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[Mantengo attiva la Henge no jutsu spendendo un ulteriore Bassissimo] Riassunto azioni precedenti e difesa Luis era impaziente di proseguire lo scontro, oramai non mancava più molto e in quella situazione si poteva fare ben poco, dover concludere così il combattimento gli sembrava un insulto.
La visuale era ridotta a poco più di un metro davanti a se e anche fin lì era veramente difficile riuscire a scorgere qualcosa, inoltre il silenzio più assoluto lo avvolgeva, nemmeno il brusio della foresta che circondava l'arena, sembrava essere sprofondato in un'altra realtà.
A breve l'impazienza del giovane forse l'avrebbe fatto scoprire, non era abituato ad attendere anche se si trattava di una manciata di minuti, preferiva di gran lunga gli scontri serrati, in quella situazione la sua concentrazione vacillava perdendosi dietro suoni immaginati e lievi metamorfosi dei banchi di nebbia che creavano strani giochi di luce e ombre appena accennate mentre mille ipotesi sulla loro natura si facevano largo nella mente di Luis.
°...nulla...ma perchè non si muove?!...°
Forse l'idea di Seyriu era proprio quella di far impazzire lo shinobi di Oto aspettando che si scoprisse da solo ma in quella situazione era una tattica pressochè inutile dato l'esiguo tempo concesso ai due contendenti.
Ad un tratt qualcosa comparve, la sagoma di una figura, decisamente troppo mimetizzata nella nebbia in cui se ne perdevano quasi i contorni.Fase d'attacco Luis era incerto sul da farsi, attaccare quella sagoma significava anche scoprirsi al nemico, inoltre il bersaglio era talmente confuso in quella foschia che era anche difficile tentare un attacco a distanza. Come agire in quella situazione era una scelta difficile.
Il ragazzo era teso, una piccola goccia di sudore scorreva sulla tempia fin giù allo zigomo e ancora più sotto, la tensione avrebbe certamente compromesso qualsiasi cosa ma in quel momento sarebbe stato difficile riuscire ad escogitare un strategia efficace.
°...dannato nebbioso...°
Aveva solamente un'ultima scelta, tentare di stanare il proprio avversario.
Riponendo con calma gli shuriken, evitando qualsiasi rumore afferrò poi due kunai e con un gesto morbido della mano li lanciò facendogli eseguire una parabola in modo che producessero un tonfo sordo una volta ricaduti sul terreno nudo a circa due metri più a destra, nel frattempo compiva dei piccoli passi sulla sinistra spostandosi sempre di più, con lentezza e nel massimo silenzio.
Sperava che quel riumore avrebbe fatto scattare la trappola del nemico così che si potesse tentare di scoprire la sua posizione.
SE lancia delle armi o fa dei rumori così che possa intuire la tua posizione:
Luis cercando di intuire l'origine di tutto avrebbe innescato la cartabomba arrotolata al kunai per lanciarla nel punto ipotizzato facendo poi seguire altri due lanci, tre kunai (con la mano sinistra) e tre shuriken (con la mano destra) lanciandoli in modo da coprire un'area del raggio di quattro metri così da avere più probabilità di colpire Seyriu, nel frattempo evitando una reazione analoga vrebbe comunque continuato a spostarsi camminando sulla sinistra.CITAZIONEchakra: 31/56
ferite: illeso
cartabomba: 0/1 arrotolata al kunai
tonico di recupero minore: 1/1
kunai: 4/9 +0/1 con cartabomba
shuriken: 5/10
SE rilascia la tecnica e quindi posso vederlo:
Appena vide la nebbia diradarsi capì che Seyriu aveva sciolto il jutsu e attese di avere una buona visuale del probabile nemico sfruttando la copertura della Henge no jutsu. Una volta aver inquadrato il bersaglio avrebbe per prima cosa estratto tre shuriken con la mano destra ed impastando un basso nel braccio li avrebbe lanciati in modo che il primo fosse indirizzato sul nemico ad altezza dell'ombelico mentre gli altri due più larghi ai lati, nel frattempo avrebbe innescato la cartabomba e avrebbe lanciato il kunai dirigendolo al petto del nemico facendolo poi seguire da quattro kunai lanciati con entrambe le mani dirigendoli due al busto e gli altri due più larghi ai lati.CITAZIONEchakra: 28/56
ferite: illeso
cartabomba: 0/1 arrotolata al kunai
tonico di recupero minore: 1/1
kunai: 3/9 +0/1 con cartabomba
shuriken: 5/10. -
.:Seyriu:..
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*Un immortale silenzio aveva invaso l'arena. I due contenenti in mezzo alla nebbia si stavano affrontando in una sorta di sfida psicologica, e ora mancavano pochi econdi alla fine. Il cuore di Seyriu assunse un battito rapido e potente, segno della progressiva tensione che si era impadronita di lui. Forse quelli erano i suoi ultimi istanti di vita... colto da questi pensieri funesti non riusciva a trovare la tranquillità. Ora non vi era più il torneo, né i Kage sulla tribuna, ora erano solo loro due, l'uno contro l'altro a fronteggiarsi per la vita come se non esistesse nessun altro. Un tonfo improvviso spezzò il silenzio. Mille ipotesi invasero la mente del giovane.*
§Un tonfo....Forse il mio piano è riuscito....Eppure c'è qualcosa di strano....che tipo di attacco produrrebbe un tonfo simile?Sembra che qualcosa si sia schiantato a terra, ma se ha attaccato la mia copia non può averla colpita, quindi nel caso di un'arma da lancio, quella l'avrebbe attraversata e si sarebbe schiantata ad una certa distana. Inoltre Luis se veramente avesse ataccato non avrebbe fatto tanto rumore, deve per forza aver previsto la possibilità di non colpire... stà cercando di trarmi in inganno....Devo sfruttare la cosa a mio vantaggio!§
*Così Seyriu tirò velocemente fuori dalla tasca della cintura 2 spiedi. Piegando le gambe lanciò i due spiedi contro il punto dove aveva sentito il tonfo. Subito dopo si diede lo slancio sulle gambe saltando all'indietro con un movimento elegante e meno rumoroso possibile. In questo modo risalì sul muro di cinta, e senza fermarsi continuò ad andare sempre più in alto fino ad uscire dalla coltre di nebbia a circa 5 metri da terra. Lì portò nuovamente una quantità di chakra 1/3 di Bassa in ogni orecchio per sentire le reazioni dell'avversario. *
§Ora vediamo come reagisci...§
*Sentì allora il sibilo di un kunai che si schiantò cotro il muro, seguito da una piccola esplosione. In seguito altri kunai andarono a scontrarsi conro quello stesso muro in un'area di 3 metri. Rapidamente ne studiò la traiettorai risalendo al punto da cui erano stati lanciati.*
§Trovato!§
*Ma la sua espressione felice presto si spense. Lanciando una rapida occhiata verso le tribune capì subito di non avere più il tempo di far nulla. I 90 secondi erano trascorsi. Mentre la nebbia pian piano si diradava egli scese lentamente a terra. Teneva lo sguardo basso sconsolato per non poter più porre fine allo scontro.*CITAZIONEChakra: 21/56
Ferite: due tagli lievi(uno all'altezza della coscia destra e uno all'altezza della spalla sullo stesso lato)
Kunai:8/10
Spiedi:8/10. -
[Orochimaru].
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La morte di RENGOKU
Mentre i giovani partecipanti del torneo del curse Seal stavano combattendo.
La voce della più famosa Kunohici di Oto si fece sentire nell' arena.CITAZIONE-Il sigillo del serpente è libero. Combattete per esso.
Mentre salutava tutti con un inchino.
Gli sguardi curiosi dei ragazzi poterono osservare la seguente scena.
"Rengoku si inginocchiava ad occhi chiusi davanti al suo signore mentre egli teneva tra i denti la famosissima spada del boa.
Un artefatto di inaudita potenza e altrettanto famoso per il suo ruolo nell' uccisione del 3° Hokage.
Con una mossa veloce e senza spiegazione apparente Orochimaru troncò di netto la testa della donna facendola rotolare sulla tribuna sino hai piedi del Rokudaime."
Rengoku era morta.
Ma nessuna apparentemente aveva la benchè minima intenzione di interrompere il torneo.
Anko stessa vedendoli fermi disse:
-ALLORA. VI MUOVETE!
Mentre il ssilenzio tornava nelle tribune.
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[Anko Mitarashi].
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Tutti pensavano che lo scontro tra Seyriu e Luis fosse finito con lo scadere dei secondi prefissati, ma il loro combattimento sembrò durare ancora molto... anche se la visione dello stesso mano a mano si faceva meno nitida.
Anko, che aveva osservato tutta la scena, prese di nuovo parola.
"Ok ragazzi, altri due !!! In campo Alex e Shinodari !!! Voi altri si facciano da parte, e che sopravviva il migliore"
Come sempre non c'era più tempo per i ripensamenti.
[Scontro alla Morte: Dark Alex contro Shinodari Nara]
Durata: 90 secondi divisi in tre post
Si usa il regolamento per esperti: comincia Dark Alex.. -
*Dark Alex*.
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[OT]Scusate il piccolo Ritardo, ho comunicato i miei problemi ad Ayato ed ha detto di postare entro oggi... ^^[/OT]
Ora era il turno dei Alex un giovane Studente il quale fino a pochi giorni fa apparteneva al villaggio di Kiri, ora non cobatteva più per nessuno se non per il suo Io e voglia di potere.
Il Mukenin era arrivato alla finale, la parte più dura ma anche meno rischiosa del torneo visto la sua grande intelligenza e padronanza delle arti ninja soprattutto nel combattimento.
Alex ora doveva combattere... ma era un incotrno un po' diverso, infatti doveva affrontare una Kunoichi, ma a lui poco importava, era rimasto impassibile dinnanzi la morte di Rengoku e non sarebbe bastata una ragazzina a fermarlo.
Il Ragazzo aveva osservato molto attentamente tutte le mosse del suo compagno nebbioso, e del suo nemico, ora sapeva come basarsi per il combattimento, aveva studiato al massimo anche la conformazione del terreno.
Come per il primo combattimento, anche in questo i due avrebbero avuto a disposizione 90 secondi, che sul campo, sarebbero durati però un'eternità...CITAZIONE"Ok ragazzi, altri due !!! In campo Alex e Shinodari !!! Voi altri si facciano da parte, e che sopravviva il migliore"
Ecco l'ordine...
