Miniera a Kawakin

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    La febbre dell'oro







    Raizen ascoltò le parole delle lucertole lievemente allibito, non tanto per le morti sparse in quel villaggio di innocenti, ma per il modus operandi di cui non riusciva a comprendere il senso.

    Li hanno uccisi e portati via, però non si sono preoccupati di aver lasciato tracce.
    Che razza di svitati.. son sicuro che sono traditori Otesi.
    Anche se mi sembra strano se li siano portati dietro, è evidente che servano a qualcosa.
    Ma quello che ha la fantasia di un po… prolisso scrittore sei tu Febh.


    Condotti dalla mappa i due aggirarono l’ingresso principale della grotta, intenzionati di comune accordo ad aggirare l’ingresso principale e le guardie che sicuramente lo sorvegliavano.
    Giunsero quindi alla prima delle due sale.

    Sto buco è un vantaggio che pare non abbiano considerato, ma bisogna stare attenti, se interferiamo con la luce che ci entra ci sgamano in due secondi a causa delle ombre.

    Furono le uniche parole utilizzate da Raizen prima di immergersi nella terra e riemergere pochi metri più in fondo nella volta della grotta, in cui camminò mediante l’utilizzo del chakra adesivo. Non poteva occultarsi ulteriormente, ma difficilmente sarebbe stato possibile distinguerlo dietro al fascio di luce tra le ombre delle stalattiti.
    Avendo visualizzato le mappe erano consapevoli della conformazione delle grotte per cui prepararono un diversivo poco più dentro dell’imboccatura del tunnel che dava sulla prima grotta.

    Mi occupo io del clone.

    Giunti quasi strisciando all’imboccatura Raizen creò il clone come anticipato, lasciandosi precedere da lui lungo il corridoio, una volta giunto ad una decina di metri riempì i polmoni di aria caricando un urlo che aveva l’intenzione di far sentire per tutto l’intero scavo.
    Fu poco prima di urlare che pensando alla conformazione di quel posto non gli tornarono alcune cose. Generalmente le miniere d’oro non prevedevano grandi caverne ed ancor meno grandi buchi artificiali, ma solamente budelli che seguivano le varie vene, mentre li dentro non si trattava di corridoi estrattivi, ma di connessione tra una grotta e l’altra.
    Difficile dire quanto quello che stesse per urlare avrebbe fatto presa con quei presupposti, ma se non altro avrebbe avuto qualche conferma alle sue supposizioni.

    PER GLI DEI! CORRETE PRESTO! C’E’ ANCORA DELL’ORO QUI!

    La posizione da cui era giunto il grido non era perfettamente al centro rispetto ai gruppi presumibilmente presenti nella grotta, per cui uno dei due sarebbe arrivato prima, o almeno così speravano.
    Nell’attesa il clone si sarebbe trasformato in un costolone di pietra aderente alla parete, lasciando in vista una vena dorata che lo percorreva per il lungo, trasformarsi in un carrello da miniera avrebbe destato sospetti in quanto i nukenin probabilmente avevano già percorso quella strada sgomberandola da ostacoli, e se pure ce ne fossero stati avrebbero sicuramente notato al primo colpo la presenza di un carrello ancora pieno.
    Nel mentre, un altro clone avrebbe atteso sotto terra, mentre il Colosso originale restava nascosto insieme a Febh all’interno del “soffitto” del tunnel.

     
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    È colpa tua. Ratty

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    [Il pozzo delle Trappole]

    Beh, è pur vero che ad Oto un cadavere vale quasi quanto uno vivo, ma non credo siano traditori nostrani, lo avrei saputo. Commentò senza cogliere la provocazione, dopotutto per come ragionavano ad oto, agire sui cadaveri era motivo di vanto. Però hai ragione, li hanno ammazzati e poi portato via i corpi? O magari i feriti? Si accigliò. Brutta faccenda. Una volta a Grimdad ho conosciuto gente che prendeva i cadaveri per nascondercisi dentro, muovendoli come marionette dall'interno. Rabbrividì. Spero solo di non vedere più una bella ragazza con dentro una lucertola...brrr. Certo, questo lo diceva, ma probabilmente se si fosse trovato davanti ad un Chuda la sua espressione si sarebbe fatta ben più dura...e del rettiliano sarebbe rimasto molto, molto poco. Erano appena usciti dall'edificio amministrativo quando le lucertole erano tornate dalla perlustrazione, con informazioni tutt'altro che piacevoli. Ora ci dai le caramelle di mosSSsca? Lo Yakushi li avrebbe accontentati, sbuffando ed intimando loro di entrare nella sua sacca porta-armi. Potevano tornare utili. E comunque non ho grande fantasia per queste cose, alla fin fine è sempre violenza su gente che non è abbastanza violenta. Avrebbe concluso, filosofico, facendo spallucce mentre si avviavano verso la miniera.

