Disinfestazione

[QdV Konoha]

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    Accadde tutto molto in fretta. Dimostrando una padronanza pressoché totale dell'arte del legno, il tizio riuscì ad evocare una barriera vegetale che resse persino al più potente attacco elementale dello Hyuga. In piedi perpendicolarmente sulla parete, Vergil si preparò alla controffensiva. La sferetta dell'altro non lo colse di sorpresa: poteva vedere ogni mossa compiuta dalle sue mani ed aveva già visto quell'oggetto numerose volte. Chiuse gli occhi, proteggendo le iridi e la cornea dall'esplosione luminosa, continuando a vedere grazie ai suoi poteri oculari. Basi psicologiche come quelle, unite ad una profonda fiducia in sé ed alla totale conoscenza di ciò che era in grado di compiere, erano uno dei tanti motivi per cui lo Hyuga otteneva i risultati che otteneva. Dall'alto del muro di pietra osservò dunque il nemico spargere una copiosa quantità d'acqua per terra, componendo poi alcuni sigilli ed infondendo una gran quantità di chakra nel liquido. Con sua modesta sorpresa due grossi artigli d'acqua si levarono dalla pozza, uno dei quali rivolto verso di lui. Il tizio però non doveva aver calibrato bene la mossa, o forse l'ampiezza dell'arte del fuoco scatenata poco prima lo aveva confuso circa la posizione dello Hyuga, perché l'artiglio si sfaldò ben prima di raggiungerlo, ritornando acqua non appena percorsi circa tre metri. Un attacco mortale per molti, forse, ma con il chunin dagli occhi perlacei non sortì alcun effetto. Era il suo turno ora.

    Stava per infiammare nuovamente il tantien, curioso di vedere se il tizio sarebbe stato capace di respingere la sua poderosa arte bruciante una seconda volta, ma i suoi occhi lo avvertirono della ulteriore macchinazione che l'uomo stava mettendo in pratica.
    Vergil non coglieva il senso di mettersi a tracannare alcool nel mezzo di una battaglia, a meno che non fosse drogato in qualche modo, ma poco importava. Il tizio aveva iniziato ad irritarlo. Decise che lo avrebbe tagliato in due. In fondo, era una missione di eliminazione. Il tipo più semplice. Quando scorse il chakra dell'altro diminuire nuovamente e senza alcun preavviso, però, non si lasciò cogliere di sorpresa. Non sarebbe riuscito a fregarlo due volte con la stessa manovra. Mutò in un attimo le proprietà del chakra adesivo, trasformandolo in repulsivo e di conseguenza spiccando un poderoso balzo verso l'uomo[I Slot Difesa][RIFL:575][Controllo del Chakra III]. Pochi istanti dopo ebbe ulteriore conferma di quanto le sue abilità di analisi fossero affinate: fusti di solido legno sbucarono al di sotto della sua posizione precedente, aggrovigliandosi però solamente attorno all'aria.

    Li degnò solamente di una rapida occhiata, stringendo la katana ancora infuocata nella destra e tornando a concentrarsi sul nemico. Questi non aveva ancora terminato la sua offensiva e si prodigò nel lanciargli addosso un kunai munito di cartabomba, denunciata soprattutto dall'ulteriore riduzione della riserva del tizio. Ancora a sette metri da terra, Vergil estrasse con rapidità il suo unico kunai e lo scagliò con precisione contro quello nemico[II Slot Difesa][FOR:400]. La velocità del suo dardo era nettamente inferiore, ma oltre ad avere la gravità dalla sua, lo Hyuga era sufficientemente lontano dal tizio da avere la tranquillità di non essere coinvolto nell'esplosione. Le lame impattarono infatti a circa cinque metri da terra, perdendo potenza e precipitando al suolo prima che - qualche attimo dopo - la bomba detonasse quasi sopra la testa del tizio, di fatto occultando Vergil dalla sua visuale per qualche secondo. E lo Hyuga non si fece sfuggire l'occasione creata.

    Lasciò per un attimo la katana, componendo un unico sigillo e riprendendola immediatamente nella mancina. In quell'attimo alle spalle del tizio apparve un perfetto clone dello Hyuga, che senza esitare sferrò un silenzioso colpo al centro della schiena, all'altezza del tantien. L'arto era rivestito di chakra a forma di testa di grifone e se andato a segno il colpo avrebbe completamente sigillato il chakra dello shinobi di Edera[Slot Tecnica Avanzata & I Slot Azione][VEL:600][Tecniche Economiche][Sigilli Veloci][Juho Soshiken]. Contemporaneamente, nella mancina del clone - che muovendosi con la macina aveva tentato di appoggiarsi dietro al cuore nemico - si formò un costrutto fiammeggiante a forma di pugnale[Slot Tecnica Base][Costrutto Piccolo][POT:45]. Le probabilità di trafiggere il cuore del tizio erano alte. Se questo non fosse bastato, concatenandosi perfettamente con la offensiva di sorpresa alle spalle, Vergil sarebbe arrivato addosso al tizio di Edera proprio in quel momento, tentando un colpo verticale ascendente atto ad aprire in due il cranio dell'uomo.



    La katana era dannatamente veloce, e non sarebbe stato facile fermarla
    [II Slot Azione][VEL:600][PREC:575][POT:80(120 per Danno alla Rottura)][Impronta Devastante][Maestria Combattiva Intermedia].



    " Muori. "

    Disse, calando il colpo. In caso di bersaglio ancora vivo, poi, in quel momento la copia avrebbe mosso il pugnale infuocato lateralmente e con decisione, nel tentativo di recidere la spina dorsale dell'uomo, e facendo al contempo scattare la lama celata dal polso destro, non più percorso dal chakra, con l'intenzione di trafiggere gli intestini dell'uomo causandone la morte immediata[III & IV Slot Azione][FOR:400][VEL:575]. Entrambi gli Hyuga sarebbero poi indietreggiati di qualche metro, se avuta l'occasione. Grazie all'ampio campo visivo il giovane chunin aveva naturalmente scorto i cinque uomini che erano entrati a rinforzo dei nemici, ma non se ne preoccupò eccessivamente. Erano pesci piccoli. Il beraglio da eliminare lo aveva davanti agli occhi.
    E Vergil gli avrebbe mostrato chi, in quel lago sotterraneo, era il vero squalo.

    OFF GAME

    Vergil Hyuga, Chunin Blu

    Energia Vitale: 35/35
    Vitalità: 18.5/18.5
    Ferite: Nessuna


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    Chakra Rimanente: 165/400
    Spese di Chakra:

    - Mediobasso(20)[Juho Soshiken
    L'utilizzatore, avvolgendo entrambe le proprie mani con il chakra può effettuare attacchi in grado di chiudere tutti i punti di fuga di una zona. Il chakra assumerà la forma della testa di due leoni.

    [Richiede Byakugan III][Mantenimento: Medio]
    ]
    - 2x Bassissimo(2.5)[Potenziamento]
    - Mediobasso(20)[Mantenimento Manipolazione della Natura]
    - Basso(10)[Chakra Repulsivo]
    - Mediobasso(20)[Manipolazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Manipolazione dell'impronta elementale. Grazie all'unione tra la manipolazione della forma e della natura, l'utilizzatore sarà in grado di costruire costrutti di chakra da poter utilizzare in diverse occasioni. Tramite un consumo di chakra pari a Basso è possibile creare un costrutto "piccolo" di potenza pari a 5; ogni ¼ basso di chakra aggiuntivo aumenterà di 5 la potenza oppure incrementerà di una taglia il costrutto. La massima dimensione è Grande da chunin, Gigante da Jonin D, Enorme da Jonin C, Colossale da Jonin B, mentre la massima potenza è sempre 50.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    [Livello: 3 / Consumo: Variabile - Mantenimento: ½ consumo attivazione]
    [Richiede impronta elementale III][Richiede controllo del chakra III]
    ]
    - Basso + ½ Basso(15)[Concentrazione Aumentata & Tecniche Economiche][Moltiplicazione Superiore]
    - ¾ Basso(7.5)[Mantenimento Byakugan III]



    Edited by Boreanz - 28/3/2012, 20:13
     
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  2. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~titoletti~


    Myori era stata raggiunta da pochi istanti e con relativa calma aveva fatto un breve riepilogo ad Atasuke sulla situazione e sulla sua chiamata alle armi al livello inferiore.

    "Suppongo che il nostro caposquadra abbia bisogno della tua abilità nell'uso delle trappole. Cerchiamo di temporizzare le nostre azioni con quelle dei due Hyuga in modo che tu possa fare il tuo lavoro correndo il minimo dei rischi. In ogni caso ti fornirò copertura assicurandomi che tu possa agire indisturbato."

    «Ok, quindi che cosa dovrei minare? Degli ingressi? Una stanza?»


    Ebbe appena il tempo di formulare quella frase che ecco giungere alle sue orecchie la voce del caposquadra che tramite l'auricolare stava allertando myori riguardo all'arrivo di due tizi armati da loro sulle scale. Il tempo a loro disposizione sembrava essere ben poco, tuttavia l'arrivo dei due avversari poteva, in un modo o nell'altro, rivelarsi un importante vantaggio strategico.
    Non ci volle molto che Myori disse ad Atasuke quello che sapeva sui due tizi che stavano probabilmente arrivando a loro, ed entrambi concordarono sul fatto che dovevano agire di sorpresa per eliminare in un sol colpo i due avversari. Atasuke per le sue doti di combattimento corpo a corpo si sarebbe dedicato al tizio corazzato "pesantemente", mentre a Myori restava da sistemare il suo compare pieno di armi da lancio.
    La situazione pareva tuttavia volgere a loro vantaggio. Atasuke aveva ormai iniziato ad abituarsi al buio di quelle scale oscure mentre i loro aggressori probabilmente ci avrebbero messo qualche istante per non soffrire più quell'oscurità. Inoltre il suo mantello nero gli forniva una perfetta mimetizzazione su quella piccola rampa nell'oscurità. Con fatica Atsuke sorpassò myori sulle scale in modo da essere lui la prima linea d'impatto quando gli aggressori fossero giunti. Alzò il cappuccio del mantello indossandolo e si accovacciò leggermente in modo da essere perfettamente mimetizzato con l'oscurità, pronto a colpire nonappena i loro avversari fossero a portata di lama.

    «Ok Myori, ora cerca di nasconderti dietro di me, il nero del mio mantello dovrebbe coprire entrambi e garantirci un attacco a sorpresa in tutta questa oscurità»


    La tensione era alta, un solo errore e rischiavano di fare la fine del topo, tuttavia, per quanto semplice, quel piano poteva e doveva funzionare. Alcuni attimi appena trascorsero e poi si udirono i passi frenetici di due persone che arrivavano di gran carriera. Senza difficoltà si sentì il cigolio della cotta di maglia che indossava il primo del loro due avversari. Il vantaggio che lui e Myori avevano era appunto il fatto che loro erano celati nel buio ed alle spalle avevano il buio, mentre i loro avversari erano si nel buio, ma dietro di loro vi era la fioca luce dell'ingresso alla stanza inferiore grazie al quale era possibile notare in primis i lineamenti e poi comprendere anche il resto del corpo grazie all'abitudine fatta dagli occhi. Ulteriore vantaggio era il punto dell'appostamento, poco dopo lo snodo delle scale in modo che la fioca luce non potesse giungere direttamente su di loro rendendo ulteriormente complessa, ovvero quasi impossibile, la loro individuazione.
    Atasuke, forte della sua posizione e della totale oscurità in cui era nascosto attese, attese, attese finchè il suo avversario primario non fosse a meno di un metro di distanza e poi come una molla scattò rapido scagliando un velocissimo fendente che con precisione era diretto a recidere il collo dell'avversario con lo scopo ulteriore di coglierlo alla sprovvista. Non solo avrebbe sfruttato per quell'attacco il netto vantaggio della sorpresa e l'incognita dell'oscurità che lo avvolgeva, ma anzi, avrebbe anche sfruttato una tecnica per riuscire al meglio in quel colpo: L'estrazione Mortale.
    [Slot Tecnica]

    Se questi fosse stato colpito morendo, Atasuke avrebbe proseguito il suo assalto saltando addosso anche all'altro shinobi con uno schema molto simile. Arrivando dapprima con un rapido fendente verticale diretto ain pieno busto per distrarre e provocare qualche buona ferita portato con la mano sinistra in cui avrebbe passato la wakizashi [Slot Azione 1], per poi concludere con un preciso colpo di coltello portato con il tanto che aveva celato nella manica destra estraendolo all'ultimo con le sue rapide mani e dirigendolo in pieno collo avversario per un eliminazione rapida e "indolore" [Slot Azione 2].

