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Wind Jaku Uchiha.
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Non era difficile per lui, intuire infondo chi fosse quella figura, un legame ben più forte della semplice paternità, un legame che andava oltre la reale vicinanza della famiglia, quegli occhi, quelle parole profonde rivoltegli e con un cenno del capo salutò colui che si presentava, annuendo ma senza dire nulla di più, senza voler effettivamente rispondere a quelle parole, meditazione per lui su tutto ciò che era stato proferito prima da Anko e l'attimo dopo da Rengoku, parole forti e pregne di un significato tutto loro, ogni parte del mio corpo era in fibrillazione per quanto stava accadendo tutto intorno a me, labbra sottili appena dischiuse e quasi un sorriso ad imperviare i miei tratti. Non potevo fare altro che riprendere nella mano quel coprifronte ora segnato, un Mukenin, un traditore di ideali e del senso di appartenenza alla familia, inutile spiegare a tutti ciò che sarebbe stata la motivazione, mi bastava sapere che mio Padre conoscesse tutto ciò che era necessario a lui solo avrei reso contro qui o in'altra vita se avessi perso.
Le parole di Anko a tornarmi alla mente, era il momento di andare a prendere posto nella zona di riposo, tra non molto sarebbe iniziata la prima prova di questo torneo mortale, non avrei risparmiato nulla e nessuno, nonostante non fossi un omicida, cuore, mente ed anima, tutto ciò di cui avevo bisogno ora come ora e l'assenso stesso datomi da Ayato mi lasciava ancora più tranquillo, annuendo alle parole della ninja di Oto mi diressi da dove ero venuto congedandomi dalla vista dei Kage dei villaggi e da quella di Orochimaru per esser pronto qual'ora fosse tutto iniziato.. -
lixiossj3.
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Dopo che i partecipanti finirono di parlare .. apprarirono tre persone di seguito ... la prima persona , ci spiego , cosa avremmo comportato nel seguire il torne ... Ed era quello di diventare un traditore ... Mukenin ....
Poi ci disse che venivamo giudicati per le nostre abilità : mente - cuore - corpo ...
§...cosa stara indicando con queste tre parole ... §
Poi questa persona , ritorno affianco al suo signore ...
Poi venne un'altra persona , che potevamo riposarci un po nella sala dei guerrieri ...
Poi subito dopo sarebbe comparso Rokudaime ... che con una tecnica , graffio tutti i coprifonti per poi ridarli al proprietario per dirgli anche due parole ...
A lixio li riconsegno il coprifonte dicendogli solo :CITAZIONELixio , anche tu tradisci il tuo villaggio. Conosco però la tua natura ed i tuoi motivi: prova dunque questa via, ma non aver paura di tornare indietro qualora fallissi. La foglia è pronta a riaccoglierti, se accetterai le tue responsabilità. Ora prendi il tuo coprifronte, e non disdegnare di portarlo: è il tuo biglietto di ritorno dall'inferno
§....Mi da anche la possibilità di ritornare indietro ?? ... strano ... §
Poi , dopo ebbe parlato con tutti i traditori diventando così ninja senza patria , intervenne la giovane donna che urlò ... :CITAZIONE-MUOVETE QUEL CULO PESANTE E LEVATEVI DAI COGLIONI!
NELLE VOSTRE STANZE !!
ADESSO!!!
§....%$&!£%&!|$&"$§
dopo aver udito le parole , si indirizzo verso le stanze apposite per i guerrieri .... -
[Anko Mitarashi].
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La seconda prova era conclusa, e solo sei guerrieri erano sopravvissuti. Anko tornò per prima a calcare la sabbia dell'arena... si avvicinò alla tribuna e si rivolse ai suoi occupanti.
"Anko Mitarashi, Special Jonin di Oto. Alla seconda prova sono sopravvissuti solo sei ninja. Presto li vedrete sfilare. Se nessuno di voi intende parlarci prima che si affrontino, allora mi sentirò in diritto di dare inizio all'ultima prova. Sapranno solo alla fine, ovviamente, chi dovranno combattere"
Tutta sorridente Anko tornò al suo posto, aspettando che gli shinobi sfilassero di nuovo per presentarsi.. -
*Dark Alex*.
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[Continua Da Qui]
Anko era entrata nell'Arena, mentre Alex si era fermato appena fuori, aspettando l'ordine di entrare, che la ragazza diede di li a poco...CITAZIONE"Anko Mitarashi, Special Jonin di Oto. Alla seconda prova sono sopravvissuti solo sei ninja. Presto li vedrete sfilare. Se nessuno di voi intende parlarci prima che si affrontino, allora mi sentirò in diritto di dare inizio all'ultima prova. Sapranno solo alla fine, ovviamente, chi dovranno combattere"
Dopo queste parole, Alex riprese a camminare, era il primo del gruppo, e lentamente, sempre con il suo sguardo inespressivo, privo di amore, odio e sentimenti di qualsiasi tipo, raggiunse la ragazza al centro dell'Arena, quindi diresse con lo sguardo verso i rappresentanti dei vari villaggi, tra i quali notò anche Hayate Tamasizu, che era li probabilmente come rappresentante del Vllaggio di Kiri...
Non l'aveva mai conosciuto di persona, ma l'aveva già visto qualche volta in passato...
