L'Eredità del Vento

[Suna] | [TA]

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    ..CHOSHINSEI!!!..
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    L’attacco del rosso non era riuscito ad intaccare la difesa ferrea di Gin che con poche movenze era riuscito ad evadere dalla serie di attacchi. Hoshi si aspettava una reazione come quella, sapeva bene che il Kazekage non sarebbe mai caduto vittima di una serie di attacchi come quelli, tuttavia quella era la prima volta che combatteva utilizzando le sue nuove abilità e doveva quindi abituarsi. Hoshi era piuttosto sereno e concentrato, almeno fino a quando la distilleria non decise di metterlo alla prova schernendolo. Aveva definito il suo attacco “moscio”, l’attacco del grande turbine rosso “moscio”. Ora tutto il sangue del ragazzino gli era andato alla testa, quel maledetto lo stava prendendo in giro anche sottoforma di Respiro, inaccettabile.

    -CHE HAI DETTO?!!.. ORA TI FACCIO VEDERE I.. O!!!.. OH CAVOLO!!!-


    Gin era partito alla carica fiondandosi verso il giovane Chikuma che era rimasto sospeso in aria ad una quindicina di metri sopra di lui. Gin era rapidissimo, nessuno poteva eguagliarlo nella manipolazione remota del vento, almeno fino a quel momento. Hoshi stava manipolando l’aria attorno al suo corpo con estrema precisione, si era allenato moltissimo per potenziarla al massimo delle sue capacità, era il momento di spingere al massimo quella carretta di vento [Man. Rem. Del Vento / Slot Vento x4 / Mantenimento: 5pc].


    Gin a pochi metri dal rosso scatenò una tecnica estremamente potente, che spiazzò completamente il rosso. Un gigantesco fennec di vento era apparso di fronte al ragazzino che lanciato un urlò schizzò via letteralmente allontanandosi il più possibile da quella bestia. Non credeva che il legame tra fennec e gin lo avesse portato a creare una tecnica basata su di loro, l’animale era gigantesco e sembrava inseguirlo con ferocia assoluta. Il rosso avrebbe manipolato l’aria attorno al corpo per spingerlo via da li, senza esitare si sarebbe gettato il picchiata disegnando una parabola che si allontanava dalla bestiaccia, per ben due volte il fennec avrebbe tentato di azzannarlo [Slot Azione 1&2][Man. Rem. Del Vento / Movimento / Precisione: Nera+4].

    -WAAAAAAAH!!! UN FENNEC GIGANTE!!! MA CHE RAZZA DI TECNICA E’ QUESTA?!!.. E POI DICI A ME DI NON DISTRUGGERE LE COSE!!!-


    Il rosso sarebbe scappato gettandosi tra le strade del villaggio mentre veniva inseguito dal gigante d’aria, anche cambiando direzione questo lo inseguiva senza mollarlo. Il rosso non aveva idea di dove stesse andando, gli bastava allontanarsi da quel coso il più possibile. Fu alla vista di Yojimbo e Ouki che gli venne un’idea, il rosso incurante delle conseguenze li avrebbe puntati cambiando direzione all’ultimo riprendendo quota rapidamente per portarsi nuovamente a non più di una quindicina di metri da Gin a pochi metri di altezza da un tetto di un edificio.

    -PERDONATEMI!!!.. MA LASCIO IL CUCCIOLO DI FENNEC A VOI!!!-


    Il rosso aveva mollato il gigantesco fennec di vento ai due capo clan, una bella faccia tosta. Di sicuro i due si sarebbero occupati della bestiola pur di non lasciarla schiantare contro qualche edificio radendo al suolo metà del villaggio sotterraneo. Hoshi era un furbone e sapeva sfruttare anche queste situazioni a suo vantaggio, in fin dei conti l’unione faceva la forza e questa era una grande verità che aveva imparato ad apprezzare durante tutte le sue missioni più pericolose.


    Il rosso ora stava ad una quindicina di metri da Gin che dall’alto non gli aveva risparmiato una seconda serie di attacchi micidiali. Senza perdere tempo la distilleria ambulante aveva scagliato contro al rosso una serie di proiettili di vento capaci di abbattere un elefante, i suoi colpi oltre ad essere veloci erano anche estremamente pesanti grazie a quel sigillo roccioso. Il rosso li aveva appena visti partire, impegnato a seminare il fennec non aveva prestato più di tanta attenzione al kage. I colpi sopraggiunsero con una rapidità stravolgente, questa volta evitarli sarebbe stato impossibile.

    -Merda!!!..-


    Hoshi avrebbe impostato una prima torsione del busto mentre rimaneva immerso nel suo vento, i colpi gli erano praticamente addosso, ma muoversi avrebbe di sicuro fatto schiantare i colpi in punti meno dolorosi. Le due torsioni non avrebbero di sicuro evitato l’impatto, ma per lo meno avrebbero facilitato una successiva difesa, i colpi intaccarono il corpo del rosso sfregiando le vesti che mostrarono sotto di esse una spessa cotta di maglia, la stessa che Gin molto probabilmente poteva riconoscere come una delle sue [Ferita Leggera x2], il rosso infatti dopo il loro precedente scontro era andato nell’armeria personale del kazekage a rubarne una, o meglio prendere in prestito dato che l’aveva trovata estremamente utile. Sapeva bene infatti che anche Gin ne faceva uso per potenziare le sue difese, Hoshi aveva imparato la lezione ed ora si era equipaggiato a dovere [Slot Difesa 1&2][Schivata / Cotta di Maglia Completa / Potenza: 40 / Durezza: 4 / Riflessi: Nera].

    -Eheheh.. la riconosci questa?!!.. dopo l’ultima scontro ho pensato bene di procurarmene una pure io!!!-


    La magli di ferro si era contorta nei punti in cui i due proiettili si erano schiantati a riprova della potenza degli stessi. Le carni del rosso non erano state intaccate e il giorno successivo solo due grossi lividi si sarebbero palesati al mondo, di sicuro sempre meglio di due buchi che lo passavano da parte a parte. Non era ancora finita, Gin infatti aveva lanciato contro al rosso tre kunai manipolandoli con il vento, bloccarli con altri tre kunai non sarebbe servito a niente, doveva distruggerli ed allontanarli dalla fonte della manipolazione.


    Le tre armi gli erano praticamente addosso, tuttavia nella posizione in cui si trovava poteva farcela senza problemi. Sfruttando la difesa garantita dalla cotta di maglia il rosso avrebbe messo le braccia a difesa del corpo e della testa intercettando le tre armi che non sarebbero riuscite a lederlo più di tanto. Protetto da quella maglia tre punteruoli come quelli non potevano fargli niente o quasi [Ferita ½ Leggera], l’unica cosa a cui doveva stare attento era la testa e le gambe che non vennero colpite [Slot Difesa 3][Parata / Cotta di Maglia Completa / Potenza: 40 / Durezza: 4 / Riflessi: Nera].

    -Accidenti!.. Gin riesce ad attaccare con una rapidità sconvolgente.. e va bene.. è tempo di dimostrargli che anche io sono migliorato!.. spero solo che questo posto regga il colpo!!!..-


    Il rosso stava sospeso a mezz’aria a quindici metri da Gin, la sua testa in pochi istanti aveva elaborato una nuova tecnica speciale, frutto anche degli allenamenti fatti con Ouki e Yojimbo. Gin parlava tanto di stare attenti a non fare a pezzi quel posto e poi gli sparava addosso fennec giganti capaci di devastare un intero villaggio e non solo, lo scherniva pure sulla fiacchezza dei suoi attacchi. Era giunto il momento di dargli una sonora lezione.

    -COMINCIAMO!!!..-



    Il rosso aveva eseguito un semplice sigillo per creare sul tetto del palazzo a pochi metri di distanza cinque sue copie dallo sguardo agguerrito. Quando il rosso cominciava i suoi attacchi creando delle copie era quasi certo che stava per preparare qualcosa di estremamente grosso e potente, le copie avevano tutte lo sguardo rivolto verso Gin e entrambe le mani dentro le sacche porta oggetti, stavano per mostrare all’avversario qualcosa che di sicuro avrebbe apprezzato molto [Slot Tecnica Base][KageBushin no Jutsu / Copie x5 / Chakra: 120 / Equip: Alcool x2 / Consumo: 15pc][Abilità: Tec. Eco 50% | Tec. Rapide].


    Le copie del rosso avrebbero estratto dalle sacche due bottigliette di alcool a testa mostrandole a Gin. Di sicuro il respiro del kazekage non sarebbe rimasto impassibile alla vista del suo nettare preferito, si perché il rosso non era solo un semplice genio dei ninjutsu, ma anche un brutto bastardo che sapeva utilizzare al meglio i vizi e le debolezze dei suoi avversari. Conosceva bene la distilleria ambulante e sapeva anche che non avrebbe reagito bene a ciò che stava per fare dato che quello che Hoshi si portava dietro era un distillato di ottima annata ed estremamente pregiato, qualcosa che si era portato appresso dall’arcipelago delle quattro bestie. Le copie caricate le braccia avrebbero lanciato all’unisono le bottiglie di alcool verso il kazekage, un lancio preciso che avrebbe portato le bottiglie a disporsi tutte attorno alla sua figura ad una distanza di tre o quattro metri [Slot Azione 3][Lancio Copie / Alcool x10].


    Mentre le copie si davano da fare il rosso non era rimasto a guardare. Tra le sue mani una immensa quantità di vento si era compressa scomparendo poi tra le sue fauci, il ragazzino aveva infatti divorato la sua stessa tecnica mostrando ora che aveva alzato il volto al cielo due grosse guance gonfi pronte ad esplodere. La trappola era pronta a scattare, le copie stavano lanciando l’esca, non restava che dare inzio allo spettacolo [Slot Tecnica Avanzata + Tecnica Base][Rinkai+Hi no Kaze / Slot Vento x8 Consumo: 100pc][Abilità: Tec. Eco. 50% | RinkaiGan].

    Rinkai - Pressione Critica
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (Medio)
    L'utilizzatore comprime l'aria circostante tra le mani creando una sfera di vento. Potrà farla esplodere davanti a se tramite slot azione. L'onda d'urto creata dal rilascio della sfera avrà Potenza 80 e le sue dimensioni saranno pari a 1,5 metri ogni Slot Dimensionale di Vento utilizzato, la Velocità di movimento ed espansione sono pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Mantenere la sfera richiede l'utilizzo di entrambe le mani; una volta scagliato un attacco la tecnica avrà termine.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 1 / Consumo: Elevatissimo - Mantenimento: MedioBasso)
    Spinta: 3 metri ogni livello della TS - Richiede: Manipolazione del Vento IV
    [Da jonin in su]

    Hi no Kaze - Vento Infuocato
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore può emettere una raffica di vento ad altissima temperatura dalle dimensioni ridotte. La potenza è pari a 20 e avrà una lunghezza pari a 3 metri. Il vento può incendiare materiale infiammabile che continuerà a bruciare per 3 turni con una potenza pari a 10 ogni round.
    E' possibile utilizzarla per potenziare un Fuuton utilizzando uno slot Tecnica Base.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 3 / Consumo: Mediobasso )
    Richiede: Manipolazione del Vento III
    [Da specializzazione in su]

    RinkaiGan
    Maestria: L'utilizzatore può lanciare il Rinkai come un Costrutto di Vento tramite la bocca, la distanza massima è pari a 20 metri. Il proiettile sarà grande 1/2 slot dimensionale e la sua velocità sarà pari alla Precisione del Ninja.
    (Consumo: Medio)
    [Da Jonin]


    Il rosso presa la mira avrebbe quindi sparato un proiettile di vento contro Gin mentre questi era completamente circondato da una decina di bottiglie di pregiatissimo distillato, il proiettile era velocissimo e quella distanza avrebbe impiegato pochissimo tempo a raggiungerlo prima di esplodere nella più grandiosa e potente tecnica di sempre, una di quelle che lasciava a bocca aperta e per poco non finiva per colpire il Chikuma stesso. Il Rinkai sarebbe esploso dando fuoco all’acool presente all’interno delle bottiglie creando così un gigantesco sole di vento e fuoco che per qualche istante avrebbe illuminato e riscaldato quell’ambiente con una potenza disumana anche per un potente shinobi come Gin Tatsumaki Chikuma [Slot Azione 4][RinkaiGan / Precisione: Nera+4 / Potenza: 130+Fuoco / Dimensioni: 12m].

    i773525_SuperBOOM


    -Kyokutan!.. Choshinsei!!!.. Tecnica estrema!!!.. SUPERNOVA!!!-


    La potenza dell’esplosione avrebbe costretto lo stesso Hoshi ad allontanarsi di li rapidamente utilizzando la manipolazione remota del vento, il ragazzino infatti sarebbe scappato via indietreggiando rapidamente verso l’alto per portarsi alla stessa altezza di Gin ma ad una distanza in linea retta da lui di venti metri. Il rosso si era spostato più per il potente calore emesso dalla sua tecnica che per altro [Slot Azione 5][Movimento].

    -Accidenti che potenza!!!.. eheheheh.. questa volta i vecchiacci mi uccidono!!!..-


    Il giovane Chikuma aveva portato un semplice attacco, ma di sicuro dalla potenza sconvolgente, forse nessun Chikuma aveva mai provato a fare qualcosa del genere e forse solo Ouki poteva eguagliarlo e superarlo con le sue abilità. Hoshi era diventato indubbiamente più forte e distruttivo dall’ultima volta che Gin lo aveva visto, il rosso aveva imparato molto durante le sue avventure e quella era solo una semplice dimostrazione di una piccola parte di ciò che riusciva a fare. Lo scontro era ancora lungo e non sarebbe di certo bastata quella semplice dimostrazione di forza a mettere Gin in difficoltà.


