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[Le Ultime Energie]
Con poche eccezioni le azioni del Kappa erano state un grande successo! Il ninja capace di vomitare lava era stato travolto dal veleno e poi morso più e più volte dai serpenti, ritrovandosi così costretto a usare il suo jutsu sul suo stesso corpo, certo ricavandone dei danni tutt'altro che discreti...e perdipiù aveva ancora addosso i serpenti generati dagli Shuriken, non essendosi premurato di scacciarli!. Anche il ninja capace di liquefarsi venne raggiunto e morso ma riuscì a sfuggire senza troppi problemi alla bomba che distrusse il serpente che la trasportava ma senza però danneggiare il suo bersaglio. Gli altri rettili invece furono lesti a balzare lateralmente ed in alto, contraendo il corpo come una frusta, per evitare la bordata d'acqua che voleva travolgerli [Slot difesa 1-> Riflessi Nera]. Il ninja con le bolle si ritrovò in un corpo a corpo serrato con Raizen dopo che i serpenti avevano fatto il loro lavoro ferendolo con l'esplosione (che distrusse il serpente con la bomba, lasciando illesi gli altri due)
Ora capite che cosa intendevo? Principianti... Sussurrò minaccioso mentre quelli, forse guidati dalla disperazione, cercavano un nuovo attacco! Il Terumi generò una violentissima ondata di lava, tanto grande da occupare quasi l'intera altezza della grotta, ma l'unico commento dello "Yakushi" fu uno sbuffo beffardo. Io vi ho fregati con una manciata di Spiedi e Shuriken...non serve a nulla sparare bordate di queste dimensioni, idioti! Ancora una volta fu l'ambiente circostante a venirgli incontro: con un calcio collevò una parete di pelo e muscoli defunti a difesa, lasciando che la lava travolgesse il corpo del lupo che ancora gli stava vicino e poi attutendo l'impatto con il suo corpo. Non fu una manovra del tutto esente da danni, ma le dimensioni maggiori del corpo del lupo garantivano una discreta difesa per lo Yokai, raggiunto giusto da una manciata di zampilli che filtrarono oltre il corpo semicarbonizzato che aveva usato come scudo! [Ferita Quasi-Leggera diffusa]
Visto? Tanto chakra sprecato per niente! In tutta risposta il ninja capace di liquefarsi scattò per avvicinarsi ed eseguire un singolo sigillo dopo una manciata di metri. "Febh" aveva ancora addosso il corpaccione bruciacchiato del lupo quindi non aveva la possibilità di una risposta in controtempo, specie contro un singolo sigillo, ed il massimo che potè fare quando dal terreno emerse una sottilissima corrente d'acqua fu cercare di frapporre il braccio destro all'assalto in arrivo, andando ad impastare chakra per ridurre quanto possibile i danni [Basso-> Riflessi Nera+2 tacche, Resistenza Nera +5 tacche (3 base, 1 impasto, 1 controllo chakra) - Difesa 25 + Protezione 20]. Fortunatamente la cotta di maglia, per quanto danneggiata sul torso era ancora abbastanza integra sulle braccia e riuscì a tollerare gran parte dei danni, anche se ormai sarebbe risultata del tutto inservibile, braccio sinistro eslcuso [Ferita 1/2 Leggera al braccio destro (non dici di volerla far esplodere a contatto quindi non lo considero. nel caso edito aggiungendo una 1/2 leggera diffusa (la resistenza mi da 15 di difesa)]
L'impatto comunque fu tale da far tremare un poco il braccio del Kappa, che stringendo i denti si ritrovò ad ammettere che forse quel tizio speva il fatto suo, ma ora era talmente vicino che sarebbe senza dubbio crollato sotto i suoi colpi. Stava già per scattare quando quello scattò lontano, giocando fin troppo d'anticipo per i suoi gusti...il che poteva solo significare che c'era qualche sopresa in arrivo: istintivamente "Febh" lasciò la sua copertura, balzando nella stessa direzione dell'Hoozuki, e gettando uno sguardo alle spalle giusto in tempo per scorgere il vomitalava che conficcando un dito a terra faceva precipitare i resti del lupo nel terreno! Però...si stanno impegnando! Mormorò non appena toccato terra, mentre il suo avversario concludeva l'attacco con una nuova bordata di lava, più piccola della precedente e fortunatamente abbastanza lenta da essere evitata con un semplice scatto laterale (che comunque allontanò lo "Yakushi" dal ninja coi Suiton) Cominciate a seccarmi con questo vomito incandescente...mi ricorda troppo una brutta esperienza... Che poi in realtà si trattava di una brutta esperienza del vero Febh Yakushi nel paese del Vulcani, ma questi erano dettagli.
Aito nel frattempo era stato bersagliato dalla pericolosa tartaruga azzannatrice, ma con un piccolo impasto di chakra [1/2 Basso per movimento] riuscì a schivare il primo colpo scartando lateralmente e poi gettandosi a destra con una rotolata che lo vide rapidamente in piedi. Doveva trovare un modo per scampare a quel nemico elettrificato ed andare a concludere la faccenda...il Terumi non era molto lontano e sembrava provato...perlopiù gli dava le spalle...un'occasione che non si poteva ignorare!
Un breve scatto laterale per portarsi in un punto cieco della tartaruga ed approfittò di quell'attimo per mettere in atto una delle tecniche più basilari del villaggio nativo, proiettando in avanti il braccio e scatenando così una raffica di vento circolare che mirava alle gambe del ninja vomitalava, probabilmente da un suo punto cieco o comunque poco difeso, specie con gli effetti del veleno e dei danni subiti! [Aria Tagliente - Soushuuha - Cilindro di 50cm con 15m di gittata - Potenza 30]. In contemporanea il Kappa aveva cominciato la sua azione di disturbo, scatenando i serpenti che il Terumi aveva ancora addosso: tre di essi si gettarono sul suo viso, cercando di dilaniargli le carni da brevissima distanza (dato che avevano morto il petto ed il collo pochi istanti prima) mentre il quarto serpente nato dagli Shuriken avrebbe approfittato della distrazione per portarsi posteriormente sulle spalle del Terumi e cercare quindi un morso sulla nuca, alla base del collo [Tutti attacchi con Forza e Velocità Nera- Potenza 15]. Non era previsto che si coordinassero con l'opportunità sfruttata da Aito, ma l'effetto complessivo certo sarebbe stato utile, dato che i serpenti erano già sul nemico e sarebbero stati soidali con un suo eventuale spostamento.
Mentre si consumava la festa di serpenti ed aria tagliente lo Yokai pensava all'altro fronte, scagliando un Kunai verso l'Hozuki [Forza Nera - Mira alla testa], appena recuperato dalla sacca porta-armi, e poi scattando nella sua direzione per cercare un insidioso attacco in corpo a corpo! Concludiamo questa faccenda! Si trattava infatti di un colpo di palmo sferrato con la sinistra, diretto proprio al centro del petto, ma all'ultimo istante un elegante movimento del polso avrebbe fatto fuoriuscire la lama interna dall'alloggiamento segreto (fortunatamente nascosto dal guanto), proiettandola in avanti e cambiando appena la traiettoria del colpo in modo che cercasse di trapassare. Tra l'alta velocità di "Febh" [1/2 Basso-> Nera+2 tacche] e l'improvviso effetto a molla, le possibilità di riuscita aumentavano esponenzialmente. Senza contare che, pressochè in contemporanea, i due serpenti che lo Yokai teneva nella sacca porta-armi si sarebbero gettati contro il nemico cercando di azzannare le sue braccia, riducendo le possibilità che questi le utilizzasse per una difesa efficace [Forza e Velocità Nera - Potenza 15]. Tutto questo unito al veleno che riduceva la tonicità dei muscoli [Resistenza] e che avrebbe certo aggravato tutte le capacità del nemico, oltre a minare in generale la sua capacità di restare vigile.