Dopo qualche secondo, finalmente il ragazzo parlò...
Alex Kaguya, Studente Traditore di Kiri...
Nessun timore nel pronunciare qelle parole...
Alex era un traditore ormai, perchè nasconderlo...
Dopo quelle parole, non mosse più un muscolo, aspettando una eventuale risposta o di Anko, o di uno dei Presenti sulle tribune...
I suoi capelli, ondeggiavano lentamente, mentre l'aria passava attraverso essi...
Ormai era ad un passo dalla fine, non poteva fallire proprio ora.... -
Mataza.
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poco prima
Anko era passata dalle sale dei guerrieri annunciando a me e agli altri cinque l'inizio della terza prova che non sarebbe stata altro che tre duelli, i sei ninja e saki, sadico dono di Rengoku fatto a Shinodari, si fermarono appena fuori dall'arena in attesa di entrare.
oraCITAZIONE"Anko Mitarashi, Special Jonin di Oto. Alla seconda prova sono sopravvissuti solo sei ninja. Presto li vedrete sfilare. Se nessuno di voi intende parlarci prima che si affrontino, allora mi sentirò in diritto di dare inizio all'ultima prova. Sapranno solo alla fine, ovviamente, chi dovranno combattere"
Il primo ad entrare fu Alex uno studente di kiri, non sapevo nulla di lui ed era meglio così, nel caso avessi dovutolottare contro di lui non avrei avuto rimorsi.
Ormai la parte buona di me venuta fuori nella prima prova si era in parte assopita, il potere era troppo vicino per rimanerne indifferenti
§Sono arrivato fin qui, non posso morire ora!§
Mi avviai verso il centro dell'arena, a differenza dell'inizio del torneo non portavo il cappuccio, esso infatti era adagiato sulle spalle e il mio volto era ben visibile, come il lungo bastone che portavo legato alla schiena; arrivato in fianco ad Alexparlai:
-Mataza Tsumuji-
ormai non avevo più un villaggio e non cera motivo di dire altro, sulle tribune riconobbi solo l'hokage, le cui dure parole ricordavo ancora, speravo solo di non dover lottare contro Shinodari, l'unica ninja presente non per il segno ma per altri motivi, forse non avrei trovato il coraggio per ucciderla
§Bene.......non vedo l'ora§. -
.
Luis entrò dopo alcuni dei suoi "compagni", il passo lento ed elegante che da sempre lo contradistingueva. Portava fieramente il coprifronte di Oto divenuto per l'occasione una specie di bandana che teneva al loro posto i capelli leggermente lunghi. Sotto l'occhio destro faceva la sua parte l'ennesimo segno di riconoscimento del giovane, un piccolo tatuaggio a forma di nota musicale.
La smente era affollata di pensieri, l'eccitazione era troppo grande per riuscirla a sopire in un solo attimo, lui era tra i sei che erano arrivati fin lì, due dei suoi compagni erano stati eliminati dalle regole ferree del torneo, o passi o muori.
Per un istante, prima di sfilare sotto la tribuna, un velo di tristezza annebbio gli occhi del giovane, una sensazione transitoria, ora l'unica cosa permanente era la determinazione a dare il massimo, sia che questo portasse alla vittoria o alla sconfitta.
Dopo essersi portato al suo posto in seguito alla breve presentazione della Special Jonin di Oto e attendendo il suo turno si presentò con tono forte e sicuro di sè così che i suoi avversari avessero avuto modo di capirlo bene, che avessero capito chi si sarebbero trovati di fronte. Fece un passo avanti.
-Luis, Genin e Fediakin di Oto...al vostro servizio-
Le ultime parole, accompagnate da un lieve inchino, erano rivolte evidentemente alla sua sensei Rengoku e al suo signore Orochimaru, le uniche due persone a cui rivolse uno sguardo, gli altri non gli interessavano, chi fossero non voleva neppure saperlo, era lì per un unico scopo e non era certo mettersi in mostra davanti ai pezzi grossi degli altri villaggi.. -
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[Il cerchio si chiude]
Tutto era inziato nell'arena ed ora in quel luogo tutto avrebbe avuto la sua conclusione...
Shinodari teneva in braccio il cucciolo che sembrava osservare vigile l'ambiente e le persone circostanti.
Il silenzio era calato tra loro, ma in fondo non c'erano parole da scambiarsi in quel momento...
Arrivati sul limitare dell'arena, Anko fece il suo ingresso...
La ragazzina, incurante di quello che la donna stava dicendo al centro dell'arena, s'inginocchio poggiando a terra Saki.
Si slacciò il ciondolo che le aveva donato Sakiji e lo legò al collo del cagnolino.
-Se dovessi morire... Saki... porta il nostro ricordo con te...-
sussurrò al cucciolo, poi sciolse il coprifronte rigato di Konoha dal braccio e se lo legò sulla fronte... L'aveva sempre fatto quando stava per affrontare un combattimento...
§Non mi importa se è rigato... è il mio coprifronte...§
Riprese in braccio il cucciolo e per un istante affondò il volto nel pelo morbido.
Chiuse gli occhi e per un istante il blocco delle emozioni si dissolse e il dolore per la morte di Sakiji riaffiorò... Le lacrime scesero sulle guance nascoste dal pelo del cagnolino.
