-
Rokudaime.
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Mentre i due rappresentanti diedero il loro assenso alla mia proposta, mi procurai di controfirmare tutte le copie, compresa quella occultata da Rengoku. Fu "Heen", il mio famiglio canide, a riportarmi la pergamena: quel guizzo eseguito ad energia blu fu più che sufficente a cogliere di sorpresa la giovane guardiana. Stranamente la minuscola creatura non aggiunse nulla, forse comprendendo l'ufficialità della situazione.
[...]
Controfirmavo anche la modesta controproposta di mia figlia, quando la voce dei demoni giunse alle mie orecchie. Portò parole amare, molte più di quante la stessa SH avesse intenzione di pronunciare. Non mi tradivano i parenti acquisiti, e per la seconda volta mi tradiva il sangue del mio sangue. Trattenni un accenno di collera, poco adatta al momento attuale, e risposi telepaticamente, senza dilungarmi troppo.
[...]
"Mi dai per colpevole senza nemmeno aver trovato una colpa,
mi consideri uno sciocco senza esserti mai misurata con me per valutarlo,
sappi però che ti perdono, perchè l'odio che mi indirizzi non proviene da me,
e per te che non conosci la riconciliazione, cercherò di essere un esempio...
Ho appena ricevuto il mio coprifronte rigato, poche ore fa,
sono qui in veste non ufficiale, se avessi potuto delegare l'avrei fatto,
non mi sono presentato col mio nome, non ho annunciato la mia investitura,
non ho fatto nulla che potesse compromettere Konoha, e non lo farò...
Provocare il Sennin di Oto, questo è voler dimostrare una forza che non si ha,
solo chi è accecato da qualcosa farebbe simili pazzie, altro che bene del popolo,
siamo in territorio nemico, se non te ne fossi accorta,
comportati ancora così, e smetterò di trattarti da pari..."
[...]
La comunicazione mentale finì, rapida come era iniziata. Il mio animo tornò freddo, e feci forzatamente un gesto che testimoniasse il mio ritorno in me: mostrare qualche debolezza era una buona strategia per non farsi sottovalutare. Toccava ai demoni e al curse seal, si doveva procedere con ordine e fare chiarezza, ma non era necessario indugiare troppo sui primi, anche perchè le richieste in accademia stavano facendo il lavoro per me.
"Cari governanti. Il primo argomento su cui vorrei poneste la vostra attenzione sono i demoni... o meglio... le possessioni demoniache. Foglia e Sabbia hanno rispettivamente il Kyuubi e Shukaku: da ciascuno di questi demoni è possibile ricavare materia spirituale per dieci soggetti. Nonostante Kyuubi sia superiore, è anche molto più difficile padroneggiarlo. Perciò considererei pari le possibilità offerte da questi due esseri"
[...]
"Al secondo posto metterei Oto, qui presente, che acquisirebbe il demone ad otto code. Del resto il nome dell'idra ricorda parecchio il qui presente Sennin del Suono. Di contro spetterà loro anche il demone gatto a due code. Per Kiri direi che possiamo procedere allo stesso modo, ovvero sette e tre code. Suna il demone a sei code, visto l'esiguo numero di interessati alla cosa. Per Konoha quattro e cinque code. In questo modo tutti dovrebbero essere soddisfatti. Se così non fosse, vedrò di proporre una nuova soluzione"
Attesi che tutti avessero espresso le proprie opinioni ed eventuali rimostranze, poi continuai. Poco dopo avrei introdotto il nuovo argomento, un argomento molto spinoso.
"Infine, cari colleghi, vorrei mettere tutti a parte di una scoperta fatta dai nostri ninja durante la missione per il grado di Special Jonin. Tra le tecniche riportate alla luce nella fase finale della stessa, sono emersi due particolari fuuinjutsu: il Sennin Orochimaru capirà subito cosa intendo"
[...]
"Si tratta di due sigilli maledetti: Sole e Mare. Se Oto è interessato al loro utilizzo, il primo per ninja di elite originari della sabbia, ed il secondo per ninja sempre di elite, ma del territorio intorno al suono... allora Konoha richiede che vengano concessi al suo leader Cielo e Terra. Questa è la nostra unica pretesa: se siete disposti a cedere il Mare, noi cederemo il Cielo, e si farà uno solo per ciascuno. Ascoltiamo anche cosa ha da dire Suna, poi metteremo su carta un eventuale accordo"
Feci un cenno ai miei due Anbu. Essi avrebbero dovuto preparare tre rotoli identici con tutto ciò di cui si era discusso in questa sede, e le decisioni in essa prese.. -
SH Jaku.
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*SH ricevette la risposta, portata dalla voce dei demoni ancora una volta. e non potè fare a meno di rispondere, anche se brevemente*
§ non ti dirò ora le cose che vorrei dirti, perchè sono d'accordo con te: non è la sede.
non provo odio, e la notizia che non sei qui in veste ufficiale e che non mi hai tenuto volutamente all'oscuro di questo mi ispira solo gratitudine. in compenso la tua sfiducia verso di me è palpabile. credi che non sappia a cosa sn andata incontro provocando il sennin? credi che non abbia presente cosa stanno subendo quei ragazzi mandati al macello, anche solo dai lucidascarpe di orochimaru?non è delirio di onnipotenza il mio, è l'unico modo che ho di protestare. dovesse costarmi la vita, non importa. meglio morire che vivere dalla parte degli infami che tacitamente sopportano. è un comportamento infantile lo so, ma sono padrona della mia vita. e della mia scala di valori. che al primo posto mette la fedeltà. non ti ho tradito, e non lo farei mai. le tue accuse mi rattristano profondamente.§
*una tempesta di emozioni contrastanti si abbatteva sulla mente di SH: una parte di lei avrebbe voluto solamente far sparire in uno sbuffo di polvere orochimaru e tutti i fanatici lì intorno per andare a togliere quella maschera a suo padre e accoccolarsi nel suo abbraccio... quanto tempo che non lo faceva... ormai era grande e quelle bellissime abitudini si erano perdute nel tempo... però aveva proprio voglia di spegnere il mondo per un attimo e di far tacere le grida di dolore che si udivano nella sala della prima prova, di far cessare quella mattanza di coscienze putride e di menti traviate. l'altra parte di lei invece avrebbe chiesto il perchè di quell'astio, di quell'accusa di tradimento. la kunoichi aveva anche sentito dell'accenno a lei che suo padre aveva fatto nel torneo del warrior's day: parole piene di amarezza che la catalogavano già come "traditrice" e vittime di una gelosia traviante. nessuna gelosia, invece. era una cosa superata quella.*
*tutte queste parole furono rinviate, subordinate all'occasione in cui ci si trovava. ogni singolo presente nella tribuna pareva provare un disprezzo palpabile per la ragazza, e lei non potè far a meno di notarlo. era tanto forte che trasudava perfino dalle maschere degli anbu*
§ che bello stare tra amici... non vedo l'ora di andarmene e togliere il disturbo a queste persone. chissà chi c'è dietro a quelle maschere. non mi viene in mente nessuno che io conosca che possa provare una tale avversione nei miei confronti... eppure... comunque vorrei tanto che questo summit finisse subito. mi viene il dubbio di non essere tagliata per fare l'amministratrice. quello che voglio è solamente fare la sensei, tornarmene a suna e dedicarmi ai miei ragazzi: loro almeno non mi trapassano con sguardi carichi di disprezzo. e sono pure considerata una dittatrice... ma per questo ho il rimedio, lasciate che io torni al villaggio e vi dimostrerò di non essere quella assetata di potere che pensate §
*nel frattempo il dibattito politico era ricominciato. e rokudaime chiedeva ai rappresentanti di affrontare questioni spinose. SH, ancora una volta, si sentiva fuori posto. lei, genin fra i jonin, con conoscenze limitate. un moto di rabbia si impossessò di lei per un attimo. e strinse i pugni*
§ cazzo! ma credete davvero che a me faccia piacere starmene qui, ad assistere ad una carneficina che mi ripugna profondamente, che mi rattrista... quelli che moriranno sono anche miei amici, persone che ho conosciuto. e dovrei fare buon viso a cattivo gioco, dire "siii orochimaru-sama, siete veramente una persona degna del posto che occupate...". e mi tocca pure ad assistere dalla tribuna d'onore, dove sono considerata una sciocca presuntuosa. come se appendere la propria vita ad un filo insultando il sennin fosse un atto presuntuoso.. e discorrere con lui di equipaggiamento, demoni e varie... arrovellandosi per tirar fuori conoscenze che non si hanno!!! se c'è qualcuno, a suna, che è disposto a prendere il mio posto si accomodi! di certo non farò obiezioni... quanto vorrei che fosse un altro a stare qui dove sono io!! §
*ma invece di tutto questo, la ragazza disse*
-non obiezioni sulla questione dei demoni-
*l'argomento seguente fu molto più arduo per la giovane reggente da interpretare*
§ e io cosa devo chiedere? ovviamente tenterò di prendere un sigillo per suna ma dubito che me lo concedano. e poi cosa diamine vuole dire " se Oto è interessato al loro utilizzo, il primo per ninja di elite originari della sabbia"??? oto non ha ninja della sabbia. l'unica ronin è axiel ma non penso proprio sia andata a oto.. e nel torneo non c'è nessuno di suna. non capisco... §
- suna ovviamente richiederebbe che i sigilli fossero ripartiti tra i 4 villaggi. in questo modo le forze, già squilibrate, non sarebbero totalmente sbilanciate. credo sia anche nel vostro interesse mantenere kiri e suna ad un livello accettabile. senza contare gli accordi presi tra il villaggio della sabbia e quello della foglia, che esprimono l'amicizia tra i due-
Edited by SH Jaku - 28/1/2006, 11:51. -
Anbu Uomo.
