La Ballata Delle Foglie

QdC | Esplorazione - Bosco delle 1.000 Fonti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Ultimi Dettagli~


    A Drake parvero non andare giù i racconti del vecchio. Sembrava non fosse minimamente convinto dell'esistenza di quelle streghe, visione che in effetti anche Atasuke condivideva, tuttavia egli usò parole più pesanti, specialmente riguardo all'incapacità del vecchio di batterne almeno una in tutti questi anni, sollevando la possibilità che fosse stato lui ad abbandonare le squadre in mano alle tre megere, piuttosto che non esser mai riuscito effettivamente ad uscire dallo scontro in maniera vittoriosa.
    Tra le varie parole, tuttavia il vecchio ribadì con decisione la sua idea, sottolineando che in effetti erano proprio delle streghe, dato che la nostra tecnica di rilascio non aveva mai avuto effetto, dato che quelle erano effettive arti magiche e non arti illusorie ninja. Inoltre sottolineava con fervore il fatto che quelle non potevano essere arti ninja dato che per colpire le tre "streghe" non sfruttavano alcun seal e non necessitavano di uno scambio di sguardi per poter colpire. A quelle parole, nonostante la preoccupazione per il tutto, Atasuke si sentì rincuorato, dato che pareva potesse fissarle negli occhi senza temere effetti aggiuntivi oltre a quelli che già potevano esserci, cosa che quindi gli concedeva un certo gradi di vantaggio che avrebbe sfruttato per usare al meglio lo sharingan.
    Alla fine della fiera comunque pareva sempre più sensata la teoria delle streghe, poste in essere in quei luoghi forse per un loro macabro piacere personale, o forse poste in quei luoghi semplicemente perchè in effetti erano le guardiane di quelle fonti e dei relativi segreti, cosa che comunque era molto affine alla teoria delle tre kunoichi esperte nell'arte illusoria.

    [...]


    Discussa la formazione, il vecchio si presentò con il nome di Toru, accettando inoltre di buon grado la formazione proposta da Alexander, anche se trovava quasi ironico prendere quella formazione in un luogo come Taki.

    "Credevo foste un gruppo di mercenari in cerca di soldi facili a Taki, ma tutta questa segretezza e queste precauzioni mi fanno seriamente pensare che ci sia qualcosa di grosso in ballo... Se non fossi realmente a corto di tempo probabilmente sarei tentato di lasciar stare... non voglio guai, nè immischiarmi in affari molto importanti... Ma al momento non ho scelta"

    «Non preoccuparti, semplicemente siamo molto scrupolosi ed ogni tanto abbiamo la tendenza ad avere qualche paranoia...»


    Mentì Atasuke, per cercare di tranquillizzare il vecchio e cercando di sdrammatizzare la situazione impersonando un qualcuno che in realtà non era celando così quello che realmente era e realmente sapeva dando solo l'aria di essere molto curioso e paranoico quando in realtà tutta quella procedura era a dir poco dovuta dato il tipo di missione in cui erano stati invischiati. [Abilità] L'ultima cosa che voleva era che quel vecchio riuscisse ad intuire il loro obbiettivo e magari tradirli.
    Poco dopo il vecchio estrasse la sua vecchia e logora mappa, che tuttavia pareva essere sufficentemente aggiornata, specialmente con i luoghi in cui le "streghe" parevano operare.
    Tra le varie cose, il vecchio indicò una strada che serpeggiava all'interno del territorio evitando i primi centri abitati per poi seguire una tappa in un piccolo villaggio per poi immettersi in una foresta ed infine raggiungere le fonti della regione centrale.

    °C'è un sacco di strada da fare... salvo intoppi qui si tratta all'incirca di circa una settimana di viaggio, giorno più, giorno meno... Sempre che non ci siano intoppi come un attacco da parte di quete famigerate streghe o altri eventi che ci facciano perdere tempo... Comunque tutta quella strada in emzzo alla foresta dove paiono agire le streghe non mi piace molto, tuttavia non ho modo di poter individuare un'altra via più sicura... quindi non ci resta che fidarci a questo punto, tuttavia sarà cosa buona e giusta interrogare questo falegname... chissà che non ci dica il segreto per evitare di essere attaccato...°

    [...]