Anko aveva appena invitato i due ad entrare nell'Arena, per iniziare il combattimento mortale...
Alex avanzava con passo lento, le braccia leggermente ondeggianti lungo i fianchi, e la solita inseparabile sciarpa rossa attorno al collo, che gli copriva la bocca...
Di li a poco la sua vita sarebbe stata appesa ad un filo, un filo molto sottile, che avrebbe potuto resistere dallo spezzarsi, solo grazie alla determinazione di Alex...
Il Mukenin, osservava ogni millimetro dell'Arena, ogni sasso ed ogni foglia presenti in quella Zona, studiando ogni possibile strategia attuabile...
Non conosceva minimamente Shinodari, la sua avversaria, l'unica cosa che sapeva, era che essa apparteneva a Konoha, più precisamente una Genin...
Lo sguardo del ragazzo fu rapito per la seconda volta dopo la Sala Dei Guerrieri, da un piccolo cagnolino che la Kunoichi teneva tra le sue braccia, un cagnolino dagli occhi bianchi, occhi visti solo una volta prima di quel momento, appartenenti fino a qualche giorno prima a Sakiji, morto nella seconda prova del torneo...
Nella mente di Alex, alcuni pensieri la stavano "affollando"...
Chissà se finisco male quale parte di me prenderanno, Simpatici questi "Sventratori"...
Da quel che so quel Sakiji era importante per la mia avversaria, uccidendola le farò solo un favore, così potrà tornare da lui...
Il ragazzo riprese ad osservare per qualche secondo l'Arena studiando ancora possibili strategie...
Quei cespugli potrebbero tornarmi utili...
Dovrò solo aspettare il momento opportuno, anche se 90 Secondi non sono molti...
Altrimenti...
Un piccolo ghigno nascosto dalla Sciarpa rossa, era comparso sul volto del ragazzo, che aveva ormai raggiunto il centro dell'Arena...
Ora si trovava davanti alla Kunoichi ed al cagnolino con gli occhi di Sakiji, pronto ad iniziare il combattimento mortale...
Alex questa volta non poteva permettersi un utilizzo di ninjutsu doveva puntare sulla velocità e astuzia... Così assunse la posizione difensiva che utilizzò il suo sensei durante la prova pratica per divenire Genin, ovvero, con un braccio dietro la schiena uno davanti con la mano aperta che intimava di farsi sotto e il piede Destro poco piu avanti di quello Sinistro.
Pochi istanti e lo scontro sarebbe iniziato, Nessuna traccia di Paura o Timore in Alex, nessuna traccia di Felicità, come sempre non provava alcun sentimento, neanche ora che si trovava a dover affrontare una Ragazza...
Per lui uomo o donna non faceva differenza, era solo una persona in più da togliere di mezzo, nient'altro...
Dopo alcuni secondi di attesa, Alex finalmente partì all'attacco per primo...
Correva verso la ragazza e la Ventina di Metri che separava i due ben presto si dimezzò, e proprio in quel momento, con un movimento "fulmineo", prese due Shuriken con la mano sinistra e altrettanto velocemente li lanciò verso Shinodari, ormai situata a 6-7 metri di distanza dal ragazzo...
Le due "Stelline" erano dirette in due punti diversi del corpo della Ragazza, uno al volto, più precisamente circa all'altezza degli occhi per ridurre minimamente la visuale della Ragazza, e l'altro nella zona vicino alla Milza...
Dopo aver lanciato le due armi, Alex continuava la sua corsa verso Shinodari, sapendo che probabilmente la Ragazza avrebbe schivato l'attacco spostandosi o a Destra o a Sinistra, in ogni caso, il Mukenin avrebbe seguito il movimento della Kunoichi, e quando si sarebbe trovato a circa un metro e mezzo da lei, avrebbe estratto da sotto l'avambraccio sinistro, il suo Aikuchi, con il quale avrebbe cercato di attaccare il braccio più vicino della ragazza, per poi proseguire ancora la sua corsa e girarsi a circa 5 metri dietro di lei tenendo la gamba sinistra più indietro rispetto alla destra e le braccia lungo i fianchi pronto per difendersi da un eventuale attacco dell'avversaria...SPOILER (clicca per visualizzare)Riepilogo:
Chakra Utilizzato: N/A
Chakra Rimasto: 100/100
Armi rimaste:
Kunai: 10/10
Shuriken: 8/10
Aikuchi: 1/1
Fukibari: 10/10 (una manciata)
Ferite: N/A
Edited by *Dark Alex* - 3/2/2006, 22:39. -
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[RICORDI]
[la ricomparsa nell’arena di Rokudaime]
Un fulmine bianco rossastro annunciò la compara dell’Hokage nell’arena.
Shinodari rimase per un istante stupita dalla sua presenza, ma le motivazioni dell’uomo le furono chiare quando la sua voce tagliò il silenzio come una lama affilata.CITAZIONE"Rengoku. Solo tu potevi concepire un orrore del genere. Non è questa la sede ma sappi che la pagherai cara. Per il momento mi limiterò a rimediare ai tuoi sbagli. Rispondere a queste mie parole significherà mancare di rispetto a me ed al villaggio che rappresento. In quel caso sono sicuro che il Sennin Orochimaru sarà più che pronto a porre fine ad ogni iniziativa tu abbia intrapreso"
La ragazzina lasciò che l’Hokage prendesse con sé il cucciolo.
Aveva fiducia nel suo sensei, sebbene la sparizione di Saki non l’aveva lasciata indifferente.
Mentre i minuti passavano Shinodari rivolse lo sguardo verso Rengoku.
§Chissà cosa sta pensando la mia sensei...§
Rifletté seria, senza esternare nessuna emozione.
I suoi pensieri furono interrotti dalla ricomparsa del cucciolo.
La ragazzina lo riprese tra le sue braccia.CITAZIONE"Se vuoi ora puoi tenerlo. Cerca di sopravvivere anche per lui, che ora è libero nello spirito e nel corpo"
§Libero... Non schiavo di nessun padrone...§
Shinodari rivolse all’uomo un sorriso carico di gratitudine e per un attimo le sue iridi viole furono rischiarate da quel sorriso.
“Grazie...” mormorò “Mi impegnerò con tutte le mie forze affinché sia così...”
risposte con determinazione.
Poi l’Hokage si rivolse al ninja di Kiri, ma la ragazzina non se ne curò più di tanto: la sua attenzione era rivolta su Saki che stava aprendo gli occhi: occhi del colore del cielo.
[Il primo scontro]
Quando Anko diede il via al primo combattimento, Shinodari si allontanò dal centro dell’arena per lasciare lo spazio ai due contendenti.
§Altre morti... Possibile che il sangue versato non sia stato sufficiente per appagare gli animi degli organizzatori?§
commentò rivolgendo uno sguardo sugli spalti, dove si trovava Orochimaru.
[La morte di Rengoku]
Shinodari seguiva il combattimento tra Luis e Seyriu, senza, però, perdere di vista quello che stava succedendo sugli spalti.
Dalla sua pozione non poteva capire quello che stesse succedendo, però sembrava qualcosa di importante considerati gli ospiti del Sennin di Oto.
Poi successe qualcosa...
La sensei Rengoku si affacciò dagli spalti della tribuna.
La sua voce risuonò per tutta l’arena.CITAZIONE-Il sigillo del serpente è libero. Combattete per esso.-
§... Il sigillo del serpente è libero... Sembra un addio... Parole di morte...§ Shinodari spalancò gli occhi §No, non può essere...§
La scena sembrò procedere al rallentatore dalla visuale della giovanissima kunoichi.CITAZIONERengoku si inginocchiava ad occhi chiusi davanti al suo signore mentre egli teneva tra i denti la famosissima spada del boa.
Un artefatto di inaudita potenza e altrettanto famoso per il suo ruolo nell' uccisione del 3° Hokage.
Con una mossa veloce e senza spiegazione apparente Orochimaru troncò di netto la testa della donna facendola rotolare sulla tribuna sino hai piedi del Rokudaime.
Un’ondata di sentimenti contrastanti mandò in mille pezzi la barriera che si era creata.
Frustrazione per una morte troppo facile, rabbia per non essersi vendicata di Sakiji e di tutti i suoi compagni morti, del piccolo Saki, strumento innocente nelle mani della sua sensei.
Ma all’improvviso fece strada nel suo cuore un sentimento che credeva di aver cancellato: le lacrime solcarono il suo viso senza che lei potesse fermarle.
La sua sensei era morta e per quanto potesse odiarne le azioni, si accorse che la sua morte aveva lasciato in lei un profondo vuoto.CITAZIONE-ALLORA. VI MUOVETE!-
Le parole di Anko risuonarono per tutta l’arena.
Non era questo il tempo per le lacrime...
Shinodari continuò a seguire lo scontro tra Luis e Seyriu anche se alo scadere del tempo concesso loro, sembrò continuare: sembrò perché le percezioni della ragazzina risultarono offuscate... da un jutsu?
Anko prese di nuovo la parola e chiamò in campo i due nuovi sfidanti.CITAZIONE"Ok ragazzi, altri due !!! In campo Alex e Shinodari !!! Voi altri si facciano da parte, e che sopravviva il migliore"
Shinodari rivolse uno sguardo dolce a Saki, prima di portarsi al centro dell’Arena.
[Scontro alla Morte: Dark Alex contro Shinodari Nara]
Mentre si dirigeva verso il centro dell’arena la ragazzina si guardò intorno per analizzare l’ambiente circostante, buona norma se voleva studiare un senjutsu efficace.
Fece attenzione alla posizione del sole, posizionandosi in modo da averlo di lato.
La giovane Nara rivolse un accenno di inchino al suo avversario.
I due ragazzi si trovavano ad una ventina di metri l’uno dall’altra.
La ragazzina assunse la posizione difensiva che le aveva insegnato suo padre: posizionò il piede destro davanti a sé con la punta diretta verso l’avversario, mentre mise il sinistro un passo più indietro a 90° rispetto al primo. Le gambe leggermente flesse in modo da mantenere basso il baricentro. L’avambraccio destro spostato in avanti, con il gomito leggermente piegato verso il basso, in parallelo con la gamba destra mentre il sinistro all’altezza dell’addome.
Immagine descrittiva
Alex con la mano aperta la invitò a farsi sotto.
