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Monaci violenti
L’attacco del Colosso non fallì, tuttavia il nemico altamente bardato incassò i colpi della sua lama senza troppe difficoltà, Raizen potè chiaramente sentire il tipico cozzo dell’arma contro la cotta di maglia, un tipo di impatto fastidioso sul polso, poiché ruvido ed al contempo morbido e duro.
Sei fastidioso.
Aveva già alzato la mano per far impattare il colpo dell’avversario sulla lama anziché sull’arto che il nemico arrestò il colpo per menare una testata, fortunatamente la differenza di stazza tra i due era sufficiente per impedire al colpo di andare a segno senza uno slancio da terra che permettesse di limare quelladifferenza[considero il monaco di altezza standard come si deduce dalle precedenti descrizioni] di statura impedendogli di andare a segno anche grazie ad un lieve arretramento del collo da parte del Colosso.
Il palmo montante invece era una tecnica fin troppo conosciuta dal foglioso di cui lui stesso era stato utilizzatore, non faticò quindi a riconoscerla nel braccio raccolto del suo avversario l’imminente esecuzione. Fu grazie ad un rapido scostamento del torace che lo vide far perno sul piede destro rotando lungo l’asse dato dalla sua gamba che riuscì ad evitare l’impatto, allontanando il braccio avversario con una lieve spinta data col proprio.
Il taijutsu aveva infatti un punto debole: una simile azione di spinta comportava una concentrazione del peso estremamente elevata verso l’avversario, se l’impatto veniva a mancare si era inevitabilmente squilibrati verso lo stesso, cosa che lo spostamento invitato da Raizen avrebbe solamente accentuato.
Vediamo di chiudere questa storia, prete.
Se il monaco fosse caduto vittima di quell’incertezza il Colosso non avrebbe tardato a reagire, concentrando una furia omicidanon indifferente e raccogliendo il pugno destro ed animandolo di unaVolontà Assassina [0] Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.
[Velocità]potente corrente d'aria da cui sarebbe stato complesso ritrarsi a quella distanza e cercando di forargli le viscere senza troppi complimenti.Taglio Inverso Villaggio: PersonalePosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore è in grado di creare un vuoto attorno ad un arto o ad un'arma dal raggio di 50 cm. La zona ricoperta avrà potenza pari a 90 e attirerà a se oggetti di dimensioni massime pari a medie entro 1 metro, con forza pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Se l’oggetto eccede tali dimensioni sarà l’arto a venire attratto. Tipo: Ninjutsu-Fuuton(Livello: 2 / Consumo: Elevato ) [Da jonin in su]
[+ Impronta vento + Tecnica economica + Nin Perfette + Nin Inarrestabili, Pot = 110]
Direi di no.
Avrebbe risposto a Febh mentre sfilava il suo avversario dal braccio se l’attacco fosse andato a segno.
Se l’avversario invece non avesse perso l’equilibrio e i due si fossero ritrovati a distanza ravvicinata le mani armate diguanti si sarebbero prodigate in un poderoso montante diretto alla mascella avversaria che per quanto Raizen potesse osservare, contrariamente al busto, era scoperta e libera da protezioni, pronta a ricevere un colpo che probabilmente avrebbe fatto sputare più di un dente al su avversario.Guanti da Combattimento [Potenziamenti] Piccoli guanti in pelle flessibile e robusta, colore rosso, possiedono delle borchie sferiche in corrispondenza delle nocche e sul dorso della mano sono disposte a piramide. Possiedono un cinturino in cuoio per essere assicurati al polso. Vengono Forniti in Coppia. Tipo: Da Mano-ContusioneDimensione: MediopiccolaQuantità: 1(Potenza: 40 | Durezza: 3 | Crediti: 90) [+ Distruzione ad area]
Purtroppo quell’attacco era solo il primo di una serie che sarebbe continuata senza esitazioni, la mano sinistra infatti, durante il montante destro, scattò sulla tasca, armandosi di tre kunai che avrebbe posizionato nel pugno, serrandone uno per ogni spazio presente tra le dita.
Un potenziamento che i guanti non rendevano troppo scomodo da quell’altezza non sarebbe stato troppo complesso menare un rapido colpo all’interno coscia avversario, punto ricco di vasi sanguigni importanti e di muscoli dalle molteplici funzionalità che se danneggiati rendevano gli spostamenti estremamente difficoltosi.
Che i due colpi andassero a segno o meno la testa del colosso si sarebbecinta di una corona di Kunai lucenti dopo aver ripreso le distanze per riavviare il corpo a corpo dopo un eventuale schivata. Era quasi una profetica visione di inumana violenza che appena dopo la completa creazione si sarebbe calata sulla testa avversaria per rendergli lo stesso trattamento che era stato riservato a lui, pur con l’efficacia di uno slancio ulteriore dovuto alla distanza che il Colosso doveva colmare chinandosi lievemente, un colpo particolare che sarebbe stato velocizzato da un piccolo impasto chakrico per rendere ancora più inatteso l’attacco.Creazione della Forma Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Il consumo varia al variare dei crediti richiesti per creare l'equipaggiamento. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista o posseduto dall'utilizzatore; non è possibile ricreare oggetti da competenza. Le armi create avranno potenzialità massime parigrado l'utilizzatore; le armi possono essere influenzate dalle altre tecniche come fossero normale equipaggiamento fisico. L’equipaggiamento può durare massimo 3 round. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 3 / Consumo:½ Basso per 30 crediti )
[5 Kunai consumo 1 Basso]
Un semplice colpo in grado di spappolare la testa all’avversario, il penultimo di una serie che si sarebbe conclusa con una pugnalata alla gola, da parte della stessa mano che aveva tentato di infilzare la coscia con i tre kunai, avrebbero infatti causato sull’avversario un danno praticamente insanabile che l’avrebbe affogato nel suo stesso sangue e grazie alla forzaimpressa[Impasto basso for + 3] forse arrivare addirittura a ledere le vertebre cervicaliSPOILER (clicca per visualizzare)Tutte le azioni hanno velocità + 2
Ferite //
Chakra 67 su 80
Slot Tecnica Base Creazione della forma
Slot Tecnica Avanzata Taglio Inverso
Slot Difesa1 Schivata Testata (parziale)
Slot Difesa2 Schivata Palmo montante + deviata
Slot Difesa3 //
Slot Difesa4 //
Slot Azione1 Taglio inverso / montante
Slot Azione2 Pugnalata alla coscia
Slot Azione3 Testata
Slot Azione4 Pugnalata alla gola. -
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Monaci maltrattati...
Quando finalmente il duo di ninja (o forse era più corretto dire il ninja ed il Kappa) decisero di fare sul serio, per i monaci loro avversari non ci furono molte possibilità di controbattere.
Il primo monaco, per quanto avesse avuto una buona dose di abilità nel rallentare ed ostacolare i movimenti dei due cloni di "Febh" si sarebbe improvvisamente trovato in mezzo ai fili mossi dal suo nemico, dopo essersi, giusto per un istante, fatto distrarre non tanto dalle parole sulla sorgente erotica, quando dal dubbio che quello strambo avversario potesse produrre qualche doton sotto di lui, da dove sentì vibrare la voce nemica.
Fu così che si ritrovò bloccato e steso al suolo, con una ferita abbastanza grave alla testa, che lo avrebbe lasciato a terra, privo di sensi per molto tempo, avrebbe anche potuto ucciderlo, se non lo avessero curato.
L'avversario del futuro Hokage non ebbe nemmeno quella fortuna: Raizen, infatti, una volta deciso di fare sul serio, il primo colpo, che puntava a perforarne le viscere, ferì il monaco in modo relativamente grave, solo le protezioni che indossava sotto il saio lo salvarono, per quanto possibile.
Malgrado la ferita, il monaco riuscì, di certo con un alto uso di chakra, ad evitare il montante diretto al viso, prima di subire il colpo alla gamba che fece barcollare il nemico tanto da renderlo vittima della testata di Raizen, che poi lo finì con il suo ultimo attacco, pugnalandolo alla gola.
Rimasti soli, i due ninja non avrebbero dovuto attendere molto perché il drago di Raizen li raggiungesse, raccontando quanto visto e percepito su se stesso.
Ora stava ai due ninja scegliere il da farsi: potevano seguire un percorso che li portasse fin dov'era andato Kubomi, ma come arrivarci? Il drago passava attraverso le pareti, i due ninja, verosimilmente, avevano un pò di problemi in più nel fare lo stesso, in più, il movimento del drago com'era stato? In perpendicolare? Diagonale? Come potevano i due ninja trovare un percorso che gli permettesse di fare altrettanto?
Il drago era passato dalla cella di un monaco prima di giungere in una qualche sala segreta, ma loro due?
Per fortuna che il nemico affrontato dal Kappa non aveva ancora tirato le cuoia... avrebbero cercato di svegliarlo ed interrogarlo, oppure si sarebbero mossi da soli?
Stava a loro la scelta.
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OT: Ok, post abbastanza veloce, come penso sarà veloce la vostra risposta. Di fatto potete scegliere se interrogare (dopo averlo fatto riprendere) l'avversario di Febh, oppure andare avanti da voi. A voi la scelta!