Immediatamente dopo i due serpenti che erano scampati all'ondata d'acqua di poco prima e che avevano già ferito lo Hoozuki avrebbero collaborato all'azione, attaccando il ninja capace di liquefarsi cercando di aggredire, da dietro, le sue ginochia così da rendere inservibili le sue articolazioni e bloccarlo definitivamente! Il loro attacco era organizzato in modo da colpire durante l'eventuale difesa del nemico, aspettando eventualmente la fine dei jutsu difensivi impiegati! [Forza e Velocità Nera - Potenza 15]
Aito nel mentre si sarebbe dedicato interamente alla tartaruga dopo quel brevissimo intermezzo usando le sue speciali lame di vuoto per cercare di ferirla con un fendente all'altezza degli occhi...e tenendosi pronto a seguire con un rapido affondo sferrato con una lama nell'altra mano qualora l'animale avesse cercato di tirare la testa dentro al guscio! Un semplice uno-due con minimi impasti di chakra [Bassissimo per colpo] per cercare di tenere a bada la creatura e magari causare qualche danno importante!
[Ipotetica] Un serpente però restava occultato ed in atteso: il kunai conficcato nell'occhio del lupo caduto nel crepaccio era stato trasformato dalla tecnica ma era rimasto tranquillo e sereno, con i sensi tesi, pronto ad intervenire: Se il Terumi avesse cercato di intererire con gli attacchi rivolti all'Hoozuki questo serpente sarebbe balzto fuori dal suo nascondiglio cercando di raggiungere il volto del vomitalava per morderlo. [Forza e Velocità Nera - Potenza 15]Poco importava che riuscisse o meno, la sua sola presenza poteva essere un diversivo sufficiente a bloccare ogni tentativo di assistenza!CITAZIONEPer ogni slot di serpenti creato ho diritto a uno slot azione. Nel turno scorso non li ho usati perchè sono scemo >_>
Questo turno però li sfrutto tutti *_*Status
Vitalità
Chakra
Ferite: Lieve all'avambraccio sx. 1/2 Leggera all'avambraccio dx. Leggera+Quasi Leggera diffusa anteriormente. Due morsi 1/2 Leggeri all'addome.
Protezione: Intatto solo il parabraccio sx della cotta di maglia.Forza: 700Velocità: 700Riflessi: 700Resistenza: 775Agilità: 700Precisione: 700Senjutsu: 700Concentrazione: 700Tempistica
Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuito1° Slot Difesa: Difesa dei serpenti contro l'acqua.2° Slot Difesa: Sollevare il lupo come scudo contro la lava.3° Slot Difesa: Avambraccio a difesa dal Tagliatore d'Acqua.4° Slot Difesa: Scatto laterale5° Slot Difesa: Nuovo scatto laterale sull'onda di lava1° Slot Azione: Lancio Kunai su Hoozuki.2° Slot Azione: Contemporaneo attacco serpenti sul Terumi.1° Slot Azione BONUS: Contemporaneo movimento di un serpente sulla schiena del Terumi.3° Slot Azione: Attacco del serpente sulla schiena del Terumi.4° Slot Azione: Attacco in mischia contro Hoozuki.2° Slot Azione BONUS: Contemporaneo Attacco dei serpenti nella sacca alle braccia dell'Hoozuki5° Slot Azione: Attacco dei serpenti a terra contro lo Hoozuki, durante la sua difesa.3° Slot Azione BONUS: Ipotetico attacco del serpente nel crepaccio sul TerumiSlot Tecnica Base: //Slot Tecnica Base: //Slot Tecnica Avanzata: //
Avvicinarsi all'HoozukiMateriali Consumabili
Tonico di Recupero Superiore: 2Fumogeno: 1Bomba Sonora: 1Cartabomba III: 1Conoscenze utilizzate
Aria Tagliente - Soushuuha Villaggio: SunaPosizioni Magiche: Nessuno (Veloce+)L'utilizzatore può emettere un violento getto di vento cilindrico, ampio 50 centimetri, oltrepassando qualsiasi ostacolo presente. Ha gittata pari a 15 metri. La potenza è pari a 30. Tipo: Ninjutsu - Fuuton(Livello: 4 / Consumo: Medio ) [Da genin in su] Metallo in Serpe Villaggio: OtoPosizioni Magiche: Capra, Serpente, Coniglio (Veloce)L'utilizzatore potrà creare serpenti dalle proprie armi o da quelle dell'avversario presenti entro 9 metri. Le dimensioni degli stessi sarà pari al doppio dell'arma tramutata, le statistiche sono pari all'utilizzatore e il morso avrà potenza pari a 15; ogni slot dimensionale tramutato possiederà uno slot azione. La trasformazione durerà per 2 round, poi le armi diventeranno nuovamente di metallo e inanimate.
Le armi riposte o in cui scorre chakra elementale non possono essere tramutate in serpente.Tipo: Ninjutsu - Hebiton(Livello: 2 / Consumo: Medio ogni slot ) [Slot Dimensionali Massimi: 1 ogni grado ninja] [Da jonin in su]
[Evocazioni a Caccia: La decisione]
La lucertola acconsentì al piano e i due si incamminarono nela direzione della grotta, anche se ci sarebbe voluto un bel pò di tempo per raggiungerla.. -
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Nord: Nella Tana del Lupo
Erano ormai agli ultimi scambi il trio di nukenin ed i due accademici con il loro inatteso alleato. E lo scontro si sarebbe rivelato, drasticamente, a vantaggio dei ninja accademici!
O quasi.
La difesa del Colosso di Konoha, infatti, gli permise di subire in pieno il colpo nemico ed allo stesso tempo andare a segno con il proprio gancio e, per quanto il veleno avrebbe forse ridotto la forza del ninja della Foglia, la velocità del suo colpo impedì all'Utakata di rafforzarsi per impedire che anche il danno insito nell'uso guanto fosse ridotto d'entità.
Bastò quel singolo pugno per stendere al suolo il ninja che creava le Bolle di Sapone, privo di sensi.
Aito, dal canto suo, si sarebbe portato in un angolo cieco dell'unica evocazione rimasta, per sferrare il suo attacco, ma questo non avrebbe impedito alla creatura di approfittare dell'opportunità avuta, tentando un morso veloce alla gamba più vicina del nemico, mediante l'allungo del proprio collo.
[Velocità: Viola; Potenza: 20]
Allo stesso tempo, comunque quel piccolo attacco di opportunità fosse andato, l'assalto del nukenin di Suna si sarebbe fiondato sul Terumi senza nessun ostacolo, poiché il ninja sputalava avrebbe cercato con le mani di difendersi dai morsi dei serpenti, riuscendo a bloccarne giusto due, che avrebbero morso le braccia, mentre gli altri andarono a segno, al pari dell'assalto alle gambe (se effettuato non curandosi dell'azione della Tartaruga).