Shinodari non cadde nel suo tranello psicologico e cercò di fare una prima analisi dell’avversario senza lasciar trasparire alcuna emozione.
Un gioco d’attesa, che durò in realtà una manciata di secondi, ma alla fine fu il suo avversario il primo a rompere l’indugio ed a partire all’attacco.
[Fase difensiva]
Il ragazzo corse rapidamente verso di lei dimezzando le distanze in poco tempo.
Shinodari, che non gli aveva staccato gli occhi di dosso, si accorse immediatamente degli shuriken che le aveva lanciato contro.
La traiettoria li avrebbe portati a colpire la ragazza alla milza e all’altezza degli occhi.
Shinodari impastò un bassissimo su entrambe le gambe e, come aveva previsto Alex, schivò entrambi gli shuriken spostandosi lateralmente verso destra.
§Troppo facili da schivare! E’ un diversivo! Niente seals, quindi sta per attaccarmi in corpo a corpo.§
rifletté velocemente la giovane kunoichi.
Notò che Alex aveva deviato la direzione della sua corsa per intercettarla.
§Procedendo a questa velocità gli sarà difficile alterare di molto la traiettoria della sua carica.§
Non sapendo in che modo avrebbe portato il suo attacco, Shinodari si preparò a schivarlo saltando.
Appena il ragazzo giunse a due metri di distanza, impastò un bassissimo su entrambe le ginocchia, che si sarebbero fatte carico del peso del corpo durante il salto, che eseguì tuffandosi lateralmente verso la direzione dove si trovava il sole.
Atterrò rotolando a due metri di distanza dalla sua precedente posizione e si rialzò rapidamente in piedi. Contemporaneamente Alex sguainava un aikuchi con il quale falciò l’aria dove la ragazza si era trovata un istante prima.
§Però, furbo il ragazzo: aveva un’arma nascosta!§
pensò Shinodari.
[Fase di attacco]
Mentre Alex terminava la sua corsa, la giovane Nara si posizionò in modo da avere il sole alle spalle ad un distanza di circa cinque metri e mezzo dal suo avversario.
Shinodari gli corse contro impastando un bassissimo sulle piante dei piedi per velocizzarsi, lanciandogli con la mano sinistra tre shuriken, uno a destra e l’altro a sinistra del petto del suo avversario, in modo che se fosse rimasto fermo gli avrebbero sfiorato le braccia, il terzo diretto all’altezza della sua gola.
1) Se Alex avesse saltato, Shinodari avrebbe eseguito lo Shishi Rendan mentre l’avversario si trovava sospeso in aria.SPOILER (clicca per visualizzare)Attacco Concatenato del Leone - Shishi Rendan
Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Si tratta di una veloce combinazione di attacchi dalla potenza devastante. Può essere eseguita sia contro un nemico in aria, che su uno a terra: nel primo caso si evita il primo calcio, ma tutti gli altri colpi verranno comunque sferrati... nel secondo caso c'è un calcio in più, ma se questo va a vuoto, l'intera combinazione è da considerarsi evitata. Dopo aver sferrato un calcio dal basso al mento dell'avversario per scagliarlo in aria, si salta dietro di lui mentre è in volo e gli si sferra un pugno con la mano sinistra torcendo il busto in modo da far roteare l'avversario in aria. Poi si sferra con la gamba sinistra allo stomaco dell'avversario un calcio, abbastanza falice da parare, e quindi facendo leva su quella stessa gamba si gira intorno all'avversario, facendo finta di tirare un calcio destro, quando in realtà lo si attacca con la mano sinistra per farlo precipitare verso il suolo. A quel punto, prima che l'avversario tocchi terra, gli si sferra un pugno allo stomaco. Infine si gira di 360° su se stessi attaccando l'avversario al volto o allo sterno con un calcio a martello (un attimo prima che tocchi terra in modo da farlo rimbalzare violentemente).
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio)CITAZIONECharkra utilizzato: 6 bassissimi, un medio
Kunai utilizzati: 1 in mano
Shuriken utlizzati: 3
Ferite subite: nessuna
2) Se avesse schivato a destra o a sinistra, o avesse parato uno o più shuriken, o fosse rimasto immobile, la giovane Nara avrebbe cercato di colpirlo con il Konoha TounyuuSPOILER (clicca per visualizzare)Alzata della Foglia - Konoha Tounyuu
Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Servendosi di questa tecnica il ninja, usando tutta la velocità di cui dispone, sparisce letteralmente, ricomparendogli sotto. Nell'istante successivo sferra un calcio ascendente che cercherà come bersagli il corpo o la testa avversaria. Se il colpo raggiunge il nemico, egli verrà scagliato in aria, raggiungendo un'altezza di almeno quattro o cinque metri. In questo caso l'avversario dovrà affrontare un leggero stordimento, mentre il danno subito non sarà poi così ingente (pari in realtà ad una ferita lieve).
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)
Se la tecnica fosse andata a segno avrebbe estratto il Fuuma Shuriken e approfittando del leggero stordimento dell’avversario lo avrebbe tirato contro il petto dell'avversario mentre questi si trovava in aria.CITAZIONECharkra utilizzato: 6 bassissimi, un medio-basso
Kunai utilizzati: 1 in mano
Shuriken utlizzati: 3
Fuuma Shuriken utilizzato: 1
Ferite subite: nessuna
3) In ogni altro caso Shinodari gli sarebbe andata a distanza ravvicinata cercando di colpirlo con una serie di calci, eseguendo il Konoha Senpuu.SPOILER (clicca per visualizzare)Vento della Foglia - Konoha Senpuu
Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Grazie a questo taijutsu il ninja è in grado di sferrare un attacco in più rispetto al massimo concesso dal suo grado. Tutti questi attacchi, portati con gli arti inferiori, saranno leggermente più forti e più veloci rispetto allo standard dettato dell'energia dello shinobi (come se si fosse concentrato bassissimo su ogni colpo). Ovviamente ripetere questa combinazione varie volte nello stesso combattimento la rende prevedibile, e quindi facilmente contrastabile.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)CITAZIONECharkra utilizzato: 6 bassissimi, un medio-basso
Kunai utilizzati: 1 in mano
Shuriken utlizzati: 3
Ferite subite: nessuna
Alla fine del suo attacco, qualunque delle tre opzioni avesse eseguito, Shinodari si sarebbe allontanata fino a portarsi a due metri di distanza da Alex, assumendo la stessa posizione di guardia che aveva all’inizio dello scontro, ed estraendo un kunai con la mano destra pronta a difendersi da qualsiasi attacco.
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Ayato.
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Intervento dell'Amministratore
Inizino a combattere Gabry World contro Mataza.
Nonostante la malattia, l'amministrazione si riserva di decidere le sorti dello scontro dai post letti finora, si passa quindi all'ultima fase di questo torneo.
[Scontro alla Morte: Gabry contro Mataza]
Durata: 90 secondi divisi in tre post
Si usa il regolamento per esperti: comincia Gabry.. -
GÄþr¥³±WôRLd©.
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PRESENTAZIONE
Uno scontro di vitale importanza.
Quante fatiche aveva trascorso per giungere fino a quella ultima prova. Aveva visto dei compagni sacrificarsi e perdere la vita per ottenere un sigillo così tanto desiderato. Egli pensava a come agli inizi la considerasse soltanto una sfida personale per mettersi alla prova. Eppure ora era diventato qualcosa di fondamentale che era intenzionato a portare fino in fondo ad ogni costo. Con fare discreto passò la sua mano sull’addome a sfiorare la cicatrice che gli avrebbe ricordato a vita la prima prova di quel torneo. Era stato capace di cavarsi una chiave dall’intestino, qualcosa che non avrebbe mai pensato di fare prima. Poi la sua mano sinistra toccò le nocche della destra, altre cicatrici indelebili non solo nel corpo ma anche nello spirito. Con quella mano si era aperto la via della libertà dopo essersela trovata con molto ingegno. Delle prove terribili che avevano sfoltito decisamente il gruppo di prodi ninja che volevano ottenere un potere così blasonato. E lui, che mai si sarebbe aspettato di giungere a questo confronto finale, si trovava ora di fronte ad un altro ninja che aveva passato le sue stesse prove. Non gli interessava sapere quali motivazioni ed emozioni avevano spinto l’altro a giungere sin là, ma se ce l’aveva fatta voleva dire che era un combattente valoroso ed egli lo avrebbe affrontato considerandolo tale. Forse avrebbe potuto soddisfare quel desiderio di diventare qualcuno che gli altri temono, qualcuno i cui poteri si spingono al di là delle più rosee speranze che risiedevano nella sua mente prima di essere giunto là. Sapeva di non essere praticamente nessuno, non aveva una casata nobile e tanto meno abilità innate che lo distinguevano dagli altri. Quelle sue stesse mani lo avevano portato fin là, guadagnandosi con fatica il titolo di genin. Eppure era arrivato in un momento in cui non si sentiva più nessuno, se in questo torneo non ce l’avesse fatta probabilmente nessuno avrebbe pianto sulla sua tomba, ma se avesse vinto la sua reputazione sarebbe cambiata e da ninja anonimo sarebbe diventato un forte ninja temuto e al servizio di un signore: Orochimaru. Per alcuni attimi il suo sguardo si posò su di lui, affascinato dall’aria maligna che lo circondava lo scrutò in ogni dettaglio e si sentiva sempre più pronto a poterlo servire. Lo avrebbe fatto anche per Rengoku, una ninja così determinata non l’aveva mai conosciuta prima e la sua morte lo aveva ferito molto. Era sempre stato affascinato dalla forza di quella donna e dalla sua capacità di incutere timore anche nel più valoroso dei combattenti. Non l’avrebbe dimenticata e voleva dimostrarle che anche con le proprie forze sarebbe riuscito a farsi strada. Pur sapendo che ella non avrebbe potuto assistere a quello scontro si sarebbe impegnato come se fosse là, a scrutarlo con aria superiore e sufficiente come di chi considera questi ninja come insetti da poter schiacciare in qualsiasi momento. Gabry si sentiva proprio così in quel momento ma solo dando il massimo, forse, i suoi occhi avrebbero assunto la stessa aria di sfida di Rengoku, un ninja che egli aveva come modello.