    ~In Marcia~


    La squadra aveva ormai preso ad avanzare nel territorio di Taki seguendo quella che era alla fin fine la via suggerita dal vecchio. Lungo quel primo tratto, come aveva già detto il vecchio prima di partire, non parvero incontrare nessuno e soprattutto nessun villaggio. Di tanto in tanto si potevano osservare in lontananza delle macchie di alberi ed Alexander, forte della sua esperienza, decise, forse solo per rinfrescare la memoria ai compagni, di esprimere un ordine da un lato Ovvio e scontato, ma dall'altra parte molto importante.

    "Evitiamo di passare per quelle zone alberate, anzi teniamoci alla larga il più possibile e se siamo costretti a passarvi vicino per via della strada stiamo attenti ad eventuali imboscate in cui potremmo incappare."


    Esclamò Alexander mentre Atasuke ancora meditava possibili tentativi di imboscata che potevano avvenire in un territorio come quello. Comprese perfettamente che cosa Alexander si aspettasse e le problematiche che un territorio come quello poteva portare. Se si fosse trattato dei boschi di Konoha Atasuke avrebbe avuto di che ridire, tuttavia, essendo quelli luoghi a loro completamente sconosciuti, i vantaggi che potevano trarne erano minimi se paragonati ai vantaggi che avrebbero avuto i locali, consci del territorio, oltre che della geografia della zona e quindi di tutti i luoghi perfetti per preparare delle imboscate.
    Il viaggio parve comunque proseguire tanquillo, anche se Atasuke continuava con insistenza ad osservarsi attorno a caccia di indizi o di eventuali tracce di un eventuaale nemico. Le sue orecchie sondavano l'ambiente con la massima attenzione a caccia di suoni, parole o altro che poteva udire in quel silenzio quasi innaturale. Tenne poi anche d'occhio l'intero percorso per cercare di individuare eventuali trappole lungo la via o oggetti da cui potesse in qualche modo dedurre l'eventuale presenza di altri nelle vicinanze.
    [Abilità] [Abilità]
    Raggiunta al fine la grotta, il gruppo di sermò mentre Alexander chiese a Drake se poteva mandare qualcuno in avanscoperta per controllare l'ingresso del tunnel ed il tunnel stesso in maniera da evitare spiacevoli incontri all'interno di quella struttura.
    Di tutta risposta, Drake inviò la piccola rana che aveva evocato poche ore prima a controllare la via per essere certi che nulla potesse coglierli impreparati.

    [...]


    Terminata la ricognizione, il gruppo ripartì per il viaggio, dirigendosi lungo la via finchè non giungesse la notte. Ovviamente non passò un istante in cui il gruppo abbassasse la guardia in modo da non venire colti impreparati in nessun caso. Raggiunto un luogo accettabile dove fermarsi per la notte, la sera stava ormai iniziando a calare su di loro e dunque era giunto il momento per il team di fermarsi per riprendere successivamente la marcia.
    Il primo rodine di laexander fu semplice e diretto ad Atasuke, il quale attese solo pochi istanti meditando come rendere effettivamente sicura quella zona prima di mettersi all'opera con i pochi materiali tecnici che aveva a disposizione.
    Dati tutti gli ordini e studiato un buono schema per piazzare le trappole, Atasuke si mise all'opera creando prima di tutti i meccanismi necessari per 5 trappole, il massimo che poteva fare grazie al suo kit per le trappole, le quale in breve erano quattro semplici meccanismi lancia kunai ad innesco a tensione ed un allarme generale, collegato con tutte e quattro le trappole, oltre che innestato intorno al campo base, in maniera che qualunque cosa fosse capitata, il team sarebbe stato allertato della presenza nemica mentre le trappole davano il primo colpo agli invasori. Non contento della cosa ed avendo ancora la possibilità di portarsi avanti prima della cena, Atasuke si mise a scavare alcune botole qua e la molto semplici e coperte con rami e foglie. Nulla di così elaborato ed efficace, tuttavia era l'unico modo che gli venne in mente per minare ulteriormente la zona sfruttando quel poco che la natura di quel loco poteva offrire. Di tanto in tanto in quelle buche, atte più a rallentare ed a segnalare un aggressione che altro, infilò sul fondo, nel terreno, dei pali appuntiti, questa volta invece molto utili a sedare immediatamente eventuali aggressioni.
    [Abilità]

