La Foglia che aiuta la Foglia

[Energia]

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  1. elsamu
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    ..Dove diavolo di sei cacciato??..
    ..Addestramento energia verde..



    Atasuke mi rispose in modo vago alla mia domanda, rinviando tutto alla mattina seguente.

    Ero davvero curioso di parlare con Atasuke di quei ricordi, ma al momento del risveglio il mio istruttore non era più li. L’unica cosa che c’era era un piccolo biglietto sotto la colazione. Poche parole, ma molto chiare

    CITAZIONE
    Bene Zacaria... Il tuo compito di oggi è di trovarmi seguendo qualche indicazione che ti ho lasciato qua e là. Prima di arrivare da me dovrai passare 4 checkpoint in cui troverai gli indizi per raggiungere quello successivo. Se non seguirai il percorso giusto probabilmente ti perderai, ma questo non posso saperlo, dato che dipende dal tuo senso dell'orientamento.
    Ma bando alle ciance ed eccoti il primo indizio: Ora mi trovo in un luogo assieme ad un tizio, probabilmente lo conosci. Quello che posso dirti è che questa persona quando non la nomini c'è ma appena la nomini non c'è più. Chi è?
    Il prossimo indizio lo troverai nel luogo descritto sopra ad un ceppo di legno.

    Mmmmh, un tizio che conosco? – Pensai subito al tizio dove avevo iniziato il corso, ma dopo pochi secondi mi accorsi che non era possibile.

    Persona che quando non la nomina c’è, ma appena la nomino non c’è più – ripetei tra me e me, grattandomi con la mano destra la nuca. – ma chi diavolo può essere? Aspetta, non è una persona!! Ora ho capito.

    Un’illuminazione mi venne subito in mente. Il silenzio, ma perché mi ha scritto persona? Sicuramente voleva sviare le indagini.

    Mi guardai un attimo attorno. Di fronte a me avevo la parete rocciosa con la cascata, alla mia destra un piccolo sentiero, e alla mia sinistra il fiume dell’acqua che continuava a scendere dalla cascata.
    Bè, la cascata non è di certo silenziosa, quindi questa la escluderei – pensai tra me, osservando la cascata di fronte a me.
    Voltandomi verso destra continuai a ragionare – quello è il sentiero da dove sono arrivato, di certo non devo tornare al villaggio, sarebbe senza senso – per poi voltandomi verso sinistra – e questo è il “fiume” che si è formato dall’acqua della cascata, ma allora per dove diavolo devo andare?
    Ruotando su me stesso mi bloccai con le spalle alla cascata – mmmmh, e quello? Potrebbe essere proprio quello il mio percorso.
    Di fronte a me ora avevo un piccolo sentiero che si addentrava nel bosco, il posto più silenzioso tra tutti quelli. Bè, la strada sicuramente era quella, non potevo sbagliare, era l’unica direzione ragionevole.

    Il sentiero sembrava abbastanza tranquillo e pure la missione era parecchio semplice, dovevo solo trovare Atasuke, e se tutto fosse stato così facile ci avrei messo anche poco.

    Durante tutto il percorso mi tornarono in mente tutti quei pensieri fatti il giorno prima sotto la cascata.
    Ma cosa diavolo era? Mi tornarono in mente anche le parole della sera prima del mio attuale maestro

    «in qualche modo hai sbloccato qualche tuo vecchio ricordo di quando eri piccolo, oppure la tua mente ha creato un ricordo inconscio di una qualche abilità particolare...»

    E se quella fosse proprio una abilità. Beh, sarebbe davvero utile. Da come mi ricordo mio padre disegnava qualsiasi animale e gli faceva prendere vita, ma forse anche quel sogno dell’aquila centrava con il ricordo.
    Pensai continuamente a quel ricordo.
    Far diventare vivi degli animali che io disegno, sarebbe utilissima sia per i movimenti che per cercare qualcuno. Se Atasuke me ne avesse parlato ieri sera magari sarei riuscito a imparare qualcosa e anziché fare tutta questa fatica a cercarlo potevo mandare qualche uccellino a cercarlo – pensai sorridendo.

    Erano passati una ventina di minuti, e stavo ancora percorrendo il piccolo sentiero quando improvvisamente il terreno cedette sotto di me, facendomi finire in una buca enorme.
    Maledizione, e questa? Uscire dalla buca risultò molto difficoltoso, visto la profondità e la presenza di pochissimi, quasi nulli, appigli. La buca era profonda circa 4 metri e per risalire dovetti cercare tutti gli appigli possibili e risalire con molta calma, per evitare di cadere nuovamente.

    Finalmente, uscito dalla buca, ci guardai dentro.

    Questa maledetta buca di certo non può essere comparsa da sola, qualcuno deve averla fatta. Vuoi vedere che Atasuke ha fatto tutto questo? – pensai tra me – sicuramente non sarà l’unica buca, ma quante ce ne saranno, e dove saranno? Maledizione a tutti questi alberi, se ci fosse un po’ di più luce si potrebbe vedere meglio.

    Dovevo passare quelle maledette trappole, ma come avrei fatto?
    Avrei potuto salire sugli alberi, ma se fossi caduto mi sarei fatto certamente male, era meglio stare con i piedi per terra.
    Non avevo altra alternativa che rallentare vistosamente e procedere piano piano controllando il terreno con la pressione dei piedi.
    Procedendo in questo modo scopri e “attivai” una decina di buche, ma stavo perdendo troppo tempo, infatti era già passata circa un ora, ed avevo percorso pochissima strada. Se su quel sentiero ci fossero stati 100 buchi non avrei finito nemmeno entro sera.
    Quel metodo mi richiedeva troppo tempo e non sarei mai arrivato a trovare Atasuke se continuavo così, fino a quando non ebbi un idea.

    Anziché testare il terreno e perdendo tutto quel tempo avrei potuto usare qualche arma per scoprire dove erano tutte quelle trappole, ma dovevo pensare a qualcosa di ingegnoso altrimenti dopo 10 buche avrei perso tutte le mie armi, e di certo non sarebbe stata un idea ingegnosa.

    Con la mano destra estrassi i miei kunai, e con la mano sinistra afferrai i 10 metri di corda di Canapa. Feci passare la corsa sul buco nell’impugnatura, legando le mie armi a un metro circa di distanza tra di loro.

    Afferrai il primo kunai e lo lanciai a circa 80 cm più avanti di me, senza perdere afferrai il secondo kunai e lo lanciai a circa 80 cm di fronte a me. La potenza imposta al lavoro era abbastanza per dar attivare le trappole e ci stavo mettendo molto meno che con la tecnica di prima.

    […]

    Dopo un paio di ore finalmente giunsi al possibile luogo da raggiungere, dopo aver scoperto una cinquantina di trappole. Ero arrivato in una splendida radura, ma anche questa coperta dagli alberi che facevano filtrare pochissima luce.
    Come descritto nell’indizio il luogo era silenziosissimo, nessun rumore attorno a me, era un bellissimo posto.
    Ecco il ceppo di cui aveva parlato Atasuke nel biglietto. Mmmmh, ma tutta questa tranquillità mi preoccupa, cosa mi aspetterà ora? Sopra al ceppo c’era una busta, al cui intendo ci doveva essere il prossimo indizio, o almeno pensavo.
    Bè, qualsiasi cosa mi aspettasse avrei dovuto prendere quella lettera. Afferrai quindi la lettera, ma cercando di osservarmi attorno. Dalla mia destra e sinistra stavano arrivando contemporaneamente due tronchi che se non mi fossi sbrigato mi avrebbero schiacciato.

