La Ballata Delle Foglie

QdC | Esplorazione - Bosco delle 1.000 Fonti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Ultime Futili Parole prima della partenza~


    Tooru non parve dare molto peso alle scuse di Shizuka, non tanto perchè si fosse finora dimostrato particolarmente scontroso, quanto piuttosto perchè aveva una certa premura ed in effetti tutte quelle discussioni non facevano altro che fargli perdere altro tempo prezioso, tempo che gli serviva per portare a termine le sue cure.
    Successivamente sbottò duramente ribadendo per l'ennesima volta che le streghe non erano delle kunoichi come tutti loro continuavano a credere, ma bensì delle vere e proprie streghe, anche perchè la tecnica del rilascio a detta sua non era servita a liberare le vittime dalle loro illusioni. Tuttavia, dopo aver compreso per l'ennesima volta che non è così semplice dire a degli shinobi che un illusione da streghe non è un genjutsu da kunoichi diede la rassicurante notizia dell'improbabile rischio di attacco lungo il percorso da lui consigliato.

    °Meglio, se lungo questo tragitto non in crociamo streghe sarà un ottimo punto di vantaggio per valutare questo Kiriano e magari iniziare ad elaborare qualcosa di più dettagliato... In effetti le spiegazioni che ho dato sono state vaghe, forse troppo e non vorrei che la cosa scemasse... Devo comunque inventarmi un modo per mettere del tutto a conoscenza degli obbiettivi Shizuka, ma devo evitare che le informazioni si diramino troppo... Un viaggio tranquillo sarà perfetto a questo scopo°


    Un velato sorriso si dipinse sul suo volto mentre compiaciuto osservava la mappa e rianalizzava quanto detto sino a quel momento.

    «Bene... dato che come dici questa è la via più sicura e nessuno sembra avere nulla in contrario faremo come dici tu. In fondo sei tu l'esperto di questi luoghi... per quanto riguarda la formazione, comunque, dato che nessuno si è espresso contrario direi di procedere con la mia formazione in modo da riequilibrare i compiti»

    °Ed avere Shizuka più vicina per conferire direttamente con lei o comunque poterle consegnare il messaggio°

    [...]


    ~La Partenza~


    Senza perdere quindi ulteriore tempo oltre a quello già speso a discutere e nell'attesa della carovana Kobayashi giunta per recuperare Drake e Alexander, il team si mise in marcia quando ormai si era fatta tardi mattinata. Seguendo la formazione che aveva proposto Atasuke il team marciava con tooru alla guida, seguito dal kiriano e poi da Shizuka mentre Atasuke stesso chiudeva la fila.
    Lungo la marcia non parve accadere nulla di particolare e di per se Atasuke non notava nulla di strano o di particolarmente anormale, classico sintomo di un genjutsu. Un buon segno da un certo punto di vista, dato che gli permetteva di spendere un minimo della propria concentrazione anche su altre cose, prima tra tutte il messaggio che con attenzione stava scrivendo su una carta ninja, un messaggio che solo in seguito avrebbe consegnato a shizuka, premunendosi di "sbiancarne" il testo in modo da renderlo leggibile solo a Shizuka oltre che a se stesso.
    [Abilità]
    Se poi qualcuno avesse provato ad osservarlo o a notare qualcosa di sospetto nei suoi gesti non vi sarebbe riuscito dato che mantello che lo avvolgeva appunto lo racchiudeva completamente, celando tutto ciò che le sue abili mani stavano facendo.

    [...]


    Giunse quindi il tempo della prima tappa, dove il team venne "ragguagliato" da parte di tooru in merito a delle "domande di rito" che per sua esperienza tornavano particolarmente utili in quel frangente, specialmente se poste regolarmente lungo le pause in modo da avere una riverifica abbastanza capillare senza però divenire una perdita di tempo.

    "Direi di usare una serie di domande semplici per verificare le nostre condizioni. Roba tipo "quanti alberi vediamo?" "quante rocce di grandi dimensioni vediamo?" "ci sono animali in vista?" e poco altro."