/OT
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[Le Sopraffine arti di interrogazione dei Kappa]
L'ineffabile strategia sovrannaturale del Kappa era riuscita ad intrappolare il monaco senza lasciargli via di scampo, avvolgendolo e ribaltandolo a mezz'aria in maniera tanto brusca da fargli sbattere il capo a terra, lasciandolo semicomatoso. Come appunto dicevo...ci sono differenze tra uomini e Kappa. Sciocco monaco inesperto di esorcismi! Nella sua tuta verde lo Yokai avrebbe incrociato le braccia soddisfatto, prima di voltarsi verso Raizen che in quel momento stava sgozzando il suo avversario, chiazzando di un rosso indelebile le sue vesti bianche. Esagerato, ammazzare la gente non è mai utile. Un Kappa amante della pace come me sceglie vie molto più eleganti e vantaggiose. Infatti il suo avversario era legato come un salame, con gli arti in posizioni storte ed un trauma cranico che ne minacciava la sopravvivenza a breve termine. Vedi? Mostrò la sua preda, tutto soddisfatto, proprio mentre il monaco aveva una mezza crisi epilettica legata al danno
Il drago li raggiunse dopo pochi secondi, abbastanza scosso e con una storia incredibile da raccontare. Ma non era un tempio in cui non si usano più le armi? Il monaco di prima ha detto che gettano le armi nel pozzo, perché dovrebbero fare dei duelli di spada all'interno? E anche il tuo amico sembrava portare parecchio metallo addosso per uno che ha lasciato la via della guerra. Si inginocchiò vicino al monaco privo di sensi. Sbaglio o Meku aveva detto che la sua spada, Ottobre Vuoto (Sora No Jugatsu), è chiamata anche Ottobre Grigio? Dici che può essere una coincidenza? Ovviamente io non ero presente ma le mie grandi doti di Yokai mi permettono di ripescare queste informazioni dalla tua mente, come potrai immaginare. Annuì, anche se nel farlo la maschera rimase un pò storta e la dovette risistemare.
Piuttosto...se ci hanno attaccato allora sanno che potremmo essere un pericolo. Puoi far sparire quel corpo sottoterra? Io intanto mi porto via questo qua così potremo interrogarlo. Magari sul tetto o in una delle celle. Anzi, meglio il tetto così possiamo scappare più facilmente se ci attaccano. Fece per raccogliere il ferito, per poi correre sulla parete dl tempio in verticale fino a raggiungere il tetto, lontano dai bordi e possibilmente non in vista da finestre o simili. Il Kappa aveva intenzione di portare di nascosto un braccio davanti alla bocca del monaco, obbligandolo a mordere le carni così da trasmettere efficacemente abbastanza chakra curativo da farlo rinsavire, il tutto mentre Raizen nascondeva l'altro corpo..di certo non voleva condividere quella sua capacità sovrannaturale con il suo compagno di viaggio.[Morso Guaritore] Raizen lo avrebbe sicuramente raggiunto dopo poco tempo, ed a quel punto il breve interrogatorio sarebbe cominciato, dopo aver svegliato la preda ancora legata con qualche schiaffo. Allora...perchè ci hai attaccato signor monaco pacifista? Gli picchiettò la testa con un dito. Non sai che non si deve mai cercare di picchiare un Kappa? C'è il rischio di fare una brutta fine. Con le mie arti sovrannaturali posso farti raggiungere nuove vette di sofferenza se solo mi impegno, stanne certo.Morso Guaritore: L'utilizzatore può Guarire le persone facendosi mordere. Ogni utilizzo di Guarire riduce di 1/2 leggera la vitalità dell'utilizzatore.
Curo 3 Leggere
Tu che dici? Chiese rivolto al futuro Hokage. Gli strappo le unghie con le magnifiche arti di rotazione che stavo imitando dal tuo incomparabile maestro...o mi limito agli aghi arroventati ed elettrificati? Poi si fece pensieroso. Dovendo seguire le mie inclinazioni naturali cercherei di strappargli via il fegato attraverso l'ano, ma credo che tu lo troveresti un tantino fastidioso da vedere, non pensi?. -
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Cure miracolose
Guardò Febh di traverso.
Già, questo lo dici perché non sai cosa gli ho sparato addosso, quella tecnica la sentiresti parecchio dolorosa pure tu, e lui nonostante l’abbia incassata, se non avessi insistito, sarebbe ancora qua a tentare di fare lo stronzo.
Poi che cosa vedo?
Quel tizio sta palesemente crepando!
Avrà cinque minuti di vita!
Annuì col fare di chi la sapeva lunga, avrebbe voluto ridere del kappa, ma si concesse solo un silenzioso sorriso, anche se un dubbio gli sovvenne.
Ma scusa, dove te lo porti?
È mezzo morto, se gli cavi di bocca un rantolo è già una conquista.
Lo guardò facendosi serio.
Aspetta.
Non sarai uno di quei tipi strani a cui piacciono i cadaveri vero?
Oddio, stai andando ad appartarti… anche se è comprensibile la vergogna.
Vabbè, non ti giudico, se è utile a tenere sotto controllo la tensione, ma fai presto.
Gli venne detto quindi che mentre lui si occupava del cadavere Febh si sarebbe occupato del corpo.
Va bene.
Comunque nessun problema per nasconderlo, ma lo cambio un secondo di posto, ha sanguinato fin troppo, magari spendono qualche secondo a cercarlo.
Parlava mentre prendeva l’uomo in braccio cercando di far cadere meno sangue possibile e spostandolo di una decina di metri, avrebbe controllato successivamente se aveva lasciando impronte di sangue e le avrebbe cancellate in caso ne avesse individuate, complesso per lui lasciarsele sfuggire.
Restava solo da pulire la chiazza più grossa, la terra battuta gli avrebbe dato una mano, ma sarebbe comunque rimasta qualche imperfezione, un lavoro certosino non era possibile, e dopotutto non era ciò che voleva.
Avrebbero potuto notare i segni del combattimento, ma avrebbero dovuto cercare un po’ per trovare i cadaveri.
Finito di riassettare cercando di cancellare alla grossa le impronte, spendendoci poco più di una manciata di minuti si sarebbe recato da Febh intenzionato a chiedergli di ottobre grigio.
Ma scusa, ma che c’entrerebbe poi ottobre grigio con sta storia mica ho capit…
Guardò quello che fino a pochi istanti prima era quasi un cadavere ora in stato relativamente buono, notando che una delle maniche di Febh era stranamente alzata e con un lieve rossore somigliante ad unmorso[descrivi poco dell’azione, da manga si vedere che resta un piccolo segno, .
ed ho immaginato che serva contatto con la pelle, per cui che la manica venga
alzata ma non abbassata perché non lo dici, e non citi nemmeno
eventuali cure sul morso, seppur lievi volevo espandere un po’ questa
storia, in caso contattami per un piccolo edit XD]
Momento.
Perché diavolo quel tizio sta bene?
Da quando in qua sei in grado di curare le persone?
Unica opzione vagliabile visto che non poteva di certo tornare alla vista dopo quegli spasmi, che anche Raizen era in grado di catalogare come un pessimo danno al cervello.
Aveva gli occhi sbarrati dalla sorpresa mentre guardava prima l’uno poi l’altro.
E poi quel segno sul braccio?
Che ti ha fatto?
Del tutto confuso e certamente curioso, fin troppo considerando che avevano una missione da portare a termine, ma per un momento si distrasse, ispirato dalle parole dell’otese che lo colpivano in un lato della sua fantasia fin troppo perfida.
Pft, lo sanno tutti che quelli sono le parti più sensibili, ma manca la parte migliore, dove lasci la tortura psicologica?
Il piacere dello sguardo inorridito di una vittima che guarda il suo carnefice mentre gli tagliuzza il corpo?
Facciamo così.
Ha presente i tendini? Quei simpatici affari sono sparsi un po’ dappertutto nel corpo ma ce ne stanno di più grandi che è facile “stimolare”
Gli si allungò un sorriso inquietante sul viso.
Potremmo incidergli il tendine d’achille, senza tagliarlo del tutto e poi fare in modo che si tenda, semplicemente facendo forza sulla punta del piede, secondo me dopo il primo dolore, quando la tensione aumenta potrebbe strapparsi, a quel punto canta di sicuro, in un modo o nell’altro canta.
Poggiò un dito sulla bocca, facendosi pensoso.
Potremmo anche cercare di tirare l’intestino dall’ano, secondo me dopo il primo metro ci ripensa, ma anche dopo il primo centimetro penso.
Mise le mani sui fianchi.
A te che piace di più?
Disse interrogando il monaco.. -
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Domande fatte con estrema cortesia
Risvegliarsi fu quanto mai strano per l'unico monaco nemico ancora in vita: sentiva uno strano retrogusto in bocca, quasi avesse morso qualcosa che era stato a contatto con del cotone e ne aveva vagamente l'odore ed il sapore addosso, al qual tempo vide il "Kappa" fargli delle domande e poi, quando anche l'altro lo raggiunse li sentì parlare fra loro.
La tortura con asportazione delle unghia e taglio dei tendini sembrava lasciare quasi impassibile il monaco, ma l'idea di fegato ed intestino estratti per via rettale, al contrario, aveva un ché di "convincente", tant'è che quello non rispose alla domanda di Raizen, bensì alla prima di "Febh":
Vi ho attaccato perché questo era l'ordine del nostro Priore! Aveva avvertito la vostra presenza, aveva sentito il vostro chakra ed il fatto che alcuni novizi vi parlavano, quindi ha deciso che fosse meglio eliminarvi.
Niente che viene detto o fatto sul terreno del nostro tempio sfugge al Priore!
E su quelle parole, probabilmente, i due ninja avrebbero potuto pensare che fosse un bene il loro trovarsi sul tetto e non direttamente a contatto con il terreno.
Il Priore vi ha sentito fare domande su quel tale... Naraku. Era un iniziato da alcuni mesi e doveva superare la prova, ma ora che il nuovo Priore è giunto, la Prova è diversa e Naraku non ha saputo sfruttare la sua spada. Ora essa è parte della collezione del Priore!
Parole che di certo non combaciavano con quanto era stato raccontato ai due ninja sui rituali di quel luogo.
Naraku non ha scritto il proprio nome sulla Stele del Riposo, non è diventato un Guerriero Sopito, come non lo è diventato più nessuno da quando è giunto il nuovo Priore.