    Estrassi velocemente 2 shuriken, uno per mano. Per scendere in quel modo i tronchi sicuramente erano legati da qualche parte, e un raggio di sole, riflettendo sul filo, mi fece individuare la posizione. Lanciai velocemente i due shuriken e mi lanciai indietro per cercare di evitare i tronchi in caso non fossi riuscito ad abbatterli con dei semplici shuriken. Per fortuna ero riuscito a colpire giusto i fili facendo così cadere i massicci tronchi.

    Maledetto Atasuke, questa volta si che me l’ero vista brutta! Ma tutto questo era proprio necessario? Per fortuna ero attento a quello che avrebbe potuto succedere altrimenti certamente non sarei ancora vivo. Maledetto maestro, ma cosa gli salta per la testa?

    CITAZIONE
    Bene. Se leggi questo messaggio vuol dire che sei sopravvissuto alla mia trappola. Scusa la brutalità della cosa, ma era necessario per migliorare i tuoi riflessi e per forzarti ad un rapido colpo preciso in una situazione stressante. Ma bando alle ciance ed eccoti il prossimo indizio.
    Il prossimo checkpoint si trova a nord di qui, tuttavia devi scoprire dov'è il nord, quindi cercati un indizio utile per trovare la strada. La lettera la troverai dentro ad un albero cavo alquanto rinsecchito, non avrei problemi a trovarlo se prendi la direzione giusta. Ah già... quasi dimenticavo... stai attento ai tronchi!

    Brutalità??? Alla faccia della brutalità, voleva uccidermi!! E ora dovevo trovare anche il nord? Beh, se vedessi il sole sarebbe molto più facile, ma comunque questa prova è abbastanza facile. – pensai tra me
    Atasuke di certo non poteva sapere che zacaria, prima di arrivare a Konoha, abitava in un villaggio nel bosco, e non gli serviva molto per orientarsi in quel posto.
    Beh, il sole non lo vedo, quindi escluderei quel metodo di ricerca. Osservai le foglie negli alberi e iniziai ad orientarmi tramite quelle, visto che, grazie agli insegnamenti di mio padre, mi ricordavo che la parte più folta era rivolta verso sud. Bene, il nord dovrebbe essere di la, ma per sicurezza sarà meglio cercare altre conferme. Cercherò sia il muschio che qualche pietra. Il muschio è quasi sempre rivolto verso nord e le pietre sono sempre più asciutte verso sud. – pensai tra me.
    Osservando tutti gli elementi a mia disposizione mi orientai in quel folto bosco e prosegui per il percorso.
    Atasuke dove diavolo sei? Perché ieri non mi hai risposto alla mia domanda, ora mi tocca cercarti, se voglio sapere di più di questa strana cosa che ho immaginato. – pensai tra me.
    Ripensando nuovamente a tutto quello visto avrei potuto utilizzare anche in quel caso quella tecnica. Avrei potuto mandare in avanscoperta qualche ragno e fargli prendere a loro la lettera, in modo da farmi evitare la trappola.
    In quel momento avevo solo voglia di trovare Atasuke e chiedere spiegazioni di quello strano pensiero che non riuscivo più a togliermi dalla testa.

    Continuai per il sentiero, stando attendo sia al suolo, se per caso quel maledetto aveva fatto qualche altra buca, sia in alto visto che nel biglietto mi aveva scritto di stare attendo ai tronchi.
    La mia deduzione era esatta. Dopo pochi istanti infatti mi piombò addosso un tronco dalla mia destra. Senza aspettare un secondo schivai il tronco con una capriola in avanti, ma attivando così un'altra trappola che mi fece arrivare un tronco dalla mia destra. Questa volta non potevo schivare in nessun modo, estrassi due kunai e gli lanciai contemporaneamente appena sopra il tronco in modo da tranciare un possibile filo come in precedenza. Anche questa volta il tronco cadde a terra.
    Questa volta avrei dovuto recuperare le armi, altrimenti difficilmente sarei arrivato alla fine di quella giornata ancora con qualche arma a disposizione e chissà cosa mi avrebbe aspettato.
    Inizia ad avvicinarmi ad un albero li vicino, dove si erano conficcati i due kunai appena lanciati, quando un'altra trappola venne attivata costringendomi a lanciare i kunai appena afferrati.

    Maledizione, ma quante trappole. Dovrò fare attenzione a dove metto i piedi altrimenti non arriverò mai a destinazione.


     
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  2. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Ricerca - L'ultima fase~


    L'addestramento pareva andare bene e Zacaria era riuscito a raggiungere il punto successivo praticamente incolume. Questa volta la lettera era tranquillamente posta sul ramo di un'albero e non era collegata ad alcuna trappola o ad alcun meccanismo di pericolosa natura, ne ve ne erano nei dintorni.
    CITAZIONE
    Bene Zacaria... Pare che tu sia quasi arrivato da me, anche se ci hai veramente messo un sacco di tempo! Ma bando alle ciancie... Ricordi la cascata dove ci eravamo fermati? Bene, il tuo prossimo obbiettivo si trova in cima a quella cascata e ci sono due modi per raggiungerlo: Scalare la parete rocciosa o seguire il sentiero che vedrai sulla tua destra. Detto ciò, sta a te decidere che strada prendere, tanto sono entrambe pericolose a causa dei simpatici animaletti che abitano quella zona, buona fortuna!

    Questo fu tutto ciò che Zacaria seppe dalla lettera.

    [Scalata]
    Per tornare al campo base zacaria si sarebbe dovuto fare una bella corsetta ripercorrendo al rovescio tutta la strada che già aveva fatto in precedenza, con l'unico vantaggio che questa volta le trappole erano ormai tutte scattate e disinnescate. Giunto davanti alla parete si sarebbe trovato ad affrontare una pesante scalata inficiata dal sole di quel pomeriggio, particolarmente caldo nonostante il periodo "freddo". Inoltre la parete era in gran parte composta da terreno e da pietre friabili, cosa che avrebbe reso il tutto ancor peggiore. Giunto in cima si sarebbe trovato davanti a diversi cumuli di terra ed in mezzo al "villaggio" di cumuli avrebbe visto l'ultima lettera con l'ultima indicazione per trovare Atasuke.

    [Sentiero]
    Il sentiero in se era particolarmente tranquillo, nessuna trappola, nessun meccanismo di difesa e nulla che ingombrasse la strada. Unico problema in quel luogo era la scarsissima visibilità che si aveva al di fuori del percorso, infatti la fitta vegetazione rendeva praticamente impossibile vedere oltre i limiti del sentiero e i feroci animali di quella foresta si erano perfettamente adattati per sfruttare a loro vantaggio quella particolare caratteristica. Tutto ciò che il povero Zacaria poteva percepire era un continuo frusciare delle foglie attorno a lui ed ogni tanto dei ringhi sinistri che provenivano dalla fitta ed oscura foresta. Se solo avesse fatto anche un minimo rumore, probabilmente si sarebbe trovato sotto attacco da un branco di belve feroci. [en. bianca/gialla]
    Giunto al termine del sentiero si sarebbe trovato davanti ad una piccola radura con il fiume sulla destra che terminava in una cascata. In quella radura vi era la lettera, circondata da cumuli di terra dalla natura apparentemente innocua.