    [...]

    Due guardie, ma se la tua idea di passare dallo scarico dell'oro è ancora buona, non dovremmo perderci nemmeno un minuto. Avrebbe commentato, mentre giravano alla larga, pur riuscendo a vedere, dalla distanza, l'ingresso principale. Cento metri di profondità, almeno secondo la mappa. Se ci sono guardie avremo poca mobilità per scappare, ma non penso saranno tanto svegli...ed in ogni caso, se ci fossero guai, posso sempre far crollare l'intera miniera in pochi secondi. Commentò, nemmeno stesse raccontando di essere capace di fare castelli di carte (per inciso, era negato nei castelli di carte, o con le carte da gioco in generale). Immagino non arrivi poi tanta luce da qui a là, se deve fare tutta questa strada, per quanto il condotto sia parecchio ampio. Io dico di fare a meno dell'arte della Terra, che poi consuma fin troppo chakra.

    Raizen propose un diversivo basato sui cloni, magari con funzioni esplosive o simili. Uhm, ci può stare, potremmo stare nascosti e vedere che razza di nemici abbiamo contro. Onestamente penso che un secondo clone sottoterra aggiungerebbe complessità alla trappola. Io conosco la Tecnica dell'Occultamento e posso cammuffarmi per bene. Tu magari puoi usare la Trasformazione o quel che ti pare. Come pensi di farli accorrere? Trasformi il clone in oro e vediamo se fa gola? Il foglioso era più dell'idea di urlare citando l'oro e basta, e Febh acconsentì. Grossolano, ma da te immagino di non potermi aspettare di meglio. Ridacchiò. Beh, se sono qui per arricchirsi dovrebbe funzionare. Se hanno altri scopi potrebbero fregarsene od arrivare armati, senza cupidigia. Sarebbero informazioni utili, sia sui loro scopi che sul loro addestramento, senza rischiare più di tanto. E poi diciamocelo, quando c'erano esplosioni Febh era contento. Quando c'erano esplosioni infide e bastarde lo era ancora di più.

    Scese lungo il condotto con il chakra adesivo, mascherandosi con l'Occultamento su di una parete, sopra uno dei condotti da cui si aveva accesso alla sala verticale. Prima di urlare lasciami mandare le lucertole in esplorazione, non si sa mai. Sguinzagliò le creature, con la promessa di nuove mosche, chiedendo loro di dividersi e di valutare le difese nemiche, passando sul soffitto. Erano appena un pò più grandi delle normali lucertole, difficile che venissero scoperte.

    La trappola era stata piazzata. L'esca lanciata.
    Ora dovevano so capire se sarebbero arrivati conigli o tigri.
     
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    Fine dell'Infiltrazione

    Stato di Allarme



    L'urlo ottene l'effetto sperato: scatenò quello che doveva essere un vero e proprio putiferio. I due shinobi che poco prima chiacchieravano udirono chiaramente quella furia belluina che prometteva oro. Solo che lì oro effettivamente non ce n'era. Nemmeno un grammo. Tutti gli invasori ne erano a conoscenza, ciò di cui non erano certi era cosa effettivamente avrebbero trovato. Ma quei due, in particolare, non ne avevano idea. Uno fece cenno all'altro di tacere.
    C'è qualcuno dentro. Chiama Yama e Shouto. Corri. uno dei due nell'oscurità si diresse verso la porta alle sue spalle, l'altro alzò una mano ed un muro di pietra si sollevò alle sue spalle chiudendo l'accesso. Non passarono che dieci secondo: il muro fu disfatto e da lì uscirono tre uomini.