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Una Lunga Attesa
L'Anbu, continuava a seguire l'evolversi degli eventi... era ormai da un pò che i giovani Genin si trovavano all'interno della struttura... probabilmente affrontando chissà quali assurde prove... di tutto ci si poteva aspettare se si parlava di Oto...
§Che assurda, farsa... mi viene la nausea al solo pensare che razza di messainscena abbia allestito, Orochimaru ...tsk ...per procurarsi 4 burattini...ha inbandito una bella tavola... peccato che le ''pietanze''... sono solo dei ragazzi... che non hanno colpa, trascinati dalla sete di potere.... che assurdità... §
- L'Anbu era alquanto disgustato, il suo desiderio di cancelare Oto dalla cartina dei paesi conosciuti e spazzarla via del tutto era sempre più forte.. ma il buonsenso frenava fortunatamente questi istinti... -
- Ora Rokudaime-Sama, era immerso in una discussione con gli altri rappresentanti, intento nel procedere all'assegnazione di nuovi ecquipaggiamenti... -
-La discussione procedeva, una volta che Orochimaru aveva visionato i vari punti.. e aveva dato il suo assenso.. ecco che con un guizzo rapido... ben visibile dall'anbu.. il famiglio dell'Hokage afferrava le pergamene per portarle al padrone che avrebbe controfirmato velocemente....-
Senza perdere altro tempo L'Hokage veloce inserì nuovi punti alla discussione: Possessioni e sigilli... la Proposta partì ed ecco.. che impartì l'ordine ai due sottoposti di fare tre copie degli argomenti proposti... e le eventuali decisioni prese in tale sede.
*Veloce L'anbu ... compilò i tre rotoli in modo identico apponendo alla fine i nominativi di ognuno che avrebbe firmato il piccolo accordo*
*Consegnò all'Hokage, per un ulteriore controllo*
ROTOLO X 3CITAZIONE
Proposte d Assegnazioni
Equipaggiamenti
Oto
Lama Interna - Quattro - Da Studente a Jonin [3]
Manipolatori di Aria - Due - Da Genin [3]
Amplificatore di Suoni - Uno - Da Genin [4]
Spada Serpente - Una - Da Chunin a Jonin [8]
Giubbotto Fedaikin - Uno - Da Chunin [7]
Giubbotto Superiore Fedaikin - Uno - Da Jonin [10]
Konoha
Irogome - Venti - Da Studente [1]
Bomba Scoppiettante - Quattro - Da Genin a Jonin [4]
Feruze - Uno - Da Genin [4]
Yoma Claw - Uno - Da Chunin [8]
Ninja To - Uno - Da Chunin [7]
Capsula Dentale - Due - Da Jonin [9
Suna
Tessen (rinforzato) - Due - Da Studente [4]
Kaze Tessen - Uno - Da Genin [8]
Tekagi - Due - Da Chunin [6]
Sasumara - Uno - Da Genin [4]
Marionette - Variabile - Da Genin [10]
Kiri
Rampino Telescopico - Uno - Da Genin [3]
Bombe Glaciali - Tre - Da Genin a Jonin [5]
Tuta Anti Chakra della Neve - Una - Da Jonin [8]
Tuta Anti Chakra con Ali - Una - Da Special Jonin [12]
Rokudaime - Sama
-------------- [Firma]
Orochimaru - Sama
-------------- [Firma]
SH Jaku
--------------- [Firma]
Possessioni Demoniache
Suna - Shukaku 1 Coda - ????? 6 Code
Konoha - Kyuubi 9 Code - ????? 4 Code - ????? 5 Code
Oto - Orochi 8 Code - Nekomata 2 Code
Kiri - ????? 7 Code - Lupo 3 Code
Curse Seal
Konoha Cielo - Terra
Suna ???
Kiri nulla
Oto 4 normali (guardiani delle porte) + Cielo - Terra - Sole - Mare
Rokudaime - Sama
-------------- [Firma]
Orochimaru - Sama
-------------- [Firma]
SH Jaku
--------------- [Firma]
[...]
Una volta che tutto fosse pronto...
*Diedi alla mia collega uno dei rotoli affinchè lo porgesse alla rappresentante di Suna mentre io mi sarei diretto nuovamente da Orochimaru...e Con passo lento una volta avvicinatomi passai il rotolo a quest'ultimo*
§Chissà, come stanno procedendo le prove...§
Pensava con aria preoccupata, per niente per la figura che gli stava di fronte... ma più che altro per l'incolumita di alcuni di quei ragazzi... in balia della loro sorte, in mano al carnefice...
Edited by Anbu Uomo - 24/1/2006, 14:53. -
Hayate Tamasizu.
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Una Apparizione Inaspettata
il torneo di oto era iniziato da ormai molto tempo...Hayate era stato presente sin dall'inizio,come semplice osservatore,il Jonin di kiri aveva ricevuto un ordine e un invito..l'ordine dalla Mizukage di Kiri,L'invito da Ayato Jaku..presentarsi alla Tribuna d'onore come rappresentante di kiri,l'originarialmente il ragazzo aveva rifiutato l'offerta,discutere con diplomazia e tattica il destino di un villaggio non erà una cosa tipica di Hayate,ma rifiutare un ordine imposto da una kage non era una mossa saggia,e il giovane Hayate decidette quindi di presentarsi comunque nella tribuna d'onore...