    [...]


    ~La Cascata - Senjutsu~


    Come ormai Zacaria avrebbe dovuto capire quel posto apparentemente tranquillo e isolato in realtà nascondeva una feroce trappola. Quei cumuli infatti non erano altro che le tane dei lupi, i quali in quel momento stavano poltrendo facendo a guardia alla lettera. Stava quindi a Zacaria riuscire a raggiungere il punto cercando di non farsi scoprire, prendere la lettera e trovare Atasuke.

    [...]


    Quando zacaria avesse aperto la busta titando fuori il messaggio avrebbe potuto leggere l'ultimo e "vitale" indizio:
    CITAZIONE
    Complimenti, sei riuscito a non farti beccare da queste care bestiole, molto bene, hai il mio apprezzamento, tuttavia, se non ti spiace io mi metterei a correre verso la cascata e salterei giù nel fiume... Ti sconsiglio caldamente di tornare nella foresta o di prendere altre vie, motiresti.

    P.S. Guarda dietro a questo foglio

    Se Zacaria lo avesse fatto, avrebbe visto al cartabomba a timer che Atasuke aveva applicato in modo che iniziasse a bruciare lentamente nonappena la busta fosse stata aperta. Zacaria aveva appena il tempo per buttarla via e correre. La tempistica della lettera era stata calcolata quasi al secondo, tutatvia la potenzialità di quella cosa non era offensiva, quanto piuttosto stragetica, dato che l'esplosione avrebbe svegliato i lupi costringendo Zacaria a correre nella direzione indicata dalla lettera. [20 lupi en. gialla-verde]

    [...]


    Raggiunto il limite del dirupo però a Zacaria non restava che decidere se tentare la sorte tuffandosi nella cascata nonostante l'elevata altezza (50m prima del fondo) o se cercare di affrontare da solo 20 lupi arrabbiati e famelici dalle capacità apparentemente elevate.


    OT - Bene, siamo quindi quasi alla fine. Molto in breve voglio che mi descrivi le tue ultime fatiche fisiche (se scegli la scalata) o intellettuali (sentiero) In entrambi i casi voglio proprio sentire quello che zacaria sente detro XD. Detto ciò elabora una strategia ed un sistema per prendere la lettera senza far svegliare i lupi, oppure falli svegliare ed inizia a correde da suubito XD Detto ciò l'indizio è abbastanza diretto. Se ti tuffi i lupi non ti seguiranno, tuttavia termina la tua narrazione emntre sei ancora in volo (sarò io a decidere se sopravvivi :sinve: e come XD) - /OT
     
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  3. elsamu
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    ..E' finita? Addio mondo..
    ..Addestramento energia verde..



    CITAZIONE
    parlato
    pensato

    Finalmente era arrivato alla lettera successiva. Era sul ramo di un albero. Come nel punto precedente usai la massima attenzione nel prendere la lettera, in modo da poter essere particolarmente attento in caso di qualche trappola.
    Per fortuna non c’era nessuna trappola ad aspettarmi, anche la cosa era molto sospettosa.



    CITAZIONE
    Bene Zacaria... Pare che tu sia quasi arrivato da me, anche se ci hai veramente messo un sacco di tempo! Ma bando alle ciancie... Ricordi la cascata dove ci eravamo fermati? Bene, il tuo prossimo obbiettivo si trova in cima a quella cascata e ci sono due modi per raggiungerlo: Scalare la parete rocciosa o seguire il sentiero che vedrai sulla tua destra. Detto ciò, sta a te decidere che strada prendere, tanto sono entrambe pericolose a causa dei simpatici animaletti che abitano quella zona, buona fortuna!

    Cosa? Devo tornare indietro?

    La rabbia verso Atasuke mi stava aumentando sempre di più. Non so perché, ma mi stava salendo un certo nervosismo nei suoi confronti, era una sensazione strana, che avevo provato solo poche volte. Sembrava quasi che mi stesse prendendo in giro, non sembrava affatto un allenamento.

    Avevo fatto tutta quella fatica per tornare al punto di partenza? Maledizione! Eh va bè. O torno indietro per il sentiero, ma poi c’è quella montagna da scalare o prendo il sentiero. Beh, per una volta direi che fosso fare a meno di sforzare il fisico e cercare di “rilassarmi” per questo sentiero.

    Imboccai quindi la strada per il sentiero, ritenendola più semplice della scalata.
    Il sentiero era abbastanza normale, sembrava quasi il primo sentiero che avevo percorso per arrivare fino a li, ma in questo la vegetazione attorno al sentiero era troppo folta, tanto da non riuscire nemmeno a vedere cosa ci poteva essere.

    Ci saranno trappole anche qui? Bè, onde evitare di avere qualche brutta sorpresa sarà meglio controllare comunque molto attentamente il tutto per evitare di cadere in qualche trappola.

    Il percorso sembrava abbastanza tranquillo, o almeno all’interno del sentiero.
    Dopo pochi minuti però mi vidi costretto ad estrarre la mia Wakizashi e continuare con quella in mano.


    Che diavolo era quel rumore!?


    Improvvisamente un frusciare di foglie provenne dalla mia destra. Ma cosa diavolo era? Bè, dopo pochi secondi ricevetti la risposta, o almeno parziale.
    Un ringhio provenne da un punto vicino al fruscio di prima.


    Ora ho capito come mai Atasuke mi aveva detto che non sarebbe stato facile. Ma chi diavolo sta di la? Sarà meglio andare con molta calma e cercare di non farsi individuare e sentire da qualsiasi cosa ci sia di la, altrimenti penso che non sarà proprio facile arrivare all’obbiettivo.

    Avevo ormai accantonato la rabbia per Atasuke, ed ora mi era comparsa una certa paura per qualsiasi cosa ci fosse di la. Erano ormai passati una ventina di minuti da quanto stavo camminando e di tornare indietro non avevo la minima idea, potevo e dovevo solo andare avanti.

    Ogni istante che passava era un passo verso la riuscita della prova, ma poteva anche essere un passo verso la morte o verso ancora più guai di quella che avevo ora.

    Più avanzavo più i rumori mi mettevano una certa paura, qualsiasi cosa poteva uscire da fuori del sentiero, ma la poca visibilità mi metteva ancora più paura visto che non potevo vedere cosa mi avrebbe aspettato.


    Che diamine è stato? Chi diamine è? Maledizione perché non sono andato dall’altra parte? Avrei fatto più fatica fisica, ma almeno avrei avuto la pelle salva, o comunque sarebbe forse stato più facile.


    Ad un certo punto le foglie alla mia sinistra iniziarono a muoversi, mi voltai con la Wakizashi in mano.


    Chi diavolo è ora?
    Il frusciare si fece sempre più intenso fino a quando dal cespuglio uscì ….