Ora davanti a lui ergeva in piedi Mataza, con aria sconsolata lo osservava nei suoi dettagli e provava per lui una specie di compassione. Aveva intenzione di seguire in tutto e per tutto il suo ideale di ninja ostentando la sua sicurezza che, tutta in un momento, sembrava straboccare dai suoi occhi. E dire che fino a pochi attimi prima si sentiva così debole, ora trovava in sé la forza e la decisione giusta per affrontare uno scontro di vitale importanza. Non avrebbe mostrato pietà per il suo avversario, a causa di provocargli la morte con le sue stesse mani, egli non avrebbe esitato neanche se il suo avversario lo avesse implorato. I suoi occhi ora avevano un tono più marcato e guardavano Mataza con decisione, pronto ad affrontarlo gli rivolse alcune parole prima di porre fine alle sue sofferenza.
- Inutile chiedere se vuoi arrenderti perché so che non lo farai, ti affronterò senza pietà, sappilo. Queste stesse mani faranno smettere al tuo cuore di battere che tu lo voglia o no, questa è la realtà dei fatti e ora preparati ad affrontarmi.
L'ORA DI COMBATTERE E' GIUNTA
Solo chi darà il massimo avrà la meglio.
Era passato moltissimo tempo da quando si era guadagnato il grado di Genin, si era ben addestrato anche con ottimi maestri che ora rappresentavano l’èlite dei ninja. Il suo controllo del chakra era da sempre stato ottimale e oggi avrebbe provato a se stesso se le sue capacità erano valide o meno. La sua forza si concentrava ora nelle gambe pronte a ricoprire in pochi attimi la distanza che lo sperava da Mataza. Erano circa tre metri a dividerli ma portando del chakra pari a ½ Basso per gamba avrebbe ricoperto quella distanza ad una velocità impressionante.
CITAZIONEForza 200 - Velocità 200 --> Forza 200 - Velocità 300
Si trovava a distanza quasi Zero da Mataza ed era pronto ad applicare le sue conoscenze Taijutsu e non solo. Stava per sfruttare una tecnica che da quella distanza avrebbe potuto essere devastante. Considerando che il suo raggio di azione era di ben 8 metri, a distanza pari quasi a zero avrebbe avuto effetti decisamente maggiori.
CITAZIONETifone della Foglia - Konoha Gouriki Senpuu
Villaggio: Foglia
Posizioni Magiche: Nessuna
Descrizione: Questa tecnica è la versione potenziata della Raffica della Foglia. Ha un raggio molto elevato (ben 8 metri) che viene raggiunto tramite un'alta concentrazione di chakra e ovviamente un salto adeguato alla distanza che si vuole raggiungere. Servendosene un ninja, che durante l'esecuzione della stessa compirà un giro di 360° sull'asse frontale, tenterà di colpire uno o più bersagli che siano nelle immediate vicinanze del punto in cui la esegue. Nella sua interezza questo taijutsu si compone di un unico calcio girato di spinta. La forza del colpo è leggermente superiore a quella di un calcio normale, ma la velocità è doppia, rendendo una completa difesa davvero difficile. Se colpiti, eventuali avversari verranno scagliati parecchio lontano... da quell'effetto simile ad una raffica di vento che dà il nome alla tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
[Solo se si ha in scheda la Raffica della Foglia]
L’eseguire quella tecnica a distanza di 3 metri o poco più avrebbe potuto dare possibilità all’avversario di pararsi. Ma le varie condizioni in cui l’azione si era svolta rendevano la difesa decisamente difficile, Gabry infatti aveva sfruttato il chakra portato alle gambe per velocizzare i suoi movimenti in modo tale che il suo avversario non avesse il tempo di ragionare su ciò che stava accadendo intorno a sé. Per lo più impastò un quantitativo di chakra pari a ½ Basso nel busto per velocizzare in modo decisivo il movimento di rotazione. Mai prima di ora aveva combattuto a livelli così alti, era pronto a sfruttare ogni arma possibile a sua disposizione in quei 90 secondi. Si stava sorprendendo di se stesso nell’eseguire quella tecnica già rapida per natura a velocità ancora maggiori. Nelle sue previsioni non c’era una facile parata dell’avversario ma si sarebbe attrezzato anche nel caso paradossale in cui ci fosse riuscito.
• Se l’avversario para il colpo – Nel caso in cui il suo tifone della foglia venisse parato dall’avversario il ninja avrebbe immediatamente fatto un balzo all’indietro senza lasciar tempo all’avversario di rispondere con una immediata offensiva. Quel balzo si sarebbe concluso con un piegamento sulle gambe e, abbassato, avrebbe scagliato due kunai in direzione dei quadricipiti dell’avversario in modo tale da causargli eventualmente dei problemi nel muoversi. Subito dopo si sarebbe riassestato assumendo una posizione di guardia a gambe semiflesse e facendo perno sulle punta dei piedi.
• Se l’avversario schiva il colpo – Nel caso in cui il suo avversario avesse escogitato un modo per evitare il colpo, fatto piuttosto difficile considerando il raggio d’azione della tecnica utilizzata, avrebbe prestato azione agli spostamenti di Mataza e reagito di conseguenza. Si sarebbe avventato su di lui senza dargli respiro ed attaccarlo immediatamente con una serie di taijutsu basilari. Il braccio destro piegato e attaccato al busto, col sinistro invece avrebbe caricato un diretto al volto, il suo movimento si sarebbe bloccato nel momento in cui il suo avversario avesse abbassato la guardia per parare quel presunto colpo. I suoi movimenti si sarebbero quindi bloccati per lasciare spazio ad un colpo al basso addome con il pugno della mano destra, il primo attacco sarebbe stato solo una finta. A questo attacco con gli arti superiori avrebbe immediatamente seguito una rapida spazzata con la gamba sinistra per far perdere l’equilibrio all’avversario. In tal caso avrebbe fatto un balzo rapido all’indietro e scagliato contro di lui due kunai diretti agli arti inferiori poco sotto il ginocchio.
• Se l’avversario incassa il colpo – Il tifone della foglia avrebbe scaraventato l’avversario ad una lunga distanza da lui facendolo roteare su se stesso probabilmente. In tal caso Gabry non avrebbe sicuramente atteso che si fosse ripreso, e appena fosse stato fermo gli avrebbe scagliato contro 4 kunai. Questi sarebbero stati diretti, i primi due alle gambe poco sopra il ginocchio, uno al basso addome e un altro in direzione del polmone destro. Evitarli sarebbe stato piuttosto difficoltoso considerando anche i danni da stordimento che avrebbe potuto causare quella forte tecnica taijutsu.
Il ninja aveva sfruttato come meglio poteva il sistema circolatorio del chakra. Aveva raggiunto velocità che il suo avversario ancora non sarebbe stato in grado di raggiungere, era così entrato subito nel vivo dello scontro senza lasciare spazio a quei fatidici preliminari leggeri che erano quasi diventati di rito in altri scontri per scaldare le acque. Ma questa volta la situazione era ben diversa, avrebbe lottato per la sopravvivenza e sottovalutare il suo avversario lo avrebbe solo messo in difficoltà, proprio per questo lo attaccò con quanta forza aveva in corpo senza risparmiarsi, ma più il tempo passava e più la voglia di sfogare la sua rabbia aumentava, probabilmente avrebbe dato sfogo alle sue forze anche successivamente, ma con questo attacco deciso voleva far capire all’avversario con chi aveva a che fare.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 34/52
Kunai: (8) o (6)/10
Shuriken: 10/10
Ferite: Nessuna
Info: Le immagini utilizzate per il post fanno riferimento al pg Guida.. -
Mataza.
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prima dello scontro
Tutti eravamo stati condotti nell'arena, ci sarebbero stati tre scontri e altrettanti vincitori, non ne avevo alcun timore, nonostante il mio basso grado e la mia esperienza sicuramente inferiore a quela di molti altri ninja che avevano intrapreso quella strada ero riuscito ad andare avanti spinto solo dalla mia volontà, una volontà che era vacillata nel corso della prima prova ma che ora era più ferrea che mai, ad un tratto una voce dalle tribune
-Il sigillo del serpente è libero. Combattete per esso.-
Per un attimo non capii cosa stesse succedendo poi la testa di Rengoku venne tagliata da Orochimaru, non avevo idea delle cause che avessero portato a tal gesto e sinceramente non me ne importava, non avevo avuto modo di conoscere Rengoku e di lei ricordavo solo alcune parole
§Vediamo dove riesci ad arrivare con la tua natura duplice, il mostro sopito in te aspetta solo che tu lo nutra…ho darai lui libero sfogo o presto morirai…proprio per mano tua.
mpf.............ormai non c'è nulla da dire...........il ninja caritatevole apparso nella prima prova non esiste più.......e nemmeno l'utopia a lui legata.....uh uh uh.......adesso potrò mostrarmi per ciò che sono realmente e che ho stupidamente provato a nascondere........se morirò non sarà certo per mano mia.......uh uh uh........§
Al termine del secondo scontro, conclusosi anch'esso senza la morte di alcun ninja era finalmente arrivato il mio turno, il mio avversario sarebbe stato Gabry, un ninja di konoha, era più esperto e forte di me e non sarebbe stat facile........
lo scontro
Gabry era davanti a me, poggiando la mano dietro alla schiena ritirai il cappuccio sul volto, nessuna emozione si sarebbe potuta vedere sul mio viso e non ce n'era motivo infatti uno di noi due sarebbe morto e se fossi stato io non avrei dato al mio avversario il piacere di vedermi negl'occhi, sarebbe stato lui ad aprire le danze, tolsi il lungo bastone che portavo alla schiena e lo imbracciai con entrambe le mani in attesa che lo scontro avesse inizio
Inutile chiedere se vuoi arrenderti perché so che non lo farai, ti affronterò senza pietà, sappilo. Queste stesse mani faranno smettere al tuo cuore di battere che tu lo voglia o no, questa è la realtà dei fatti e ora preparati ad affrontarmi
Nelle sue parole non potevo di certo leggere sicurezza, solo superbia, era sicuro di poter vincere....come dargli torto d'altronde, ero solo unostudente mentre lui era genin da molto tempo, mi trovavo davanti un avversario più forte, veloce ed esperto di me, lui lo sapeva ma nonostante quello si ridusse a quella patetica frase......