    CITAZIONE

    Scheda Riepilogativa



    En. Vitale: 32.5/35
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    Mentre i due Respiri dei passati capiclan si occupavano del Fennec di Vento, Hoshikuzu si vantava della nuova protezione che portava con se, "Ti sei fatto furbo, Rosso. Ottima cosa, almeno non lascerei il clan nelle mani di uno sprovveduto. Bene.", si complimentò Gin, nel riconoscere uno dei suoi stessi equipaggiamenti, una delle sue cotte di maglia, "Sicuro che non è quella che avevo l'ultima volta che sono andato nel Paese del Thé, vero? Credo ci sia l'indirizzo di un bordello non male fra le maglie se è quella... guarda poi, in caso diventi capoclan, vai lì e digli che ti mando io...", scherzò il Kazekage, osservandolo poi evocare alcuni dei suoi cloni, un'azione che, di certo, non avrebbe preso sottogamba.

    Gin avrebbe visto i cloni lanciare contro di lui un gran numero di bottigliette d'alcool e, in tutta risposta, con un unico possente soffio, avrebbe deviato almeno quattro di quelle bottigliette, rigettandole verso il basso [Slot tec base: 3 SD Vento], mentre le altre continuavano il volo verso di lui. Il Kazekage non avrebbe, però, avuto il tempo per alcun commento ironico, o altro, nel vedere il Rosso originale con la bocca gonfia sparare un qualche globo d'aria, chiaramente surriscaldata contro un alto quantitativo di liquore!

    "Pazzo di un Rosso!", esclamò a quella vista Ouki, mentre già Yojimbo apriva le mani verso l'alto e, come se fosse un qualsiasi oggetto, il vento stesso veniva inciso con decine di kanji, che apparivano a mezz'aria, dei fuuinjutsu che portarono alla creazione di una grossa barriera di vento tutto intorno alla cittadina costruita sotto di loro, evitando che i palazzi fossero danneggiati da tanta potenza, ma che ne era di Gin? Bé, quando la bomba lanciata da Hoshi era a poca distanza da lui, il Kazekage aprì le mani e parve quasi caricare chakra nelle stesse, quella che stava usando, in effetti, non era niente di così speciale, ma solo una tecnica che molti chunin di Suna, probabilmente conosceva, l'Occhio del Ciclone, che, anziché schiantarsi contro il terreno, si sarebbe andata a confrontare con la "Supernova" di Hoshikuzu, esplodendo contro la stessa e funzionando efficacemente per spingere via Gin, per 9 metri in altezza, così che evitasse la potenza dell'esplosione, mentre volava ad una certa distanza dal caos di quel momento, coperto dalla furia dei venti a confronto.

    Quando la calma tornò, il Rosso avrebbe sentito una voce, "Hey! Tappo!", come una scheggia, ad una velocità che aveva dell'incredibile, quasi, Gin Chikuma stava volando verso di lui [Slot azione 1: Nera +3 x manipolazione remota] e lì avrebbe sparato due proiettili di vento, sottili, ma parecchio spessi, quasi visibili ad occhio nudo, per quanto erano, alla fin fine, grossi [Slot Azione 2 & 3 - 2SD ognuno].
    Sembravano apparentemente diretti entrambi contro lo sterno di Hoshikuzu, ma all'ultimo momento, il primo dei due proiettili compì un movimento parabolico, quasi avesse una volontà, girando attorno al ninja e puntando a colpirlo alla spalla sinistra, mentre il secondo proiettilie avrebbe eseguito un'impennata per poi compiere una parabola e scendere veloce contro il capo del Rosso stesso e, in tutto ciò, d'improvviso, una forte pressione di vento avrebbe anche tentato di spingere il jonin stesso contro quello diretto alle sue spalle.
    La spiegazione per queste tre azioni era una sola possibile: Gin stava manipolando il suo stesso vento con la manipolazione remota, oltre che stava cercando di spingere Hoshi!
    [Slot azione 4&5 + Slot Tec base 2: velocità = Nera+3, spinta = nera]

    ---------------

    OT: Ok, ecco il nuovo attacco di Gin, dai che è un pò a sorpresa, ma niente di troppo devastante da affrontare :riot: /OT
     
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    L’esplosione fu talmente grandiosa da costringere i due capiclan ad intervenire. Nemmeno il rosso si aspettava di ottenere un risultato simile da una tecnica del genere, conosceva bene le potenzialità del Rinkaigan, ma quello che aveva appena utilizzato andava al di la della tecnica che aveva affinato col tempo. Gin era riuscito in qualche modo ad evadere al colpo, sembrava che la sua forma di respiro gli concedesse una naturale abilità nei movimenti e nell’arte dei Fuuton e come poteva non essere altrimenti dato che quello non era il vero Gin bensì il concentrato di tutta la sua conoscenza di Chikuma.


    Il rosso aveva visto l’esplosione e i sigilli di Yojimbo defletterle dalla città, aveva agito in maniera sconsiderata forse, ma solo perché sapeva che a guardargli le spalle c’erano loro due. Non aveva intenzione di distruggere il villaggio, ma nemmeno di trattenersi contro il suo più grande rivale di sempre, quello era un incontro tra esperti di massimo livello e non si sarebbe mai fermato davanti a niente pur di dare il massimo. Gin era già pronto a ripartire alla carica, sembrava non accusare mai il fiatone, quel demone di vento non si fermava nemmeno per riprendere fiato, poco importava, nemmeno Hoshi ne aveva bisogno.

    -Tsk!!.. Eccolo che arriva!!!..-


    Il respiro era scattato verso il rosso mentre si manteneva a mezz’aria ad una ventina di metri da lui. Il vento continuava a sostenerlo, fin che stava li poteva muoversi usando la sua manipolazione e niente e nessuno poteva stargli dietro, nessuno a parte la stessa persona che gli aveva insegnato quella tecnica [Man. Rem. Del Vento / Slot Vento x4 / Mantenimento: 5pc].


    Gin era insuperabile con la tecnica della manipolazione remota e ancora una volta lo avrebbe dimostrato mettendo alla prova il ragazzino. Due costrutti di vento si volarono rapidi verso la figura del ragazzo, questa volta però erano proiettili dalla forma affusolata difficili da vedere o intercettare. Hoshi era pronto a schivare il colpo quando questi cambiarono di traiettoria prendendolo completamente contro tempo. Il rosso era stato fregato alla grande e non solo. Qualcosa lo stava spingendo e trattenendo contro la sua volontà, una forza invisibile che stava destabilizzando l’aria che manipolava per restare sospeso. Le copie che aveva creato per dare vita alla super nova erano già scomparse ridando energia al rosso. Schivare quel colpo così insidioso era praticamente impossibile, non restava che dare sfogo a tutta la sua potenza per liberare il campo e ripartire alla grande.

    -ROOOOOOARGH!!!..-


    Senza muoversi dalla sua posizione il rosso avrebbe scatenato tutta la sua potenza facendo letteralmente esplodere tutta l’aria attorno al suo corpo per spazzare via ogni minaccia e il kazekage stesso se si fosse avvicinato troppo a lui. Tutto nel raggio di sei metri sarebbe stato spazzato via con una potenza indicibile, i costrutti di vento di Gin sarebbero semplicemente esplosi a contatto con la potente rotazione di vento o alla bene e meglio deviati abbastanza da metter il rosso in sicurezza [Slot Tecnica Avanzata][Esplosione Atomica Di Vento / Slot Vento x6 / Raggio:6m / Potenza: 70 / Concentrazione: Nera+1 / Consumo: 60pc].

    Kaze no Genshibakuhatsu - Esplosione Atomica Di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: 1 (Veloce+)
    L'utilizzatore può emettere una sfera di vento che si espande dal suo corpo, la Velocità sarà pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Ai fini del calcolo della Concentrazione, il costrutto è considerato un costrutto di Vento. Potenza 40. Se colpito, l'avversario verrà sbalzato lontano, raggiungendo il raggio massimo della tecnica. Richiede la Manipolazione 6 slot dimensionali.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 4 / Consumo: Alto )
    Richiede: Manipolazione del Vento II
    [Raggio Massimo: 3 metri ogni livello dispari della TS]
    [Da chunin in su]



    Il rosso si era liberato in un sol colpo dei costrutti e della morsa che la manipolazione remota del vento gli aveva inferto, ora non gli restava che andare all’attacco con tutta la sua potenza. Caricato un bel respiro sarebbe schizzato via a grande velocità raggiungendo Gin dall’alto. Il rosso infatti avrebbe disegnato una grande parabola fino ad arrivare sopra al kazeke a gamba tesa per lanciare un terribile calcio a ghigliottina [Slot Azione 1][Movimento / Man. Rem. Del Vento / Precisione: Nera+4].


    Il rosso avrebbe utilizzato la gamba priva del sigillo disegnato in precedenza sfruttando tutta la velocità e la forza cinetica creata dalla caduta e dalla spinta del vento. Un colpo dalla potenza e velocità disumana che avrebbe tentato di colpire il kazekage alla spalla destra per farlo precipitare a terra, un colpo semplice che Gin con tutta probabilità avrebbe scansato mettendosi in difficoltà per il successivo attacco del rosso. La gamba tesa verso l’alto sarebbe scesa rapidamente chiudendosi con gran forza [Slot Azione 2][Calcio / Velocità: Nera]

    -Non ho ancora finito!!!..-



    Il colpo per quanto forte anche se andato a segno non sarebbe di sicuro riuscito a far cadere Gin più di tanto, il rosso infatti subito dopo il calcio avrebbe attivato il sigillo sul suo piede per far partire una lama di vento diretta al ginocchio sinistro di Gin, un colpo letale ed improvviso che lo avrebbe di sicuro messo in difficoltà [Slot Azione 3][Lama di vento / Slot Vento x2 / Potenza: 40 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 5pc].


    Contemporaneamente il rosso avrebbe anche sparato un secondo proiettile subito dopo il primo mirando alla spella sinistra di Gin un secondo colpo per metterlo in difficoltà per il successivo e terrificante assalto. Il colpo sarebbe volato rapido e preciso in una combinazione lineare e difficile da contrastare [Slot Azione 4][Lama di vento / Slot Vento x2 / Potenza: 40 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 5pc].


    A questo punto il rosso continuando a seguire i movimenti del kage avrebbe composto un semplice sigillo con la mano sinistra mentre la destra veniva caricata all’indietro, non aveva più fiato per manipolare il vento tuttavia per quello che aveva in mente non era necessario. Concentrato il chakra ben quattro Hoshi sarebbero apparsi attorno a Gin a pochissima distanza [Slot Tecnica Base I][KageBushin no Jutsu / Copie x4 / Chakra: 105 / Equipe: Boomerang-Katana / Consumo: 15pc][Abilità: Tec. Eco 50% | Tec. Rapide].


    Tutti i cloni avrebbero fintato una serie di attacchi estremamente realistici, sembrava che tutti e cinque gli Hoshi fossero pronti a fare a pezzi il respiro di Gin, boomerang alla mano avrebbero attaccato l’avversario da diverse angolazioni e punti senza dargli il tempo di reagire o muoversi rilegato come era in quel così stretto spazio aereo [Abilità: Fintare Migliorato Cloni].


    Il vero Hoshi intanto mano destra caricata all’indietro aveva concentrato una buona quantità di vento sul palmo della mano, se utilizzava quella tecnica a quel modo gli bastava una sola mano per comprimere l’aria. Il rosso era pronto a colpire con una delle sue micidiali tecniche, la sua tecnica preferita che Gin stesso gli aveva insegnato al tempio e che lui aveva evoluto in moltissime forme. La mano destra del rosso si sarebbe mossa rapidissima mentre cercava di colpire l’addome di Gin con una potenza inaudita. Questa volta nessuna esplosione si sarebbe manifestata, semplice e pura potenza concentrata nel palmo della mano di un ragazzino, una cannonata in pieno ventre che nemmeno la cotta di maglia poteva placare in qualche modo. Il busto del rosso in piena torsione avrebbe lanciato la tecnica ed il palmo della mano a schiantarsi di prepotenza sull’addome di Gin [Slot Tecnica Base II + Slot Azione 5][Rinkai / Potenza: 110 / Slot Vento x0 / Spinta x2 / Concentrazione: Nera+1 / Consumo: 50pc][Abilità: Vento V | Tec. Eco. 50% |Tec. Rapide | Rinkai di Sfondamento | Massimo Controllo].

    Rinkai - Pressione Critica
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (Medio)
    L'utilizzatore comprime l'aria circostante tra le mani creando una sfera di vento. Potrà farla esplodere davanti a se tramite slot azione. L'onda d'urto creata dal rilascio della sfera avrà Potenza 80 e le sue dimensioni saranno pari a 1,5 metri ogni Slot Dimensionale di Vento utilizzato, la Velocità di movimento ed espansione sono pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Mantenere la sfera richiede l'utilizzo di entrambe le mani; una volta scagliato un attacco la tecnica avrà termine.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 1 / Consumo: Elevatissimo - Mantenimento: MedioBasso)
    Spinta: 3 metri ogni livello della TS - Richiede: Manipolazione del Vento IV
    [Da jonin in su]

    Rinkai di Sfondamento
    Maestria: L’utilizzatore trasforma il Rinkai in un colpo da corpo a corpo che non si espande. Se fallisce questo si sfalda. La spinta della tecnica raddoppia.
    [Da Genin]

    Massimo Controllo
    Maestria: L’utilizzatore può lanciare il Rinkai con una sola mano.
    [Da Chunin]




    -BECCATI QUESTO!!!.. TSUKIYABURU RINKAI!!!!.. RINKAI DI SFONDAMENTO!!!-



    Se il colpo fosse andato a segno Gin sarebbe stato catapultato all’indietro di ventiquattro metri finendo con tutta probabilità per schiantarsi contro qualche edificio. Le copie del rosso colpito o meno sarebbero esplose prima di schiantarsi a terra, in fondo erano li solo per confondere le idee alla distilleria ambulante. Hoshi era carico a dare il meglio di se e poco importava se stava dando fondo a tutte le sue energie, era li per dimostrare le sue qualità e potenzialità di Chikuma, non avrebbe risparmiato una sola goccia di chakra per Gin tatsumaki Chikuma.