    Uno scoiattolo.



    Ffffpppp. – un sospiro di sollievo visto che questa volta ero stato fortunato e quello che mi si era fatto incontro era solo uno scoiattolo che non c’entrava niente con tutti quei rumori terrificanti che c’erano in quel bosco.

    Maledizione. Che paura! Per fortuna era solo questo innocuo scoiattolo, ma non devo abbassare la guardia, di certo non era lui prima a ringhiare, ci devono essere degli strani animali qui attorno.

    Finalmente dopo un tempo interminabile si iniziò a vedere la luce, e la fine del sentiero.

    Era ora, finalmente la fine.

    Stavo quasi per iniziare a correre per uscire da quel bosco, ma mi bloccai improvvisamente.

    L’istinto stava per farmi fare una cavolata, devo stare ancora attento a quello che c’è qui attorno, non posso buttare tutto così.

    Finalmente ero uscito, ma le sorprese non erano finite.
    Ero arrivato al fiume, poco prima della cascata, e li vicino c’erano dei mucchi di terra.


    Oh finalmente. Aria e sole, ci voleva! Molto meglio di quel sentiero. Per fortuna ne sono uscito sano e salvo.
    Mmmhhh, e quelle cosa sono? Che diavolerie possono essere? La mia esperienza mi dice che siano scuramente delle tane, ma di che animali? Non ho mai visto dei mucchi così grandi. E guarda dove Atasuke mi ha messo la lettera, giusto sopra un mucchio. Maledetto!! Quando lo vedo giuro che lo faccio fuori.


    La paura ormai era finita, e la rabbia era tornata. Forse quella era la mia ultima prova, ma dovevo stare attento a non svegliare qualsiasi creatura ci fosse li sotto.

    Come posso fare per non svegliarli? Beh, muovendomi silenziosamente. Penso che questa sia la unica soluzione. Forse potrei strisciare per terra, anzì forse meglio di no, visto che se per qualche motivo li svegliassi mi risulterebbe molto difficile scappare. Bè, proviamoci, tentar non nuoce

    Iniziai ad avvicinarmi alla montagnetta con la lettera sopra. Ogni passo poteva essere quello fatale per svegliare qualsiasi cosa ci fosse li sotto, sempre se li sotto ci fosse qualcosa. Passo dopo passo mi avvicinavo sempre più alla montagnetta. In quel modo riuscivo a non far confusione, ma mi stava richiedendo parecchio tempo. Pochi metri mi ricedettero un paio di minuti e lo spazio tra me e l’obbiettivo sembrava non finire mai.

    Finalmente avevo raggiunto il mucchio, ora dovevo tornare indietro e dovevo cercare di non fare confusione. Ripresi nuovamente il percorso, questa volta all’inverso. Dovevo arrivare più distante possibile. Più distante andavo meglio era, non potevo rischiare di svegliare qualsiasi cosa ci fosse li.

    Dopo una decina di minuti finalmente tutto era finito. Ero ormai ad una ventina di metri dai mucchi di terra e ora dovevo solo leggere la lettera. Cosa avrei dovuto fare ora?



    CITAZIONE
    Complimenti, sei riuscito a non farti beccare da queste care bestiole, molto bene, hai il mio apprezzamento, tuttavia, se non ti spiace io mi metterei a correre verso la cascata e salterei giù nel fiume... Ti sconsiglio caldamente di tornare nella foresta o di prendere altre vie, motiresti.

    P.S. Guarda dietro a questo foglio

    Eh? Saltare dalla cascata? Come mai? Perché dovrei farlo? Ora che sono arrivato qui?

    Girai il foglio e attaccata dietro vidi una carta bomba, che ormai stava quasi per esplodere.


    Maledizione Atasuke!!


    Quella dannata carta bomba farà svegliare sicuramente quelle creature. Che diavolo!!

    Corsi verso la cascata, per fermarmi solo a qualche passo, per voltarmi. Dietro di me avevo ben 20 lupi molto arrabbiati.


    Ed ora? Che faccio?

    Spalle alla cascata, e faccia ai lupi che si avvicinavano lentamente non sapevo cosa fare. Indietreggiavo sempre più, fino ad arrivare giusto sul bordo.


    Maledetto Atasukeeeeeee! Mi fiderò di te, visto che altro non posso fare!


    Mi sarei fidato di Atasuke, anche se lo avevo maledetto fino a quel momento, mi aveva messo in quel guaio e ora voleva darmi una mano.
    Senza più pensarci mi lanciai all’indietro non guardando cosa mi avrebbe aspettato.
    Durante la caduta libera alcuni pensieri mi vennero in mente, ma ormai era troppo tardi, tra pochi istanti sarei potuto morire

    Se solo mi avesse spiegato quel dannato pensiero che avevo fatto in precedenza avrei potuto risolvere tutte quelle cose.
    Ora avrei potuto avere un aquila magari che mi salvasse, prima con i lupi avrei potuto recuperare la lettera grazie a qualche bel ragno o topolino, nel bosco avrei potuto mandare qualche lupo o orso ad allontanare le varie creature che erano vicino al sentiero.

    Bè, ora il mio destino era nelle mani di Atasuke, o forse avrei potuto salvarmi cadendo nell’acqua, sperando che fosse abbastanza profonda e cavandomela magari con qualche costola rotta.



    CITAZIONE
    Spero vada bene tutto. E cerca di salvarmi, non voglio ricominciare da capo. Avevo pensato a qualche tecnica da usare, ma facendo due conti non avrei concluso niente. Sono nelle tue mani XD

     
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  4. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
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    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Fuga – Tuffo della fede~


    Zacaria era li, ormai non c'era più nulla da fare, era già sceso diversi metri dalla cima della cascata ed era troppo lontano dalla parete per poter tentare in qualche modo di fermare la caduta. La sua unica speranza era di sopravvivere al tuffo credendo nelle parole scritte di Atasuke. Il volo durò appena qualche secondo e poi il suo corpo avrebbe violentemente impattato con l'acqua nel laghetto sottostante la cascata. Tra le correnti, l'agitazione e la botta subita, dopo pochi istanti Zacaraia perse i sensi.

    [...]


    ~Risveglio – Un nuovo addestramento~


    Quando Zacaria si fosse ripreso, si sarebbe ritrovato steso con la schiena appoggiata ad una parete rocciosa all'interno di una grotta particolarmente tetra. Li dentro vi era una piccola pozza d'acqua apparentemente tranquilla ed una serie di cunicoli naturali che si erano formati con quella grotta. Atasuke stava già preparando qualcosa, tuttavia era impossibile per lui sapere se quello fosse il pranzo o la cena.

    «Oh, bensvegliato Zacaria. Lieto al fine di vederti sopravvissuto all'addestramento... Scusa ancora se sono stato brutale, tuttavia ora dovresti aver acquisito la forza e le capacità psicofisiche necessarie al tuo obbiettivo... Ma prima mangiamo, devi recuperare le forze... è da ieri che non ti svegli, quindi ti tocca recuperare pranzo e cena»


    Poi Atasuke diede una porzione di ramen abbondante al giovane Zacaria attendendo eventuali domande o lamentele da parte del suo apprendista ma schivando l'argomento dell'addestramento che avrebbe seguito.