§Non pensare di aver già vinto gabry....uh uh uh.......puoi anche ridurmi a brandelli ma la mia lancia rimarrà sempre integra........ricordalo......§
Si mosse in un attimo, dai tre metri che ci dividevano in un attimo eravamo faccia a faccia, non avrei avuto il tempo di difendermi e impastando 1/2basso in ogni braccio istintivamente strinsi fortemente il bastone tenendolo in diagonale davanti a me, non ebbi nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo, prima un forte crac seguito da un alzarsi di schegge poi un calcio si abbattè sul mio addome facendomi volare a parecchia distanza, il bastone nonostante si trovasse sulla linea del calcio non poteva di certo reggere e infatti ne fu spezzato in due ma, bastò ad attutire discretamente il colpo, se mi avesse colpito in pieno sarebbe stata la fine, non solo le costole non avrebbero retto ma mi avrebbe stordito e condannato a morte certa.....
§merda...........non pensavo fosse così veloce.......non l'ho neanche visto§
Per un attimo non capii cos'era successo, poi facendo mente locale mi accorsi di essere in volo e di avere nelle mani due bastoni di circa 1metro, rimbalzai per terra, la spnta data non era certo stata indifferente e doveva essere interrotta, piantando con forza il piede destro sul suolo e compiedo un giro su di esso ripresi stabilità, Gabry non aveva certo perso tempo e subito mi lanciò quattro kunai, era stata una fortuna che il bastone rompendosi avesse assorbito parte del calcio se no sarei stato un facile bersaglio, la distanza era elevata e schivare quei kunai non era impossibile, impastando 1/2basso nella gamba sinistra e pintando fortemente il piede sinistro sul suolo mi diedi la spinta per compiere un tuffo verso sinistra mentre i quattro kunai si piantavano nella parete dell'arena, uno di essigocciolava infatti non ero stato abbastanza veloce e mi ero procurato un taglio sulla coscia destra
§è molto più veloce di me e lo sa bene, adesso come lo attacco.......§
Mi trovavo nella zona d'ombra dell'arena e il sole mi dava le spalle, dovevo sfruttare al massimo l'ambiente, attaccare in corpo a corpo un avversario più forte e veloce sarebbe stato un suicidio, dovevo pianificare attentamente ogni mia mossa, impastando 1/2basso per braccio scagliai con forza i due resti del bo che avevano anche aquisito una specie di rozza punta a seguito della rotura, uno mirava alla coscia destra mentre l'altro alla spalòa sinistra, subito le braccia si mosserò sotto il mantello e le mani presero 3spiedi per ciascuna, approfittando di una parata/schivata da parte del ninja il mantello si sarebbe aperto e le braccia rinforzate da 1/2basso per ciascuna avrebbero scagliato i sei spiedi mirando al collo e al viso di un Gabry impegnato nella difesa dai bastoni e vista l'estrema velocità degli spiedi quest'attacco avrebbe potuto impegnarlo seriamnete
§Devo aprofittare di ogni momento di distrazione e prvare ad anticiparlo, solo così posso sperare di farcela...§
Mentre gabry si sarebbe sicuramente distratto per gli spiedi o nel migliore dei casi ne sarebbe stato colpito composi velocemente i seals e creai una copia alla mia destra, entrambe coperte dal mantello e nella zona d'ombra dell'arena, sotto il mantello avrei impugnato un kunai per mano e mi sarei preparato a scattare in attesa di un attacco di gabryCITAZIONETecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se, composti unicamente di chakra. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 10 metri, superata questa distanza si dissolvono. La resistenza agli urti è minima, infatti ciascuna copia è distrutta appena subisce un qualsiasi contatto. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 6 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 3 turni. I cloni creati con questa tecnica non possono attaccare ne simulare un attacco. Possiedono però la controparte illusoria di qualsiasi arma base in possesso del loro creatore. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche e non hanno forza. Se toccati svaniscono.
[massimo copie: Reclute 1, Studenti 3, Genin 5, Chunin 7, Jonin 9, Special Jonin 11, Kage/Sannin 13, Sennin 15]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo per Copia
§Avanti.........sei troppo sicuro di te per non commettere errori e........saprò aprofittarne......uh uh uh........§CITAZIONE
danni: contusione all'addome, taglio lieve coscia dx
chakra: 25/40
kunai: 10
spiedi: 4
Edited by Mataza - 19/2/2006, 17:04. -
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NEL VIVO DEL DUELLO
Chi gestirà meglio lo scontro?
L'ex ninja di Konoha stette attento ad ogni sua azione mentre attaccava Mataza, un solo momento di distrazione avrebbe potuto essere fatale e non era da lui mancare di concentrazione. Al suopoderoso calcio si oppose un misero bastone che non potè altro che spezzarsi sotto l'impeto del colpo di Gabry. Il suo avversario venne così scaraventato ad una buona distanza da lui se pur con effetti relativamente minori di quelli che il ninja si aspettava. Come previsto, non perse tempo e gli scagliò contro quei kunai che, seppur insidiosi, non misero in gran difficoltà l'avversario che si procurò solo un taglio sulla coscia destra con relativa fuoriuscita di sangue. Da quella distanza sfrutto un consumo di chakra bassissimo per portarlo negli occhi, in questo modo poteva avere una più chiara visione di quello che stava facendo il suo avversario. Le sue mani impugnavano quel bo spezzato e che aveva assunto una forma pericolosa, pochi attimi dopo quelle due strane armi vennero scagliate su Gabry con direzioni diverse: una parte era diretta alla coscia destra e l'altra alla spalla sinistra. Non poteva aspettarsi un'offenisva più semplice da schivare. Riuscì a flettere il suo corpo in una posizione che gli permise di evitare facilmente i due pezzi del bastone.
Ma l'azione del suo diretto avversario non era terminata e la cosa sicuramente non era sfuggita al ninja. A quelle rozze armi seguirono un numeor indefinito di spiedi che però erano diretti al volto, se lui fosse stato in piedi. Ma quel cambiamento di posizione per evitare l'attacco iniziale lo aveva avvantaggiato nell'evitare quelle armi di scarsa potenza offensiva. Uno solo gli trapassò la mano proprio nel momento in cui Gabry si stava rialzando da quella posizione. Un danno assolutamente marginale che non lo danneggiò in punti fondamentali del suo arto superiore.
Ora era arrivato di nuovo il momento di portarsi all'attacco, negli occhi del suo avversario poteva leggere il timore, egli aveva evidentemente paura di affrontarlo nel corpo a corpo e ciò non gli faceva affatto onore. Si limitò a creare una sua copia con una tecnica base, la più elementare per chi vuole diventare ninja.
- Spero che tu non voglia scontrarti con me in questo modo, non penserai di trarmi in inganno così facilmente? Potresti apprendeer molte cose da questo scontro, sempre che tu possa rivedere la luce al suo termine...
Parole agghiaccianti, minacciose. Un tono aspro e piuttosto scontroso nei confronti del suo avversario, non si era mai mostrato così scortese con chi aveva di fronte e fino a quel giorno aveva sempre mostrato rispetto per il suo avversario. Ma da un po' di tempo qualcosa in lui era cambiato ed ora nei suoi occhi non si intravedeva un minimo di pietà. Osservò con attenzione le due copie portando nuovamente un bassissimo negli occhi e lentamente, si avvicinava a Mataza. I metri che li distanziavano erano diventati circa 5 o al massimo sei e di fronte a gabry si ergevano due copie identiche di Mataza. Ma i suoi occhi scrutavano fisso quella zona come se stessero cercando con insistenza che un determinato fenomeno si verificasse.
"Trovato". Non impiegò molto tempo a capire quale delle due copie nascondesse l'originale. Niente sfuggiva alla sua attenzione, si ricordava di aver provocato un taglio sulla coscia destra della gamba del suo avversario e che da essa aveva perso del sangue, ma il suo corpo era quasi del tutto coperto dal mantello, infatti la sua attesa riguardava quella minima goccia di sangue che sarebbe scesa lungo la sua gamba. Essa avrebbe determinato la natura del vero ninja e con facilità Gabry potè orientarsi. Non lasciò intendere al suo avversario che egli avesse intuito quale fosse la copia originale ma, a quel punto volle rigirare l'inganno al suo avversario. Concentrando 1 bassissimo per gamba si slanciò verso la copia di Mataza ma giunto a poco meno di 2 metri fece partire un forte calcio in direzione dell'originale, quello era solo l'inizio di un attacco multiplo di tipo fisico.CITAZIONEAttacco Concatenato del Leone - Shishi Rendan
Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Si tratta di una veloce combinazione di attacchi dalla potenza devastante. Può essere eseguita sia contro un nemico in aria, che su uno a terra: nel primo caso si evita il primo calcio, ma tutti gli altri colpi verranno comunque sferrati... nel secondo caso c'è un calcio in più, ma se questo va a vuoto, l'intera combinazione è da considerarsi evitata. Dopo aver sferrato un calcio dal basso al mento dell'avversario per scagliarlo in aria, si salta dietro di lui mentre è in volo e gli si sferra un pugno con la mano sinistra torcendo il busto in modo da far roteare l'avversario in aria. Poi si sferra con la gamba sinistra allo stomaco dell'avversario un calcio, abbastanza falice da parare, e quindi facendo leva su quella stessa gamba si gira intorno all'avversario, facendo finta di tirare un calcio destro, quando in realtà lo si attacca con la mano sinistra per farlo precipitare verso il suolo.A quel punto, prima che l'avversario tocchi terra, gli si sferra un pugno allo stomaco. Infine si gira di 360° su se stessi attaccando l'avversario al volto o allo sterno con un calcio a martello (un attimo prima che tocchi terra in modo da farlo rimbalzare violentemente).
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio)
Per assicrarsi l'efficacia del colpo aveva concentrato un quantitativo di chakra pari a 1/2 basso per gamba poco prima di cambiare direzione, in questo modo la sua velocità sarebbe tornata a livelli limite per il ninja assicurandosi che la combinazione potesse andare a segno.
• Se la combinazione va a segno: Nel caso in cui la combinazione fosse andata a segno Gabry sarebbe sicuramente atterrato in modo più composto dell'avversario e quella posizioen avvantaggiata sarebbe stat immediatamente sfruttata da lui. Estraendo 4 shuriken li avrebbe scagliati con forza verso Mataza senza darlgi il tempo di riprendere fiato o di rendersi conto dell'accaduto. Volvo sfruttare l'effetto stordimento come aveva fatto prima, solo che stavolta il suo avversario non aveva un bastone con cui attutire il colpo. Uno shuriken era direzione alla coscia destra, uno allo sterno, uno all'inguine dalla parte sinistra e l'altro sul piede sinistro. aveva cercato di colpirlo nelle zone che si sarebbero rivelate poi piuttosto fastidiose nel caso anche questa offensiva avesse avuto successo.