    Terminato di minare la zona con un totale di 1 allarme, 4 trappole e 10 fosse di cui 5 corredate di spuntoni aguzzi sul fondo, Atasuke fece per tornare al campo base, tuttavia il sistema di allarme scattò, segno che qualcuno o qualcosa stava per attaccarli. Con scatto felino si diresse verso la direzione in cui aveva sentito scattare una delle sue trappole e con enorme sorpresa vide che si trattava di una lepre, caduta nella sua trappola lancia kunai involontariamente.
    Atasuke sorrise lieto della scoperta, non solo perchè l'allarme si era rivelato in realtà come un falso allarme e quindi non erano in pericolo, ma soprattutto perchè aveva appurato il funzionamento delle trappole, e dell'interso sistema, oltre che guadagnarsi una salutare cena da preparare. Ovviamente riarmò il sistema dopo aver ripulito dal sangue dell'animale il suo kunai in modo da poter mantenere al massimo l'efficenza dell'arma ed infine si rimise in marcia verso il vicino campo base.

    [...]


    Tornato quindi al campo con la lepre ormai morta tenuta per le orecchie, dopo aver spiegato la causa dell'allarme e di come aveva catturato quella lepre, si mise a macellarla rapidamente con il tanto affilatissimo prima di metterla ad arrostire sul fuoco ascoltando gli ultimi accorgimenti per la notte che Alexander stava esponendo al gruppo.

    "I turni di guardia saranno due, nel primo saremo io e Toru a fare da guardia. Dopo sei ore Drake e Atasuke ci daranno il cambio per altre sei ore. In tal modo tutti noi potremmo riprenderci e continuare a la strada fino alla fine del secondo giorno in modo tranquillo."

    «Ok, nessun problema... intanto, qualcuno di voi vuole un po di coniglio arrosto? Le scorte domani saranno ancora buone, ma il coniglio fresco non so per quanto rimarrà tale»


    E così banchettò, condividendo la preda con i compagni, intaccando ovviamente una minima parte delle scorte che il team si era fatto prima di imbarcarsi in quella missione. Giunta infine l'ora dei turni, Atasuke si mise a dormire beatamente, cercando di far fruttare al massimo quelle 6 ore che aveva a disposizione prima che il suo turno di guardia partisse.
    In un certo senso, quel sistema di turnazioni gli ricordava perfettamente il lavoro alle mura che aveva iniziato a compiere poco tempo prima...

    [...]


    Giunta l'ora della loro turnazione, Drake rassicurò Atasuke sottolineando della sua fiducia nei suoi occhi e del fatto che come supporto avrebbero potuto contare sui sensi della piccola ranocchietta che continuamente sondava l'ambiente da sopra la testa di drake.

    [...]


    Giunto infine il mattino seguente, quando anche gli altri due del gruppo si svegliarono, giunse il momento di levare le tende e riprendere il cammino. Atasuke dal canto suo disinnescò una ad una le varie trappole [Abilità] rimuovendole dalle relative postazioni in maniera da poter recuperare l'attrezzatura per poter rendere sicuro il prossimo campo base senza doversi lasciare solo all'ambiente che poteva fornire ottimi materiali, ma poteva anche non dare nulla di utile.
    Recuperato tutto il necessario e celato il segno del passaggio della squadra, il gruppo riprese la marcia. Raggiunti poi i due fuìiumi dopo qualche ora di cammino, giunse il tempo per Drake di dimostrare le sue abilità sfruttando la sua conoscenza di quei terreni paludosi e fangosi maturata con le rane alle quali era tanto legato. Atasuke attese precisi ordini prima di muoversi, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti ed eventuali errori che potevano portare il gruppo a restare impantanato.
    Era chiaro che in quel luogo erano estremamente vulnerabili a causa dell'ambiente in se, ma soprattutto per l'ampia gamma di suiton e doton che quel luogo rendeva possibili effettuare per un imboscata. Da un certo punto di vista, se c'era un luogo che temeva in particolare di tutrto quel viaggio, di certo erano quei fiumi ed il loro terreno fangoso.

    °Speriamo solo che a questo punto non ci sia un imboscata ad attenderci proprio qui... sarebbe veramente il posto peggiore in cui venire colti, tuttavia con la rana di Drake e gli occhi di Alexander non avremo di certo problemi ad evitare degli attacchi a sorpresa...°


    Pensava tra se attendendo il suo turno di muovere a rapidi e lunghi balzi coadiuvati dal chakra repulsivo...
     
    .
45 replies since 17/9/2012, 23:01   1239 views
  Share  
.