Strinse a se' Saki, scoprendo di voler bene a quel cucciolo innocente che portava una pesante eredità...CITAZIONE-Luis, Genin e Fedaikin di Oto...al vostro servizio-
Quelle parole furono la chiave per arginare il dolore... Per ricordarle dove si trovasse in quel momento... Nuovamente rinchiuse i sentimenti all'interno del suo cuore, lasciando il posto alla sua parte più fredda, priva di emozioni...
Riaprì gli occhi... Le lacrime erano state asciugate dalla pelliccia di Saki... Il suo volto tornò privo di espressione...
S'incamminò lentamente ma senza incertezze fino al centro dell'arena...
Diresse lo sguardo verso l'Hogake e i due anbu alle sue spalle...
Le ritornarono alla mente le parole pronunciate dall'Hokage...SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONE"Shinodari, traditrice del tuo villaggio per seguire un solo uomo. Per il motivo più futile, ignara della tua reale forza, ti getti nella fossa dei leoni solo per tingere di rosso la terra del Suono. Senza alcuna volontà di riuscire, con l'unico ed infantile impulso di fare ciò che ti suggerisce l'istinto, non potrai mai competere con tutti i ninja qui riuniti. Le tue motivazioni sono le più deboli ed assurde. Tieni, questo ti servirà"
Ricordò la sua risposta...SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONE-Sensei... sinceramente non mi sarei mai aspettate parole del genere... non pensavo che considerasse futile il tentativo di salvare un amico... Forse sono immatura ai suoi occhi... ma per me le motivazioni non sono ne' deboli ne' assurde... L'amicizia, preservare la vita di un mio compagno... fanno parte del mio credo ninja... non sarò forte a combattere, ma mi impegnerò al massimo... e... se Konoha... il villaggio che tanto amo non crede più in questi valori... se salvare qualcuno, anche una sola persona è un motivo futile... solo perchè non si ha la forza per avere la sicurezza di riuscire... allora Konoha non è più il mio villaggio... cercherò altrove un posto dove questi valori siano considerati importanti...-
§Io non mi arrenderò mai, sensei... Seguirò il mio credo ninja... seguirò i miei sogni... fino alla fine...§
ma questo pensiero non era rivolto alla sua sensei Rengoku, bensì al suo altro sensei...
-Shinodari Nara e questo cagnolino si chiama Saki...-
si presentò con il volto privo di espressione e la voce atona.
Rivolse alle autorità presenti un inchino formale.
§Per quanto Konoha non sia più il mio villaggio, lo porterò sempre nel mio cuore... E' la mia casa...§
Con queste parole rimaste inespresse la giovane kunoichi si affiancò a Luis.
. -
GÄþr¥³±WôRLd©.
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Non era passato molto tempo dalla seconda prova appena superata. La sua mente era stata fortemente messa alla prova così come i suoi nervi e ora il torneo stava per concludersi. Li attendeva l'ultima prova e, rinvigorito dalle cure e dalla fiducia nei propri mezzi si avvicinò all'arena attendendo però prima di entrare poichè Anko stava per parlare e probabilmente avrebbe annunciato il loro arrivo. CITAZIONE"Anko Mitarashi, Special Jonin di Oto. Alla seconda prova sono sopravvissuti solo sei ninja. Presto li vedrete sfilare. Se nessuno di voi intende parlarci prima che si affrontino, allora mi sentirò in diritto di dare inizio all'ultima prova. Sapranno solo alla fine, ovviamente, chi dovranno combattere"
Il gruppo era stato decisamente sfoltito dall'ultima prova e Gabry si sentiva più carico che mai, aveva provato a se stesso che poteva farcela ed aveva tutte le intenzioni di arrivare fino in fondo. Non si sarebbe fermato proprio ora dopo tutte le fatiche che aveva affrontato. La sua mano passò lentamente sulla cicatrice che come un ricordo indelebile lasciava il segno sul suo addome. Così si guardo anche il pugno della mano destra, le cicactrici di quel colpo per spaccare il vetro erano ancora vive, nella sua mente quei freschi ricordi si susseguirono l'un l'altro senza lasciare spazio ad altri pensieri. Aveva una grande forza interiore che lo aiutava ad andare avanti e fra i vari ninja che erano sopravvissuti solo pochi avrebbero avuto la meglio. Lui era deciso a voler far parte di quel gruppo. Attese che gli altri sopravvissuti gli sfilassero davanti per poi seguirli con passo deciso. Il capo chino sopportava il peso delle prova precedenti ma appena il sole illumino il suo corpo il volto provato dagli eventi si alzò al cielo impavido e pieno di coraggio. Attese che tutti si presentassero e proferì parola, secco e deciso proprio come si sentiva in quel momento.
- Gabry, Genin.
Non aggiunse nulla, quello che aveva detto doveva bastare a far capire chi era. A far intuire la sua decisione. Fisso negli occhi tutti coloro che li scrutavano dalle tribune, non aveva più paura di nulla dopo quello che aveva affrontato, erano stati i momenti peggiori che avesse mai vissuto e non osava immaginare che ci potesse essere qualcosa di peggiore. Ora pensava solo ad affrontare lo scontro al massimo delle forze e con mente lucida.. -
.:Seyriu:..
