezione naturale non indifferente e questo i vari avversari lo avrebbero potuto notare dal modo in cui incassava quei colpi. Velocissima la creatura fracassò il terreno e tentò di investire la divinità, impegnata su diversi fronti, forte della portata che il suo mastodontico corpo e l'aura elettrica implicava [S&M]. Che la carica fosse andata a buon segno o meno l'attacco che poco dopo centrò la donnola fu inevitabile; il re gorilla, non dimenticando il precedente colpo di Raijuu, si era scagliato mediante un trampolino di roccia a tutta velocità contro la creatura che subì in pieno il suo micidiale calcio. L'impatto fu devastante, tanto da costringere la più maestosa delle donnole ad un urlo di dolore [Basso in Resistenza, Ferita MedioGrave]...un attacco che avrebbe piegato qualunque rivale...ma non quell'invincibile guerriero. Il getto di magna era già partito dalla bocca del rivale quando l'enorme falce cercò di colpire il gorilla il quale, vista la portata del suo micidiale jutsu, aveva centrato in pieno il suo obbiettivo [Ferita Grave]. Ma la tagliente lama, ancora rivestita di chakra elettrico, avrebbe tentato di stroncare la vita dell'assalitore privandolo della testa e del sorriso di compiacimento che probabilmente si era stampato sul sulle sue labbra [Istinto Assassino, Basso, Vel. Nera + 8 Tacche, Pot 50+25].
Ricoperto del magma incandescente, in piena caduta libera, Raijuu stava perdendo i sensi; era stremato, esausto per le ferite subite e il chakra consumato. Fu solo un ultimo, improvviso ruggito interiore che lo costrinse di aprire gli occhi ed osservare il destino che stava cogliendo il giovane che avrebbe dovuto difendere. Hoshi stava tentando disperatamente di prendere l'ultima chiave ma, sia che la divinità si fosse trovata in volo, sbalzata dalla precedente carica, o che avesse avuto modo di difendersi da quell'ultimo assalto, le probabilità del giovane di raggiungere l'ambito oggetto erano davvero esigue. Dunque il signore delle donnole avrebbe raccolto le ultime forze e, lasciando la presa sulla sua grossa falce, avrebbe afferrato con forza l'arto allungabile che gli cingeva il petto. Strinse dunque le sue enormi fauci nelle carni dell'essere [Pot 35], in modo da indebolirlo e al tempo stesso distrarlo dall'azione del Rosso, prima di tentare un poderoso strattone con l'intento di avvicinarlo e/o renderlo vulnerabile all'ultima offensiva del Chikuma...

" Ah...un sunese...che coincidenza. "

Poi chiuse gli occhi. Aveva impiegando tutte le sue energie, impastando un'enorme quantità di chakra nell'arto [Alto] per potenziarne la forza! Lo schianto della falce e, successivamente, della donnola fu percepibile anche a diversi chilometri di distanza. Il magma depositato a terra diede il colpo definitivo a Raijuu [Ferita Leggera] che ebbe solo il tempo di sussurrare un'ultima frase prima di scomparire:

" Non morire qui...Aloysius..."

Poi scompari in una nuvola di fumo lasciando nella sabbia l'orma del suo colossale corpo. Non usò il chakra per comunicarmi quelle parole, probabilmente non voleva dimostrarmi che in fondo aveva legato almeno un po' con me...tuttavia un brivido mi percorse dietro la schiena quando vidi l'enorme nuvola di fumo. Aveva dato tutto, non ne avevo dubbi.

E Hoshi?! Che fine aveva fatto Hoshi!?




...continua...