La Prova del Passato è cambiata: una volta ripresa la propria spada si deve dimostrare al Priore il potere della stessa, se è un'arma degna... alcuni ancora, i falsi iniziati come li chiama il Priore, fondono le loro armi comuni e ne fanno degli attrezzi, ma i veri guerrieri, o coloro che possiedono armi mistiche, no, loro devono superare una prova diversa.
Parole che forse potevano preoccupare Raizen, date le sue condizioni, ma parole dettate più che altro da ciò che l'uomo aveva sentito dire, verosimilmente.
Se gli avessero chiesto chi fosse il Priore, il presunto monaco avrebbe continuato a parlare.
Non sappiamo il suo nome, forse nessuno qui dentro lo conosce, ma sappiamo che è arrivato circa 2 anni fa, proveniva dal tempio nel Paese del Fulmine, vicino al Villaggio ninja di Kumo. Ci sono storie che vogliono che sia un ex-ninja e che la sua arma fosse potente quanto quelle di alcuni dei guerrieri di fiducia del Raikage prima dell'ultima Grande Guerra Ninja, altre storie che dicono che non sia un ninja, ma solo un Generale d'esercito che aveva parenti ninja... si dicono tante cose su di lui, ma una cosa è certa, la sua arma è invincibile e lui con essa.
Quando ho passato la Prova del Passato, la sua lama mi ha toccato e ho capito che gli sarei dovuto essere fedele per sempre, è stata come una voce, un ordine più alto, proveniente da qualche divinità, ne sono stato certo in quel momento! Posso morire per il Priore... ma preferirei senza che la vita mi abbandonasse dal retto, morire come un guerriero, decapitato, magari.
Sembrava quasi che lo stesse suggerendo ai due ninja, seppur, più probabilmente, quelli avrebbero voluto porgergli ulteriori domande.
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OT: Vi lascio il piacere di ulteriori domande, intanto eccovi qualche informazione... più o meno "corretta" (rispetto alla trama com'è stata creata) per voi/OT. -
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[Un secondo giro di crudeli domande]
Non sottovalutare le arti dei Kappa, mio inesperto compagno. Non sottovalutarle mai. E ti stupirebbe ciò che si può fare un cadavere! Rispose a tono lo Yokai, che evidentemente non aveva minimamente compreso il non tanto velato insulto. Lasciando la rimozione delle prove al ninja della foglia, si spostò velocemente per poi guarire in extremis il suo comatoso prigioniero. Il chakra guaritore aveva fatto rapidamente effetto, lasciando il nemico in discreto stato, cosa che notò anche Raizen una volta arrivato...ed il Kappa fu rapido nel rispondergli per le rime con le braccia conserte ed un'espressione sicura. Oh, ci conosciamo appena da una settimana e già pensi di sapere tutto di uno Yokai millenario come me? I Kappa si tengono stretti i loro segreti. Come ad esempio il fatto che stava palesemente indossando una tuta, che aveva una manica alzata rivelando anche i guanti verdi e, più di tutto, come il fatto che stesse volontariamente ignorando questi fatti.
Abbassò una mano sul braccio scoperto quando il ninja della foglia, rimanendo in silenzio per un tempo sufficiente da rendere eloquente il fatto che stesse disperatamente annaspando alla ricerca di una risposta credibile dietro alla sicurezza della maschera. Quando parlò, lo fece col tono cupo e deluso di chi comunica di un decesso, abbassando al contempo la manica con nonchalance. Non appena guarito, questo ingrato mi ha morso, finendo per contaminarsi col mio sangue di Kappa. Questo ha accelerato la sua guarigione, anche se credo abbia ridotto di parecchio la sua aspettativa di vita.
E' sempre terribile quando avvengono queste contaminazioni, come scoprirai presto. Ad ogni modo ora si sta svegliando, quindi pensiamo un pò a come gestire la situazione. Nei minuti successivi si scoprì che il monaco, veterano di molte battaglie, non aveva alcuna paura dei metodi di tortura tradizionali come le menomazioni suggerite dal futuro Hokage, ma il solo pensiero di diventare un nutrimento per Kappa sembrò atterrirlo, cosa che i due sfruttarono immediatamente.
Oh, quindi questo priore mi teme. Sogghignò lo Yokai, rivolgendosi poi al compagno. Senza offesa, ma credo che percepire il chakra sovrannaturale di un Kappa Millenario sia qualcosa che fa perdere la testa al più posato degli uomini. Figuriamoci un sacerdote in un posto dimenticato come questo. Va detto che il Kappa sapeva il fatto suo su come incensarsi. Ascoltò con attenzione tutto quello che quel tizio aveva da spiattellare sul loro nuovo priore che nel giro di pochi mesi aveva rivoluzionato l'intero monastero e cominciato a collezionare spade...anche quella brandita da Naraku che, secondo le poche informazioni ottenute, era stato l'ultimo possessore conosciuto di Ottobre Vuoto.
E questo priore che tipo sarebbe? Se ha problemi con noi potremmo sempre decidere di fargli, visita, no? Una semplice domanda cui fece seguito una risposta tanto lunga quanto inconcludente. In pratica è un megalomane. Il genere di persone che detesto. Da che pulpito... Ma non mi hai risposto per bene. Cosa fa nella sua giornata? Ci sono momenti in cui è da solo o magari in cui si allontana? E poi come sarebbe fatta questa sua spada così tremenda? Probabilmente già da quello Raizen avrebbe potuto comprendere che per la testa del suo compare sovrannaturale cominciavano a girare delle rotelle che non avrebbero sfigurato affatto in un qualche macchinario apocalittico. Se si tratta della spada che vai cercando tu allora ci conviene metterci le mani sopra in tempi brevi...sbaglio o manca solo qualche giorno alla disintegrazione delle tue ossa? Chiese al compagno di viaggio. Comunque il nostro futuro cadavere qui sembra davvero convinto che il priore abbia dei metodi per capire cosa accade nel Tempio, quindi non so quanta fortuna avremmo nell'infiltrarci di nascosto...il mio Youki (Ki demoniaco) è molto difficile da nascondere, sai? Certo...potremmo provare a ridecorare un pò il monastero per attirare il Priore allo scoperto. C'è qualche muro di troppo a mio giudizio.
Con un guizzo avrebbe teso una carta ninja al foglioso, non volendo pronunciare le parole successive a voce alta, dato che si trattava di un piano meno diretto ed a maggior rischio di fallimento...che tuttavia avrebbe comportato pericoli nettamente minori, oltre a garantire un discreto caos, nel quale il Kappa sguazzava amabilmente.Oppure facciamo finta di niente e riuniamo i "falsi iniziati" che seguono ancora le vecchie vie per sollevarsi contro il Priore. E nella confusione dello scisma, magari violento, ne approfittiamo per prenderci la spada. . -
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Interrogatori fruttuosi
Raizen guardò in cagnesco il Kappa, non sapeva se continuare o meno quella farsa dandogli il contentino.
Infine sospirò, quasi rassegnato.
Ohhh, capisco.
Un vero ingrato… però questo mi sa sorgere una domanda: non stavi replicando i poteri di Febh?
Questo vorrebbe dire che sei uscito dal personaggio… pensavo che la mia immagine di forza ti avrebbe permesso di fare qualche trucco in più prima di poter usare i poteri propri dei kappa… forse dovrei pensare ad un altro idolo.
Disse con voce innocente e lievemente costernata per poi tornare sul monaco.
Morire da guerriero eh?
Mh!
Una lieve risata gli scosse le spalle.
Forse ti sarà concesso.
Ma vediamo di trovare prima le risposte per il signor Kappa qui.
Non penso che sia molto onorevole per un guerriero morire con in corpo un veleno che lo fa credere una procace prostituta.
E credimi, al Kappa qui di fianco non manca la fantasia per arricchire di dettagli assurdi gli effetti del veleno.
Lasciò spazio a Febh per poi riprendere parola.
Ma dimmi, c’è un modo per recarsi nel pozzo senza calarsi al suo interno?
E le armi, quelle speciali, dove vengono tenute?
Superata o meno la prova non penso che il priore si limiti semplicemente a buttarle, da ciò che mi hai detto potrebbe non essere un collezionista ma di sicuro non è uno sprovveduto che butta alla spazzatura pezzi di valore.
E magari dicci un pò le abilità delle armi degli altri monaci talentuosi, sia mai che qualcuno diverso dal priore non nasconda la propria.
Ascoltò le risposte del monaco mentre dava attenzione alla carta ninja di Febh.
Non lo so, spero ma se non si conclude entro breve direi che si passa al piano B: spiana tutto e cerca tra le macerie.
Il piano dell’otese non sembrava malaccio, ma c’era forse qualche piccolo particolare che potevano sfruttare al meglio, che tuttavia Raizen non sapeva come comunicare al kappa.
Gli fece cenno di avvicinarsi.
Non è male.
Interloquì sussurrando.
Potremmo anche tirarceli dalla nostra presentandoci come ripulitori, portatori di pace sai, di quelli che fanno la guerra a fin di bene, ci cascano sempre tutti tanto.
Quale che sia la scusa potremmo portarceli dietro, farci mappare il tempio e scoprire ciò che non ci ha detto questo morto che parla riguardo la situazione qui. Una volta terminato il tutto potremmo usarli per combattere e toglierci di mezzo nel momento più opportuno, se non combattere sfruttando il loro appoggio contro gli altri. Per me andrebbe bene anche piombargli tra capo e collo mentre dorme e seccarlo li per li.
Sai, va a finire che si fa una buona azione magari e ce la spuntano per tenerci buono un pezzo di cielo.
Disse ironico.
Ma tu piuttosto, sei sicuro di non essere sotto un genjutsu?
Sai cosa sono o ti occupi solo di ferro e botte?