• Se la combinazione non va a segno: Nel caso in cui il primo calcio venga parato o schivato Gabry sarebbe stato abbastanza vicino da poter sfruttare le sue capacità taijutsu in altro modo. In quel caso avrebbe eseguito una spazzata nel tentativo di far perdere l'equilibrio all'avversario e, qualsiasi fosse stato l'esito di questo primo colpo sarebbe risalito velocemente con un montante diretto proprio sotto al mento di Mataza. Avrebbero seguito poi un pugno diretto allo stomaco ed un rapido calcio diretto invece al ginocchio sinistro. Avrebbe concluso la sua offenisva con un balzo indietro e con il lancio di altri 4 kunai diretti rispettivamente al piede destro, all'inguine dalla patre sinistra, al bicipite destro e allo sterno. Se avesse dovuto effettuare questa offenisva si sarebbe preparato per un finale più devastante sfruttando il tempo rimasto come meglio avrebbe potuto ma era ancora tutto da vedere.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 14 o 26/52
Kunai: (6) o (2)/10
Shuriken: (10) o (6)/10
Ferite: Perforazione irrilevante, grande quanto un ago, nella mano destra.
Info: Le immagini utilizzate per il post fanno riferimento al pg Guida o aiutano a cpire le movenze del mio pg.. -
Mataza.
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niente da perdere....
I due rozzi pezzi di legno, tutto cuò che restava del robusto bastone che era stato fino ad ora la mia unica arma vennero schivati con un singolo rapido movimento da Gabry, non c'era da stupirsi, infatti quel lancio aveva come unico scopo di distrarre l'avversario dagli spiedi che veloci miravano a lui, per il ninja non furono un grosso problema infatti dei sei spiedi solo uno lo colpì trapassandogli la mano.
Nel frattempo avevo creato una copia, contavo sul fatto di disorientarlo sfruttando il sole alle mie spalle e la zona d'ombra che ne scaturiva, dove appunto mi trovavo; se avessi attaccato frontalmente non avrebbe avuto troppe difficoltà a sopraffarmi, dovevo trarlo in dubbio e aproffittare di ogni suo errore e contrattaccare, solo così potevo vincere, delle parole arrivarono al ninja.....
- Spero che tu non voglia scontrarti con me in questo modo, non penserai di trarmi in inganno così facilmente? Potresti apprendeer molte cose da questo scontro, sempre che tu possa rivedere la luce al suo termine...
Uno spettacolo patetico.........quelle parole servivano forse a spaventarmi? o forse erano solo le vanterie di un ninja a cui un potere che non possedeva dava già alla testa? un ninja che forse non sapeva che ogni parola durante uno scontro può essere intepretata? un ninja che sapeva di essere più forte e sentiva il bisogno di farlo notare? un ninja che mi aveva appena informato che era in grado di riconscermi dalla copia.
§Grazie Gabry...........davvero un suggerimento prezioso.......uh uh uh..........mi sono fatto avanti in questo torneo lasciandomi dietro tutto senza temere la morte e credi che possa temere te!??
uh uh uh.......un bambino che si diverte a giocare con un ragno prima di schiacciarlo......ecco cosa ti credi.......uh uh uh........il ragno può ancora morderti........ricordalo Gabry.....ricordalo.....uh uh uh.......§
Dopo pochi attimi Gabry cominciò a correre, mirava alla copia, sapeva dov'ero, il suo tranello era palese, se non mi avesse riconscito avrebbe mirato ad entrambi ed era appunto ciò in cui contavo, non sapevo come avesse fatto a riconoscermi ma sapevo che non potevano esserci elementi che gli potessero far credere che la copia ero io....poggiai la mano sul collo del mantello e mi preparai a scattare, non ci volle molto a circa due metri al primo cenno di torsione che avrebbe portato al successivo attacco impastando 1/2basso in ogni gamba saltai all'indietro e strappandomi il mantello lo lasciai cadere davanti a me in modo di rallentarlo, il balzo mi fece atterrare alcuni metri addietro, fuori portata dai suoi successivi attacchi, non era ancora finita infatti dopo aver compiuto un balzo all'indietro mi lanciò 4kunai, non doveva esserci troppa forza in quel lancio infatti i kunai miravano tutti a zone differenti e distanziate tra di loro e 3 su 4 miravano a zone situate sui lati del corpo, in un attimo decisi il dafarsi, facendo perno sul piede destro impastando 1bassissimo nelle anche, mentre facevo questo movimento portai il kunai stretto nella mano destra davanti alla spalla e impastando 1bassissimo nel braccio deflettei il kunai che mirava allo sterno con uno schiocco metallico mentre i kunai rimanenti mi passavano ai lati, tranne no che mi procurò un taglio lieve alla bassa schiena
§per quanto tu sia veloce non puoi sperare di battermi attaccandomi frontalmente.............non posso mantenerequesto scontro sulla distanza..........ho qualcosa da perdere???............uh uh uh........direi di no.........preparati Gabry.........adesso il sangue scorrerà copioso...........uh uh uh...........se il tuo o il mio lo vedremo subito...........uh uh uh........§
Stringevo ancora un kunai per mano, portai quello stretto nella mano sinistra alla bocca e lo strinsi tra i denti mentre con la stessa mano estraevo 3spiedi, in un unico movimento lanciai i 3spiedi verso il suo busto e impastando 1/2basso in ogni gamba scattai tirando al massimo i muscoli e coprendo in pochi attimi la distanza, l'avversario era ben più alto di me(faccio riferimento al tuo pg guida) e avrei sfruttato questo fatto, le braccia incrociate sul petto velocizzate da 1/2basso impastato in ognuna si aprirono mentre chinavo il busto per eludere la sua guardia, quel colpo simile a una forbice che si apre violentemente racchiudeva due veloci fendenti che miravano all'addome di Gabry, non avrei dato al mio avversario l'opportunità di approffitare della momentanea scopertura e impastando 1/2basso nella gamba sinistra provai una rondata all'indietro in modo che il piede mirasse a colpire il mento del ninja, dopo quella mossa acrobatica ero spossato e le ferite pulsavano ma, non era finita infatti appena atterrato i kunai che stringevo nelle mani vennero laciati con forza, uno all'addome e l'altro al centro del busto, dopo di che arretrai fino a portarmi a 6-7metri dal ninja e impugnando nuovamente un kunai per mano mi preparai alla conclusioneCITAZIONE
danni: contusione all'addome, taglio lieve coscia dx, taglio lieve schiena
chakra: 11/40
kunai: 8
spiedi: 1. -
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IL VERDETTO FINALE
Chi sarà il prescelto?
L’ormai ex-ninja di Konoha stava dando quanto più poteva in questo scontro tentando di mettere in difficoltà il suo avversario in ogni modo possibile. Stava toccando limiti che mai aveva raggiunto prima, forse era esaltato dall’importanza dello scontro dal quale probabilmente avrebbe anche dipeso la sua vita. Su le sue spalle non sentiva alcuna pressione psicologica, sapeva che da questo torneo lui aveva solo da guadagnarci e nulla da perdere, era giunto sin là a mani vuote, aveva imparato ad usare la testa e la percezione senza basarsi esclusivamente su tutto ciò che suggeriscono i sensi. Insegnamenti importanti per il suo futuro, se mai ce ne sarebbe stato uno. Eppure il sogno di diventare finalmente qualcuno era così vicino che quasi poteva sfiorarlo con mano, l’unico ostacolo era un essere umano che faceva fronte ai suoi obiettivi, non sapeva cosa lo spingesse a rischiare la vita ma sapeva che per raggiungere i propri scopi avrebbe dovuto marciare sul corpo dell’avversario, non aveva molte scelte. Nei brevissimi attimi di pausa nella sua mente comparivano dei flash, degli shock dovuti alle prove fin lì affrontate e ricordi di duri allenamenti e scontri. Non aveva intenzione di buttare al vento quel poco che aveva fatto fino a quel giorno. Ma ora doveva dedicarsi solo allo scontro senza alcuna distrazione.
Mentre con forza e una velocità irraggiungibile dal suo avversario stava per eseguire una tecnica molto efficace, qualcosa cambiò. Ancora non era capace di spiegarsi come ma il suo avversario aveva intuito le sue intenzioni e in modo sorprendente uscì dal raggio d’azione di Gabry. Il ninja tuttavia aveva organizzato una serie di attacchi successivi nel caso in cui la sua prima tecnica non avesse avuto efficacia, ma Mataza con un solo ed unico balzo aveva evitato tutto. Ora si trovava ad una certa distanza da lui impugnando dei kunai e altri spiedi. Il mantello non diede fastidio a Gabry e appena toccò terra esso cadde ai suoi piedi. I suoi kunai vennero quasi del tutto evitati dall’abile ninja che gli stava di fronte. Ora sarebbe stato probabilmente lui ad organizzare un’offensiva ma non sapeva di che genere perché fin’ora aveva dimostrato di non voler affrontare Gabry nel corpo a corpo. Nel vedere l’avversario impugnare i kunai il ninja decise di sfoderare la sua Wakizashi con la quale avrebbe potuto difendersi meglio dalla distanza. Ebbe appena il tempo di impugnarla con entrambe le mani che 3 spiedi gli giunsero all’altezza del busto, grazie ad una reazione basata più sull’istinto che altro, effettuò una rapida torsione uscendo dalla traiettoria di quelle esili armi, ma una di esse procurò un taglio superficiale sul fianco sinistro di Gabry.
