[Primo Accesso] Mura di Konoha

QUESTIONI FAMILIARI

Si! Davvero! Esclamò il ragazzo. E' stato per molto tempo nella polizia del villaggio, lui era un grande ninja e un grande Uchiha! Kuro stava sorridendo, come al suo solito, ma i suoi occhi brillavano di rinnovato orgoglio mentre parlava del suo parente. La ragazza stava portando avanti con delicatezza la sua serie interminabile di domande e Shinken era sicuro che quelle poche parole del Hokage avevano messo sull'attenti la giovane, la quale, con un apparente innocenza, stava testando la veridicità delle parole del ninja di Oto. Quando si espresse sulla questione delle parentele inter-villaggio Kuro rispose con il suo solito sorriso. Bhe, non si parla proprio di parentele con gli Uchiha. Il sangue della mia famiglia non ha nulla a che fare con il tuo clan, ma da giovani mio padre e suo fratello condividevano lo stesso padre.

Kuro ringraziò la ragazza con un leggero movimento del capo e prese tra le mani la tazza che gli venne offerta. Sempre sorridente e con la bevanda calda tenuta con entrambe le mani si fece riscaldare il volto dai vapori dell'infuso. Sai, mio padre mi raccontava sempre una storia. Molto tempo fa, prima dell'arrivo dei Cremisi, l'Accademia non aveva l'influenza a cui siamo abituati oggi. Ma i ninja del continente erano legati e tenuti insieme dal carisma di un uomo leggendario. Bevve un sorso dalla tazza, producendo quel rumore fastidioso di chi beve una bevanda calda senza curarsi dell'etichetta. I ninja dei quattro grandi villaggi si riunivano spesso al suo cospetto, in un luogo fantastico di cui ormai nessuno conosce la posizione, e rispettavano molto il suo parere. Era una terra di mezzo, vicina a tutti i villaggi ma lontana da tutti. Per questo la sua famiglia non apparteneva ad un unico villaggio, shinobi e kunoichi di tutto il continente erano riuniti sotto lo stesso vessillo e proteggevano l'Accademia perchè nostro nonno voleva questo. Poggiò la tazza sul tavolo. Ti ringrazio del thé. La bevanda in realtà era ancora tutta nella tazza, sembrava che Kuro non ne avesse nemmeno bevuto una goccia o forse si era solo bagnato le labbra.


Ah. Disse il ragazzo quando gli venne notificata l'assenza dei suoi parenti. E da quel registro mi sapresti anche dire da quanto tempo mancano dal villaggio? Sai, mi sembra strano che zio Arima e zia Natsuko possano essere "in missione" alla loro età... ma magari mi sbaglio. Mhmmm... Portò una mano al mento, enfatizzando la posa pensierosa. ... credo che riuscirò ugualmente a trovare qualcuno in casa loro! Ma vabbè, farò comunque un salto alla loro abitazione, se non ti dispiace ovviamente. Sorrideva sempre. Effettivamente non c'era nulla di male a fare un giro per il villaggio, di armi non ne aveva e si era comunque presentato come un ninja accademico, cioè un alleato.

Chissà che questo risvolto non mi permetta di muovermi senza essere tampinato. Ma che Arima non sia ancora tornato al villaggio è molto strano... In questo caso avrei bisogno di questa ragazza.

Il suo volto si illuminò di nuovo, come se avesse trovato la soluzione al problema. Ma in fin dei conti tu sei un Uchiha, conosci bene il quartiere del clan! Pensavo, perchè non mi accompagni? Magari possiamo trovare insieme qualche informazione sui miei zii! Era tornato a sorridere e sembrava felice. Sempre che tu possa allontanarti dalle mura per un pò... Fece per guardare in direzione della coppia fuori dalle mura. Tanto chissà quanto tempo passerà prima che quei due si chiariscano... Guardò di nuovo Kairi. ...sai, l'Amministratore Febh è un tipo strano.