    [...]


    Era poi finalmente giunto il tempo dell'addestramento. Con poche parole Atasuke diede una breve dimostrazione di quello che sarebbe successo e di quello che Zacaria avrebbe dovuto apprendere se voleva uscire da quella grotta prima di ritornare polvere.

    «Bene Zacaria... Il tuo obbiettivo sarà quello di riuscire ad uscire da questa grotta. Per prima cosa abbandona pure l'idea di uscire sfruttando il passaggio attraverso cui sei entrato. La corrente sotto a quel laghetto è troppo forte e riusciresti solo a rimanere bloccato a metà percorso crepando per annegamento. Inutile dirti che anche questi cunicoli sono praticamente inutili dato che sono ciechi. L'unica via è la salita»


    Disse indicando dapprima il calmo laghetto, poi i cunicoli ed infine la cima di quella "stanza" da cui si poteva scorgere chiaramente l'unica infiltrazione luminosa che, data l'altezza a cui si trovava, lasciava credere fosse troppo piccola per poter uscire. Con quelle parole poi iniziò ad impastare una quantità letteralmente minima nei piedi iniziando a camminare tranquillamente sulla parete rocciosa fermandosi poi all'altezza del viso di Zacaria.

    «Questo è quello che devi imparare a fare. Non si tratta di una tecnica, men che meno di una qualche abilità sconosciuta. Molto banalmente è un modo efficente per utilizzare il chakra in una maniera differente. Per ottenere questo effetto che viene chiamato "Chakra Adesivo" è necessario mantenere un flusso costante di chakra di piccole dimensioni. Se tu usassi troppo chakra verresti spinto via per azione repulsiva, se ne usassi troppo poco scivoleresti. Impara a dominare questa abilità e controllerai al meglio il tuo chakra. Se hai domande fai pure, altrimenti inizia a capire come fare e poi prova»


    Attese quindi domande o affermazioni dal suo apprendista, poi scese dal muro per andarsi a sedere su una roccia poco più in là per osservare al meglio Zacaria senza essere d'intralcio ma restando sufficentemente vicino per intervenire se fossero state necessarie azioni di pronto soccorso. Come avrebbe fatto Zacaria per cercare di dominare quell'abilità? Ci sarebbe riuscito o sarebbe morto tentando? A queste domande Atasuke non poteva rispondere, certo era che se non riusciva a dominare una abilità così basilare difficilmente sarebbe sopravvissuto ancora a lungo in quel mondo.


    OT - In primo luogo ti assegno ufficialmente l'energia verde (che ho visto già approvata dagli stemmatori, quindi siamo a posto) e do quindi il via all'addestramento per chakra I.
    Dato che in se non è un'addestramento obbligatorio ha più una valenza di giocata free, ma visto che ci siamo, perchè non giocarcelo per bene? XD
    Ma bando alle ciancie. Questa parte di addestramento ci prenderà almeno 3/4 post (compreso questo), quindi va da se che non ci riuscirai già in questo primo post. Per il resto gestisciti come preferisci imprecando o dimostrando mutismo, impegnandoti o fregandotene, inventandoti un "gioco" per imparare o ripetendo instancabilmente come uno studente modello. Fa come meglio credi assegnandoti, se vuoi, anche delle ferite per le cadute o evita cadute dannose. Sii letteralmente Free.
    - /OT
     
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  5. elsamu
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    ..Una nuova prova..
    ..Controllo chakra I..



    CITAZIONE
    parlato
    pensato

    Pian piano iniziai a riaprire gli occhi.
    Sono ancora vivo! Sono ancora vivo! Ma dove diavolo sono?

    Ricordavo solo pochi istanti e niente più, acqua, corrente e nient’altro. Dopo pochi secondi iniziai a ricordare tutto.
    Mi ero lanciato dalla cascata e la caduta era interminabile. La cima della cascata si allontanava sempre più, fino ad una grande botta, con la schiena, nell’acqua.
    Da li però niente più, e ora dove ero finito?
    «Oh, bensvegliato Zacaria. Lieto al fine di vederti sopravvissuto all'addestramento... Scusa ancora se sono stato brutale, tuttavia ora dovresti aver acquisito la forza e le capacità psicofisiche necessarie al tuo obbiettivo... Ma prima mangiamo, devi recuperare le forze... è da ieri che non ti svegli, quindi ti tocca recuperare pranzo e cena»

    Ben svegliato!?!? Maledizione, ti ucciderei!!
    Una strana rabbia mi stava venendo da dentro. Il mio comportamento stava cambiando, o forse era solamente Atasuke che mi aveva fatto imbestialire? Qualcosa dentro di me stava cambiando, ma in bene o in male?

    Una voglia matta di uccidere Atasuke mi stava salendo dentro, ma dopo pochi secondo mi calmai, tutto sommato stava facendo questo per me, anche se in alcune circostanze non approvavo i suoi modi!

    Bè, intanto grazie per il pasto, ma me la pagherai …. prima o poi.

    Senza perder tempo inizia a mangiare un’abbondante ciotola di ramen che Atasuke mi aveva preparato.

    […]

    Avevo appena finito il pasto e riposato per una ventina di minuti quando Atasuke si alzò.
    «Bene Zacaria... Il tuo obbiettivo sarà quello di riuscire ad uscire da questa grotta. Per prima cosa abbandona pure l'idea di uscire sfruttando il passaggio attraverso cui sei entrato. La corrente sotto a quel laghetto è troppo forte e riusciresti solo a rimanere bloccato a metà percorso crepando per annegamento. Inutile dirti che anche questi cunicoli sono praticamente inutili dato che sono ciechi. L'unica via è la salita».

    Ah, un laghetto, non me ne ero nemmeno accorto da quanto ero fuso. Sono entrato per di la? Ah, bene a sapersi – pensai con un piccolo sorriso.

    Quel buco? Ma siamo sicuri di passarci per quel piccolo buco? E come diamine faccio ad arrivare lassù?
    Nemmeno il tempo di guarda Atasuke che era già salito di un paio di metri per le pareti della grotta.

    «Questo è quello che devi imparare a fare. Non si tratta di una tecnica, men che meno di una qualche abilità sconosciuta. Molto banalmente è un modo efficente per utilizzare il chakra in una maniera differente. Per ottenere questo effetto che viene chiamato "Chakra Adesivo" è necessario mantenere un flusso costante di chakra di piccole dimensioni. Se tu usassi troppo chakra verresti spinto via per azione repulsiva, se ne usassi troppo poco scivoleresti. Impara a dominare questa abilità e controllerai al meglio il tuo chakra. Se hai domande fai pure, altrimenti inizia a capire come fare e poi prova»

    Atasuke scese nuovamente e mi sedette li vicino.

    Bene, ora tocca a me. Devo salire su questa parete, e se devo solo concentrare il chakra dovrebbe risultare abbastanza semplice.
    Avvicinatomi alla parete mi concentrai e iniziai a far fluire il chakra nei piedi.
    Allungai la gamba verso la parete, fino ad appoggiare il piede alla parete, restando così in piedi su una gamba.
    Non riesco a capire se il chakra è sufficiente o se alzando l’altra gamba cadrò, Maledizione!!