    Se poi entrambi i traditori fossero morti sotto i loro colpi, Atasuke e Myori si sarebbero dati da fare nel raccattare dai corpi quanto più era possibile. In particolare Atasuke avrebbe cercato addosso ai due eventuale materiale per la cerazione di trappole che di li a breve avrebbe dovuto piazzare, ma soprattutto cercò disperatamente cartebomba, esplosivi, fumogeni e qualunque altra cosa utile per degli efficaci diversivi, ma soprattutto avrebbe cercato chiavi, tessere o qualunque altra informazione o oggetto utile per avere l'accesso alle altre stanze.
    Myori lo aveva ragguagliato in breve sulle scoperte che aveva fatto con i suoi ragni e quindi fu facile intuire che il prossimo passo era quello di prendere le sembianze dei due cadaveri per passare quasi indisturbati dirigendosi alla stanza da cui provenivano le percezioni di una qualche bestia chiusa in gabbia per indagare sulla creatura stessa e per piazzare delle "assicurazioni" contro un eventuale impiego a loro svantaggio della creatura.

    «Ok, Myori, credo si possa fare senza troppi problemi... Avviso gli altri due in modo che non ci ammazzino loro mentre cerchiamo di passare»


    Attivò quindi la radio iniziando a comunicare brevemente quello che aveva da dire ai due Hyuga.

    «Coppia Hyuga per Atasuke... Abbiamo neutralizzato i due assalitori. Ora prenderemo le loro sembianze per attraversare il campo di battaglia "indisturbati". Cercate di non accopparci voi, altrimenti è tutto inutile. Se avete copiato noi iniziamo a passare»


    Quando poi i due Hyuga gli avessero dato conferma, Atasuke avrebbe preso le sembianze del tizio "in armatura" mentre Myori avrebbe preso le sembianze dell'altro assalitore sfruttando ancora una volta la basilare tecnica della tarsformazione [Slot Tecnica]. Con rapidi movimenti i Atasuke scese stando ben attento ad essere seguito da Myori fino alla prima stanzetta. Da li sarebbero dovuti passare nel massimo del caos cercando di non dare troppo nell'occhio ed inforcare anche l'uscita giusta sperando che la porta non fosse chiusa a chiave.

    °Ok... Ora ci siamo... dobbiamo entrare e raggiungere il corridoio della bestia ed entrare senza che ci diano troppi problemi... Gran bella Merda...°


    Si sporse leggermente dalla porta per cercare di osservare senza essere notato quello che accadeva la sotto durante quello scontro che sembrava a dir poco epico. Osservò quindi la posizione dei due compagni e si preparò a comunicare con loro.

    Se Myori o Atasuke non avessero trovato una chiave per aprire quella porta o se non avessero in qualche modo avuto modo di scoprire se la porta era aperta, Atasuke avrebbe contattato ancora i suoi compagni per chiedere loro un favore prima di entrare in azione.

    «Coppia Hyuga per Atasuke. Riuscite ad attirare i colpi nemici per sfondare la porta che si trova alla vostra sinistra? Pare che dovremo passare di li e non abbiamo una chiave per aprirla. Entreremo in azione dopo il vostro assalto»


    Ora non restava che ottenere qualche altra informazione per coordinarsi e dare il via a quella specie di infiltrazione.


    Chakra: 18,5 Bassi
    Vitalità: 14 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere




    Forza: 300
    Velocità: 300
    Riflessi: 400
    Resistenza: 300

    Agilità: 300 (+3 stile)
    Precisione: 300
    Senjutsu: 300
    Concentrazione: 300

    Tempistica e Altri Consumi


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Consumi

    1° Slot Difesa: Difesa
    2° Slot Difesa: Difesa
    3° Slot Difesa: Difesa

    1° Slot Azione: Caso 1 - Fendente verticale al busto dell'avversario con armi da lancio
    2° Slot Azione: Caso 1 - Pugnalata al collo dell'avversario con armi da lancio con obbiettivo carotide individuato con conoscenze mediche di base
    3° Slot Azione: ???

    Slot Tecnica Base: Tecnica della Trasformazione -> Prese le sembianze dell'aggresore corazzato
    Slot Tecnica Avanzata: Estrazione Mortale -> Fendente al collo dell'avversario corazzato con la wakizashi

    Azioni Free: ???
    Riepilogo impasti: Altri impasti

    Appunti


    Protezioni indossate: 2 Fasce da Combattimento (mani), Corpetto di cuoio e Mantello
    AaD: 5/5 Kunai, 5/5 shuriken
    ADCC: Tanto (nascosto nella manica), Wakizashi sulla schiena sotto il mantello.
    Bombe: 0/2 Cartabomba I
    Varie: 2/2 10m Filo Nylon ?
    Varie: 2/2 10m Filo nylon Rinforzato ?
    Varie: 1/1 Specchietto in metallo
    Varie: 1/1 Kit primo soccorso

    Conoscenze Utilizzate



    Conoscenza Medica (Base) [ 1 ]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e conseguentemente trattare la maggior parte delle malattie comuni. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.
    [Da genin in su]

    Prestigiatore [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti 'occultati' da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
    [Da genin in su]

    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (Medio)
    Premesso che l'arma sia presente all'interno del proprio fodero o comunque non estratta, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. L'agilità e la velocità del colpo saranno migliorate entrambe di 2 tacche. È possibile effettuare questo attacco anche con qualsiasi arma che non è impugnata ma solamente riposta.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso)
    [Da studente in su]

    Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. La dimensione può essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto la propria dimensione reale. La trasformazione permetterà di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore; non è possibile ottenere una protezione fisica; non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi.
    È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ed entrambi dovranno pagare il costo di attivazione e mantenimento.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: ½ Basso - Mantenimento: ¼ Basso)

     
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  3. ¬Chris
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    Disinfestazione
    L'unico scarafaggio buono, è uno scarafaggio morto.



    Socchiusi gli occhi e sbattei più volte le ciglia. Il leggero mal di testa, che avevo fino a qualche minuto fa, stava diventando martellante, un'emicrania improvvisa, forse, frutto di qualche sostanza che avevo assunto qualche ora prima. Riaprii gli occhi e fissai il muro, non dovevo far preoccupare i miei compagni di squadra, quindi iniziai a controllare i vari scaffali, senza trovare qualcosa di veramente utile ai fini della missione.
    Mi saliva una rabbia a pensare a Shay, quella smorfiosa già una volta stava per uccidermi lì in ospedale, non solo non sapeva trattenere la sua forza ma attaccava anche alle spalle, diavolo se quella era una chunin... Volevo proprio sapere chi aveva promosso una testa calda come quella...
    Eravamo fermi e a nessuno veniva in mente un modo per entrare, finché Sasori - così si chiamava il genin Uchiha nel mio team - propose un piano geniale nella sua semplicità, dimostrava numerose falle, ma se i mafiosi, all'interno, non avevano alcun sospetto - che qualcuno potesse entrare nella loro base - allora sarebbe andato alla grande. Passai lo sguardo lungo i muri sporchi e le luci al neon che illuminavano tutto con la stessa intensità da più angolazioni cancellando le ombre creando una situazione che pareva aliena, piatta.
    Guardai Sasori sott'occhi, pensai a quanto poteva peggiorare la situazione se ci avessero 'sgamato' poi a qualche altra idea, che non mi passò per la mente, quindi feci un cenno con la testa e mi frazionai tra lui e la porta, poi con voce sbiascicata e stanca, parlai.

    Ho portato gli ultimi soldi, scusate il ritardo ma ci abbiamo messo un po' a convicerlo a pagare Scoppiai in una risata roca e malvagia, nel frattempo con lo sguardo controllavo che non ci fossero spioncini e se ci fossero stati avrei detto a tutti di spostarsi dalla traiettoria, poi proseguii a parlare probabilmente chi mi avrebbe ascoltato mi avrebbe creduto ubriaco o particolarmente fatto, solo se mi avessero chiesto una parola d'ordine avrei proseguito Diamine ragazzi, non me la ricordo! Aprite, vi do i soldi e me ne vado! Lo sapete che me la scordo sempre e poi ho alzato un po' il gomito prima...


    Quindi, mentre i miei occhi si tingevano di rosso e il fuuma Kunai veniva sfilato dal fodero, tra le mie labbra nacque un sorriso, appena la porta si fosse schiusa avremo attaccato, sarebbe stato inutile entrare trasformati da Mafiosi in quel modo avremo dato solamente a loro il tempo di sospettare di noi e prepararsi ad attaccarci, così - lo speravamo, almeno - li avremo colti in contropiede e spezzati via.
    Dietro di me c'era Sasori e infine Shika. Quindi attesi, saggiando il manico dell'arma, che la porta si aprisse per scatenare l'inferno.


     
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    Si va in scena: Atto quinto



    Narrato
    pensato
    «Parlato di Miyori Uchiha»


    Mentre ad una sala di distanza si stava consumando un intenso scontro a colpi di fuoco, sake e trucchi ninja, sulle scale ben altra era la situazione.
    Purtroppo la mia rete di spie non era al completo, mancava ancora l'uscita a nord ovest.
    Muovere uno dei due ragni presenti nella sala ottagonale per colmare quel punto cieco non sarebbe stato un problema, se non fosse stato per quello che le altre aracnidi mi avevano trasmesso attraverso i loro sensi, informazioni in parte confermate dallo stesso Alexander sama.


    «Ricevuto. Sto monitorando l'interno delle stanze, con un'unica eccezione: quella a nord ovest. Per farvi capire: voi siete entrati da sud rispetto a questa disposizione di punti cardinali.» Risposi seria all'auricolare, in modo che entrambi mi potessero sentire.

    Mentre stavo esponendo i fatti, mi era venuta un'idea in mente.
    Se in qualche modo avessimo potuto attirare una coppia di quei tizi su per le scale nella rientranza dove ci trovavamo io e Atasuke san, sarebbe stato possibile provare a ridurli al silenzio, in modo da sostituirsi a loro per arrivare più o meno indisturbati davanti la porta ovest. Naturalmente dopo aver avvisato i nostri compagni dello scambio di ruoli.
    Ma come fare senza allertare i loro compagni della nostra presenza?


    Per quanto riguardava Atasuke san, replicai al suo commento in un secondo momento, dopo aver fornito nel dettaglio una descrizione dei cinque avversari che ero stata in grado di osservare.

    «Temo sia inutile provare a minare le porte dove si trovano i nostri nemici. Troppo pericoloso, vista la potenza offensiva al momento nella sala ottagonale. Preferirei evitare di difendermi non solo dagli avversari, ma anche dai nostri compagni. Credo che al momento non vadano troppo per il sottile e dubito riuscirebbero a controllare i colpi se ci trovassimo nel mezzo. E in ogni caso non faremmo in tempo. Quei tizi sono già allertati.» Considerai con aria riflessiva. «D'altra parte, uno dei ragni ha scoperto un'interessante corridoio oltre la porta ad ovest. Su uno dei lati c'è una sorta di dojo, ma dall'altra parte ho intravisto qualcosa che non mi piace affatto. Una gabbia e purtroppo non è vuota. Ho percepito, attraverso i sensi di uno dei ragni, dei rantoli, e un odore nauseante, come se all'interno ci fosse qualcosa andato a male, imputridito, marcio, misto a quello che potrebbe sembrare l'odore di un animale bagnato. E, per finire, a chiudere il corridoio, uno shoji con il kanji dell'Edera. Direi che quello sia il nostro potenziale obiettivo. Dobbiamo cercare di entrare evitando di attirare, se possibile, l'attenzione. Penso che quello sia un ottimo posto dove dar vita alle tue abilità con le trappole. Potrem...» interruppi la spiegazione, allertata dalle mosse avversarie all'interno delle stanze. «Attenzione, le porte si stanno aprendo. Tenetevi pronti. Noi... io... devo sistemare ancora un tassello prima che possiamo raggiungervi.» Aggiunsi, parlando nell'auricolare.

    Pochi secondi che possono fare la differenza.
    Mediante le mie creaturine, presenti nei vari punti strategici, potevo seguire i movimenti dei nostri avversari, permettendomi di anticipare le loro azioni.
    Mentre Alexander sama ci avvisava dell'arrivo di due “ospiti”, io avevo già dato vita ad un comitato di benvenuto: otto piccoli ragni d'inchiostro [I° Slot Tecnica: TS Bestia Illustrata][1/8 di slot dimensionale ciascuno, AdR: muoversi sui muri, velocità 525, forza 475]; gli ultimi aiutanti che avrei potuto utilizzare in quel frangente.
    Per il momento li lasciai fermi sul terreno, celati dall'oscurità.


