Incontri che non ti aspettavi

[Corso Genin]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Grey Knight
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    -Pensato-
    <<parlato>>
    <<parlato>> (altri)


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]

    ~Rivelazione~




    La mia difesa sarebbe stata perfetta, il salto all'indietro, l'atterraggio d'effetto, peccato che non andò esattamente così.
    Mentre ero a mezz'aria l'arto di fango mi cinse la caviglia con forza disumana
    -cazzo, mi ha preso-
    sentii uno strattone fortissimo verso il basso, mi stava portando giù.
    Nel brevissimo tempo della discesa la mia mente elaborò all'impazzata varie mosse per potersi liberare, una più inutile dell'altra, il mio avversario era nettamente più forte, non potevo fare altro che capire chi fosse e cercare di ragionarci.
    L'atterraggio fu a dir poco atroce, la forza con cui venni schiacciato a terra fu talmente violenta da quasi rompermi le caviglie, per un istante mi si oscurò la vista per il dolore.
    Laiton intimò all'aggressore di farsi riconoscere
    «Scusa? Vorresti spiegarmi l'inutilità di questa domanda? Vorrei farti notare che stai chiedendo ad un uomo mascherato chi egli sia... soprattutto lo stai chiedendo dopo che QUELL'uomo vi ha imprigionati senza alcuna fatica e con un banale attacco. Voi piuttosto dovreste dirmi chi siete e che diavolo ci fate qui.»
    la domanda era precisa e lo straniero non aveva torto
    «Io penso che tu sappia fin troppo bene chi noi siamo, se non lo sapessi ci avresti fatti fuori, da quel che ho visto ne saresti in grado. Comunque sono Daisetsu Kakita di Kiri, sono qui per seguire l'addestramento per diventare genin, ma questo lo sai già, rimane un'unica cosa rimane da capire: Tu chi sei?.»
    La figura mascherata fece un discorso particolarmente iroso sulla nostra strategia che fece capire immediatamente chi fosse, dopo la ramanzina scese un cupo silenzio, tombale.
    Quel silenzio mi faceva sentire a disagio ma presto fu interrotto dall'ormai smascherato sensei.
    «In breve per sfortuna vostra io sono il vostro sensei, quindi ora prima che vi rispedisca tutti e tre a casa a calci in culo degnatemi almeno di una risposta assennata. Per qaule assurdo motivo avreste deciso di diventare degli shinobi? Sentiamo, sono proprio curioso di sapere come a tre geni come voi possa essere balzata in mente quest'idea.»
    La domanda era più che lecita vista la figuraccia che avevamo fatto
    «voglio diventare uno shinobi per diventare forte e proteggere i miei cari, rimediare ai miei errori passati e scoprire l'identità di una persona che vorrei incontrare per farci quattro chiacchiere» -e cavargli personalmente gli occhi- aggiunsi dentro i me.
    Il Sensei chiese chi avesse avuto l'idea della rissa simulata, Laiton Si assunse la responsabilità dell'accaduto.
    «Sensei, ammetto di aver avuto un'idea molto simile,la sgridata la merito anche io»
    rivolsi a Laiton un sorriso infelice.
    Poi si rivolse verso Takuma e gli fece un discorso sulla pace accademica che se lo sarebbe ricordato per sempre ma sorprendentemente il mio co vliiaggio rispose per le rime.
    «Molto bene» risposi « sai chi siamo, ora tocca a te»






    Statistiche


    Chakra: 13 Bassi
    Vitalità: 10 Leggere
    En.Vitale: 29 Leggere





    Forza: 200
    Velocità: 200
    Riflessi: 200
    Resistenza: 200

    Agilità: 200
    Precisione: 200
    Senjutsu: 200
    Concentrazione: 200

    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa:
    2° Slot Difesa:

    1° Slot Azione:
    2° Slot Azione:

    1° Slot Tecnica:

    Slot Gratuito:

    Conoscenze Utilizzate







     
    .
  2. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Presentazioni~


    Come c'era da aspettarsi il trio non reagì bene alla presa di posizione di Atasuke, tuttavia uno in particolare reagì male alle sue provocazioni: Laiton. Egli infatti borioso e pieno di sè ribadì l'efficacia del suo piano, guadagnandosi in pratica un'ulteriore ramanzina.

    «Ah... è così quindi? Credi quindi che la tua azione sia stata tanto geniale perchè ha funzionato? Mettiamo in chiaro le cose... In una situazione reale con l'andare delel cose adesso sareste già morti tutti e tre, te ne rendi conto? TI RENDI CONTO CHE AVRETSI UCCISO LA TUA SQUADRA!?»


    Prese una pausa per far ragionare il giovane Hyuga su quello che aveva fatto, nella speranza che comprendesse a fondo quello che aveva causato, o meglio... quello che avrebbe potuto causare.
    Daisetsu dal canto suo si volle prendere parte della colpa sostenendo che aveva avuto un'idea simile e sostenendo che anche lui quindi meritava una punizione. Alla sua affermazione Atasuke non rispose. Rispose invece alle proteste di Takuma, il quale espose ciò che realmente voleva dire e sostenendo che neppure Atasuke avrebbe potuto partecipare realmente ad una guerra. Sfortunatamente per lui, non aveva idea di che cosa stava dicendo. In effetti aveva ragione... Era da tempo che non si scatenavano vere e proprie guerre ufficiali, tuttavia ogni giorno si combattevano delle piccole guerre di cui molti ignorano persino l'esistenza.

    «Le tue parole sono giuste, caro il mio Takuma... Tuttavia delineano una grave carenza nella tua conoscenza del mondo. Hai ragione quando dici che è da moltissimo tempo che non avviene una guerra, ma si sta parlando di guerre ninja. Questo mondo sfortunatamente è continuamente in guerra ed io stesso mi sono trovato convolto in una di queste. Neppure un anno fa il villaggo dove abitavo con la mia famiglia venen raso al suolo e gli abitanti trucidati senza alcun motivo apparente. Solo in seguito scoprii che quelli che ci attaccarono erano nukenin ricercati, gentaglia della peggior specie contro i quali l'accademia è in guerra aperta... O forse a e sfugge che l'accademia era stata praticamente rasa al suolo qualche tempo fa?»


    Non trattenne un'ultimo accenno ironico per controbattere all'esposizione di Takuma prima di riprendere fiato.

    «Comunque sia avete ragione. Ora vi siete presentati, ad eccezione di un giovane Hyuga troppo pieno di se al quale presto verrà presentato il conto.»


    Una pausa di religioso silenzio interruppe le sue parole per creare una sorta di tensione tra i presenti. Gli occhi di Atasuke per migliorare ulteriormente la scena osservavano i tre scattando repentinamente da destra a sinistra per inquadrarli uno alla volta.

    «TU! Daisetsu... Dopo mi spiegherai che fine ha fatto il tuo progetto della squadra dei "migliori ninja dell'annata". Più che altro spiegami come mai sei ancora uno studente se eri tanto figo da formare un team di questo tipo. TU! Laiton, sappi che mi devi 50 ryo per il pranzo dell'altro giorno, odio offrire il pranzo a dei pazzi che mettono il proprio successo prima della squadra, soprattutto dato che non si presentano davanti ad uno sconosciuto, mentre invece dato che tu sei l'unico che non mi conosce, io mi presento ufficialmente. Il mio nome è Atasuke Uchiha, Genin di Konoha.»


    Con quelle parole avrebbe smesso di recitare ed avrebbe finalmente svelato il suo volto smettendola anche per una buona volta di fingere una voce differente dalla propria.

    «E ora ditemi... Vi è piaciuta questa piccola simulazione? Siete contenti di essere morti già nella vostra prima missione?»


    Attese che i suoi studenti rispondessero alle sue prime domande mentre un sincero sorriso iniziò a disegnarsi sulle sue labbra ormai ben visibili.

    «Molto bene. Prima di proseguire però con il vostro vero compito devo parlarvi del vostro operato e dell'opinione che mi sono fatto su di voi. Laiton: Sono gravemente deluso dal tuo comportamento, non solo ti sei lasciato prendere la mano dall'agitazione, ma come ho ribadito a causa tua la tua squadra è morta. Avrei compreso se almeno dopo ti fossi giustificato o scusato in qualche maniera, ma no. La tua boriosità ed il tuo desiderio di risaltare tra la massa per farti accettare quale Hyuga hanno prevalso e ti sei ostinatamente arroccato sulla tua posizione dicendo che avevi ragione. Sappi fin da ora che se continui su questa linea sarà mia premura impedirti di partecipare all'esame Genin.»


    Le sue parole erano dure, tuttavia non vi era altro modo a parte la violenza per dimostrargli che quella linea di condotta li avrebbe uccisi se non ci fosse stato lui ad osservarli.

    «Daisetsu... Per quanto ti riguarda apprezzo la tua volontà di prenderti le tue responsabilità, questo denota un certo attaccamento alla squadra, oltre che un buon grado di onestà. Personalmente vedo un miglioramento rispetto a quando ti conobbi, tuttavia non hai ancora la mia piena fiducia, ma comunque sei sulla buona strada. Ed infine... takuma. Certamente sei di gran lunga quello che dovrebe avere più esperienza con una sorella ed un fratello jonin e Genin, inoltre è interessante che tu ti sia dedicato ad altro prima di provare a fare il ninja. Inoltre hai ragione quando parli dell'efficenza dei ninja di kiri, tuttavia non possono essere onnipresenti no? Comunque sia non hai di che preoccuparti, mi pari abbastanza determinato da diventare un buon shinobi, anche se bisogna lavorare un po sulla tua diffidenza verso chiunque. Certo non è male essere diffidenti, ma dovresti cercare di non darlo troppo a vedere.»


    Sorrise ai suoi studenti, in parte per "farsi perdonare" ed in parte per sdrammatizzare la situazione.
    Tutto era ormai diventato calmo... Fin troppo calmo, tuttavia ciò era utile per esporre al suo team quale doveva essere la loro vera missione e per mangiare qualcosa di pranzo. In quel momento Atasuke iniziò a cucinarsi quello che si era portato appresso riaccendendo il fuoco e sperando in cuor suo che anche il resto del team fosse sufficentemente fornito di cibo. Solo se tutti e tre si fossero mostrati senza cibo Atasuke avrebeb condiviso il suo con loro. Non era avarizia o cattiveria, ma un'altro test per verificare l'affiatamento che i tre avevano instaurato o che comunque potevano instaurare con il loro team.

    «Bene squadra. Ora che siamo riuniti vi spiego quello che dovrete andare a fare. Il vostro obbiettivo è una piccola banda di tagliagole. Le nostre informazioni ci dicono che questi lestofanti si trovino nei pressi del porto di Otafuku, tuttavia agiscono nei dintorni della zona sfruttando al foresta di Konoha per le loro imboscate. Non sappiamo il numero preciso, tuttavia sappiamo che tra questi ci sono dei ladri di cavalli ed alcuni ex studenti dell'accademia che non riuscendo a passare l'esame hanno deciso di darsi alla macchia e si sono uniti a questo gruppetto di criminali. Per voi comunque non dovrebbero esserci problemi se lavorate in squadra. Io dal canto mio dovrò occuparmi del loro capo, quindi non potrò in alcun modo assistervi durante la battaglia. Avete in mente qualche piano d'azione esporre?»


    Atasuke avrebbe quindi atetso che i suoi studenti elaborassero dei piani e che esponessero il loro personale punto di vista. Dopo di che avrebbe dato il via alla missione selezionando personalmente il piano più adatto.