    «Si, credo che tu abbia ragione... Trovare delle incongruenze potrebbe essere un buon modo per verificare se qualcuno di noi è sotto l'effetto di una qualche illusione, anche se forse contare pietre ed alberi potrebbe diventare un sistema inefficace... In fondo basterebbe che uno solo di noi si perdesse una pietra per distrazione e finiremmo nel panico fin da subito... Credo sia meglio puntare su altre cose semplici... Tipo di che colore è un uccello, o sempre cose simili, ma eviterei numeri e domande dalle risposte potenzialmente ambigue»


    lasciò poi la parola agli altri per poi ascoltare con attenzione le successive narrazioni di Tooru.

    "Taki è lussureggiante, ma questa regione è troppo pericolosa per sfruttarla adeguatamente. Troppi banditi...troppa distanza dai centri abitati e dalle forze dell'ordine...e poi per qualche motivo tutto ciò che viene coltivato da queste parti ha un sapore orrendo. I geologi parlano di un terreno inadeguato...io dico che qua è stato versato tanto di quel sangue nelle guerre del passato che nessun frutto di questa terra potrà più essere saporito."


    Atasuke lo fissava quasi divertito mentre la vecchia guida proseguiva nei suoi racconti disegnando nel terreno serpenti e piante acquatiche, quasi come a distrarsi da ciò che lui stesso stava narrando.

    «In effetti questa si può dire un'informazione interessante... Tuttavia non pensavo che il problema di queste regioni fosse legato alle scorrerie di banditi... Ora, so che c'era stata una guerra e di certo questo ha aiutato il proliferare di bande e compagnia bella... Tuttavia pensavo che il problema più grosso di questa regione fossero queste "Streghe", a parte ovviamente l'inadeguatezza del suolo, s'intende... Credi sia possibile che in qualche modo questa "incoltivabilità del terreno" sia dovuta in qualche modo alle streghe ed alle loro magie? Oppure magari alla particolare acqua che scorre in questa regione... In effetti abbiamo modo di credere che ci siano molte fonti a taki e che ogniuna abbia una particolare acqua dalle caratteristiche particolari... Nulla vieterebbe che queste particolari acque contengano una sorta di detriti che in qualche modo inquinano i terreni coltivabili...»


    Non nacquero altri particolari discorsi lungo la prima tappa, o almeno... Non ne nacquero altri da parte di Atasuke.
    Non vi furono particolari avvenimenti interessanti lungo il viaggio a parte un breve momento tra la seconda e la terza sosta in cui Atasuke, sfruttando tutta la sua maestria,
    [Abilità] passò a shizuka la carta contenente il messaggio che aveva inciso durante la primissima parte del viaggio.
    Shizuka, ho scritto questo messaggio in modo che solo tu ed io possiamo leggerlo. Attualmente non mi fido minimamente del Kiriano e Preferisco che Tooru sappia il meno possibile. Tuttavia, dato che ho bisogno del tuo aiuto tu devi sapere tutti i dettagli della missione. Attualmente l'obbiettivo primario è la raccolta di informazioni in merito alle sorgenti, tuttavia c'è dell'altro. Un obbiettivo "secondario" sono la raccolta di informazioni in merito ad un'arma leggendaria che sembra trovarsi in questa regione, possibilmente procedere anche con il recupero della suddetta arma da riportare al villaggio.

    [...]


    Giunsero quindi in vista della foresta quando si fermarono per la terza volta a recuperare le poche energie spese, ma soprattutto a verificare che nessuno fosse caduto in una qualche forma di illusione. Tarda ormai era l'ora ed il sole infatti iniziava a svanire all'orizzonte iniziando a poco a poco la sua lenta scomparsa cedendo il passo alla oscura notte.

    "Quegli alberi sono i più giovani, col tronco sottile. Man mano che ci si avvicina alla grande radura delle fonti i tronchi diventano immensi, così come l'altezza di quelle piante. Man mano che ci avviciniamo noterete anche un aumento dell'umidità, tanto che potreste sudare anche se la temperatura non è poi tanto alta. E purtroppo questo significa anche molte zanzare, tenetelo a mente."