    Uno, basso e brutto, che indossava una bandana rossa col coprifronte di Iwa era colui che era scappato per chaiamre Yama e Shouto. Yama era un uomo dall'aspetto inquietante. Aveva un naso grosso, capelli biondi tirati indietro ed occhi troppo distanti tra di loro. Schioccava le dita nervosamente e pareva tremare, come se pervaso da una costante scossa elettrica. Era alto più di un metro e novanta e torreggiava sugli altri. Indossava il coprifronte di Iwa legato al braccio.
    Shouto era un ragazzino che non poteva avere più di diciassette anni. Freddo, con i capelli rossi e gli occhi azzurri, indossava una classica divisa ninja ed il coprirfornte legato al collo.
    Rapidi. Stavamo salendo ed abbiamo sentito. Shouto, a te. disse Yamori. Persino il tono di voce sembrava sgradevole. Ok. Shouto era un tipo di poche parole. Chiuse gli occhi e si concentrò [Sesto Senso]
    Sesto Senso [ 2 ]

    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    . Yama si mise dinanzi a Shouto ed anche l'altro uomo (che di nome faceva Doken), si pose a difesa mettendo alla destra. L'altro invece alla sinistra.



    A voi. Shouto ha bisogno di due round, quindi voi avete due round per decidere cosa fare.
     
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    Non seppe che urlo fosse, né da chi provenisse.
    Per qualche attimo pensò che fosse una bestia abitante in quelle maniere ad averlo fatto, poi però scosse la testa, muovendola delicatamente immersa completamente nel suolo: non aveva visto nessuna bestia con la sua vista divina, e quindi... E quindi l'unica opzione rimanente, riguardante sempre l'origine di quell'urlo tanto bastardo (difatti con esso la sua missione di infiltrato terminava, - iniziava così la seconda parte della missione: quella riguardante il rimanere vivo portandosi dietro le informazioni raccolte). Per un attimo cercò di capire il motivo dell'urlo. Chiunque può averlo fatto, ma in fin dei conti le motivazioni di un tal gesto, quali erano? Pur ammettendo la possibilità che vi fossero arrivati gli accademici - Dio! che disgrazia! -, a qual motivo fare tanto casino, specie considerando che la sua missione, la missione di infiltrazione di Seinji Akuma, fino a quel punto era andata liscia come l'olio, mossa sul fil di lama, delicata e precisa, quasi come una partita di scacchi. E dunque, quale altra reazione vi poteva essere dalla parte di Seinij Akuma, nel vedere che tutti i suoi pezzi, mossi con precisione e tattica, ora venivano rigettati sul suolo, quasi come se il suo avversario (o meglio: una terza parte) avesse rovesciato la scacchiera a testa in giù? Profondo disappunto e, per certi versi, rabbia. Scuotendo la testa, allora, strinse anche i pugni, fino a sentire le unghie entrare nella pelle, ma allora decise di non proseguire oltre con quelle emozioni inutili - era tanto meglio concentrarsi sul cosa fare in un momento, per dire, così delicato.
    Certo, era ancora nascosto dal suolo, ma quanto gli sarebbe servita quella copertura se, ahimè, avessero iniziato a cercare la fonte dell'urlo con le varie tecniche sensoriali di cui usufruivano i ninja?! Nel caso, - e Seinji lo sapeva bene, - sarebbe stato un disastro completo e totale: il ritrovarsi scoperto in quella grotta, con quei due tipi li dinnanzi, lo avrebbe messo in una condizione disastrante e disastrosa, - una sconfitta militare e tattica in tutto e per tutto, il ritrovarsi in una situazione di netta inferiorità numerica, per giunta in uno spazio così piccolo.
    Cosa dunque fare? L'uscire dal suolo si faceva sempre più necessario: l'ossigeno, quello presente nella miniera, veniva a mancare. Poteva però resistere un altro po', nascosto-celato dalle ombre non solo di quel posto cupo, ma persino dalla terra stessa, quasi come volesse venir raccolto in essa e in essa ritrovare rifugio e nascondiglio sicuri.
    Proprio nel mentre rifletteva sul darsi da fare, ecco che una voce iniziò a chiamare l'altra. Ecco che ascoltò le parole dei due ninja nemici, ed ecco che sulla scena comparivano altri 3 ninja. Seinji ci perse qualche attimo ad osservarli con i propri occhi rossastri, ma allora si fermò. Era chiaro che uno tra quei ninja fosse un ninja sensitivo: lo dava a vedere la posa di concentrazione in cui questi ora era. Se qualcuno gli avesse concesso altro tempo, Seinji sarebbe stato immediatamente scoperto, e ciò non poteva avvenire. Facendosi scoprire, il rischio per la sua vita sarebbe aumentato enormemente. D'altro canto, attaccare il gruppo di ninja li presenti, avrebbe voluto dire allearsi con quello che ha fatto quell'urlo. "E cosa" - diceva una voce nell'orecchio di Seinji, - "se quel qualcuno era un accademico?". Bhe, anche allora avrebbe forse avuto un modo per andarsene senza subire guai: qualora la battaglia tra gli accademici e quei ninja sarebbe infuriata, Seinji se ne sarebbe potuto andare.
    Dunque, cosa fare?