    CITAZIONE

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    Hoshi si liberò dei diversi costrutti manovrati in maniera remota da Gin con un jutsu di vento parecchio potente; la vista di tale azione produsse un sorriso sul volto del Respiro del Kazekage stesso.

    Quando poi il Rosso partì all'attacco, l'altro era pronto a qualsiasi cosa quello volesse presentargli, o almeno tale si reputava.
    La velocità di Hoshikuzu risultò, però, sorprendente, tanto da raggiungere Gin prima che lui potesse anche solo tentare di evitarlo, o allontanarsi, ma non conseguita da un calcio altrettanto rapido, giacché al Kazekage bastò un semplice movimento laterale verso la propria sinistra, lì a mezz'aria, per evitare del tutto quel singolo calcio [Slot Difesa I].
    Il successivo colpo, però, se non fosse stato preannunciato dalle parole di Hoshi, sarebbe stato di certo una totale sorpresa: un proiettile di vento dal ginocchio del Rosso, non che Gin non si aspettasse un uso del genere del fuuinjutsu, ma fu il tempismo a sorprenderlo, tanto che utilizzò all'ultimo la Manipolazione Remota per sollevarsi di qualche metro verso l'alto, subendo comunque un danno alla caviglia, medioleggero.
    Lo spostamento evitò che il soffio successivo prendesse la spalla, portandolo ad impattare con il tronco, coperto la medesima maglia che anche Hoshi portava, riducendo il danno successivo anch'esso a medioleggero.

    All'improvviso apparire di un quartetto di Hoshi che cercavano di colpirlo con i loro Boomerang giganti, il Kazekage non si sbilanciò, spingendosi con un balzo all'indietro verso uno dei cloni, sollevando le braccia, parzialmente coperte dalla casacca, per bloccare la sua arma e, sfruttando l'accelerazione data dal chakra, cercando di allontanarsi a sufficienza dagli altri tre [Slot Difesa II]; peccato che, in tutto ciò, il vero Hoshikuzu si gettò addosso a lui, provando a colpirlo con altro dei suoi globi di vento, ben più piccolo dei precedenti.
    Alla vista di quel così inatteso attacco, l'unica cosa che il Kazekage poté elaborare fu caricare il chakra nelle gambe e, a partire dalla posizione in cui si trovava grazie alla Manipolazione Remota, spiccare un salto con il Chakra Repulsivo, un salto accelerato dal chakra [Slot Difesa III - Basso con Chakra Repulsivo => Nera +4]

    Evitato il colpo, dalla sua posizione rialzata, riattivata la Manipolazione Remota [Slot T BaseII], Gin iniziò ad eseguire dei sigilli, "Ok, Rosso, ora ci divertiamo.", avrebbe preannunciato, eseguendo 6 sigilli, che, forse, Hoshi ricordava d'aver visto prima di svenire, tempo prima durante il loro scontro [Slot Tec Avanzata].

    Forma Eterea
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: 6
    Impastando un altissima quantità in tutto il corpo, il ninja diverrà etereo, composto di puro vento, occupando 4 slots dimensionali di vento, al minimo, per turno.
    Il ninja sarà occultato a vista, udito, olfatto e tatto di 1 grado e finché resterà immobile sarà incorporeo, non potrà attaccare o essere ferito, ma per ogni slot azione utilizzato ne conseguirà un altro difesa da dover usare e viceversa.

    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 4/ Consumo: Medio - Mantenimento: Bassissimo per slot dimensionale di vento.)
    [Da Genin in su]


    Forse, istintivamente, Hoshi inizialmente non avrebbe più visto il suo sensei, mentre era immobile, ma ben presto, il vento sarebbe stato scosso, come da un'immagine rifratta, quasi un miraggio, che avrebbe ripreso le forme di Gin, seppur più colossale [8 SD - Il doppio di un normale essere umano di 4 SD].
    "Ho creato questa tecnica portando al massimo il mio controllo del Vento, era ispirata all'idea stessa dei Respiri ed ora che sono uno di loro, è probabilmente più potente che mai, Rosso. Per ottenere dignitosamente il ruolo di Capoclan, devi vincermi in questo stato!", esclamò il Kazekage, forte delle sue immani dimensioni, scagliandosi velocemente verso il suo discepolo da quei quasi 20 metri di distanza, che, letteralmente, divorò [Slot Azione I - Velocità: Nera+4]

    Un possente gancio destro, grande quanto la persona stessa di Hoshi, sarebbe partito a breve distanza dal Rosso verso il suo fianco sinistro, potenziato sia in forza sia in velocità da quel nuovo "stato" del ninja e subito seguito da un colpo discendente della mano sinistra chiusa a pugno verso la testa.
    [Slot Azione II & III - Velocità: Nera+4; Forza: Nera+2]

    ----------------

    OT: Dato ciò che so che vuoi fare di Gin, affrontalo un pò in versione "uomo vento" ^^' /OT
     
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    L’assalto del rosso questa volta era riuscito a mettere alle strette il potente respiro di tatsumaki anche se l’ultimo assalto non era riuscito ad andare a segno. Un colpo come quello poteva sventrare un pezzo di ferro spesso mezzo metro e se il kazekage lo avesse preso in pieno, Respiro o meno si sarebbe ritrovato schiantato e ben piantato in qualche casa di roccia. Evitata l’azione tuttavia non si era fermato a rimuginare, anzi, conscio delle potenzialità del giovane Chikuma aveva deciso di dare il meglio di utilizzando la sua più grande abilità.

    -Che cosa?!..-


    Il rosso aveva solo qualche vago ricordo di quella tecnica così grandiosa, durante il loro precedente scontro era svenuto pochi istanti prima di vedere quella forma completa, ma ora poteva ammirarla in tutta la sua grandezza. Gin era diventato un fottutissimo gigante di vento, abbastanza grande da essere più del doppio del giovane Hoshi che allibito aveva sbarrato gli occhi mantenendo la mandibola ben aperta. Gin era davvero il miglior Chikuma della storia e quella tecnica ne era la prova. Il kazekage era diventato un tutt’uno con il vento tanto da riuscire a rendersi quasi impercettibile. Solo la sua voce riuscì a fare capire al rosso la sua esatta posizione, Gin era davvero un fottutissimo genio.


    Tatsumaki era riuscito ad utilizzare la tecnica che permetteva ai Chikuma di diventare dei respiri da morti al suo corpo reale, si perché era vero che quello che Hoshi stava affrontando era a tutti gli effetti il suo respiro, ma quella era una tecnica che Gin utilizzava da vivo. Hoshi non riusciva nemmeno ad immaginare come il kage ci riuscisse, il suo controllo sul vento era davvero assoluto forse addirittura superiore a quello di Shiroshi stesso. Il rosso non riuscì quasi a difendersi quando una gigantesca mano di vento si schiantò contro il suo braccio posizionato a difenderlo, più per istinto che altro [Slot Difesa 1].

    -Gggh.. mer.. da!.. AAAAARGH!!!..-


    Il colpo era piombato con immane potenza e velocità seguito poi da un secondo colpo a martello che aveva lanciato via il Chikuma a diversi metri di distanza verso il villaggio, un volo incredibile che lo fece quasi schiantare a terra se non fosse stato per una breve ripresa dell’equilibrio a pochi metri di distanza con la dura roccia. Poco prima di schiantarsi il rosso avrebbe infatti ripreso il controllo piantandosi a terra per poi strisciare sulla roccia cercando di frenare la corsa con i piedi e la mano destra. La frenata lo avrebbe impegnato per circa una decina di metri tanta era la potenza del colpo [Slot Difesa 2&3].


    Il rosso dopo il colpo aveva trovato riparo dietro ad una costruzione, ora Gin si che faceva paura. Dalla bocca una riga di sangue aveva preso a colargli. Segno che il colpo lo aveva sentito e come [Ferita Leggera x4], il braccio colpito era completamente intorpidito e anche il resto del corpo sembrava aver accusato il colpo, Gin era davvero una bomba in quella sua forma etera.

    -Anf.. Anf.. Anf.. maledetta distilleria ambulante.. Anf.. quindi è quella la reale capacità del suo Senpuuton.. Anf.. Anf.. l’arte massima del controllo del vento.. Anf.. ugh.. eheheh.. ora si che c’è da divertirsi!..-


    Il rosso stava osservando il gigante di vento da dietro l’angolo della casa, non si stava nascondendo da Gin, aveva solo bisogno di riorganizzare le idee e riprendere fiato. Quel coso sembrava apparentemente invincibile, e forse lo era quindi richiedeva qualche secondo di elaborazione dati prima di essere affrontato a viso aperto. Il rosso si era messo le mani tra i capelli scompigliandoli, era la prima volta che non gli veniva in mente nulla per contrastare un nemico, Gin lo stava mettendo alle strette.

    -WAAAAH!!!.. ACCIDENTI!!!.. l’abilità speciale di Gin è troppo fiqa.. come diavolo faccio a combattere il vento con il vento.. inoltre è gigantesco.. mi mette in soggezione!.. pensa Hoshi.. pensa..-


    Il rosso si stava dannando per trovare una soluzione quando il suo sguardo finì sulle figure dei due capoclan che stavano osservando lo scontro a poca distanza. Il rosso sarebbe rimasto a fissarli qualche istante pensando alla sua strategia fino a quando una grandiosa idea non gli balenò alla mente. Aveva trovato una soluzione, o almeno si era appena inventato una nuova super tecnica da provare assolutamente contro quel maledetto di Gin. Il Chikuma avrebbe agitato le mani per cogliere l’attenzione di Yojimbo e Ouki, sembrava aver bisogno del loro aiuto.


    i776862_MAsidai


    -MA CERTO!!!.. EHI!!!.. EHI YOJIMBO!!!.. OUKI!!!.. sentite.. credete di poter utilizzare ancora quelle strane barriere che ho visto prima?!.. quelle che si materializzano a mezz’aria per proteggere i palazzi?!.. beh se potete attivatele perché ho intenzione di radere al suolo questo posto!..-


    Il rosso era saltato in piedi per poi balzare rapidamente sopra all’edificio alle sue spalle. Rapidamente il rosso avrebbe scavalcato l’edificio fermandosi sopra al suo tetto. Gin era li nella sua forma eterea che lo aspettava forse indispettito per l’attesa, ma che fretta aveva [Slot Azione 1][Movimento].

    -Eccomi qui Gin!.. scusa ma avevo bisogno di sistemare un po’ le idee.. quella tua tecnica del corpo etereo mi ha colto alla sprovvista.. è davvero un’abilità notevole.. ma ora lascia che ti mostri io.. la mia nuova tecnica!..-


    Il rosso aveva flesso le gambe preparandosi per la sua nuova spettacolare tecnica. Eseguito un sigillo avrebbe subito creato una sua copia. Sarebbe bastato uno sguardo di intesa per dare il via all’operazione, il clone senza esitare avrebbe manipolato l’aria attorno al corpo fiondandosi a grande velocità verso il Kazekage [Slot Tecnica Base I + Azione 2][Man. Rem. del Vento / slot vento x4 / Precisione: Nera +4 / Consumo: 20][Abilità: Tec. Rapide].


    La copia sarebbe volata rapida verso il gigantesco Gin cercando di prendere tempo fintando una serie di attacchi e menando qualche fendente con il boomerang-katana, un azione inutile che serviva solo a dare tempo al vero Hoshikuzu per ciò che aveva in mente di fare, un diversivo semplice ma efficace [Slot Azione 3][Attacco + Finte x2][Abilità: Fintare Migliorato Cloni].

    -Ok!.. diamo inizio alle danze..-


    Il vero Hoshi sopra al tetto si sarebbe messo subito all’opera mentre il clone era appena partito. Concentratosi al massimo avrebbe alzato la pianta del piede destro imprimendo sulla suola della scarpa un sigillo che lo avrebbe impegnato per qualche secondo più del normale. Le scritte sarebbero esplose nell’aria mentre rapidamente si stringevano sulla pianta del giovane ragazzo fino a diventare un unico fuuinjutsu dalle sembianze di un uragano stilizzato [Slot Tecnica Avanzata][Shougeki Tatsumaki / Slot vento x6 / Raggio: 9 / Potenza: 110 / Consumo: 45][Abilità: Vento V | Tec. Eco. 50% | Arte del Sigillo]

    Shougeki Tatsumaki - Tornado Distruttore
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: 10 (Lento)
    L'utilizzatore può creare un tornado e controllarlo a piacimento. L'altezza sarà indefinita, il raggio è pari a 1,5 metri ogni Slot Dimensionale di Vento utilizzato. La potenza è pari a 80. Muovere il tornado richiede uno Slot Tecnica/Azione, la Velocità di spostamento è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. La distanza di movimento è pari allo Slot Movimento Gratuito, la distanza massima dall'utilizzatore è pari a 30 metri. Il tornado è particolarmente efficace per abbattere edifici o sradicare alberi.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato - Mantenimento: MedioBasso)
    Richiede: Manipolazione del Vento IV
    [Da jonin in su]



    Il rosso composto il sigillo avrebbe flesso le gambe posizionandosi in una strana posa slanciata. Mano sinistra rivolta verso avanti mentre la destra estesa dietro, busto leggermente racchiuso mentre le gambe flesse e divaricate a seguire la linea disegnata dagli arti quella era la posizione base di quella tecnica estremamente potente e pericolosa. Lo sguardo del rosso ora era serio e concentrato mentre puntava Gin e la sua copia in combattimento, un solo errore bastava a metterlo in guai seri, solo pochi istanti per prendere fiato e pronunciare il nume della sua tecnica.