Gli occhi erano ora puntati sull’avversario per seguirne i movimenti e non farsi cogliere di sorpresa. Mataza si avventò con rapidità in direzione di Gabry con le braccia incrociate e stringendo due kunai. La posizione che avevano assunto ricordò al ninja un paio di forbici e non trovò metodo più efficace di opporvisi se non immettendo qualcosa che bloccasse la chiusura di quelle forbici. Per questo intento sfrutto la sua spada corta che, rivolta verso il basso, andò a bloccare il movimento avversario facendo infrangere quelle piccole armi sul ferro di cui era costituita l’arma. Per effettuare quel rapido movimento aveva impastato un bassissimo per braccio aiutandosi così a rendere la sua difesa più rapida ed efficace. Ma l’azione avversaria non era finita qua, a quel rapido attacco armato seguì un calcio diretto al mento del ninja, ma le braccia di Gabry, che erano ancora in posizione di impugnatura dell’arma (quindi come quelle di una persona che impugna una spada tenendola diritta perpendicolare al terreno di fronte a sé), si trovavano nel mezzo della traiettoria e il calcio di Mataza si infranse così sulle braccia del ninja. Gabry non riuscì comunque a mantenere le proprie braccia ferme, il calcio le fecero comunque muovere verso l’alto finchè l’impugnatura della Wakizashi non raggiunse il contatto col suo mento, fortunatamente il contatto consisteva in una semplice botta che non sarebbe stata d’intralcio al proseguimento dell’incontro. Per finire, due kunai si diressero all’addome e al busto di Gabry, quello più basso venne facilmente deflesso con la spada corta impastando un bassissimo nelle braccia ma quello diretto al busto venne parato d’istinto con la propria mano. Il sangue scendeva inesorabile mentre il kunai aveva trafitto la mano di Gabry. Neanche una smorfia si disegnò sul volto del ninja, oramai sembrava abituato al dolore, si ricordava di essersi praticamente aperto la pancia e una ferita del genere era nulla in confronto a quello che aveva passato fino a qual momento.
- Bene..avrò un ricordo anche di questo scontro..
Con quelle parole si riferiva alla cicatrice che si sarebbe formata quando la ferita si sarebbe rimarginata. Per ogni prova che aveva affrontato sul suo corpo era rimasta una cicatrice, se fosse sopravvissuto non avrebbe mai dimenticato i momenti che stava vivendo. Adesso il suo avversario stava a circa 6 metri da lui impugnando ancora due kunai. Molto discretamente ingerì un tonico di recupero minore per assicurarsi un quantitativo di chakra sufficiente alla sopravvivenza per terminare lo scontro nel migliore dei modi.
- Basta armi..odio usare questi arnesi per combattere...anche se sarò disposto a tutto per questo scontro…
Con molta semplicità ripose la spada corta al suo posto pronto a passare all’ultima offensiva. Ormai non mancava molto tempo e quel poco che aveva lo avrebbe sfruttato come meglio poteva. Impastando ½ basso nelle gambe si preparava ad eseguire una tecnica che già di per sé sfruttava la massima velocità raggiungibile dal ninja, ma in questo modo si sarebbe assicurato maggiore efficacia per quella tecnica raggiungendo valori di velocità che il suo avversario non poteva sfruttare.CITAZIONEAlzata della Foglia - Konoha Tounyuu
Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Servendosi di questa tecnica il ninja, usando tutta la velocità di cui dispone, sparisce letteralmente, ricomparendogli sotto. Nell'istante successivo sferra un calcio ascendente che cercherà come bersagli il corpo o la testa avversaria. Se il colpo raggiunge il nemico, egli verrà scagliato in aria, raggiungendo un'altezza di almeno quattro o cinque metri. In questo caso l'avversario dovrà affrontare un leggero stordimento, mentre il danno subito non sarà poi così ingente (pari in realtà ad una ferita lieve).
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)
Se la tecnica fosse andata in porto e avesse scaraventato il suo avversario a cinque metri da terra avrebbe continuato ad attaccarlo con un’altra serie di taijutsu adatti alla situazione e che dava poche vie di scampo a Mataza.
Gabry impastò rapidamente ½ basso in ciascuna gamba per darsi un rapido slancio in direzione dell'avversario, il suo intento era di travolgerlo in una seri di attacchi al volo per non dargli mai tregua. In un attimo gli fu addosso e impastando ½ basso nel braccio destro scagliò un poderoso pugno al fianco destro in modo tale da farlo roteare su se stesso facendolo in parte andare in confusione (se il colpo va a segno), impastò ancora un bassissimo nella gamba e fintando un colpo al ginocchio impastò invece ½ basso nel braccio destro per scagliare un pugno al volto. Dopo questa combinazione avrebbe tentato un ultima rapidissima ginocchiata con la gamba destra velocizzara da ½ basso e un ultimo pugno che mirava a farlo schiantare con violenza al terreno sempre impastando ½ basso su di esso. Eseguendo tutto ad alta velocità avrebbe eseguito l'ultimo attacco a circa un metro da terra.
Dopo quest’ultima serie di attacchi Gabry avrebbe atterrato sul suo avversario impugnando la Wakizashi, per estrarla più rapidamente avrebbe impastato ½ di chakra in ciascun braccio, nel tentativo di trafiggerlo al centro dell’addome e conficcando allo stesso tempo la spada nel terreno. Per eseguire ciò avrebbe sfruttato la situazione creatasi dopo la serie di taijutsu, dopo la quale Mataza non avrebbe avuto molte possibilità di fuga dal momento che lo avrebbe scagliato con violenza per terra e subito sarebbe atterrato su di lui impugnando la spada. Ma non voleva dare nulla per scontato tenendo conto di ogni possibilità e considerando che le tecniche precedenti, se lo avessero colpito, avrebbero avuto già di per sé un effetto devastante sull’avversario che sembrava quasi agli sgoccioli. In ogni caso all'ultimo istante la sua spada avrebbe mancato appositamente l'avversario, non aveva il diritto di essere lui la causa della sua morte, stava pian piano prendendo maggiore coscienza della situazione e solo per essere giunto sin lì Mataza meritava di vivere.
Se l’Alzata della foglia non va a segno si sarebbe trovato abbastanza vicino per effettuare una serie di attacchi taijutsu piuttosto intuitivi. Impastando ½ basso nel braccio destro avrebbe scagliato un pugno diretto al volto tenendo la guardia con il braccio sinistro. Subito dopo concentrando ½ basso nella gamba sinistra avrebbe tentato una spazzata all’altezza delle ginocchia per poi riassestare un montante sinistro diretto al meno impastando anche questa vola ½ basso nel braccio sinistro. Subito dopo avrebbe applicato l’ennesima tecnica taijutsu.CITAZIONETifone della Foglia - Konoha Gouriki Senpuu
Villaggio: Foglia
Posizioni Magiche: Nessuna
Descrizione: Questa tecnica è la versione potenziata della Raffica della Foglia. Ha un raggio molto elevato (ben 8 metri) che viene raggiunto tramite un'alta concentrazione di chakra e ovviamente un salto adeguato alla distanza che si vuole raggiungere. Servendosene un ninja, che durante l'esecuzione della stessa compirà un giro di 360° sull'asse frontale, tenterà di colpire uno o più bersagli che siano nelle immediate vicinanze del punto in cui la esegue. Nella sua interezza questo taijutsu si compone di un unico calcio girato di spinta. La forza del colpo è leggermente superiore a quella di un calcio normale, ma la velocità è doppia, rendendo una completa difesa davvero difficile. Se colpiti, eventuali avversari verranno scagliati parecchio lontano... da quell'effetto simile ad una raffica di vento che dà il nome alla tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
[Solo se si ha in scheda la Raffica della Foglia]
Successivamente avrebbe fatto un rapido balzo in direzione di Mataza impastando ½ basso in ciascuna gamba in modo da raggiungerlo nel minor tempo possibile e impugnando la sua Wakizashi si sarebbe riportato all’attacco. Un fendente diagonale da destra a sinistra, subito dopo un taglio orizzontale da sinistra verso destra all’altezza delle cosce. Con un ultimo balzo all’indietro avrebbe concentrato la sua forza nelle braccia impastando ½ basso in esse per scagliare contro di lui la spada corta e dirottandola al suo fianco mancandolo di proposito. Con questo avrebbe concluso la sua serie di attacchi.
Indipendentemente dalle strategie che sarebbero andate in porto Gabry si riteneva abbastanza soddisfatto considerando che gli rimaneva comunque un buon quantitativo di chakra per riprendere il respiro. Non si era mai spinto così in là, aveva toccato i suoi limiti in velocità e forza cercando di dare meno possibilità possibili di evasione al suo avversario, ora si sarebbe posto in posizione di guardia non fidandosi delle reazioni che avrebbe avuto il suo avversario. Il torneo ero finito e ora avrebbe atteso inesorabilmente di saperne l’esito.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 6 o 7/52 ---> 10 o 11/56
Kunai: 2/10
Shuriken: (5)/10
Wakizashi: 1/1
Tonico di Recupero Minore: 1/1
Ferite: Perforazione irrilevante, grande quanto un ago, nella mano destra, taglio superficiale sul fianco destro, mano destra perforata da un kunai.
Info: Le immagini utilizzate per il post fanno riferimento al pg Guida o aiutano a capire le movenze del mio pg. La frase che dicevo prima sugli inganni era riferita al lancio del bo spezzato in due parti che mi avrebbe dovuto distrarre dagli spiedi, cmq va bene la tua intuizione, è più che plausibile, buffo però (XDDD).
Note: Mi sono accorto che il Chakra che ho a disposizione è 56 non 52, per questo quella freccia indica i clacoli corretti, tra l'altro nn sono sicuro al 100% di averli fatti giusti ma se mai avessi sbagliato potrà essere di al massimo un basso (complessivamente), il che non cuaserebbe la morte del mio pg.. -
Mataza.
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La fine o l'inizio?
Con una veloce torsione Gabry evitò i tre spiedi diretti al suo busto tranne uno che anche se senza causare una ferita rilevante lo tagliò al fianco, intanto le mie braccia incrociate e pronte a scattare provarono ad aprirsi ma, il wakizashi del ninja venne estratto e posizionato perpendicolare al suolo e bloccò sul nascere i due fendenti, per un attimo pensai che una lama morsa con forza da due diverse direzioni potesse danneggiarsi, a quanto pare mi sbagliavo e resse benissimo il colpo, la posizione presa dal ninja gli assicurò un'ottima difesa anche dal calcio che da lì a poco si infranse sulle sue braccia, alzandole verso l'alto ma senza causare danno alcuno, atterrato dal balzo qualche metro addietro lanciai verso il ninja i due kunai fino ad ora stretti nelle mani, il primo, quello diretto all'addome, venne deviato dalla wakizashi metre il secondo, diretto al busto, impattò con la mano di Gabry, messa instintivamente a difesa, perforandola, una ferita di quella portata alla mano sarebbe stata molto dolorosa, e lo sarebbero stati anche eventuali colpi portati con essa
Bene..avrò un ricordo anche di questo scontro..