Il Terumi ne sarebbe uscito decisamente male, ma ancora vagamente in movimento, tanto da eseguire, intanto, dei veloci movimenti con le mani, circondate da un jutsu che, verosimilmente, i ninja accademici avevano forse sentito nominare ma mai visto, per cercare di fare a pezzi tutti quei serpenti con 4 veloci attacchi.CITAZIONEBisturi di Chakra Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può creare dei bisturi di chakra che potrà essere utilizzato in combattimento causano danni interni senza causare ferite esterne. La potenza è pari a 20. Il danno è solo alla vitalità, non all'energia vitale. Se colpiti gli arti superiori, può causare Scoordinamento; se colpiti gli arti inferiori può causare Intralcio Leggero; se colpito il busto causa Indebolimento in tutto il corpo; se colpita la testa causa Stordimento Leggero; gli status rimarranno attivi finché non guarito il danno. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato. Tutti i danni sono considerate Ferite Profonde. Tipo: Ninjutsu - Hikariton(Livello: 3 / Consumo: Basso per colpo)
[Da chunin in su]
L'Hoozuki, dal canto suo, ebbe anche i suoi pessimi momenti: i serpenti lo morsero tutti, ma allo stesso tempo, quando già aveva visto il movimento di Febh per colpirlo al petto, l'uomo mutò il proprio tronco in un blocco d'acqua [Liquefare], impedendo che la lama che fuoriuscì dal braccio del ninja di Oto facesse alcun danno.
Avrebbe approfittato del colpo subito per barcollare indietro, il ninja del clan Hoozuki, "Mi dispiace, Uru, in bocca al lupo per tutto.", avrebbe sussurrato, usando di nuovo la sua abilità di liquefarsi, su braccia e gambe, per togliersi di torno eventuali altri serpenti, mentre, anziché cadere verso terra perché privo di arti solidi, il nemico sarebbe stato assorbito dal terreno.
Verosimilmente, anche "Febh" lo avrebbe immediatamente capito: stava tentando di usare l'Arte della Terra per fuggire.
[3 Slot azioni restanti per fuga mediante arte della Terra]
La tartaruga, a quel punto, non avrebbe nemmeno cercato di difendersi dagli eventuali attacchi di Aito, anzi, avrebbe sciolto il legame con quel luogo, vedendo il proprio evocatore fuggire.
Il Terumi, però, ancora vagamente in piedi, avrebbe guardato ai tre nemici: "Si fottano Yumi e Kaito! Se proprio devo crepare, vediamo come ve la cavate con questa fontana di lava!", ringhiò, alzando la bocca al soffitto e liberando una fontana di lava che si sarebbe divisa in 3 filoni piuttosto corposi e dirigendoli ognuno verso uno dei 3 ninja avversi.
[Potenza: 50 ognuno, SD: 6 ognuna; Velocità: Viola+3]
Allo stesso tempo, verosimilmente non vista, una figura sarebbe parzialmente uscita dal terreno dietro il ninja nemico svenuto, la stessa figura piena di piercing e fatta di carta che aveva combattuto all'esterno delle grotte con il secondo uomo della Zanna e che adesso, se nessuno l'avesse ostacolata avrebbe aiutato quel compagno a fuggire mediante l'uso dell'arte della Terra.Evocazioni a caccia
Il duo si sarebbe mosso verso le grotte e, semmai la lucertola avesse avuto un buon motivo e dei sensi parecchio attivi, avrebbe forse notato a circa 100 metri di distanza, un albero di colore leggermente diverso dagli altri.
Chissà, se lo avesse notato, cosa Ishi e la lucertola arciere avrebbero potuto scoprire dietro quell'albero?. -
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Deathman stole my goal
Raizen fu costretto a starsene a braccia conserte, Febh fu più che efficiente nello sbarazzarsi del tizio fatto in grado di liquefarsi, una tecnica stupefacente ammise tra se e se, con un po’ d’attenzione, che dimostrò di non avere, si poteva essere del tutto invulnerabili a qualsiasi attacco fisico.
Un idiota non può che morire da idiota.
Disse mentre questo crollò a terra come un sacco di patate con un kunai conficcato sulla testa. La vittoria era vicina, e ad ogni secondo si presentava sempre più schiacciante, l’unico rimasto vivo del gruppetto di avversari, visto che anche la tartaruga elettrica se la dette a gambe, decise che se doveva lasciare questo mondo doveva farlo col botto. Alle spalle di Raizen intanto un verme era spuntato a prendersi uno dei suoi compagni, evidentemente il bolloso non doveva passare nelle mani sbagliate. Febh fortunatamente riuscì a vederlo in quanto il bolloso svenuto stava quasi frontalmente a lui mentre si preoccupava di reagire all’attacco del Terumi. Ricevuto l’avviso dall’otese il Colosso si voltò rapidamente per poi scattare via, evitando il getto di lava giunto da troppo lontano per impensierirlo, nonostante la velocità lievemente superiore alla norma. Il bolloso gli stava vicino, dopotutto l’efficienza dell’otese gli aveva impedito di avvicinare l’Hozuki per cui stretta la spada avrebbe tentato un affondo esattamente nella fronte dell’avversario per poi far calare la lama in modo da intercettare nella discesa anche il torso ed essere sicuro di colpire qualcosa anche se il suo avversario avesse schivato l’affondo alla fronte. Se voleva evitare di fare la fine dello spiedino avrebbe dovuto rinunciare al bolloso.
In caso non fosse riuscito ad individuare il volto avrebbe deciso di trapassare senza troppi complimenti il corpo del bolloso per arrivare al ladruncolo, avrebbe preso di mira il polmone destro per affondando la lama sino all’elsa, in modo da costringere il non morto a lasciare la presa.
Stesso procedimento se usciva dal terreno, anche se in quel caso avrebbe cercato di non ledere ulteriormente il bolloso. In tutti i casi, che ci fosse stata o meno la necessità dell’affondo, che questo fosse andato a segno o meno, avrebbe afferrato saldamente la caviglia dell’avversario, traendo a se il corpo, tenendosi pronto a reagire ad eventuali amputazioni, in caso il soccorritore decidesse di sacrificare un arto per il bene della vita del suo alleato, afferrando un nuovo punto.
Intanto Febh ed Aito si occupavano di attaccare il Terumi, a sostituire il Colosso sarebbe invece giunto Kaze, annunciatosi con un forte soffio di vento proveniente dalla galleria, da cui però non emerse. Il drago, avvolto dall’oscurità del corridoio si sarebbe tenuto nascosto durante tutto l’attacco di Febh, sfruttanto l’illuminazione della grotta che impediva agli occhi del Terumi di distinguere il suo muso squamoso nell’ombra, gli bastò intravvedere la situazione dalla galleria per capire quando sarebbe stato il momento di agire. Proprio nel bel mezzo dell’attacco di Febh e Aito avrebbe infatti squarciato l’aria [Passo del Drago] trasportandosi tre metri sopra lo sputa lava per poi avvolgerlo rapidamente senza però nuocergli [stritolamento].
Una mossa, umano, e diventerai un sacco di sangue e schegge d’osso.
Avrebbe detto laconico il rettile.
Intanto, se Raizen fosse riuscito a trarre a se il corpo svenuto del bolloso, si sarebbe sbrigato a portarlo al centro della sala, dopo averlo caricato sulla spalla.
Direi di darcela a gambe rapidamente, non voglio stare qui dentro un minuto di più, inoltre voglio essere sicuro che questi due non schiantino, kaze, occupati di trasportarlo saldamente tra le tue spire, io terrò questo qui.
Ora fuori, dovrebbe aspettarci un team medico nel tragitto!
Febh, al primo scricchiolio che senti, afferra Aito e immergiti nella terra se ancora hai chakra a sufficienza, a me penserà kaze.