    Le parole di Tooru non turbarono più di tanto Atasuke. In effetti per quanto la presenza di zanzare ed insetti potesse essere un problema sanitario per malattie e quant'altro, in un ambiente come quello di certo sarebbe stato difficile per le streghe appostarsi prontamente per un qualche agguato, quindi per quanto fosse un problema da una parte dava anche loro un leggerissimo vantaggio sulle streghe.

    «In verità Tooru, credo che le zanzare e gli insetti siano a questo punto l'ultimo dei nostri problemi... Tuttavia hai fatto bene a dircelo... In un ambiente così umido finiremo fradici in poco tempo e se la temperatura scende rischieremmo anche di finire congelati... Speriamo solo che il tuo amico taglialegna sia così gentile da ospitarci al caldo ma soprattutto all'asciutto per la notte...»


    Atasuke era seduto sui talloni dato che in quella tappa la natura non era stata tanto gentile da concedere una buona roccia per sedersi ad ogniuno di loro. Appena finì di parlare si voltò verso il kiriano, squadrandolo quasi di sottecchi prima di lanciargli una diretta frecciata.

    «Anche se... effettivamente un ambiente tanto umido potrebbe tornare a nostro vantaggio, specialmente con uno in squadra da kiri»


    Poi Tooru prosegì attaccando bottone con Shizuka in merito ai Kobayashi, ma ritenne che il discorso non fosse di suo pieno interesse, quindi li lasciò parlare tra loro senza stare a porvi troppa attenzione.
    Terminata la breve pausa ripresero quindi la marcia, addentrandosi quindi nella scura foresta che mano a mano si faceva sempre più fitta ed umida, ma soprattutto piena di insetti. Atasuke si poteva da un certo senso ritenere fortunato dato che le zanzare non sembravano troppo attratte dal suo sangue. Evidentemente il suo gruppo sanguigno non piaceva a quelle creature, tuttavia l'elevata densità di insetti risultava fastidiosa, anche senza subirne gli attacchi.

    °L'unica nota positiva di questo viaggio è che non abbiamo ancora incontrato resistenze... Forse questa volta la sorte non ci è avversa o forse ci aspetta qualcosa di ben peggiore lungo il cammino... Comunque sia è meglio cercare di non pensarci troppo e tenersi pronti al peggio... Anche qualche giorno fa il viaggio era tranquillo e non ci sono stati problemi... Poi è sbucato quel dannato serpente e tutto è andato al diavolo...°


    I suoi pensieri erano tutto meno che tranquilli, nonostante l'apparente tranquillità di quel tratto di viaggio. In effetti non avevano pieno motivo di preoccuparsi dato che, per quanto ne sapessero, le autorità di Taki ancora non erano informate della loro presenza e quindi difficilmente li stavano aspettando con un imboscata, tuttavia dati gli sviluppi già incontrati preferì tenersi un po più sotto tensione del necessario, giusto quanto bastanva per non finire di nuovo nei casini come al fiume.

    [...]


    Giunse infine il tempo della quarta (ed ultima) tappa lungo la via che conduceva alla casa del boscaiolo. Come di rito vennero poste le domande, verificando che nessuno ancora aveva avuto a che fare con le streghe, poi Tooru, anch'egli insospettito dal Kiriano si avvicinò ad Atasuke che intanto si era tirato su il cappuccio del mantello per ripararsi dalla lieve pioggia che in quel luogo aveva iniziato a cadere.

    "Il vostro compagno Kiriano...non mi piace. Una volta un ninja di Kiri mi ha accompagnato nei miei viaggi e alla prima pioggia aveva fatto di tutto per raccogliere dell'acqua per portarsela dietro...questo non ci ha nemmeno pensato...forse non usa quelle vostre magie d'acqua, non lo so...però non mi piace."

