La Falce che miete e il Vento che punge

Il viaggio

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    [Midori e la Verga dei Kiku]

    A parte un mucchio di argilla non processata e le normali armi che un ninja porterebbe con sè, Gene trovò soltando tre oggetti che potevano identificarsi con la "Verga dei Kiku": un lungo cucchiaio in legno, finemente decorato con dei kanji, anche se si trattava di ideogrammi piuttosto moderni; un laccio di cuoio rigido, intrecciato a formare una sorta di bacchetta lunga quindici o sedici centimetri, forse un portachiavi; ed infine una piccola barra di metallo con due cerchi alle estremità, probabilmente ottenuta fondendo due impugnature di un Kunai, o qualcosa del genere, con inciso il simbolo di Iwagakure.
    Diogenes aveva tutto il tempo di sistemarsi mentre finalmente l'acqua smetteva di scorrere dal sistema di sicurezza e le grida un pò si calmavano, segno inequivocabile che qualcuno era venuto a cercare di mettere ordine...ed infatti la comparsa di Haitani non fu del tutto inaspettata: il Mikawa aveva anche avuto il tempo di mettersi in posa, per così dire.

    Non servirà alcun interrogatorio, ma se vuoi tornare da Midori con un trofeo non sarò io a fermarti. A noi serve solo punire quest'uomo e riprenderci ciò che ha rubato. Rude negli atteggiamenti come al loro primo incontro, il massiccio "controllore della città" si sarebbe fatto da parte, lasciando che il ninja trasportasse il comatoso Aizen fino alla casa dei Kiku. Lo avrebbe seguito dappresso, mettendo a tacere con una sola occhiata ogni possibile interferenza da parte di chiunque incontrassero. Forse Haitani non era forte come un ninja, ma certamente sapeva impugnare bene il potere ed il rispetto che gli era stato concesso. Arrivati alla casa di Midori non ci fu alcun maggiordomo seccatore stavolta, ma solo un ingresso spalancato, pronto ad accoglierli, fino ad un salottino molto simile a quello dove Diogenes aveva incontrato la donna, solo che stavolta c'era una sola poltrona su cui Midori Kiku sedeva, sorseggiando del vino con la sinistra e soppesando le perle della sua collana con la destra. Sulle pareti stavano molti trofei di caccia: teste di leone, di giaguaro, di volpe...tutte creature che decisamente non erano comuni da quelle parti.

    Non erano proprio questi gli accordi, ma mi piace l'idea dell'uomo che porta la preda alla sua donna. Mi ispira...grande virilità. Sembrava intrigata, mentre con la mano destra giocherellava con la lunga collana di perle. E tuttavia qualcosa mi dice che il tuo scopo non ha nulla a che vedere con il volermi sedurre. Si alzò lentamente, senza smettere di torturare il suo gioiello. Già dal nostro precedente incontro ho capito che non sei uno che ama stare al suo poso e seguire gli ordini come un cane, e la cosa mi piace. Se qualcosa di più...e nonostante tutte le raccomandazioni sospetto che tu voglia qualcosa sull'oggetto rubato, non è così? Non avrebbe aspettato la risposta, voltandosi quasi con aria annoiata verso la finestra. Uomini. Sempre così attaccati alle cose materiali, come se fossero importanti. Quindi lo fissò ancora negli occhi.

    La Verga dei Kiku appartiene al retaggio della mia famiglia, di quando ancora eravamo un clan Ninja, esperti nella manipolazione del dolore. Le leggende dicono che fu il primo Hokage a creare il primo Villaggio Ninja, e che prima tutti i clan ninja vivevano di fragili alleanze e numerosi scontri, spartendosi il territorio. Ma non è del tutto esatto. Quattro clan si unirono, nelle terre di Iwa, per formare un primo "Villaggio". I Kiku, i Kusa, i Kani e i Koro, e si stabilirono nella Roccia degli Spiriti. Recentemente i resti di questo villaggio ancestrale sono stati portati alla luce, anche se i quattro clan hanno da secoli abbandonato le arti ninja, soprattutto i Koro...il Daimyo della terra ha sangue Koro, ad esempio, un tale villano... Arricciò le labbra, disgustata, prima di proseguire.

    Solo nelle nostre famiglie restava qualche nozione sul villaggio ancestrale, ma adesso che è stato trovato vogliamo tutti recuperare gli oggetti più antichi, è una questione di onore più che di potere, anche volendo non riuscire, anche mo mai a riattivare quei manufatti al loro pieno potenziale. La Verga dei Kiku era uno degli oggetti rituali più importanti, necessaria per apprendere la nostra tecnica speciale...ma se usata nella maniera scorretta è letale per chi la impugna, dato che tutte le sue terminazioni dolorose vengono attivate contemporaneamente. Se anche uno sopravvivesse penso che impazzirebbe. Fece qualche asso indietro, tornando fino alla poltrona ed accomodandosi. Aizen mi parlava spesso del mio retaggio ancestrale, sperando di fare colpo su di me. Per questo credo abbia rubato la Verga, sapeva del mio interesse per il passato e sicuramente sperava di mettersi in mostra o farsi desiderare. Sbuffò. Un povero cretino, ha finito solo con il condannarsi a morte.

    Perchè morirà, questo spero sia chiaro e non ti crei dei problemi
    Concluse a muso duro, indicando poi il giovane privo di sensi. ...e ora vorrei che me lo consegnassi, e con lui la Verga. E' tempo che torni al suo legittimo proprietario. Haitani mi ha fatto sapere che vuoi interrogarlo e beh, io non desidero affatto che questo avvenga.
     
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