§Ed eccomi arrivato in questo gioco di intrighi e complotti....cominciò quasi a capire come mai hanno chimato questo posto bosco dei sussurri§
Quando arrivarai nella sala,trovai davanti a me gli schieramenti di Oto e Konoha..sconosciuti i ninja della foglia mentre fin troppo conosciuti i suoi ex padroni del suono...non si fidava di Sakon ne di Orochimaru,mentre per quanto riguardava Rengok..nemmeno un folle l'avrebbe avvicinata durante il torneo...l'altra persona presente nella tribuna d'onore era Sh Jaku,reggente di Suna e figlia di Ayato,fu proprio affianco a lei che il Ninja di Kiri prese posto...per poi rivolgersi ai ninja di Konoha e Oto
Vi chiedo di perdonare il mio ritardo onerovoli Kokage e Rokukage...non aprezzo le occasioni mondane trasformate in consigli di guerra di norma,ma visto l'incapacita temporale di madamigella Tsunade mi sono trovato costretto a partecipare io a questa riunione..vi chiedo di non portarmi rancore per i miei precedenti con i vostri relativi villaggi e di anzi aggiornarmi su quanto e stato detto in precedenza in questa riunione..
dopodiche Hayate fece un lieve inchino verso i 3 rappresentanti dei villaggi e si sedette,un sorriso beffardo gli illuminava il volto,in questo momento era di parigrado ai 3 ninja che aveva davanti anche se 2 di loro lo avrebbero potuto schiacciare come niente..e questa situazione gli piaceva...
Edited by Rengoku - 24/1/2006, 17:12. -
Anbu Donna.
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Heen, il famiglio di Rokudaime, aveva prontamente riportato la pergamena al suo padrone.
Le argomentazioni dei rappresentanti proseguirono portate avanti però quasi solo dall'Hokage; forse gli altri non capivano a pieno quanto fosse raro e fondamentale fare in modo che questa specie di "riunione" delle alte sfere fruttasse qualcosa di tangibile anche per i villaggi, di modo che, non si fossero riuniti tutti lì solo per assistere al circo di Orochimaru.
L'Hokage fece un cenno a me e al mio collega Anbu, fino ad allora la nostre mansioni riguardarono il portare rotoli da un rappresentante all'altro...e così fu ancora una volta.
L'altro Anbu predispode i tre rotoli identici con le decisioni prese su quella tribuna e, dopo averle fatte ricontrollare, me ne porse una da portare ad SH di Suna. Di nuovo toccava a me la ragazzina spocchiosa.
Mentre facevo quei pochi passi verso di lei, mi ripetevo nella mia mente una "poesia" se così si può chiamare, che lessi in un vecchio libro e firmata da un Anonimo. Più o meno recitava così:
"Risus abundat in ore stultorum, dicevano i latini, magari in maniera più corretta, però dicevano così
e io rido, rido davvero molto
Rido per non piangere
Rido perchè non capisco le cose che vedo
Rido perchè invece mi rendo conto di capire e di essere stato uno stupido
Rido perchè un sacco di gente non capisce e continua a sbattere la testa
Rido perchè se non ridessi allora il circo finirebbe per chiudere e resterei solo
Rido perchè so che fa rabbia a chi mi da contro e allora lo faccio con gusto,
pur con l'amarezza del fatto che anche se gli altri perdono, io non vinco.
Rido perchè non c'è soddisfazione nella rabbia, ma solo dolore.
Chiamatemi stupido, menefreghista, buffone, anarchico o dittatore,
io riderò di voi e levandomi il cappello farò un mezzo inchino e dirò con orgoglio "oui, c'est moi"
E se capirete che è solo una gran carovana di burattini,
un mondo dove tutto è importante e tutto non vale nulla,
allora riderete, e vi piacerà.
Vi piacerà mettere una qualsiasi maschera e giocare la vostra parte,
come un gioco e senza cattiveria,
allora riderete anche voi e mi farete felice.
Se vi arrabierete, vi indignerete o direte che sono solo un folle,
uno che non capisce l'importanza ed il peso delle cose,
bè, se vi sarete offesi, allora ve lo sarete meritato e mai ritirerò le mie parole,
dato che allora le vedrò fondate.
Signori, la commedia va avanti.
Il numero dei pagliacci è cominciato."
Appena finita la mia mansione, me ne tornai al posto che mi spettava a braccia conserte ad attendere qualche informazione sui ragazzi impegnati nelle prove e, senza nemmeno accorgermene, mentre ripetevo mentalmente la poesia, un sorriso mi si stampò di nuovo sotto la maschera.
Un dolce pensiero andò anche al carissimo amico e novello Hokage che in questo periodo si trovava a dover sostenere discorsi politici non di poco rilievo e affrontare situazioni sentimentali per niente piacevoli.
. -
Rokudaime.
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Mentre mia figlia finiva di espormi le sue argomentazioni, apparve nella tribuna Hayate, presentandomi brevemente. Feci personalmente una copia del rotolo che stringevo tra le mani e glielo porsi, in modo che egli potesse esaminarlo e firmarlo, una volta che fosse stato ultimato. Apposi il simbolo che mi rappresentava sull'originale che ancora tenevo con me, e lo affidai alle cure del ragazzo Anbu al mio fianco. Alla ragazza rivolsi un chiaro invito a prendere posto davanti al mio trono: la mia presenza, ancora una volta, era richiesta sulla sabbia dell'arena.
[...]
L'arrivo di Anko e dei pochi guerrieri sopravvissuti mi rese abbastanza sconcertato: possibile che le prove per un banale sigillo di potenziamento fossero così atroci ? Ma i miei pensieri furono interrotti dall'apparizione di un bizzarro cucciolo di cane: nonostante la massiccia presenza di cadaveri e la tensione palpabile, stava placidamente in braccio a Shinodari. Ed aveva un paio di occhi troppo umani... gli occhi di uno Hyuga.
[...]
Non feci in tempo a realizzare quanto era stato fatto che, con tutta la rapidità di cui disponevo, fui di nuovo nell'arena, proprio di fronte alla giovane Nara.
[Continua nella Discussione "L'Arena"]. -
SH Jaku.
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*l'arrivo di hayate non modificò di molto l'atmosfera della tribuna... tanto più che i due avevano già avuto modo di scambiarsi occhiate velenose al ballo di oto... in quanto hayate era a capo di un branco di ronin, tra i quali aveva bazzicato anche axiel di suna. nonostante non fosse stata salutata, SH porse i suoi omaggi ad hayate*
-Buongiorno a voi, Hayate
*nel frattempo, SH lesse e controfirmò la pergamena che riassumeva le decisioni prese in quella sede. in seguito, la ragazzina spocchiosa la porse all'anbu donna con il solito sorriso*
*immediatamente dopo entrarono nell'arena i sopravvissuti. SH cercò tra i loro volti due in particolare. ma non lì trovò. il suo sguardo si posò allora su due cadaveri riversi: eccoli.*
§ addio, fiero combattente. §
*la ragazza, invasa da una tristezza profondissima, accarezzò con uno sguardo di commiato il corpo del giovane hyuga. e un particolare la soprese non poco: le orbite erano vuote, una concavità innaturale deformava il volto del giovane. dov'erano quegli occhi che l'avevano battuta, seguendola per tutta l'arena? dov'era l'orgoglio dello hyuga, che si faceva chiamare "white eyes fighter"? SH li ritrovò in un cane, in braccio a shinodari, la ragazza che era venuta a suna, ospite dell'ospedale. un medico, quindi. capace di trapiantare gli occhi. SH non aveva parole*
*rivolse comunque uno sguardo di addio anche al cadavere all' altro giovane ragazzo: non lo conosceva, ma il suo modo di fare l'aveva subito colpita. e ora giaceva senza vita.*
§ e nessuno si ribella a questo §
Edited by SH Jaku - 28/1/2006, 12:06. -
Anbu Uomo.