    «Atasuke san, ho un'idea...» gli bisbigliai, spiegandogli in maniera concisa, approfittando dell'attimo di ritardo dei nostri avversari intenti a cercare qualcosa nella stanza di collegamento. Una volta esposto il piano, il mio compagno mi avvisò che avrebbe cercato di attaccare l'avversario più “corazzato”, se fosse stato possibile, e mi spiegò come disporci in modo da migliorare l'occultamento di entrambi.
    Per aiutare Atasuke san a sorpassarmi, mi appiattii il più possibile contro la parete.
    Successivamente mi accucciai dietro di lui, in modo da trovare copertura grazie anche al mantello che l'avvolgeva, riferendogli brevemente come avrei portato io l'attacco, mantenendo un tono di voce basso per evitare di farci udire dall'altra stanza.
    Avevo valutato l'altezza del soffitto per cui avevo buone possibilità di portare a termine un attacco acrobatico; l'unica soluzione per poter attaccare a mia volta se non volevo coinvolgere nell'azione anche il mio collega con conseguenze per lui probabilmente disastrose.
    Per migliorare la mia visione in quella semi oscurità impastai una piccola quantità di chakra sugli occhi [¼ basso, Visione Notturna].
    Restammo silenziosamente in attesa...
    Dubitavo sospettassero della nostra presenza, in quanto per il momento l'attacco era stato perpetrato da una coppia di Hyuga.
    Più plausibile era l'idea che stessero andando a cercare rinforzi, oppure...
    Oppure cosa?
    Possibile che lì sotto non ci fosse nessun altro?
    Perché non scatenarci addosso quella creatura che presumibilmente dimorava in quella gabbia che avevo scorto poco prima?
    Forse non tutti erano in grado di controllarla...
    Se solo avessi avuto il tempo di dirigere il ragno verso la gabbia per cercare di capire cosa si celasse in quella oscurità.

    Le danze furono aperte quando l'obiettivo primario si ritrovò a circa un metro di distanza dal giovane Uchiha.
    Grazie ai sensi dello sciame ero in grado di temporizzare il mio attacco, con quello del mio compagno.

    Supportato dalla nostra posizione occultata rispetto ai nostri nemici, Atasuke san cercò di portare un colpo mortale sull'avversario che gli si era parato davanti.
    Nello stesso momento in cui si compiva l'attacco del mio collega, impastai il chakra per velocizzare i miei movimenti per effettuare un rapido salto acrobatico, sfruttando sperabilmente l'effetto sorpresa. Tale azione consisteva in un salto [I° Slot Azione, Velocità 650 (500 + 4 tacche da impasto di un mediobasso + 2 dal Controllo della Velocità II)] accompagnato da una capriola a mezz'aria [II° Slot Azione, Velocità 650 (500 + 4 tacche da impasto di un mediobasso + 2 dal Controllo della Velocità II)] in cui avevo raccolto le gambe per evitare di andare a sbattere contro il soffitto, per cercare di portarmi dietro il secondo avversario con l'intento di tagliare loro ogni possibile via di fuga, e tentando di colpirlo con un tondo portato con Ninfea di Giada all'altezza del torso, sfruttando l'estrazione rapida della lama [II° Slot Tecnica: Estrazione Mortale, Velocità 600 (500 + 2 dal Controllo della Velocità II +2 della Tecnica), Agilità 625 (500 + 2 della Tecnica +3 dalla Maestria Combattiva (Intermedia): katana), Precisione 575 (500 +3 dalla Maestria Combattiva (Intermedia): katana)].
    Successivamente avrei cercato di dirigere lo sciame di aracnidi addosso all'avversario vivo più vicino a me con l'intento di distrarlo, l'ideale sarebbe stato se fossero riusciti a risalire il corpo arrivando fin sulla faccia [III° Slot Azione]; indipendentemente dal loro successo o meno avrei tentato di colpirlo con un affondo all'altezza del cuore con la lama della katana, la cui forza d'attacco e la rapidità sarebbero risultate maggiorate dall'impasto di chakra [IV° Slot Azione, Forza 550 (500 + 2 tacche da impasto di un basso), Velocità 600 (500 + 2 tacche da impasto di un basso + 2 dal Controllo della Velocità II), Agilità 575 (500 +3 dalla Maestria Combattiva (Intermedia): katana), Precisione 575 (500 +3 Maestria Combattiva (Intermedia): katana)].

    Se dopo il nostro attacco congiunto, uno od entrambi i nostri avversari fossero stati ancora in grado di combattere, mi sarei messa sulla difensiva, sempre facendo attenzione a non finire nella zona visibile delle scale.
    Il nostro piano si basava sul fatto che stavamo tentando di combattere fuori dal campo visivo del resto degli avversari.
    In caso contrario, se lo scontro si fosse esaurito in quell'unico istante di tempo, mi sarei sincerata che non potessero avvertire i loro compagni.
    Se almeno uno fosse rimasto in vita avrei provato ad evitare, in qualche modo, una morte successiva cercando aiuto nel mio collega.
    D'accordo che la nostra era una missione di eliminazione, ma ero stata addestrata ad estorcere informazioni e lo avrei fatto se mi fosse stato possibile.
    Altrimenti, visto che i morti non parlano, avrei aiutato il mio compagno a cercare indizi sulle loro persone, abiti, equipaggiamento compresi, cercando di stare attenta a non finire vittima di qualche sorpresa sgradita.
    In ogni caso avrei cercato di mantenere un occhio vigile anche attraverso i sensi dei miei ragni d'inchiostro.



    Consumo di chakra: 44.5 / 52 bassi [rimasti] (chakra aumentato del 30% per la TS)
    ¼ Basso [1 slot dimensionale), 3 mediobaso da potenziamenti, ¼ Basso da Visione Notturna

    I° Slot Tecnica: TS Bestia Illustrata
    II° Slot Tecnica: Estrazione Mortale con un tondo sull'avversario
    I° e II° Slot Azione: Salto con capriola
    III° Slot Azione: Movimento sciame di ragni
    IV° Slot Azione: Affondo all'altezza del cuore

    Slot dimensionali di inchiostro rimasti: 0 / 3

    Abilità sfruttate:

    Maestria Combattiva (Intermedia): Katana
    Precisione/Agilità: +3 tacche

    Maestria Guerriera Offensiva

    Combattere alla Cieca (Base)

    Visione Notturna

    Talenti sfruttati:

    Controllo della Velocità I e II

    Osservazioni: La TS mi permette di utilizzare slot azione/tecnica per muovere i costrutti.
    Per ora considero di aver effettuato tutte le azioni; se così non fosse, ridurrò i costi di chakra nel mio prossimo post
     
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    [Team Shika Nara]



    Che stratagemma asurdamente sbagliato per una mafia ninja: quel trucco poteva funzionare con dei barboni organizzati, forse con dei bulletti di strada o qualche banda poco convinta, ma non con l'Edera, che come era noto, risiedeva dentro Konoha da parecchio tempo; Era quasi una famiglia, tutti si conoscevano e tutti sapevano come entrare e uscire dai due bunker trovati dai Fogliosi, tutti erano stati marchiati per poter entrare dentro al portone di metallo.
    Una voce si sentì arrivare da dentro, abbastanza autoritaria e decisa, arrivata direttamente dal capo delle operazioni contabili. Fateli entrare, presto! Non ho tempo da perdere e dobbiamo ancora finire il conteggio di tutta questa roba... Dalle sue parole non traspariva nessun tipo di emozione contrastante con il contesto [Interpretazione], anzi, sembrava veramente convinto di ciò che diceva, tanto da sembrare veramente di fretta; Un attimo di silenzio, prima di poter sentire le vibrazioni dei passi di qualcuno che avvicinava al portone: si sentì tremare il terreno e lentamente la porta iniziò ad aprirsi.
    Davanti a loro però due dei ninja più abili in quella stanza erano già pronti a colpire veloci come assassini, sicuri che dall'altra parte ci fossero almeno due persone, con due wakizashi impugnate per uno: un alone di chakra le ricopriva e ciò voleva dire solo guai.
    [In termini di gioco, perdete effetto sorpresa]


    CITAZIONE
    Brezza Esuberante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo, Capra, Pecora, Topo ( 4 )
    Entro 20 centimetri, gli arti superiori o le armi impugnate dall'utilizzatore avranno un flusso di vento che danneggerà e taglierà l'avversario. Causerà un danno aggiuntivo pari a 15 se in contatto con l'avversario. Questo danno sarà presente anche se schivato di pochi centimetri il colpo principale, ricoperto di chakra elementale.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 4 / Consumo: Medio - Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Il primo ninja sulla destra della porta ingaggiò subito Danzou, essendo quello in prima linea, tentando di sgozzarlo rapidamente con un tondo, diretto al collo [Potenza 40 (+15 +Fuuton) = 60][Velocità 550][Forza 500], che sarebbe servito solo per oscurare l'azione del compagno, che sfruttando quel momento iniziale di confusione sarebbe sgusciato rapidamente di lato, ingaggiando Sasori direttamente dal lato scoperto alla porta, sperando di trovarlo impreparato al suo affondo di lama [Potenza 40 (+15 +Fuuton) = 60][Velocità 550][Forza 500]; Non era finita lì e potevano solo aspettarselo.
    Per il terzo all'interno della stanza, cioè il capogruppo di quella combricola di Konoha, c'era in serbo qualcosa di molto più difficile da controllare di un ninja nemico, considerando che una vibrazione del terreno l'avrebbe colto in prima di ogni sua possibile azione in difesa dei due compagni, proprio perchè l'azione era stata preparata minuziosamente.
    Era come se qualcosa avesse colpito con forza le mura di quella stanza, come se un pestone venisse dato a terra, ma non sulla superficie dove ora stavano in piedi, ma sopra l'arcata del portone; Delle catena sarebbe uscite d'ogni direzione dal terreno, cercando di bloccare e legare completamente il Nara: velocissime, fortissime e troppe per schivarle tutte.


    CITAZIONE
    Catena iIllusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo ( 1 )
    L'illusione si attiva sentendo il rumore/suono provocato dallo sbattere del piede a terra dell'utilizzatore; viene percepito entro 9 metri da un parigrado. Se percepito, la vittima vedrà uscire a 3 metri di distanza delle catene che tenteranno di bloccargli gli arti inferiori e poi superiori, per immobilizzarlo completamente per un round. La forza delle catene è pari a 2 energie superiori l'utilizzatore, mentre la velocità di 1 energia superiore. L'efficacia è pari a 50.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    (Livello: 3 / Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Ora passiamo alla fase due: i nemici di Danzou e Sasori sembravano veramente abili nella lotta coordinata, tanto che riuscivano a darsi il cambio abbastanza velocemente, infatti il nemico che prima era sulla prima linea Uchiha, schizzò di lato tentando un fendente contro Sasori [Potenza 40 (+15 +Fuuton) = 60][Velocità 575][Forza 500], mirando al quadricipite destro, allo stesso tempo il nemico sull'illusionista Uchiha, passò su Danzou, tentando di coglierlo impreparato e trafiggergli completamente la spalla sinistra, con un affondo rapido [Potenza 40 (+15 +Fuuton) = 60][Velocità 575][Forza 500] ed incalzante; Tutto ciò avveniva in maniera che i due riuscissero a sincronizzare ogni azione, così da rendere impossibile prevedere le loro mosse o comunque contrattaccare durante lo spostamento.
    Nel mentre nell'altra stanza gli altri due ninja quelli dentro alla stanza ottagonale,, si erano lanciati dietro ai tavoli con i soldi, rovesciandoli in avanti in maniera da creare una sorta di protezione temporanea contro attacchi di bassa entità [Potenza 15][Durezza 3], posizionandosi davanti al loro Boss, quasi a volerlo proteggere direttamente da possibili attacchi: che avessero in mente qualcosa di più elaborato? Nel mentre quest'ultimo protetto, rimaneva immobile, continuando la sua azione da contabile, come se nulla fosse, sicuro della sua posizione privilegiata a distanza, considerando i suoi circa 20 metri di distanza dall'attacco nemico. Muovetevi, finite quei 3 stupidi della Foglia, portate dentro i cadaveri e continuate il vostro lavoro... Non faceva una piega.
    Nel mentre, ancora un successivo attacco dai due coordinati avrebbe scosso le membra dei due accademici, che si sarebbero visti arrivare dopo una finta con una delle due katane [Fintare Migliorato] impugnate dai due, un fendente dall'alto al basso in maniera da aprire in due il loro corpo , quasi per intero [Potenza 40 (+15 +Fuuton) = 60][Velocità 500][Forza 500]: eseguito ciò si sarebbero posizionati spalla a spalla, cercando di appoggiarsi l'un l'altro e tenendo sempre sotto controllo i loro due nemici principali; Ma passiamo al capogruppo, che poteva esser anche uscito dalla Genjutsu delle catene: se il flusso chakrico fosse stato tagliato, non sarebbe successo nulla a meno che non avesse tentato qualche sua manovra di lotta.
    Se ci fosse stato un lancio d'armi verso i due coordinati, impegnati con i compagni di Shika, in qualche modo le armi sarebbero state raggiunte da un numero pari di kunai [Riflessi 600][Velocità Armi 600], arrivati direttamente da una figura che sarebbe scesa a testa in giù dall'arcata della porta, quasi sicuramente grazie al chakra adesivo, in maniera da respingerle e mandarle direttamente fuori rotta: la figura era quella del capo contabile nell'altra stanza, che fosse un clone o l'originale? In ogni era pronto a studiare le mosse del suo obbiettivo, per capirne le capacità e fregarlo di conseguenza, quindi oltre a respingere non avrebbe fatto altro che stare in attesa, pronto però a schizzare lontano, grazie al chakra repulsivo e i suoi riflessi [Velocità 575][Riflessi 650], per non cadere in qualche trappola d'ombra.
    Se invece, il Nara si fosse buttato nella mischia per aiutare i compagni, le armi da lancio avrebbero puntato a colpirlo direttamente nel movimento, 3 sulla parte alta del corpo [Potenza 10][Forza 500], 2 sulla gamba destra [Potenza 10][Forza 575] solo che stavolta una di queste, era perfino munita di cartabomba [Potenza 70], una delle due che mirava alla gamba, che mirava a spegnere ogni singola speranza d'aiuto da parte del ninja manipolatore d'ombra.
    Si stavano ben bene divertendo e malgrado tutto avrebbero avuto il loro lavoro da fare per uscire da quella imbarazzante situazione, considerando che era solo l'inizio