    OT - Data la rapidità che avete avuto in questo giro non potevo farvi aspettare per un mio post XD. In questo post voglio vedere le vostre personali capacità strategiche e le vostre idee. Se volete mettervi d'accordo potete mettervi d'accordo sul come e se vi condividete il cibo. Se non basta (e non credo che basterà la carne essiccata di laiton) sarà mia premura nel prossimo post darvi da mangiare XD. Per il resto godetevi quest'ultima calma prima della tempesta :guru:
    Ulteriore nota: Il pasto e la pausa servono per recuperare completamente chakra e statistiche, quindi dal prossimo giro consideratevi "risanati" :zxc:
    In particolare per grey e laiton, voglio vedere come reagite nel vedere una persona che proprio non vi aspettavate :ghu:
    - /OT
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    26,704
    Reputation
    0
    Location
    Dal Tuo Incubo Peggiore

    Status
    Anonymous

    ATTO 4: Una Strana Missione

    Laiton: Parlato, Pensato, Narrato.


    In ninja che si era palesata in quella bizzarra situazione, non era contento di quello che i ragazzi avevano messo in atto. Anche se, Laiton venne preso di mira, perchè ideatore di quel piano che al misterioso ninja non era per niente piaciuto.
    Tante storie per niente... In una situazione del genere era l'unica cosa da fare...
    Forse si aspettava che di colpo ci perlustravamo una foresta di chissà quanti ettari.
    Giocare con la mia vita non mi piace, ma mi gestisco a modo mio...

    Laiton fece un sospiro, dandosi delle aree, sorridendo.
    L'unica cosa di cui mi rendo conto è che quello che pensavo è corretto.
    Ma forse sono stato troppo avventato. Questo non lo nego. Dovevo far pur qualcosa.
    La mia testolina non smetteva di pensare al fatto che non fossimo soli ed aveva ragione.
    In ogni caso se ci fosse stato qualcuno che voleva farci fuori, non avrebbe atteso così allungo.
    Mi avrebbe fatto fuori per primo vendendo che ero solo ed avrebbe preso il mio posto, spacciandosi per me avrebbe fatto fuori anche i miei compagni...

    Poi si girò verso i suoi compagni e fece un sorriso immaginando la situazione.
    L'eventualità del futuro, non si può giudicare se non la si vive prima persona...
    E con questa frase che, apparentemente non aveva nessun significato, eccetto che per Laiton, concluse il suo discorso.
    Quando quel ninja prese a parlare con il suo compagno, quello più scontroso, Laiton non ebbe ragione di parlare e stette zitto.
    Poi un chiaro riferimento a suo clan lo riportò al centro dell'attenzione.
    Quel ninja gli ricordò che non era presentato, ma era ancora convinto di non farlo.
    Almeno finchè non gli fossero state chiare le intenzione dello straniero.
    Non sono uno che ama parlare molto di se!
    Eccetto in alcune occasioni. Non voglio sputtanare la mia identità con il primo che passa...

    A quel punto di colpo in ninja venuto dal nulla parlò dandosi una strana aria misteriosa.
    Iniziò a riferire alcuni fatti "personali" dei presenti. Gli venne rinfacciato il fatto che metteva al primo posto il successo personale a quello del gruppo e per questo quel ninja voleva dei soldi indietro. Soldi? Indietro?
    Soldi??? Indietro??
    Ora mi prendi per il culo?
    Laiton non aveva ancora capito. Aveva sentito il nome del ninja, ma i suoi neuroni erano piuttosto lenti a lavorare le informazioni.
    Poi quando riacquistò la sua vera voce Laiton capì.
    Un flash gli appannò la vista, riportatolo al momento del loro primo incontro e subito dopo a riassaggiare, con il pensiero, le deliziose pietanze che aveva gustata a casa dell'Uchiha.
    Laiton era ancora nel mondo dei sogni quando ad un tratto, due neuroni del suo cervello per la prima volta iniziarono a lavorare simultaneamente e a scambiarsi informazioni con scariche elettriche violentissime che scaturivano in Laiton imprevisti tic.
    Eh??? Buoooonnooooo ooo ooo ....
    Nonostante stesse sbavando per il ricordo delle pietanze e gli imprevisti tic, i neuroni attivi fecero un ottimo lavoro riportatolo alla realtà.
    Grandissimo figlio di una ...Uchiha....
    Brutto bastardo che non sei altro. La prossima volta io...
    Lo stupore della faccia di Laiton era a metà tra lo stupito e l'incazzato.
    Tu... Tu... Tu sei qui...
    Laiton era abbastanza incredulo di quello che stava vedendo.
    Sembrava che il loro incontro giorni addietro fosse stato programmato per questo motivo.
    Poi Laiton risposte alle domande.
    Sapevo che non si sarebbe stato bisogno di prensetarsi...
    Comunque non mi pare di essere morto. Oppure questo è l'inferno e tu sei il mio incubo...

    Rivolgendosi all'uchiha. Poi si passò al resoconto dei quello che avevano fatto fino a quel momento.
    Per Laiton nessuna notizia positiva. Aveva sbagliato tutto. Non era stato in grado di guidare una squadra, di cui non era nemmeno il capo, non era si era presentato ad uno sconosciuto che li stava per uccidere ed aveva degli ideali sbagliati.
    A quanto pare non era proprio adatto a fare il ninja...
    Eh??
    Laiton non rispose, ma cambiò espressione. Di colpo divenne molto serio. Il suo sguardo si fece più cupo.
    Poi gli vennero date finalmente informazioni sulla missione.
    Porto o foresta?!?!? A dir la verità non ho molto famigliarità con l'acqua. Comunque a questo punto io mi sono fatto un'idea sul da farsi. Forse è un'idea un po' impulsiva, ma adottando le giuste precauzioni potremmo farcela.
    Siccome si aggirano per la foresta, potremmo fare in modo da attirare la loro attenzione facendogli credere che siamo caduti nella loro imboscata, così da fregarli.
    Andare in un porto attirerebbe troppo l'attenzione. Poi in un porto è difficile nascondersi mentre in una foresta si ha più possibilità di copertura. Andare allo scoperto in un porto? non sappiamo nemmeno quanti sono. Io opto per la foresta.
    Potrebbero volerci giorni per stanarli nella foresta e quindi ci vogliono provviste.
    Io ho qualcosa con me, ma non basterà nemmeno per 3-4 giorni.
    Voi cosa ne pensate?

    Poi Laiton attese una risposta dei suoi compagni.


    Laiton Hyuga


    avatar1-2
    Scheda: Click:guru:
    Portfolio: Click:sinve:

    STATISTICHE


    Chakra: 10 Bassi
    Vitalità: 10 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere



    Forza: 100
    Velocità: 100
    Riflessi: 100
    Resistenza: 100

    Agilità: 100
    Precisione: 100
    Senjutsu: 100
    Concentrazione: 100

    TEMPISTICA


    Slot Difesa (0/2) | Slot Azione (0/2) | Slot Tecnica (0/1) | Slot Gratuiti (0/∞)

    1° Slot Difesa: Non utilizzato
    2° Slot Difesa: Non utilizzato

    1° Slot Azione: Non utilizzato
    2° Slot Azione: Non utilizzato

    1° Slot Tecnica: Non utilizzato

    Slot Gratuito: Non utilizzato

    CONOSCENZE/TECNICHE UTILIZZATE



    Non utilizzato



    Post Numero 5

     
    .
  4. Akashi
        Like  
     
    .

    User deleted


    Chiamata alle Armi




    Il sensei rispose a tutti noi, me compreso. Ancora una volta mi trovai in forte disaccordo con quello che diceva lui, ma questa volta decisi si tagliar corto per chiudere una discussione che altrimenti avremmo portato avanti per giorni:

    «Ciò che tu chiami "scarsa conoscenza del mondo" per me non è che un "dare un diverso significato alla parola guerra". Ma dopotutto ormai abbiamo chiarito le nostre posizioni, direi che possiamo chiudere il discorso»


    Sorrisi in maniera forzata. Non mi sarei mosso dalle mie posizioni, ne lui si sarebbe mosso dalle sue, che senso aveva continuare?

    Successivamente il sensei prese a togliere mantello e cappuccio, che ne impedivano il riconoscimento. Il ragazzo che vi si celava non era un volto a me noto, ma da come prese a parlare, conosceva molto bene i miei due compagni. Ironia della sorte...

    A volto scoperto il sensei rivolse ancora qualche parola ad ognuno di noi, in particolare a me disse che per quanto i ninja di Kiri fossero potenti, non potevano essere onnipresenti, ma che non avevo da temere. Non gli risposi, mi limitai ad annuire sorridendo: il tempo stringeva e non avevamo tempo per le chiacchere!

    Concluse le presentazioni, il sensei passò infine a farci il briefring della missione, spiegandoci quindi che cosa avremmo dovuto fare: il nostro obbiettivo era sgominare una banda di tagliagole composta da combattenti di bassa lega. Eravamo delle specie di spazzini in buona sostanza!

    Chiese poi a noi di esporre un possibile piano di attacco, e poco, pochissimo dopo, il foglioso espose una sua versione della faccenda. Era evidente che il tempo che ci aveva messo per partorirlo era poco, fin troppo pocodata la pena che faceva: una variante del precedente, consisteva nel farci attaccare dai nemici nascosti in modo da attirarli per combatterli. O era scemo, o era masochista, dato che se prima avevamo a che fare col sensei, non autorizzato ad ucciderci, questa volta avevamo a che fare con gente che rispondeva soltanto a se stessa delle proprie azioni.

    Non riuscii più a trattenermi ed inveii contro il mio compagno di squadra:

    «Ma ti sei rincoglionito, Hyuga che non sei altro? Ma è possibile che i tuoi piani devono sempre finire col farcela mettere a quel posto dal nemico? Passi per prima, avevamo a che fare con il nostro sensei: una persona che non ci avrebbe mai ammazzato, ripeto, MAI! Un approccio del genere potevo anche tollerarlo, ma ora ci sono in gioco le nostre vite! Si anche la tua caro mio, chi ti credi di essere tu, l'eroe del Cazzo?! Siamo tre saltafossi senza ne arte ne parte, a malapena controlliamo la tecnica della trasformazione, e tu che vuoi fare?!?! Farti attaccare da un numero indefinito di nemici con potenzialità almeno pari alle tue??? Ma ti senti quando parli? E poi poi...fammi capire un poco com'è la storia che in un porto non ci si può nascondere e si è troppo in vista...si si, ripetimi, cos'è che hai detto? Hai idea di come sia fatto un porto? Hai idea del fatto che un porto è il centro nevralgico degli scambi commerciali di un paese? Hai una benché minima idea di quante cazzo di persone ci passano in un porto ogni giorno? E' un formichiere cavolo! Se ci mettessimo delle tutine viola fluorescente non ci noterebbero neanche!»



    Feci una breve pausa, giusto per riprendere fiato, poi ripresi:

    «Giuro, e su questo sono inamovibile, che se assecondiamo il piano dello Hyuga per farci cogliere alle spalle dai nostri nemici, io non sono dei vostri. Tanto vale darsi fuoco con una tanica di benzina! Data la scarsezza di informazioni che abbiamo circa il nostro obbiettivo, credo che organizzarci per agire nella foresta sarebbe difficile quanto organizzarci per cercarli al porto, quindi nessuna delle due scelte ci avvantaggia sul piano della semplificazione delle operazioni dato che in nessuno dei due casi abbiamo una pista iniziale da seguire; tuttavia, per quanto mi riguarda, potremmo andare al porto: pensateci, è un luogo pubblico, dove nessuno potrà attaccarci senza essere notato, e per di più io conosco la Navigazione, quindi posso fingermi un capitano, in maniera tale da poterci muovere senza destare troppi sospetti...Ditemi, che ne pensate?»