    «Comprendo i tuoi timori Tooru... In effetti come credo avrai notato neppure io mi fido troppo di quel tizio, sia per come è incappato in noi, sia per come si è presentato. Tuttavia, finchè serve alla nostra causa non vedo perchè non approfittare del suo aiuto, se poi proverà a fare qualche cazzata, credo che riusciremo a fermarlo senza troppi problemi... Inoltre sembra che abbia un pessimo senso dell'orientamento, quindi senza di noi inizierebbe a vagare per la foresta senza sapere come tornare a casa... Dormi pure sonni tranquilli, non rischiamo nulla da quel Kiriano»


    La sua voce era appena un flebile sussurro, probabilmente anche Tooru avrebbe faticato non poco ad udire le sue parole, ma in fondo quella era una precauzione necessaria. Il loro compagno poteva tranquillamente sospettare che loro non si fidassero di lui, ma dirlo apertamente avrebe solo arrecato danno ai rapporti interni al team ed avrebbe seminato troppo in profondità il seme della discordia, cosa che in quell'ambiente probabilmente li avrebbe solo portati alla morte.
    Con una pacca sulla spalla di tooru Atasuke si congedò dalla vecchia guida dirigendosi verso shizuka con passo lento.

    «Vedo che hai molta fiducia in te stesso e nelle scorte d'acqua lungo la via Yugata... Fossi in te approfitterei di questa pioggia per farmi una buona scorta d'acqua... So che quasi tutte le tecniche di Kiri richiedono molta acqua per essere utilizzate...»

    °Sempre che tu sia davvero un Kiriano...°


    Disse mentre sfilava dinnanzi al kiriano poco prima di andare a sedersi accanto all'amica. Atasuke aveva avuto già molte volte a che fare con degli shinobi di Kiri e tutti quanto facevano spesso affidamento all'acqua ed alle tecniche che vertevano su questa. Certo, molti conoscevano dei buoni taijutsu, altri degli interessanti genjutsu, tuttavia tutti quelli che aveva incontrato conoscevano almeno una suiton e spesso cercavano un punto di combattimento valido vicino ad una fonte d'acqua da cui trarre la materia per i loro costrutti.
    Raggiunta quindi l'amica si sedette al suo fianco aprendo leggermente il mantello in modo da cercare di ripararla dalla lieve pioggia.

    «Dai su, riparati un po sotto il mio mantello... Spero che questa Pioggia non duri troppo a lungo, altrimenti potrebbe diventare un problema non poco pressante...»


    Poi d'un tratto la sua voce si fece appena un sussurro.

    «Anche Tooru non si fida del kiriano, crede che ci sia qualcosa di strano»


    E di nuovo la sua voce tornò normale.

    «Comunque sia, speriamo smetta a breve, anche se questa leggera pioggia almeno ha il vantaggio di concederci un'attimo di tregua dagli insetti»

    [...]


    ~Alla capanna, movimento tattico~


    Erano ormai le dieci di sera o comunque notte fonda quando il team arrivò finalmente nei pressi della capanna. Quella era già di per se una notte tetra ed oscura, tuttavia la fitta boscaglia sembrava essere in grado di oscurare ulteriormente l'ambiente a malapena illuminato dal chiarore della luna che di tanto in tanto riusciva a filtrare attraverso le fronde degli alberi disegnando bianchi e candidi disegni sul terreno.
    Fin da subito l'apparenza tetra e distrutta della casa non dava buoni segni, neppure a tooru che in effetti trovava qualcosa di strano in quel posto. Prima tra tutte le stranezze era il fatto che non ci fosse neppure una luce e nessun fuoco acceso, una cosa molto strana, specie se come diceva tooru in quella foresta c'erano animali selvatici potenzialmente pericolosi.

    °Nessun fuoco per tenere lontani gli animali... Potrebbe essere la pensata di un folle o di un inscoscente... ma se davvero questo tizio abita qui da così tanto tempo o è morto o altrimenti vedo difficile che sia così stupido da non accendersi un fuoco, più che altro per l'umidità di questo luogo, non tanto per gli animali dato che senza problemi potrebbero bastare delle trappole per tenerli lontani ed al peggio guadagnarsi un pasto... la mancanza di luci è un pessimo segno°


    Preoccupato per la situazione ad alto rischio Atasuke si guardò attentamente intorno cercando di trovare qualche segno di vita o l'eventuale presenza di avversari. Una casa così diroccata poteva essere un luogo perfetto dove tendere un imboscata o bloccare un team, quindi bisognava stare all'erta.
    Poi d'un tratto una luce apparve dall'interno per poi spegnersi poco dopo. Ad uno sguardo rapido parve una candela, anche se era difficile dirlo per quanto poco durò quella luce, unica cosa certa era che qualcuno all'interno c'era dato che la sua ombra era stata proiettata da quella debole luce e secondo tooru quel qualcuno doveva essere il proprietario di casa, l'unico a poter portare una capigliatura tanto strana. Atasuke si chiuse per un'attimo nei suoi pensieri per cercare di elaborare un modo per entrare nella casa.