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Il Quadro Completo
-Un'ennesima figura comparve... il ragazzo che si presentò dinnanzi a coloro che si trovavano nella tribuna, non era altri che Hayate, ex-Ronin ora... Jonin di Kiri... che a quanto si potè capire era venuto in veste ufficiale per rappresentare il suo neo-paese... la sua faccia era evidente... di chi non volesse affatto immischiarsi nelle faccende politiche... ma purtroppo il paese richiedeva la sua presenza...egli prese subito parola...riferendosi ai Rappresentanti degli altri paesi...-CITAZIONEVi chiedo di perdonare il mio ritardo onerovoli Kokage e Rokukage...non aprezzo le occasioni mondane trasformate in consigli di guerra di norma,ma visto l'incapacita temporale di madamigella Tsunade mi sono trovato costretto a partecipare io a questa riunione..vi chiedo di non portarmi rancore per i miei precedenti con i vostri relativi villaggi e di anzi aggiornarmi su quanto e stato detto in precedenza in questa riunione..
§Quando smetterà di parlare in questo modo??? ... eh eh eh...§
*Poi L'Anbu posò lo sguardo su SH che salutò garbatamente...il nuovo arrivato...*
§...§
Si bloccò per un attimo ad osservare quest'ultima... e pensare chissà cosa... e in un attimo gli fece tenerezza... notando solo ora... quanto in realtà potesse essere ''fragile'' ... cosa che ella nascondeva bene... con il suo modo e carattere indisponente...L'Anbu distolse lo sguardo non appena vide che qualcosa si muovesse...-
- Veloce L'Hokage fece firmare il trattato stipulato in sede... una volta raggiunto il suo utilizzo ecco che porgeva quest'ultima pergamena nelle mani dell'Anbu
*che velocemente fece scomparire con gesto unico della mano DX all'interno della mantella...*
IRA
- L'Attenzione dell'Anbu fu distolta... dal resto quando non potè fare a meno di notare il ''ripopolarsi'' dell'arena... balzò al suo occhio vigile, quanto fosse esiguo il numero degli ultimi..-
§... e così, sono questi i ''sopravvissuti'' .... tsk... non mi stupisco più di niente ormai....certo che davvero arrivare fino a questo punto.... il Buffet alla fine è riuscito... Oto si è saziata bene del sangue di queste ormai sue''pietanze''... tutto per la mente malata di chi non presta la minima attenzione al valore delle vite...§
- Passarono innumerevoli pensieri nella testa del Ninja... riuscì fortunatamente a contenersi... ... non gli si parava un'esperienza tanto diversa da quelle precedentemente vissute... ma per lui era comunque uno strazio... vedere che quei piccoli ninja fossero in balia di un mostro, ma non appena posò lo sguardo su un canide portato in braccio dalla piccola Kunoichi di Konoha... e non appena vide lo scempio che quella povera bestia aveva subito... non gli fu difficile capire quale atrocità... fosse accaduta... non appena incrociò lo sguardò di quel cucciolo tutto fù chiaro...-
*L'ANBU non riuscì più a mantenere la calma ''apparente'' L'ira prevaleva sul suo giudizio la mente si era completamente annebbiata, ma una cosa era ben chiara.... voleva porre fine alla vita di quel miserabile che aveva compiuto tale macabrà oscenità... i denti si serrarono di scatto e si strinserò con tale violenza da far fuoriuscire del sangue da quest'ultime...il tutto era coperto dalla maschera... il corpo scoppiò in un sussulto percepibile solo dalle persone vicine... Quella era stata davvero la goccia... l'ultima.... prima che L'anbu potesse fare polvere delle ossa di quella ''bestia'' ... era ormai al punto di scattare in direzione di colei era l'unica in grado di aver potuto fare quella ''mostuosità'' ma l'azione del'Hokage che parti con un guizzo fulmmineo in direzione dell'arena spiazzò il ninja, portando quest'ultimo un attimo alla ''ragione'' veloce distinto non appena seguì tale scena si preparò a coprire Rokudaime-Sama , per vedere se qualcun altro si fosse mosso... in quella frazione di secondo...*
§cosa...diavolo...???§
Le parole dell'Hokage diedero risposta... veloce all'Anbu...
Il Ninja si riprese velocemente... e ascolto attentamente cosa avesse da dire Rokudaime-sama dando peso a queste ultime in particolare...CITAZIONENon è questa la sede ma sappi che la pagherai cara
§... §
L'Anbu era davvero arrivato all'apice della sopportazione... quella scena era stata davvero troppo... la mancanza di umanità nel gesto..e il totale disprezzo per i sentimenti e la vita altrui lasciavano il ninja con l'amaro in bocca poichè non poteva mettere fine a quella farsa... e impregnare Oto del sangue di quei carnefici...
Un pensiero chiaro si fece largo nella mente del ninja ...
§.... arriverà presto quel giorno... ve lo posso garantire... la morte sarà una ''liberazione'' che vorrete avere... da me... dopo avermi incontrato ....questa è una promessa...§
..... -
Rokudaime.
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Tornai ad occupare il mio posto in tribuna che ormai il mio animo era tornato calmo. Eppure, ovviamente, non avevo dimenticato nulla di ciò che era appena successo. Mentre pensavo a come trasformare in fatti le mie ultime parole, osservai l'evoluzione che gli eventi sembravano aver preso: Orochimaru sembrava nella stessa posizione in cui l'avevo lasciato, ed anche per Hayate si poteva fare lo stesso discorso. Rivolsi a quest'ultimo un'occhiata che ne trapassò la figura, facendola poi seguire da poche parole...
"Hayate. Forse è il caso che il rappresentante di Kiri, già arrivato in ritardo, faccia la sua mossa. Altrimenti la sua presenza qui si rivelerebbe davvero inutile e forse dannosa, perchè a fare scena muta potevamo utilizzare anche uno dei Burattini concessi a Suna come equipaggiamento speciale, ed almeno avremmo avuto occasione di apprezzarne la fattura"
La ragazza Anbu mi riconsegnò la pergamena controfirmata da mia figlia, eppure come contropartita dei sigilli non lessi scritto nulla... evidentemente SH aveva perso lucidità, ed un pò la capivo. In un modo o nell'altro la punizione di Rengoku, promessa e prontamente messa in atto, avrebbe coinvolto tutta Oto. E con queste parole nella mente, mi rivolsi ad Orochimaru.
"Sennin di Oto Orochimaru. L'iniziativa portata avanti dalla sua servitrice Rengoku, così chiaramente votata ad insultare e disonorare i nostri morti ed una delle nostre casate più nobili, mi vedrebbe normalmente costretto a chiedere una qualche forma di indennizzo. Un fatto assai spiacevole soprattutto in sede di assegnazione di armamenti e poteri. Ma chiaramente Konoha non si abbassa a simili sotterfugi, e vuole continuare la trattazione su un piano di parità: sia ben chiaro però che un'offesa pubblica è stata comunque lanciata, ma che inveire ancora sul corpo mutilato di Rengoku non renderebbe giustizia alle nostre perdite, ne risanerebbe il danno morale. Mi rivolgo a voi quindi, Maestro della Arti Magiche del Suono, affinchè la contesa sia risolta con la massima diplomazia... in onore all'alleanza che lega tutti i territori dell'accademia"
°Come vedi, Rengoku, sono ancora il tuo maestro, e mi devi ancora ubbidienza e rispetto°
[...]