    Non ero sicuro del chakra che stavo utilizzando e tornai con entrambi i piedi a terra.

    Diamine, non ci riesco.

    Mi riposizionai nuovamente davanti alla parete, questa volta più deciso che mai a potercela fare. Alzai la gamba e l’appoggiai alla parete, e senza esitare alzai anche l’altra contro la pareta, cercando di restare sospeso.

    Dai, dai che ce la faccio!
    Ero sicurissimo di farcela, quando invece caddi rovinosamente a terra.

    Aia!!Che male!!Accidenti, ma come devo fare allora?

    Bè, forse ho capito, basta essere un pò più veloce. Ora riprovo e ce la faccio sicuramente.

    Senza esitare un secondo mi lancia velocemente contro la parete per poi salire verso la parete.
    Avevo fatto circa due metri di altezza, ma anche questa volta un tonfo nella grotta risuonò.

    Maledizione, non ci riesco.

    Continuai i miei esercizi per circa un oretta, fino a quando, ormai dolorante tutta la schiena per le botte ricevute mi rivolsi ad Atasuke.

    Scusa Atasuke, ma non ci riesco proprio. Ho provato in tutti i modi, ma cosa sbaglio?



     
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  6. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
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    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Risalita – Sembra facile...~


    Come prevedibile Zacaria non riusì da subito a padroneggiare quella particolare abilità, anzi sembrava molto in difficoltà nel concentrare e mantenere la giusta dose di Chakra per riuscire nell'intento. Ci vollero diersi tentativi e diverse cadute per riuscire ad avvicinarsi in maniera interessante al risultato finale, tuttavia zacaria non ci era ancora pienamente arrivato. Fallendo nel tentativo cercando di agire con calma e cognizione tentò accellerando i suoi movimenti, tuttavia ciò non portò ad altro che ad una caduta ben più alta dato che faticava a mentenere il controllo per più di qualche secondo, inoltre l'altezza raggiunta era solo dovuta ai metri che era riuscito a percorrere in quei pochi secondi. Forse per sua abitudine, forse perchè si sentiva fallire, si rivolse ad Atasuke chiedendo come potesse fare per riuscire nell'impresa.

    "Scusa Atasuke, ma non ci riesco proprio. Ho provato in tutti i modi, ma cosa sbaglio?"

    «In verità stai mentendo... se tu avessi provato in tutti i modi avresti provato anche quello giusto e saresti riuscito...»


    Disse alzandosi dalla roccia per avvicinarsi a Zacaria con passo tranquillo e con lo sguardo serio.

    «In breve ho notato che hai capito quanto chakra devi impastare sulla pianta del piede, tuttavia non hai compreso ancora come fare a mantenere un flusso costante. Dato che mi sembri abbastanza spaesato, ti consiglio un paio di esercizi... Prima di tutto togliti le scarpe, non ti servono per ora ed inoltre mettono spessore tra te e la partete rendendoti il lavoro più complesso. Poi prova a pensare come salire, anche aiutandoti con altre parti del corpo se necessario»


    Volutamente era rimasto sul vago, in modo da costringere Zacaria a pensare ed a immaginare in quale modo potesse riuscire nell'intento. Togliendo l'ingombro delle scarpe di certo avrebbe guadagnato già un vantaggio almeno nell'apprendere l'abilità lasciandosi solo più un lavoro di raffinamento successivo. Tuttavia, almeno all'inizio probabilmente avrebbe dovuto aiutarsi con il chakra adesivo anche su altre parti del suo corpo, dove probabilmente aveva maggiori abilità nell'impasto costante: Le mani.

    «Bene, ora fammi vedere che cosa sai fare e dimostrami di provare veramente tutto quello che puoi fare. Se ti può servire inventati anche degli esercizi più complessi per poter riuscire nell'impresa o per costringerti a raffinare questa abilità più in fretta»


    Poi, come prima si sarebbe diretto nuovamente dalla roccia sedendocisi nuovamente ad osservare il suo compagno/apprendista.


    OT - Il post va abbastanza bene. In questo giro ti tocca idearti sistemi meno consoni per cercare di salire sul muro. Ricordiamo che il chakra adesivo di chakra 1 si può applicare su mani e piedi. Puoi anche attaccarti le armi agli arti ed usarle come ramponi se credi, ovviamente però questa soluzione (come le altre) può portarti solo a migliorare ma non a concludere l'addestramento uscendo dalla grotta. Quello avverrà nel prossimo post - /OT
     
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  7. elsamu
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    ..Miglioramenti..
    ..Controllo chakra I..



    CITAZIONE
    parlato
    pensato

    Effettivamete Atasuke ha ragione, se avessi provato tutte le possibilità sarei riuscito ad arrivare su, ma non ero riuscito a migliorare molto durante tutto l'esercizio.



    Approfittai della spiegazione di Atasuke per recuperare un pò di energie e di fiato. Questa volta avrei dovuto farcela, non potevo permettermi di fallire nuovamente, dovevo dare il 100%.

    Mi sedetti per terra e mi tolsi le scarpe e calzini, fino a rimanere a piedi nudi. Impastai il chakra nei palmi delle mani e nella parte anteriore della pianta dei piedi e provai a salire la parete. Il chakra era concentrato perfettamente, mi sentivo attaccato perfettamente alla parete, senza nessun problema. Iniziala una piccola salita, ma dopo pochi secondi iniziai a scivolare.

    Maledizione, devo concentrarmi a mantenere il chakra. Andava tutto bene, tranne il mantenimento. Maledizione!! Dai, forza di nuovo!!


    Senza perdere tempo mi concentrai e applicai il chakra nuovamente a mani e piedi. Come in precedenza la salita fu tranquilla per i primi 20 secondi, poi come in precedenza inizia a scivolare. Non riuscivo a concentrarmi e per una decina di tentativi le cose rimasero invariare

    No, maledizione, così non va bene. Ancora!!

    Ricomincia la salita e come in precedenza stavo nuovamente scivolando dopo una leggera salita. Stavo arrivando a toccare nuovamente terra, ma volevo e dovevo riuscire a bloccarmi prima di toccare terra, non doveva essere una cosa così difficile concentrarsi per mantenere il chakra. Senza perdere tempo chiusi gli occhi e mi concentrai sul chakra applicato.

    Non mi sentivo più schivolare, ma avevo toccato terra o mi ero riuscito a fermare?

    Aprì gli occhi e guardai in basso.

    Sono riuscito a fermarmi! sono riuscito a fermarmiii!!!!! Ok, ora devo salire nuovamente e vedere se riesco a mantenermi li, poi dovrò riprovare con le scarpe, e poi senza mani.

    Risali per un metro circa per poi fermarmi e vedere se riuscivo nuovamente a mantenere il chakra. Sali nuovamente e arrivato all'altezza stabilita mi fermai per aspettare e controllare i miei progressi.

    Ok, ce l'ho fatta. Sono ormai un paio di minuti che sono qui fermo, ora però vediamo di farlo senza le mani.

    Con molta attenzione, e un pò di perplessità, concentrai il chakra solamente nei piedi e tolsi le mani dalla parete. Con stupore restaì fermo nel punto dove ero in precedenza.