Le grotte erano un pessimo posto, e tutte le volte che i loro nemici avevano usato l’arte della terra non le rendevano certamente più sicure.SPOILER (clicca per visualizzare)Drago:
Chakra: 21 Bassi
Ferite: nessuna
Slot Tecnica Passo del drago
Slot Azione 1: Movimento
Slot Azione 2: Stritolamento-presa
Raizen
Chakra:13 bassi
Ferite: Leggera diffusa su entrambe le braccia
2 lievi sul torace
Leggera sull'avambraccio
Avvelentamento: -3 tacche alla forza
Slot Difesa 1: Schivata del getto
Slot Azione 1: Affondo
Slot Azione 2: Presa alla caviglia
Slot Azione 3: Eventuale cambio di presa. -
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[La Battaglia nel Sottosuolo - Conclusione]
Raizen riuscì facilmente ad avere la meglio sul suo avversario e lo stesso "Febh", con il suo Kunai, riuscì inaspettatamente a trafiggere l'occhio destro del ninja capace di liquefarsi, forse distratto dai serpenti che aveva intorno e che aveva in qualche modo percepito. [Difesa Omessa] Certo che si trattava di una soluzione quantomeno inaspettata. Eh? No, dico, ma fai sul serio? NESSUNO muore mai colpito da un kunai LANCIATO! Sbottò il Kappa spalancando le braccia per l'indignazione. Eppure lo Hoozuki sembrava decisamente morto, anche se giusto per sicurezza i serpenti gli diedero una masticatina prima di tramutarsi nuovamente in metallo...così come i serpenti contro cui si era inutilmente difeso il Terumi sprecando ancora più chakra per far cadere degli shuriken ormai innocui a terra.
Aito aveva beccato una brutta ferita alla gamba destra da parte della tartaruga, ma era comunque riuscito a sferrare il suo attacco e potè continuare lo scontro quanto bastava perchè la tartaruga decidesse di ritirarsi! Raizen! Ma lo hai visto?? QUESTO IDIOTA SI E' FATTO AMMAZZARE! IO NON LO VOLEVO MORTO! VOLEVO TORTURARLO INFILANDOLO DENTRO UNA PENTOLA A PRESSIONE!! Si lamentò lo Yokai con un tono da bambino irritato che ricordava terribilmente il ninja che stava imitando..ed era talmente concentrato sul lamentarsi guardando Raizen che non ebbe modo di accorgersi della lava che cominciava a sollevarsi, scorgendo invece un paio di braccia che sbucavano dal muro vicino al bolloso privo di sensi. Ehi! Guarda che abbiamo visite! Indicò in quella direzione, solo per percepire un discreto calore alle sue spalle un secondo troppo tardi per organizzare una difesa decente... Ohpporc..!!! Imprecò in un commento molto poco sovrannaturale, accompagnato da quella che era la sua unica difesa possibile ora che la protezione era andata: imitare la hijutsu dello splendido ninja che stava impersonando, andando a rigenerare il corpo prima ancora di subire il danno: La Guarigione Yin delle Ferite! [Difesa 30 - Resistenza Nera+3 tacche - Ferita Leggera+1/2 Leggera diffusa]
I danni continuavano ad essere molto superficiali, anche se niente di realmente preccupante vista la costituzione robusta del ninja, e forse sarebbe stato disturbante vedere la pelle rigenerarsi sfrigolando lentamente per coprire i muscoli e gli strati sottocutanei...il vero problema erano la maglia ridotta ormai a brandlli e, cosa assai più grave: il BECCO ERA ANDATO DISTRUTTO!! Il becco...il becco è a pezzi! Sciolto dalla lava, per quanto lo potesse cercare spasmodicamente con le mani non sarebbe riuscito a trovarlo. Andato...perduto... Il drago intervenne per cercare di disabilitare il ninja vomitalava..e questo lo avrebbe probabilmente salvato dalla furia vendicativa del Kappa che, qualora il drago avesse fallito, si sarebbe gettato come una furia addosso al nemico cercando di afferrargli il collo e serrarlo violentemente. TUUUU!!!! HAI IDEA DI QUANTO MI COSTI TORNARE AL MIO VERO ASPETTO SENZA QUEL BECCO, RAZZA DI IDIOTA HAI FIRMATO LA TUA CONDANNA!! Il Chakra repulsivo proiettato dal braccio avrebbe cercato di negare ogni possibile attacco che il nemico provasse ad attuare in controtempo, mentre la stretta serrata sarebbe continuata quanto più possibile finchè quello non avesse perso i sensi. Con la gola chiusa dalla mano poi non avrebbe certo potuto emettere lava!
Ovvio...tutto ciò solo se il drago avesse fallito. In caso contrario lo Yokai si sarebbe limitato all'invettiva e alle minacce!Guarigione Yin delle Ferite - In'yu Shometsu Villaggio: OtoPosizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)L'utilizzatore, attivando la rigenerazione nella zona dove subirà il colpo, può ridurre i danni. La riduzione della potenza dell'offensiva è pari a 10 ogni livello nella tecnica speciale posseduto. La potenza può essere annullata, lasciando illeso l'utilizzatore. L'utilizzatore non subirà mai status negativi (come fratture o sanguinamento) dall'attacco subito. L'utilizzo continuato di questa tecnica è considerato sleale e antisportivo. Tipo: Ninjutsu - Hikariton(Livello: 4 / Consumo: Medio ) [Da genin in su]
[Evocazioni a Caccia - Alberi?]
Abituato com'era a cacciare nei boschi, Ssalshard non si sarebbe lasciato sfuggire la piccola discrepanza nel colore dell'albero, nonostante la distanza. In una foresta come quella piena di tane e buchi da cui potevano emergere creature ostili e prede non era bene abbassare la guardia, anche con il poco chakra residuo, e tutto ciò che poteva sembrare una Tana andava cautamente ispezionato. Fermati...quell'albero. Fece un cenno con la coda (il linguaggio del corpo non era del tutto identico a quello umano) Colore diversSSso...troppo diversSSso. Avrebbe cercato di ricordare se non ci fossero stati alberi simili lungo la strada vista in precedenza...non gli sembrava, ma al contempo non era troppo sicuro di voler soprassedere. Puoi mandare dei ragni molto piccoli intorno all'albero? Chiese al suo compagno. Magari ai lati, a una ventina di metri di disSSstanza, se hanno abbastanza campo visSSsivo, vedi tu sSse è posSSSsibile. Appena in posSSsizione lancerò una freccia sul tronco.
Non era in condizione di combattere, ma almeno poteva provare a mettere in fuga un eventuale nemico, o comunque avere una visione più chiara di quella piccola incongruenza.
La gittata fortunatamente era pienamente nel suo raggio d'azione [125 metri] e non appena i ragni furono a posto lanciò il suo dardo all'altezza di un addome umano, proprio al centro del tronco!. -
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Nord: Nella Tana del Lupo
L'Hoozuki era morto per una piccola, ed al quanto stupida, distrazione, ma gli altri due ancora costituivano un problema.
L'Utakata era un problema indiretto, giacché era l'ultimo dei seguaci dal corpo perforato da piercing a cercare di portarlo via, o almeno, sembrava essere quello, poiché, non appena il Colosso di Konoha affondò la spada sul suo corpo, scoprì di affondarlo nell'aria, giacché la carta si sfaldò in diversi foglietti più piccoli, indicando che doveva essere una qualche specie di clone, un clone che si mosse oltremodo velocemente nel compiere l'azione successiva, mentre Raizen puntava, forse, a prendere la gamba del nemico sconfitto per tirarlo a se, un'azione probabilmente inattesa: alcuni dei fogli si riunirono in una lama, che affondò nella testa dell'uomo delle bolle, uccidendolo sul colpo.
A quanto sembrava non volevano che fosse disponibile per parlare o per tradirli, chiunque fosse sopravvissuto dei nemici.
Il Terumi, alla vista della fine del compagno, per mano di altri compagni, trovandosi intrappolato dal drago che non aveva notato, troppo incuriosito dalla vista di "Febh" che curava la pelle ustionata, non risultò nemmeno questo grande problema.
"Yumi non vuole nemmeno che ci prendiate vivi? Quella schifosa troietta... va bene, mi arrendo, pagherà di volerci sacrificare così.", sbottò, non provando nemmeno a liberarsi, "Vi dirò tutto sul piano degli Horu e di come ho creato quelle bestie mutaforma.", affermò senza intenzione, apparentemente, di mentire.