    Guardai tutti i presenti, eccetto lo Hyuga: ormai la mia considerazione per lui era pressoché nulla, dato che voleva mandarci tutti a farci uccidere.
     
    .
  5. Grey Knight
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    -Pensato-
    <<parlato>>
    <<parlato>> (altri)


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]

    ~Un incontro inaspettato~



    Dopo aver parlato con miei compagni, il sensei si rivolse a me facendo un discorso che mi fece trasalire, ad una sola persona avevo parlato del progetto del super team genin
    -non è possibile... non può essere lui!- purtroppo lo scenario era uno dei peggiori che mi si potesse parare davanti, non poteva trovare una persona peggiore per fargli da sensei
    -che vergogna-
    lo sconosciuto si tolse la maschera e si abbassò il cappuccio in un frusciare di capelli corvini.
    Atasuke Uchiha sprezzante mi chiese che fine avesse fatto il progetto
    «diciamo che ho avuto qualche intoppo, a quanto pare tu invece hai fatto strada»
    risposi con tono lievemente vergognato, arrossendo un poco.
    Un rigagnolo di sudore freddo mi scorse lungo la schiena, trovai ironico che mi succedesse solo con lui, a poco a poco una leggera rabbia mista a vergogna iniziò a farsi strada dentro di me.
    Atasuke chiese se eravamo contenti di essere morti così presto
    «almeno abbiamo smesso di soffrire» dissi ironicamente.
    -porca puttana, non devo dimostrare debolezza di fronte a lui, non più di quella dimostrata fin'ora-
    Dopo aver fatto un analisi sul nostro comportamento fino ad allora, l'Uchiha estrasse il materiale per cucinare e riaccese il fuoco, con un po di imbarazzo ammisi di non avere scorte alimentari che cortesemente mi vennero fornite dal sensei che ci fece un riassunto sulla missione.
    In parole povere dovevamo sgominare una banda di cazzoni che pensavano di fare brigantaggio nella foresta di Konoha, usando il porto di Otafuku come base.
    Il sensei chiese la nostra opinione, i miei compagni erano in disaccordo, come prevedibile, ma entrambi i piani avevano parti valide che a mio avviso potevano essere sfruttate.
    «devo dare ragione a Takuma, attaccarli nella loro base penso sia la cosa migliore, ma ha ragione anche Laiton dicendo che dovremmo coglierli di sorpresa. Secondo me dovremmo infiltrare uno di noi nell'organizzazione per attirarli fuori dalla base per un paio d'ore, giusto il tempo di piazzare delle trappole e tendergli un'imboscata a casa loro, sicuramente saremo in inferiorità numerica, per questo dobbiamo sfoltire le loro fila il più possibile prima di arrivare al corpo a corpo. Sicuramente Atasuke avrai delle cartabombe nel tuo equipaggiamento, ci saranno molto utili»
    mentre finivo di mangiare, attesi la risposta dei miei compagni e del sensei.





    Statistiche


    Chakra: 15 Bassi
    Vitalità: 11 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere





    Forza: 200
    Velocità: 200
    Riflessi: 200
    Resistenza: 200

    Agilità: 200
    Precisione: 200
    Senjutsu: 200
    Concentrazione: 200

    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa:
    2° Slot Difesa:

    1° Slot Azione:
    2° Slot Azione:

    1° Slot Tecnica:

    Slot Gratuito:

    Conoscenze Utilizzate







     
    .
  6. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Male, male, male~


    Come previsto Laiton e Daisetsu reagirono con stupore scomprendo che proprio Atasuke era il loro sensei. Laiton per primo dimostrò un misto tra rabbia e stupore. Era chiaro che non avesse preso affatto bene quello che era capitato sino a pochi attimi prima. Daisetsu invece parve arrossire in un vago senso di vergogna. In effetti ne aveva di motivi per vergognarsi e per lui quella non poteva essere una situazione più strana.
    Atasuke lasciò correre le ulteriori esclamazioni di laiton riguardo al presentarsi ed all'efficenza del suo piano. Evidentemente non aveva capito, ma era inutile perdere altro tempo per discuterne. Idem fece Takuma che parve non soddisfatto della loro discussione, tuttavia lasciò correre restando quindi fermo sulle sue idee, ma accettando quelle di Atasuke.
    Come temeva solo laiton parve avere del cibo con se. Non sapeva perchè gli altri due fossero rimasti a secco, tuttavia non poteva lasciarli morire di fame, soprattutto non poteva lasciare che stessero a digiuno prima dela battaglia. Con gentilezza quindi diede loro una porzione di cibo ed iniziò ad esporre la situazione, attendendo poi che ogniuno di loro esponesse un piano. Il primo ad esporre un suo piano fu Laiton, il quale in breve ripropose quello che avevano appena eseguito premettendo che si sarebbero dovute prendere delle precauzioni. L'idea poteva essere buona, tuttavia buttata li così era più un invito a crepare di fame data la carenza di provviste. Dal canto suo Takuma era in pieno disaccordo con quella proposta e con inaudita violenza si oppose alla proposta urlando ed inveendo non poco verso Laiton. Atasuke non si aspettava di certo una reazione così, tuttavia Takuma pareva avere il sangue abbastanza caldo e pareva non essere molto propenso ad ascoltare ed agire con calma.

    «Calmati Takuma. Comprendo le tue ragioni, ma è inutile scaldarsi tanto. Piuttosto tieniti questa rabbia per il nemico»


    Il suo sguardo era fisso verso il giovane ed il suo tono era serio. Non poteva permettere che nascessero risse o dissapori in quella situazione, quindi doveva sedarle sul nascere. Anche con la violenza, se necessario. Poi Takuma espose quella che per lui doveva essere la soluzione migliore, ed infine anche Daisesu.
    Attese qualche istante meditando bene sulle proposte dei suoi allievi prima di dare un suo resoconto ed approvare quindi uno dei tre piani per adre il via all'attacco.

    «Allora... Laiton... Mi spiace dirlo ma sono perfettamente d'accordo con Takuma. Tu in pratica riproponi la medesima strategia di prima con l'aggiunta di qualche pecauzione. Giusto, tuttavia questi banditi non ci stanno cercando, per quanto ne sappiamo, quindi difficilmente verrebbero a cercarci... Inoltre è vero, per il momento non siete in grado di resistere ad un attacco del genere sfruttando l'effetto sorpresa, Inoltre non avete esperienza sufficente per intuire le mosse del nemico in anticipo. Inoltre se non si fosse capito, sono qui per istruirvi, non per fare il lavoro per voi. Passando invece al piano di Daisetsu... Beh, è certamente un ottimo piano, in effetti in situazioni normali sfrutterei quell'idea. Peccato solo che non abiamo tempo per infiltrarci. Una manovra del genere richiederebbe giorni, se non forse mesi. Trovo improbabile che accettino tra le loro fila un novizio appena lo vedono concedendogli pure fiducia a sufficenza per afrsi guidare in una trappola.»


    Si prese una breve pausa sorseggiando dell'acqua per bagnarsi la gola.

    «Per quanto riguarda il piano di Takuma, direi che è perfetto. In effetti valutando quanto il porto sia popolato non sarebbe un problema confondersi tra la folla. Basterebe al più nascondere i coprifronte, inoltre è normale da quelle parti vedere gente armata, anche perchè ad Otafuku ultimamente si sono sviluppati diversi gruppi criminali, come d'altronde in quasi qualunque porto... Quindi non ci resta altro se non prepararci per dirigerci al porto per insaccare quei criminali.»


    Prese le decisioni, Atasuke si alzò in piedi osservando la foresta. Qualcosa aveva attirato la sua attenzione e di li a poco anche i suoi studenti avrebbero iniziato ad udire il baccano. Era chiaro che qualcuno stava arrivando e di certo non era qualcuno di silenzioso. I rumori provenivano da est, in particolare dalla direzione da cui era arrivato Daisetsu sul cavallo.

    «Daisetsu... Dimmi una cosa... Dove hai preso quel cavallo?»


    Non ci fù il tempo per una risposta. Sbucarono infatti dalla boscaglia diversi tipi chiaramente loschi. Uno di essi, apparentemente il capo iniziò a sbraitare verso il gruppo.

    "Dove sei? Dove cazzo sei maledetto ladro di cavalli!? Ah eccoti li, bastardo kiriano! Che credevi? Pensavi di poterci sfuggire?"

    «Benvenuti messeri... qual buon vento vi porta qui? Le dirò... questi tre sono miei studenti e stavamo tenendo una lezione privata giusto prima che...»


    Il tizio dal volto sfregiato non lo lasciò finire ricominciando a sbraitare come un'ossesso. La situazione era strana. Il caso voleva che i loro bersagli giungessero proprio in bocca loro e pareva proprio fossero molto intenzionati a crepare.

    "E tu chi cazzo saresti? Chi ti conosce? messeri, se vogliate, bla bla bla... che sai fare mezzasega? Eh? Fai il signore con noi? Bene, sei cascato male, con noi hai poco da fare il signore, soprattutto se sta con quel bastardello... Inoltre se quello è un tuo studente... vuol dire che è sotto la tua guida, quindi è a te che faremo pagare per le sue azioni!"


    Con quelle parole lo stolto estrasse un coltello da cacciatore cercando di intimidire Atasuke e il gruppo di studenti. In quel frangente lo scontro pareva inevitabile. Inoltre il gruppo di malviventi pareva essere al gran completo. Solo uno mancava, il capo. Lo sfregiato si fece avanti minacciando Atasuke con quel coltello e firmando così la sua condanna a morte. Quando questi fù a tiro infatti venne steso da un colpo diretto allo stomaco che data la violenza e la rapidità dello stesso lo stesero senza che neppure avesse il tempo di reagire.

    «Bene allora... Credo che a questo punto si possa dare il via alle danze. Ragazzi, questi sono i vostri compagni di giochi, io ora vi lascio perchè ho una questione da risolvere con il loro capo.»


    Parole fredde, distaccate. Non attese neppure una risposta prima di scatatre via scomparendo rapidamente nel fogliame all'inseguimento di qualcuno che poteva essere il capo. Gli studenti non potevano in alcun modo sapere se stava o meno inseguendo un'uomo, tuttavia sapevano di dover sopravvivere a quell'assalto e dovevano farlo da soli.


    Il gruppo di malviventi attese appena un'attimo per cercare di capire che cosa fosse capitato, poi presi da una foga omicida ben superiore allo stupore ed al terrore che Atasuke aveva impresso nelle loro menti si lanciarono all'attacco. Tra di essi Takuma avrebbe riconosciuto alcuni ragazzi che come lui in passato andavano a caccia di metalli nelle industrie dismesse. Essi appartenevano al tempo ad alcune bande di teppisti con cui aveva già avuto a che fare per un motivo o per l'altro. In totale davanti ai tre studenti vi erano 5 avversari, mentre loro erano in 3. Due attaccarono Daisetsu, mentre i tre teppisti riconobbero il volto noto di Takuma e si avventarono su di lui minacciando di fargliela pagare per un qualcosa accaduto in passato. L'ultimo invece si avventò su Laiton.