Chiese lievemente incuriosito, liberarlo da un eventuale illusione dopotutto avrebbe potuto procurare ai due un buon alleato.. -
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Ulteriori Informazioni
All'ulteriore domanda del "Kappa" su cosa il Priore facesse nella sua giornata, il monaco sembrò un attimo perplesso, mentre ci rifletteva: aggrottò la fronte, riflettendoci su, prima di rispondere, un pò incerto.
Principalmente, il Priore, prega, nella sua stanza, con la sua Spada, lui prega per tutti quanti, seguendo quanto accade in questo Monastero.
Quando non controlla le nostre azioni, non saggia i nostri addestramenti e non sceglie i nuovi veri Iniziati, egli è nelle sue stanze a pregare, ma la sua Cella si trova al di sotto di ogni altro livello di questo luogo e, oltre lui, solo due uomini vi hanno accesso: un monaco che ha portato con se dal tempio di Kumo ed un altro che ha incontrato qui., spiegò semplicemente il prigioniero.
Quando, invece, Raizen chiese delle altre spade e degli altri monaci, l'uomo fu più sicuro nel rispondere: Tutte le spade speciali, per così dire, sono tenute nella cella del Priore, se il loro padrone non supera la prova. I due uomini di cui vi ho parlato, quelli che noi chiamiamo Primo e Secondo Fratello, sono gli unici di cui so, oltre al Priore stesso, che possiedono armi di questo tipo, nessuno degli altri ha mai dovuto fare dimostrazione delle virtù speciali della propria arma, almeno non davanti a me, ma ho visto loro due combattere.
Il Secondo Fratello possiede una Spada che sembra quasi un serpente, ma più potente delle normali armi che vengono dal Paese del Suono, ha qualcosa di strano che non so definire, ma non si riesce mai a comprendere la sua traiettoria, alcuni che aspiravano a superare la Prova non sono sopravvissuti allo scontro con lui.
Il Secondo Fratello, invece, possiede un'Ascia piuttosto particolare, con un occhio inciso al centro, un occhio, che, vi posso giurare, talune volte sbatte le palpebre! Glielo vidi usare in uno scontro con un aspirante iniziato, quello non ebbe possibilità di sopravvivere: appena la lama lo toccò, non lo tagliò, ma il braccio improvvisamente si seccò in modo... assurdo. Ho sentito dire che fa parte di una collezione di armi rarissime, ne esistono solo altre due simili.
Ci sono almeno altri Quattro iniziati, me compreso, escludendo il Fratello ormai morto, che tu hai ucciso, ma non vi so dire niente delle loro armi, forse sono semplici come quelle che possedevamo noi., concluse con tono pacato.
Per accedere al Pozzo esistono diverse vie, ne conosco almeno tre: calarsi dallo stesso, utilizzare l'arte della terra (una delle poche arti ninja in mio possesso), oppure sfruttare il corridoio secondario che si apre dal Cortile Interno: una porta segreta ai non Iniziati, i Veri Iniziati, una porta che evita di scendere come durante la Prova del Passato, una scalinata individuabile o con sensi particolarmente elevati, si trova a Nord Ovest del Pozzo... io non l'ho mai usata, personalmente, ma dicono che ci sia una scala, che si ricollega a quella che dalle celle nei piani inferiori portano alla fine del Pozzo ed ai livelli del Priore. A quanto pare serve un particolare uso del chakra per attivarla e solo il Priore, il Primo Fratello ed un altro dei Fratelli lo possiedono. Il Secondo stesso usa l'arte della Terra come me., avrebbe spiegato.
Sulla successiva domanda se fosse vittima di un'illusione, il prigioniero avrebbe guardato al futuro Hokage: Io non sono mai stato un vero ninja: ero un guerriero piuttosto bravo, ho appreso alcuni di quelli che chiamate Taijutsu e, grazie al Priore, ho scoperto l'Arte della Terra e qualche controllo del chakra offensivo... ma dubito che, semmai fosse sotto l'effetto di un'illusione, lo saprei, non credi anche tu? avrebbe chiesto.[...]
Comunque avessero deciso di agire, se i due ninja avessero di nuovo raggiunto il Pozzo e cercato a Nord Ovest dello stesso nel Cortile interno, avrebbero dovuto aguzzare attentamente i loro sensi per individuare un punto in cui, in effetti, il muro aveva delle leggere incanalature non naturali e da cui proveniva uno spiffero tale da lasciar intuire che c'era effettivamente una via dietro quel muro, una porta che avrebbe richiesto una certa forza per essere aperta senza conoscere il punto in cui si trovava la "serratura".
La serratura avrebbe richiesto altrettanta attenzione per essere individuata, una mattonella più consumata sui bordi a circa 5 passi dalla porta stessa, sulla sinistra, ad altezza della spalla di un uomo di medie dimensioni, una serratura che avrebbe richiesto del chakra per essere aperto, ma un chakra piuttosto particolare, poiché, se avessero avuto un modo per analizzare l'interno di quelle che sembrava una semplice mattonella, avrebbero scoperto che in realtà conteneva pezzi di qualcosa, forse sabbia (o comunque qualcosa di simile), difficili da smuovere, se non mediante un ottimo controllo del chakra e solo depositandoli nel modo giusto tutti su un lato del mattone, questo avrebbe fatto scattare la porta.
SE avessero trovato un modo per aprire la porta, poi, i due ninja avrebbero trovato davanti a loro una scalinata molto lunga, decine e decine di scalini che si perdevano a vista d'occhio sotto di loro: stava a loro decidere se scendere e come farlo, però.
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OT: Vi lascio piena libertà su cosa fare, date le idee che vi scambiavate, vi ho dato qualche info su alcuni dei png che ho pensato (partendo anche da ciò che aveva scritto voi e da ciò che ho elucubrato) e su una possibile via verso i livelli inferiori. A voi la parola adesso./OT. -
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Monaci Atei
Mentre il guerriero parlava Raizen annuiva, convincendosi di chissà quali pensieri che aveva elucubrato durante le parole dell’uomo.
Senti senti come gli si è sciolta la lingua al signorotto.
Fa paura l’esperienza anale eh?
Un ultima domanda: il tuo rapporto con gli altri monaci e col priore: quale è?
Hai rapporti speciali con qualcuno? A livello affettivo intendo.
E dei monaci? Chi vede male il priore?
Sicuramente c’è qualcuno che non vede di buon occhio la nuova amministrazione.
Le ultime domande, poi proviamo a sperimentare qualcosa, di salutare questa volta.
Ascoltò le sue riesposte poi sospirando chiamò a se Febh.
Kappa…
Alzò gli occhi al cielo.
…dammi una mano col rilascio, prima ho speso del buon chakra, anzi, quasi quasi ti direi che è meglio se investi te nell’esperimento.
Magari gli calchiamo la mano in qualche ferita ancora fresca per aiutarlo.
In caso lo yokai gli avesse chiesto di investire del chakra a sua volta avrebbeaccettato[Rilascio con 3 bassi aggiuntivi a quelli di Febh] , altrimenti si sarebbe limitato a lasciargli spazio per procedere alla liberazione del monaco, sperando che il rilascio fosse sufficiente, dopotutto il controllo del chakra di Febh non era poco, se avesse fallito voleva dire che il genjutsu era troppo forte o semplicemente assente.
Se l’uomo fosse stato poco collaborativo o anche indeciso riguardo i metodi dei due Raizen avrebbe posto il suo viso dinnanzi a quelle offerte, che non si poteva negare fossero di salvataggio, e guardandolo negli ochhi gli avrebbe parlato.
Non cercare di farti ingrassare ancora il piatto, ti stiamo dando una seconda opportunità perché non sembri l’ultimo pezzente che passava per di qua.
Sfruttala e vivi, no?
Finito col trattamento si sarebbe voltato verso Febh, nascondendo come in precedenza le sue parole al monaco.
Potremmo usare la sua faccia e quella dell’altro tizio per farci aiutare nel causare la ribellione, o addirittura per mettere nel sacco il priore.
Diciamo, attraverso le loro facce, che siamo morti e smaltiti da qualche parte, di modo che non gli venga voglia di cercarci, sottolineando che addosso non avevamo armi particolari, non si sa mai.
Anche se da quello che ho capito il priore non vuole, o non gradisce, un resoconto. Probabilmente non gli importa proprio in realtà, mi sembra uno di quegli asceti che si credono mezzo dei e si aspettano di venir eseguiti gli ordini per filo e per segno perché non si aspettano di fallire nemmeno nell’assegnare i compiti ai loro sottoposti.
Quindi procediamo per stati, contattiamo i dissidenti e poi si pensa al priore.
Per la porta direi di fregarcene, ci caliamo dal pozzo e poi giusto per non farci mancare niente percorriamo le scale al contrario.
Ognuno prende le sembianze del suo monaco, alla fine dopo averli visti combattere direi che è il meglio.
Tanto al mio ho fregato pure il rotolo al mio visto che lo aveva a portata di mano e la faccia gliel’ho vista mentre lo seppellivo, ma non so se riesco a farlo funzionare, ci do unocchio[conoscenze da fabbro e meccanico] magari.
Finito di esporre il piano aspettò conferma dall’acquitrinoso collega prima di assumere le sembianze del monaco bendato.. -
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[Revolutionary Road]
Non funzionerà. Il Rilascio ha effetto solo se si è consapevoli di un Genjutsu in atto. Sospettarlo e basta significa spendere chakra a vuoto, dovremmo avere un qualche metodo di percezione che riveli del chakra anomalo o avere la certezza che le azioni o ricordi di questo tizio siano state alterate...e onestamente tutto il suo racconto fila, quindi un mio Rilascio sarebbe inefficace. Non possiamo certo andare a ficcare chakra nel corpo di chiunque si senta un pò stordito! Spiegò il Kappa con aria esperta. Se non sapessi che sei stato addestrato da un ninja dotato di qualità eccelse, modello assoluto della vita da shinobi, andrei a chiedermi chi ti ha insegnato ad usare il chakra. Sospirò. Ma evidentemente è colpa del materiale di partenza che era difettoso e più di tanto non può raggiungere. Diede una pacca sulle spalle al colosso con un mix di compatimento e di benevolenza, prima di tornare alla questione iniziale.
