Ed in effetti, come mi confermò il gentile guardiano di Konoha, le palestre di clan non erano esattamente aperte al pubblico, il ché, devo dire, non mi meravigliò più di tanto: i clan c'erano, appunto, anche a Kiri, e spesso la gente che ha un cognome importante si sente in diritto di trattare gli altri dall'alto in basso.
Poi ci mettemmo a chiacchierare di Sanjuro-sama e del mostro che teneva sulla testa: Sì, lo sciamano-sama ha quella che sembra una carcassa di un orrido mostro sulla testa, ma non si faccia ingannare, guardiano-san, quello schifo è bello che vivo, m'ha pure fatto un verso quando mi ci sono trovato vicino... ho ancora i brividi... ed in effetti il ricordo di quel gabbiano, come quello di qualsiasi altra di quelle malefiche bestie dal piumaggio bianco, mi disgustava non poco.
Il foglioso (si chiamano così gli abitanti della Foglia?), invece, sembrava entusiasta della mia descrizione di Sanjuro e, in effetti, come ben sapete, può risultare un pò strambo ad averci a che fare, cosa più che dimostrata dalla mia disavventura nella Valle del Guscio, giusto?
Ma sto divagando.
Il guardiano fan di Sanjuro mi diede una tavoletta di legno da dargli, dalle parole incise sopra, sembrava una sorta di porta fortuna, che guardai con un attimo di perplessità, prima di fare un cenno affermativo con la testa: Va bene, guardiano-san, porterò il tuo dono a Sanjuro-sama., confermai, prima di metterlo in una delle sacche portaoggetti quanto mai svuotate dalla consegna delle armi.
Infine alle indicazioni su dove trovare quel Shin Kinryu feci un cenno affermativo con la testa: Grazie mille! Allora cercherò l'emporio dei Kinryu, spero proprio di trovare ciò che cerco! e su quelle parole, mi allontanai, salutandolo ed entrando finalmente nel villaggio della Foglia.
Chissà se ci avrei trovato ciò, o meglio chi, cercavo.