    -Tenchimato.. prima forma!..-


    L’aria attorno al rosso avrebbe preso a vibrare con estrema violenza prima di farlo schizzare verso l’alto facendolo roteare ad una velocità pazzesca su se stesso. Il rosso sarebbe volato in alto portandosi all’altezza di Gin mentre la sua copia esplodeva colpita o meno dal kage. Sembrava un piccolo uragano umano mentre volava e roteava velocemente mantenendo la gamba destra rivolta verso l’eterno [Slot Tecnica Base II + Slot Azione 4&5 ][Man.Rem del Vento / Slot Vento x4 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 20pc][Abilità: Tec. Rapide].

    -COLPO CHE SPEZZA IL CIELO E LA TERRA!!!.. TATSUMAKISENPUUKIAKU!!!-


    Volteggiando come una trottola il rosso avrebbe attivato il sigillo rilasciando nell’ambiente il potentissimo Shougeki Tastumaki che verticalmente avrebbe spazzato via tutto quello che c’era nel raggio di 360° con una potenza e velocità fuori dal comune. Il gigantesco serpente di vento sarebbe partito dalla pianta del piede del rosso arrivando fino a Gin e oltre con movimenti del tutto casuali mentre il rosso girava come una trottola. L’uragano sarebbe arrivato senza alcun dubbio a colpire anche il kazekage nella sua forma, la violenza di quel tornado avrebbe sconquassato la sua forma eterea dandogli di sicuro noia o almeno questa era l’idea del giovane Chikuma.


    Ora forse i due capoclan potevano capire perché il rosso avesse chiesto loro di innalzare le barriere a protezione del villaggio. Il rosso con un colpo del genere avrebbe senza alcun dubbio raso al suolo il villaggio senza risparmiare niente e nessuno. La furia e la potenza distruttiva del tornado si sarebbe scatenata ovunque dando dimostrazione della potenza del Chikuma. Una volta terminata la tecnica il rosso avrebbe perso velocità bloccandosi a mezz’aria. Le vesti della sua gamba destra erano completamente ridotte a brandelli mentre la sua gamba sembrava aver accusato la potenza di un colpo così violento [Ferita Leggera x2], quella tecnica era semplicemente troppo potente per sperare di poterla usare senza conseguenze anche per se stessi.

    -Anf.. Anf.. Wooow.. accidenti che colpo!.. AAARGH!!!.. tsk la gamba.. ALLORA GIN CHE TE NE SEMBRA DEL MIO NUOVO ATTACCO?!!..-


    Il rosso era li fermo a mezz’aria pronto a continuare lo scontro. Sapeva bene che una tecnica così per quanto letale non poteva mettere al tappeto uno come Gin, non ora che era trasformato in puro spirito di vento. Il rosso doveva assolutamente trovare il suo Senpuuton e risvegliarlo al più presto prima che le energie gli venissero meno.

    CITAZIONE

    Scheda Riepilogativa



    En. Vitale: 26.5/35
    Vitalità: 15.5/24
    Chakra: 390/800




     
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    La Forma Eterea era riuscita a surclassare il Rosso, o almeno questo ad una prima osservazione dei due capiclan poco lontani poteva essere l'impressione.
    "Quel Gin, creare un jutsu che imiti così perfettamente la nostra natura di Respiri... capisco perché lo facesti addestrare da me e Shiroshi ai tempi, sai...", stava commentando Yojimbo verso Ouki, "D'altronde dei tuoi tre discepoli lui è stato di certo il più geniale da sempre... in un solo incontro con noi, riuscì ad elaborare quella tecnica.", continuò, stupito e pieno di rispetto per un jutsu che, di fatto, rielaborava qualcosa che lui tanto tempo fa aveva creato.
    "Già, Gin è sempre stato il più geniale fra dei geni...", commentò con un pò di rammarico Ouki, prima che la voce di Hoshikuzu catturasse l'attenzione di entrambi, rubandoli alle loro discussioni.
    Mentre il Terzo capoclan faceva un cenno affermativo con la mano, il Sesto parve un pò sorpreso, "Che vuole fare, secondo te?", chiese, "Non saprei, ma se ogni capoclan trova qualcuno di ancora più geniale a sostituirlo, allora potremmo vedere qualcosa d'affascinante, già i suoi attacchi di prima erano, di certo, originali.", osservò Yojimbo, attendendo assieme all'altro e, intanto, incidendo kanji a mezz'aria, mentre li caricava di chakra vento.

    Gin, dal canto suo, quando vide sopraggiungere un clone di Hoshikuzu non fece molto, cercò di bloccare con una mastodontica mano il primo attacco, così come il secondo, ma in ambo i casi si rese conto che erano solo delle finte, il che lo portò a dedurre che, ancora una volta, si trattava di una distrazione, "Rosso, devi inventarti di meglio!", esclamò il mastodontico Respiro, prima di notare l'altro che volava verso di lui come un vortice, un vortice dal cui piede, ben presto, scaturì un gigantesco tornado!

    "Che diavolo?", esclamò stupito Ouki.
    "Servirà una difesa più ampia... dammi una mano!", invocò invece Yojimbo, i cui sigilli si stavano espandendo sempre di più a difesa dei palazzi.
    "Bravo Rosso!", esclamò Gin, sollevando le braccia a difesa del corpo e manipolando il vento perché si solidificasse sotto forma di una specie di muraglia di vento, qualcosa di vagamente simile alle arti dell'Anti Chikuma con cui Hoshi stesso aveva combattuto ad Iwa.
    [Arma Eterea - 4 SD - Potenza 110]

    Quello scudo di vento sarebbe stato sollevato da una delle mani del Kazekage, le cui dimensioni si sarebbero d'improvviso ridotte fino a quelle dello scudo stesso, subendo in pieno la violenza di quel calcione tornado e frantumandolo, spingendo indietro il Respiro di Gin stesso, che volò per alcuni metri, diventando quasi una figura deframmentata, prima di fermarsi.
    "Bel colpo, Rosso, davvero bel colpo... sono sempre più soddisfatto di quello che sai fare, ora, però, permettimi di mostrarti io un mio giochetto.", rispose il Kazekage, eseguendo due sigilli e poi sollevando le mani.
    "Yojimbo-sama, Ouki-sensei, preparatevi ad un'altra difesa delle case... sto per lanciare una piccola bomba di vento anch'io!", annunciò Gin, espirando e lasciando che il vento prendesse l'evidente forma di un globo di vento vorticante, poco più grande di un uomo normale.

    Globo Etereo
    Villaggio: Suna
    Sigilli: 2
    Il ninja può generare una sfera di vento etereo di dimensioni pari a 10 slots dimensionali al massimo, che verrà scagliata contro i nemici.
    La sfera di vento, con velocità pari a quella del vento manipolato dal Chikuma, avrà potenza 80 e supererà qualsiasi difesa, di chakra o meno, che sia minore a 50.
    Consuma 5 slots vento per il turno d'uso.

    Tipologia: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 2/ Consumo: Elevato)
    [Da Chunin in su]


    Il Kazekage lanciò il globo di vento verso Hoshikuzu, attendendo poi, osservando con calma per vedere come il Rosso agiva di conseguenza.
    [Slot Tecnica: 5 SD di Globo con potenza 80 e velocità nera+3]


    --------

    OT: Eccoti un nuovo attacco sgravoso di Gin, stavolta ti lancia una genkidama di vento :argh: vai Hoshi, vinci contro Gin-Goku :riot: /OT
     
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    .. Il MIO Senpuuton..
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    Il rosso aveva scatenato tutta la sua potenza su Gin ed il villaggio. Yojimbo e Ouki sarebbero stati messi alla prova tanto quanto il kazekage data la portata dell’attacco. La distilleria aveva accusato il colpo anche se utilizzando la sua forma eterea sembrava essere riuscito ad uscirne quasi illeso, il Senpuuton di Gin era assoluto ed estremamente potente e solo ora il giovane Chikuma comprendeva perché in tanti lo temessero nel continente ninja e soprattutto perché il suo nome era temuto e conosciuto ovunque. Gin era davvero un genio assoluto della sua generazione, forse il più grande e potente [Man. Rem. Del Vento / Slot Vento x4 / Mantenimento: 5pc].


    Sospeso a mezz’aria il rosso ansimava riprendendo fiato, fortunatamente quel luogo riusciva a rigenerare le sue energie ad una velocità assurda garantendogli una resistenza ed una potenza massima. Hoshi era concentrato sull’obbiettivo quando questi levò le mani al cielo mostrando una nuova terribile tecnica tanto semplice quando letale. Gin aveva creato in poche semplici mosse un gigantesco globo di vento roteante sopra la sua testa, una vera e propria bomba d’aria, ad un esperto come Hoshi sarebbe bastato un semplice sguardo per carpire contro cosa si stava per scontrare.

    -Accidenti!.. ma come diavolo fa a manipolare il vento a quel modo?!..-


    Il rosso senza perdere tempo aveva alzato le mani al cielo racchiudendo i palmi uno contro l’altro mentre nel piccolo spazio fra di essi un enorme quantità d’aria si concentrava dentro ad essi creando una piccola sfera di aria dannatamente compressa. Due filosofie completamente diverse si stavano per scontrare due Senpuuton diversi e ugualmente letali, il massimo controllo sulle correnti d’aria ed il massimo controllo sulla loro compressione. Il gigantesco globo di vento saettò rapido contro la figura del rosso mentre centinaia di kanji prendevano forma tutto attorno il campo di battaglia in previsione di quello che sarebbe successo. Il rosso avrebbe abbassato le braccia aprendo le mani e lasciando che il potente colpo si disperdesse davanti alla sua figura in un gigantesco globo di vento atto a contrastare la devastante potenza del colpo di Gin [Slot Tecnica Base][Rinkai / Slot Vento x10 / Raggio: 15m / Potenza: 110 / Concentrazione: Nera+1 / Consumo: 50pc][Abilità: Vento V | Tec. Eco. 50% | Tec. Rapida].

    -RINKAI!!!..-


    I due globi di vento si sarebbero scontrati con una violenza senza eguali scatenando all’interno di quell’ambiente una vera e propria tempesta di vento e sabbia dal potere distruttivo incalcolabile. Le correnti di vento prodotte avrebbero sconquassato la zona protetta solo dai Kanji difensivi di Yojimbo, nemmeno fuori dal tempio non si era mai assistito a qualcosa di così grandioso e violento. Le correnti d’aria e l’immane pressione del vento avrebbe scaraventato via il giovane Chikuma facendolo schiantare sul tetto di un’abitazione doto una rovinosa caduta che lo avrebbe lasciato praticamente con i vestiti a brandelli. Il colpo e la sua violenza lo avevano sbalzato via senza possibilità di replica lasciandolo schiena a terra in uno stato di intorpidimento.

    -UAAARGH!!!.. Cought.. ANF.. ANF.. è.. anf.. troppo.. ANF.. Anf.. troppo forte!.. Anf.. Anf..-


    Il rosso stava schiena a terra con le braccia aperte e le gambe stese a formare una stella. Il suo sguardo puntava al soffitto di quell’enorme ambiente mentre le correnti d’aria ancora si scatenavano trovando un modo per sfogare la loro energia, avevano davvero fatto un bel casino questa volta quei due. La mente del rosso era totalmente bianca, non gli veniva in mente nulla per contrastare il potentissimo Tatsumaki, solo un pensiero, un ricordo lontano gli era tornato davanti agli occhi, un ricordo di quando non era altro che un ragazzino appena in grado di spazzare uno stupido piazzale con la sua arte della manipolazione del vento.





    [FlashBack - 4 Anni Prima]

    -WOOOOOOH!!!.. FIUUUUUU!!!.. VAFFANCULO DANNATA SABBIA DEL DESERTO!!!..-


    Un giovanissimo e neo manipolatore del vento stava spazzando come ogni giorno il paziale di quel fottutissimo tempio Chikuma al villaggio. Erano quelli i compiti per casa che la distilleria ambulante gli aveva affidato da li ad un anno, ogni mattina il suo compito era semplice, doveva recarsi al tempio e spazzare via la sabbia che durante la notte il vento del deserto aveva ammucchiato. Erano settimane che il rosso ci dava dentro con le pulizie ed ogni giorno sempre più sabbia sembrava accumularsi su quel stramaledettissimo piazzale quasi fosse qualcuno a portarcela.

    -WAAAAARGH!!!.. NON NE POSSO PIU’.. DANNATA SABBIA.. DANNATA SABBIA!!!..-


    Il giovane rosso si era messo a calciare a terra in preda ad una crisi isterica, era stanco di quella sua mansione, semplicemente non capiva a cosa servisse saper ripulire un dannato piazzale con il mestiere di fare il ninja. Come ogni mattina la distilleria sarebbe giunta a controllare che tutto fosse in ordine e che il giovane apprendista avesse adempiuto ai suoi doveri, cosa che non sembrava aver fatto dato che al suo arrivo Gin lo aveva trovato seduto ai piedi delle gradinate che portavano al tempio con il mento piantato sulle mani aperte.