A cosa avrebbe rinunciato Orochimaru, cosa poteva pareggiare un affronto del genere? Avrebbe ritrattato un cartiglio già firmato da due villaggi, avrebbe versato altro sangue inutilmente... o si sarebbe semplicemente allontanato da qualche prezioso pezzo della sua collezione? Forse addirittura la spada del boa...
Nonostante tutto non mi sfuggì l'espressione esterefatta di mia figlia, ne la rabbia incontrollabile che si muoveva all'interno del ragazzo Anbu: anche su questo aspetto avrei dovuto pronunciarmi, anche per Sakiji, Konoha avrebbe dovuto mostrare i denti... e così feci.
"Ora mi rivolgo a voi, rappresentanti di Kiri e di Suna. Sappiate che atti simili, prodotti dalla momentanea pazzia di un singolo, non verranno mai più tollerati in nessuna sede pubblica dell'accademia: riportare e provare simili misfatti in sede di consiglio comporterà esilio o morte per i responsabili, senza possibilità di appello. Confido che, in tali eventualità, ogni villaggio fornisca un esperto di interrogatori per verificare l'attendibilità della fonte"
Mi voltai un attimo verso il mio Anbu ed aggiunsi.
"Konoha, chiaramente, può già avvalersi di diversi elementi adatti a tale incarico. Come sempre siamo in grado di dare piena dimostrazione delle nostre affermazioni"
Questa giornata si stava rivelando inaspettatamente lunga... ed intanto, nell'arena, Luis e Seyriu si contendevano il primo marchio, insieme alla sopravvivenza.. -
[Orochimaru].
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Il Rokudaime, non si mosse dalla sua sedia.
Salutò con un cenno l' arrivo di Hayate e non diede peso alle reazioni dei presenti allo "scherzo" di Rengoku.CITAZIONESennin di Oto Orochimaru. L'iniziativa portata avanti dalla sua servitrice Rengoku, così chiaramente votata ad insultare e disonorare i nostri morti ed una delle nostre casate più nobili, mi vedrebbe normalmente costretto a chiedere una qualche forma di indennizzo. Un fatto assai spiacevole soprattutto in sede di assegnazione di armamenti e poteri. Ma chiaramente Konoha non si abbassa a simili sotterfugi, e vuole continuare la trattazione su un piano di parità: sia ben chiaro però che un'offesa pubblica è stata comunque lanciata, ma che inveire ancora sul corpo mutilato di Rengoku non renderebbe giustizia alle nostre perdite, ne risanerebbe il danno morale. Mi rivolgo a voi quindi, Maestro della Arti Magiche del Suono, affinchè la contesa sia risolta con la massima diplomazia... in onore all'alleanza che lega tutti i territori dell'accademia"
DOpo che il singnore della foglia ebbe finito di parlare attese qualche istante e poi, continaudo a guardare l' interno dell' arena disse:
-Sspiacente di informarla che quei corpi non ssiano ssuoi.
Si girò ad osservarlo negli occhi con tranquillità.
-Una volta che un ninja diviene un traditore e gli viene rigato il coprifronte egli perde completamente la sua patria.
Il suo corpo, le sue capacità innate e tutto il resto non sono affatto proprietà di alcuno.
Lei stesso ha ufficializzato la loro "cacciata" con il suo gesto precedente.
Per motivi legati alla politica di quieto vivere con l' accademia non abbiamo usato i loro corpi per trarne innate o Kinjutsu particolari, e sempre per la nostra benevolenza vi abbiamo restituito cadaveri che ufficialmente non sono vostri.
Abbiamo tutto il diritto di farne lo scempio che volgiamo, in quanto ora sono la nostra unica e sola giurisdizione.
Ma abbiamo frenato la nostra mano proprio per dimostrarvi che non siamo dei mostri.
Ci siamo solo permessi di agire sul corpo di un idividuo che si era affidato a noi da prima del torneo.
Orochimaru schioccò le dita.
Sakon estrasse un foglio firmato da Rengoku e Sakiji e lo porse all' hokage.
Era il documento del passaggio ad Oto.
In esso mancava la firma del signor Haoshi Hyuga.
-Come vedete il ragazzo si era affidato a noi già da prima della vostra bellissima e commovente interpretazione.
Certo manca l' autorizzazione ufficiale de vosto esponente di più alto rango della casta Hyuga, ma egli si è tenuto il diritto di decidere solamente in base all' esito del torneo.
Infatti ora dimora tranquillamente, come nostro ospite gradito, nella sla da tè del quartiere dei piaceri.
Per non parlare del fatto che egli era ed è pienamente favorevole a questo scambio, a patto che non non rubassimo l' innata, cosa che non abbiamo assolutamente fatto.
Anzi l' abbiamo ceduta senza alcun indugio.
...
Potete tenerlo, ne abbiamo altre 2 copie.
Quindi non credo di dovervi nulla.
Nessuno vi impedisce di risentirvi, figuratevi, solamente che politicamente noi non siamo affatto nel torto.
Ad Oto i corpi sono oggetto di studi e di altre bizzarrie, questo da sempre.
Chiunque si leghi a noi può fare questa o fini anche peggiori.
Sta solo a me decidere, ed io trovo che il tiro mancino della mia servitrice sia persino divertente.
-Ricordo inoltre che partecipare a questo torneo significa farmi da schiavo.
E queli individui laggiù lo sono sin dall' inizio di queto evento.
E schiavo significa che sono miei per sempre, nella vita e nella morte.
-Ammetto che la vostra mossa per ottenere ciò che vi preme sia astuta, un ottima manovra politica.
Ma sfortunatamente và incontro ad una contraddizione in termini.
Io non ho assolutamente bisogno di scusarmi per le azioni che compio nel MIO villaggio.
Nel MIO torneo, e con i MIEI schiavi.
Tornò a fissare l' arena come se nulla fosse.
Legalmente parlando aveva ragione da vendere, i traditori o Mukenin venivano chiamati così proprio per la loro natura di ninja senza dimora che erano stati rinnegati dal proprio villaggio.
L' Hokage non poteva avvalersi di alcun diritto su di essi.
Erano corpi, non avevano nome ed Oto stava persino facendo loro un piacere a lasciarglieli prendere.
Rengoku, presente alla scena e posizionata dietro al suo signore, sorrise malignamente.
Sapeva che l' hokage avrebbe ribattuto, ma non le importava.
Con le sue azioni non aveva certo rotto il patto di utilizzare le arti mediche per uccidere qualcuno o torturarlo.
Il cane non aveva sofferto affatto, e Sakiji era solo un cadavere senza patria.
DI certo aveva attirato su di se l' odio di parecchie persone, ma d'altronde i malvagi non si stupivano di certo di eventi del genere.
Quello che avrebbero pensato i due sensei della sua vita, le sarebbe passato sopra come l' acqua.
Entrambi la conscevano da tempo, e lei non aveva certo nascosto la sua natura. Anzi era stupita persino che se ne meravigliassero.
Ma il Rokudaime riprese.
-Comunque, la sua azione è degna di vostro padre.
Solamente lui avrebbe cercato di trarre vantaggio politico da la morte di un giovane.
In questo vi siete dimostrato suo degno erede.
Me ne compiaccio.
Un complimento sincero, una cosa stranissima da parte di Orochimaru.
-Le chiedo solo di tenere a bada i sui mastini, non vogliamo macchiare questa tribuna di sangue. Sopratutto non di quello delle persone che siedono al suo fianco.
Orochimaru estrasse il cartiglo che gli era stato dato in visione riguardante i due sigilli e la distribuzione dei demoni.