     
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    [Team Alexander Hyuga]



    Tutti i nemici, come al solito, vennero sopressi con grande maestria e cognizione logica, anche se i più coriacei rimasero ancora in gioco, continuando la loro corsa per ostacolare in ogni modo l'attacco inarrestabile della squadra ben oliata di Alexander; Le armi lanciate al duo che si dirigeva nei piani alti, vennero abilmente evitate, troppo lente per destare un problema, anche per dei ninja di così bassa lega, cosa che non si poteva dire di quelli investiti dalla cartabomba ben congeniata, che rimasero alquanto storditi dal colpo e con le gambe gravemente ustionate.
    Non c'era nemmeno da commentare la fine del grande gigante, che cadde sotto l'attacco velocissimo dello Hyuga: era inarrestabile nei suoi colpi e nemmeno impastando chakra l'opposto sarebbe riuscito a salvarsi.
    Ma andiamo per ordine, narrando quell'attacco nei minimi particolari, partendo dai ninja che ancora celati si vedeva ad affrontare la loro prima reale minaccia: il nemico che apparve fin da subito era quello più forte dei due, che però non potè che prendersi il colpo al collo del Genin nascosto, anche se non risentì di un grosso danno [Riflessi 500], anche se ci penso la seconda mano occultata a finire il lavoro, considerando che il compagno di quello colpito dall'Uchiha venne completamente sventrato da una singola estrazione di Katana della Kunoichi, riflessi troppo lenti per capire cosa gli fosse piombato addosso, seguito da ruota dall'amico che invaso dai ragni non potè prevedere il colpo di katana che lo stroncò definitivamente.
    Il due aveva compiuto un ottimo lavoro e l'Uchiha si era perfino prestato ad un'azione in solitaria per andare a sincerarsi della porta ancora non aperta, quella nell'estremo ovest, dove i ragni di Miyori avevano visto strane ambientazioni: non c'erano oggetti sui cadaveri utili o caratteristici, ma solo armi; Ma prima di tutto ciò, passiamo agli Hyuga.

    I due rimasti parzialmente vivi dall'esplosione della bomba, cercarono di finire il loro lavoro ma non avvicinandosi al nemico, considerando che avevano ben visto che la sua superiorità fisica era abissale nei loro confronti: deciseor di provare un tutto per tutto usando ciò che avevano preso dalla sala prima d'uscire; Rapidamente lanciarono in aria le due wakizashi [Esecuzione Migliorata] per andare a comporre dei sigilli: uno sfruttò una tecnica d'acqua, usando appunto l'enorme riserva che s'era sparsa nel campo, colpendo quindi lateralmente rispetto al colpo diretto del compagno.
    Quindi difronte allo Hyuga, dopo un'immersione di gambe nel terreno da parte dell'utilizzatore, uscirono dei proiettili di terra abbastanza grandi che miravano a colpirlo direttamente, prima sul petto, poi sulla gamba destra e sinistra [Potenza 30 (+Doton) = 35 l'uno], mentre nel suo lato destro l'acqua venne richiamata nel braccio del ninja che creò un'enorme frusta [Potenza 5 (+Suiton) = 10], che sfruttò per colpire in combinazione con le rocce [3 SA], sperando di colpire almeno una volta considerando l'effetto adesivo.
    Fatta quest'azione combinata non fecero altro che indietreggiare di un poco, guardando il loro compagno, uno dei due che si stava dirigendo nei piani alti, tornare verso di loro, l'Uchiha trasformato. Cazzo, occhio a quello Hyuga, potrebbe distruggerti...vieni a darci una mano!! Disse, urlando uno dei due. Ma non siete andati a chiamare aiuto!? Dovè il tuo compagno? Capirono ben presto, dopo il passaggio dello stesso attraverso il compo di battaglia, che non faceva parte della compagnia: lo attaccarono con quello che avevano, disimpegnandosi dallo Hyuga capogruppo e provando a colpirlo con un doppio fendente alla schiena e alle gambe con le loro wakizashi [Velocità 450][Potenza 30], come ultimo gesto forse per prendersi la soddisfazione di aver tolto di mezzo almeno uno degli assalitori.


    CITAZIONE
    Frusta Acquatica - Mizu no Muchi
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Cavallo, Gallo, Drago ( 3 )
    L'utilizzatore può creare una frusta acquatica se presenti almeno 5 slot dimensionali d'acqua entro 5 metri. La frusta sarà lunga 3 metri e avrà potenza pari a 5. La frusta è inoltre ricoperta da uno strato di chakra adesivo che immobilizza: è possibile distruggerla se impastato un consumo pari o superiore a medioalto oppure se posseduta forza doppia rispetto l'avversario.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio - Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Distruzione Terrena
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco ( 5 )
    L'utilizzatore è in grado di immergere le mani o i piedi nella roccia, andando ad estrapolare proiettili di terra in grado di danneggiare pesantemente l'avversario. Ogni roccia possiede lunghezza e larghezza di un metro, mentre uno spessore di una ventina di centimetri. La potenza offensiva di ogni proiettile è pari a 30. Sarà necessario uno slot azione o tecnica per scagliare ogni masso oltre il primo.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 4 / Consumo: Medio ogni roccia)
    [Rocce Massime: 1 per grado ninja]
    [Da genin in su]

    Ora l'ultimo a non esser stato citato era l'assassino ninja, che dopo aver dimostrato grande abilità nel schivare attacchi e posizionarsi in zona strategiche, si decise a colpire come veramente doveva fare fin dall'inizio: anche se era quello che si aspettava il Senju, che aveva appunto creato l'armatura cutanea di legno appena capito l'appartenenza dei due ninja alla carica primaria.
    Sorrise nel vedere come non si fosse accorto di nulla: riconobbe il sigillo della moltiplicazione superiore e grazie ai suoi sensi percepì perfino dove fosse apparso il clone [Tatto II][Udito I], quindi non fece altro che aspettare l'attacco, aspettando che l'originale entrasse nella sua trappola; Le bocche di leone non potevano far nulla ad un'armatura rivestita di chakra, quindi lo stile non funzionò su di lui, cosa che però non poteva dire del coltello che perforò in parte quella spessa corazza, ma non abbastanza per infliggere danni [Potenza 45][Durezza 2]; Il corpo di Sentaku era già spiccato verso il corpo originale dell'assassino, aspettandosi quel mega colpo di katana [Riflessi 550 (+Basso) = 625] che venne schivato da un movimento laterale, tanto che avrebbe distrutto pure la copie dietro di lui, considerando che continuava ad incidere nella distanza ridotta senza successo considerando che l'armatura si riformava nelle zone distrutte [3 SD].
    Ora era da solo e andò diretto come pochi verso il corpo del suo nemico sguainando la katana con un solo movimento e tentando di trafiggere il petto nemico [Potenza 50 (+precisione) = 75][Agilità & Precisione 725][Velocità 600 (+1/2Basso) = 650][S&M], gettandosi su di lui come meglio poteva: il suo obbiettivo era avvicinarsi e compiere quell'unico gesto d'affondo, in maniera da infliggere un grosso danno e divertirsi con il successivo colpo che venne portato con la mano libera; Proprio come aveva fatto l'assassino, la mano sinistra andò veloce [Velocità 600 (+Basso) = 675] a toccare la gamba destra con un rapido movimento in una zona che conosceva benissimo [Conoscenza Medica "Superiore"], l'attacco con il ventre.


    CITAZIONE

    Bisturi di Chakra
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore trasforma il proprio chakra in un bisturi che potrà essere utilizzato in chirurgia o in battaglia.
    In chirurgia, migliorerà le capacità di medicare, incrementando la rigenerazione giornaliera delle ferite e vitalità di 1 leggera; non è necessario pagare il mantenimento. È necessaria l'utilità dei bisturi nell'operazione per ottenere i vantaggi.
    In battaglia, potrà recidere i collegamenti interni senza causare danni esterni. Sarà possibile recidere tendini o i muscoli respiratori senza causare danni alla vitalità o energia vitale. Per guarirlo, il danno è assimilabile una ferita mediograve.

    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 4 / Consumo: MedioAlto - Mantenimento: Medio)
    [Richiede Mani Curative in scheda]

    [Da chunin in su]

    I nervi della gamba e i muscoli, se il colpo fosse andato a buon esito, si sarebbero spezzati come burro sotto la mano attenta di quel medico sadico: era pur sempre un Jonin, abile a creare intrugli, abile nel suo lavoro, dovevano aspettarselo; Lo Hyuga non avrebbe più potuto utilizzare la gamba destra come appoggio e si sarebbe trovato in ginocchio o in combattimento su gamba sola, comunque in balia del nemico.
    Non volle infierire oltre, divertendosi troppo in ciò che faceva: un tronco enorme naque da terra e andò diretto a puntare contro il ninja, superando la figura del Senju che indietreggiò per far spazio alla sua creazione [5 SD][Potenza 70 e Durezza 2][Velocità 675] che mirava alle gambe, o alla gamba, sana del ninja, cercando di avvilupparle per poi scagliarlo lontano contro il compagno ninja Hyuga; Sapeva che se fosse tutto andato secondo i pieni, il nemico si sarebbe trovato in svantaggio netto e che doveva agire subito.
    Ingerì rapidamente una pastiglia che gli fece riprendere del chakra, usato in abbondanza fino a quel momento, per poi usare il resto della sua fase offensiva a fare qualcosa di ancora più strano: per prima cosa creo due enormi travi [2,5 SD l'una][Potenza 30][Velocità 675], una a destra e una a sinistra dello Hyuga capogruppo, le quali mirava a schiacciarlo come una morsa veloce, aveva iniziato ad usare la manipolazione anche in offensiva, e nel mentre gettare a terra anche le ultime due giare di elemento, il Sakè; Il puzzo divampò nella stanza e il liquido di colore diverso iniziò a mescolarsi con l'acqua a terra.
    Finì il tutto indietreggiando ancora verso il muro, quasi ad averlo alle spalle attaccato, ed allontanandosi dalla pozza d'acqua e Sakè, mettendosi in difesa con la katana e la jutsu bisturì.


    Spero vi sia bastato come riscaldamento...non siete in grado di fermarmi, ve ne siete accorti. Qui dentro sono io il Re, non uscirete vivi per raccontare ciò che avete scoperto e visto.
    Stolti Hyuga che cercano di fare quello che non possono...pensate che non mi sia accorto del resto? Non sapete nemmeno in che cosa vi siete immischiati, voi e le vostre cavie che vi siete portati a presso.


    Continuava a sorridere beffardo e sicuro di sè, anche era ben conscio che davanti a lui non c'erano ninja normali e che comunque le forze per fermarli e bloccargli erano finite: c'era solo lui e le sue tecniche contro tutti; Doveva pensare bene a cosa fare e se dirigersi nella porta ovest, considerando che aveva notato l'azione del nemico trasformato: avrebbe avuto un grosso vantaggio a dirigersi in quella zona, ma loro ancora non lo sapevano e finchè c'era tutto quel mare davanti a loro, lui poteva ancora dire la sua.




    Edited by The_Drake - 16/4/2012, 17:33
     
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    Non male, avrebbe pensato Vergil se ne avesse avuto tempo. Ma nel vortice della danza mortale che era quel combattimento di alto livello, lo Hyuga non aveva spazio per pensieri formati e razionali. No. Tutto era puro istinto e sudore, chakra e lame scintillanti. Una battaglia di volontà. Ai suoi occhi superiori non sfuggì la lieve increspatura sulle labbra del Senju mentre subiva l'attacco del clone e si preparava a fronteggiare l'originale? Il nemico sapeva? Era stato tanto abile da vedere nella frazione di attimo necessaria ad uno shinobi come lo Hyuga per comporre un unico sigillo? Il chakra portò la risposta. E la risposta era che non c'era una risposta. C'era solo la prossima mossa. Il nemico che schivava magistralmente il colpo di pochi centimetri, e contrattaccava. Contrattaccava con fierezza. E con una fottuta lama. Il tizio voleva trapassarlo da parte a parte con una fottuta lama. E questo, Vergil, non lo avrebbe permesso. Meglio ancora, gli avrebbe ricordato il motivo per cui gli Hyuga erano sovrani nel corpo a corpo.