    -Ehi Tappo Rosso che stai facendo li seduto!?.. non penserai mica che il piazzale si ripulisca da solo questa mattina!..-


    -OOOH AL DIAVOLO IL PIAZZALE DANNATA DISTILLERIA AMBULANTE!!!.. SONO STUFO DI FARE QUESTI LAVORETTI PER TE.. IO SONO UN NINJA!!!.. UN NINJA DI SUNA!!!.. DOVRESTI INSEGNARMI QUALCHE SUPER MOSSA INVECE DI TENERMI QUA A PULIRE COME UNA SGUATTERA!!!..-


    -Oh capisco.. quindi credi che questo tuo impiego mattutino sia inutile.. e deprimente?!..-


    -ESATTO!!!.. accidenti.. è vero che ho imparato da poco a controllare la mia abilità innata di manipolatore.. ma non mi hai insegnato ancora niente e sono passati quasi due mesi!!!..-


    -Mmh.. sai.. credo tu abbia ragione Tappo.. è giunto il momento che io ti dia una lezione.. peccato perché ripulire il tempio faceva parte dell’allenamento per insegnarti la più potente tra le tecniche!.. beh pazienza vorrà dire che te ne insegnerò una meno potente..-


    Il rosso rimase a guardarlo in silenzio per qualche istante prima di aver elaborato ciò che aveva detto sbottando di brutto, quello che stava facendo serviva ad apprendere la più potente tecnica dei Chikuma, anche se era ancora dubbioso non poteva perdere l’occasione per impararla.

    -EHI EHI ASPETTA ASPETTA!!!.. che vuol dire la più potente tra le tecniche?!.. spiegati meglio!!!..-


    Lo sguardo e l’espressione di Gin mutarono in quello sguardo sottile che le persone solitamente fanno quando si è riusciti a mettere qualcuno nel sacco. Prima di riprendere a parlare il Kazekage si sarebbe fatto un sorso di birra mattutina, dopo tutto era impossibile vederlo senza birra in mano alla mattina. Il Kage si sarebbe seduto al fianco di Hoshi puntando il dito verso il piazzale. Hoshi non capiva un cavolo di quello che aveva in mente la distilleria.

    -Vedi Tappo.. i Chikuma.. il Clan Chikuma è una grande famiglia!.. composto da tante persone.. o almeno una volta lo era.. e come in ogni famiglia ci sono delle persone a comporla!.. persone uguali tra di loro e allo stesso tempo completamente diverse!..-


    Ancora un sorso di birra prima di appoggiare la bottiglia e soffiare con forza verso il piazzale per smuovere la sabbia appoggiata su di esso. Era evidente come il giorno che il respiro del kage era completamente diverso da quello di Hoshi. La sabbia soffiata via si era infatti disposta in maniera completamente differente rispetto a quella del nano, era quella la prova più semplice per far capire ad un Chikuma quale fosse la sua capacità unica al mondo.

    -Senpuuton!.. è questa la massima espressione delle potenzialità del clan Chikuma.. ed è diverso per ogni suo componente.. guarda attentamente la sabbia.. quella l’hai spostata tu.. mentre questa è quella che ho spostato io.. come puoi notare Tappo.. la disposizione dei granelli di sabbia è completamente diversa..-


    -Sen.. puu.. ton?!.. AAAAAH!!!.. ACCIDENTI GIN NON CAPISCO!!!.. CHE DIAVOLO VUOL DIRE?!!.. hai solo spostato la sabbia che avevo appena sistemato!!!-


    -Certo che sei proprio un babbeo tappo!.. significa che ogni membro del Clan Chikuma ne possiede uno.. e che sono tutti diversi tra loro.. ogni Chikuma con il tempo e l’esperienza può imparare a controllare il suo Senpuuton.. è una cosa che non si può insegnare!.. dovrai capire da solo qual è il tuo Senpuuton!..-


    Il rosso non aveva capito un cavolo di quello che Gin voleva dire, sapeva solo che con quella storia ora era costretto a ricominciare tutto da capo dato che Gin con il suo soffio aveva disperso la sabbia che era riuscito ad ammucchiare. Quella era stata forse una delle più grandi lezioni che la distilleria ambulante gli avesse mai impartito, il segreto più importante del clan Chikuma.




    [...]




    Steso a terra il rosso aveva ripreso lucidità mentre le correnti d’aria smettevano di imperversare per il villaggio sotterraneo. Tutto era durato pochi attimi, quel ricordo così vivo nella sua mente ora aveva lasciato nuovamente spazio alla realtà riportandolo allo scontro con il Respiro del suo maestro. A fatica il rosso si sarebbe rimesso in piede togliendosi di dosso la tuta ormai ridotta a brandelli, Gin sembrava essere sopravvissuto al colpo senza tanti problemi ed ora si stava preparando a scaraventare contro al rosso un secondo colpo.

    -Sen.. puu.. ton.. è questa la tecnica più potente del Clan Chikuma.. ed ogni suo membro.. ne possiede uno diverso..-


    Il rosso era in piedi immobile mentre sopra di lui il respiro di Gin stava caricando un secondo micidiale colpo. Era quello in Senpuuton di Gin, la forma etera e la sua straordinaria capacità di manipolare il vento ad ogni suo singolo respiro con una maestria senza eguali. I capelli del rosso ondeggiavano freneticamente mentre il globo d’aria smuoveva il vento, Hoshi era dannatamente sereno, era la prima volta che si sentiva così rilassato durante ad uno scontro. La sua mente stava elaborando ad una velocità stratosferica tutte le sue esperienze e gli insegnamenti che Gin gli aveva lasciato, doveva trovare la risposta, doveva trovare la sua arte massima, il suo Senpuuton. L’unica cosa che lo contraddistingueva da qualsiasi altro Chikuma nella storia, non per abilità, ma per semplice casualità genetica.

    -Senpuuton!.. Senpuuton!.. che diavolo è che so fare meglio di Gin.. meglio di Yojimbo e Ouki.. cosa dannazione?!.. COSA?!..-


    D ecco che qualcosa era cambiato dentro di lui. Aveva la risposta a portata di mano da sempre, Gin gliela aveva mostrata quel giorno al tempio, il suo Senpuuton era sempre stato a portata di mano, solo ora ricordava come i granelli di sabbia si disponevano ad ogni suo soffio raggruppandosi in cerchi concentrici che spingevano la sabbia al centro della sua spirale di vento. Gin era stato di parola, quel giorno gli aveva davvero insegnato la più potente tra le tecniche. Un sorriso soddisfatto si dipinse sul volto del rosso mentre la gigantesca sfera prendeva il volo verso di lui, stranamente non aveva più paura o timore. Posizionatosi pronto a scatenare il suo potere il rosso avrebbe alzato lo sguardo al cielo puntando il gigantesco globo di vento che a velocità pazzesca stava per schiantarsi contro di lui, un semplice respiro prima di scatenare il suo Senpuuton.

    -Ok!.. o la va.. o la spacca!!!.. WOOOOOOOOOAAAAAARRRGH!!!..-


    Il rosso concentrato al massimo avrebbe cominciato ad inspirare profondamente concentrando tutto il suo potere nei polmoni. L’aria dopo un breve ed intenso scossone avrebbe cominciato ad essere risucchiata dalle sue fauci quasi un potentissimo aspiratore fosse stato acceso sopra al villaggio. Il clan Chikuma non aveva di sicuro mai visto nulla del genere da quando esisteva, il rosso stava comprimendo dentro ai suoi polmoni tutta l’aria dell’ambiente compresa la gigantesca sfera di vento che Gin gli aveva lanciato contro. Era quello il suo Senpuuton la sua arte del tornado, la compressione massima del vento e dell’aria, non vi era limite alla pressione atmosferica che il rosso riusciva a trattenere grazie ai suoi polmoni di Chikuma.

    i777404_MAngiaVento


    -WAAAAAAAARGH!!!-


    Inarrestabile, il rosso aveva compresso e divorato il globo di Gin ed ora stava continuando a risucchiare tutto con una potenza devastante tanto da costringere Yojimbo e Ouki a trovare un riparo se non volevano fare una brutta fine, quella che invece sarebbe toccata al potente respiro di Gin. La potenza del colpo infatti avrebbe sicuramente messo alle strette la forma etera del kazekage che nonostante la sua notevole resistenza non sarebbe riuscito a scappare finendo divorato come tutto il resto del vento. Il respiro di Gin in quanto composto di vento sarebbe stato compresso e letteralmente divorato dal piccolo Chikuma che terminata la tecnica avrebbe chiuso la bocca scatenando subito dopo qualche istante di silenzio e pace, un violentissimo tornado attorno alla sua figura che avrebbe scaricato tutta l’aria accumulata grazie alla potente tecnica [Slot Tecnica Avanzata][Fauci del Dio del Vento].

    Fujin no Kuchi - Fauci del Dio del Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore può divorare i Fuuton a Mantenimento e a Emissione all’interno dell’area di effetto della Manipolazione del Vento. Richiede un pari consumo d'attivazione, diminuito di 1/3 per ogni livello pari della tecnica speciale posseduto. Guadagnerà un Slot Dimensionale Vento extra ogni basso utilizzato per annullare la tecnica da utilizzare entro la fine del turno.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 1 / Consumo: Basso + Variabile )
    Richiede: Manipolazione del Vento IV
    [Da specializzazione in su]


    La calma ed il silenzio più totale ora avevano preso il posto del caos. Hoshi era sopra al tetto della costruzione quasi confuso anche se non si era mai sentito meglio in vita sua. Aveva finalmente sbloccato il suo Senpuuton ed era riuscito a sconfiggere il potente Tatsumaki, o almeno il suo respiro in un colpo solo dimostrando di essere il suo degno erede. Il suo avversario era completamente scomparso anche se una strana sensazione ora lo assaliva dal profondo, era come se qualcosa fosse cambiato dentro di lui, come se una parte di Gin si fosse fusa con il suo stesso essere. Sentiva una strana energia crescergli dentro e la stessa percezione dell’ambiente sembrava essere stata modificata, era come se respirare fosse diventato ancora più semplice e naturale. Hoshikuzu Chikuma aveva vinto la sua più grande battaglia.



     
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    I due Respiri osservarono in silenzio, sbalorditi dalla potenza dell'attacco di Gin e di come Hoshikuzu riuscì, in qualche modo, a difendersi, volando contro un edificio.

    "Adesso basta, Gin! Così lo ucciderai!", urlò Yojimbo, mentre conteneva la furia dell'attacco del Kazekage, "Capisco che tu lo voglia preparare per l'Altro, ma questo non lo aiuterà, lo massacrerà soltanto!", aggiunse Ouki, quando probabilmente Hoshi era troppo catturato dai propri ricordi per ascoltare le parole dei due.
    Ciò che però lasciò ancora più stupiti i due fu la reazione del Rosso stesso: un gigantesco vortice, qualcosa che aspirava a se tutta l'aria attorno a lui, una potenza che superava quella di molti Chikuma, forse persino quella degli stessi membri del ramo cadetto, nel creare un vortice che risucchiasse l'aria stessa, una forza che avrebbe potuto anche assorbire i due Respiri stessi, che rapidi si spostarono, forti della posizione più ribassata, all'interno di un edificio, osservando Gin che, allargate le braccia di puro vento, lasciava che il respiro del Rosso lo assorbisse senza neppure cercare di impedirlo, sorridendo quasi nel subire tale sorte.

    Quando la furia del Respiro di Hoshi si fermò, Yojimbo e Ouki si avvicinarono al Rosso, facendogli cenno di raggiungerli.
    "Ragazzo, per quanto folle, credo che Gin sperasse in questo risultato, in qualche modo.", osservò il Terzo Capoclan, avvicinandosi al jonin assieme al Sesto.
    "Penso che anche per questo ci siamo noi due qui, perché tu possa avere ciò che ti spetta come simbolo, almeno ufficioso, del tuo passaggio a capoclan.", continuò, poggiando una mano al suolo e lasciando che un sigillo di richiamo apparisse sotto di questa, un sigillo da cui apparve un abito che Hoshikuzu di certo aveva già visto: la giacca che anche Gin indossava sempre.
    "Questo è l'abito di tutti i capi del clan Chikuma. Shiroshi lo indossò per primo e da allora viene passato da capoclan a capoclan. Di norma avviene prima che il predecessore diventi un Respiro, ma penso che nel tuo caso faremo una piccola modifica alle routine.", spiegò ancora il Terzo Capoclan, prima che fosse Ouki a prendere la parola.
    "E questo ci porta a perché io sono qui. Prima di tutto, ti sei mai chiesto perché la prima volta Shiroshi disse che c'erano solo 5 Capiclan, anziché 6?", avrebbe chiesto il Sesto, attendendo una risposta prima di continuare, "Come forse saprai, Gin ha passato molti anni sigillato perché da solo, quasi, aveva salvato Suna da un colpo di stato da parte di alcuni Daimyo del Paese del Vento.
    Io ero con lui, come tutto il clan, in quella battaglia, o almeno questo si disse, la verità è che di tutto il clan, un ninja non era con noi... un Chikuma, il terzo dei miei allievi, assieme a Gin e Ryuusei, lui si era schierato con i Daimyo, lui era il Generale a capo dell'esercito nemico."
    , spiegò, mentre il tono della sua voce si abbassava, sotto il peso di quella verità.
    "In quella guerra persi tutti e tre i miei allievi, in modi diversi, e questo mi portò a rifiutare di essere ricordato come Capoclan, malgrado i miei predecessori mi abbiano comunque accettato.
    E proprio in memoria di quella guerra e di tutti i Chikuma che vi morirono, assieme a Yojimbo e Gin rielaborammo questo luogo, imprimendo le immagini di tutti i membri del nostro clan caduti in quei due anni nei fuuinjutsu sugli edifici.
    Questo luogo è il monumento funebre del nostro clan, Ottavo Capoclan."
    , continuò a raccontare Ouki.
    "Oltre ad un ricordo di chi è caduto per il clan, però, questo luogo è un punto di passaggio per i nuovi capoclan e, dal momento in cui Gin fu sigillato, questo luogo è anche una prigione.
    La prigione del primo generale nemico, il mio terzo allievo, in possesso di una così particolare abilità nell'uso del vento da renderlo pressoché immortale... motivo per cui fu intrappolato qui, sotto una montagna, in mezzo ad un deserto in cui infuriava il vento, in una sala circondata da kanji per bloccarlo."
    , aggiunse prima di fermarsi il Sesto Capoclan.
    "Noi Respiri pensiamo che lui possa conoscere la ragione della malattia di Gin ed il suo Respiro era favorevole affinché tu lo incontrassi e glielo chiedessi, se ne avevi desiderio.
    Sta a te la scelta, Ottavo Capoclan."
    , s'inserì allora nella discussione Yojimbo, prima di fermarsi, guardare il Rosso e chiedergli: "Piuttosto, come ti senti?" e probabilmente nessuno avrebbe immaginato, fra le possibili sensazioni, anche una certa sete da parte di Hoshi.