    [Laiton] Il giovanotto che gli coreva incontro era tutto meno che esperto, inoltre il suo fisico era piuttosto gracilino rispetto a quello dei suoi compagni. Quest'ultimo corse infatti in direzione di Laiton, puntandolo frontalmente ed estraendo un coltellino pieghevole, un classico. Con il massimo della rapidità raggiunse Laiton tentando poi una serie di tagli. Il primo era un fendente che avrebbe colpito laiton dalla spalla sinistra all'anca destra, se solo non fosse una finta atta a distrarlo dal vero colpo che consisteva in un affondo portato al fianco sinistro di Laiton. [Slot Azione 1 e 2]

    [Takuma] Ben in tre stavano minacciando alla salute di Takuma. Mentre due scattavano verso di lui sui fianchi il terzo scagliava diverse armi, lanciando 3 kunai e tre shuriken. Il primo lancio avvenne con la mano destra che impugnava gli shuriken. Il lancio era preciso ed era diretto al petto del giovane su una linea che andava da una spalla all'altra, in modo da costringerlo ad abbassarsi per schivare, mentre i kunai vennero lanciati con la sinistra con un lancio verticale ascendente su una linea che andava dall'inguine al collo. Appena pochi istanti sarebbero passati da un lancio all'altro, troppo pochi se ci si concentrava anche sugli altri due avversari. [Slot Azione 1 tutti e 2 avv.1]
    Nel mentre che era indaffarato a proteggersi, gli altri due gli sarebbero arrivati addosso e si sarebbero preparati ad un attacco combinato per stenderlo. Il giovane alla destra di Takuma infatti si sarebbe abbassato di colpo per eseguire una potente spazzata con una rotazione in senso anti-orario in modo che il suo tallone andasse ad urtare verso il tallone di Takuma. [Slot Azione 2 avv.2]
    Se Takuma fosse stato atterrato da quell'assalto l'altro ragazzo gli si sarebbe fiondato addosso con una gomitata in pieno petto (o in piena schiena) portata lasciandosi cadere con tutto il peso sul gomito. Se invece Takuma fosse rimasto in piedi reggendo la spazzata o anche solo schivandola si sarebbe prodigato in un possente destro ascendente diretto al mento di Takuma. Se il colpo fosse andato a segno, ad inficiare la situazione si sarebbero aggiunti i danni provocati dal tirapugni che questi indossava. [Slot Azione 2 avv.3]

    [Daisetsu] In due invece stavano bersagliando Daisetsu. Uno scattò subito in avanti sfoderando la sua possente quanto inefficace arma, il Dadao. L'altro invece dal canto suo iniziò a comporre dei sigilli per eseguire una tecnica. A quel punto Daisetsu avrebbe visto comparire due copie dell'utilizzatore che si scagliavano contro di lui. [Slot Azione 1 e Slot Tecnica]
    Nel frattempo l'altro suo avversario era sopraggiunto posizionandosi alla destra di Daisetsu e portando un feroce fendente orizzontale verso lo stomaco. Il colpo in breve era atto a tagliare a metà il giovane "ladro" in un unica e rapida azione. [Slot Azione 2 avv.2]
    Se questo non fosse bastato a stendere il Kiriano, l'altro assalitore si sarebbe fatto sotto attaccandolo da tre direzioni diverse con i cloni incorporei. Certo, se lo avessero colpito essi sarebbero svaniti, tuttavia il loro scopo era banalmente di distrarre Daisetsu dal vero attaccante, il quale lo stava attaccando dall'alto, piombandogli addosso con una bastonata verticale diretta proprio sulla sua testa portata con il Jo. [Slot Azione 2 avv.1]
    Intanto le due copie avrebbero attaccato una dalla sua sinistra e l'altra da destra scagliando rispettivamente una ginocchiata portata con la gamba sinistra allo stomaco ed un destro alla spalla.

    Era quindi iniziato lo scontro. Di certo nessuno di loro si aspettava un assalto così massiccio, tuttavia potevano farcela, dovevano farcela. In fondo quello non era che un piccolo test di sopravvivenza, dovevano solo respingere il nemico ed agire in squadra per ottenere al vittoria, o agire separatamente e morire uno ad uno.



    Riepilogo delle azioni che dovete contrastare (in ordine di avvenimento)
    Laiton:
    - azione 1: Corsa verso di te (vel. 100)
    - azione 2: Finta con consecutivo affondo di coltello. (Vel/For: 100, potenza 10)

    Takuma:
    - azione 1: Lancio 3 shuriken (vel. 200) + corsa da parte dei tuoi avversari (vel. 200 e 300)
    - azione 2: Lancio 3 kunai (vel. 200) - arrivano i tuoi avversari
    - azione 2.2: spazzata dal tizio alla tua sinistra (vel. 300, for. 200)
    - azione 2.3: Gomitata o Pugno ascendente pot.+8 (vel. 200, for 300)

    Daisetsu:
    - azione 1: Corsa avversario 1 e 2 + tecnica moltiplicazione avversario 1
    - azione 2: fendente avversario 2 (for 100 vel 200 potenza 15)
    - azione 2.2: bastonata avversario 1 (for 200 vel 100 potenza 20)

    Vi rammento che in scontri multipli (1 vs molti), voi acquisite uno slot difesa per ogni avversario oltre al primo, quindi Grey guadagna 1 slot per questo turno, mentre Akashi ne guadagna 2 :zxc:. Al prossimo turno potrebbe esserci uno scambio di avversari, quindi siate attenti a ciò che fate e fate in modo di agire anche con azioni di squadra, Nessuno vi vieta di sfruttare tecniche e/o di combinarle, anzi, se vi è possibile fatelo. Con questo vi avviso che siamo quasi alal fine del corso e che vi restano solo più tre post prima che veniate proposti per dare l'esame (o veniate bocciati violentemente). Se non li farete fuori entro questi tre post, il corso proseguirà sino alla sua conclusione (anche se sarete già Genin :sinve:) XD

     
    .
  7. Grey Knight
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    -Pensato-
    <<parlato>>
    <<parlato>> (altri)


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]

    ~L'apertura delle danze~



    Atasuke sembrava soddisfatto del piano di Takuma, infatti sembrava intenzionato ad usare quello per sgominare la banda di balordi.
    L'Uchiha aveva dei dubbi sulla provenienza della mia cavalcatura, che in quel momento stava foraggiando attaccata ad un albero poco distante.
    Non avetti neanche il tempo di rispondere che un fruscio alle spalle del sensei attirò la mia attenzione
    -ed ecco che spunta un aiuto sensei fingendosi un nemico, poi dice a laiton di non essere ripetitivo-
    con un forte trambusto irrompero un gruppo di persone con alla testa un uomo, tutto trafelato, la fronte imperlata di sudore, l'aria a me fin troppo familiare
    «Dove sei? Dove cazzo sei maledetto ladro di cavalli!? Ah eccoti li, bastardo kiriano! Che credevi? Pensavi di poterci sfuggire?»
    -ma come cazzo hanno fatto a trovarmi?-
    «era ora! Temevo che non mi avreste più trovato»
    In tutto i furfanti erano otto ma in pochi secondi diventarono sette, con un forte pugno stese lo sfregiato.
    Rimanevano un ragazzino sfigato con un temperino, due ragazzi armati con dadao e bastone, tre miei coetanei armati in modo leggeroe il loro capo che sembrava dannatamente difficile da buttare giù.
    Atasuke prese come avversario il più forte tra loro
    -sempre a fare lo spaccone, eh?-
    pensai sarcasticamente, i tre miei coetanei si riversarono su takuma, il ragazzino su laiton e a me toccarono i due ragazzi.
    I due mi corsero in contro,il primo armato di dadao quando mi fini di fronte si sposto rapidamente verso la mia destra.
    Io nel frattempo avevo già estratto la mia lama, con un colpo discendente deviai il suo colpo[Slot Difesa], evitando di essere aperto in due.
    Il secondo, dopo aver fatto due copie di se e mi attaccarono dai lati e dall'alto
    -sicuramente i due ai lati sono dei cloni, come i miei acquatici, non posso contrastarli tutti devo rischiare-
    decisi di provare l'azzardo, con un fluido movimento continuai la rotazione del dadao e deviai verso sinistra quello al centro che cadde a terra con un tonfo sordo[Slot Difesa].
    A quel punto con una rotazione del corpo menai un fendente diretto allo spadaccino all'altezza del bacino[Slot Azione] e, se il colpo fosse andato a segno, avrei continuato dandomi più slancio dirigendo la lama verso la schiena del secondo[Slot Azione].





    Statistiche


    Chakra: 15 Bassi
    Vitalità: 11 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere





    Forza: 200
    Velocità: 200
    Riflessi: 200
    Resistenza: 200

    Agilità: 200
    Precisione: 200
    Senjutsu: 200
    Concentrazione: 200

    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa: Deviazione colpo dadao
    2° Slot Difesa: Deviazione colpo bastone

    1° Slot Azione: attacco addome 2° avversario (Potenza 15)
    2° Slot Azione: attacco schiena 1° avversario (Potenza 15)

    1° Slot Tecnica:

    Slot Gratuito:

    Conoscenze Utilizzate







     
    .
  8. Akashi
        Like  
     
    .

    User deleted


    Chiamata alle Armi




    Se da un lato il sensei parve apprezzare il mio piano, dall'altro tentò subito di calmarmi invitandomi alla quiete: per quanto potessi avere ragione, non era un comportamento da tenere nei confronti di un compagno. Di questo me ne rendevo conto, ma da quel mattino avevo sopportato troppe cose: la mia pazienza aveva un limite che quel ragazzo aveva valicato.

    [...]



    Ad un certo punto iniziammo ad udire un baccano via via crescente, il frastuono di qualcuno che senza cura alcuna si avvicinava da est, direzione da cui era arrivato il Kakita, Daitetsu. Al verificarsi di tale evenienza, il sensei Atatsuke si rivolse al mio compagno, chiedendogli la provenienza del cavallo stesso.

    Daitetsu non fece a tempo a rispondere, che un piccolo gruppo di loschi individui fece irruzione nel nostro campo base: cercavano proprio noi.

    Atatsuke prese a parlare col più grosso di loro, quello che doveva essere il capo, cercando di spiegare il motivo della nostra presenza lì, ma quell'altro dal basso della sua ignoranza si mise a sfotterlo per il modo in cui parlava, dandogli infine la "colpa" di essere il sensei di Daitetsu. Era questione di istanti prima che si passasse dalle parole ai fatti.

    Divenni teso tutto d'un colpo: realizzai in un solo istante due cose. La prima era che di li a poco ci sarebbe stato uno scontro inaspettato: chi di noi avrebbe mai potuto pensare di subire un attacco direttamente al campo base? La seconda, ben peggiore, era il fatto che quello sarebbe stato il mio primo vero combattimento: gli scontri con Ami ed Hanzo finivano quando io non ero più in grado di combattere; in questo caso invece, se non fossi stato più in grado di combattere sarei morto. E non avevo la benché minima idea di quanto forti potessero essere quei tipi li...

    Ma proprio mentre "realizzavo", il sipario si alzò: ben in tre si concentrarono su di me...ma che c'avevo scritto sulla fronte, "Tizio Forte"?