    I punti di fuga del suo corpo rilasciarono un'improvvisa ondata di chakra, creando una patina sferica che, coadiuvata da una potente rotazione di qualche attimo successiva, rallentò e bloccò il colpo, deviandone la traiettoria grazie al movimento a spirale. Negli istanti successivi il flusso non fece che aumentare enormemente avvolgendo ogni cosa nel raggio di ben nove metri[Slot Tecnica Base][CONC:575][POT:30][Tecniche Rapide][Tecniche Economiche]. Il tizio sarebbe come minimo andato a sbattere sin dall'altra parte della stanza. Come beneficio collaterale, poi, probabilmente la Rotazione Suprema di Vergil avrebbe anche spedito a volare i pesci piccoli rimanenti nella stanza, semplificando le cose all'Hima - non che quella fosse l'intenzione dello Hyuga. Nel caso il tizio fosse riuscito a continuare l'attacco, non venendo scagliato via e persino evocando il tronco, Vergil avrebbe semplicemente continuato la rotazione per i primi attacchi, sfruttandola poi per rendere il potenziale dell'arte del legno ridicolo e deviarlo con un colpo di katana.



    La Rotazione Suprema gli evitò ferite, ma allo stesso tempo lo convinse definitivamente dell'estrema necessità di abbattere il tizio, il quale, in un modo o nell'altro, era già sopravvissuto a ben due delle sue offensive. Non particolarmente lusinghiero per qualcuno specializzato nell'assassinio. Ma Vergil era ancora lì, e aveva solo iniziato a mordere. Il tizio se ne sarebbe accorto presto. Il suo chakra, tornato unico quando aveva sciolto con perfetto tempismo la copia prima che venisse colpita, era ancora sufficiente per consentirgli di uccidere. E lo Hyuga non aveva bisogno d'altro.

    Guardò l'Hima per un momento solo, sapendo che grazie alla sua visuale lo avrebbe scorto in ogni caso. Il messaggio non pronunciato era chiaro, soprattutto in luce del fatto che Vergil aveva appena influito anche sul suo combattimento: l'apertura durerà poco, non sbagliare.

    Alzò poi la propria katana a lato del corpo, sino all'altezza delle spalle. Il suo volto era fisso a terra. C'era solennità nel suo muoversi. Un rito sacro precedente la morte di un guerriero. Le fiamme che percorrevano la lama si estinsero con una secca vampata, lasciando il metallo risplendente nudo come prima. Chiunque avesse avuto i poteri adeguati, o la giusta sensibilità, avrebbe potuto avvertirla. Quella sensazione. Come osservare un'immensa ondata di marea in arrivo. Come vedere un ciclone che rimbomba nel cielo nero e piega le nubi. Come incontrare un demone incarnato. Quell'intento assassino. Quell'intento assassino esplose senza un minimo preavviso. Lo Hyuga alzò il viso lentamente, rivelando dei lineamenti percorsi da un unico pensiero: la morte.



    " Ora si fa sul serio. "

    A quelle parole, dando la stessa impressione di un ricettacolo stracolmo che finalmente cede, la volontà omicida che i presenti, fin su per le scale, avevano avvertito, raggiunse una pressione tale da incidere le carni e lambire i nervi stessi. Visioni di morti atroci di sé stesso avrebbero attraversato le menti di ogni essere vivente, in quello che ora era il regno di un unico predatore. Un unico sovrano. Un padrone crudele che dispensava null'altro che morte.
    Vergil Hyuga.
    [Slot Tecnica Avanzata]

    OFF GAME

    Vergil Hyuga, Chunin Blu

    Energia Vitale: 35/35
    Vitalità: 18.5/18.5
    Ferite: Nessuna


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    Chakra Rimanente: 75/400
    Spese di Chakra:

    - Medio(30)[Concentrazione Aumentata & Tecniche Economiche][Rotazione Suprema]
    - Alto(60)[Intento Assassino
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'illusione si attiva entro un raggio di 15 metri dall'utilizzatore. La vittima vedrà la furia omicida dell'utilizzatore riversarsi sulla propria mente, paralizzandolo. La vittima non potrà utilizzare tanti slot azione e tecnica quanti slot azione e tecnica inutilizzati dall'utilizzatore; ogni grado di differenza tra utilizzatore e vittima riduce di 1 extra gli slot azione. Le azioni gratuite saranno difficili da sfruttare.
    L'efficacia è pari a 50; colpisce chiunque presente entro il raggio d'azione. Può essere mantenuta per massimo 2 round.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin-Tameshi
    [Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: MedioBasso]
    ]
    ___________

    Note:

    Avendo la stanza ottagonale un raggio di dieci metri, contro i nove della Rotazione Suprema, teoricamente sia Sentaku sia i due tizi(e Xander se non si difende) dovrebbero venire sbalzati violentemente contro la parete(potenza tecnica + urto).

    Per l'offensiva, l'idea è che lo stordimento della doppia botta + il genjutu bloccante e la necessità perlomeno di liberarsene(Xander dovrebbe essere più veloce nel rilascio per via della concentrazione aumentata) diano lo spazio per friggere il tizio in bellezza nel modo in cui Xander specificherà nel suo post. Per l'Intento Assassino "brucio" ben 6 slot azione: i 4 base + bonus Agilità + abilità Acrobata dell'Assassino, teoricamente rafforzando l'effetto dell'effetto shock mortifero.

    Se non funziona nemmeno questo compro una vocale :rimg:

     
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  8. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Otafuku - Non tutto va propriamente come dovrebbe~


    Atasuke e Myori erano riusciti a sventare l'assalto eseguendo un'imboscata pressochè perfetta ai danni dei due scagnozzi dell'edera. Il vantaggio che riuscirono ad ottenere venne poi rapidamente sfruttato da Atasuke che prese le sembianze di uno dei due aggressori e si diresse al di sotto verso una delle porte attraverso la quale myori aveva fatto passare uno dei suoi ragnetti d'inchiostro e da cui aveva recepito alcune prticolari sensazioni sospette.
    Tuttavia, per qanto la cosa paresse andare per il verso giusto, non tutto era stato perfettamente previsto e pianificato. Mentre si dirigeva verso la porta, infatti, Atasuke venne intercettato da altri due banditi che in un primo momento lo scambiarono per il loro compare, permettendogli, in breve, di raggiungere la porta che voleva attraversare, ma attaccandolo violentemente alle spalle con un attacco doppio con le loro katane diretto alle gambe ed alla schiena.
    Il loro assalto fu rapido, ma la loro sorpresa fu infima. Nonostante il frastuono che lo circondava l'irrequieto assalto venne percepito per tempo da Atasuke, il quale rimase allarmato dallo spostamento d'acqua e dal rumore che i pesanti passi dei suoi avversari facevano nel correre goffamente in quel lago. Atasuke fu estremamente rapido nell'esecuzione della sua difesa. Rapido si volse verso i suoi avversari estraendo in contempo la sua wakizashi con la quale avrebbe poi frapposto la sua difesa. Balzò quindi a destra con un unico rapido gesto per evitare il fendente che rapido si dirigeva verso le sue gambe, e con altrettanta rapidità ruotò la lama della sua wakizashi frapponendola alla katana avversa diretta al busto, facendo si che la spinta della stessa aiutasse il suo balzo allontanandolo con sufficente rapidità dal colpo inferiore.
    [Slot Difesa 1-2?] Il clangore delle lame si poteva udire tranquillamente in tutto quel frastuono ed Atasuke ora si preparava al contrattacco lasciando che l'ormai inutile tecnica della trasformazione svanisse svelando il suo reale volto. Aveva il muro alle spalle e le sue possibilità di fuga erano state tagliate dall'intervento di quei due folli, mentre aprire la porta in quella situazione era chiaramente impossibile.
    Si trovava ormai in una situazione di svantaggio, da solo contro due avversari e senza possibilità alcuna di fuga. La questione era chiara: Non gli restava che combattere.

    °Merda, questa non ci voleva... Dannazione alla mia inesperienza... temo che questa volta ci lascerò le penne, altro che trovare mio padre... inoltre non posso neppure usare le mie katon... tutta questa puzza d'alcool mi lascia pensare che qui assieme all'acqua ci sia una grande fonte di sostanze infiammabili e se le usassi rischierei di darmi fuoco da solo... Tuttavia... non posso lasciarmi andare così... non è così che volevo andarmene, e non è questo il momento di farsi ammazzare!°


    Un unico rapido pensiero che, per quanto lungo nella sua mente, durò meno di un'istante, permettendo ad Atasuke di contrattaccare istantaneamente, prima ancora che i due ceffi avessero avuto la possibilità di riposizionarsi dal loro avventato assalto.
    Il tempo pareva quasi rallentare in quegli attimi frenetici e per Atasuke stava iniziando a diventare un'abitudine quella di ritrovarsi in scontri mortali senza quasi possibilità di fuga e grazie a quegli eventi aveva ormai imparato a sfruttare ogni minima apertura degli avversari per avvantaggiarsi e portare pochi semplici ma letali colpi. Il primo bersaglio fù quello che lo aveva attaccato alle gambe. l'idea era quella di colpirlo mentre ancora cercava di rialzarsi appieno recuperando dalla scomoda posizione in cui si era messo per tentare di colpire Atasuke alle gambe. Senza indugio quindi Atasuke fece vibrare la lama della sua wakizashi proseguendo quell'azione con cui si era difeso facendola passare sopra la propria testa caricando un veloce e possente fendente verticale portato verso il cranio dell'avversario con l'intero peso scaricato sulla lama. La lama vibrava ancora per la parata e già era diretta violentemente verso la tesat del nemico per colpire con quell'unico mortale colpo.
    [Slot Azione 1]
    Comunque fosse andato quel primo colpo, Atasuke avrebbe poi recuperato una posizione stabile facendo appena un passo all'indietro caricando il successivo colpo con la wakizashi che semplicemente consisteva in una rapidissima rotazione in senso antiorario per portare un rapido fendente orizzontale diretto al collo del secondo avversario, atto a tranciarne la testa di netto, cercando di non dare alcun attimo di respiro ai suoi due avversari in modo da tentare di evitare delle loro eventuali controffensive o difese efficaci. [Slot Azione 2]

    Se i colpi non fossero stati sufficenti a terminare entrambi gli avevrsari, Atasuke avrebbe poi proseguito con una rapida finta verso il sopravvissuto (o il primo avversario se entrambi fossero rimasti in piedi) con la wakizashi che lesta si sarebbe diretta in un'altro fendente diagonale apparentemente atto a fendere dalla spalla destra all'anca sinistra, [Slot Free] ma che in realtà celava la rapida estrazione del tanto dalla manica destra del mantello [Abilità] ed il reale colpo portato con un rapidissimo affondo di Tanto direttamente puntato verso il cuore. [Slot Azione 3]

    Se poi avesse ancora avuto la possibilità di dirigersi all'interno del corridoio oltre alla porta verso cui era diretto, Atasuke si sarebbe quindi prodigato nell'aprire in un qualche modo la porta per osservare ciò che celava. Se quasta invece fosse rimasta distrutta o comunque non più in piedi, Atasuke si sarebbe diretto al suo interno per ispezionarla e per togliersi da quella problematica stanza in cui aveva fatto l'errore di entrare.

    Se invece non si fosse ancora liberato di entrambi i suoi due avversari, Atasuke sarebbe rimasto in posizione pronto a difendersi e contrattaccare ancora una volta.