Raizen gli sussurrò la sua parte di piano, che non era poi malvagia ed anzi dava un discreto grado di profondità all'intera faccenda. Ammetto che non ho capito niente su quali scale si usano e quali no, ma alla peggio farei un giro con l'Arte della Terra che questo tizio sa usare. Quindi prese a sussurrare a sua volta...usare la carta ninja era utile solo se anche il ricevente poteva trasmettere informazioni a quel modo, e non era il caso di Raizen, quindi meglio evitare di perdere troppo tempo. E sia. Io mi sostituisco a questo e tu all'altro tizio, come hai detto. Poi ci spacciamo per morti in qualche modo, casomai ce lo chiedano. Poi guardò il prigioniero ancora indebolito dalla lotta. Direi che questo o lo teletrasporti via con un drago o lo faccio portare lontano da una lucertola. Altrimenti dobbiamo fare una bella fossa genella. Sibilò cercando di non farsi sentire, per poi dire a voce alta, riguardo le armi del nemico caduto: Non ti stavo prestando poi tanta attenzione ma a me quello sembrava un normalissimo rotolo da richiamo, sai?
Fortunatamente il prigioniero aveva dato loro una discreta quantità di informazioni. A quel punto il Kappa gli avrebbe sussurrato. Kumo, eh? E cosa sai tu del Tempio di Kumo? Davvero credi che il priore sia stato mandato da là? Disse attraverso la maschera verde, sollevandone la parte inferiore per mostrare solo le labbra ed il mento. E se ti dicessi che il nostro strano aspetto serve a mascherarci da lui? Sussurrò appena. Lui non è quello che sembra...cosa vi ha raccontato del tempio di Kumo e quali sono le usanze che avete come differenza rispetto a noi? Cioè, a loro. Suggerendo di straforo che lui ed il foglioso fossero in realtà inviati di Kumo contro il Priore poteva aprire delle porte precedentemente chiuse, no? E male che vada avrebbero solo perso un pò di tempo. Certo, spacciarsi per monaci arrivati da Kumo era qualcosa di degradante per un Kappa millenario, ma poteva fare al caso loro: il prigioniero aveva accennato alla cosa e lo Yokai provò a cavalcarla per avere informazioni sulle usanze e tradizioni quotidiane dei monaci (così da ridurre il rischio di venire scoperti) e nel frattempo procurarsi una storia credibile per cammuffare la loro ricerca della spada.
Spremuta ogni informazione era il momento di sbarazzarsi del prigioniero. La cosa certamente non avrebbe creato problemi allo Yokai, ma a meno che il foglioso non fosse per l'uccisione ad ogni costo, una piccola lucertola evocata senza particolari spese di chakra [Chakra Condiviso] avrebbe portato con sé fino al bosco dei Sussurri il loro prigioniero, mentre il Kappa assumeva le sue nuove sembianze. E' molto faticoso mantenere un aspetto diverso dal mio nell'area del tempio...sento come il mio vero aspetto da Yokai che spinge per manifestarsi. Speriamo non ci voglia molto. Aggiunse, nelle vesti bianche da Iniziato ed usando la sua medesima voce [Ventriloquo - Recitazione], mentre usando in combinazione l'Occultamento si recava al pozzo con rapidità, per poi emergere come se nulla fosse.
Il loro piano era trovare qualcuno dei monaci che non avevano affetto per il priore e cosegnare loro una carta ninja con scritte parole incontestabili.CITAZIONEI due strani individui venuti di recente non sono ninja o viandanti. Vengono dal tempio di Kumo e sono all'inseguimento del Priore da mesi. Non è una persona buona, ma un criminale fuggitivo che ha molto danneggiato i nostri fratelli. I due di Kumo si sono nascosti e ci hanno chiesto di raccogliere chi è pronto alla lotta per rovesciare quel falso leader!
Se sei con noi, scrivi, e non parlare mai. Accetta il silenzio come via per la liberazione e comunica col silenzio con i tuoi fratelli e con noi. Alla mezzanotte, muoveremo contro il criminale usurpatore.
Dicci quello che puoi per aiutare la nostra giusta ricerca della vera pace. Ancora una volta dovremo abbracciare la violenza per fermare la violenza, e questo è triste, ma se non lo fermiamo corriamo il rischio di precipitare in un caos che supera persino la Guerra dalla quale fuggiamo
Abbastanza generico da essere credibile, a meno di madornali errori di interpretazione.
A dado lanciato, non mancava che vedere cosa sarebbe successo.. -
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Scatenare una rivolta fra dei pacifisti...
I due ninja avevano nuove domande per il loro prigioniero.
Per primo, a parlare fu il Colosso della Foglia: inizialmente il monaco non capì, quando chiedeva di rapporti particolari, poi scrollò le spalle, prima di parlareNon ho particolari amici qui dentro. Seguo il Priore perché mi ha offerto una possibilità di essere qualcosa di diverso dal misero contadino che sarei diventato... mi ha spiegato che la mia scelta di rinunciare così facilmente alle armi era frutto solo di una mia momentanea debolezza, mi ha ridato la forza per andare avanti come guerriero, offrendomi di servirlo e, un giorno, ottenere anch'io un'arma degna di quel nome.
Con alcuni degli altri monaci ci chiamiamo fratelli, ma non ci sono legami fra di noi, specialmente con quelli che non sono stati realmente iniziati.
Forse fra questi ultimi c'è qualche malumore verso il Priore... loro e poi... il sacerdote che vi ha accolto, il Vecchio Fratello, come lo chiamano alcuni.
La sua è una storia strana: era già quindi quando il vecchio priore è morto, secondo alcuni altri fratelli anziani, sarebbe dovuto diventare lui il Priore, ma rifiutò e così giunse l'uomo di Kumo. Il Vecchio Fratello non si mostrerebbe mai palesemente scortese contro il Priore, è contro la sua natura, ma è evidente che i due non si stimano., avrebbe quindi concluso e, a ben pensarci, era stato proprio il Sacerdote che li aveva accolti ad inviare loro un suo consigliere poco prima di tutto quel caos.
Se Raizen avesse fatto ulteriore pressione per usare il Rilascio, il Prigioniero non si sarebbe opposto, ma la tecnica non avrebbe avuto alcun effetto: l'uomo non era sotto illusione, semplicemente era facilmente influenzabile.
Altresì, il Rotolo che usava la vittima del futuro Hokage era, effettivamente, un rotolo da richiamo con molte armi (principalmente catene ed altri rotoli però esplosivi): come il loro Prigioniero aveva detto, il Priore irretiva alcuni con l'offerta di armi fantastiche, ma si vede che non era altrettanto generoso nel darle poi.
Alle domandedi Febhdel Kappa, poi, l'uomo li guardò ancora una volta stranito: Cioè... tu te ne vai in giro con un costume verde per non farti riconoscere come monaco del tempio di Kumo? Il Priore non ci ha detto niente di usanze particolari di quel luogo, ma immagino che un vestiario del genere non ne facesse parte., affermò, per poi aggiungere Io non sono il più esperto di culture straniere della zona, e forse nemmeno il più furbo ed intelligente, ma se voi foste del tempio di Kumo e lui no, allora non potrebbe riconoscervi... forse se siete tutti di Kumo la cosa è più verosimile. E comunque non ci ha detto molto del suo passato tempio... il Priore è molto riservato, sta sempre a luccicare la sua Arma ed a contemplarla, quando non è intento in prove per nuovi iniziati., concluse.[...]
Quando il kappa si fosse immerso nel Pozzo conl'arte della terraAmmetto di non aver capito bene, ma mi sembrava quello il senso dell'uso della tecnica dell'Occultamento NdM con suo stupore avrebbe trovato un altissimo numero di armi delle più variegate: falci, spade, lance, ogni sorta di oggetto e, a meno di passare del tempo a studiarle e scartare quelle più comune da pezzi di maggior valore, niente sarebbe realmente risaltato ad occhio nudo, eccetto un'arma: unTridente incastonato nel terreno.
Tridente
Neppure con tutta la sua consistente forza il kappa sarebbe riuscito ad estrarlo dal terreno stesso.
E non era quella l'unica stranezza: infatti, considerando le parole del prigioniero di poco prima, era strano che non vi fossero altre armi di più alta "qualità" lì in mezzo, ma solo semplici strumenti di soldatucoli, o ninja di medio-basso livello.[...]
Quando il messaggio fu diffuso, il silenzio si diffuse poco dopo quelle prime carte ninja, ma, purtroppo, in molti, forse in troppi, non sapevano come rispondere a quei messaggi fra i non "affiliati" del Priore, probabilmente perché per lo più erano soldati semplici e non ninja.
Se, però, i due shinobi, con il loro falso vestiario, avessero trovato il consigliere del Sacerdote che li aveva accolti, o quello stesso, avrebbero ricevuto uno sguardo silenzioso, almeno all'inizio, poi, ore dopo, un messaggio dal consigliere gli sarebbe stato recapitato, con un'altra carta ninja.CITAZIONELa verità sul Priore è più complessa di ciò che temono i due stranieri: non so chi egli fosse, né ho prove che egli non sia l'uomo che dice di essere, l'inviato del Tempio di Kumo, ma poco dopo il suo arrivo ci fu un secondo arrivo, uno straniero che dormì da noi solo una notte.
Quello straniero proveniva dai territori del Paese del Fulmine, era un cacciatore di taglie che non aveva mai intrapreso la via dei ninja, mi spiegò, cercava un ladro e ne aveva perso le tracce da qualche settimana.