Il trio, assieme ad evocazione e prigioniero ancora vivo, sarebbe potuto fuggire tranquillamente dal luogo dell'ultimo scontro e, in generale, da quelle grotte.Evocazioni a Caccia
Ishi non ebbe problemi a richiamare qualche piccolo ragno per mandarlo in avanscoperta, ciò che però, probabilmente, sorprese sia il traditore di Oto, sia il suo accompagnatore rettile, fu che, pochi istanti dopo lo scocco della freccia, prima che arrivasse a bersaglio, lo strano albero si sfaldò in un mare di foglietti di carta, che caddero al suolo, tutto intorno al punto dove la freccia si conficcò, nel petto di una sagoma femminile piena di piercing.
Probabilmente entrambi notarono una specie di testa che scompariva nel terreno un pò più indietro ed una nuvola di fumo che implicò la scomparsa di quel corpo perforato dalla freccia, portando con se la stessa, ma nessuno dei due sapeva che quella era la kunoichi chiamata Yumi, ora senza più alleati nella zona, intenta a fuggire di lì da sola, non avendo più necessità di combattere.. -
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Tensione
Ripercorse le gallerie a passo spedito, teso, continuamente intimorito da eventuali attacchi che avrebbero potuto far crollare la volta di pietra sulle loro teste intrappolandoli per sempre, ma fortunatamente non erano stati così previdenti da piazzare degli esplosivi, cosa che gli avrebbe praticamente assicurato la vittoria.
Fuori dalle prigioni di pietra il Colosso si arrestò, affaticato, puntellò le mani sulle ginocchia e rimase qualche secondo con il volto diretto verso il basso.
Uffffffffffffhhhhhhhhhhhh!!!
Prese fiato e tirandosi su battè le mani, generando un sonoro schiocco.
Bene! Cavati tutti i ragni dal buco possiamo tornare alla base con un discreto successo!
Aito! Ovunque ti porti la tua strada, se prima di rimetterti su di essa scambiassi due chiacchere con me te ne sarei grato.
Disse la prima frase con tono leggero, sollevato, quasi si liberasse da un poco di stanchezza per riprendere forze dalla tensione ormai passata, mentre sulla seconda mise un tono di curiosità misto a serietà, molto probabilmente se Aito non avesse accettato si sarebbe comunque procurato in qualche modo un incontro a quattrocchi, o quantomeno avrebbe tentato di farlo. Anche se probabilmente era mosso solo dalla volontà visto che il suo fisico avrebbe retto ancora per poco. Tuttavia, se avesse ricevuto un qualche tipo di segno positivo da parte sua l’avrebbe allontanato dal gruppo per parlarci, ma soltanto dopo aver dato le direttive al team medico.
Constatata la presenza del team medico li avrebbe avvicinati prima che Kaze si avvicinasse col prigioniero avversario.
Team medico immagino.
Interloquì con gli Hanta che avevano una divisa differente sia da quella dei cacciatori che da quella dei ninja accademici.
In primis, prendetevi cura del prigioniero, è di vitale importanza, e non mi fido troppo della sua volontà di aiutarci. Con la scusa dell’anestesia per le cure alle ferite, iniettate una dose massiccia che lo addormenti per un po’ di tempo e dopo esplorate QUALSIASI cavità che possa contenere pasticche velenose utili al suicidio. Dopodichè, se li avete disponibili, anche dei vaccini contro i veleni più comuni in caso li avesse già ingeriti. E visto che ci siete un esame del sangue per scampare qualsiasi pericolo anche con i veleni meno comuni. Quell’uomo DEVE restare vivo, fate del vostro meglio.
Così dicendo si liquidò dal team medico per avvicinare il kappa.
Febh. Grazie.
Disse senza indugio e con un tono così chiaro e limpido da far sembrare che scandisse ogni lettera. Era probabile che da qualche parte, in un altro continente, a causa di quell’evento, un maremoto avesse distrutto chilometri e chilometri di costa. Ma restava un ringraziamento sincero.
Come pensi che possiamo cavarcela con quello scavezzacollo?
Vorrei aver la sicurezza che qualsiasi cosa che gli esce dalla bocca sia verità liquida, potrebbe confessarci tutto di spontanea volontà, mentendo, oppure fare la stessa cosa sotto tortura. Sarebbe impossibile verificare, anche se la testimonianza di tutto il team della missione del suo ritrovamento nelle grotte potrebbe essere sufficiente voglio metterci in una botte di ferro.
Ci sono troppe teste calde che aspettano un incrinatura provocata da un passo falso dell’accademia per metterci dentro odio, risentimento e guerre civili.
Non so quanti nei dintorni abbiano la possibilità di interrogare mentalmente questo tizio.
Attese un parere, mentre la squadra medica si occupava del nukenin, appena stabilizzato infatti avrebbe dato il segnale di muoversi verso la villa Hanta, dopotutto potevano fermarsi nella zona, era stata pattugliata dai cacciatori ininterrottamente sino a quel momento, a meno di ninja esperti e consapevoli della sorveglianza di quegli osservatori capaci di nascondersi anche ai sensi degli animali, non ci sarebbero stati problemi.
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[Di nuovo all'aperto]
L'intento omicida del Kappa non sembrava affatto attenuato dalla confessione (o meglio dalla promessa di confessione) del Terumi intrappolato tra le spire del drago, tanto che gli puntò un kunai alla gola con occhi iniettati di sangue. E' ora di pagare per il MIO BECCO. Sibilò, anche se la rapida risoluzione dell'intera vicenda lo portò a desidere dal suo desiderio di vendetta immediata. E va beme allora usciamo da questo posto prima che mi venga voglia di farlo crollare miseramente. E coi suoi invincibili poteri da Yokai millenario avrebbe anche potuto farlo.
Non c'è bisogno di scomodare i medici. Borbottò usando poche briciole di chakra per evocare nuovamente il Guanto del Gentiluomo man mano che ripercorrevano la grotta al contrario. Con gli antidoti in esso contenuti avrebbe potuto annullare gli effetti di quasi ogni veleno senza sforzo. Bastava obbligare l'altro ad inghiottirli tappandogli il naso, se fosse stato necessario. Ad ogni modo una volta fuori avrebbe fatto un lungo sbadiglio, stiracchiandosi leggermente. Ora avrei DECISAMENTE bisogno di un bel sonno. Si sarebbe liberato dei resti della corazza e degli abiti a brandelli, mostrando il corpo assolutamente privo di cicatrici, eccetto quella vicino all'occhio, per poi mettersi un cambio che portava con sè. Lasciò che fosse Raizen a gestire la faccenda, un pò perchè non gli interessava affatto mettersi in mezzo ed un pò perchè era decisamente stanco, tanto da sedersi a terra su un albero giusto per potersi poi sedere sl tronco abbattuto.
A quanto sembrava il ninja di Konoha aveva voglia di ciarlare, mentre dava ordini agli Hanta come se fossero poveri idioti. poi si girò per mollargli un grazie che sapeva di schiaffo. Oh, si. "Febh"... E fece il segno delle virgolette con le dita ...è stato più che felice di darti una mano invece che lasciarti crepare come il demente che sei. Assunse un'espressione estremamente compiaciuta. Ovviamente senza il suo, cioè il mio, aiuto non avresti potuto nemmeno reggere il kunai per il verso giusto quindi è più che giusto che ti prostri in adorazione di fronte al mio immenso potere. Gli sembrava sufficiente quindi tornò al suo riposo con aria soddisfatta.