    °Allora... c'è qualcuno all'interno, un qualcuno che potrebbe essere il proprietario di casa come anche un elemento pericoloso... chi può dirlo. In ogni caso bisogna entrare e prenderlo vivo, se si tratta di un malintenzionato lo elimineremo eventualmente dopo, ma se si tratta del proprietario non possiamo rischiare di fargli del male. Inoltre chiunque sia potrebbe darci informazioni utili per la missione, quindi è bene evitare che scappi... datto questo dovremo infiltrarci silenziosamente nella casa senza farci notare. Tuttavia credo che non sarà così facile entrare senza fare rumore, anche perchè non si tratta di una casa abbandonata... e questo mi fa solo pensare ad una cosa: Trappole°


    A quel punto quindi esordì esponendo le sue considerazioni al gruppo.

    «Ok, allora... C'è qualcuno all'interno dell'edificio apparentemente abbandonato, tuttavia non siamo certi si tratti del proprietario. Per quanto ne sappiamo potrebbe essere un brigante o anche una strega venuta qui per qualche motivo. In ogni modo dobbiamo entrare silenziosamente e prendere chiunque sia all'interno dell'edificio. Se si tratta del boscaiolo porremo le nostre scuse, ma se si tratta di altri porremo invece delle domande.»


    Si concesse una pausa a squadrare il resto del team per alcuni istanti in modo da vedere se avevano seguito il suo discorso in modo da essere certo di non aver fatto sfuggire nulla.

    «Quindi... detto questo mi pare chiaro che dovremo entrare, tuttavia la casa mi pare sospetta, troppo sospetta e quindi credo che ci siano delle trappole ad attenderci all'interno. In primo luogo escluderei a priori di entrare dalla porta principale. Troppo banale, troppo facile e troppo prevedibile. Sono sicuro che se ci sono delle trappole quella è stata la prima ad essere piazzata. I potrebbe provare ad entrare da una delle finestre, ma anche li se ci son trappole sarebbe alquanto scomodo riuscire ad evitarle. Una possibile via non carica di trappole credo che sia il bagno, generalmente si tratta di una piccola stanza, troppo piccola ed usata per piazzare una trappola per ospiti indesiderati. Il rischio di farla scattare inavvertitamente sarebbe troppo elevato. Ed infine non resta che il magazzino, dove credo intagliasse il legno da vendere dato che non vedo banchi da lavoro, ceppi o quant'altro al di fuori dell'edificio. Li potrebbero esserci anche delle trappole ma in fondo credo si tratti di uno dei punti più ampi e tranquilli, quindi dovrebbe anche garantire un minimo di libertà di movimento per cercare di evitare la trappola»


    Sospirò soffiando via quel poco di aria che gli era rimasta nei polmoni prima di dare il via all'operazione.

    «Quindi: io proporrei di dividere il team in due parti al massimo in modo da poterci eventualmente inserire lungo due vie. Dato che forse sono quello con maggiore esperienza in merito alle trappole io tenterò di infiltrarmi dal magazzino, a voi decidere chi se la sente di venire con me... L'altra coppia invece tenterà di infiltrarsi dal bagno, la zona probabilmente meno controllata, in modo da avere doppio ingresso ed una maggior probabilità di beccare chi si trova all'interno. Penserò io a tenere una linea di comunicazione attiva tra le due coppie per coordinare i due team. Per qualunque cosa useremo quella via di comunicazione»


    Se si fosse optato per la scissione in due coppie Atasuke avrebbe quindi creato quel sottilissimo collegamento di chakra con il "capo" del secondo sotto team in modo da avere la comunicazione diretta. [Abilità]

    Se invece si avesse optato per non scindere il gruppo invece Atasuke avrebbe proseguito sempre lungo il suo percorso panificato, con la differenza che sarebbero stati in tre a seguirlo anzichè uno solo ed in cambi avrebbe risparmiato quel poco di chakra necessario a creare il collegamento.