L'ultima sua traccia, però, era stata un monaco del nostro ordine, trovato morto ai confini del Paese delle Cascate, con l'evidente segno di una spada dal taglio molto particolare, simile a quella che il ladro aveva rubato prima di fuggire dai confini di Oto.
Un monaco che, quando me lo descrisse, non assomigliava a nessuno dei nostri fratelli.
Non ho prove di ciò che dico e l'uomo stesso non era più nella piccola cella che gli avevamo dato per dormire quando lo cercai il mattino successivo, ma il sospetto che il Priore sia quel ladro, divenuto un assassino, vive in me da allora.
Dei pochi altri messaggi, solo uno sarebbe risultato interessante, forse, per i due ninja accademici:CITAZIONEHo visto il Priore parlare con la sua Spada! Mi ha accettato fra i suoi iniziati, mi chiamavano il Quinto Fratello, ma ho scelto di sigillare di nuovo la mia arma in fondo al pozzo, sperando che il Priore non la prendesse di nuovo! Non potevo seguire un uomo così folle da seguire gli ordini della sua Spada... o almeno questo una volta mi disse, prima che io e quello che chiamavano il Terzo Fratello scegliessimo di rinunciare, di nuovo, alla violenza. Non ho più visto il Terzo da allora. Il Priore è pericoloso![...]
All'ora stabilita: mezzanotte, proprio nel medesimo giardino, vicino al pozzo, i due ninja che si fingevano inviati del tempio di Kumo avrebbero trovato ad attenderli soli sette monaci, di cui quattro erano armati con zappe o altri utensili da giardinaggio, uno era poi il basso e tarchiato assistente del sacerdote, poi c'erano il Sacerdote stesso ed un settimo uomo dallo sguardo leggermente preoccupato e gli occhi di un azzurro molto intenso, che scrutava gli altri presenti.
Stava ai due ninja accademici scegliere come far agire quella squadra così inattesa e, forse, sgangherata.
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OT: Ok, a voi la strategia e le info che vi propongo di usare (ovviamente ulteriori domande ai vostri "congiurati" sono possibili) /OT. -
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[Ribelle in Terra Straniera]
Ai dubbi espressi dal prigioniero il Kappa si limitò a piegare le labbra (quel poco che si vedeva attraverso la maschera, che ovviamente era il suo viso e non una maschera) in un sorrisetto sprezzante. Non cercare un senso in ciò che conosci solo in parte, mortale. Ci sono verità che non comprendi, e se lasci che il tuo desiderio di pace crolli così in fretta allora forse questo monastero non è il posto adatto a te. Concluse enigmatico, prima di liberarsi del monaco in base alle indicazioni di Raizen. A quel punto cambiò aspetto e modulò lavoceIn Arancione uso Ventriloquo per parlare come il monaco. , tuffandosi letteralmente nel terreno, Occultato per andare ad esplorare il pozzo, non prima di aver chiesto al ninja della Foglia: Tu vedi di restare di guardia fuori in qualche modo. Non vorrei che qualcuno versasse roba bollente o simili mentre sono giù. Noi Kappa non amiamo l'acqua bollente.
[...]
Esiste sempre la possibilità che l'arma che cerchiamo sia qui in fondo, quindi meglio gettarci un'occhio. Nel suo aspetto da monaco iniziò a frugare tra le armi impilate e i detriti, pur senza trovare niente di valore. Una katana, una frusta, una manciata di Kunai, un bastone. Diceva scostando le cose con ben poca considerazione del profondo significato che avevano. Un Kusari-gama, una bambola a forma di scimmia, una falce d'osso gigantesca, una lancia a nove punte...la gente è decisamente bizzarra, chi mai combatterebbe con una lancia con così tante punte?. Continuò per qualche minuto (tralasciamo il suo non trovare strana una bambola da guerra o il suo sottovalutare una falce d'osso come se fosse paccottiglia), ma senza particolare interesse, solo per trovare l'unica arma degna di nota proprio al centro della scena. Beh, mi pare di capire che resti solo tu ad essere un minimo interessante, signora Forchetta Gigante. Disse, teatrale, afferrando quell'arma che spiccava sulla massa per poi dare un robusto strattone. Uh? Nessuna risposta. Ehi? Starai scherzando, spero! Provò a tirare ancora un paio di volte, arrivando persino a redistribuire le sue prodigiose capacità fisiche[TS] ma senza nessun risultato!Corpo Perfetto: Forza +3, Resistenza -3
Bene, bene, bene. Borbottò dopo qualche tentativo a vuoto. Me lo chiedi tu, amica Forchetta. Come diceva sempre il vecchio... Si guardò intorno dopo quelle parole. Cioè, il vecchio sensei del ninja incredibile che sto imitanto...se hai un problema e superarlo ti fa fatica...tu aggiralo. Fece scrocchiare le dita delle mani prima di inginocchiarsi e spazzare per bene la roccia là dove era conficcata l'arma, così da avere a che fare con una superficie pulita da cui non sarebbe volata troppa polvere. E ora... Serrò il pugno, caricando quanta più forza possibile per poi colpire esattamente a un centimetro dall'arma, rafforzando il colpo col chakra distruttivo[Attacco] . A meno di assurdi potenziamenti del suolo, quel pezzo si sarebbe crepato malamente, se non del tutto distrutto, così da liberare l'arma o renderne più semplice la liberazione.Statistiche: Forza Nera +3 tacche, Potenza x3, ad Area.Tocco Distruttivo (Superiore) Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata (x3). (Mantenimento: 1/2 Basso a colpo) [Da Chunin in su] Distruzione ad Area (Superiore) Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. (Mantenimento: 1/2 Basso a colpo) [Da Jonin in su]
Se anche questo non fosse servito si sarebbe risentito (il che era in linea di massima un male, utilizzando il chakra distruttivo per spaccare il terreno tutto intorno e prendersi il tridente, e pazienza se avesse avuto ancora un blocco di roccia attorno ad un'estremità. Una volta ottenuto il suo ambito premio se lo sarebbe rigirato più volte tra le mani. Proprio carino. Un peccato lasciarlo qua e così ben piazzato. Anche se in effetti non me ne faccio nulla. Lo aveva preso solo perchè era stato difficile estrarlo, non perchè lo volesse davvero, ma in ogni caso lo avrebbe stoccato sul Tatuaggio da Richiamo che aveva sul dorso della mano sinistra, così da averlo facilmente a portata di mano casomai servisse. Più tardi magari me lo vendo o lo regalo come souvenir.
In un modo o nell'altro avrebbe poi guadagnato l'uscita.
[...]
Lo Yokai passò il resto della serata a girovagare e mostrare carte ninja quando necessario, facendo girare le voci di malcontento ma restando assieme al ninja della Foglia per osservare gli effetti di quella loro azione diversiva "atipica". Non ci volle molto perchè i semi piantati dessero i primi frutti, anche se non si trattava dell'entusiastica adesione che avevano preventivato.
Guarda un pò qua. Avrebbe detto mostrando le carte ninja che gli erano pervenute al ninja della foglia. A quanto sembrava ci avevano preso con l'idea che il priore fosse un impostore...ma ancora di più ci avevano preso con l'idea che la sua spada fosse tutt'altro che normale. Potrebbe essere la nostra spada d'Ottobre, no? Sussurrò mentre anche Raizen assimilava le informazioni. A questo punto direi di sfruttare questi sempliciotti come diversivo, magari con due tuoi cloni che ci impersonino, e nel mentre noi due andiamo a trovare il priore non appena i suoi leccapiedi escono per sedare la rivolta. Fosse anche forte, noi siamo due contro uno...e poi vogliamo rompergli l'arma, mica ammazzarlo. Una volta fatto quello possiamo anche scappare e chi si è visto si è visto. Non aveva particolare interesse per il benessere di quei monaci, il cui stile di vita non lo ispirava nemmeno un poco (abiti troppo pesanti) e se anche fossero finiti trucidati non ci avrebbe perso il sonno: li aveva elevati a diversivo, e dal suo punto di vista avrebbero anche dovuto ringraziarlo.
[...]
L'ora della ribellione era sempre più prossima, e il Kappa si era nascosto con l'Occultamento, eventualmente estendendolo anche al suo compagno (per evitare di sprecare troppo chakra con l'Arte della Terra) mentre lasciavano i cloni di Raizen ad accogliere gli eventuali manifestanti. Vennero veramente in pochi, ma più che sufficienti per assolvere il loro incarico. Hai carta bianca. Sussurrò al suo invisibile alleato. Sobillali, fai cagnara e vediamo quanta gente riesci a far uscire. Non appena le porte si aprono noi ci intrufoliamo...o male che vada sfondiamo un muro e vediamo cosa succede.. -
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La presa del Tempio
Anche Raizen si sarebbe calato nel pozzo, pur lasciando i suoi cloni a sorvegliare l’ingresso, ma al contrario di Febh impiegò ben poco a comprendere che tra le armi, forse eccezion fatta per il tridente, c’era poco di valore, per questo utilizzando l’arte della terra avrebbe provato ad accedere al corridoio che al dire del monaco li avrebbe portati fino alle stanze del priore.
In caso ci fosse riuscito, dopo aver dato uno sguardo intorno a se entro pochi metri, e sbucando inizialmente solo di quei pochi centimetri necessari a scoprire gli occhi in modo da non farsi scoprire, sarebbe rientrato dal Kappa, riportando le informazioni.
Senti, qui il passaggio è libero e silenzioso, potremmo passarci senza sprecare tempo a risalire, tanto i miei cloni faranno qualcosa sopra per coprirci, qui dentro siamo già nascosti dopotutto.
Se invece avesse incontrato dei nemici avrebbe riportato l’informazione al Kappa per poi decidere il da farsi.