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*Anche la seconda proav aveva sfoltito di molto il numero di partecipanti. Ora erano solo in sei e probabilmente la metà di loro no navrebbe superato quel giorno. Dopo tempo dalla la fine della seconda prova il giovane Seyriu passò un po' di tempo a riposo insieme agli altri studenti. Quando tutti loro furono completamente guariti apparve Anko sulla soglia della Sala dei Guerrieri. Il cuore di Seyriu palpitò. Stava per iniziare al terza prova.*
§Ci siamo...Mi devo mostrare forte!§CITAZIONE"Siete rimasti in sei, bravi !!! Adesso torneremo nell'arena e ci saranno tre combattimenti alla morte !!! Chiaramente solo tre di voi lasceranno vivi l'area di gioco, e quei tre riceveranno il sigillo maledetto: un potere simile a quello che abbiamo ricevuto io e Rengoku. Innanzitutto mi seguirete. Poi ,dopo di me, vi presenterete a chi occupa le cariche più alte all'interno dell'accademia. Nel corridoio troverete i cadaveri dei vostri compagni chiusi ciascuno dentro un sacco nero, e dovrete portarli su. Ciascuno di loro ha un cartoncino di riconoscimento"
*Seguendo le istruzioni Seyriu giunse nell'arena. Era l'ultimo arrivato,ed aveva uno sguardo triste. Gli occhi,bassi,sembravano coinvolti in qualche profondo pensiero, quasi come se si volesse estraniare dalla realtà. Questa volta non era sicuro di sopravivere. Si fermò vicino agli altri cercando con lo sguardo tra le tribune Ayato, ma non riuscì a trovarlo. Che il vampiro lo avesse per sempre rinnegato?Forse era stato un errore iscriversi a quel torneo. Ascoltò le parol dei propri compagni come se fossero le ultime che aveva la possibilità di sentire, poi parlò a sua volta cercando di mostrare un tono deciso per nascondere la propria debolezza.*
-Seyriu Hanamura....Genin traditore di Oto...-
*Non nominò Ayato né il fattpo di essere una sua ombra....in quel momento non si sentiva più uno dei servi del vampiro sebbene gli dispiacesse. Si toccò la cicatrice dell'operazione subita durante la prima prova...aveva il cuore in gola...Ma non voleva morire!Deciso a non lasciarsi abbattere alzò la testa fieramente, mentre un fievole venticello gli accarezzava dolcemente il viso.*. -
Rokudaime.
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Un fulmine bianco-rosso sembrò cadere di fronte a Shinodari. Gli occhi dell'Hokage erano incollati a quelli del cucciolo, quando la sua voce ruppe il silenzio creatosi, vibrando come la peggiore delle minacce.
"Rengoku. Solo tu potevi concepire un orrore del genere. Non è questa la sede ma sappi che la pagherai cara. Per il momento mi limiterò a rimediare ai tuoi sbagli. Rispondere a queste mie parole significherà mancare di rispetto a me ed al villaggio che rappresento. In quel caso sono sicuro che il Sennin Orochimaru sarà più che pronto a porre fine ad ogni iniziativa tu abbia intrapreso"
Senza attendere alcuna risposta, si avvicinò al cucciolo e protese le mani: se nessuno l'avesse fermato, il capo della Foglia avrebbe preso in braccio il piccolo animale, facendolo successivamente sparire sotto la sua bianca veste. Diversi minuti sarebbero passati, mentre il Rokudaime eseguiva più di una manovra, sicuro che gli occhi dei suoi Anbu non si sarebbero staccati dalla sua schiena. Al termine dell'utilizzo di una tecnica conosciuta come "rigenerazione sanguigna", il cucciolo sarebbe stato riconsegnato alla proprietaria. I suoi occhi, gli stessi che aveva alla nascita, si sarebbero dischiusi una volta che fosse tornato tra le braccia di Shinodari.
"Se vuoi ora puoi tenerlo. Cerca di sopravvivere anche per lui, che ora è libero nello spirito e nel corpo"
Prima di andarsene di nuovo, l'Hokage si rivolse ad un traditore di Kiri, un evento bizzarro almeno dal punto di vista di chi ancora non l'aveva riconosciuto.
"Penso che tu abbia qualcosa da firmare. Altrimenti il tuo avversario avrà una facile vittoria"
Il Rokudaime si riferiva al contratto delle ombre... il serpente bianco era ormai prossimo ad intervenire.
[...]
"Per me potete cominciare. Io ho finito"
Disse... e veloce come era arrivato, tornò ad occupare il trono di pietra che lo attendeva in tribuna d'onore.. -
[Anko Mitarashi].
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Appena l'Hokage ebbe finito, Anko non perse tempo e disse:
"Ok ragazzi, si comincia !!! Iniziano Luis e Seyriu !!! Tutti gli altri si facciano da parte, e che sopravviva il migliore"
Ormai l'ultima prova era cominciata. Non c'era più tempo per i ripensamenti.
[Scontro alla Morte: Luis Cypher contro Seyriu Hanamura]
Durata: 90 secondi divisi in tre post
Si usa il regolamento per esperti: comincia Luis.. -
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Luis guardava fissa davanti a se mentre l'Hokage faceva la sua comparsa all'interno dell'Arena portandosi davanti all'unica ragazza che era arrivata in fondo.
