[Team 33] Un corso come un'altro?

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  1. Poison user
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    Patto.



    Sembrava che il vecchio avesse abbassato la guardia, così almeno Dokumaru interpretò la situazione. Questi infatti rispose alla domanda posta dal sunese in maniera poco obbiettiva ed ovviamente confusa. Sarebbe stato stupido credere che quel gruppo veramente volesse il bene del quartiere, ma le parole dell’anziano confutarono ogni dubbio a riguardo. Quello aveva solamente saputo di quel tragico incidente forse per caso, o forse tramite il resoconto di uno dei suoi uomini. Mifune non si chiese se la persona in questione avesse famiglia, un lavoro oppure amici. L’organizzazione Alba era pericolosa ed andava assolutamente eradicata. Contare su Atasuke sarebbe stata un’imprudenza, visto che il capo della missione non gli aveva offerto del supporto. Doveva vedersela lui e doveva finire in quel momento. L’accademia gli aveva dato una missione da compiere ed il sunese non avrebbe certo deluso le aspettative del suo villaggio mandando a monte la sua prima missione.

    I due si trovavano soli in quel posto, non c’erano guardie, una gravissima imprudenza da parte del vecchio che poteva essere originata da un’eccessiva sicurezza nei propri mezzi, oppure da una buona interpretazione da parte del futuro shinobi, anche se il senso di realismo del giovane gli impediva di credere ad un’alternativa simile.

    Visto che quella figura era considerata una sorta di padre da parte dei suoi sottoposti, un tentativo di eliminazione sarebbe sfociato in una sorta di tutti contro uno, e da quello che aveva appena appreso, il ragazzo non era in grado ancora di affrontare due opponenti alla volta, figurarsi nove.

    Prendere in ostaggio l’uomo sembrava l’alternativa più adatta alla situazione, ma ciò significava ripercorrersi tutto quel corridoio, dando per scontato il fatto di ricordarsi alla perfezione la strada, per poi cercare di convincere gli altri componenti dell’organizzazione a deporre le armi.

    Anche questa fu un’alternativa scartata in pochi istanti dall’Hikigane. Come avrebbe potuto risolvere quella spinosa situazione? Serviva un atto di forza e forse la prima alternativa, per quanto stupida pareva essere la più adatta; accompagnata da un bluff ben improvvisato forse avrebbe potuto sfruttare i membri della gang contro l’altra banda ed insieme al sensei ed i suoi compagni di missione avrebbero potuto approfittare della situazione per terminare velocemente entrambi i gruppi.

    Quell’idea era pura follia. Per il momento conveniva accettare quella missione, per poi vedere se all’esterno avrebbe avuto migliori chance di sistemare la faccenda.

    Accetto a patto che non venga torto un capello agli abitanti, non importa se si mettono in mezzo.



    Disse porgendo la mano al vecchio. Per il momento avrebbe collaborato, ma alla prima occasione avrebbe fatto in modo di mettere l'intera organizzazione Alba dietro le sbarre.
     
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36 replies since 3/9/2012, 13:25   568 views
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