A mezzanotte intanto erano tutti riuniti, i cloni, entrambi di Raizen, ma con le sembianze dei due monaci sconfitti non avevano dovuto aspettare i loro alleati, puntuali nonostante l’interruzione della routine.
Appena riunito il gruppetto non avrebbe detto granché, si sarebbe limitato ad un gesto della testa, complice la situazione che non necessitava di troppe parole.
Andiamo.
Il piccolo gruppetto si sarebbe quindi spostato verso la parte segreta del tempio, con Raizen che faceva da apripista.
Cerchiamo di essere silenziosi, la sorpresa porta a reazioni affrettate.
Giunto alla porte della parte segreta non avrebbero soffiato nemmeno una vocale, Raizen e il suo clone avrebbero infatti caricato i primicolpi[Attacco doppio per entrambi i cloni: colpo base + guanti da combattimento (pot. +40) + distruzione ad area] cercando di abbattere la porta sfruttando anche il fatto che le aree di impatto si sovrapponevano annullando quindi il depotenziamento, doveva essere una porta parecchio dura per resistere all’impatto.
In quel caso avrebbe chiesto aiuto ai presenti per un secondo colpo.
Avrebbero continuato senza fermarsi in con quel rituale di sfondamento fino ad incontrare gli sgherri del priore, anche se grazie ai monaci non si sarebbero mossi a caso.
Voglio arrivare per primo al luogo in cui il priore conserva le armi, così da potervi dare qualcosa con cui combattere.
Avrebbe chiesto al gruppo mentre avanzavano, a prescindere dal fatto che andassero o meno incontro ai loro avversari il rumore che producevano era sufficiente a farli individuare.
La rivoluzione era iniziata.. -
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La Rivolta inizia
Il Kappa e lo shinobi di Konoha usarono entrambi le loro conoscenze dell'Arte della Terra per visitare il fondo del pozzo e, dopo una serie di colpi decisamente poco circospetti, il primo riuscì a recuperare e portare via con se il tridente, per quanto questo avesse le tre punte ancora piantate nella dura roccia (che il "Kappa" non era riuscito a staccare).
Situazione ben diversa fu quella che capitò a Raizen: non appena il ninja di Konoha, infatti, cercò di penetrare al di sotto del Pozzo con l'arte della terra, avrebbe scoperto che c'era una sorta di barriera ad impedirgli una tale operazione, un fuuinjutsu verosimilmente, che avrebbe richiesto davvero molto chakra per essere spezzato ed anche facendo ciò, questo non poteva rassicurare i due sull'eventualità che qualcuno non se ne accorgesse.
Se non si fossero già liberati del loro prigioniero, forse i due ninja avrebbero potuto scoprire che il Priore imprimeva un fuuinjutsu particolare su tutti i suoi seguaci più fedeli, verosimilmente era quello il modo in cui riuscivano, con l'arte della Terra, a spostarsi fino alle profondità più basse del tempio.
Il drago di Raizen non aveva usato quelle particolari abilità, ma qualcosa di completamente diverso e più "personale" che gli aveva permesso di arrivare fino ai piani più bassi, ma con l'arte della Terra sarebbe stato, quanto mai, rischioso.
E per ricopiare le particolarità del fuuinjutsu impresso dal Priore ci sarebbero volute capacità non da poco.[...]
Quando arrivò la mezzanotte, i sette congiurati che avevano risposto alla chiamata alle armi ed i due cloni erano tutti riuniti: Raizen e "Febh" erano ben nascosti dalle arti del secondo, per quanto, a farci caso, più volte l'assistente del sacerdote si sarebbe voltato verso la loro posizione (anche se non fossero stati nelle immediate vicinanze), quasi si fosse reso conto della loro presenza.
Ad ogni modo, il gruppo avrebbe iniziato a muoversi verso le porte indicategli dal prigioniero sole qualche ora prima e lì i cloni di Raizen avrebbero cercato di abbatterlo con la pura forza bruta, scoprendo che non era poi così semplice: la porta aveva una resistenza considerevole.
Ad ogni nuovo colpo, il silenzio tanto "richiesto" sarebbe andato svanendo sempre di più, specie quando i monaci armati di zappe e quant'altro, andarono in aiuto dei due che credevano i fratelli traditori del Priore.
Vi rendete conto che così facendo stiamo perdendo l'effetto sorpresa, sì?, avrebbe chiesto flemmatico il Sacerdote, senza però interromperli, mentre si rivolgeva, a voce più bassa, al suo assistente, che confermò con un cenno del capo quanto l'altro gli diceva.
Dopo diversi colpi, però, la porta si aprì: non perché la sfondarono, ma perché qualcuno, dal lato opposto, la aprì, un uomo, anche piuttostoanziano la cui gigantesca ascia aveva, innegabilmente, un grosso occhio ben aperto sui presenti.
anziano
Il Priore vi chiede molto gentilmente di tornare alle vostre stanze e riposare... un simile disordine a quest'ora della notte non può essere tollerato, fratelli., avvisò impassibile l'uomo, con un altro paio di uomini dietro di lui che impugnavano delle armi: uno aveva una katana, il secondo due fuuma kunai.
Primo Fratello, spero tu capisca che non possiamo così pacatamente accettare queste parole, specie ora che abbiamo un dubbio, non solamente teorico, della malignità del Priore., affermò il sacerdote, indicando i due cloni.
L'anziano nemmeno rispose, semplicemente piantò l'ascia davanti a se, nel terreno, e fece un fischio: due ulteriori figure spuntarono dall'ombra delle scalinate dietro di loro, aggiungendo all'uomo con la katana ed il suo compare, quindi, dopo un secondo fischio, i quattro si lanciarono alla carica.
L'uomo con la katana avrebbe avvolto la propria arma in un vorticare di chakra di natura terra e con violenza piuttosto sostenuta avrebbe abbattuto uno dei poveri monaci armati di zappe, prima di correre contro l'assistente del Sacerdote ed il sacerdote stesso.
Quando, però, l'arma ricoperta di chakra fosse stata sul punto di colpire, il torchiato attendente avrebbe semplicemente aperto la mano sinistra, rivelando un sigillo di richiamo ed evocando davanti a se la medesima bambola a forma di scimmia cheFebhil Kappa aveva visto nel Pozzo, una bambola che rapidamente aprì la bocca, emettendo una barriera di chakra con cui contenne l'attacco avversario.
Sarebbe stato abbastanza scontato capire che l'assistente del Sacerdote era un marionettista.
Il secondo dei silenziosi seguaci del Priore, con le due fuuma kunai, avrebbe mietuto con un secco movimento, espandendo due lame di chakra, altrettanti dei poveri monaci meno esperti, prima di partire alla carica contro quello che stava più in disparte, provando a colpirlo con un fendente a croce, che ferì sì l'altro, ma non lo uccise, per quanto le lame fossero andate a fondo nelle sue carni: Ehi, non vale, Nono Fratello! Non ho con me la mia arma!, avrebbe obiettato, cercando di evitare ulteriori attacchi.
Un terzo seguace avrebbe semplicemente estratto un kunai ed ucciso sul colpol'ultimo dei monaci rimasti, mentre il quarto si sarebbe guardato in giro, lanciandosi poi contro i due cloni travestiti dai presunti traditori ed estraendo una kusari gama piuttosto lunga, con cui avrebbe cercato con un movimento particolarmente veloce di decapitare il primo più a sinistra, quindi raggiungere anche il secondo per completare con un fendente ascensionale l'attacco contro la testa di quello.
l'ultimo
Entrambi gli attacchi sarebbero stati circondati da un chakra di tipo fuoco che avrebbe incrementato la potenza dei colpi.
Stava ai due ninja nell'ombra scegliere se intervenire o riuscire, in qualche modo, ad approfittare di quella situazione.
Certo, avevano fatto cagnare, ma prima ancora di entrare al di là delle porte che s'erano dimostrate oltremodo resistenti.
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OT: Ok, sperare che la porta cadesse facile, era troppo ottimismo, dai ^^'. In compenso, avete tutta la cagnara che volete per cercare di entrare in qualche modo, considerate che fino ad altezza pozzo, l'arte della terra funziona, al di sotto, no. /OT. -
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[Il Sacrificio degli Stolti]
Dopo l'inutile tentativo di Raizen di raggiungere i livelli inferiori con l'arte della Terra, mentre il Kappa conquistava a fatica un curioso tridente (ancora con qualche roccia conficcata), la situazione sembrava cominciare a scaldarsi. Fomentati dalle accuse dei due ninja in incognito, alcuni monaci avevano deciso di reagire contro l'oppressivo priore senza sapere di essere semplici pedine nella mano di un essere sovrannaturale e della sua spalla umana, il cui ruolo era, nella testa dello Yokai, poco superiore ad un comic relief di scarsa rilevanza. Bada solo una cosa. Sussurrò mentre, occultati, osservavano le copie di Raizen che cominciavano a far cagnara. Se servisse evocherò una creatura, tu fammi fare un cenno da un clone se ti sembra che serva un diversivo di quelli importanti. Poi mentre la lucertola distrae tutti noi ci fiondiamo all'interno, magari con la Sostituzione, se hai abbastanza energie da usarla. Un piano abbastanza semplice a dire il vero, ma che sfruttava sapientemente la tecnica dell'Occultamento, che viene appunto spezzata da azioni offensive, ma non si modifica affatto se si agisce in maniera neutrale, come assumendo tonici o richiamando alleati.