Appena l'uomo terminò la sua "visita" Anko annunciò l'inizio degli scontri, scontri alla morte, e guarda caso il primoa dover dimostrare le proprie capacità fu proprio Luis.
Un lieve sorriso increspò le labbra del ragazzo che rimase al suo posto, l'avversario era a circa un metro e mezzo alla sua sinistra dopo Shinodari e Gabry.
Attese alcuni attimi mentre gli altri ragazzi si allontanavano per poi voltarsi ad osservare l'uomo che avrebbe dovuto battere per dimostrare di meritarsi il sigillo.
Prima di voltarsi verso l'avversario lanciò uno sguardo carico di significato verso la sua sensei per rivolgersi poi al traditore di Kiri con un leggero inchino, lo osservò per un istante, sembrava un tipo in gamba ma questo lo spronava solo a fare il meglio. Si voltò allontanadosi a circa cinque metri da Seyriu prima di assumere una posizione difensiva, sintomo che lo scontro aveva inizio.
Mentre copriva quei pochi metri ripassò l'intero arsenale a propria disposizione e studiò il campo di battaglia: il tonico era al suo posto in una delle tasche assicurate alla cintura e posizionate dietro la schiena, gli shuriken erano in ottimo stato nel contenitore legato alla coscia destra, i kunai erano anch'essi al loro posto nelle tasche della cintura affilati e pronti all'uso, la cartabomba era stata precedentemente arrotolata attorno al manico di un kunai, poco visibile se non a breve distanza, riponendolo a parte così da trovarlo facilmente. Tutto era pronto. Gli occhi passarono velocemente da un lato all'altro, il terreno era privo di particolari rilievi o ostacoli siano essi naturali o artificiali, completamente in terra battuta sembrava il luogo ideale per uno scontro cruento e veloce.
L'inizio dello scontro: che vinca il migliore
Luis assunse una posizione a lui poco congeniale, anche se questo Seyriu non poteva minimamente immaginarlo. Il suo fianco sinistro era completamente portato avanti, il piede con la punta rivolta verso l'avversario e il braccio leggermente sollevato, il gomito piegato a 90° così che la mano si trovasse appena sotto il mento, aperta e rivolta con il taglio nella parte frontale così da avere il pollice verso il petto.
Il fianco destro era praticamente coperto, il braccio nascosto dal resto del corpo e il piede con la punta rivolta verso destra.
Prima di iniziare il ragazzo di Oto volle rivolgere alcune parole al suo avversario, cosa decisamente insolita per lui.
-Ricorda il mio nome qualsiasi sia l'esito di questo scontro-
Una frase dal suono misterioso per i più.
[Dopo una possibile risposta di Seyriu]
°...si inizia...°
Le ginocchia si flessero impercettibilmente mentre la mano con lentezza afferrava due shuriken. Il Chakra fluì con vigore in ogni arto mentre una quantità pari a bassissimo venne impastata nell'arto armato che scattando come una molla scagliò le due armi le quali erano dirette una alla spalla e l'altra alla coscia entrambe destre.
Una scelta che poteva apparire dettata dall'inesperienza ma che non lo era affatto.
Presupponendo una schivata sulla sinistra da parte dello shinobi di Kiri e impastando un bassissimo per gamba Luis si lanciò come a voler intercettare l'avversario, probabilmente concentrato ad evitare le armi, così da accorciare le distanze creando una buona possibilità d'attacco agendo in maniera differente a seconda dell'azione del nemico.
SE Seyriu agisce come previsto o si difende stando sul posto:
Luis sollevando le braccia e portandole davanti a sè, palmi aperti rivolti in avanti, accompagnato da un leggero sibilo messaggero di dolore si preparava ad utilizzare l'Onda tagliente che a quella distanza si sarebbe rivelata decisamente efficace e difficile da evitare specialmente se a preannunciarla non vi erano posizioni magiche.CITAZIONEOnda Tagliente
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni magiche: Mani protese verso l' avversario
Con degli speciali tubi impiantati nelle braccia è possibile modificare la pressione dell'aria e i supersuoni presenti tramite il chakra creando un'onda d'urto molto potente
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
[necessita di Tubi nelle Braccia]
La potente onda d'urto avrebbe sbalzato il ragazzo a diversi metri di distanza procurandogli anche diverse ferite come indicato dal suo nome facendolo divenire un facile bersaglio. Conclusa la jutsu avrebbe estratto tre kunai, tra i quali quello con cartabomba, con entrambe le mani avendone due nella destra e uno nella sinistra. Una volta armato avrebbe approfittato del momento concessogli per dare il colpo finale all'avversario lanciando due kunai verso la spalla destra e la coscia sinistra mentre quello con cartabomba, dopo averlo innescato, era diretto in pieno sterno.CITAZIONEchakra: 31/56
ferite: illeso
cartabomba: 0/1 arrotolata al kunai
tonico di recupero minore: 1/1
kunai: 7/9 +0/1 con cartabomba
shuriken: 8/10
SE agisce differentemente:
Interrompendo all'istante la sua corsa avrebbe composto velocemente i seal utili alla tecnica dell'Onda stordente impastando il chakra nella bocca dalla quale, conclusa la sequenza, sarebbe scaturita un'onda d'urto.CITAZIONEOnda Stordente - Muchuuha
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni Magiche: Tigre / Serpente / Drago
Con l’ausilio della propria voce o dei suoni presenti nella zona attorno al praticante della tecnica è possibile modificare la pressione dell'aria e i supersuoni presenti. Si potranno concentrare tramite il chakra all' interno della propria bocca oppure sotto forma di sfera tra le proprie mani e scagliarli sotto forma di un'onda d'urto abbastanza potente ad effetto stordente che intorpidirà i sensi dell' avversario per un numero limitato di round di combattimento. Il raggio massimo di questa onda è di 10 metri mentre la sua ampiezza massima è pari a 2 metri.