Ma ecco che il foglioso sembrava in vena di rompere ancora le scatole. Non sembra molto contento di essere rimasto solo. Disse scocciato. Per me potrebbe anche parlare...ma dato che mi ha distrutto il becco...Dici che conficcargli degli spiedi arroventati sotto le unghie conta come interrogazione mentale? Disse a voce alta, magari mentre il prigioniero era ancora sveglio, con un'aria assolutamente innocente, come se torturare la gente fosse la cosa più naturale del mondo per lui. Yasu grida sempre tanto quando glielo faccio e poi confessa ogni cosa. Come quella volta che mi aveva spostato di quasi un centimetro il bicchiere dell'acqua sul tavolo. Annuì soddisfatto per l'aneddoto, poi avvicinandosi per dire a mezza voce O almeno questo è quello che direbbe il ninja che sto interpretanto, ovviamente.
Ad ogni modo tutto si sarebbe chiarito una volta raggiunta la base. Vedi di organizzare un buon sistema per la scorta, io ne ho abbastanza di combattere o ragionare. Vorrei solo una buona insalata di cetrioli. Avrebbe quindi concluso, sbadigliando nuovamente.
[Evocazioni a Caccia]
Un corpo che sSSsi nasSSscondeva...curiosSSso... Avrebbe cercato, assieme al ragno, di battere tutte le direzioni nel raggio di un chilometro in cerca di tracce. Se non avesse trovato nulla si sarebbero limitati a riprendere la via che li avrebbe riuniti al gruppo principale.. -
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Nord: Fine di una missione
Il trio, assieme al drago ed al prigioniero, sarebbe uscito dalla grotta.
Aito, alle parole del ninja di Konoha, fece una mezza smorfia (per quanto la sua Henge permettesse di capirlo), dicendo poi, il più cordialmente possibile,"Spiacente, ninja della Foglia, ma al di là di questa esperienza che abbiamo condiviso, non mi sento in dovere, o diritto, di dirti alcunché, o di scambiare alcuna chiacchiera.", avrebbe tagliato corto il traditore di Suna, l'unico ad aver riportato indietro qualche cadavere di lupo idrofobo, forse perché l'unico a ricordarsi che quella era la merce per cui sarebbero stati pagati.
Nel frattempo, ancor prima che il team medico potesse, o dovesse, curare il nemico catturato, fu "Febh" stesso ad usare i suoi mezzi per sanare le ferite del Terumi, per poi lasciare ai medici degli Hanta l'obbligo di controllare se il tizio aveva del veleno nel sangue, dato che sembrava essere la sua maggiore preoccupazione.
Comunque, curato il nemico ferito e conclusa la chiacchierata fra i due ninja accademici, al duo si sarebbe avvicinato l'altro Nukenin, quello che era stato trasportato fuori e già curato, "Se volete, io sono anche un esperto nell'uso dell'interrogazione mentale... dovete solo vedere se vi fidate abbastanza.", affermò Oi, che mostrava il suo vero aspetto.
Comunque avessero deciso, i due accademici ed i due nukenin si sarebbero mossi con tutto il gruppo degli Hanta portando con loro il nemico addormentato ed incatenato per benino.
"Volete che facciamo preparare qualche particolare precauzione per questo prigioniero alla magione? O vi serve qualcosa? Cibo, letti per riposare? Non ci vorrà niente per avvisare e farli preparare.", avrebbe suggerito uno dei cacciatori verso il gruppo di ninja.
Avanzando, il gruppo, poi, si sarebber riunito anche con Ishi e con l'evocazione di Febh che non avevano trovato tarcce del corpo scomparso nella terra, ma che, probabilmente, avrebbero dato informazioni in quel senso ai loro compagni.
"Il tizio dei gufi è andato via a metà battaglia, lo avreste mai detto?", lamentò il ninja dei Ragni, prima che uno degli Hanta informasse che il ninja che si faceva chiamare Fukuro era andato a raccogliere il compagno ferito per poi andarsene del tutto da quella zona.
Ad ogni modo, senza ulteriori problemi, il gruppo di shinobi sarebbe arrivato fino alla magione degli Hanta, lì c'era da decidere se far interrogare da Oi, o meno, quel loro unico prigioniero.. -
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Kappa e Menzogne
Quando Febh rispose il Colosso guardò verso l’alto per poi battergli qualche pacca sulla spalla.
Certo certo, è proprio andata così, peccato però, se fosse stato Febh a venire in mio aiuto Meku l’avrebbe sicuramente ricompensato, chissà ora come farà l'otese senza la sua arma preferita.
Fece per allontanarsi, e così avrebbe fatto se non fosse stato fermato dal kappa.
Alla risposta del nukenin il Colosso fu un po’ interdetto, non si aspettava un rifiuto così secco, quantomeno non dopo quello che aveva fatto per lo stronzetto, gli andò vicino e tranquillamente riprese a parlare.
Che rifiuto categorico, mi sembra un po’ troppo, no?
Dopotutto ti offro la metà del mio compenso esclusivamente per una domanda, pensa, non riguarda nemmeno il tuo coprifronte rigato, i motivi per cui l’hai fatto e a cosa essi ti hanno fatto andare incontro, nessuna domanda scomoda, potrebbe essere un affare, pensaci almeno.
Concluse pacificamente per poi spostarsi verso Oi.
Per me va bene, dopotutto non dovresti avere alcun tornaconto da questa situazione, ma non potrai comunicare o interloquire con nessuno sino ad interrogazione avvenuta, è solo per poco tempo dopotutto, dovresti riuscirci no?
Non voleva rischiare che Oi potesse contattare gli Horu per vendere a buon prezzo eventuali menzogne.
Tuttavia, spero sarai consapevole del fatto che conosciamo il tuo volto, possiamo fidarci, ma se sgarri sappiamo chi cercare, per cui immagino non lo farai.
Fece spallucce mentre concludeva il discorso, fondamentalmente più un pensiero espresso a voce alta che altro.
Si, Hanta, ci servono due stanze isolate, una per l’interrogato e una per Oi, per il primo va bene una cella, non la più squallida, ma certamente la più sicura anche se visto che Kaze lo scorterà in questa medesima posizione la sicurezza potrebbe essere un optional non necessario visto anche che dormirà per parecchio tempo, per Oi va bene anche una stanza isolata e possibilmente da mantenere nascosta l’importante è che venga sorvegliata.
Ammenochè Oi non possa sbrigare subito questa situazione.
Poi si voltò verso il cacciatore, parlando con un tono estremamente serio.
Quanto al cibo: tanto. Immaginate una porzione abbondante di ogni portata e fatene di più.
Io occuperò un letto massimo per mezza giornata, gli altri non so.
Giunti alla magione Raizen avrebbe tratto un ulteriore sospiro di sollievo, ormai potevano dire di essere al sicuro.
Bene Oi, decidi tu quando vuoi iniziare, se vuoi fare una pausa verrai portato nella tua stanza e li ti sarà servito da mangiare.
Attese delle risposte fermo davanti all’entrata.. -
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[Momenti Conclusivi]
Meku? Disse il Kappa senza scomporsi minimamente. Oh, non c'è nessun problema, conosco quel giovanotto da tanto tempo, mi limiterò a dirgli due parole discrete per aiutare il buon Otese che sto interpretanto, grazie dell'informazione. Aggiunse con estrema faccia tosta, scrollando le spalle. Avrebbe detto che gli bastavano poche ore per riprendersi completamente, aggiungendo poi sottovoce Merito del mio metabolismo Yokai...niente che voi umani possiate contemplare purtroppo.
Non si sarebbe opposto alle decisioni di Raizen comunque, dato che era lui ad essersi ficcato in quella situazione, e sarebbe stato lui ad uscirne. Vedi solo di ricordarti il vero motivo della nostra visita qui. Aggiunse sbadigliando, senza alcuna preoccupazione per aver parlato davanti ai Nukenin.