Rimase poi in silenzio mentre la carneficina (e cosa altro ci si poteva aspettare quando mandavi un gruppo di pacifisti col rastrello contro guerrieri invasati?) cominciava a dipanarsi, con il rimbombo dei pugni di Raizen nella notte che avanzava come unico rumore, assordante, che tutto riempiva. Questo si che è bussare. Commentò lo Yokai sottovoce, mentre non molto distante il sacerdote che li aveva accolti cominciava forse a mangiare la foglia ed esprimere qualche dubbio...ma per lui e la sua combriccola di svitati era troppo tardi. La porta resse ogni impatto, salvo poi aprirsi dall'interno. Non fu necessario per i due cloni parlare o provocare il nemico, perchè quel grosso monaco che certo doveva essere uno dei Fratelli citati dal prigioniero non aveva proprio bisogno di provocazioni di sorta. E poi il sacerdote suicida decise che esporsi era una buona cosa...purtroppo per lui.
La rappresaglia degli sgherri del Priore fu tanto rapida quanto brutale, e anche se i due cloni di Raizen probabilmente avrebbero partecipato alla lotta, forse limitando le perdite o difendendo i monaci, il Kappa non aveva alcun interesse nel finire coinvolto, dato che l'obbiettivo era oltre la porta e tutto quel circo era un semplice difensivo...anche se mister ascia restava in piedi davanti alla porta che i due, shinobi e Yokai, avrebbero dovuto superare. Mantenendo l'occultamento diede un colpetto di gomito a Raizen, anch'egli soggetto alla tecnica, in modo che si preparasse: era il momento del diversivo e sicuramente anche uno dei cloni se ne sarebbe accorto, valutando la situazione. Quindi, non appena questi avesse puntato la mano nella direzione in cui i due attendevano, ecco che la mano sovrannaturale, (bagnata con una goccia di sangue dopo aver sollevato la maschera verde fino al naso per mordere un dito) avrebbe piegato le leggi del tempo e dello spazio fino a far comparire, apparentemente dal nulla ed in risposta al gesto del clone, una enorme lucertola multicolore dagli occhi sporgenti![Evocazione] Chakra Condiviso [0] Arte: L'utilizzatore può evocare senza spesa di chakra le creature. Il costo del richiamo è sottratto dalla riserva di chakra della creatura anziché da quella dell'utilizzatore. Lucertola Camaleonte [Evocazioni] Tra le tante razze che abitano il Bosco dei Sussurri, le lucertole Camaleonte sono tra le meno diffuse, ma non per questo vengono tenute in minore considerazione, dato che hanno incredibili capacità furtive, che permettono loro di muoversi indisturbate e cacciare in maniera estremamente raffinata. Spesso sono di grandi dimensioni, ma altre, più piccole, costituirsocno un network di spie invidiabile. Si ritiene che le lucertole del Tuono si siano sviluppate dai Camaleonti, a seguito di una mutazione dei meccanismi di mimesi.
Questa bizzarra lucertola di grandi dimensioni (il corpo è lungo 5 metri e largo 1,5. la coda è di 5 metri) è variopinta al punto da far invidia a un quadro espressionista. Le sue capacità di rendersi invisibile e di accogliere degli esseri viventi all'interno del suo corpo la rendono un potente alleato in uno scontro, oltre al fatto che i suoi occhi consentono una visione a 360 gradi.
Febh solitamente evoca una lucertola camaleonte di nome Ssalshape, un tipo intellettuale, che ama leggere le poesie degli umani e comporne di proprie...in genere dei veri aborti letterari ma questi sono dettagli. Ama il silenzio, e capita spesso che si renda invisibile per il solo desiderio di non essere disturbato. Nonostante questo, è un validissimo combattente, ritenendosi un vero e proprio cantore dei tempi antichi, abile sia con la penna che con la spada. O lingua nel suo caso.Ssalshape [Creatura] L'utilizzatore può evocare tramite la tecnica del richiamo una lucertola energia Blu di grandi dimensioni.
Possiede la competenza Lucertole I: Basi e Lucertole III: Predatori[Energia Rossa/Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | 15 Unità][ [Da Genin in su] Occhi del Camaleonte AdR: Gli occhi dell'utilizzatore concedono una vista potenzialmente a 360°. L'angolo di osservazione è sempre pari a 350° entro 1,5m per ogni valore in Percezione posseduto. Oltre questa distanza, l'angolo d'osservazione sarà pari una normale persona, ma può cambiare inquadratura senza muovere il capo, facendo ruotare gli occhi. [Da Genin in su] Tecnica del Mimetismo Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può rendersi impercettibile alla vista o all'udito o all'olfatto, alla scelta all'attivazione. Annulla rispettivamente gli effetti delle abilità Vista Perfetta, Udito Perfetto o Olfatto Perfetto avversarie oppure riduce la loro percezione di 3. Concede un occultamento naturale parziale, rendendosi trasparente; l'occultamento è inefficace entro 1,5 metri da una fonte di chakra. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: ½ Basso ogni azione) [Da chunin in su] Furtività (Base) Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività. [Da Chunin in su] Furtività (Intermedia) [2] Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3. [Richiede Furtività (Intermedia)] [Da Jonin in su]
I due occultati sarebbero stati sulla sua schiena, ancora ben nascosti, mentre l'animale si gettava nella mischia. Ssalshape, la lucertola, non aveva avuto certo problemi a riconoscere il peso del suo evocatore sul dorso, ma non vedendolo con la sua visione periferica immaginò che fosse un'operazione di copertura. Avvicinati a quello con l'ascia, fai cagnara e impediscigli di seguirci se si accorge di noi. Sussurrò all'evocazione, generando la sua stessa voce pochi metri più in là, accanto al suo orecchio per ridurre le possibilità di essere scoperti [Ventriloquo]. Il camaleonte poteva essere un amante della poesia e dell'arte, ma restava comunque un abile cacciatore e conosceva più di un modo per tenere impegnato un nemico potente in attesa che i suoi compagni catturassero le prede più deboli...e anche se non proprio identica, la situazione faceva al caso suo...senza contare che le grosse dimensioni gli permettevano di dominare letteralmente il campo di battaglia, mentre la sua visione gli garantiva notevoli capacità difensive. Gettò un grosso fiotto di saliva adesiva[Azione 1] contro il Fratello armato di Katana, cercando di colpire le sue gambe dalla distanza per intrappolarle (il colpo probabilmente gli sarebbe arrivato addosso da dietro o comunque da un fianco, creandogli forse difficoltà difensive) e dare una possibilità al marionettista di sconfiggerlo facilmente...anche se si trattava di una strategia con la quale nascondere il suo vero obiettivo! Con un brusco colpo di coda infatti colpì in pieno il cadavere di uno dei monaci con la Zappa, lanciandolo direttamente contro il Fratello con l'ascia occhiutaStatistiche: 3 Unità - Forza BluSputo Adesivo Adr: La creatura, una volta per round, emette un proiettile di saliva grande fino a 3 Unità (minimo 1). Il proiettile non causa danni, ma causa Intralcio Medio per due round, aderendo alle superfici colpite. Rimuovere la saliva richiede uno slot azione e causa AdO [ (Consumo: ½ Basso ogni attacco)[Richiede Slot Azione]] [Da Genin in su] [Azione 2] : non gli avrebbe forse fatto nulla, ma un corpo che arriva a peso morto contro di te lanciato da un rettile gigante non può essere qualcosa di ignorabile...e proprio in quello stesso momento, approfittando della distrazione, Raizen avrebbe dovuto sfruttare la Sostituzione, portandosi dietro il Kappa per muoversi sopra il nemico (fortunatamente partivano da una posizione sopraelevata) e apparire parecchio oltre le sue spalle, per poi cominciare a muoversi velocemente (ancora occultati se non visti) verso la parte interna del tempio, alla ricerca del Priore [Azione 3]Statistiche: Forza Blu
Se per caso l'uomo con Ascia avesse cercato in un qualunque modo di ostacolare i due ninja, la massiccia lingua adesiva della creatura si sarebbe estesa per cercare di intrappolargli il braccio che reggeva (o che provava a prendere) l'arma, per poi tentare con uno scossone di sollevare il nemico (o l'arma stessa) e lanciarli lontano. Forse in termini di pura forza bruta era inferiore al Secondo Fratello, ma comunque aveva capacità più che sufficienti per sollevare un uomo di stazza umana e lanciarlo via, se catturato...e nessun addestramento al mondo concede di incrementare il proprio peso a volontà.[Azione 4 e 5 (Preparata)] Statistiche: Forza e Velocità Blu. Uno slot trattiene (e potenzialmente causa danni), l'altro lancia via.Lingua Adesiva Adr: La creatura protrude la lingua fino a nove metri di distanza cerca di trattenere la vittima per infliggerle danni da schiacciamento [Potenza 10] oltre a causare, una volta per round, un Intralcio Medio. La patina di saliva adesiva che trattiene con Forza pari all'energia dell'evocazione. [ (Consumo: ½ Basso ogni attacco)[Richiede Slot Azione]] [Da Chunin in su]
Il 5° slot è concesso da:Collaborazione [2] Speciale: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra o 1 slot tecnica extra da cedere agli alleati Evocazioni. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.
Se non ci fosse stato alcun tentativo di bloccaggio, la creatura avrebbe lanciato invece un nuovo cadavere di monaco a mò di proiettile, scaraventandolo però contro il ninja con due Fuuma Kunai, per poi sputare un nuovo voluminoso dardo di saliva adesiva[Azione 4 e 5]Vedi statistiche precedenti. Il 5° slot è concesso da: , che però avrebbe mirato alla sua testa, cercando di coglierlo proprio mentre si difendeva dal cadavereCollaborazione [2] Speciale: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra o 1 slot tecnica extra da cedere agli alleati Evocazioni. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.
Intanto lo Yokai lasciava ai cloni ed alla sua evocazione (che aveva preso in prestito da quel mirabile ninja delle cui gesta aveva appreso dalla mente di Raizen) la gestione di quel guaio. Ora dovevano sbrigarsi a trovare il priore e verificare che avesse lui la spada chiamata Ottobre..