I suoi effetti ulteriori sono equivalenti ad un danno superficiale, sulla zona colpita, pari ad una ferita leggera. Tapparsi le orecchie non protegge dalla tecnica.
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)
Approfittando del probabile stordimento nemico avrebbe estratto tre kunai con entrambe le mani, due nella destra e una nella sinistra. Sfruttando quindi le eventuali difficoltà nemiche avrebbe lanciato due kunai diretti alle coscie di Seyriu per poi concludere l'avvicinamento e con un balzo colpire il ragazzo con una ginocchiata destra allo sterno. Sia che si ritrovasse a terra sia che fosse ancora in piedi avrebbe puntato il kunai al collo e trattenendolo per il colletto gli avrebbe intimato la resa. Ogni azione differente dal semplice pronunciare la parola RESA avrebbe fatto scattare l'arma che si sarebbe conficcata per l'intera lunghezza nel collo.CITAZIONEchakra: 35/56
ferite: illeso
cartabomba: 1/1 arrotolata al kunai
tonico di recupero minore: 1/1
kunai: 7/9 +1/1 con cartabomba
shuriken: 8/10. -
.:Seyriu:..
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L'Addio alle Ombre
*Con il cuore gonfio di orgoglio e pronto alla sfida il giovane Seyriu rivolse lo sguardo al cielo. Era limpido....Il sole risplendeva con tutto il suo vigore,quasi a dare un ultimo gioioso saluto a quelli che probabilmente avrebbero laciato questo mondo. Eppure il giovane non si fece prendere dalla malinconia, anzi fu contento di poter vedere il sole, sentire il suo caldo abbraccio, e poter ammirare le nuvole che vagavano leggere nel limpido aere.
Quasi non si curò di ascoltare le parole che il Kage di Konoha rivolgeva alla sua compagna, era completamente assorto dalla contemplazione della natura, la natura che amava e che era il suo unico conforto. Ma fu riportato alla realtà da una frase, che embrò penetrargli nel petto come una lama affilata.*CITAZIONE"Penso che tu abbia qualcosa da firmare. Altrimenti il tuo avversario avrà una facile vittoria"
*Il suo cuore iniziò a battere con forza, e il giovane fu pres da ansia e gioia miste insieme. Quela frase lo aveva colto di sorpresa. Forse era l'unico ad averne capito il significato, ma non ne gioiva. Pasò qualhe secondo in silenzio, con lo sguado basso e un'espressione cupa, per pensare al da farsi; poi alzò di colpo il viso, guardando con fermezza l'Hokage*
-E sia!Sapevo di andare incontro a questa possibilità partecipando a questo torneo, ma sono felice che lei sia venuto. Spero di poterle rimanere amico, di poterla ancora servire...se sopravvivo.....-
*Tacque un momento. Sentiva il cuore stringersi in gola.*
-Io per mia volontà sciolgo il patto che ci legava!Non sono più un'ombra!Spero basti...-
*Dopo quelle parole stette in silenzio fino all'annuncio dei primi due a scendere in campo.*
Faccia a Faccia con la Morte
*Appena fu annunciato il suo scontro un sorrisetto ironico illuminò il volto del traditore di Kiri. Toccava a lui per primo.....Un altra delle torture di quel torneo...Non aveva nemmeno il tempo di riprendersi dall'incontro con il suo vecchio sensei. Appena tutti gli altri si furono allontanati il suo sguardo si soffermò sul proprio avversario. Sembrava abile...