    In ogni caso Atasuke avrebbe aperto la fila questa volta dando l'ordine preciso a chi lo seguiva di tenerlo informato su cio che si vedeva o sentiva dall'interno dell'edificio in modo da poter prontamente reagire senza farsi cogliere di sorpresa mentre armeggiava a forzare la serratura.
    Per prima cosa infilò un kunai tra la porta e l'intelaiatura per cercare di forzare leggermente la porta per verificare quanto potesse essere resistente e con sua sorpresa scoprì che si trattava di una buona serratura. Certo non una di quelle estremamente resistenti ed anti-scasso, tuttavia abbastanza dura da non poter essere aperta con la forza, o almeno non sacrificando la silenziosità.

    °Ottimo, una serratura difficle da aprire tanto per cominciare... non mi stupirei ci fosse qualche trappola esplosiva dietro a questa porta... O almeno è così che farei io...°


    Armato di pazienza fece spostare chi lo seguiva in modo che nessuno si trovasse davanti alla porta nel caso in cui ci fosse stata qualche trappola mentre Atasuke stesso si era spostato sulla destra in modo da lavorare al lato della porta, leggermente più scomodo ma di certo più al sicuro.
    Estrasse quindi il suo kit di primo soccorso prendendone il bisturi e le pinze che avrebbe poi usato in maniera a dir poco impropria. Infilò infatti la lama del bisturi, ben più fine ed appropriata del kunai, all'interno del mozzo della serratura in modo da poter arrivare a smuovere i cilindretti che tenevano fermo il rotore mantenendo, di fatto, la porta chiusa. Il compito delle pinze invece fu quello di operare come tensore, inclinando leggermente la serratura in modo che i cilindretti sfregassero contro i fori evitando il loro ritorno in sede una volta lasiati liberi di muovere dal bisturi. Fu una questione di pochi minuti appena e poi un piacevolissimo "clack" avvisò dell'apertura della porta,
    [Abilità] la quale venne aperta con cautela da Atasuke, il quale stette bene attento as esporre solo il braccio sinistro nell'azione di aprire la porta in modo che anche in caso di trappole il rischio riguardasse l'arto "meno importante" che aveva a disposizione.
    Con sua sorpresa non capitò nulla, tuttavia era anche meglio così, evidetemente o non c'erano trappole o molto più probabilmente la trappola non era li.

    «Ok, io ora entro da solo, farò un segnale nel momento opportuno»


    E con quelle parole entrò lasciandosi il suo seguito alle spalle. Avanzava lento e cauto guardandosi tutto attorno, in alto, in terra a destra ed a sinistra. Non c'era angolo che non tenesse d'occhio. Fin da subito lo colpì il pavimento in terra battuta e la sega posta in un angolo mentre null'altro sembrava essere presente in quello che doveva essere un magazzino.

    °Interessante per essere un magazzino... è abbastanza vuoto, anche troppo vuoto, specie se qualcuno qui effettivamente ci vive regolarmente... dannazione, più mi infilo in questa topaia e meno mi sento sicuro°


    Continuò ad avanzare finchè una microscopica fessura sul terreno non attirò la sua attenzione. [Abilità]

    °E questa? Che diavolo è?°


    Si chiese soffiando via la terra da sopra a quella fessura, notando solo ora che la terra in quel punto era poco battuta e ben più polverosa. Quasi con stupore osservò il meccanismo della trappola che era stata piazzata in quel punto e non potè non fare i complimenti a chi aveva progettato una simile trappola, o meglio, a chi evava pensato di nasconderla. Si ingengò qunque nel discernere quale fosse il meccanismo preciso di innesco in modo da provare a disattivarla senza farla scattare. Poi scavando con il kunai attorno al bottone trovò la scatola dei meccanismi dove bastò semplicemente versare della terra in modo da incastrare tra loro i meccanismi evitando che una pressione scendere il bottone azionando la trappola. [Abilità] A quel punto fece il segnale e si premunì che nessuno attivasse involontariamente quel bottone, per quanto la avesse disinnescata era comunque più sicuro evitare inutili rischi, successivamente anche lui passò oltre. Ora erano entrati ma bisognava ancora fare una breve ricognizione della casa prima di potersi permettere una qualunque azione offensiva.