    Ma non avevo tempo per considerazioni del genere, vidi infatti il primo dei tre estrarre qualcosa, poi vidi quel qualcosa volare verso di me: armi, per la precisione shuriken, in numero pari a tre e diretti all'incirca all'altezza della spalla. Nonostante lo stupore iniziale, la mia reazione fu piuttosto pronta: con la mano sinistra estrassi il kusari fundo, con la destra il tanto e quando le tre armi furono a portata di catena, con un sol colpo orizzontale diretto da destra a sinistra, le intercettai tutte e tre, deviandole verso l'esterno [Slot Azione Difensivo].

    Per mia fortuna il lancio era piuttosto debole, così che riportai una Ferita Lieve sul deltoide destro, una Ferita Lieve sull'avambraccio sinistro, e 2 Ferite Lievi all'inguine, unica zona scoperta.

    Ma quei due lanci non erano che un diversivo, uno specchietto per le allodole sul quale indurmi a concentrarmi per poi passare alla vera offensiva: quando ormai era troppo tardi per reagire, uno degli altri due loschi figuri che avevano preso a corrermi contro mi aveva già raggiunto, e con un rapido movimento rotativo tentò di minare la mia stabilità colpendomi al tallone. In un'altra situazione avrei potuto cavarmela decisamente meglio: il colpo era molto più lento della maggior parte di quelli che paravo ad Hanzo, era tanto lento che riuscii a seguirne la linea di azione istante per istante...tuttavia il mio fisico, non al pieno della forma per l'infortunio che avevo subito, non stava al passo con le mie percezioni, così che pur avendo previsto l'attacco, non riuscii a schivarlo: non subii danno, ma caddi rovinosamente al suolo sotto l'effetto dell'attrazione gravitazionale.

    Pensare all'infortunio subito, in quel frangente, mi riportò alla mente alcuni volti...volti li presenti! I tre tizi che se la stavano prendendo con me erano tre ladruncoli da quattro soldi ai quali avevo soffiato un lavoro!

    Si spiegava il motivo del perché in tre ce l'avessero con me!

    Quei tipi non valevano niente, anche a menare le mani, ma tuttavia è facile combattere quando si è in 3 contro uno e soprattutto, quando sei a terra si innesca un circolo vizioso in base al quale tu continuerai a prenderle: e così fu in effetti.

    Il bastardo che mi aveva fatto cadere infatti, constatato che ero al tappeto, pensò bene di buttarsi di peso su di me, sfruttando il gomito per farmi ancora più male. Pessima idea.

    Da terra potevo fare ben poco, e di fatti le conseguenze furono gravissime: Subii una ferita Medio-Leggera al petto, e dal dolore trasalii

    «Ngh...»



    La testa pulsava, il dolore era lancinante, in preda ad uno status di confusione, complice anche una buona dosa di adrenalina ormai entrata in circolo, effettuai un Subisci E Mena ai danni del mio avversario che probabilmente non aveva messo in conto che buttarsi per terra aveva anche degli svantaggi: tenendo il tanto rivolto verso il basso, tentai di pugnalare il mio avversario alle spalle, ad altezza del cuore impastando un quantitativo di chakra pari a Mezzo Basso nel braccio destro per potenziarne la velocità [Slot Azione Difensiva][Slot Azione]

    Subito dopo, ancora dolorante, avrei tentato di reagire: l'altro avversario, quello che mi aveva raggiunto insieme a quello che mi si era buttato addosso era rimasto fermo a guardare l'operato del suo compagno. Paura? Dopotutto non mi interessava, era il momento di muoversi.

    Indipendentemente dall'esito dell'attacco alle spalle del mio assalitore, avrei tentato di scrollarmi il suo corpo, cadavere o no, di dosso [Slot Azione]. Qualora ci fossi riuscito, avrei cercato di rimettermi in piedi il prima possibile per poi portarmi sul fianco destro del mio secondo assalitore, posto ad un paio di metri da me: una scelta tattica, dettata più dalla necessità che dall'arguzia dato che con un solo movimento avrei dovuto allontanarmi dal ladruncolo per terra ed avvicinarmi all'altro per poter colpire [Slot Movimento Gratuito]. In caso di esito positivo avrei tentato un attacco col tanto: un affondo diretto al costato, più precisamente sul lato destro del suo costato. Un colpo secco che, se fosse andato a segno, avrebbe compromesso notevolmente la capacità di ledere del mio avversario [Slot Azione].

    Mi fermai un attimo, giusto il tempo di riprendere il fiato: non avevo nemmeno il tempo di accertarmi di come i miei compagni se la stessero cavando.


    CITAZIONE
    Chakra: 19/20
    Vitalità: 11/14

    CITAZIONE
    • Slot Azione Difensivo 1: Deviazione Armi da Lancio
    • Slot Azione Difensivo 2: Parata Armi da Lancio
    • Slot Azione Difensivo 3: Subisci e Mena
    • Slot Azione Difensivo Exra 1: Non Usato
    • Slot Azione Difensivo Exra 2: Non Usato

    • Slot Azione 1: Subisci E Mena
    • Slot Azione 2: Scostamento Avversario
    • Slot Azione 3: Affondo

     
    .
  9. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Botte da Orbi~


    La risposta degli shinobi all'assalto fu rapida. Daisetsu eseguì una rapida combinazione di rotazioni con il suo "ingombrante" dadao e mostrando la sua peculiarità. Era mancino. Con una rapida rotazione era riuscito prima a pararsi e poi a deviare il colpo aereo in arrivo dal tizio armato di bastone. Per sua fortuna le copie erano delle copie incorporee e quindi nonappena queste giunsero addosso a lui svanirono un una nuvoletta di fumo. Egli continuò il suo movimento rotatorio cercando di tagliare l'addome dello spadaccino co una rotazione su se stesso. Egli dal canto suo parò il colpo frapponendo il suo Dadao e bloccando l'offensiva del giovane Kiriano, il quale vedendosi fermato non proseguì oltre con i suoi attacchi. [Slot Difesa 1]
    Nel frattempo Takuma, in netta inferiorità numerica cercava in qualche modo di sopravvivere all'assalto combinato dei tre, i quali parevano avere una buona affinità, oltre che un'ottimo lavoro di squadra. Riuscì a scampare parte del primo assalto, tuttavia qualche arma riuscì a penetrare la sua difesa colpendolo, seppure in modo poco grave. Venne atterrato dalla debole e lenta spazzata di uno dei due avversari senza subire danni dalla caduta, tuttavia il danno lo raggiunse quando il terzo gli cadde letteralmente addosto con una possente gomitata allo stomaco. Il dolore era forte e si vedeva, tuttavia Takuma imperterrito proseguì cercando di tirare su una contro-offensiva. Prima che il suo avversario si rialzasse infatti puntò a conficcargli il tanto nella schiena nei pressi del cuore. La reazione del tizio fu immediata, tuttavia la reazione che egli ebbe era una reazione al dolore più che all'attacco impossibile da schivare in quella situazione. In uno slancio di dolore riuscì ad alzarsi, tuttavia non si evitò una ferita potenzialmente mortale. [Danno S&M]
    A quel punto Takuma si rialzò di scatto portandosi all'attacco dell'altro tizio, maggiormente rapido rispetto al folle che lo aveva colpito. In una sola azione si scagliò in un affondo al costato di questi, tuttavia la velocità di riflessi di quest'ultimo gli permisero di evitare danni ingenti schivando abilmente l'affondo e frapponendo il braccio per deviare il braccio avversario. [Slot Difesa 1] Certo era che se Takuma fosse stato al meglio delle sue capacità quella sfida per lui non sarebbe stata affatto un problema, ma in quelle condizioni si stava comunque rivelando ardua.

    [Laiton] Lo scontro tra Laiton ed il mingherlino della squada proseguiva in vari scambi di colpi, tuttavia nessuno dei due aveva ancora avuto la meglio. Il giovane dopo essersi difeso dagli attacchi di Laiton ripartì alla carica. on il coltello fermamente impugnato in mano questi face un passo a destra cercando di raggiungere il fianco sinistro di laiton per aggirarlo e per assesatrgli un taglio all'altezza dell'ombelico sul fianco destro per poi proseguire con il movimento o scattare ancora per raggiungerlo lanciandogli un sinistro ben assestato diretto in pieno volto dello stesso. [Slot Azione 1 2]

    [Takuma] Il primo tizio scattò in avanti vedendo che uno dei suoi tre compagni era gravemente ferito alla spalla per adre man forte evitando di perdere tempo con delle inutili armi da lancio. Nel frattempo dolorante e saguinante lo sventurato cercò di allontanarsi dalla battaglia con un passo poco stabile ed incerto, probabilmente per fuggire o anche solo per cercare di curarsi le ferite dando le spalle a tutto e a tutti. [Slot Azione 1 avv. 1-3]
    Nel mentre l'ultimo bersaglio di Takuma dopo essersi abilmente difeso estrasse con prepotenza due tirapugni indossandoli. Evidentemente aveva voglia di fare sul serio e dopo quello che aveva visto era ancora più interessato a spaccare il muso a Takuma. Il suo primo colpo fu un rapido destro, diretto alla mascella di Takuma e atto a fargli sputare fuori tutti i denti come se fossero i semi di un'anguria, seguito poi da un montante sinistro diretto al suo già infortunato busto con il quale avrebbe letteralmente piegato in due il povero Takuma. [Slot Azione 1-2 avv.2]
    Intanto l'ultimo del trio era arrivato ad una distanza utile per un corpo a corpo. Durante la corsa questi aveva estratto due jitte e con queste si apprestava ad attaccare con violenza il povero Takuma. Egli infatti giunto a distanza sufficente ruotò su se stesso portando un colpo rotante con entrambe le mani. [Slot Azione 2 avv.1] Terminata la rotazioen poi avrebbe fatto un passo indietro posizionando davanti a se le due armi incrociandole in una sorta di guardia.

    [Daisetsu] I due avversari di Daisetsu erano ancora ricuri del loro vantaggio ed essendo ormai giunti entrambi a distanza ravvicinata si lanciarono in un attacco combinato. Per primo Quello armato di bastone caricò l'arma portandola quasi verticale al terreno per poi lanciarla in avanti in un affondo diretto allo stomaco del Kiriano. Nello stesso frangente quello armato di Dadao, sfruttando l'apertura donata dal suo compagno di squadra alzò nuovamente il dadao, pronto a scagliare il suo successivo attacco che sarebbe arrivato nonappena Daisetsu fosse stato colpito o avesse svivato il colpo senza dargli possibilità di scampo. Il rapido colpo sarebbe giunto all'altezza del collo con un fendente a mezzaluna discendente. [Slot Azione 1 avv. 1 2]
    Poi il primo avversario avrebbe recuperato nuovamente il bastone per poi scattare verso Daisetsu con un possente calcio teso diretto al busto poco al di sopra dell'ombelico, in contemporanea con la testata da parte dello spadaccino. [Slot Azione 2 avv. 1 2]


    OT - Bene, eccoci al penultimo post prima dell'esame. Dato che Laiton è indisposto per questo giro lo "saltiamo" ma dovrà recuperare il turno saltato nel prossimo post con un "doppop post". Come al solito gli errori/valutazioni/altro le troverete nell'OT. Facendo un breve riepilogo:
    Laiton:
    - azione 1: Fendente al fianco sinistro (Vel/For: 100, pot. 10)
    - azione 2: Pugno al volto (Vel/For: 100)

    Takuma:
    - azione 1: Fuga avv.3 ferito garvemente alla spalla, corsa avversario 1, pugno alla mascella avv.2 (vel. 300, for. 200)
    - azione 2: Pugno allo stomaco (vel. 200) - arrivano i tuoi avversari
    - azione 2.2: Arrivo avversario 1, colpo doppio in rotazione con Jitte (vel./for. 200, pot. 15)

    Daisetsu:
    - azione 1: Affondo con bastone seguito da taglio con il dadao (Bastone: for200 vel100 pot.20, Dadao: vel.200 for.100 pot.15)
    - azione 2: Calcio al busto + testata (calcio: for 200 vel 100, testata: vel. 200 for. 100)
    - /OT
     
    .
  10. Akashi
        Like  
     
    .