I loro sguardi si incontrarono, e Luis pronunciò quelle sfumate parole...*CITAZIONE-Ricorda il mio nome qualsiasi sia l'esito di questo scontro-
*Parole che risuonarono nella mente del giovane Hanamura. *
-Lo farò-
*Rispose con voce decisa. Poi si mise in posizione di guardia con il fianco destro portato in avanti, la gamba e il braccio destro anch'essi in avanti, mentre la gamba sinistra indietro per fungere da perno per eventuali schivate e movimenti. Il braccio sinistro era leggermente piegato vicino al petto, in modo da consentire eventuali parate o rendere facile prendere armi dalla tasca della cintura. Intanto Seyriu accumulava chakra nel baricentro studiando anche l'avversario.*
§Non sarà una battaglia facile...La metà delle mie tecniche sono inutili visto che non vi è acqua....non posso usare nemmeno la mia abilità innata. Fortunatamente vi è un'umidità sufficente grazie alla foresta. Purtroppo non conosco il mio avversario....sarebbe avventato tentare uno scontro corpo a corpo in queste condizioni...§
*In quello stesso momento Luis lentamente afferrò due shuriken. Seyriu come di istinto portò subito alle gambe una quantità di chakra 1/3 di bassa per ognuna in modo da favorirne i movimenti. E difatti grazie alla posizione di guardia assunta precedentemente e al chakra accumulato, il giovane riuscì a effettuare un rapido spostamento verso destar in modo da spiazzare ogni strategia dell'avversario. La manovra comunque non fu esente da danni. I due Shuriken sibilando sfiorarono la pelle del giovane procurandogli due piccoli tagli. Seyriu gemette per il dolore improvviso.*
§Dannazione!§
*Nonostante la breve distanza però il giovane se l'era cavata senza danni eccessivi: i due grafi erano lievi e non gli procurarono alcun impiccio, se non un momentaneo dolore. Senza interrompere l'afflusso di chakra alle gambe, si preparò alla prossima mossa. Infatti, appena vide i sigilli che l'avversario effettuava a gran velocità, grazie ad una quantità di chakra 1/2 di Bassa per gamba fu pronto alla prosima mossa. Vedendo l'avversario avanzare si allontanò da lui cercando di mantenersi ad una velocità maggiore della sua, finché l'aversario non si ferm per effettuare una serie di sigilli.*
§Stà effettuando l'onda stordente!Ricordo ancora quanto è stato difficile schivarla la prima volta, ma ne conosco i limiti...§
*Si diede la spinta sulle gambe effettuando grazie al chakra una serie di balzi rapidi all'indietro, che lo portarono per un pelo fuori dalla portata dell'onda. Ora era all'incirca a poco più di una decina di metri dal proprio avversario, aveva raggiunto il limite dell'arena, e si trovava in piedi sul muro di cinta, mentre portava continuamente chakra sui piedi per mantenersi in quella posizione.*CITAZIONEArrampicarsi sui Muri - Kabe Joushou
Sensei: Ayato
Descrizione: Accumulando una minima quantità di chakra sotto le piante dei piedi, il ninja è in grado di arrampicarsi agevolmente su superfici verticali solide. Eccedere nell'emissione energetica può creare un distacco dalla zona di appoggio, e proprio per questo motivo i primi esercizi sul controllo del chakra vengono svolti su questo tipo di dislocazione dello stesso. Questo allenamento rappresenta una buona base per l'abilità Controllo del Chakra.
(Consumo di Chakra: Bassissimo)
-Per un pelo....Ma ora tocca a me!-
*Sfruttando l'attimo alzò la mano destra portandosi nella posizione della kirigakure*
-Kirigakure No Jutsu!!-CITAZIONETecnica del Velo di Nebbia - Kirigakure no Jutsu
Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Posizioni Magiche: ???
Descrizione: Questa tecnica crea una fitta nebbia che ricopre un area estremamente vasta (circa 100 metri quadrati) sfruttando l'umidità presente nell'aria, perciò non può essere utilizzata in luoghi troppo secchi. La vista normale diventa perciò inutile, sia per chi utilizza la tecnica che per i suoi compagni ed avversari. Si rivela invece perfetta per l'assassinio silenzioso solitamente accompagnato dall'abilità "Combattere alla Cieca". La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Bassissimo per ogni turno escluso il primo.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 / Consumo di Chakra: Basso )
*Sfruttando l'umidità dell'ambiente eseguì la tecnica del velo di nebbia. La sua figura sfocata scomparve in una fitta nebbia che ricoprì l'intera arena. Ma senza perdere tempo il giovane tirò rapidamente fuori dalla tasca due kunai. Ne lanciò uno verso la direzione ove si trovava prima della nebbia il suo avversario. L'altro lo lasciò cadere a terra ceracndo di imprimegli la giusta forza perchè facesse un tonfo tale sul terreno da far credere all'avversario di esser sceso giù dal muro. immediatamente poi si spostò di qualche metro sulla destra in modo da non essere più reperibile...CITAZIONEChakra: 41/56
Ferite: due tagli lievi(uno all'altezza della coscia destra e uno all'altezza della spalla sullo stesso lato)
Kunai:8/10
OT Dopo l'onda stordente non sono rimasto stordito, quindi ho dato per scontato che non hai eseguito le mosse successive, sia perchè hai specificato che l'avresti atto nel caso fossi stato stordito, sia perchè non ne avresti il tempo visto che mi sono allontanato da te e ho eseguito quelle tecniche /OT
Edited by .:Seyriu:. - 27/1/2006, 23:35. -
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Riassunto azioni precedenti e difesa Dopo il lancio degli shuriken Luis vide il suo avversario sorprenderlo con una schivata opposta a quella prevista quindi rispose componendo i seal per la tecnica dell'Onda stordente ma ancora una volta il Genin di Oto rimase spiazzato vedendo la tecnica andare completamente a vuoto.
°...doveva già averla affrontata...°
Grazie alla sua schivata e il conseguente allontanamento Seyriu si ritrovò al limite dell'arena e senza perdere tempo utilizzò una tecnica fin troppo cara agli shinobi di Kiri, una fitta nebbia cominciò a calare sull'arena e a questo punto Luis sapeva esattamente cosa sarebbe accaduto infatti non aspetto nemmeno un istante per compiere alcuni passi sulla destra, questo riuscì a fargli evitare inconsapevolmente l'arma lanciata dal nemico di cui nemmeno si accorse.
