La Ballata Delle Foglie

QdC | Esplorazione - Bosco delle 1.000 Fonti

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  1. Jimmy il Rettile II
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    La Caduta.
    La leggenda narra che la figura del dittatore torni ogni tanto, dopo lunghi periodi di assenza, per fulminare con le parole e i suoi poteri chiunque prenda una decisione al posto suo.
    (Tratto da La Caduta)


    La caduta. Sembra il titolo di un libro, un libro che narra la storia di un Kage, autoritario, e del suo regime totalitario dove tutto, ma proprio tutto, è sottoposto al suo controllo e al suo ordine. Il dittatore, che chiameremo per semplicità Shikler, non era sempre stato così. All'inizio nel suo dominio tutti erano contenti del suo operato, lo supportavano e gli davano una mano. Tuttavia arrivò un momento in cui il dittatore sparì, così senza lasciare traccia. Passò il primo mese, il secondo e il terzo, ma nulla. I suoi collaboratori, fidati consiglieri e amici, decisero di tenere le redini del dominio per evitare che tutti i loro sforzi divenissero vani a causa della perdita di consensi. Sembrava procedere tutto bene quando, al quinto mese di assenza, il dittatore ritornò infuriato che qualcuno avesse osato prendere decisioni senza il suo consenso (purtroppo amici miei, i tentativi di rintracciarlo e ritrovarlo furono costanti ma ahimè vani); dopo il suo ritorno levò la carica ai suoi collaboratori e molti altri sparirono, lasciando il dittatore senza alcun aiuto. Il dittatore poco dopo sparì di nuovo. La leggenda narra che la figura del dittatore torni ogni tanto, dopo lunghi periodi di assenza, per fulminare con le parole e i suoi poteri chiunque prenda una decisione al posto suo.

    La caduta, quella di Akage stavolta, aveva scatenato gli eventi così rapidamente che non si rese neanche conto di quello che succedeva intorno a se. Male male male male! il colpo di faccia sul pavimento gli aveva procurato una piccola fuoriuscita di sangue dal naso che teneva coperto con le mani mentre si contorceva dal dolore. Diventò paonazzo quando la giovane ragazza si era piegata vicino a lui, da quella distanza poteva vedere il succinto corpetto di pelle della Kunoichi, il che non fece che aumentare inesorabilmente il flusso di sangue che fuoriusciva dal naso. Lo fecero rialzare e il ragazzo dai capelli corvini, dopo aver parlato con il barista, chiese alla ragazza e al ninja di Ame di seguirlo. Prima di accedere al corridoio, il giovane corvino intimò agli uomini della locanda di smettere di squadrare le curve dell'avvenente donna. Ecco lo sapevo! Sono morto!Ecco lo sapevo! Sono morto!Ecco lo sapevo! Sono morto!Ecco lo sapevo! Sono morto!Ecco lo sapevo! Sono morto! non riusciva a pensare ad altro mentre seguiva i due strani viaggiatori fino ad una stanza spartana che ospitava altre due figure, entrambe sembravano essere ferite: uno era steso su un letto mal ridotto, altro era completamente bendato. Finalmente lontani da occhi indiscreti il giovane viaggiatore iniziò a parlare con l'avvenente ragazza, si chiamava Shizuka e a quanto pare i due dovevano conoscersi bene dato l'affetto che dimostrava lui, nonostante la ragazza sembrava non apprezzare molto quel genere di effusioni. Il ragazzo dai capelli strani si presentò subito dopo, rivolgendosi ad Akage con tono amichevole, disse di chiamarsi Atasuke Uchiha Uchiha...Uchiha...mi ricorda qualcosa...ma ora non mi viene in mente, sarà che questo foglioso è proprio scemo. In un unico colpo ho avuto due informazioni a costo zero. pensò saltando di paura alla reazione che Shizuka aveva avuto all'ingenuità spropositata del suo amico. Almeno una persona non del tutto menomata c'era in fondo.

    Il mio nome è Yagura Isobu, genin di Kiri. Piacere di fare la vostra conoscenza.
    Sono qui nel Paese delle Cascate da più di un anno ormai, faccio parte di uno di quei pochi team che erano stati disposti sul confine col Paese del Fuoco, o almeno facevo parte. Ieri ho perso i miei compagni. Abbiamo inseguito un gruppo di ninja del Paese della Pioggia. Siamo riusciti a farne fuori uno, facendoci sfuggire gli altri tuttavia i miei amici sono morti per le ferite riportate.
    All'inizio speravo foste Ninja di Ame, per questo mi stavo avvicinando, volevo scoprire perché dei ninja di Ame si trovassero in questa zona. Purtroppo sono abbastanza maldestro...


    Forse stavolta me la son cavata. si rassicurò mentre Shizuka si avvicinava al letto per "parlare" con il ragazzo steso, quello più malconcio. Non le diede molto corda in quel momento, era più preoccupato a quello che si sarebbe dovuto inventare in seguito, si limitava a fissare la scena tenendo le braccia incrociate. Era assorto nei suoi pensieri quando riuscì a percepire due nomi che aveva il dubbio di conoscere: Drake e Itai. I nomi gli rimasero impressi ma non riuscì a capire dove avesse potuto sentirli, non aveva mai avuto una grande memoria. Una volta terminate le presentazioni e i convenevoli Atasuke spiegò la situazione, mentre la kunoichi levava il mantello mostrando finalmente le sinuose curve in tutto il loro splendore. A quanto pare i ninja erano diretti nella zona delle 1000 fonti (di cui Akage non aveva mai sentito parlare), alla ricerca di leggende (qualunque cosa volessero intendere), avevano affrontato dei coccodrilli (non glie ne poteva fregare di meno), avevano perso la loro guida (come sopra), avrebbero dovuto affrontare delle streghe (aveva paura delle streghe); insomma un quadretto interessante.

    Il problema in tutto questo era che nessuno sembrava essere pratico delle stramaledette terre del Paese delle Cascate. L'unica opportunità che avevano era ripartire all'alba, con la luce del sole a loro favore. Sono d'accordo con lei. Io son sempre stato ai confini del Paese delle Cascate e a causa dell'inseguimento mi sono addentrato troppo e, mi vergongo a dirlo, mi sono perso. Almeno su questo non aveva mentito.
     
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45 replies since 17/9/2012, 23:01   1239 views
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