    User deleted


    Chiamata alle Armi




    La mia reazione rabbiosa portò i suoi frutti: ferito gravemente alla spalla, uno dei tre loschi individui si diede alla fuga lasciandomi solo con gli altri suoi due compari. Ma come si suol dire, per uno che se ne va, uno che arriva: l'altro avversario, quello che prima mi aveva tirato gli shuriken ed i kunai, pensò bene di venire a dare man forte al compare rimasto da solo.

    Quanto a quest'ultimo, schivato abilmente il mio affondo al costato, partì al contrattacco tirando fuori dalle tasche un paio di tirapugni coi quali tentò di colpirmi. Il primo attacco fu un destro diretto al mio viso, ma la mia risposta fu fulminea: eseguii una rapida rotazione in senso antiorario del braccio sinistro volta ad intercettare col mio avambraccio l'avambraccio nemico, ed una volta fatto ciò a deviarne la traiettoria. Il tutto fu reso possibile anche grazie ad un quantitativo di Chakra pari a Mezzo Basso impastato nel braccio stesso per migliorarne la reattività [Slot Azione Difensiva].

    Ma non era finita: Un montante sinistrò partì a ruota poco dopo che ebbi deviato il destro. Mirava al petto, e non avrei assolutamente farmi colpire, o sarei svenuto di li a poco. Si sa, un montante per quanto insidioso, ha una portata tuttavia limitata: per schivarlo mi sarei limitato ad indietreggiare il più rapidamente possibile impastando un quantitativo di Chakra pari a Mezzo Basso per migliorare la mia velocità di reazione [Slot Azione Difensiva].

    Ma non era ancora finita: l'altro avversario era nel frattempo giunto ad una distanza tale da rendermi alla sua portata e sfoderato un paio di Jitte si apprestò a colpirmi. Tecnicamente più dotato nel corpo a corpo rispetto che sui lanci a distanza, quel ladruncolo mi avrebbe colpito se non fosse stato per la sua "Piroetta" che se da un lato avrebbe dato potenza maggiore all'attacco, dall'altro ne avrebbe chiaramente anticipato le dinamiche permettendo ad un avversario del suo livello, come me, di prendere le dovute misure di sicurezza: non appena la rotazione cominciò, balzai all'indietro portandomi a 3 metri dai miei avversari, schivando in questo modo un colpo che mi avrebbe creato non pochi problemi. Ancora una volta il tutto fu possibile grazie ad un impasto di Chakra pari a Mezzo Basso [Slot Azione Difensiva Extra].

    Era giunto il mio turno di menare le mani, e questa volta non avrei commesso altri errori.

    Era fin troppo chiaro che sino a quando avessi continuato a restare in inferiorità numerica avrei continuato a prenderle di brutto. Ma come fare a sbarazzarsi di uno dei due avversari in un sol colpo? Avevo due strade: potevo sfruttare l'Onda acquatica, Tecnica ad alto potenziale e con un raggio d'azione notevole che nel caso fosse andata a segno mi avrebbe permesso di separare i due avversari almeno per un po' di tempo; oppure potevo usare la tecnica della Moltiplicazione Acquatica per portarmi in una situazione di parità numerica e combattere in due contro due.

    Probabilmente però, la scelta della Moltiplicazione sarebbe stata una scelta che apriva ad un maggior numero di soluzioni tattiche: posizionando intelligentemente il clone avrei potuto uscirne meglio.

    Decisi di seguire la strategia tattica.

    Rinfoderai il Tanto affinchè potessi comporre i sigilli necessari, ed una volta fatto diedi il via alla sequenza: Topo, Gallo, Lepre:

    CITAZIONE

    Tecnica della Moltiplicazione Acquatica – Mizu Bushin no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (Lento)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 slot dimensionali d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 12 metri dall’utilizzatore e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono in acqua.
    Le loro statistiche sono pari un energia inferiore l'utilizzatore. Possedono il 25% dei crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare [Bombe]. La vitalità è pari a ½ leggera ogni grado ninja; avranno tanto chakra quanto concesso dall'utilizzatore.

    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio + Variabile )
    [Chakra Massimo: Basso ogni grado ninja] [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]

    [Da studente in su]

    Dotai il Clone di un consumo di Chakra pari a Basso, inoltre possedeva le repliche esatte del mio Kusari Fundo e del mio Tanto. La "scelta tattica" stava ovviamente nel dove lo posizionai: direttamente alle spalle del nemico coi tirapugni.

    Il clone non perse tempo: Non appena ebbe preso forma col tanto stretto nella mano destra, scattò in avanti tentando, il più silenziosamente possibile, di pugnalare il mascalzone alle spalle all'altezza dei reni impastando un quantitativo di chakra pari a Mezzo Basso per incrementare la forza del colpo [Slot Azione] Indipendentemente dall'esito dell'attacco, subito dopo il clone avrebbe tentato di distogliere da me anche l'attenzione del furfante con le jitte: puntando il piede sinistro per terra avrebbe cercato di sollevare del terreno tirandoglielo addosso [Slot Azione].

    Quantomeno avrebbero dovuto girarsi verso di lui almeno per un istante, l'istante a me necessario per prevalere su di loro.


    CITAZIONE
    Chakra: 13.5/20
    Vitalità: 11/14

    CITAZIONE
    • Slot Azione Difensivo 1: Deviazione Pugno Destro
    • Slot Azione Difensivo 2: Elusione Montante
    • Slot Azione Difensivo Exra 1: Schivata Colpo Rotante

    • Slot Azione 1: Pugnalata alle Spalle [Clone]
    • Slot Azione 2: Sollevamento Terreno [Clone]

    • Slot Tecnica: Moltiplicazione Acquatica

     
    .
  11. Grey Knight
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    -Pensato-
    <<parlato>>
    <<parlato>> (altri)


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]

    ~Death Waltz~





    Le cose non stavano andando bene, la mia possente rotazione era stata fermata dallo spadaccino con un movimento fluido e veloce, la lama mi diede un lieve contraccolpo.
    Alla mia sinistra scorsi il mio secondo avversario caricare un colpo di bastone, prima che avesse la possibilità di fracassarmi gli organi interni con un affondo lanciai in aria il dadao, composi il sigillo dell'ariete e sbattei il piede a terra[Slot Tecnica], dopo essersi creata una pozza d'acqua a terra un forte getto di essa si abbattè come un uppercut sullo stomaco dell'assalitore, scagliandolo a tre metri da me, lasciandomi un po di respiro.
    Purtroppo non era ancora finita, lo spadaccino stava portandomi un colpo dritto al collo, con una piroetta gli sgusciai accanto[Slot Difesa], alla sua sinistra, portandomi dietro di lui e presi il dadao al volo, mentre cercavo di caricare un colpo mortale lui se ne accorse e si voltò e tentò di lanciarmi una testata, in contemporanea l'altro furfante si era rialzato e mi stava entrando con un calcio in pieno petto.
    -Sembra quasi una danza, una danza della morte-
    pensai mentre, dopo aver impastato del chakra in tutto il mio corpo[mezzo basso], eseguivo uno scatto fulmineo all'indietro,evitando entrambe i colpi, facendo scontrare rovinosamente i due che caddero a terra.
    -Ora vi ho in pugno! Almeno avrete l'onore di essere uccisi da un Kakita, quasi non vi si addice a voi straccioni-
    Mi avvicinai ai due, il dadao in pugno, il sangue pompava alla testa pensieri d'odio
    «Questa era una danza di morte ma io continuerò a danzare, voi morirete!»
    Potenziai la mia velocità[mezzo basso] e sferrai un fendente al collo del primo[Slot Azione], poi, comunque fosse andato il primo attacco, un secondo colpo al torace dello spadaccino[Slot Azione].
    -cosa penserebbe il vecchio di me vedendomi così?-
    pensai mentre il dadao scendeva sul collo del primo.





    Statistiche


    Chakra: 13 Bassi
    Vitalità: 11 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere





    Forza: 200
    Velocità: 200
    Riflessi: 200
    Resistenza: 200

    Agilità: 200
    Precisione: 200
    Senjutsu: 200
    Concentrazione: 200

    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa: schivata colpo dadao
    2° Slot Difesa:

    1° Slot Azione: attacco potenziato verso avversario con bastone (collo)
    <sommario> 2° Slot Azione: attacco verso spadaccino (busto)


    1° Slot Tecnica: Tecnica del geyser respingente

    Slot Gratuito: lancio in aria del dadao

    Conoscenze Utilizzate



    Tecnica del Geyser Respingente
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: ariete
    L'utilizzatore, sbattendo il piede a terra, può creare una piccola colonna d'acqua entro 6 metri, preceduta da una ridotta pozza d'acqua. La colonna può spostare il bersaglio causando un leggero stordimento oppure bloccare un attacco di potenza pari o inferiore a 10.
    Non ha proprietà offensive.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 6 / Consumo: Basso)
    [Spostamento Massimo: 3 metri ogni 2 gradi ninja]
    [Da studente in su]




     
    .
  12. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Quando le cose vanno male~


    Lo scontro sembrava non voler ancora terminare, nonostante l'abilità dimostrata da Takuma e le buone doti di Daisetsu. L'unico che apparve non essere in grado di gestire quello scontro fu proprio Laiton che subì in pieno l'ultima raffica dell'avversario cadendo a terra svenuto. Ora loro restavano in due mentre di avversari ve ne erano ancora 5. L'avversario di laiton si diresse verso Daisetsu rendendosi conto che Takuma era un avversario fin troppo potente per lui.
    Nel frattempo gli studenti della foglia stavano portando i loro assalti cercando di evitare di essere colpiti in pieno da quelli avversari. Daisetsu schivò abilmente l'assalto nemico dimostrando apparentemente capacità fisiche non indifferenti, tuttavia le cose non andarono proprio come sperava, dato che il dadao non cadde come previsto e gli colpì la spalla sinistra ferendolo.
    [leggera + sanguinamento lieve] La ferita non era molto grave, tuttavia aveva iniziato a sanguinare e questo lo avrebbe indebolito sempre più, quindi ora aveva un motivo in più per chiudere i giochi alla svelta. Fortuna sua fù che il primo colpo diretto al collo del bandito armato di bastone andò a segno decapitandolo con un colpo, tuttavia non fu ancora in grado di colpire lo spadaccino che con abilità era riuscito comunque a parare il colpo. Il sangue sgorgava a litri schizzando dal collo mozzato del primo bandito rendendo scarlatti il terreno e l'erba che vi cresceva, oltre che irrorando di sangue il corpo del suo compare risvegliando in lui una tendenza omicida ancora più accentuata.
    Da Takuma invece, le cose parevano andare nettamente meglio. Dopo una prima raffica parata in maniera egregia, Takuma creò un clone di se stesso alle spalle di un avversario tentando di pugnalarlo alle spalle all'altezza dei reni. Strategia interessante e certamente utile per distogliere l'attenzione, tuttavia aveva fatto un errore: Non aveva valutato un sistema per distrarre a sua volta i suoi avversari dalla creazione del clone stesso. Essi infatti erano di kiri ed uno di loro conosceva quella tecnica. Nello specifico il tizio armato di jitte.

