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Rokudaime.
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Mentre i due rappresentanti diedero il loro assenso alla mia proposta, mi procurai di controfirmare tutte le copie, compresa quella occultata da Rengoku. Fu "Heen", il mio famiglio canide, a riportarmi la pergamena: quel guizzo eseguito ad energia blu fu più che sufficente a cogliere di sorpresa la giovane guardiana. Stranamente la minuscola creatura non aggiunse nulla, forse comprendendo l'ufficialità della situazione.
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Controfirmavo anche la modesta controproposta di mia figlia, quando la voce dei demoni giunse alle mie orecchie. Portò parole amare, molte più di quante la stessa SH avesse intenzione di pronunciare. Non mi tradivano i parenti acquisiti, e per la seconda volta mi tradiva il sangue del mio sangue. Trattenni un accenno di collera, poco adatta al momento attuale, e risposi telepaticamente, senza dilungarmi troppo.
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"Mi dai per colpevole senza nemmeno aver trovato una colpa,
mi consideri uno sciocco senza esserti mai misurata con me per valutarlo,
sappi però che ti perdono, perchè l'odio che mi indirizzi non proviene da me,
e per te che non conosci la riconciliazione, cercherò di essere un esempio...
Ho appena ricevuto il mio coprifronte rigato, poche ore fa,
sono qui in veste non ufficiale, se avessi potuto delegare l'avrei fatto,
non mi sono presentato col mio nome, non ho annunciato la mia investitura,
non ho fatto nulla che potesse compromettere Konoha, e non lo farò...
Provocare il Sennin di Oto, questo è voler dimostrare una forza che non si ha,
solo chi è accecato da qualcosa farebbe simili pazzie, altro che bene del popolo,
siamo in territorio nemico, se non te ne fossi accorta,
comportati ancora così, e smetterò di trattarti da pari..."
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La comunicazione mentale finì, rapida come era iniziata. Il mio animo tornò freddo, e feci forzatamente un gesto che testimoniasse il mio ritorno in me: mostrare qualche debolezza era una buona strategia per non farsi sottovalutare. Toccava ai demoni e al curse seal, si doveva procedere con ordine e fare chiarezza, ma non era necessario indugiare troppo sui primi, anche perchè le richieste in accademia stavano facendo il lavoro per me.
"Cari governanti. Il primo argomento su cui vorrei poneste la vostra attenzione sono i demoni... o meglio... le possessioni demoniache. Foglia e Sabbia hanno rispettivamente il Kyuubi e Shukaku: da ciascuno di questi demoni è possibile ricavare materia spirituale per dieci soggetti. Nonostante Kyuubi sia superiore, è anche molto più difficile padroneggiarlo. Perciò considererei pari le possibilità offerte da questi due esseri"
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"Al secondo posto metterei Oto, qui presente, che acquisirebbe il demone ad otto code. Del resto il nome dell'idra ricorda parecchio il qui presente Sennin del Suono. Di contro spetterà loro anche il demone gatto a due code. Per Kiri direi che possiamo procedere allo stesso modo, ovvero sette e tre code. Suna il demone a sei code, visto l'esiguo numero di interessati alla cosa. Per Konoha quattro e cinque code. In questo modo tutti dovrebbero essere soddisfatti. Se così non fosse, vedrò di proporre una nuova soluzione"
Attesi che tutti avessero espresso le proprie opinioni ed eventuali rimostranze, poi continuai. Poco dopo avrei introdotto il nuovo argomento, un argomento molto spinoso.
"Infine, cari colleghi, vorrei mettere tutti a parte di una scoperta fatta dai nostri ninja durante la missione per il grado di Special Jonin. Tra le tecniche riportate alla luce nella fase finale della stessa, sono emersi due particolari fuuinjutsu: il Sennin Orochimaru capirà subito cosa intendo"
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"Si tratta di due sigilli maledetti: Sole e Mare. Se Oto è interessato al loro utilizzo, il primo per ninja di elite originari della sabbia, ed il secondo per ninja sempre di elite, ma del territorio intorno al suono... allora Konoha richiede che vengano concessi al suo leader Cielo e Terra. Questa è la nostra unica pretesa: se siete disposti a cedere il Mare, noi cederemo il Cielo, e si farà uno solo per ciascuno. Ascoltiamo anche cosa ha da dire Suna, poi metteremo su carta un eventuale accordo"
Feci un cenno ai miei due Anbu. Essi avrebbero dovuto preparare tre rotoli identici con tutto ciò di cui si era discusso in questa sede, e le decisioni in essa prese..