    -----------------------

    OT: Eccoti un post principalmente di GDR, ma per collegare l'assorbire il Respiro di Gin con il tuo prossimo incontro, ergo, buon divertimento con aggiungere qualsiasi cosa tu voglia aggiungere (persino il nome, se vuoi ^^') sul background del Generale e di Gin, oltre fare eventuali domande :riot: /OT
     
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    Divorato. Il respiro di Gin Tastumaki Chikuma era stato letteralmente divorato dal suo allievo. Il rosso ancora non si capacitava della cosa, l’esperienza era stata straordinaria ed ora sentiva dentro di se una nuova forza portentosa crescergli dentro. Finalmente aveva trovato la sua via e sviluppato il suo personale Senpuuton. Ci vollero parecchi minuti prima che riuscisse ad elaborare fino in fondo la cosa e uan volta riuscito la sua reazione sarebbe stata quanto mai scontata.

    -WAAAAH!!!.. MI SONO MANGIATO IL RESPIRO DI GIN!!!.. BLEARGH!!!.. BLEARGH!!!.. CHE SCHIFO!!!.. HO MANGIATO UNA PERSONA!!!..-


    Il rosso sembrava sconvolto, abbastanza da non farlo desistere dal mettersi due dita in gola per provare a vomitare senza alcun successo. Hoshi sembrava in piena crisi tanto che si era pure messo a piangere dalla disperazione, più per stupidità che altro. La sua testa non elaborava il fatto che quello che aveva combattuto fino a quel momento non era altro che lo spirito di Gin e non quello reale che invece era a letto all’ospedale di Suna. Sarebbero passati una decina di minuti prima di vederlo nuovamente in piedi al controllo del proprio corpo e ragione. Yojimbo e Ouki lo avevano raggiunto dove si trovava sincerandosi che il ragazzino stesse bene. I due sembravano essere convinti che Gin aveva architettato tutto quel pi ripiglio solo ed esclusivamente perché il rosso potesse finalmente sbloccare il suo senpuuton ed assorbirlo. Il rosso era confuso e non voleva nemmeno pensare alla cosa, era seduto a terra con le mani nei capelli arruffati, cosa che lo impegnò fino a quando Yojimbo non gli porse un capo di abbigliamento che il Chikuma conosceva bene.

    -Eh?!.. ma questa è la giacca che di solito indossa Gin!..-


    Il due respiri non solo gli avevano dato uno dei cimeli più preziosi del clan, ma lo avevano anche chiamato Ottavo Capoclan. Quelle parole rimbombarono nella testa del rosso per qualche secondo lasciandolo a bocca aperta, in qualche modo ci era riuscito. Era ufficialmente diventato il capoclan della sua generazione. Il Chikuma si sarebbe alzato in piedi gettando le braccia al cielo tirando un gran urlo di gioia, era davvero fiero di quello che era riuscito a fare.

    -YAAAAAAAAAAHUUUUU!!!.. AHAHHAHAH.. CI SONO RIUSCITO!!!..-


    Hoshi avrebbe indossato subito la giacca trovandola estremamente comoda, sembrava quasi che non avesse indossato altro per tutta la vita. Inoltre l’olezzo di birra che emanava stranamente non gli dava alcun fastidio e anzi, lo trovava quasi un aroma gradevole, cosa che cominciava a preoccuparlo dato ceh già la gola gli si era seccata.


    Il momento di gioia del ragazzo era tuttavia destinato a scemare. Ouki infatti dopo lo sfogo del ragazzo era tornato serie cominciando a raccontare la storia del suo passato e di quello di Gin. Il capoclan dalle fattezze di un gigante in realtà non era mai diventato ufficialmente il capoclan dei Chikuma anche se era stato accettato tra i respiri perché riconosciuto tra i più abili. Alla domanda il rosso fece segno di non essere a conoscenza della cosa anche se una volta terminato di parlare dalla sua bocca uscì un nome, quasi fosse parte di se.

    -Fuheki!.. il nome del terzo allievo.. Fuheki Chikuma..-


    Il rosso era confuso in realtà. Quel nome gli era uscito di bocca come se lo avesse conosciuto da tempo eppure nessuno nella sua vita si era mai presentato così. Il Chikuma aveva abbassato lo sguardo e uno strano sentimento confuso aveva preso il posto dell’euforia, sembrava quasi che dentro di lui malinconia, rabbia e rimpianto si mescolassero in un'unica forma. Era quasi se una strana forma di tristezza lo avesse colpito allo stomaco, non sapeva chi fosse tuttavia quel nome era collegato in maniera inscindibile con il suo stesso essere.


    Ouki continuò la storia raccontando di come quel luogo fosse in realtà un memoriale ai Chikuma caduti durante quella sanguinosa battaglia. E non solo, quella era anche una prigione disseminata di trappole per bloccare appunto il grande generale Chikuma che durante la rivoluzione si era schierato contro il suo stesso clan sterminandolo senza alcuna remore. Hoshi ora cominciava a capire il senso di tutto quello che aveva vissuto da quando Gin lo aveva mandato li. Il kazekage lo aveva mandato fin dal primo istante con lo scopo di fare diventare il moccioso il nuovo capoclan Chikuma perché tutto non cadesse nelle mani del traditore. Nonostante Gin fosse un gran cazzone alla fine si dimostrava sempre una persona che pensava prima agli altri che a se stesso, in questo Hoshi sperava di poter essere come lui e anche meglio.

    -Capisco.. dunque questo posto serve a ricordare a noi Chikuma di non incorrere nuovamente negli errori commessi in passato.. me ne ricorderò!..-


    Quando poi Yojimbo accennò al fatto che Fuheki poteva conoscere le cause della malattia di Gin il rosso si illuminò fiondandosi contro il povero terzo che venne letteralmente assalito dalla sua foga. Il piccolo Chikuma non poteva credere alle sue orecchie, forse qualcuno sapeva che stava succedendo alla distilleria e poco importava se questi fosse un nemico o un demonio sceso sulla terra. Il rosso non poteva ne voleva lasciare nulla al caso, anche la più piccola informazione poteva rivelarsi fondamentale per la guarigione di Gin.

    -Che cosa?!.. quel tizio potrebbe sapere qualcosa?!.. forza portatemi subito da lui.. devo assolutamente parlargli!.. ho promesso a Gin e a me stesso che avrei fatto di tutto per aiutarlo.. se devo parlare con questo tizio allora non possiamo perdere tempo!..-


    Il rosso era già partito per una direzione a caso quando Yojimbo si fermò per chiedergli come stava. Il rosso si era voltato guardandolo perplesso. Le sue ferite e le sue energie si stavano recuperando rapidamente, quel luogo riusciva a rigenerarlo velocemente inoltre assorbire Gin gli aveva dato nuova energia. La cosa che però lo tartassava era quella dannata sete che lo assillava da quando aveva terminato lo scontro, una sete spasmodica nata da chissà quale desiderio. Non era una sete nata dalla necessità o da un bisogno fisiologico, era diversa e assai più pericolosa. Il giovane Hoshi li per li stava per dire qualcosa che mai si sarebbe aspettato prima di bloccare la lingua.

    -Eh?!.. si si sto bene.. forza andiamo.. recupererò il resto delle forze strada facendo!.. ah sai cosa.. magari avete qualcosa da bere qua.. della bi.. ehm.. dell’acqua!..-


    Il rosso non riusciva a crederci, stava per dire quella parola, ma per il momento l’aveva bloccata. Assorbire gin aveva cambiato qualcosa in lui, ma questo solo il tempo poteva raccontarlo. Era pronto a scoprire la verità sull’uomo che aveva tentato di distruggere il suo stesso clan molti anni prima e che il suo maestro aveva annientato, un nuovo Hoshikuzu Chikuma era pronto a dare il meglio di se, anche se aveva davvero una sete bestiale.



     
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    Ouki rimase leggermente sorpreso nello scoprire che il Rosso sapeva quale fosse il nome del suo terzo allievo, ma in tutto ciò Yojimbo non parve affatto stupito, anzi, guardò con calma ed un pizzico di soddisfazione.
    Che tornò a dipingersi sul suo volto alla risposta di Hoshi sul come stesse, "Non penso che l'acqua possa servirti, o meglio, temo che qui non ce ne sia, Ottavo Capoclan.", rispose Yojimbo, un pò più allegro di Ouki, che guidò il Rosso ed il Terzo Capoclan fino ad un palazzo su un solo piano, con un soffitto a cupola.
    Non fosse stato perché il Sesto capoclan lo aveva condotto fin lì, forse, Hoshikuzu non avrebbe notato alcuna differenza fra quel luogo e qualsiasi altro, esclusa la piccola dimensione dello stesso a confronto con gli altri della struttura sotterranea.

    Ouki si fermò davanti a quella porta, "Non entreremo con te, Hoshikuzu, ma sappi una cosa. Fuheki è un individuo molto contorto e, per dirla con gentilezza, è un pazzo ed un assassino, ti addolcirà con le parole e poi ti ficcherà un coltello nella schiena.", spiegò il Sesto, "E stai attento al suo Sempuuton. Tu hai divorato Gin, ma il suo modo di usare l'aria è altrettanto pericoloso.", concluse, aprendo la porta a Hoshikuzu.

    Il Rosso si sarebbe, una volta entrato, trovato in un'ampia sala vuota, o almeno così ad un occhio disattento sarebbe sembrata, ma a ben vedere, il ninja di Suna avrebbe di certo notato decine e decine di kanji incisi sul suolo, in cerchi concentrici che si chiudevano verso il centro, l'unico punto illuminato, da un foro sul soffitto da cui si trasmetteva la luce.
    Al centro della luce, e della sala, un uomo, seduto su quello che era letto ad una piazza.
    "Gin, amico mio, sei tu?", chiese la voce dell'uomo, prima di mettere a fuoco, forse proprio mentre anche il Rosso riusciva a mettere a fuoco la figura davanti a lui, "Ah, no, decisamente non sei Gin, ma hai il suo stesso giacchettino... quindi suppongo che, mio inatteso ospite, tu sia un nostro Capoclan! A che numero di sfigati siamo arrivati, eh?", avrebbe chiesto, con un sorriso sinistro, seppur decisamente accattivante.
    "Io sono Fuheki Chikuma, ma immagino che se tu sei qui, questo vuol dire che già lo sai... chi è stato, il vecchio sensei Ouki, o il buon Gin a dirti di presentarti da me? E soprattutto, dimmi, come vanno le cose in quel di Suna di questi tempi? Quando mi misero qui c'era Gaara a capo del villaggio, ora chi avete come Kazekage?", chiese ancora.
    Era tranquillo, seduto sul bordo del suo letto, con il giaccone che scivolava sopra le gambe, un giaccone che aveva molto di simile a quello di Gin stesso, forse un'imitazione leggermente personalizzata.

    "Allora... di che vogliamo parlare? E' da tanto che non chiacchiero con nessuno... o, almeno, credo sia da tanto, sai, qui non c'é molto da leggere e dopo un pò si perde il conto del tempo.", avrebbe concluso.

    ---------------

    OT: Ok, come tu già speravi, ci sarà un pò di sano gdr interlocutorio intanto con Fuheki, così ci fai conoscenza. Intanto presentati e poi vediamo come esce il nostro giovanotto qui :riot: /OT
     
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    I due respiri dei passati capoclan Chikuma ora sembravano più sereni anche se si vedeva che qualcosa li preoccupava. Il rosso era insolitamente sereno, era come se niente potesse scalfirlo, il suo respiro ora era regolare e mai era stato così leggero e naturale. I due lo avevano accompagnato presso un edificio piuttosto diverso da quelli che componevano il resto del villaggio. Una struttura ad un piano sovrastata da una cupola, Hoshi capì subito che quella era la prigione di cui i due parlavano poco prima, li dentro era stato sigillato il terzo allievo, il più pericolo forse. Ouki sembrava preoccupato per l’ottavo capoclan, o quanto gli piaceva il suono di quel nome, tuttavia Hoshi non era arrivato fino a li per fermarsi. Appoggiata una mano sulla spalla del potente Chikuma il rosso lo avrebbe guardato con sguardo deciso, non c’erano dubbi, il rosso non aveva nessuna esitazione.

    -Non preoccuparti Ouki.. non mi lascerò abbindolare da quel pazzo!.. e anzi.. grazie infinite per tutto quello che avete fatto per me!.. sarò vostro debitore a vita!.. GRAZIE!!!-


    Il rosso scostatosi dai due si era esibito in un inchino a testa bassa, l’inchino più sincero che avesse mai fatto in vita sua. Alzato lo sguardo con un gran sorriso il rosso si sarebbe voltato mentre il mantello rosso lo seguiva e sarebbe entrato nell’edificio con passo sicuro. La luce emessa dalla stanza lo avrebbe avvolto catapultandolo in un’altra dimensione, finalmente era arrivato alla resa dei conti. Fuheki Chikuma era li ad aspettarlo.