    OT- note -/OT

    Chakra: 18,5 Bassi
    Vitalità: 14 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere




    Forza: 300
    Velocità: 300
    Riflessi: 400
    Resistenza: 300

    Agilità: 300 (+3 stile)
    Precisione: 300
    Senjutsu: 300
    Concentrazione: 300

    Tempistica e Altri Consumi


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Consumi

    1° Slot Difesa: Schivata con Parata Fendenti schiena+gambe (se andavano valutati come 2 azioni separate viene utilizzato anche il 2° slot difesa)
    2° Slot Difesa: Difesa
    3° Slot Difesa: Difesa

    1° Slot Azione: Fendente verticale alla testa con wakizashi avversario 1 (attacco gambe)
    2° Slot Azione: Fendente orizzontale al collo con wakizashi avversario 2 (attacco schiena)
    3° Slot Azione: Eventuale pugnalata al cuore con tanto + finta e estrazione a sorpresa

    Slot Tecnica Base: nn
    Slot Tecnica Avanzata: nn

    Azioni Free: Fendente-finta con wakizashi
    Riepilogo impasti: nn - Non viene mantenuta la tecnica della trasformazione

    Appunti


    Protezioni indossate: 2 Fasce da Combattimento (mani), Corpetto di cuoio e Mantello
    AaD: 5/5 Kunai, 5/5 shuriken
    ADCC: Tanto (nascosto nella manica), Wakizashi sulla schiena sotto il mantello.
    Bombe: 2/2 Cartabomba I
    Varie: 2/2 10m Filo Nylon
    Varie: 2/2 10m Filo nylon Rinforzato
    Varie: 1/1 Specchietto in metallo
    Varie: 1/1 Kit primo soccorso

    Conoscenze Utilizzate



    Conoscenza
    Contenuto
    Info: Info
    Costi e altre info pratiche

     
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  9. Alexander Hima
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    Chapter 05


    Muori Dannato




    I
    l tutto non andò esattamente come Alexander aveva ipotizzato. Purtroppo vi erano ancora dei nemici vivi, due di essi erano saliti tranquillamente verso l'uscita ove si trovavano Miyori ed Atasuke, gli altri due invece erano dinnanzi a lui anche se conciati malissimo. Quei due ninja avevano ben compreso la differenza di potenziale che li separava da quel figlio della foglia, tant'è che decisero di rimanere distanti e lì effettuare delle tecniche. Il primo tentò di scagliare contro di lui tre proiettili di terra mentre il compare creò una frusta che sembrava voler andare a colpire il ninja nelle medesime zone del suo compare, la prima minaccia era in direzione del petto; non ci volle molto per schivare questo proiettile scagliato da un ninja di siffatta risma. Infatti semplicemente ruotando il busto fece in modo che il proiettile lo sorpassasse mentre la frusta schiocco a qualche centimetro dal suo petto per poi tornare nuovamente in posizione [I Slot Difesa] aspettando quello che sarebbe stato il secondo dei proiettili che era diretto sulla sua gamba destra, quella sequenza d'attacco probabilmente era una sorta di vendetta per come quel ninja gli aveva ridotto le loro gambe. Fatto sta che anche questa volta il divario tra la velocità dei colpi e i riflessi dello Hyuga fecero si che bastò solamente richiamare verso il corpo la gamba per schivare anche quegli attacchi facendo si che il proiettile passasse mentre la frusta schiocco il terreno [II Slot Difesa]. Infine vi fu il terzo proiettile che doveva impattare l'altra gamba, questa volta il ninja invece di richiamare a se l'arto bersaglio decise di spostarsi verso destra in modo da schivare i due colpi [III Slot Difesa] e mettersi in una posizione di vantaggio. Visto che probabilmente non erano riusciti a combinare molto contro il Jonin i suoi due nemici decisero di cambiare bersaglio, il tutto mentre dall'altro lato Vergil era impegnato in un'aspra battaglia contro il leader di quel gruppetto. Il nemico stava nuovamente creando del legno che probabilmente sarebbe stato indirizzato verso Vergil, o almeno questa era l'ipotesi del foglioso osservando il duello, in questo frangente in cui era stato completamente ignorato decise di ingerire un tonico per ripristinare parte del chakra che aveva perso mentre si "godeva" quella battaglia.[I Slot Azione]

    M
    entre il ninja della foglia deglutiva il tonico vide qualcosa che lo fece raggelare, vide la tecnica che stava eseguendo il suo compagno intento ad eseguirla nel suo massimo splendore. Celere tramite la sua vista tentò di comprendere quale fosse la via di fuga possibile per lui, come tentò di comprendere anche la via di fuga del suo nemico che in quell'istante sembrava occupato nel tentativo di ingerire anch'egli un tonico. Analizzando la situazione l'unica ipotesi era che il nemico venisse investito in pieno da quell'onda d'urto per poi andarsi a ritrovare verso il muro alle sue spalle. Solo un sorriso precedette quello che sarebbe successo da lì in avanti, celere il Jonnin effettuò la tecnica della sostituzione [Slot Tecnica Base] per andarsi a posizionare nel punto in cui il capo dei nemici sarebbe stato sbalzato, con la differenza che si trovava molti metri più in alto rispetto al capo di questi. Nel caso in cui fosse partito comunque l'attacco nei suoi confronti il ninja della foglia si sarebbe limitato a protendere le braccia verso i due tronchi, quello che stava andando a fare era una pazzia che avrebbe richiesto un tempismo mostruoso. Infatti nel momento stesso in cui le sue mani poggiarono contro i due pezzi di legno il chakra che stava ristagnando nelle mani fuoriuscì immettendosi all'interno dei "costrutti" andando in questo modo a sgretolare il tutto e rimanendo illeso.[II Slot Azione - Harichakra] Un'attacco inaspettato invece fu quello del compagno che decise di far fuoriuscire il suo "istinto omicida" rendendo i movimenti del ninja della foglia molto più macchinosi. Non sciolse quello che era chiaramente un genjutsu semplicemente si limitò a richiamare il chakra sul dito della mano destra e sparare dall'alto perpendicolarmente al suo avversario un raggio di chakra. Il raggio era indirizzato alla testa in modo da prenderlo esattamente sul capo in modo che il colpo scendesse verticalmente lungo tutto il corpo. [Tecnica Avanzata]


    Chakra Consumato: 342.5/400

    CITAZIONE
    Fulmine Bianco - Byakurai
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore può emettere dalla punta dell'indice una rapida emissione, un raggio di chakra canalizzato. Avrà diametro pari a 10 centimetri e percorrerà fino a 12 metri; avrà velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 40 e ignora qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Capacità di Penetrazione: 1 ogni due gradi ninja]
    [Da Jonin in su]

    CITAZIONE
    Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente di pari dimensioni o inferiore, creando un filo di chakra invisibile da legare all'oggetto prescelto. Essendo un movimento accelerato e non un teletrasporto, non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita per le proprie dimensioni corporee. Inoltre le correnti di chakra disturbano il processo di "sostituzione", quindi non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. Tecniche con consumo pari o superiore ad medio, entro i 9 metri l'utilizzatore, impediscono l'attivazione della tecnica. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri.
    Può essere per questo utilizzata come ultima difesa: l'utilizzo di questa tecnica è sleale e antisportivo.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso )
     
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    Si va in scena: Atto sesto



    Narrato
    pensato
    «Parlato di Miyori Uchiha»


    Esiste un vecchio detto: “La fretta è una cattiva consigliera.
    Nel concatenamento di attacchi tra i miei due compagni Hyuga e quello shinobi che sembrava avere più vite di un gatto, l'intervento mio o di Atasuke non sarebbe stato decisivo per far volgere l'esito della battaglia in nostro favore.
    Quello era uno scontro su un livello a cui non potevamo accedere, una danza mortale che aveva come unici interpreti loro tre.
    Nel breve lasso di tempo che ci concedemmo io e Atasuke san dopo l'eccidio, non scoprimmo nulla di importante frugando le spoglie dei due tizi. Erano solo due inutili pedine, i tipici uomini sacrificabili. Mentre mi accingevo a riorganizzare le mie piccole spie, notai che l'impazienza del mio “parente” Uchiha aveva preso il sopravvento e ancora prima di riuscire a fermarlo, aveva scelto per un assolo. Un azzardo a mio avviso. Non che non fosse quello il piano, ma volevo essere prima sicura che la porta ovest non conducesse ad una trappola peggiore di quella in cui gli altri miei compagni sembravano essersi invischiati.
    Scelsi di non rincorrere Atatsuke san, mi serviva ancora un altro po' di tempo per un ultimo controllo.
    Dei quattro ragni che avevo mandato in perlustrazione, tre erano liberi dalle loro incombenze in quanto le porte che avevano controllato avevano riversato fuori gli “agenti di disturbo”.
    In quella devastazione i miei amici d'inchiostri si erano, a quanto pare, salvati grazie alle loro minuscole dimensioni.
    Rapidamente il terzetto si coordinò in modo da coprire le uniche zone ancora occluse alla nostra visione. Muovendosi sul soffitto, attenti a sfruttare ogni minima imperfezione e cono d'ombra esistente una coppia si mosse rapida verso la porta che aveva raggiunto l'Uchiha [Slot Azione I e II], mentre a nord ovest una singola aracnide cercò di raggiungere l'altra uscita che ancora non era stata spalancata [Slot Tecnica Base].
    Se le tempistiche del combattimento, che stava infuriando all'interno di quella sala, lo avessero permesso, ogni team di inchiostro avrebbe cercato uno spiraglio per penetrare all'interno alla ricerca di indizi.
    Quello che più mi premeva era di scoprire i segreti che celava la gabbia e la porta con il blasone dell'edera.
    Quindi se tutto fosse andato come speravo tre piccoli scout si sarebbero trovati all'interno del corridoio. Quello che si era posizionato in precedenza si mosse in direzione della gabbia; meglio conoscere ora a chi appartenesse il puzzo e i ringhi che avevo udito attraverso i sensi della piccola aracnide [Slot Azione III]. La coppia, invece, si sarebbe occupata di provare ad intrufolarsi oltre la porta scorrevole che sbarrava l'accesso in fondo al camminamento, con l'analogo modus operandi attuato all'inizio della nostra missione: uno dal soffitto, l'altro dal basso, raso terra, sempre cercando di muoversi nell'ombra, se fosse stato possibile.
    C'era un'ultima cosa che mi restava da fare.
    Per quanto la mia concentrazione fosse ai limiti, stavo seguendo l'evolversi del combattimento e la situazione non mi piaceva affatto. Atasuke san era messo in una posizione poco invidiabile.
    Non potevo abbandonarlo a se stesso.
    Rapidamente cercai di accorciare le distanze tra me e la porta ovest [Slot movimento gratuito], tenendo d'occhio il mio compagno Uchiha con uno dei ragni presenti nella stanza. Se si fosse trovato ancora sotto attacco mi sarei diretta contro il primo avversario ancora abile nel combattere (o l'unico rimasto in vita), tentando di colpire con un tondo all'altezza dei fianchi, attivando la mia danza di morte [Slot Tecnica Avanzata: Danza della Luna]. Se al contrario Atasuke san non avesse avuto bisogno del mio intervento, mi sarei arrestata all'ingresso della sala per valutare la situazione e agire di conseguenza.



    OFF GDR
    Consumo di chakra: 40.25 / 52 bassi [rimasti] (chakra aumentato del 30% per la TS)
    Medio alto [Danza della Luna], ¼ Basso [Movimento aracnidi]

    I° Slot Tecnica: Movimento aracnide verso l'interno della porta a nord ovest
    II° Slot Tecnica: Danza della Luna con un tondo sull'avversario
    I° e II° Slot Azione: Movimento coppia di ragni all'interno del corridoio della porta ovest nel tentativo di penetrare la porta in fondo.
    III° Slot Azione: Movimento aracnide all'interno della gabbia.
    IV° Slot Azione: movimento ulteriore se non bastasse lo slot gratuito
    Slot Gratuito di movimento

    Slot dimensionali di inchiostro rimasti: 0 / 3

    Abilità sfruttate:

    Maestria Combattiva (Intermedia): Katana
    Precisione/Agilità: +3 tacche

    Maestria Guerriera Offensiva


    Talenti sfruttati:

    Controllo della Velocità I e II

    Osservazioni: La TS mi permette di utilizzare slot azione/tecnica per muovere i costrutti.
    Sfruttando la mia connessione con le creature di inchiostro ne muovo tre, precisamente quelle che avevano perlustrato le porte che si erano aperte, in modo da inviarle due oltre la porta ovest per supportare l'aracnide che era già presente all'interno; la terza, invece, cerco di farla penetrare oltre l'uscita a nord ovest. Per il terzetto all'interno del corridoio dell'uscita ovest, se basta il movimento, la mia idea è di far scrutare oltre la porta a scorrimento con il simbolo dell'edera in fondo al camminamento la coppia di ragni, e controllare la gabbia a quella spaiata.
    Successivamente corro in supporto di Atasuke qualora non avesse eliminato i suoi avversari.
    Per seguire lo scontro ho altri ragni all'interno del salone.