    Finalmente sono riuscito a controllare bene il chakra, ma ora devo indossare nuovamente le scarpe, e non penso che sarà molto facile.

    Bè Atasuke che ne pensi? Sembra molto meglio ora no? Hai visto? Senza scarpe riesco, ora devo provarci con le scarpe.

    Scesi lentamente dalla parete e mi infilai i calzini e le scarpe.
    Come ti stavo dicendo ora devo farlo con le scarpe addosso. Sicuramente sarà molto dura, ma pensavo di procedere cosa ora, quindi prima con le scarpe e le mani, per poi togliere le mani e continuare solo con i piedi? Che ne pensi? Hai qualche consiglio da darmi?



    CITAZIONE
    Scusa per l'attesa. Ma ero un pò incasinato. Spero che così possa andar bene :)


     
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  8. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Risalita – Continuava a Sembrare facile...~


    Con non poche difficoltà il giovane Zacaria stava a poco a poco imparando a dominare quella particolare abilità che consisteva nell'uso del chakra adesivo. Alla fine aveva optato per seguire il velato consiglio di Atasuke, il quale con un'ombra di mistero gli aveva rivelato un vago trucchetto per cercare di capire meglio come sfruttare le proprie passate conoscenze per acquisirne di nuove.
    Pareva infatti aver compreso che con le sue parole aveva chiaramente accennato alle mani, parte del corpo su cui circola più chakra nella maggior parte dei casi, soprattutto nella composizione dei seal.
    Alla fine dei suoi tentativi era riuscito a dominare quella che pareva essere la parte fondamenlate, riuscendo a fermarsi sulla parete anche staccando le mani e restando incollato sulla sola pianta dei piedi. Tuttavia mancava ancora molto per riuscire nell'obbiettivo.

    "Bè Atasuke che ne pensi? Sembra molto meglio ora no? Hai visto? Senza scarpe riesco, ora devo provarci con le scarpe. "

    «Beh, ottimo lavoro... Tuttavia non ti sarà affatto facile riuscirci con le scarpe. per qaunto la suola possa essere sottile il suo spessore ti allontana dalla parete e inibisce parte della tua percezione tattile rendendoti tutto molto più complesso, tuttavia questo tuo successo è un buon inizio.»


    Rispose mantenendo impassibile il tono serio che aveva avuto sino a quel momento mentre Zacaria con calma scendeva dalla parete per poi andare ad indossare nuovamente le sue calzature.

    "Come ti stavo dicendo ora devo farlo con le scarpe addosso. Sicuramente sarà molto dura, ma pensavo di procedere cosa ora, quindi prima con le scarpe e le mani, per poi togliere le mani e continuare solo con i piedi? Che ne pensi? Hai qualche consiglio da darmi?"

    «Può essere un'idea. Di certo prima o poi dovrai riuscirci senza l'utilizzo delle mani. Intanto io salgo su e vado a preparare la cena, dato che si sta facendo tardi e come puoi notare la luce lassù in cima si sta facendo sempre più fioca... Tu continua a provare finchè non ce la fai. E se proprio non ce la fai corri come se non ci fosse un domani verso l'alto per cercare almeno di raggiungere l'uscita ed uscire... Perfezionerai questa abilità in seguito a casa tua con un allenamento costante»


    Con solo più un cenno di saluto con la mano destra salutò l'amico risalendo con calma la parete per poi oscurare l'uscita per un istante. Era quindi chiaro che l'uscita c'era realmente e che le sue dimensioni erano tali da permettere appena il passaggio di una persona di corporatura snella. Cosa che in fondo era una fortuna per Zacaria, il quale pareva essere sufficentemente in forma da poter passare da quel piccolo buco in superficie.
    Ormai Zacaria era solo in quel buco e doveva uscirne in un modo o nell'altro e di certo non avrebbe più avuto Atasuke ad aiutarlo con consigli, spunti o quant'altro.



    OT - Per quanto mi riguarda va bene, anche perchè ora siamo arrivati ad uno status di "Free" quindi va praticamente tutto bene XD Comunque facciamo ancora questo post per uscire e poi se vuoi possiamo: Chiudere con questo post (ovvero metti anche la conclusione con il tuo ritorno a casa) oppure chiudere con quello dopo. A te la scelta :zxc: In entrambi i casi io con il prossimo post ti dico ciò che so per la tua TS e ti spedisco a casa dopo cena (o senza cena se fai il cattivo :ghu:) - /OT
     
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  9. elsamu
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    ..Finalmente fuori..
    ..Controllo chakra I..



    CITAZIONE
    parlato
    pensato

    Atasuke non perse tempo a spiegarmi che con le scarpe non sarebbe stato così facile e salutandomi iniziò a salire rapidamente per la parete fino ad arrivare al piccolo foro in cima e uscendo tranquillamente da quella maledetta grotta.

    Ah bè, allora sul serio si passa per quel buco.. Bene dai.. Questo sicuramente mi da un pò di coraggio e voglia di arrivare pure io la.. Dai forza Zac.. Su su!!


    Ora ero io che dovevo scalare quella parete e dovevo far vedere che tutto quell’insegnamento era stato utile, e non una cavolata. Senza perdere altro tempo mi concentrai nuovamente e applicai il chakra sullle mani e piedi.

    A differenza di prima la salita risultò molto più difficoltosa. Il chakra che avevo impastato nelle mani e nei piedi era lo stesso di prima, ma non riuscivo a stare su con i piedi e continuavo a scivolare.

    Maledizione, devo concentrare più chakra nei piedi, altrimenti resterò qui per sempre

    La grotta si faceva sempre più buia, e mi dovevo sbrigare a uscire da li.
    Senza perdere altro tempo prezioso mi avvicinai alla parete rocciosa e inizia a concentrare il chakra sui piedi. Dopo un paio minuti, quando ero convinto che il chakra sui piedi bastasse appoggiai il piede alla parete.

    Non riesco a impastare il chakra giusto, certe volte ne metto troppo poco, certe volte troppo, devo trovare l’equilibrio giusto, ma non è proprio così facile come pensavo.

    Finalmente dopo una ventina di minuti di prove riuscì a impastare il chakra giusto da poter restare appeso alla parete.
    Finalmente questa è la volta buona, o almeno lo spero.

    Appoggiai le mani alla parete, e lentamente appoggiai prima un piede e poi l’altro fino a rimanere sollevato da terra.
    Ora si che sono sicuro di farcela..Ottimo così!!

    Ero a mille, finalmente ero riuscito ad apprendere quella tecnica e quella tecnica sarebbe potuta essermi utile magari in qualche missione dove avrei dovuto correre sui dei rami o cose così.

    Le cose stavano procedendo sempre meglio, ma non ero ancora riuscito a raggiungere il vero obbiettivo, la scalata senza l’utilizzo delle mani, ma visti i progressi che stavo facendo fino a quel momento mi rendevano sempre più sicuro di me e molto fiducioso.

    Lentamente tolsi le mani dalla parete, restando concentrato sul chakra nei piedi. Questa volta riuscì a restare nella posizione di partenza, senza scivolare come mi era successo quando ci avevo provato senza scarpe.