    […]




    Varcare la porta della struttura aveva lasciato sul rosso la stessa sensazione che si prova quando finalmente si arriva a destinazione dopo un lungo viaggio. Hoshi si era ritrovato all’interno di una grande stanza vuota, immersa nelle tenebre a quanto pareva. A terra il suo occhio esperto aveva individuato quelli che dovevano essere decine di sigilli di costrizione o forse altro che si allungavano in svariate spirali verso il centro della stanza. Li appoggiata su di un letto una figura dava bella mostra di se mentre un fascio di luce la illuminava, il rosso non aveva mai visto quell’uomo eppure al solo incrociare il suo sguardo una strana sensazione gli era nata nel profondo del cuore, non capiva perché eppure il giovane Chikuma odiava quell’uomo, lo odiava con ogni fibra del suo corpo.


    Il rosso sarebbe rimasto li a fissarlo in silenzio mentre questo parlava blaterando con una certa aria di sufficienza e quasi sarcasmo. Ora capiva cosa intendeva Ouki quando lo aveva messo in guardia sui suoi modi di fare. Fuheki Chikuma rappresentava l’uomo senza paura capace di sentirsi superiore a tutto e a tutti anche quando la storia lo aveva costretto ad una prigione senza vie di fuga, un gradasso della peggior specie per essere precisi. Fortunatamente il rosso lo era tanto quanto lui e la cosa non poteva che giocare a suo vantaggio anche se la voglia di staccargli la testa ora era più forte che mai. Il rosso si era fermato a circa sei metri dal tizio che vestiva con una giacca simile alla sua, sembrava avere la stessa età di Gin.

    -Mi chiamo Hoshikuzu Chikuma.. e sono l’ottavo capoclan Chikuma!.. bella giacca!.. consoci per caso qualche buon sarto che sa rattoppare ad opera d’arte.. sai mi hanno appena regalato questa ma è parecchio vissuta e pensavo di farla sistemare!..-


    Il rosso avrebbe sorriso mentre alzava la giacca e si girava per mostrare al tipo che aveva davanti i punti dove era leggermente rovinata. Quindi sarebbe nuovamente tornato sull’argomento principale, quel tizio era fuori dal mondo da chissà quanto tempo, era logico che fosse completamente consumato dalla curiosità.

    -Eh?!.. ah no no.. non mi ha detto nessuno di venire qua a trovarti.. ho chiesto io di poterti conoscere!.. volevo solo vedere per bene quella faccia da culo che ha quasi distrutto il nostro Clan ed il villaggio nel passato..-


    Il rosso aveva messo le mani dietro la testa alzando i gomiti al cielo quasi si stesse sgranchendo con serenità.

    -Fuori le cose vanno alla grande!.. e presto sono sicuro che andranno ancora meglio.. eheheh!!!.. il villaggio ormai si è ripreso dopo la guerra e la gente è piuttosto felice.. Gin ha fatto proprio un gran bel lavoro.. è sicuramente anche grazie a lui se Suna può nuovamente rimettersi al pari degli altri grandi villaggi ninja..-


    Il rosso aveva fatto qualche passo guardandosi attorno, non aveva voglia di perdere altro tempo con quel tizio destinato ad una vita di prigionia, aveva bisogno di informazioni e alla svelta, ogni momento che passava poteva già essere troppo tardi per quel che ne sapeva. Hoshi era tornato serio, non aveva più voglia di giocare con lui.

    i780772_serio


    -Ma parliamo di cose serie!.. un mio caro amico è stato colpito da una strana forma di malattia.. o veleno.. non saprei dire cosa.. un amico che come te è stato sigillato alla fine della grande rivoluzione sunese e che poi è stato liberato!.. voglio sapere tutto quello che sai su questa tecnica di sigillo.. chi l’ha utilizzata?!.. e soprattutto voglio sapere se il male che ha colpito questo mio caro amico è in qualche modo opera tua!..-


    Il rosso non poteva nemmeno lontanamente immaginare quali retroscena ci fossero dietro ai mali del Kazekage, ma per il momento quella era l’unica pista che poteva seguire e aveva intenzione di seguirla fino in fondo senza esitare per un solo istante. Fuheki Chikuma era un uomo pericoloso ma anche il rosso sapeva esserlo, non restava che stare a sentire cosa aveva da dire il prigioniero.



     
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    Fuheki osservò da subito il suo interlocutore dai capelli Rossi, "Sei l'Ottavo Capoclan? Uhm... non è passato parecchio tempo allora, il maestro Ouki era il Sesto, interessante. Però, devo dire, che probabilmente tutti i buoni sarti che conoscevo, ormai, devo essere belli che pensionati, se non sepolti. Il bel vestito che ti hanno appena regalato, temo dovrai sistemartelo da solo, anche se, a ben pensarci, c'era un bravo sarto vicino alla zona del villaggio del clan dei Chikuma, gli altri, i nostri cugini meno eleganti, non so se li hai presenti, ci sono ancora immagino, giusto? Non sono riuscito ad ammazzarli tutti.", scherzò Fuheki, non sapendo che, in parte, stava parlando della famiglia di Hoshi stesso, considerando che la sua famiglia era composta da utilizzatori di quella variante dell'innata Chikuma.
    "Oh, hei, quel taglio sulla giacca l'ho fatto io! Ricordo che il maestro Ouki poi zoppicava... anche se penso che il suo Respiro non lo dia a vedere!", esclamò divertito Fuheki, indicando uno strappo all'altezza della coscia sinistra, "Guardare quel tuo abitino è come un tuffo nei ricordi.", scherzò ancora.

    Al commento su come mai il Rosso fosse lì, Fuheki non rispose, semplicemente gli rivolse un sorriso, gentile, elegante, ma, in qualche modo, tremendamente perfido, come se qualcosa di lugubre stesse in quel momento ruminando nella sua mente.
    Il successivo commento su Gin, quello sì che gli fece spalancare gli occhi, mentre un lampo di pura malvagità gli passò nello sguardo, "E così il mio vecchio amico Gin è diventato Kazekage? Chi lo avrebbe mai detto! Ricordo ancora quando andavamo a bere tutti e tre assieme, io, Gin e Ryuusei... un vero peccato che l'ultimo sia dovuto morire, avremmo potuto fare una rimpatriata se i miei vecchi compagni di baldoria fossero stati qui...", commentò ancora Fuheki, quasi si divertisse a sottolineare con sarcasmo i propri crimini.

    Quando poi Hoshi espose il problema di qualcuno che era stato infettato da una qualche malattia ed aveva vissuto il suo stesso sigillo, Fuheki lo guardò un pò stupito, prima di scoppiare in una risata.

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH



    "Amico mio, tu devi essere o più innocente degli uomini, o il meno furbo! Sai le tue parole cosa mi hanno portato a pensare? Che il tuo amico che sta male è in realtà il mio vecchio amico Gin.
    E permettimi di spiegarti come mai penso questo!"
    , esordì Fuheki, giocherellando con le dita: quel tizio era furbo, ma gli piaceva terribilmente sentirsi parlare.
    "Punto uno, hai detto di aver appena ricevuto il tuo bel mantello e di essere l'Ottavo capoclan, il ché, sommato con il fatto che il mio sensei era il Sesto Capoclan, bé, mi dà pochi dubbi su chi fosse il Settimo e sappiamo tutti e due quale dovrebbe essere la logica strada perché tu diventi l'Ottavo: Gin, quando ti vede pronto e si sente non più tanto capace, dovrebbe darti il suo ruolo.
    Ammetto che quando hai detto che Gin era diventato Kazekage avevo pensato che il doppio dell'impegno ed il duplice peso di quei ruoli lo aveva portato a darti prima il suo ruolo, lasciandolo a curare Suna, in fondo ha sempre amato il villaggio più della sua gente."
    , affermò con una nota di evidente disprezzo.
    "Ma l'ultima frase mi ha però fatto capire che c'era qualcosa di strano e che Gin non deve stare molto bene, perché altrimenti lui ti avrebbe spiegato qualsiasi cosa su questo sigillo, in fondo, lui ed il vecchio Yojimbo lo hanno elaborato assieme!", esclamò Fuheki, prima di allargare le braccia, "Ora, invece, vado un pò all'azzardo, fermami se mi sbaglio...", aggiunse, iniziando a camminare avanti ed indietro.

    "Per qualche motivo, Gin è stato imprigionato dopo la mia sconfitta, dimostrando, come sempre gli dicevo, che Suna non meritava tre genii come me, lui e Ryuusei. Poi d'improvviso è stato liberato, forse da Gaara, che pensava di essergli debitore, o chissà da chi, e per non so quanto tempo è stato Kazekage e, suppongo, tuo maestro.
    In qualche momento, in tutto questo tempo, si è sentito male ed ora tu cerchi risposte da me, magari perché Gin stesso ti ha mandato qui per farti diventare Capoclan e per capire se la sua malattia era legata al sigillo... anche se, conoscendo le sue abilità con i fuuinjutsu, superiori alle mie, lo ammetto, non credo che lui stesso ti manderebbe qui."
    , affermò, prima di tornare a sedersi, "Dimmi se mi sbaglio.", chiese poi.
    Fuheki attese qualche secondo, eventualmente ricevendo risposte dal Rosso, prima di alzarsi in piedi e sgranchirsi, "Ora, immagino che tu voglia risposte, ma, mio caro Ottavo Capoclan, dovrai strapparmeli con la forza, dato che è da tanto che non combatto e ho una gran voglia di spazzare il pavimento con quella tua zazzera rossa.", concluse, sorridendo malefico ed invitando l'altro a farsi avanti.

    -----------------------

    OT: Ok, possiamo anche andare avanti un altro paio di posts con botta e risposta, tanto, ormai l'hai capito che Fuheki è uno a cui piace parlare (e sentirsi parlare), altrimenti dopo questo secondo giro di discussione si può anche arrivare alle mani, a te la piena scelta :elvisda: /OT
     
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    Cavolo se gli piaceva parlare. Il rosso era rimasto in silenzio ad ascoltare il monologo di Fuheki, il suo sguardo non lo aveva mollato per un istante mentre questo parlava e parlava. In fondo il ragazzo lo capiva, quel tizio era rimasto li per chissà quanti anni ed ora aveva voglia di parlare, se non era semplicemente diventato pazzo. Fuheki era proprio come lo aveva descritto Ouki una specie di serpe ammaliatrice capace di incredibili ragionamenti e supposizioni molte delle quali estremamente precise. Il rosso cominciava quasi a dubitare che quel tizio fosse rimasto fuori dal mondo da così tanto tempo. Aveva ascoltato poche parole dal rosso e aveva già idealizzato il quadro della situazione.

    -..Tsk!.. bastardo..-


    Il rosso non gli si era ancora fiondato addosso solo perché prima voleva capire cosa voleva quel bastardo in cambio di informazioni. Fuheki si stava proprio divertendo a parlare con il giovane Chikuma, la sua risata aveva riempito quel posto così ampio facendo rimbombare le pareti, sempre che ce ne fossero attorno. Terminato il ragionamento il Chikuma chiese conferma al rosso che chiusi gli occhi sospirò mostrando un sorriso compiaciuto, quel figlio di puttana aveva totalizzato cento punti in un solo colpo, era davvero il genio che Ouki gli aveva presentato.

    -Eheheh.. le hai azzeccate tutte!..-


    Il rosso ora aveva abbassato le mani tenendole aperte lungo i fianchi, sapeva già come sarebbe finita quella storia e non perché l’intuito o ragionamenti astrusi glielo consigliavano, ma semplicemente perché non vi erano altri modi nei quali si poteva concludere. Il rosso riprese a parlare subito, doveva mettere subito in chiaro alcune cose.

    -La storia che hai descritto dice il vero.. Gin ora sta male e io voglio aiutarlo.. siete entrambi stati vittima di un sigillo che vi ha relegato per diverso tempo in un luogo.. inoltre tu sei l’unico rimasto in vita oltre a lui che conosce quello che è successo esattamente ai tempi della rivoluzione!.. voglio la verità.. dei nomi.. sapere chi era coinvolto in questa faccenda..-


    Ora i denti del rosso si erano serrati digrignando, cominciava a perdere il controllo.

    -..mi va bene qualsiasi indizio che possa farmi capire che diavolo sta succedendo a Gin!..-


    L’aria era immobile attorno a lui eppure era come su un dannatissimo tifone stesse spazzando via un’intera regione. Il rosso sentiva un tremendo potere crescere dentro di se, un’energia diversa da prima, qualcosa che andava ben oltre il suo solito essere. Risvegliare il suo Senpuuton gli aveva dato nuova energia e coraggio. Ora il bastardo si era alzato in piedi, era evidente che anche lui non aspettava altro, quel tizio amava di sicuro combattere quanto parlare.


    Fuheki riuscì appena a terminare la frase prima di sentire l’aria davanti a se vibrare con un intensità spaventosa, un’esplosione di vento che aveva fatto letteralmente scomparire la figura del rosso che ora era riapparsa dietro di lui al di la del letto al centro della stanza. Il vento per un istante lo avrebbe sferzato con una intensità devastante facendogli capire subito che il ragazzino non era uno da sottovalutare. Il rosso gli stava dando le spalle mentre il suo volto si girava verso sinistra per scorgerlo con lo sguardo, si era appena mosso ad una velocità sconvolgente sfruttando la manipolazione del vento che lo circondava [Slot Tecnica Base + Azione][Man. Rem. Vento / Slot Vento x4 / Precisione: Nera+7 / Consumo: 20pc][Abilità: Tec. Rapide | Tec. Focalizzata: Precisione ].