    OT- note -/OT

    Chakra: 59,75 Bassi
    Vitalità: 16 Leggere
    En.Vitale: 35 Leggere


    Metri Slot free: 9+(1,5)

    Forza: 500
    Velocità: 500
    Riflessi: 575
    Resistenza: 500

    Agilità: 500
    Precisione: 500
    Senjutsu: 500
    Concentrazione: 500

    Tempistica e Altri Consumi


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Consumi

    1° Slot Difesa: Difesa
    2° Slot Difesa: Difesa
    3° Slot Difesa: Difesa

    1° Slot Azione: Azione
    2° Slot Azione: Azione
    3° Slot Azione: Azione

    Slot Tecnica Base: Tecnica
    Slot Tecnica Avanzata: Tecnica

    Azioni Free: Non utilizzato
    Riepilogo impasti: 1/2 basso carta ninja (recuperato lungo il viaggio), 1/4 basso (caso1) per comunicare a distanza

    Appunti


    Protezioni indossate: Guanti Rinforzati, Corpetto di cuoio e Mantello
    AaD: 6/6 Kunai
    ADCC: Tanto (nascosto nella manica DX), Wakizashi sulla schiena sotto il mantello.
    Bombe: 2/2 Cartabomba I, 2/2 Cartabomba Deflagrante
    Varie: 2/2 10m Filo Nylon
    Varie: 1/1 10m Filo nylon Rinforzato
    Varie: 1/1 Accendino
    Varie: 1/1 Respiratore
    Rotolo 1: 1/1 Kit primo soccorso, 1/1 Kit Meccanismi per trappole
    Rotolo 2: 2/2 Tonico di Ripristino Minore
    Rotolo 3: 6/6 Shuriken

    Conoscenze Utilizzate



    Manualità [1]
    Abile: L'utilizzatore possiede una spiccata manualità che gli permette di fare e disfare facilmente i nodi, creare oggetti in rapidità, compiere altri lavori di precisione con discreta velocità. Creare oggetti richiederà slot gratuito Veloce anziché Lento.

    Occhio di Falco (+3Riflessi) [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Prestigiatore [1]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.

    Carte Ninja [1]
    Arte: L'utilizzatore può incidere nelle carte ninja le informazioni conosciute, dialoghi, indicazioni senza la necessità di scrivere. La carta può essere occultata, risultando bianca: sarà necessario un ulteriore consumo ¼ basso dell'utilizzatore per renderla visibile. A discrezione del creatore è possibile permettere la lettura di tali carte agli estranei se questi incanalano un consumo raddoppiato nella carta.
    Richiede slot gratuito lento.

    (Consumo per carta: ¼ Basso)

    Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua incosistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri)

    Conoscenza delle Trappole (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore è in grado di costruire e piazzare trappole semplici; conosce gli inneschi Base. Al momento della creazione, il Senjutsu dell'utilizzatore è incrementato di 1 tacca. Forza e Velocità della trappola saranno pari al Senjutsu dell'utilizzatore. La Furtività della trappola è pari a 3 più il bonus del senjutsu al momento della creazione; non esiste una distanza minima di percezione.
    Creare una trappola richiede 1 slot tecnica/azione. Impiegando uno slot gratuito lento è possibile collegare tra di loro uno o più inneschi di trappole già piazzate, perché scattino contemporaneamente; è considerata creazione di oggetti. Piazzare una trappola richiede slot azione. L'utilizzatore può utilizzare trappole (Base), contenenti fino a 1 slot dimensionale di oggetti; è possibile sfruttare senza limitazioni eventuali elementi ambientali per migliorare la propria trappola.
    L'utilizzatore può possedere in scheda trappole prefabbricate. Il contenuto della trappola è considerata all'interno di un rotolo. Non è necessario creare la trappola, ma solo piazzarla.


    Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.


     
    .
45 replies since 17/9/2012, 23:01   1239 views
  Share  
.