    Evviva, ottimo così..C’è l’ho fatta!! Non so quanto tempo sia passato da quando Atasuke è uscito, ma sicuramente almeno un paio di ore, visto che ormai la luce che viene dalla fessura è minima. Ora finalmente lo raggiungerò, mi sento molto fiero di me!

    Scesi nuovamente la parete, presi tutte le cose che avevo lasciato li e tornai davanti alla parete per ricominciare la scalata.

    Ottimo, e ora Atasuke aspettai che arrivo!!

    Appoggiai i piedi alla parete e inizia la scalata.
    Piede destro, piede sinistro, piede destro, piede sinistro ..- al momento solo quello era importante, concentrarsi e salire per la parete.
    La salita fu tranquilla e dopo un paio di minuti finalmente ero arrivato in cima. Effettivamente il buco era molto più grande di quello che si vedeva dalla base della grotta.
    Finalmente ero uscito, il sole ormai era quasi sparito e l’Uchica era a una decina di metri dalla grotta davanti al fuori.

    Finalmente fuori.. Uff. Eccomi qui Atasuke. Hai visto? C’è l’ho fatta.. Bè, diciamo che è stato difficile, ma ne è proprio valsa la pena!

     
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  10. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Attesa – Ma quanto ci mette?~


    Atasuke era uscito e non aveva perso tempo a verificare i progressi del suo amico. Preferì invece darsi da fare preparando la cena per se e per Zacaria, sempre che questi fosse riuscito ad uscire.
    Non ci mise molto a preparare qualcosa, in fondo tutti gli anni passati in solitudine lo avevano porattao a sveltirsi non poco ai fornelli, tuttavia, quando ebbe finito, di Zacaria non vi era ancora traccia.

    °Ma quanto ci mette?... Inizio a credere che non ce la farà ad uscire per stasera... Beh, tanto peggio per lui... Non per essere cattivi, ma se non riesce in questo temo non potrà durare a lungo in questo mondo violento... Soprattutto se ha intenzione di portare addosso il coprifronte...°


    Fece per voltarsi verso il fuoco per andare a prendersi una ciotola per iniziare a mangiare quando la voce di Zacaria attirò la sua attenzione

    "Finalmente fuori.. Uff. Eccomi qui Atasuke. Hai visto? C’è l’ho fatta.. Bè, diciamo che è stato difficile, ma ne è proprio valsa la pena!"

    «Molto bene Zacaria, molto bene... Tuttavia, come potrai immaginare questo è solo l'inizio... Ma starà a te raffinare questo utilizzo del chakra per poterlo sfruttare degnamente durante uno scontro o nei momenti di necessità, ma intanto vieni che ti sei guadagnato la cena...»


    Con un cenno della mano lo invitò ad avvicinarsi al fuoco per riscaldarsi e per gustarsi una buona ciotola di ramen preparata pochi istanti prima.
    Atasuke si sedette con calma e con altrettanta calma iniziò a mangiare alternando tra un boccone e l'altro le informazioni che Zacaria si era guadagnato con tanta fatica sull'abilità che aveva sognato.

    «Allora... Come ti avevo promesso ora possiamo parlare del tuo sogno... Quella che hai sognato è una particolare tecnica, che se non erro si chiama "Bestia illustrata". Non sono in molti a saperla sfruttare, io ad esempio non so neppure da che parte si cominci con quella tecnica, a parte il fatto che sono un pessimo disegnatore e che quindi non mi sarebbe possibile, a priori, riuscire a dare "vita" ad uno sgorbio uscito dalla mia mano...»


    Si prese una breve pausa per riprendere fiato e per lasciare che Zacaria iniziasse ad elaborare quello che gli stava raccontando.

    «Tuttavia, so dirti che c'è una ragazza a Konoha che potrebbe aiutarti. Lei è Myori Uchiha e per quanto possa sembrare strano, lei non ha sviluppato lo sharingan... In cambio ha sviluppato un'interessante affinità con l'arte del disegno ed è in grado di dare vita ai propri disegni, proprio come nel tuo sogno... Quindi credo che ti toccherà cercare lei per apprendere quanto possibile sulla "Bestia Illustrata"»


    Terminò così il suo discorso con la sua ciotola di ramen. Attese eventuali repliche prima di alzarsi per prepararsi un giaciglio. Il mattino dopo avrebbero smontato le tende e si sarebbero diretti nuovamente a casa.


    OT - E diamo quindi la conclusione a questo addestramento. Contattami via MP per gli eventuali stemmi che ti potrebbero interessare da questa giocata :zxc: - /OT
     
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  11. elsamu
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    ..E' finito tutto?..
    ..Controllo chakra I..



    CITAZIONE
    parlato
    pensato

    Come avevo immaginato Atasuke non aveva perso tempo e la cena era già pronta.

    Mmmhhh..Ottimo questo ramen. Davvero buono. Complimenti Atasuke.

    Dopo qualche attimo Atasuke prese la parola per spiegarmi, finalmente, cosa era quel sogno che avevo fatto

    «Allora... Come ti avevo promesso ora possiamo parlare del tuo sogno... Quella che hai sognato è una particolare tecnica, che se non erro si chiama "Bestia illustrata". Non sono in molti a saperla sfruttare, io ad esempio non so neppure da che parte si cominci con quella tecnica, a parte il fatto che sono un pessimo disegnatore e che quindi non mi sarebbe possibile, a priori, riuscire a dare "vita" ad uno sgorbio uscito dalla mia mano...»

    Ah, ma allora è una tecnica. Cavolo. Bè, ma allora..... allora.... se quello non era un sogno ed era un ricordo forse anche mio papà era un ninja e sapeva usare quella tecnica. Bè, ma anche se l'avevo sognato, come posso imparare pure io? Devo tornare da mio papà?

    I miei pensieri avevano appena finito di girovagare e stavo per prendere la parola quando Atasuke mi anticipò

    «Tuttavia, so dirti che c'è una ragazza a Konoha che potrebbe aiutarti. Lei è Myori Uchiha e per quanto possa sembrare strano, lei non ha sviluppato lo sharingan... In cambio ha sviluppato un'interessante affinità con l'arte del disegno ed è in grado di dare vita ai propri disegni, proprio come nel tuo sogno... Quindi credo che ti toccherà cercare lei per apprendere quanto possibile sulla "Bestia Illustrata"»

    Myori? Ma intende proprio lei? Diavolo, non sapevo che sei sapesse questa tecnica.

    Ah, Myori Uchica sa questa tecnica? Bè dai, la conosco, e così potrei approfittarne per andare da lei a salutarla e così le chiederò maggiori informazioni. Bè, Atasuke, grazie mille di tutto quello che hai fatto per me, mi sei stato davvero d'aiuto. Non so davvero come ringraziarti, posso fare qualcosa per te?

    Ero in debito cin l'Uchica per tutto quello che aveva fatto per me e avrei voluto sdebitarmi. In ogni caso avrei cercato di fare quello che Atasuke mi avesse chiesto e poi sarei andato a fare una dormita nella tenda.

    La mattina mi sarei svegliato e avrei aiutato il ragazzo a sbaraccare tutto e mi sarei diretto, insieme all' Uchica, verso il villaggio della foglia.



     
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25 replies since 19/1/2012, 17:20   246 views
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