Lo lesse e lo arrotolò con tranquillità.
-Bene, Oto dà la sua approvazione riguardo a tutto.
Ma si tiene il diritto di serbarle una domanda.
-Cosa ci fà , un villaggio così "Libero" e pieno di gioia con due sigilli che rendono schiavi?
Mi illumini sulla bontà di questo gesto.
Il tono era particolarmente incuriosito.
. -
Rokudaime.
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Il Rokudaime sono io, non Orochimaru /OT
Ascoltai con attenzione la replica di Orochimaru: ecco dove aveva imparato Rengoku a credersi infallibile. Ma ovviamente avevano torto marcio, altrimenti non avrei certo cominciato il discorso.
"Sennin di Oto Orochimaru, la ringrazio per i complimenti e gliene faccio a mia volta per aver ribattuto con prontezza alle mie affermazioni. Eppure lei ha trascurato alcuni punti, che ora vado ad esporle: innanzitutto, come lei sa, c'è differenza tra un amministratore di villaggio ed un abitante dello stesso. In questa sede desideri, parole, firme o quant'altro abbia fatto Sakiji contano assolutamente zero: a meno che, ovviamente, lei non reputi qualcuno degli amministratori presenti alla stregua di un normale cittadino. Supponendo che a rigor di logica non sia così, parliamo di Aoshi: egli può essere considerato, in questa sede, alla stregua di Rengoku. Ovvero Aoshi è un mio sottoposto come Rengoku è una sua sottoposta. Da ciò, se Aoshi avesse fatto qualcosa di inadatto, sarà mia premura trovare il modo di scusarmi: ma se così non fosse, vi prego di non considerare il comportamento dei miei sottoposti come se fosse il mio, anche perchè io me ne stò guardando bene"
"L'altra cosa importante è che, come lei sicuramente rammenta, siamo villaggi all'interno di una grande Accademia. Purtroppo devo ricordarle che le cose sono molto cambiate da quando i villaggi erano separati: ora non esistono ne ninja di mia proprietà, ne di sua. Ogni iscritto all'Accademia vive un rapporto di appartenenza solo verso la stessa. Sarei curioso di leggere un documento ufficiale in cui queste mie parole fossero smentite: seppur forse farebbe crollare la mia tesi, mi impegnerei subitamente a farlo redigere. Ovviamente non credo affatto che esista un'ordinanza del genere, quindi tornerei all'argomento principale"
"Oto, e questa è l'unica autorizzazione che mi sembra sia giunta dal consiglio, potrà rendere suoi cittadini soltanto i tre vincitori del torneo. Tutti gli altri torneranno ai rispettivi villaggi, o saranno inseguiti come traditori. Quindi quello che è successo quest'oggi è un pesante crimine, che risponde al nome di Vilipendio di Cadavere. Non ci state facendo nessun favore a restituire i corpi, credo anzi che lo facciate come giusta contromisura ad un'eventuale visita della squadra speciale d'Accademia. Riguardo allo studio dei cadaveri, ne sono ovviamente a conoscenza, ma vi ricordo che questo è permesso solamente su cittadini di Oto a cui sia stato riconosciuto ufficialmente il coprifronte, e non mi pare che Sakiji ne avesse ricevuto alcuno. Non posso nemmeno ringraziarvi della restituzione di traditori morti, perchè la logica fa presupporre che da un traditore morto, come mezzi non proibiti, non si possano ricavare ne informazioni ne altro"
"Se trova divertente un'azione del genere, sicuramente troverà altrettanto divertente che, se si dovesse procedere per la linea dura, la sua servitrice dovrà scontare da uno a tre anni di reclusione nelle prigioni dell'Accademia. Ma come ho detto prima, non voglio arrivare a questo: mio padre mi ha insegnato bene, e sò che gli accordi danno frutti migliori degli scontri, per tutte le parti coinvolte. Scusi se la contraddico, rendendo come sempre la giusta importanza a parole e giuramenti dei normali cittadini: solo chi riceve il suo segno maledetto è ufficialmente suo schiavo, gli altri saranno considerati normali traditori dai villaggi di appartenenza e non avranno ne debiti ne crediti nei suoi confronti. Spero non voglia scambiare gli atti ufficiali con gli scritti tra cittadini"
"Se ha finito con l'elenco delle cose che secondo lei le appartengono, le dico sin d'ora che i membri della squadra speciale qui presenti possiedono un autocontrollo perfetto, e che io stesso sederò eventuali tentativi di azioni non autorizzate. Se il patto sarà siglato con questa mia risposta, allora lo farò subito..."
[...]
"Mi servirà per mostrare ai giovani desiderosi di potere, quanto questo non risieda affatto in sigilli o maledizioni. Le selezioni per l'assegnazione dei miei sigilli, infatti, avranno proprio questa finalità: insegnare ai ragazzi che quello che cercano non è così a buon mercato, e che la via del male, seppur più corta, ricompensa con un magro premio. Se è vero che dall'odio è stata creata la tecnica dell'immortalità, dall'amore sono nato io. Mi pare un risultato migliore, a parità di energie investite"
Coraggio Orochimaru, se vuoi ribellarti all'Accademia questo è il tuo momento. Altrimenti, come tutti noi, chinerai la testa a chi, ancora oggi, è più grande di noi.. -
[Orochimaru].
User deleted
OT scusate errore mio OT
Il Kokage rimase in ascolto alle parole del Rokudaime e le ribbattè una ad una.CITAZIONESennin di Oto Orochimaru, la ringrazio per i complimenti e gliene faccio a mia volta per aver ribattuto con prontezza alle mie affermazioni.
Si limitò a fare un cenno di assenzo con la testa.CITAZIONEEppure lei ha trascurato alcuni punti, che ora vado ad esporle: innanzitutto, come lei sa, c'è differenza tra un amministratore di villaggio ed un abitante dello stesso. In questa sede desideri, parole, firme o quant'altro abbia fatto Sakiji contano assolutamente zero:
-Bene allora il problema è risolto, visto che gli eventi legati al suo corpo si sono svolti nel nostro ospedale, che si trova molto al di fuori di questa sede.
Ribattè ironico.CITAZIONESupponendo che a rigor di logica non sia così, parliamo di Aoshi: egli può essere considerato, in questa sede, alla stregua di Rengoku. Ovvero Aoshi è un mio sottoposto come Rengoku è una sua sottoposta. Da ciò, se Aoshi avesse fatto qualcosa di inadatto, sarà mia premura trovare il modo di scusarmi: ma se così non fosse, vi prego di non considerare il comportamento dei miei sottoposti come se fosse il mio, anche perchè io me ne stò guardando bene"
-Mai detto ciò, al massimo ho detto che è un mio gradito ospite, quindi l' unica persona che stà sollevando obiezioni sull' operato dei sottoposti e lei!
COmunque vorrei farle notare che io , a differenza sua considero le azioni eseguite dagli esseri umani importanti sia che esse si siano svolte entro o fuori dal torneo.
Sakiji si era già votato a noi, quindi accordo da parte vostra o meno, egli mi appartiene di diritto.
Anzi per essere esatti mi apparteneva, visto che ve lo dono senza problema alcuno.CITAZIONE"Oto, e questa è l'unica autorizzazione che mi sembra sia giunta dal consiglio, potrà rendere suoi cittadini soltanto i tre vincitori del torneo. Tutti gli altri torneranno ai rispettivi villaggi, o saranno inseguiti come traditori.
QUi non si parla di vincitori o perdenti.
Si parla del fatto che essi non hanno una casa al momento, ed a parte a coloro che fanno parte della casata degli uchiha a nessuno di loro è stato detto che la punizione per il loro tradimento sarebbe stata meno indulgente.