Quando la piccola carovana si riunì alla lucertola ed all'altro Nukenin "Febh" si fece raccontare cosa era successo, e fu piuttosto compiaciuto della brutta fine fatta dal ninja capace di evocare le maschere filamentose. Tutto chiaro, e fortunatamente avete anche steso la ragazza coi piercing se ho ben capito. Piuttosto...a giudicare dal racconto tu saresti di Oto, si? Chiese, puntando uno sguardo indagatore sul ninja-ragno, mentre internamente sembrava diviso tra due impulsi contrastanti. Alla fine optò per scrollare il capo e sospirare. Vabbè, fortunatamente sto solo interpretando un ninja di Oto. CosSsa? Sibilò l'anziano cacciatore, non capendo la situazione. Ebbene si, io in realtà sono uno Yokai, un Kappa che sta interpretando il potente Febh Yakushi, quindi non sono tenuto realmente a perseguire un traditore del villaggio. Spiegò con estrema convinzione in modo che solo il traditore otese e l'evocazione lo sentissero.
Uhm...sSsuppongo sSsia un modo per lasSsciar correre...il che è un bene, non avrei gradito vedere incarcerato un compagno di caccia. La lucertola annuì poco convinta. E non avevi sSsmesSSSso con questa sSstoria del Kappa? In tutta risposta ebbe solo un sorrisetto enigmatico che faceva sembrare lo "Yakushi" un vero idiota.
Solo all'arrivo alla roccaforte avrebbe lasciato tornare Ssaslshard al bosco dei Sussurri in modo da farlo riposare. E vedi di controllare come sta Ssaslash. Fu l'ultima raccomandazione.. -
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Nord: Fine di una Missione
Aito alle parole di Raizen, che gli si era avvicinato, accennò un mezzo sorriso, "Non prendertela a male, ma se anche mi chiedessi i motivi per cui ho tradito Suna, quello non sarebbe un problema da ammettere per me, mi troverei a doverti negare una risposta se mi chiedessi, che so, come mai sono finito con Ishi e Oi, o qualsiasi cosa riguardi il mio presente come nukenin ed il mio futuro. In fondo, il passato è passato, ma sono il presente ed il futuro quelli che implicano la differenza fra la vita e la morte, non credi?", rispose all'insistenza dell'altro il nukenin della Sabbia, ancora sotto la sua henge che gli dava quei lunghi unghioni.
Oi, dal canto suo, dopo che si propose per l'interrogazione mentale del prigioniero, restl ad ascoltare tutte le condizioni del ninja della Foglia con un ciglio leggermente rialzato, ma del tutto calmo, "Mi sembra abbastanza giusto, sospettavo che la vostra fiducia nei miei confronti non sarebbe stata assoluta e mi va anche bene.", affermò con un sorriso pacifico, "Mi porti tu in spalla fino alla residenza degli Hanta, oppure vi fidate a farmi camminare in mezzo a tutti noi, almeno?", chiese poi, in tono più scherzoso che altro.
Gli Hanta, invece, all'ordine di procurare delle stanze e del cibo, non fecero alcuna opposizione, anzi trasmisero con i loro mezzi di comunicazione quello stesso ordine fino ai parenti nella casa territoriale, perché tutto fosse pronto al loro arrivo.
Le parole di Febh per Ishi, altresì, sembrarono un pò sorprendere quello che appariva come un gobbo, "Avevo sentito dire che eri uno shinobi bizzarro, Yakushi, ma sono lieto che tu lo sia abbastanza da soprassedere sulla mia poca lealtà per il Suono. Hai delle evocazioni davvero potenti e capaci, i miei complimenti.", avrebbe detto il nukenin dei Ragni.
Quando poi il gruppo arrivò alla residenza degli Hanta, Oi, alla domanda di Raizen, fece leggermente spallucce, "Sì, penso di riuscire ad interrogarlo già ora. Avete domande specifiche per cui cercare una risposta, o ci limitiamo a scandagliare la sua mente?", avrebbe chiesto.
"Io direi di vedere intanto se erano solo i tre ninja morti, lui, e la ragazza che c'é scappata, o se hanno altri compari da queste parti. E naturalmente scoprire che diavolo stessero facendo con quelle bestie e come le stessero producendo.", suggerì Aito, aspettando poi altri pareri dagli altri shinobi lì presenti.. -
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L'interrogazione
Il Colosso rispose con aria serena ad Oi, quasi ricredendosi sulla natura dei nukenin e su quanto loro fossero malvagi come l’accademia li descriveva.
Beh, meglio stare sicuri, ma sta certo che userai le tue gambe, ma stai tranquillo, è certo che i miei occhi ti staranno addosso.
Iniziato l’interrogatorio Raizen diede l’ok ad Oi per porre le prime domande.
Le domande di Aito sono lecite, inizia pure con quelle, dopodichè prosegui facendoti dire chi sono i mandanti e i motivi di questa follia.
Inoltre, anche se non sono sicuro se troverai qualcosa, prova a vedere se sa qualcosa riguardo una spada particolare, dovrebbero saperne gli Hanta, ma non si sa mai che anche lui abbia informazioni.
Mentre Oi si occupava di interrogare lo sputa lava Raizen si dedicò ad Aito, abbastanza silenziosamente ed in disparte, visto la posizione che gli permetteva di parlottare senza essere sentiti o quantomeno compresi dal resto del gruppo.
Una volta anche io ero in grado di manipolare il vento, sai? Con un certo talento anche, per cui, volevo chiederti, semplicemente, cosa puoi fare e come riesci a farlo, non sei il primo che vedo, anche se sei il primo a farlo in una maniera così singolare.
Non mi sembra una domanda orribile, no?
Disse sinceramente per poi riportare l’attenzione su Oi o continuare ad ascoltare Aito, a seconda di ciò che sarebbe accaduto. In qualsiasi caso, dopo aver sbrigato o con uno dei due o con entrambi si sarebbe rivolto agli Hanta.
Scusatemi, cacciatori, prima, ho dimenticato di dirvi che avrei voluto avere un colloquio col vostro signore, vorrei chiedergli delle informazioni riguardo un oggetto che lui potrebbe conoscere o addirittura possedere.
Per cui, se possibile, vorrei avere la possibilità di incontrarlo.
Disse prima di avvicinarsi al Kappa.
Ei, tipo strano, ho chiesto un incontro col bossazzo, devi venire pure tu?
Chiese per poi attendere risposta.. -
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[Un momento mogio]
Il Kapa aveva perso interesse per la faccenda dato che l'opzione tortura era stata scartata, quindi sembrò parecchio più mogio del solito mentre rientravano al castello. Inoltre sembrava anche irritato, forse per via della breve discussione con il traditore otese che non aveva alcun motivo di considerare non essendo lui il "vero" Febh Yakushi, ma verosimilmente stava interpretando il suo ruolo in maniera tanto profonda da simulare il comportamento che quel grande ninja avrebbe avuto se fosse stato presente e stesse fingendo di essere un Kappa.
Una meta-recitazione che superava certo i confini del razionale. Almeno di quello umano.
Ma lui per fortuna era uno Yokai.
Rimandata a casa la lucertola si sarebbe limitato ad un Come ti pare. Rivolto a Raizen quando gli offrì di andare dal capo degli Hanta per incassare la ricompensa...sperando che ci fossero davvero informazioni sulla spada che il colosso doveva trovare.
Quanto all'interrogatorio, era talmente giù di morale che non rimase nemmeno ad ascoltare le risposte.... -
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Magione degli Hanta
Arrivati alla residenza degli Hanta, i due accademici, assieme al nukenin che si faceva chiamare Oi, si occuparono subito d'investigare nei ricordi del loro prigioniero.