    Danza della Luna - Mizuki no Mai
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    Questa tecnica permette di potenziare notevolmente un attacco con la spada, migliorando la forza, velocità e agilità dei colpi di 3 tacche ognuno, per una singola azione. Tale tecnica, inoltre, permette l'utilizzo di uno slot azione gratuito unicamente per il movimento d'avvicinamento all'avversario, con velocità incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata impugnando armi dalle dimensioni pari o superiore mediogrande.
    È possibile usarla in combinazione con la tecnica "Passo della Luna" sfruttando uno slot tecnica base per attivarla, oltre che il relativo consumo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da chunin in su]
     
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  11. The_Drake
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    Paura di un folle sguardo che lo penetrava da parte a parte: quel maledetto ninja lo stava distruggendo dentro all'animo, lasciandolo indifeso come un cucciolo solo e debole, trasformando il leone manipolatore di legno in un gatto spelacchiato e messo alle corde; Sentiva che se non avesse fatto qualcosa subito avrebbe di certo perso la vita, considerando che dopo la miracolosa parata e appunto quella situazione paralizzante, l'altro Hyuga era scomparso e si preparava a colpire.
    In un ultimo spiraglio di odio profondo cercò di distruggere il nemico che lo stava bloccando e che si era salvato dalla sua ira: un dragone di legno naque dalla terra davanti all'assassino; Diretto ed enorme, provò a speronare tutto ciò che aveva difronte [Velocità 675 (+Basso) = 750][Potenza 70][Durezza 2], tentando al contempo di bloccare il corpo nemico tra le fauci per poi andarlo ad abbattere contro il muro sopra il portone di metallo.
    Sicuramente una ultima tecnica, un'ultima manipolazione, prima che un raggio veloce e repentino, appena sopra di lui, lo colpìsse in pieno volto squarciando il viso come se fosse burro: nulla servì la sua protezione di legno appositamente creata lungo tutta la sua figura; Dopo un gemito strozzato ed un bagno di sangue il corpo cadde a terra, andando a colorare il liquido a terra di un cremisi acceso: sangue, alcool e morte, sicuramente un finale con stile.
    Ma il suo lavoro era stato fatto, anche se per metà fallimentare; Proteggere il bunker da invasioni e rallentare il più possibili le minacce in maniera che il meet nelle altre stanze fosse finito, continuare il lavoro di sintetizzazione delle sostanze stupefacenti: logico quale fosse fallito, non molto logico era il primo, considerando che ancora nessuno si era accorto della presenza di altre due persone nelle stanze più profonde del bunker, anche se presto avrebbero ricevuto visite.
    Ma prima di passare a ciò, parliamo dell'azione dei due Uchiha, che tentavano di sopravvivere ad una piccola battaglia dopo un fallimentare camuffamento.
    Diciamo che la capacità del giovane ninja esperto nelle trappole non era tale da impensierire i due, che senza problemi alcuno pararono e schivarono i colpi dell'opposto: uno spiraglio si aprì per i due, che videro nell'Occhi Rossi una preda facile; Peccato che non sapessero ancora della presenza della kunoichi, che fino a quel momento aveva agito tra le ombre sfruttando i suoi animali di inchiostro. I colpi della lama della giovane ninja trafissero e finirono l'ultimo che venne atterrato definitivamente dal colpo al fianco: fù allora che il compare capì che cosa stava succedendo, dando una rapida occhiata intorno alla stanza.
    Tutti i nemici erano stati uccisi o resi inabili dall'attacco in profondità del team dello Hyuga dai capelli bianchi, il boss era morto, era rimasto da solo. Vi prego non mi uccidete! Ve ne prego, mi arrendo! Disse, lasciando andare la wakizashi e gettandosi in ginocchi impaurito e con le lacrime agli occhi. Ve ne prego abbiate pietà, parlerò, parlerò! Concluse, sperando che con la scusa delle informazioni avrebbe potuto scamparla: la decisione comunque spettava al gruppetto dei quattro.


    Gli animaletti si muovevano rapidi e senza ostacolo alcuno e come ordinato dalla padrona si diressero nei rispettivi luoghi.
    Quello dentro alla gabbia non ebbe particolari problemi, ma rapidamente, sfruttando i sensi della giovane, fece arrivare un forte alone di cane bagnato e carcassa puzzolente all'evocatrice, tanto da lasciarla stordita per qualche secondo, quel tanto che bastava per mettere a fuoco cosa fosse contenuto in quella prigione; A terra vi era un corpo, simil umano, ricoperto di graffi e parzialmente magiucchiato, con attorno due enormi bestioni che di animalesco avevano tutto, ma di naturale proprio nulla.
    Forse qualcuno avrebbe potuto riconoscerli, forse con studi maggiori si sarebbe trovato una connessione con gli ultimi avvenimento a Taki: erano bestie che potevano esser ricondotte a dei canidi, anche se enormi [4SD] anche se di pelo c'era poco, molto magri, con una pelle squamata e una lunga biforcuta; Emettevano dei suoni simili a quelli animali, ma qualche volta si sentiva una forte e strana tendenza al movimento delle mandibole simile a quello umano, come se per abitudine la bastia non si ricordasse più come si ringhiava.



    Un occhio attento si sarebbe accorto che la gabbia era chiusa e che non sarebbe stato facile per le due uscire, segno anche del fatto che non si fossero unite al gruppo di precedentemente ucciso dalla furia degli Hyuga; Ciò spiegava anche la presenza del pavimento usurato appena fuori dalla porta d'uscita alla cella: forse erano state le bestie ad aver fatto ciò, segno che comunque venivano portate anche nella stanza laterale simil dojo che ancora non si aveva visionato.
    Passiamo ora all'ultima stanza, quella più lontana di tutte, quella con lo stemma del gruppo Edera: fù chiaro fin da subito che dietro quello sbarramento ci fosse qualcuno, due persone.
    Parlavano tranquillamente, anche se dopo l'ultimo frastuono della morte del ninja manipolatore del legno, il tono si fece più sbrigativo e ansioso: erano due persone incappucciate e coperte da un mantello nero che tutte le celava, davanti ad un tavolo dove sopra c'era un'enorme mappa del villaggio di Konoha, con sopra qualche punto rosso collegato da dei fili di lana, quasi a formare un reticolo, difficile da decifrare ad occhio; Il resto erano vuoto, lasciando l'intera area spoglia.

    Si direi che ci siamo intesi, anche se devo esser sincero...non pensavo che avesseor il coraggio e le persone necessarie ad un atto simile. Hanno del fegato. Disse uno dei due. Si ma il problema è che i Gesuidou ci prenderanno in contropiede dopo questo errore, madornale errore! Dobbiamo portare inidteor tutte le informazioni che abbiamo raccolto prima che cadano in mani sbagliate, prima che sappiano trovarci...sarebbe un errore troppo grande! Maledetti noi a dare in mano a quattro idioti le redini di una filiale! Disse l'altro, abbastanza nevrotico ed agitato. Non avere paura, ho raccolto tutto, manca solo questa mappa e possiamo andare...fortuna che possiamo uscire senza problemi da qui o avremmo dovuto perfino scontrarci con i tizi di là....certo mi avrebbe dato una certa soddisfazione vedere chi ha sconfitto Edera. Disse calmo l'altro, iniziando ad arrotolore il mappone, prima di comporre un sigillo con la mano libera. Kinsen battuta da un branco di stupidi accademici ed amanti di Konoha...che figura davanti ai nostri nemici, che figura davanti al boss...preparati ad una grossa strigliata al ritorno. Disse l'altro, prendendo il braccio dell'altro, quasi a prenderlo a braccetto. Hai troppa paura delle conseguenze, lascia parlare me e non avremo problemi...poi ricordati, l'altro gruppo è stato catturato e trasportato altrove: avranno il loro da fare per cercare i compagni, sempre se Oniji-san avrà voglia di tenerli in vita. Poi ricordati che non c'è nessuno meglio di lui per far cantare le persone: avremo tante di quelle informazioni sull'amministrazione e il Kage che potremmo continuare indisturbati il nostro lavoro. Ridicoli... Spavaldo aveva dato l'ultima informazione al gruppo di Alexander: l'altro team aveva fallito ed era stato catturato. Si ma le chimere le lasci lì? Disse l'altro guardando la porta dietro di sè. Lasciamogli un contentino, male che vada capiranno che la nostra influenza, come quelli dei Gesuidou và oltre la terra del Fuoco. Concluse prima di scomparire davanti alla vista dei ragni, lasciando definitivamente la stanza vuota e senza nessun'altro oggetto ad attendere il gruppo di Alexander.
    Che vi fossero arrivati o meno in quella zona, non si sarebbe trovato nulla, nè botole, nè cartigli, nè mappa di alcun genere: solo un intervento nella memoria della kunoichi avrebbe potuto recuperare i ricordi di quella mappa, forse unico indizio oltre a quelli raccolti anticipatamente.
    Per l'ultima stanza, il dojo, non vi era altro che qualche oggetto d'allenamento e qualche schizzo di sangue nel pavimento, cosa che poteva far pensare che l'ultimo avversario fosse ora dentro alla cella con le "chimere"; Il gruppo avrebbe potuto agire come voleva da quel punto in poi, il bunker era finito.

     
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  12. Alexander Hima
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    Chapter 06


    Verso La Fine?




    U
    n detto diceva di stare attenti più ad un gatto messo alle strette che di una tigre libera, vedendo come si stava profilando la situazione queste parole non erano del tutto sbagliate. Infatti il nemico prima di essere colpito dal colpo del ninja della foglia decise di effettuare un ultima tecnica rivolta verso Vergil. In base a come avrebbe parato la tecnica questi avrebbe avuto bisogno o meno di un soccorso per il chakra che aveva quasi terminato. Se effettivamente il suo chakra fosse "terminato" si sarebbe rivolto ai due uchiha dopo essere atterrato sulla carcassa del loro nemico. -Se avete un tonico dateglielo e anche velocemente- Lentamente si spostò da quella posizione con le scarpe sporche di sangue per dirigersi verso il compagno di clan. -Indubbiamente siamo stati un'accoppiata vincente....- Esordì per poi aggiungere con toni più forti. -Però non permetterti più di fare una cazzata del genere.- Tornò successivamente a modi più pacati. -Volevi farti uccidere? C'erano sei nemici visibili in quella stanza e tu ti sei focalizzato solamente su di uno. Sfruttando il tuo attacco a sorpresa avresti dovuto uccidere quanti più nemici era possibile. Sei stato fortunato che comunque tutto sia andato per il meglio.- Si zittì per un attimo per poi riprendere. -Sei il più stanco tra di noi, adesso "riposati" un pò che ci pensiamo noi.- Successivamente si diresse verso l'uomo a terra vicino a Miyori cercando di vedere se quell'uomo avesse fatto movimenti che non doveva fare, nel frattempo si rivolse alla squadra. -Atasuke rimuovi le trappole dietro di noi. Miyori manda un messaggio alle nostre squadre di supporto e falle venire qui. Successivamente se sei in grado analizzeremo quanto di quello che ci dirà questo ragazzo è vero.- Successivamente si rivolse al nemico arreso. -Tu invece comincia a parlare e dicci tutto quello che sai su quest'organizzazione.- Il tutto tenendo un kunai sopra la sua gola.-E ti ricordo che se collaborerai con noi potrai sopravvivere.-.

    F
    inito "l'interrogatorio" e con l'arrivo delle squadre di supporto l'ostaggio sarebbe rimasto con loro sotto custodia mentre il gruppo di quattro ninja avrebbe innanzitutto analizzato l'ultima porta chiusa, quella in alto a sinistra, per poi dirigersi verso il corridoio. Atasuke sarebbe rimasto sempre avanti nel tentativo di trovare qualsivoglia trappola. Alexander invece avrebbe con l'aiuto del suo byakugan, che non aveva ancora rilasciato, controllato tutto il percorso. Durante il tragitto il gruppetto si sarebbe imbattuto in una gabbia con due canidi all'interno, questo non gli interessava, o almeno non ora, infatti avrebbero continuato ad andare avanti fino a giungere a quella che Miyori avrebbe identificato come sala in cui vi erano quelle due figure. Lì il ninja della foglia sarebbe entrato per primo dopo aver fatto analizzare il tutto per eventuali trappole celate. All'interno di quella stanza avrebbe tentato di recepire gli odori caratteristici di queste due persone, li avrebbe immagazzinati ed eventualmente utilizzati più in là nel corso della prossima caccia. Successivamente si sarebbe dedicato con l'aiuto dei compagni nella ricerca di botole o qualsiasi cosa che possa essere una traccia lasciata dal nemico. Il posto successivo che avrebbero guardato era il Dojo, ultima zona, stesso meccanismo con cui avevano affrontato la stanza precedente ognuno di loro avrebbe fatto del loro meglio nel tentativo di trovare qualcosa. Infine si sarebbero diretti nuovamente nella stanza centrale dove dopo aver perlustrato i cadaveri avrebbe dato questi ordini alla squadra di supporto. -Ci sono due bestie chiuse in gabbia, riuscite a portarli a konoha in modo da poterli vivisezionare ed eventualmente trovare i loro punti deboli?- Successivamente avrebbe aggiunto -Adesso rastrellate la zona e vediamo cosa riusciamo a trovare.- Un sacchetto di quella droga a forma di tonico l'avrebbe dato alla squadra per farla analizzare da loro, un'altro di quei sacchetti invece l'avrebbe tenuto per se in modo da farli analizzare sotto la sua supervisione più in là.
     
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  13. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Otafuku – Liberare il Campo~


    Lo scontro stava andando male per Atasuke, molto male. Ancora una volta venne salvato dalla giovane Myori che con ottimo tempismo era intervenuta dando il colpo di grazia ad uno dei due avversari che si era involontariamente attirato addosso. L'altro, d'altro canto resosi conto della fine degli scontri decise di arrendersi pregando pietà.
    Per quanto fosse andata male per Atasuke, che si era rivelato quasi inutile con il proseguire della missione, questa era apparentemente riuscita con un ottimo successo. Alla fine erano riusciti a sventare l'edera, o almeno era quello che credeva.
    Rapido Atasuke portò la propria lama alla gola dell'avversari reso in modo da tenerlo sotto controllo, ma soprattutto sotto stretta minaccia. Per quanto quell'avversario gli fosse superiore, nelle attuali condizioni Atasuke era sufficentemente avvantaggiato per poterlo tenere sotto controllo.