    "Sogo attento! Alle tue spalle!"


    Con rapidità il bandito che ora si sapeva rispondere al nome Sogo si voltò vedendo davanti a se un'altro Takuma armato come l'originale, tuttavia molto più lento dell'originale. Con rapido movimento scartò lateralmente per evitare la pugnalata e poi vide come il clone calciava via la terra addosso al suo compagno.

    [Takuma] Ormai raggiunta usa sorta di equilibrio con gli avversari, Takuma aveva un leggero vantaggio rispetto a prima, tuttavia doveva comunque fronteggiare due avversari. Sogo, quello che aveva cercato di pugnalare alle spalle si concentrò sul clone mentre invece quello armato di jitte continuò a lottare contro Takuma. Sogo iniziò scagliando dapprima un possente e rapido pugno destro diretto al mento del clone. [Slot Azione 1 av.1] Se poi la copia non fosse svanita dopo quel colpo avrebbe continuato con un possente calcio sinistro diretto al ginocchio con lo scopo di spezzarlo. Se invece questa fosse svanita, dopo il colpo si sarebbe nuovamente voltato con una rapida giravolta che si sarebbe conclusa in un calcio sinistro alla tempia di Takuma portato con il tallone. [Slot Azione 2 av.1]
    Nel frattempo l'avversario armato di jitte portò il suo assalto con estrema rapidità e violenza Dapprima dopo aver inveito contro Takuma riponendo le due jitte compose alcuni seal dando vita ad un'altra tecnica di Kiri con lo scopo di fare molto male a Takuma. Terminata la serie di Seal comparvero ben 5 figure umanoidi completamente nere dall'aspetto ben poco amichevole [Slot Tecnica av.2]. Esse infatti dopo che il "creatore" si fosse allontanato di appena un paio di passi [Slot Free] iniziarono a scagliare i loro attacchi mirando a Takuma. Ogniuno di loro scagliò due raffiche di armi atte a distrarre takuma dai veri attacchi. La prima raffica giunse come distrazione in concomitanza all'assalto che l'uomo armato di jitte stava portando, ovvero un possente affondo diretto al centro del petto di Takuma che si sarebbe poi aperto in una sforbiciata tracciando un'ipotetica X sul petto del giovane Kiriano. [Slot Azione 1 av.2] La seconda raffica invece sarebbe giunta in concomitanza del calcio di Sogo dirigendosi verso il clone (caso1) o verso Takuma stesso (caso2)

    [Daisetsu] Nonostante Daisetsu fosse riuscito ad abbattere uno dei suoi avversari, la sfortuna parve coglierlo impedendogli di pareggiare i conti ritrovandosi quindi ancora in una situazione di svantaggio numerico. Infatti ora a supportare lo spadaccino in sostituzione del decapitato malvivente era arrivato il giovanotto che nonostante l'esile corporatura eveva steso con rapidità e relativa facilità il giovane rampollo della casata Hyuga. Colto come da una furia omicida lo spadaccino scattò portando dapprima un rapido fendente diagonale atto a colpire Daisetsu dalla spalla destra all'anca sinistra per poi proseguire l'azione ruotando su se stesso per portare un fendente parallelo al suolo diretto a tranciare di netto il collo del Kiriano. [Slot Azione 1-2 av.1]
    Nel frattempo la giovane recluta dei banditi si era diretto verso daisetsu portando due colpi abbastanza semplidi e banali. Dapprima portò una rapida spazzata verso le gambe di Daisetsu per portarlo a terra. [Slot Azione 1 av.2] Se fosse riuscito nel suo intento si sarebbe poi lasciato cadere addosso a lui come già aveva fatto in precedenza uno degli avversari di Takuma scaricando una gomitata diretta in pieno petto avversario stando bene attento a non dare la schiena a Daisetsu. Se invece non vi fosse riuscito avrebbe poi tuotato su ste stesso alzandosi e portando una gomitata destra in pieno petto unita ad un pugno sinistro portato poco più in basso in un colpo doppio [Slot Azione 1 av.1]


    OT - In primo luogo: Takuma mi complimento per il passaggio a genin (ancora una volta) ma qui continui a restare studente, quindi non guadagni gli slot azione/difesa del grado.

    Takuma:
    - azione 1 (Sogo) pugno destro al mento del clone (vel.300 for 200 pot +8)
    - Esecuzione tecnica avversario jitte
    - azione 1 (jitte) Fendente doppio a X in pieno petto (vel/for 200 pot.20) x2 In contemporanea con la prima raffica di kunai da parte dei costrutti della tecnica
    - azione 2 (Sogo) Calcio del primo avversario (o alla testa tua o al busto del clone Vel 300, for 200) in concomitanza con la seconda raffica dei costrutti
    Nota: azione 2 (jitte) viene speso per dare 2 azioni ai cloni

    Daisetsu:
    - azione1 (spada) Fendente diagonale dalla spalla destra all'anca sinistra (vel 225 for 125 pot. 15)
    - azione2 (spada) Fendente orizzontale dalla tua destra diretto al collo (vel 225 for 125 pot. 15)
    - azione1 (noob) Spazzata (vel/for 100)
    - azione2 (noob) Gomitata al petto (caso1)/Colpo doppio gomitata+pugno (caso2) (vel/for 100)

    Servitori di Nebbia
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Ariete, Scimmia, Cinghiale, Scimmia, Serpente ( 5 )
    L'utilizzatore può creare un alto numero di cloni di color nero, entro 15 metri; possederanno il 50% dei crediti dell'utilizzatore. Fingeranno di attaccare l'avversario presenti nell'area d'effetto, con soli attacchi a distanza: ogni slot azione concesso dall'utilizzatore permetterà 2 azioni dei cloni. I cloni non causano danni e quando colpiti con attacchi fisici rispondendo all'urto come fossero fatti di pece: al termine dell'attacco avversario possono rigenerarsi o addirittura duplicarsi. È possibile usarla in combinazione con la tecnica "Presenza Effimera", sfruttando uno slot tecnica base, oltre che il relativo consumo.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: Basso)
    [Cloni Massimi: 5 ogni grado ninja]
    [Da studente in su]

    - /OT
     
    .
  13. Akashi
        Like  
     
    .

    User deleted




    Chiamata Alle Armi




    Lo stratagemma che avevo adottato si rivelò più debole del previsto: avvisato dal compagno, il bersaglio del mio clone riuscì non solo a sventare l'attacco potenzialmente letale ai reni, ma anche a neutralizzarne l'artefice con un sol pugno.

    Allo stesso tempo, il ninja che aveva fatto sfumare il mio attacco a sorpresa avvisando il suo alleato della presenza del mio clone alle sue spalle aveva iniziato una sequenza di seal abbastanza lenta da poter essere seguita con gli occhi, ma a me sconosciuta. Il risultato fu la comparsa sul campo di battaglia di ben 5 cloni color pece allineati accanto a lui ed al suo compare, tre a destra e due a sinistra. Alle prese con ben 7 avversari, sentii di essere sul punto di venir sopraffatto e d'istinto arretrai di un metro. [Slot Gratuito]1 Metro su 5

    Non sempre però le situazioni si rivelano aderenti alle aspettative, e quella volta per me questo fu un bene. Sin dal momento in cui i cloni apparvero sul campo di battaglia schierati l'uno accanto all'altro ai lati del ninja che li aveva evocati, non potetti fare a meno di notare delle stranezze: che senso aveva utilizzare dei cloni che in maniera così vistosa si discostavano dalla figura dell'originale? Erano neri! Il clone generalmente, stando a quello che avevo sentito dire da Ninja esperti, aveva anche la funzione di nascondere dietro quale figura si cela l'originale, e quei cloni non lo facevano per niente bene: doveva trattarsi di una tecnica di basso, probabilmente bassissimo livello. [Nota]Non essendo stata specificata la posizione dei cloni, ne la loro disposizione, l'ho ipotizzata in accordo col regolamento

    Per di più, l'avversario che li aveva evocati era proprio quello che fino a qualche istante prima mi aveva aggredito con le jitte: era a distanza di corpo a corpo ed ai fini dell'esecuzione di quella tecnica lo vidi riporre le armi, arretrare di qualche passo ed eseguire la tecnica prima di estrarre nuovamente le jitte. Perché fare tutto questo quando trovandosi già abbastanza vicino da chiudermi in un serrato corpo a corpo avrebbe potuto continuare a sfiancarmi? Fossi stato in possesso di conoscenze tecniche maggiori quella sequenza di azioni avrebbe potuto rivelarsi fatale per lui, perché rischiare quindi?

    Per di più qualche istante dopo vidi poi i 5 cloni estrarre delle armi da lancio. Le cose erano in netto contrasto, cozzavano in maniera troppo evidente tra loro: perché il corpo originale estraeva nuovamente le jitte, segnale indicativo di un'imminente attacco in corpo a corpo, proprio mentre i cloni si apprestano a tirare raffiche di armi dirette proprio nel punto in cui il loro evocatore si sarebbe trovato ad essere? Masochismo o errore strategico dovuto alla concitazione della battaglia? Per di più tirare delle armi da lancio ad una distanza così ravvicinata sarebbe stato del tutto inefficiente: non le avrei nemmeno sentite qualora mi avessero anche colpito in pieno petto!

    L'istante successivo le cose andarono esattamente come previsto: alla carica del mio avversario corrispose il lancio delle armi, ed in questo modo potetti concludere che se il corpo originale non temeva danni da quei proiettili, anche io potevo stare tranquillo. Quanto alla carica dello shinobi armato di jitte, oltre ad essere scontata e preannunciata, risultò essere estremamente lenta: fu sufficiente scartare lateralmente a sinistra di un paio di metri per evitare il fendente ad X diretto al mio petto. [Slot Azione Difensivo]Velocità 200 frapposta a Riflessi 300
    Fu allora che capii che le armi lanciate dai Cloni di Pece non avrebbero potuto scalfirmi: vidi che alcune di esse colpirono me ed il mio avversario senza colpo ferire, conclusi che probabilmente era una ninjutsu di solo disturbo e per precauzione estrassi il Tanto dal suo fodero, impugnandolo con la mano sinistra.

    Il pericolo però era per me sempre dietro l'angolo: l'altro avversario, quello che avevo tentato di pugnalare alle spalle con l'ausilio del clone, mi aveva nel frattempo raggiunto e proprio mentre una seconda raffica di armi partita dalla platea di cloni posti poco più avanti giungeva a destinazione attraversandomi senza che neanche me ne accorgessi, un violentissimo calcio sinistro mi raggiunse alla tempia, scuotendomi violentemente e recandomi un dannoResistenza 300 frapposta a Forza 200, zona del corpo tuttavia molto sensibile di lieve entità ma assai debilitante.