°...ogni ninja di Kiri che ho affrontato ha usato sempre la solita sequenza, nebbia e armi da lancio...chissà se almeno questo shinobi saprà utilizzare questa tecnica al meglio, vorrei evitare inutili sprechi di tempo...°
Seyriu era scomparso e oltre ad un lieve tonfo Luis non riuscì a percepire molto.
°...forse è stornato con i piedi a terra ma questo non mi aiuta a sapere dove si trovi, e chi mi dice che sia sceso nello stesso punto in cui si trovava l'ultima volta che l'ho visto?!...°Fase d'attacco Molti pensieri affollavano la mente del ragazzo che tendeva allo spasimo i sensi per cercare di percepire qualcosa, nel frattempo con una leggera fretta ma assicurandosi di non fare troppo rumore, cosa non troppo difficile data la natura del terreno, si riportò vicino all'ingresso che avevano utilizzato i ragazzi per fare il loro rientro nell'arena e che non distava più di qualche metro considerando i pochi movimenti effettuati dal giovane dopo essersi messo in fila con i "compagni" sotto le tribune.
Una piccola idea era balenata nella testa del giovane per riuscire a sorprendere il proprio avversario che, se non dotato di particolari capacità avrebbe dovuto sciogliere la tecnica per portare il proprio attacco.
Luis aveva notato che sui muri appena sotto gli spalti molti tralci si inerpicavano fprmando ampi cespugli, forse in cerca di più luce o forse di un luogo più adatto alla loro sopravvivenza.
La sua idea infatti era quella di tramutarsi in un cespuglio di quella stessa pianta così da celarsi al nemico, mossa azzardata ma in quel caso non aveva certamente scelta, non era da lui attendere il futuro senza fare nulla.CITAZIONETecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: 1
Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio
aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro
essere umano, per esempio un oggetto o un animale, questo deve
essere compreso entro questi parametri: 1/3 del proprio peso e
volume (minimo) e +33% del proprio peso e volume (massimo).
(Livello: 6 / Consumo: Bassissimo)
Tramutatosi così in un folto cespuglio di pianta rampicante, del tutto simile a quelle circostanti, estrasse due shuriken con la mano destra per portarla poi dietro la schiena così da evitare che si potesse vedere una pianta che teneva delle armi con le foglie mentre con la sinistra fece lo stesso afferrando però il kunai con cartabomba.
Ora l'unica cosa da fare era attendere la prossima mossa avversaria sperando anche nella fortuna.
°...se ti piace giocare a nascondino ti accontento...bisognerà solo vedere a chi tocca contare per primo...°CITAZIONEchakra: 34/56
ferite: illeso
cartabomba: 1/1 arrotolata al kunai
tonico di recupero minore: 1/1
kunai: 8+1 mano sx/9 +1/1 con cartabomba
shuriken: 6+2 mano dx/10. -
.:Seyriu:..
User deleted
*Non vi era rumore. Seyriu chius gl iocchi cercando di captare qualsiasi rumore di passi, di attacchi o di altro, ma non ottenne nulla. L'avversario sembrava conoscere le insidie della nebbia e non accennava a rivelare in alcun modo la propria posizione. Cercando di non far rumore il giovane traditore di Kiri scese dal muro portandosi di nuovo sul terreno. Doveva attirare in qualche modo l'attenzione dell'avversario. Aggrottò le ciglia mordendosi nervosamente il labbro inferiore in cerca di una soluzione.*
§Forse ha già affrontato questa tecnica, e sà che deve far attenzione a non farsi sentire...Sciogliere la nebbia adesso significherebbe diventare un facile bersaglio per lui, o nella migliore delle ipotesi riportare la situazione in parità.... Devo per forza tentare di attirarlo e di farlo scoprire...Potrei provare a fargli credere di essere dove in realtà non sono...Purtroppo non posso contare sulla tecnica della Moltiplicazione Acquatica qui, ma posso comunque utilizzare la Moltiplicazione di Nebia dato che in questa foschia le copie sono irriconoscibili...§
*Sorridendo portò le mani al petto eseguendo velocemente le posizioni magiche necessarie all'esecuzione della tecnica. Quattro copie chiare apparvero davanti a lui. erano pallide e prive di espressione, ma in mezzo alla nebbia sarebbero state difficili da distinguere.*
§Perfetto!ora non resta che attirarlo...§
*Le quattro copie si mossero. Puntarono a percorrere l'intera arena in quattro direzioni diverse ma parallele. Si sarebbero fermate solamente appena giunte a limite massimo dall'originale, e avrebbero dovuto attirare l'attenzione dell'avversario convincendolo così ad attaccarle e a scoprirsi. Erano parecchio distanti l'una dall'altra, e sarebbe stato dificile poterne avere più di una nel proprio arco di vista,soprattutto in mezzo a quella nebbia.*
§Ora sta a me!§
*Mentre le copie scomparivano dalla sua vista immergendosi nella nebbia, Seyriu portò una quantità di chakra bassa in ogni orecchio in modo da aumentare sensibilmente il suo udito e da poter così captare il minimo rumore al momento dell'attacco. chiue gli ochi portando la mano destra al porta-spiedi, sperando in cuor suo che l'avversario fosse ingannato da una delle copie...*CITAZIONEChakra: 28/56
Ferite: due tagli lievi(uno all'altezza della coscia destra e uno all'altezza della spalla sullo stesso lato)
Kunai:8/10
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