    «Vedi di non muoverti allora, altrimenti ti secco sul posto»


    Alexander e Vergil poterono finalmente fermarsi prendendosi una meritata pausa da quella serie di scontri estremamente pesanti. Alexander stesso, resosi conto della stanchezza del suo compagno di clan chiese al team di fornirgli un tonico qualora qualcuno ne avesse con se. Sfortunatamente non era abitudine di Atasuke portarsi appresso tali equipaggiamenti, quindi dopo aver negato con un gesto della testa si diede all'esecuzione degli ordini impartitigli, lasciando nelle mani del caposquadra il loro ostaggio.

    "Atasuke rimuovi le trappole dietro di noi."

    «Ok, Ricevuto»


    Poche sillabiche parole e poi scattò verso gli ingressi da cui erano passati per disattivare ad una ad una le trappole che aveva costruito, recuperando, per quanto possibile, tutto l'equipaggiamento ancora utile ed efficace, giusto nel caso ne avessero avuto bisogno in seguito. Poi, con altrettanta dedizione e con maggior cautela Atasuke entrò nell'altra stanza, stando bene attento a non far scattare le proprie trappole per disinnescare anche quelle, nel caso in cui il loro caposquadra avesse deciso di controllare anche la zona attaccata dall'altro team o anche solo per liberare il passaggio dato che ormai non vi era più alcun richio di un attacco alle spalle.
    Terminate le procedure di disinnesco, attivò quindi la radio per cercare di comunicare con il resto del team e con le altre squadre in arrivo chiamate da Myori il risultato delle operazioni, per poi scendere nuovamente per ricongiungersi con chi era rimasto in basso.

    «Qui Atasuke Uchiha, ho disinnescato tutte le trappole, ora scendo di nuovo»


    E quindi tornò nuovamente giù in compagnia di Alexander e Vergil, i quali proseguivano con l'interrogatorio e con il dovuto riposo.
    Rendendosi conto della scarsa utilità nello stare li fermo in attesa di ordini, Atasuke ne approfittò per controllare attentamente i vari cadaveri e le varie strutture accessibili per localizzare eventuali armi, tracce, oggetti o qualunque altra cosa potesse in qualche modo tornare utile al team o ai fini della missione.

    [...]


    Quando poi ebbe finito, giunsero le squadre di supporto che Myori aveva chiamato. A quel punto il team venen riformato per andare a controllare quanto restava di inesplorato di quella specie di bunker. Atasuke davanti ed Alexander subito dietro per cercare ogni minima traccia di trappole o meccanismi nascosti potenzialmente pericolosi per il team. Atasuke in particolare cercava con lo sguardo ogni possibbile meccanismo di attivazione, dalle mattonelle mobili leggermente spostate dal muro o rialzate sul pavimento, sino ai fili di nylon tesi e pronti a cedere o a tirare una levetta per far scattare le trappole. [Abilità]

    [...]


    Raggiunto il corridoio in cui erano presenti le due creature, Atasuke venne colto da un'insana curiosità verso quelle bestie e non potè evitare di effettuarne una prima analisi medica a caccia di informazioni basilari sulla loro natura e sulle loro caratteristiche. Chiaro era che non poteva scoprire così d'un tratto molte informazioni, tuttavia era estremamente interessato da quelle creature e nulla gli vietava di cercare informazioni su quelli che parevano essere dei canidi geneticamente modificati per scopi ancora sconosciuti. [Abilità]

    [...]


    Ripreso il cammino, la squadra avanzava mantenendo sempre la solita formazione ed il solito passo lento per cercare di trovare ancora un qualcosa che i malavitosi fuggiti dell'edera non erano riusciti a celare, o che semplicemente si erano dimenticati di portare via dalle grinfie di Konoha.
    Terminata l'analisi della zona, Atasuke si permise di consigliare un ordine al caposquadra prima di levare definitivamente le tende e tornarsene tutti a casa lasciando tutto nelle mani delle squadre speciali e delle squadre di supporto.

    «Mi si perdoni un consiglio... Ora non sarebbe utile tornare sopra ed analizzare anche l'altro bunker prima di andare?»


    Ovviamente riteneva che il caposquadra avesse già anche pensato quell'opzione, tuttavia, preferiva cercare di dire anche la sua in una missione in cui aveva avuto poche, se non nessuna possibilità di dimostrare le sue capacità, forse ancora troppo poco sviluppate per situazioni così importanti.
     
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    Prigioniero della sua volontà assassina, il nemico di Edera era condannato. L'Hima aveva reagito in tempo alla Rotazione per poter attaccare finché l'illusione fosse ancora attiva. Dando però prova di una volontà d'acciaio il nemico diede vita ad una ulteriore mitosi cellulare del suo tessuto legnoso, dando vita ad un pericoloso attacco frontale diretto a squarciare lo Hyuga. Come sempre, i suoi occhi gli permisero di individuare la minaccia in anticipo e di elaborare la difesa più adeguata senza scomporsi troppo. L'attacco nemico, sotto forma di un magnifico dragone legnoso, era rapidissimo. Ma non più rapido del chakra.



    Portando la mancina davanti a sè Vergil si limitò ad aprire i propri punti di fuga, lasciando che l'arte Juken facesse a pezzi la creazione nemica[I Slot Azione][Chakra Tagliente]. In pochi attimi e con un rumore secco il dragone nemico venne infranto in tante schegge legnose che caddero a terra insieme al loro creatore, colpito a morte dall'Hima. Nel vederlo cadere Vergil sbuffò leggermente, infastidito dalla resistenza di quel tizio ai suoi numerosi attacchi. Se avessero continuato uno contro uno, senza dubbio, avrebbe dovuto ricorrere all'aiuto dei Grifoni. Non tanto per le capacità offensive del tizio, che come il suo corpo illeso testimoniava era in grado di tenere a bada, ma per la sua testarda difesa. Strinse il pugno. Doveva migliorare. Affinare i suoi attacchi.

    Grazie alla sua visuale scorse la piccola Miyori fare il suo dovere, salvando la pelle all'altro Uchiha. Da quanto aveva potuto vedere, comunque, pareva che il ragazzino avesse potenzialità. Forse il sangue di quella casata scorreva potente nelle sue vene. E se ciò corrispondeva a verità, sarebbe potuto senz'altro divenire uno shinobi di prima classe. Sbattè le palpebre, momentaneamente stanco per il massiccio utilizzo di chakra che aveva richiesto al proprio corpo in così breve tempo. Dopotutto non era affare suo, ma della Foglia. Guardò con poco interesse l'Hima quando quello si rivolse a lui.



    " ... "

    Estrasse il suo ultimo tonico e lo inghiottì, recuperando parte dell'energia.

    " Non è necessario che riposi. Portiamo a termine la missione. "

    Inutile esporre il suo punto di vista strategico su quanto era successo. Avrebbe solo dato inizio ad una discussione di dubbia utilità e che, in ogni caso, Vergil aveva ben poca voglia di sostenere. E il fatto che avessero innegabilmente agito bene una volta concatenate le offensive di certo non avrebbe cambiato le cose. Non in un mondo di adulti. Se non altro, però, anche se i loro punti di vista divergevano sulla maggior parte delle cose, l'attitudine di Vergil verso l'Hima si schiarì leggermente fino a raggiungere la tonalità di una più o meno cordiale indifferenza.

    Alla piccola Miyori venne ordinato di chiamare le squadre di supporto mentre l'Uchiha smantellava le varie trappole smosse. L'Hima iniziò a dilettarsi con l'unico superstite, che saggiamente si era arreso. Vergil, che ne sapeva abbastanza di interrogatori da non essere interessato a seguirne un altro, lo lasciò al suo lavoro e iniziò a percorrere il corridoio sulla destra. Le bestie all'interno delle casse non lo trattennero per più di qualche secondo, una volta accertato che le chiusure avrebbero tenuto. L'unica cosa particolare, che si appuntò, erano i versi parzialmente umani che queste emettevano. Il suo pensiero era a ciò che aveva assistito nella missione a Grimdad per recuperare Shinodari, ma si augurò che Edera non fosse arrivata a tanto. L'Hima lo raggiunse in fondo al corridoio, dove udirono le voci di due stolti dalla lingua lunga. Appena sentì che l'altro team era stato catturato, pur con il Nara alla sua guida, Vergil scattò. Forse non era troppo tardi. Lasciò che l'Hima ascoltasse il resto e proseguisse nell'esplorazione una volta arrivate le squadre di supporto.

    Corse sino alle scale, incrociando il genin degli Uchiha mentre rimuoveva l'ultima trappola. Gli rivolse appena lo sguardo.



    " Ben fatto là sotto, Uchiha. "

    Continuò quindi nella sua corsa. Le squadre speciali di soccorso sarebbero giunte lì entro breve, suddividendosi in entrambe le direzioni prese dai team. Si gettò nella porta varcata minuti prima dall'altra squadra, visuale attenta e sensi al massimo. Forse non era tutto perduto. Forse gli altri avevano lasciato qualcosa. Una traccia. una direzione. Qualcosa. Uno shinobi della statura del Nara non si sarebbe fatto fregare senza escogitare una contromossa. Continuò a cercare sino all'arrivo dei supporti chiamati da Miyori, dando loro istruzioni di proseguire davanti a lui nei cunicoli - giacché non era in condizioni di affrontare una battaglia come la precedente - e di setacciare la zona millimetro per millimetro. Il nemico aveva acquisito una potenziale fonte di informazioni da non trascurare. La Foglia aveva vinto la prima battaglia contro Edera, ma la guerra era ancora tutta da combattere.

    OFF GAME

    Vergil Hyuga, Chunin Blu

    Energia Vitale: 35/35
    Vitalità: 18.5/18.5
    Ferite: Nessuna


    png
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    Chakra Rimanente: 90/400
    Spese di Chakra:

    - Mediobasso + ½ Basso(25)[Chakra Tagliente]
    + Medioalto(40)[Tonico di Recupero Medio]

     
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    Si va in scena: Atto settimo



    Narrato
    pensato
    «Parlato di Miyori Uchiha»



    Tutto terminò come era iniziato.
    L'intero scontro alla fine non era durato che pochi istanti, eppure il mio tempo soggettivo non si era fermato a causa di quello che stavo recependo dai sensi delle mie creature di inchiostro.
    Quella stanza che era al di la' della nostra portata, almeno in quel momento, nascondeva informazioni importanti, testimoni che stavano fuggendo via approfittando del rallentamento causato dai loro sottoposti.
    Ma non era tutto, una frase tra tutte mi aveva fatto gelare il sangue.
    Il team che si era separato da noi, che non aveva ricevuto la mia completa attenzione attraverso le sentinelle aracnidi che avevo affiancato come supporto, era stato catturato.
    No, non potevo credere a quello che stavo ascoltando. Non era possibile. Che cosa era andato storto dall'altra parte?
    Purtroppo stavo cominciando a risentire di tutta quella concentrazione per mantenere il collegamento con i miei piccoli aiutanti e restare ancorata alla realtà di dove mi trovavo.
    Non avevo perso di vista i miei compagni. Atasuke si stava sincerando che lo shinobi superstite non tentasse inutili scherzi, mentre per quanto riguardava i due Hyuga... feci un sospiro profondo... purtroppo ora che la tensione stava scemando, il capo del nostro team stava recuperando la leadership che Vergil sama sembrava aver ignorato. Non era facile inculcare un po' di sana autorità in qualcuno che per nascita si sentiva superiore a tutti. Ma per ora non potevo fare molto se non eseguire gli ordini e seguire il mio parente Uchiha fuori da quel luogo per richiamare le squadre di soccorso.
    Prima di andare, mi avvicinai ad Alexader sama.
    Riferii brevemente quello che i miei ragni mi avevano mostrato. Per quanto riguardava l'altro Hyuga, beh si era fiondato verso la stanza incriminata senza attendere il mio resoconto. Per sicurezza feci in modo che non fosse mai fuori dalla portata del campo visivo delle mie aracnidi.


    «Riguardo l'interrogatorio, posso scoprire se qualcuno mi dice il falso usando delle tecniche particolari. Se non rivelasse nulla di importante, me ne occuperò personalmente al mio ritorno.» Spiegai al jonin.

    Per quanto mi sarebbe piaciuto ricongiungermi al più presto alla mia squadra, preferii avvisare di persona i team di supporto, invece che inviare una delle aracnidi come precedentemente concordato.
    Mentre tornavamo nei sotterranei li avevo messi al corrente di quanto successo, del materiale trovato. Alla fine ero sempre in contatto "visivo" con la mia squadra e riuscii a ricongiungermi in tempo per l'ultima parte dell'esplorazione.
    Però c'era un'altra cosa che mi premeva: custodivo nella mia mente delle informazioni importanti e per quanto avessi un'ottima memoria, preferivo avere qualcuno che potesse aiutarmi a "ricordare oggettivamente" quanto avevo visto in quella stanza e non solo i discorsi. Da qualche parte poteva trovarsi un indizio importante per ritrovare i nostri compagni scomparsi e non intendevo perderlo per una troppa sicurezza in me stessa.
     
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45 replies since 17/1/2012, 22:04   1438 views
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