    Reagii violentemente e d'istinto tentando di affondare la lama del Tanto nel busto nemico senza neanche guardare o prendere la mira: l'attacco era diretto quasi alla cieca con un movimento del braccio sinistro diretto per l'appunto da sinistra a destra. Non mi interessava ferirlo in maniera precisa, sarebbe stato sufficiente colpirlo in una zona molle, in modo che lo spavento indotto lo avrebbe portato ad abbandonare il campo di battaglia: per questo avevo sacrificato la precisione in nome della velocità di esecuzione. Dovevo spaventarlo, dovevo ritirarmi e raggiungere i miei compagni, o sarei morto. Affinchè tutto questo fosse stato possibile, impastai un consumo di chakra½ Basso per migliorare la velocità del colpo. [Slot Azione]Forza 300 | Velocità 350 | Potenza 10

    Indipendentemente dall'esito dell'affondo poi, avrei tentato di allontanarmi il più possibile dai miei avversari senza mai voltar loro le spalle: mi portai a 10 metri da loro [Slot Azione]10 Metri su 15 prima di eseguire nuovamente la tecnica della Moltiplicazione Acquatica [Slot Tecnica] Tecnica della Moltiplicazione Acquatica – Mizu Bushin no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (Lento)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 slot dimensionali d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 12 metri dall’utilizzatore e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono in acqua.
    Le loro statistiche sono pari un energia inferiore l'utilizzatore. Possedono il 25% dei crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare [Bombe]. La vitalità è pari a ½ leggera ogni grado ninja; avranno tanto chakra quanto concesso dall'utilizzatore.

    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio + Variabile )
    [Chakra Massimo: Basso ogni grado ninja] [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]

    [Da studente in su]


    Chakra Concesso al Clone: Basso
    evocando il clone accanto a me. Due bersagli su cui tirare pugni sono meglio di uno solo.


    CITAZIONE
    Chakra: 9/20
    Vitalità: 10/14

    CITAZIONE
    • Slot Azione Difensivo 1: Salto
    • Slot Azione Difensivo 2: Subisci e Mena
    • Slot Azione Difensivo Exra 1: Non Impiegato

    • Slot Gratuito: Allontanamento 1 Metro

    • Slot Azione 1:Subisci e Mena
    • Slot Azione 2: Allontanamento 10 Metri

    • Slot Tecnica: Moltiplicazione Acquatica

     
    .
  14. Grey Knight
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    -Pensato-
    <<parlato>>
    <<parlato>> (altri)


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]

    ~un feroce scontro sotto una pioggia di sangue~



    Il grossolano errore di calcolo nel lancio del dadao mi aveva causato una brutta ferita, che ormai aveva iniziato a perdere sangue, dovevo chiudere in fretta o avrei rischiato il dissanguamento, sempre che il sensei avesse avuto un minimo di conoscenze mediche, indipendentemente da quello stavo rischiando grosso.
    Gli esiti del mio ultimo attacco non erano andati come previsto, il primo colpo andò a segno ma il secondo colpo venne parato dallo spadaccino con un'abilità impressionante per un bandito qualunque, la cosa mi sorprese
    -è veloce, dannatamente veloce-
    pensai preoccupato.
    Quando la mia lama tornò in posizione, nel collo del bandito armato di bastone si aprì una fessura, diventando sempre più ampia rivelò il trancio di netto del collo, la testa del gaglioffo si inclinò verso sinistra e rotolò per terra, in mezzo alle gambe del proprietario, il viso contratto in una smorfia di terrore puro.
    Dal corpo decollato iniziò a zampillare tutto il sangue che vi era contenuto, colorando di rosso tutto quello che si trovava attorno compresi il suo compagno e me, ormai lordato di sangue dell'amico, lo spadaccino si alzò di scatto e urlò, lanciò un urlo ancestrale, carico d'odio e di violenza, facendomi accapponare la pelle.
    Nel frattempo il pivellino aveva messo K.O. Laiton ed aveva deciso di avventarsi su di me
    -brutta scelta, ti conveniva fuggire-
    «ti conviene andartene, finché sei in tempo»
    gli dissi con tono di minaccia, ma ormai l'altro mi era addosso.
    Lo spadaccino mi sferrò un temibile fendente discendente verso la spalla destra, usando il chakra per aumentare i miei riflessi[potenziamento] feci roteare il dadao in senso antiorario ed intercettai il colpo accompagnandolo in una traiettoria circolare verso l'alto[Slot difesa], per poi portare verso il basso la lama avversaria, lontano dal mio corpo, ma lui, con uno slancio delle braccia piroettò su se stesso portando il colpo verso il mio collo, orizzontalmente, probabilmente per rendermi pan per focaccia della decollazione da me inferta all'amico.
    Con un rapido movimento aiutato sempre dal chakra[potenziamento] portai il dadao a fare una traiettoria verso destra, arrivando dall'alto e con una rapida rotazione del busto portai l'attacco a cadere di nuovo in fallo, vicino al mio piede destro[slot difesa], nel frattempo avevo caricato un pugno con la mano destra,
    che gli sferrai diretto al volto, con l'intenzione di rompergli il naso[slot azione].
    Il pivello a quanto pare non mi aveva ascoltato e si diresse verso di me caricando una spazzata
    «Brutto errore ragazzino, forse fatale»
    immaginavo che avrebbe cercato di emulare il suo compagno che stava attaccando takuma quindi presi la spazzata e finii a pancia all'aria mentre il ragazzino mi scendeva con una gomitata dritto sul petto, rotolai verso destra evitando il colpo[Slot Difesa] e, una volta fermatomi,ancora a terra sferrai un colpo con il dadao diretto al collo del pivello cercando di decapitarlo[Slot Azione].
    Ormai la mia furia omicida doveva essere ormai chiara a tutti.





    Statistiche


    Chakra: 14 Bassi
    Vitalità: 10 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere





    Forza: 200
    Velocità: 200
    Riflessi: 200
    Resistenza: 200

    Agilità: 200
    Precisione: 200
    Senjutsu: 200
    Concentrazione: 200

    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Impasti

    1° Slot Difesa: deviazione fendente
    2° Slot Difesa: deviazione fendente
    3° Slot Difesa(extra): schivata gomitata

    1° Slot Azione: pugno allo spadaccino
    2° Slot Azione: fendente al collo del noob

    1° Slot Tecnica:

    1° Impasto: 1/2 basso Riflessi
    2° Impasto: 1/2 basso Riflessi



    Conoscenze Utilizzate







     
    .
  15. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Il ritorno del Sensei~


    I suoi due allievi parevano cavarsela abbastanza bene, ed alla fine erano riusciti a sopravvivere all'assalto senza troppi problemi. Takuma aveva subito diverse botte, tuttavia era ancora più che in grado di combattere, mentre Daisetsu era stato ferito, tuttavia non da un arma avevrsa, quanto piuttosto dalla propria. nel frattempo Atasuke senza problemi aveva raggiunto e catturato il capo dei banditi ed ora stava facendo ritorno al campo con il suo bersaglio sulle spalle e con il fuuggitivo ferito trascinato per la collottola. Giunse appena in tempo per vedere i suoi due allievi contrastare l'ultimo assalto nemico. Da una parte Takuma era riuscito ad intuire la natura illusoria della tecnica che uno dei sui avversari stava utilizzando, e grazie a questa sua intuizione era riuscito non solo a ferirlo all'addome, ma anche a metterlo in fuga difendendosi egregiamente dall'altro.
    Daisetsu invece aveva subito parte dell'attacco ed ora si trovava a terra, rotolante nella pozza di sangue che si era formata dopo la decapitazione di un avversario. Con un rapido slancio Atasuke intervenne bloccando la lama del suo allievo a pochi centimetri dal collo del giovane bandito frapponendovi la lama del suo tanto. Se Daisetsu avesse osservato li volto di Atasuke in quell'attimo, avrebbe visto lo sguardo rabbioso del suo sensei, ulteriormente incattivito dalle iridi rosse solcate ad una tomoe nera.
    Senza poi avere ulteriori grossi problemi, Atasuke si sarebbe rivolto al ragazzino ed allo spadaccino mollando loro un rapido e violento colpo di taglio al collo facendoli svenire entrambi. Restava solo più l'ultimo avversario di Takuma, il quale tuttavia non era più molto interessato a combattere venedendo come tutta la loro squadra era stata messa in fuga o KO in poco tempo. Gettò quindi a terra i tirapugni che indossava ed alzò le mani in segno di resa.

    «Ottimo lavoro ragazzi... Siete riusciti a sopravvivere ed avete riposrtato una grande vittoria... tuttavia... Non sono affatto contento di come sono andate le cose...»


    Con tono serio si stava rivolgendo ai suoi allievi mentre con sapienti gesti legava tra loro i banditi catturati preparandoli per il trasporto a Konoha dove avrebbero subito un processo regolare subendo una regolare condanna.

    «In primo luogo... Perchè Laiton è a terra? Non lo avete aiutato contro i banditi? Avete lasciato che venisse sopraffatto? Per quanto possiate credere che questa fosse solo una sua pecca nel combattimento, la sua sconfitta è anche un erore vostro che non avete agito sufficentemente in squadra. Non avete cooperato, anzi... Avete fatto ogniuno di testa sua. Soprattutto tu Daisetsu. certamente è vero che l'obbiettivo era di uccidere questi banditi, tuttavia potevi almeno evitare di cercare di togliere la vita a quel ragazzino. Era troppo giovane ed inesperto per essere riuscito a compiere dei crimini. Probabilmente era stato reclutato qualche giorno fa al porto, e tu gli avresti tolto comunque a vita senza farti scrupoli... Questo non va affatto bene.»


    Strinse quindi gli ultimi nodi in silenzio e tirando un sospiro di sollievo per poi rivolgersi nuovamente a Takuma.

    «Per quanto riguarda te invece... Beh, ti faccio i miei complimenti... Sei riuscito a battere il trio Kiriano da solo. Erano rinomati per le loro azioni di squadra ed erano, diciamo, la punta di diamante di questa banda, peccato solo che uno era quasi riuscito a sfuggirci... Tuttavia dato che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, quel poveraccio ha avuto la sfortuna di incrociarmi mentre stavo tornando da voi.»


    Un sorriso sincero nacque sulle sue labbra, aggiungendo un tono di rilassamento per cercare di alleviare la tensione che si era creata a causa dello scontro e del suo rapido ritorno in scena. Con attenzione poi si diresse prima da Daisetsu e poi da takuma per curare le loro ferite bloccando in primis il lieve, tuttavia pericoloso, sanguinamento della spalla di Daisetsu e poi tutte le ferite minori con qualche fasciatura e qualche cerotto. In fondo per come se la erano cavata, non sarebbe servito altro.

    «Bene... Ora che avete osservato com'è uno scontro reale, voglio sapere da voi un paio di cose. Come è stato, o meglio, che cosa pensate sia andato male? In che modo sarebbe potuto andare meglio, oltre che pianificare lo scontro in anticipo preparandosi? Quali ruoli nella squadra avete visto/sentito mancare? Ma soprattutto, perchè mai secondo voi il trio kiriano era considerato il trio di banditi più pericoloso della zona? Ovviamente... nukenin a parte»


    Le sue domande erano semplici ed avevano un semplice scopo, capire se i suoi allievi avessero capito qualcosa di importante da quello scontro e da quella specie di missioncina di bassissima lega a cui avevano partecipato.


    OT - Ok, scontro finito. Mancano appena un paio di post di Free GDR in cui "vi insegngo qualcosa" e poi potete andare a chiedere gli stemmi. - /OT
     
    .
38 replies since 10/1/2012, 17:57   578 views
  Share  
.