"Da quel che vedo, il loro era un gruppo di Sette Ninja. I tre che sono morti, la ragazza, lui e poi altri due, fra cui il tizio che ha creato questi Lupi Idrofobi... Koga Tamasizu, pare si chiami la mente del gruppo. Ma, onestamente, non l'ho mai sentito nominare e non riesco a distinguerne nemmeno un'immagine nei ricordi di questo tizio, probabilmente è stato sigillato come ricordo, oppure non ha mai visto in faccia il suo capo. L'altro, invece, pare sia un qualche assassino che hanno preferito impiegare in chissà che altra missione, non ne è a conoscenza di dove fosse diretto.", iniziò a spiegare.
"Su come hanno creato quei cosi... a quanto pare il tizio che hanno affrontato Ishi e le Lucertole era una specie di medico e seguendo le istruzioni del loro capo hanno fuso...", su quella frase il nukenin si fermò un attimo, chiaramente sorpreso in viso da ciò che stava scoprendo, "Hanno fuso dna animale con dna di Kaguya uccisi? Un lavoretto decisamente fantasioso... ma spiega come mai quelle mutazioni a livello di struttura ossea così repentine, in qualche modo.", aggiunse ancora, prima di continuare a scavare nella mente del prigioniero.
"Sembra che siano stati gli Horu a pagare perché si facessero da queste parti i loro esperimenti, eliminando per loro gli Hanta. uhm... da quel che capisco dei suoi ricordi, il tizio ed i suoi compari stavano testando queste creature ed il loro capo ha trovato un ambiente perfettamente controllato in cui poterlo fare, venendo anche pagato nel frattempo... come piano non faceva una grinza.", continuò, prima di aggiungere: "Questo Terumi, però, non ha mai incontrato o parlato personalmente con nessuno degli Horu che li pagavano, quindi, di fatto, queste al momento sono giusto illazioni."
"Purtroppo non sa di preciso come li creavano quei lupi, oltre le informazioni che gli ho cavato in tal senso. Per quel che riguarda qualche spada speciale, ha qualche memoria delle Sette Spade di Kiri, ma, da ciò che vedo, solo quelle quattro storielle che raccontano nel Villaggio della Nebbia, niente di anche vagamente recente, quindi niente di utile, almeno che non t'interessi sapere chi impugnava quale spada nelle Tre Grandi Guerre del mondo ninja, cento e passa anni fa.", tagliò corto alla fine Oi, che, a meno di nuove domande, non avrebbe più avuto granché da aggiungere.
[...]
Quando Raizen si fosse avvicinato ad Aito per chiedergli delle sue abilità con il vento, l'altro, seppur sotto henge, avrebbe fatto uno sguardo fra il furbo ed il sospettoso, "No, non è una domanda orribile, ma capisci bene che, oggi siamo compagni, ma domani potresti darmi la caccia, quindi non ti dirò di preciso cosa so fare con le Arti del Vento, ma ti posso dire che riesco a fare ciò che faccio perché ho un'innata propensione a queste cose... se capisci che intendo.", sorrise divertito il nukenin di Suna.
Quando poi ancora il ninja della Foglia chiese agli Hanta per un'udienza con il loro capofamiglia, il cacciatore a cui si rivolse non ebbe alcun problema a dirgli: "Va bene, riferiremo la vostra richiesta e vi faremo sapere a breve, per ora riposate pure, la stanza ed il cibo richiesti vi sono stati preparati."
Qualche ora dopo, i due ninja accademici sarebbero stati accolti in un ampio stanzone della casa principale, una sala piena di trofei e di armi da caccia sulle pareti, con alcuni tavoli, di certo una stanza per le udienze, ma, allo stesso tempo, per rinfreschi e quant'altro, lì, ad attenderli, un uomo sulla sessantina, ma non per questo meno atleticamente prestante di quanto poteva essere Raizen stesso.
"Signori, mi è stato detto che volevate incontrarmi, sono Yoshura Hanta, capo del clan di cacciatori che quest'oggi avete aiutato e mi sembra di capire che io vi debba del denaro. E' questa la ragione dell'incontro?", avrebbe esordito cordialmente, lasciando agli altri due la parola.. -
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Yoshura
Il Colosso ascoltò attentamente le parole di Oi, soppesandole con cura.
Beh, nonostante siano illazioni a farle è un membro stesso dell’organizzazione che a mentire in tal senso non ha alcun tornaconto, per cui l’informazione verrà comunque divulgata sia agli Hanta che all’accademia, decideranno poi loro cosa farne.
Tutto il resto mi pare essere nella norma, alla fine questo sguattero ci ha detto le poche cose che ci interessavano sapere e che potevamo comprendere, seppure avesse avuto più dettagli riguardo la mutazione non ci sarebbero poi stati utili. Sta di fatto che qualcuno ha pagato questi scavezzacollo per stabilirsi qui.
Concluso con l’interrogatorio avrebbe richiesto un falco per comunicare per direttissima le nuove scoperte all’accademia, anche se, non fidandosi del tutto di un volatile, una volta concluso li le avrebbe riferite personalmente.
Capisco, Aito, immaginavo una cosa simile.
Immagino tu appartenga ad un clan, strano, conosco uno shinobi sempre di Suna che usa il vento ad alti livelli, non immaginavo ci fossero due clan con poteri simili.
Chiuse l’argomento con quella considerazione per poi dedicarsi ad uno dei momenti migliori di tutta la permanenza nel territorio degli Hanta.
Il banchetto.
Tutto si poteva dire di quei cacciatori, ma di certo non che non fossero bravi a fare il lavoro, in quel tavolo era presente ogni animale erbivoro presente nella foresta, cotto in tre o quattro maniere differenti: era il momento di recuperare le energie.
Completato il lauto banchetto il Colosso si sarebbe fatto indicare i suoi alloggi in cui avrebbe colto l’occasione per distendersi sino a quando non fosse stato convocato dal capoclan.
È un onore conoscerla Yoshura-Dono.
E il denaro non è il solo motivo della nostra visita, anzi, è il motivo secondario.
Se le aggrada ne parleremo dopo aver trattato altri punti.
Chiese con educazione, aspettando che gli venisse detto di accomodarsi anziché farlo di sua spontanea volontà. Rispettare un minimo di etichetta per il Colosso non era affatto semplice, ma con dell’impegno poteva riuscirci. Che l’invito fosse arrivato o meno avrebbe continuato a parlare.
L’accademia è stata informata dell’esito e delle varie informazioni recuperate durante la missione, come immagino che i suoi cacciatori abbiano fatto con lei.
Se fosse possibile Yashura-Dono, le chiedo di non intraprendere alcuna offensiva contro gli Horu, l’accademia si occuperà di mediare risolvendo il tutto senza violenza o perdita di vite, nonostante io mi renda conto che già gli Horu siano in debito di alcune vite nei vostri confronti. Abbiate fiducia, l’accademia non lascerà nulla impunito.
Disse con voce ferma e fredda.
Detto questo, il primo motivo per cui ci siamo recati qui sono informazioni su una particolare spada, antica e di eccellente fattura, molto particolare, Gure no Kannazuki è il suo nome, e il suo creatore è il mio Maestro, un vecchio fabbro di Konoha. La spada era in grado di proiettare una lama di chakra. Ne sa qualcosa?
Riprendendo fiato continuò con l’ultima parte del discorso.
Infine la missione, non abbiamo portato con noi i resti dei lupi, ma sono stati tutti sterminati, compresi i loro creatori, a lei scegliere la giusta ricompensa.
Tacque infine, attendendo risposte dal capoclan degli Hanta..