Ero troppo occupato a riprendere fiato e non diedi ascolto alle parole del ninja ma, feci molta attenzione ai suoi movimenti e notai che era portato qualcosa alla bocca, probabilmente un tonico, ne ignoravo la tipologia ma dovevo comunque stare attento perchè da lì a poco sarebbe iniziata l'ultima offensiva e Gabry non si sarebbe certo contenuto, però prima di ricominciare le danze il ninja si diede ad un ultimo commento.....
Basta armi..odio usare questi arnesi per combattere...anche se sarò disposto a tutto per questo scontro…
§Prima ingoia tonici e poi si mette a fare discorsi simili..........ho comunque poco chakra e non posso resistere ancora per molto, a differenza di lui non possiedo ne tonici ne altro...........uh uh uh.........è ormai la seconda volta che vedo la morte in faccia.........uh uh uh.......chissà PADRE............forse quest'uomo riuscirà dove tu ha fallito...........uh uh uh...........che ironia padre.........§
In un attimo il ninja scomparve dalla mia vista, in un attimo la mia mente pensò agli scontri passati, non era un genjutsu, non aveva composto seals, era l'alzata della foglia, già usata contro di me in un precedente scontro, non avrei mai fatto in tempo a schivarla e l'unica cosa che potevo fare era portare le braccia sotto il mento, appena in tempo un fulmineo calcio si infranse su di esse portandomi a circa cinque metri d'altezza, adesso avrei subito l'attacco del ninja ma le braccia mi avevano salvato dallo stordimento ed ero ancora lucido e pronto a difendermi..
§Avanti Gabry............uh uh uh........vediamo se riesci a uccidermi........§
L'ex ninja della foglia non si fece certo attendere e in un attimo con un potente balzo mi fu difronte, essendo in aria per ogni colpo dato avrebbe dovuto fare una torsione per dargli sufficiente forza, potevo contare solo su quello per salvarmi, subito un pugno arrivò al mio fianco, veloce e potente, poichè il suo pugno destro mirava al mio fianco destro ebbi una frazione di tempo che mi permise di opporre la gamba al ginocchio, le ossa stridettero all'impatto, persino parare mi danneggiava e il suo attacco era appena iniziato.....
§.........è troppo veloce..........non riuscirò a parare i prossimi colpi..........posso solo cercare di limitare i danni.........§
Non potevo ne schivare ne parare, l'avversario era troppo veloce e io avevo quasi finito il chakra, dovevo chidermi e limitare i danni a zone non vitali, ancora in aria prima che al primo pugno di Gabry seguissero altri attacchi mi rannicchiai nelle gambe, piegandole e coprendo con esse busto e testa, le braccia le cui mani stringevano ancora i kunai invece si strinsero sopra la testa, impastai 1/2basso sulla superficie di ogni gamba per irrobustirle, subito arrivò un altro colpo, un forte pugno che mirava al viso, ora coperto dalle ginocchia che scricchiolarono all'impatto, poi una ginocchiata che si infranse con violenza sulla gamba sinistra, una fitta di dolore, il colpo aveva prodotto una microfrattura a quella stessa gamba, poi a circa un metro da terra un ultimo pugno che, martellando inesorabile sulle gambe poste a difesa mi scagliò contro il suolo, poco prima di toccarlo impastai 1/2basso sulla schiena che un attimo dopo toccò terra con violenza facendomi rimbalzare a circa due metri di distanza
§non mi hai ucciso Gabry........sarà il tuo ultimo errore....§
Innumerevoli fitte arrivavano dalle gambe ma, nonostante questo mi alzai con un espressione sadica sul volto mentre Gabry era lì, poco distante con la spada impiantata nel suolo, il violento rimbalzo che mi aveva fatto volare a due metri di distanza gli aveva impedito di atterrarmi sopra, stringendo con forza i kunai nelle mani quasi a farle sanguinare stavo per scattare facendo appello alle ultime forze, anche a costo di usare il poco chakra rimasto ma, non lo feci, i novanta secondi erano terminati, lo scontro era concluso, quale sarebbe stato il nostro destino era ignoto.....
§è finita................§
Gettai a terra i kunai che ancora stringevo e zoppicando andai fino al mantello raccogliendolo e adagiandolo sulle spalle mentre i miei occhi ritornavano ad essere degli specchi vuoti....CITAZIONEdanni: contusione lieve all'addome, taglio lieve coscia dx, taglio lieve schiena, contusioni medie alle gambe, microfrattura gamba sx, contusione lieve-media alla schiena
chakra: 5/40
kunai: 6
spiedi: 1. -
[Anko Mitarashi].
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Il torneo era infine giunto al suo termine, i ragazzi che erano sopravvissuti ora si trovavano tutti lì e avevano dato il loro massimo per poter ottenere il tanto agoniato Cursed Seal ma solo alcuni di loro avrebbero raggiunto ciò per cui avevano tanto faticato e sofferto.
Anko per tutta la durata degli scontri era rimasta a bordo arena osservando con disinteresse i vari contendenti, mangiando un numero esorbitante di Dango andandò a comporre su di una parete la nota musicale, simbolo di Oto, con gli stuzzicadenti. Quando anche Mataza e Gabry conclusero il loro "battibecco" ella alzò lo sguardo che era tornato al contempo freddo e seducente. Un'ombra le passo accanto producendo una leggera sferzata d'aria che le scompigliò il ciuffo e lasciando un rotolo sul muretto vicino.
"finalmente, sono anche in anticipo sui tempi"
Pensò osservando l'orologia da polso, prese poi il rotolo e lesse i risultati di quel torneo, come decretato da Orochimaru-sama nessuno dei presenti avrebbe perso la vita, anzi avrebbero ottenuto tutti il coprifronte di Oto, sia vincitori che vinti.
- Ragazzi portatevi tutti al centro dell'arena, in fila e rivolti verso i nostri gentili ospiti...MUOVETEVI!! -
Gli atteggiamenti della donna rimanevano sempre sull'orlo della schizzofrenia, un attimo prima sembrava una gatta in calore e un secondo dopo diveniva una furia in grado di terrorizzare anche un energumeno dei bassi fondi.
[...]
Quando tutti i ragazzi furono in posizione si mosse anch'ella portandosi davanti ai giovane, comparve creando una piccola nuvola di polvere sotti i suoi piedi, la sua velocità era decisamente troppo elevata perchè quei piccoli ninja potessero scorgerla se non quando era ferma.
Osservandoli tutti con aria conturbante ed enigmantica, sopratutto i maschi, fece poi srotolare il manoscritto davanti ai loro occhi con un semplice gesto della mano destra.
Si volse poi verso gli ospiti della tribuna parlando con voce chiara e sicura.
- Il torneo è infine giusto...
Ad un gesto della mano sinistra un ninja portò cinque coprifronti con impresso il simbolo di Oto
...come deciso tutti i ragazzi qui presenti diverranno membri ufficiali del Villaggio del Suono. Ora passerò a dichiarare chi però è stato degno di ottenere ciò per cui si è combattuto, oltre al piacere personale del mio Signore -
Uno sguardo d'ammirazione per Orochimaru per poi voltarsi nuovamente verso i ragazzi e leggere il contenuto del rotoloCITAZIONEPrimo classificato Luis Cypher => sceglie il sigillo che preferisce tra i quattro base.
Secondo classificato Mataza => sceglie tra i tre rimasti
Terzo classificato Seyriu => sceglie tra i due rimasti
Quarto Gabry => prende l'ultimo.
Gli scontri hanno visto vincitori Luis (1°) Shinodari (2°) Mataza (3°). Dark Alex muore. Shinodari passa ad Oto come ninja ufficiale, ma non ottiene nessun sigillo. I sigilli sono diventati quattro alla morte di Rengoku.
Rivolgendo sguardi carichi di seducente sensualità ai vincitori dei duelli terminò di esporre il contenuto della missiva. Poi con passo lento e ancheggiando vistosamente si portò vicino ai giovani ninja sopravvissuti al torneo e consegnò loro il coprifronte, solo uno ne avanzò, quello destinato all'unico deceduto dell'ultima prova.
- Ora fate la vostra scelta seguendo l'ordine indicatovi, comincia Luis... e vedete di fare alla svelta non abbiamo tempo da perdere per i vostri capricci -
[quando i quattro vincitori del torneo ebbero risposto]
- Ed ora ascoltiamo le parole dei nostri ospiti e del vostro nuovo Signore Orochiamru-sama...e fate SILENZIO! -
Nuovamente si voltò verso la tribuna aspettando che gli ospiti terminassero i loro possibili interventi, il suo cuore era pesante, sapeva che i nuovi custodi dei Gate avrebbero ricevuto attenzioni particolari dal suo amato e la cosa la faceva imbestialire ma era una professionista e si sarebbe comportata da tale.
Ot/ i quattro vincitori del torneo hanno una settimana di tempo per postare la loro scelta, trascorsi i sette giorni da oggi, vale a dire il 9 marzo, chi ancora non avrà postato perderà il proprio diritto di scelta/OT
Edited by [Anko Mitarashi] - 2/3/2006, 17:53. -
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Luis osservò i combattimenti successivi con disinteresse, poco gli importava degli altri partecipanti, voleva solamente sapere come fosse stato giudicato il suo combattimento e non dovette attendere poi tanto per avere una risposta alla sua domanda. Nemmeno dieci minuti passarono dalla fine del suo scontro che Anko ordinò ai ragazzi di portarsi al centro dell'arena. Il giovane non se lo fece ripetere e occhi fissi sul proprio signore Orochimaru-sama si portò nella posizione indicatagli. Anko fece il suo ingresso dopo di loro e mostrò un rotolo ai partecipanti dicendo che vi erano riportati i risultati tanto attesi.
Quale emozione quando scoprì di esser stato ritenuto il migliore, lui che aveva cominciato quell'avventura per semplice smania di potere e che aveva visto morire molte persone a cui teneva tra cui Rengoku, la sua sensei, colei che gli aveva donato un motivo migliore per divenire forte, Oto. Lei era morta e questo non fece nascere alcun dubbio sulla sua scelta.
°...in tuo onore...per ringraziarti di tutto...perchè eri la migliore...°
Il ragazzo fece un passo avanti, movimenti secchi quasi di tipo marziale, gli occhi leggermente lucidi.
- Luis, Genin e Fedaikin di Oto...scelgo il Sigillo del Serpente e con esso il compito di costodire il North Gate -
Attese un attimo e poi tornò al suo posto nel più significativo silenzio aspettando ora l'evolversi degli eventi..