Vorrei citarle le sue stesse parole al ragazzo del clan hyuga.CITAZIONEPensi che un segno sul collo possa cambiarti la vita? Pensi queste prove siano difficili e quindi la ricompensa meritata? La vera difficoltà sta nel rimanere fedeli a qualcosa, sopportare le sconfitte e la tristezza grazie ai nostri legami, ed emergere per correttezza, non per forza. Mi auguro che tu sia sconfitto al primo turno, per tua volontà. Ti aspettano molti mesi di prigione, intervallati soltando dai tuoi impegni di accademia. Usa questo tempo per capire cosa stai facendo, e sappi che non cercare il consiglio di chi ne sà più di te, di solito ci permette soltando di chiudere il nostro cuore come un guscio"
La prigione spetta solamente a coloro che hanno tradito e che non possiedono una casa a cui far ritorno.
Egli era un senza patria come tutti li dentro, dal momento stesso in cui LEI a tagliato il loro coprifronte, ed ora vuole usare una vezzo della mia seguace per avere dei bonus che non le spettano.
Il mostro tra noi due sarei io ?
Almeno tra noi non ci vede azzannarci per un equipaggiamento in più.CITAZIONEQuindi quello che è successo quest'oggi è un pesante crimine, che risponde al nome di Vilipendio di Cadavere.
Vilipendio di un cadavere su cui voi non avete alcun diritto. Potete ignorare la firma del ragazzo, ma essa persiste e porta solamente ragione alla mia causa.
State sollevando un polverone per una sciocchezza lasciatevelo dire.
Mi aspettava una maggiore apertura mentale da un uomo cosi legato al nostro villaggio come lo siete voi.
Forse mia sbagliavo, eppure siamo stati proprio noi a fare i primi passi per venirvi incontro, o volete dimenticarlo.
Questa è la riconoscenza della Foglia?CITAZIONERiguardo allo studio dei cadaveri, ne sono ovviamente a conoscenza, ma vi ricordo che questo è permesso solamente su cittadini di Oto a cui sia stato riconosciuto ufficialmente il coprifronte, e non mi pare che Sakiji ne avesse ricevuto alcuno. Non posso nemmeno ringraziarvi della restituzione di traditori morti, perchè la logica fa presupporre che da un traditore morto, come mezzi non proibiti, non si possano ricavare ne informazioni ne altro"
E vi continua a rammentare che gli era stato rigato anche quello precedente, quindi il ragazzo non possedeva coprifornte alcuno, e di conseguenza non era vostro.
Inoltre siete stato voi stesso a dire che non esiste proprietà alcuna su quegli individui, quindi vi contraddicete.
Potreste dimri voi stesso, che allora nemmeno noi avevamo il diritto di usarlo a nostro piacimento, ma vi ricordo nuovamente che ignorare i voleri di una persona solo perchè egli non è importante per voi, non cambia i fatti.
Egli si era affidato a noi, a Rengoku per essere esatti e lei ne a disposto come più gli aggradava, mi pare più che comprensibile.CITAZIONE"Se trova divertente un'azione del genere, sicuramente troverà altrettanto divertente che, se si dovesse procedere per la linea dura, la sua servitrice dovrà scontare da uno a tre anni di reclusione nelle prigioni dell'Accademia.
E ' l' accademia allora dovrebbe punirla per ogni singola vita spezzata o per ogni braccio reciso, per ogni esperimento condotto su cavie umane.
Eppure non lo ha mai nascosto a nessuno.
No ne facciamo una colpa od un segreto, siamo Malvagi e ci Piace.
Serviamo all' accademia tanto quanto voi.
Se non ci fossimo, tutta una serie di operazioni non potrebbero essere portate a temine.
Quindi non fatemi ramanzine su cose più grandi di entrambi.
Volete qualcosa in più su qesta lista senza senso, è questo il vostro scopo?
Bene accordiamoci, ma non vi aspettate che io rinuci a nulla per aver fatto solamente ciò che ad Oto è prassi abiutale.CITAZIONEScusi se la contraddico, rendendo come sempre la giusta importanza a parole e giuramenti dei normali cittadini: solo chi riceve il suo segno maledetto è ufficialmente suo schiavo, gli altri saranno considerati normali traditori dai villaggi di appartenenza e non avranno ne debiti ne crediti nei suoi confronti. Spero non voglia scambiare gli atti ufficiali con gli scritti tra cittadini
Io contraddisco lei.
Sono parole sue queste:CITAZIONEparole, firme o quant'altro abbia fatto Sakiji contano assolutamente zero
Pronunziate poco prima.
Io ho dato importanza a parole e firme dei cittadini.
Work in progress.
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Rugosus Vultus, Cicatricosus Corpus
Improvvisamente, un forte vento spirò. Le cime degli alberi che circondavano l'Arena cirolare iniziarono ad oscillare, come se un Gigante invisibile si stesse divertendo a piegarli. La sabbia del Campo di Battaglia si alzò confusa, e in pochi secondi si diradò. La temperatura parve abbassarsi, ed il sole fu per qualche breve istante coperto da una nuvola. L'ombra cadde sull'Arena.
E, così com'era venuta, la brezza si assopì. Il sole tornò a splendere e a riscaldare coi suoi tiepidi raggi tutto il Bosco dei Sussurri.
Ma un uomo era ora apparso sulla soglia delle scale che portavano alla Tribuna, popolata dal Kage di Konoha, il Sennin di Oto, l'Amministratrice di Suna ed un Ronin di Kiri.
L'individuo pareva essere appena uscito da un campo di battaglia. Il suo corpo, quasi del tutto scoperto se non fosse stato per una lunga gonna di seta nera, era colmo di svariate ferite ancora aperte, circondate da una chiazza di sangue scuro rappreso.
Il suo volto pareva non poter sopportare gli anni, che per molto tempo una finta giovinezza aveva celato. Aveva un fisico possente, lunghi capelli grigi spettinati ed una barba candida non troppo curata. I suoi occhi, talmente incavati che l'ombra li copriva, fissavano il vuoto.
A quanto pareva, appena fuori di Oto era in corso una sottospecie di Torneo, a Scontro Diretto. Chissà quale sarebbe stato il Premio. Inoltre, i Ninja più importanti di ciascun Villaggio erano riuniti per discutere di questioni politiche.« Onorevoli Signori »
Disse l'uomo, quasi tornando coi piedi per terra.
« Sappiate perdonare la mia intrusione. Non che sia indovuta, s'intende »
Riprese, osservando Orochimaru ed il Rokudaime negli occhi.
« Ebbene, sono Dapaisu Kinchou. Sono tornato ». -
Rokudaime.
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Orochimaru ribattè senza criterio ne logica. Come sempre il male riconosceva solo la forza, e gliela avrei mostrata a breve, molto a breve. Ma due questioni mi tennero momentaneamente lontano da lui.[/b]
"Genin di Suna SH. Ho appena ricevuto comunicazione dalla Mizukage. Kiri come contropartita ai sigilli maledetti chiede le sette spade. Io ovviamente sono propenso a concederle, essendo le stesse intimamente legate alle condizioni ambientali e tecniche del loro paese. Un secondo foglio di accordo verrà ripassato tra di noi: Suna può chiedere anch'essa due sigilli, o quant'altro. Per equità ho intenzione di proporvi una possibilità, anche in virtù del trattato di alleanza che lega la Foglia e la Sabbia: come contropartita alle spade della Nebbia, ed ai curse seal degli altri, voi potreste richiedere il Talismano del Vento e la Fuujin (spada del vento). Il primo permette un controllo dei venti simile al controllo della sabbia, con possibilità di sviluppare tecniche annesse. La seconda, gemella della Raijin in possesso del nostro Sennin, sarebbe un arma degna per un eventuale Kazekage. Ovviamente se a voi sta bene, inserirò anche questo nel nuovo atto, mantenendo sempre valido il precedente. Rendiamo onore ai nostri Jonin che hanno recupareto queste meraviglie, ponendo ulteriore firma a quanto detto"
[i]E così avrei fatto, se a mia figlia fosse andato bene.