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    -..perchè non ci provi allora?!..-


    Il rosso era carico e pronto all’azione. Anche se era passato davvero poco tempo era già carico e pronto all’azione. Il potere di quel luogo gli aveva permesso di riprendersi al massimo delle forze, Fuheki si sarebbe ritrovato ad affrontare un avversario dannatamente determinato e pronto a dare il massimo pur di ottenere le informazioni di cui aveva bisogno.



     
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    Fuheki, quando l'altro ammise che lui aveva ragione, spiegando che era lì per sapere come aiutare Gin, divenne l'immagine stessa della soddisfazione, e dell'autocompiacimento, "Sono un genio... un dannato genio.... ahahahah...", rise, prima di alzarsi e minacciare il Rosso.
    Ed alla reazione dello stesso fu leggermente sorpreso all'inizio, ma poi, allo sguardo minaccioso di Hoshikuzu, rispose con un sorriso beffardo

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    "Mio caro ottavo Capoclan, ci sarà da divertirsi!", esordì, aprendo le mani davanti a se ed espirando profondamente, "Dopo tanto tempo, potrò utilizzare di nuovo il mio Stile di Lotta!", esultò.
    [Posizione: Guardia d'Attacco - Stile della Nuvola Ribelle - Velocità +1 / Riflessi -1]

    Fuheki si sarebbe concesso un ultimo sorriso, prima di scattare a sua volta con una velocità incredibile, mentre balzava, avvolto da una specie di vento, che assomigliava alla Manipolazione Remota.

    Stile della Nuvola Ribelle - Danza nel Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore può respingere costrutti di vento così da spostarsi a maggiore velocità e con superiore agilità.
    Ogni Slot dimensionale di Vento utilizzato potrà far incrementare velocità ed agilità di +1 a partire da un valore pari alla Precisione dell’utilizzatore. Respingere un costrutto richiede l'utilizzo degli slot azione/tecnica dell'utilizzatore. Sarà percepito come di 2 gradi inferiore l'utilizzatore.

    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    [Controllo del Vento III]


    Con quel movimento accellerato all'inverosimile, Fuheki si sarebbe spostato al di sopra di Hoshikuzu, "Non pensare di essere l'unico a muoversi velocemente per i trucchetti che ti ha trasmesso Gin! Io sono Fuheki, la Nuvola Ribelle dei Chikuma!", ringhiò, da quella posizione soprelevata che, ad una velocità impressionante, lo avrebbe portato a sferrare un calcio diretto verso il viso del Rosso dall'alto verso il basso, un colpo che avrebbe raggiunto un raggio d'azione di 3 metri al di là della gamba stessa.
    [Slot Tec Base (Tec. Economiche | Utilizzabile con lo Stile di Lotta della Nuvola Ribelle) - Danza nel Vento + Slot Azione x Calcio => Velocità & Agilità = Nera+8 (x Stile & Tecnica); Forza = Nera +2 (Stile Inarrestabile); Potenza = 20 (Artista combattivo) - Posizione dello Stile = Calcio dall'Alto]

    Poggiate poi le gambe al suolo, Fuheki avrebbe spiccato un secondo salto, compiendo una capriola per sferrare un veloce affondo, meno rapido del precedente, con un balzo diretto allo stomaco del Rosso a piedi uniti.
    [Slot azione 3: Vel & Agil = Nera +6 (Stile + Bonus Mossa + Tecnica); Forza = Nera+2; Pot = 20 - Posizione dello Stile = Tuffo in Affondo]

    Sarebbero state quindi le mani a toccare terra, quasi in una vera e propria danza, con un fare elegante e, di certo, molto scenografico, che, forse, avrebbe anche potuto distrarre Hoshikuzu, ma che di certo non gli avrebbe impedito di avvertire il vento che si muoveva attorno a lui, un vento che avrebbe iniziato ad agitarsi attorno al Rosso, liberandosi dai movimenti dell'altro e circondando il Chikuma, di certo una tecnica che puntava a stringere l'altro nelle proprie spire.

    Corrente della Nuvola di Vento
    Villaggio: Suna
    Il ninja utilizzatore può liberare, muovendosi, una corrente di vento che, come ad estendersi dal suo corpo, sarà respinta verso un bersaglio, stringendolo in una corrente a spirale, che ne arriverà all'avversario con una velocità pari a +5 rispetto a quella del ninja stesso e con una potenza simile alla forza del corpo non armato del ninja, permettendo un attacco extra, oltre il limite massimo del proprio grado, purché in rendan nella tecnica.
    Tipo: Taijutsu - Rendan
    [Esperto di Taijutsu]


    Hoshikuzu sarebbe stato bersagliato da tre sferzate di vento simili a calci che avrebbero tentato di sballottarlo dalla spalla destra, al fianco sinistro, al braccio destro, tre colpi molto veloci ed incredibilmente forti.
    [Slot Tec Avanzata + 2 Slot Azione (Utilizzabile con lo Stile); Vel: Nera+5; Forza: Nera; Pot: 20]

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    OT: Ok, inizia lo scontro ed il perfido Fuheki non si trattiene, ma non fa niente di letale ancora ^^' /OT
     
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    Fuheki Chikuma era il mostro che tanto decantavano le storie raccontate dalla distilleria ambulante e dai Capo Clan Chikuma, una vera e propria macchina da guerra creata per portare distruzione e agonia unita ad una mente folle e calcolatrice. Il rosso non capiva ancora bene il perché, ma l’odio che provava verso quel losco figuro superava qualsiasi altro, era come se dentro di lui fosse nata la fiamma della vendetta, non sapeva bene il perché ma Fuheki doveva pagare ed essere annientato [Man. Rem. Del Vento / Slot Vento x4 / Mantenimento: 5pc].

    -Che cosa?!..-


    Il movimento accelerato del recluso aveva lasciato spiazzato il giovane Chikuma che seppur avvolto dal suo vento trovava improbabile una schivata ad una tale rapidità di movimenti. Fuheki si era spostato con una rapidità pari alla sua, anzi no era addirittura superiore. La gamba lanciata al cielo non lasciava presagire nulla di buono, un semplice movimento del rosso dettato più dall’istinto che da abilità nascoste lo avrebbe portato ad alzare la guardia a protezione di viso e busto. Una potentissima onda d’urto lo avrebbe travolto facendolo indietreggiare di alcuni metri [Slot Difesa 1][Parata / Cotta di Maglia Completa / Potenza: 40 / Riflessi: Nera+3 / Consumo: 10pc].


    L’esplosione di vento travolse il neo capo clan facendolo stridere con i piedi a terra, i suoi occhi erano puntati su Fuheki che non sembrava affatto aver terminato la sua azione di karateka. Un taglio si era aperto sul volto del giovane Chikuma prendendo a sanguinare [Ferita Leggera], una ferita semplice che tuttavia dimostrava che il recluso poteva davvero farlo a pezzi se non dava il massimo. Fuheki stava danzando assieme al vento, si stava muovendo quasi fosse il vento stesso ad imporre su di lui movimenti capaci di fendere il cielo e la terra stessi. Il rosso sarebbe stato volentieri ad osservarlo, peccato che quei movimenti miravano a ucciderlo, la sua mano rapidamente si sarebbe mossa per formare quattro semplici sigilli capaci di innalzare una barriera di vento tra lui e la terribile nuvola impazzita [Slot Tecnica Avanzata][Armatura di Vento / Slot Vento: x4 / Potenza: 50 / Consumo: 20pc][Abilità: Vento V | Sig. a Una Mano]

    Kaze no Kyoka - Armatura di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: 4 (Veloce)
    L'utilizzatore può creare dei costrutti di vento rotante in grado di proteggere il proprio corpo o altri oggetti; dovranno avere una base intorno a cui essere creati. Sarà possibile proteggere uno Slot Dimensionale ogni Slot dimensionale di Vento utilizzato; possiede tutte le proprietà della Manipolazione del Vento.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 3 / Consumo: ½ Basso ogni Slot dimensionale di Vento - Mantenimento: ¼ Basso ogni Slot dimensionale di Vento)
    Richiede: Manipolazione del Vento II
    [Da specializzazione in su]



    L’impatto dei colpi sarebbe stato devastante facendo indietreggiare il giovane Chikuma di parecchi metri fino a far esplodere quella barriera che tuttavia era bastata per reggere il devastante rendan di colpi. Hoshi era sorpreso di tanta energia, non poteva assolutamente abbassare la guardia nemmeno per un secondo, i vari indietreggiamenti lo avevano portato ad una decina di metri da fuheki, per ora avrebbe semplicemente messo alla prova le sue abilità. Sganciato il potente boomerang il rosso si sarebbe preparato all’azione caricandolo dietro di se per un lancio micidiale.

    -Vediamo se riesci a fermare questo!..-


    Il rosso aveva già applicato sull’arma il sigillo lasciatogli da Yojimbo, un trucchetto da quattro soldi che non poteva certo impensierire una come Fuheki, non se il rosso non ci metteva la sua personale firma di Chikuma più imprevedibile della storia del clan. Il rosso senza esitare aveva caricato il braccio imprimendo sull’arma il sigillo [Slot Tecnica Base I][Kaze no Hana / Consumo: 20pc][Abilità: Tec. Rapide]

    Kaze no Hana - Fiore di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Disegno (Veloce+)
    L'utilizzatore potrà tracciare un sigillo Fiore di Vento tramite disegno. L’utilizzatore sarà in grado di emettere costrutti e creazioni di vento tramite il disegno del sigillo. L’utilizzatore dovrà trovarsi entro 30m dal sigillo. Il sigillo dura 2 turni ogni livello dispari della Manipolazione del Vento e scomparirà una volta utilizzato. Complessivamente, è possibile avere fino a 5 sigilli ogni grado oltre al Chunin.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Mediobasso )
    Richiede: Manipolazione del Vento III
    [Da specializzazione in su]




    Mentre una mano imponeva il sigillo sull’arma impugnata, l’altra eseguiva un semplice sigillo per creare una decina di copie del ragazzo tutte cariche di temibili armi da lancio uguali a quelle del ragazzo. L’idea era semplice, bombardare il farabutto con del sano e tagliente acciaio affilato da decine di anni nel Polmone del Deserto, il tutto condito dall’arte Chikuma [Slot Tecnica Base II][KageBushin no Jutsu / Cloni x10 / Consumo: 15pc][Abilità: Tec. Rapide | Sig. a Una Mano]

    -ALL’ATTACCO!!!.. TEMPESTA DI BOOMERANG!!!-


    Due cloni lanciarono il primo attacco all’unisono mirando al petto di Fuheki, un lancio preciso con moto parabolico per mettere in difficoltà il ninja le armi sarebbero volate con l’intenzione di ferire a morte l’avversario anche se data la velocità e l’agilità dimostrata sarebbero servite a poco o niente [Slot Azione 1][Boomerang Katana x2 / Potenza: 50 / Forza: Nera / Precisione: Nera+4].


    Mentre la prima serie di boomerang prendeva il volo altri due cloni avrebbero lanciato altre due lame mirando questa volta alla parte bassa del corpo, ancora un moto parabolico a sinistra per recidere ventre e gambe, un colpo semplice ma comunque letale se non schivato o parato [Slot Azione 2][Boomerang Katana x2 / Potenza: 50 / Forza: Nera / Precisione: Nera+4].


    Quindi altri due cloni si sarebbero impegnati per un terzo lancio per prendere in controtempo Fuheki e i suoi sistemi difensivi. Il lancio questa volta mirava alla testa, un punto difficile da raggiungere, ma non certo per un Chikuma dotato di una precisione millimetrica [Slot Azione 3][Boomerang Katana x2 / Potenza: 50 / Forza: Nera / Precisione: Nera+4].


    Ed eccolo l’ultimo attacco del Chikuma, i quattro Hoshi rimasti erano pronti a lanciare le loro armi in controtempo, una selva di metallo che avrebbe colpito l’avversario dalla testa ai piedi in un unico letale colpo, ma perché questo doveva essere diverso dagli altri, nulla era cambiato o quasi [Slot Azione 4][Boomerang Katana x4 / Potenza: 50 / Forza: Nera / Precisione: Nera+4].


    Mentre le quattro lame volavano il rosso avrebbe collegato il suo respiro al sigillo posto sull’arma creando quello che Fuheki avrebbe trovato sicuramente come l’espediente più fastidioso che un Chikuma poteva utilizzare su di un altro Chikuma. Dal sigillo infatti si sarebbe scatenata una vera e propria tempesta di vento che avrebbe avvolto il ninja poco prima di scansare o parare il colpo, una tempesta che avrebbe rallentato non poco le sua azioni [Slot Azione 5][Tifone Umanoide / Slot Vento x6 / Malus Velocità: -6 / Consumo: 15pc][Abilità: Tornado di Fiori].

    Tornado di Fiori
    Speciale: L’utilizzatore potrà usare il sigillo del Fiore di Vento come centro di un Tifone Umano. Segue le regole della Manipolazione del vento.
    [Da Chunin]



    L’ultima serie di boomerang sarebbe stata estremamente difficile da schivare, un colpo semplice ma ben congeniato che avrebbe messo alla prova Fuheki Chikuma, l’uomo che anni addietro aveva annientato il suo stesso popolo portandolo in un conflitto che lo aveva visto alla fine sconfitto. Il rosso era li per sapere, per conoscere fino in fondo la storia del suo clan, doveva capire cosa era successo e se tutto ciò poteva essere collegato al male che aveva colpito Gin.



     
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