"Benvenuto Chunin di Iwa Dapaisu. E così abbiamo anche un rappresentante della Roccia, spero venuto per dare man forte alla rappresentante di Suna, a cui Iwa è annesso. Se la tua mansione è urgente, parla pure. Altrimenti tra qualche minuto faremo una pausa, e potrai parlare"
In base a quanto rispostomi da Dapaisu, avrei continuato subito o dopo il mio discorso.
"Bene Sennin di Oto Orochimaru. L'illogicità della sua risposta, che manca completamente il segno ed il punto del discorso, mi lascia incapace di continuare ad insistere nella direzione dell'accordo. Chiedo comunque che venga messa agli atti la seguente parte del mio dialogo con il suddetto rappresentante di Oto, come testimonianza della mia volontà, nei confronti dell'Accademia, di mantenere il livello della discussione sulla linea morbida"CITAZIONEIl Sesto Hokage disse:
Eppure lei ha trascurato alcuni punti, che ora vado ad esporle: innanzitutto, come lei sa, c'è differenza tra un amministratore di villaggio ed un abitante dello stesso. In questa sede desideri, parole, firme o quant'altro abbia fatto Sakiji contano assolutamente zero
Il primo Kokage rispose:
-Bene allora il problema è risolto, visto che gli eventi legati al suo corpo si sono svolti nel nostro ospedale, che si trova molto al di fuori di questa sede.
Il Sesto Hokage valutò che:
Desideri, parole e firme non avessero alcuna attinenza con "eventi legati al suo corpo". Di conseguenza, per evitare di essere trattato senza rispetto da un ninja che in quella sede era suo pari, decise di adottare la linea dura, paventando la possibilità di una denuncia.
Quando le mie parole fossero state scritte, avrei continuato.
"Perciò, Sennin di Oto Orochimaru, ecco cosa le chiedo: la Spada del Boa, in suo possesso, dovrà essere affidata a Konoha per un tempo misurato in tre anni da adesso. Se questo gesto riconciliatore non sarà eseguito immediatamente, mi promurerò di informare l'accademia del reato compiuto in sede di torneo dalla ninja Rengoku. Oltre a chiedere per la stessa il massimo della pena, ovvero tre anni di reclusione, potrò sicuramente forzare la mano sullo sdegno di Konoha nel dover assistere inerme a tale efferrato atto. Perciò l'intero torneo del curse seal potrebbe essere interrotto. Su questo le do quasi la certezza, essendo parte del consiglio stesso e conoscendone le meccaniche"
"Maestro delle Arti Magiche del Suono, mi avete sottovalutato. Rengoku non è stata mai punita solamente perchè nessuno prima ha sporto denuncia. Ma io oggi sono pronto a farlo. Il tempo della diplomazia è finito, la vostra firma giace insieme alla mia su tutto ciò in cui Konoha ha interesse. Ma il torneo non è ancora giunto al termine. Alla fine gli occhi degli Hyuga ci vedono meglio di qualsiasi occhio a taglio"
°Caro padre, Orochimaru non può competere con te, oggi ne ho avuto piena dimostrazione°. -
[Orochimaru].
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OT Avevo chiesto gentilmetne di aspettare visto che il post precedente non era terminato. E non è carino usare una battutta in cui ho scritto l' ironicità della cosa a tuo favore. XP COmunque ora risolveremo la situazione nella maniera più Otese possibile. OT
La morte di RengokuCITAZIONE"Perciò, Sennin di Oto Orochimaru, ecco cosa le chiedo: la Spada del Boa, in suo possesso, dovrà essere affidata a Konoha per un tempo misurato in tre anni da adesso. Se questo gesto riconciliatore non sarà eseguito immediatamente, mi promurerò di informare l'accademia del reato compiuto in sede di torneo dalla ninja Rengoku. Oltre a chiedere per la stessa il massimo della pena, ovvero tre anni di reclusione, potrò sicuramente forzare la mano sullo sdegno di Konoha nel dover assistere inerme a tale efferrato atto. Perciò l'intero torneo del curse seal potrebbe essere interrotto. Su questo le do quasi la certezza, essendo parte del consiglio stesso e conoscendone le meccaniche"
-E bravo il nostro Hokage, almeno a differenza degli anni precedenti su quel trono è salito un reggente che possiede cervello.
Mi compiaccio, questo torneo si stà rivelando più divertente del previsto.
Volete la spada del boa.
La MIA spada, in cambio voi evitate di mandare Rengoku in prigione.
Hmmm...sembra uno scambio onorevole.
Peccato però che io non abbia assolutamente nessuna intenzione di cedere la mia spada in favore di uno qualsiasi dei miei sottoposti.
Ma lasciatemi pensare....
Il Kokage, si alzò scrutanto l' arena e guardando i membri rimanenti del torneo.
Sorrise, in modo malvagio e imperscrutabile.
Solevò il collo verso l' alto e dalla sua gola cominciò a fuoriuscire la famosissima e terribile spada del boa.
Arrivatà a metà la lama si fermò.
Mentre Orochimaru si rivolgeva nuovamente al 6 Hokage.CITAZIONEinveire ancora sul corpo mutilato di Rengoku non renderebbe giustizia alle nostre perdite, ne risanerebbe il danno morale.
-Queste son state le vostre parole, ed io mi atterrò di conseguenza.
E' una mia serva, ed un vosto guardiano.
Una mia scenziata e l' unico medico accademico oltre voi.
Entrambi perdiamo qualcosa e credo che in questo modo il pagamento sia risarcito al meglio.
Si girò a fissare negli occhi Rengoku, ella non si muoveva.
La voce di Orochimaru si fece nuovamente sentire.
-Rengoku Okami Kumo
Le disse solamente.
La donna di Oto si mosse, osservando dritto davanti a se con orgoglio il proprio signore ed il proprio operato.
Oto era risorta dalle ceneri proprio grazie al suo duro lavoro.
Ma ogni cosa ha un prezzo, soprattuto i sogni delle creature dell' oscurita.
Si inchinò hai presenti con un lungo gesto.
Si inchinò al suo signore come se attendesse da lui una benedizione.
Poi disse.
Permettetemi.
Orochimaru fece un cenno d' assenzo.
Rengoku si avvicinò alla balaustra del torneo e disse a gran voce.
-Il sigillo del serpente è libero. Combattete per esso.
Poi si inginocchiò davanti al suo signore e disse:
-Grazie!
Mentre la sua testa rotolava in terra troncata di netto dal fendete della spada del boa.
L' espressione sul viso della donna, mentre il suo corpo giaceva in terra senza via era stranamente felice.
Come sue la morte stessa fosse per lei una liberazione.
Orochimaru inghiottì nuovamente la spada, e si sedette.
Ignorando completamente il corpo senza vita della donna.
E dicendo al massimo.
-Ora siamo in parità. Torniamo ad affari più importanti che già mi sono stancato di questi battibecchi inutili.
Fissando i suoi nuovi sottoposti con aria interessata.
Edited by [Orochimaru] - 31/1/2006, 14:14.