    Nascosto sotto il suolo, notando che il nemico sensitivo era arrivato proprio vicino vicino la porta opposta all'ingresso - dunque proprio sopra a Seinji -,
    questi avrebbe composto un solo sigillo, rilasciando del chakra dal tantien, e usando uno di quei tatuaggi che si era precedentemente disegnati sulla pelle per ampliarne l'efficacia massima. Dunque, eseguendo la Tecnica del Sonno delle Piume, mirava in primo luogo a colpire il ninja concentrato che era appena arrivato e, bene o male, era proprio sopra a Seinji. Nel secondo luogo voleva fare più danni: la tecnica avrebbe colpito chiunque che fosse presente nella sua zona d'azione.

    Tecnica del Sonno delle Piume - Nemurihane
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre
    L'illusione si attiva se le vittime presenti entro 21 metri l'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo.
    L'efficacia è pari a 50. Subire danni fa svegliare la vittima.

    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Da chunin in su]

    (Efficacia: 50 di base + 15 tatuaggio + 10 impronta Luce + 10 bonus Concentrazione (2 tacche di base + 1 tacca Debilitazione demoniaca con malus alla resistenza=85)

    Ablità usate:
    Talento Impronta
    Talento Tecnica Economica (al 50%)
    Genjutsu Perfette

    Max persone addormentabili = 9


    Dopo aver eseguito la tecnica, Seinji sarebbe rimasto sul posto, attento a valutare le varie azioni dei ninja li presenti.





    Chakra: 242-8-12=222

    Equip.:
    Tonici di Recupero: 2/3

    Status: Illeso
     
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    Niente giunse in risposta.

    Pft, bella mossa del cazzo.

    I cloni, delusi quanto il Raizen originale, si ritrasformarono in umani senza troppi complimenti, se nessuno arrivava sarebbero dovuti essere loro a muoversi, prima di perdere il loro vantaggio.
    Dagli stralci di echi portati dalle caverne pareva non ci fossero troppi sensitivi tra quei nukenin, per cui intimando lo stop a Febh fece muovere i suoi cloni, che assunte due identità casuali si diressero verso la caverne, nessun coprifronte in viso.

    Va bene, va bene, touchè!

    Annunciò uno dei due mentre entrambi si avvicinavano senza intenzioni bellicose, palesandosi poco dopo l’ingresso del gruppo nella caverna.

    Eravamo qui per sapere se, dato un così massiccio interessamento ci fosse qualcosa da sgrafignare, ma arrivati a questo punto, meglio in cinque che in tre no?
    L'hanno saputo anche dei nukenin di Ame come noi, l'accademia ha drizzato le orecchie da un pezzo, e non penso ci impiegheranno tanto a farci visita.
    Oppure vogliamo accoltellarci fino all’ultimo sangue e decidere tra un rimasuglio di intestino e l'altro cosa spartirci di questi quattro buchi?
    Meglio un piccolo accordo di non belligeranza, no?


    Al termine delle poche frasi i due erano giunti a quattro metri dal gruppo, per poi fermarsi ed attendere risposte.
    Più lontano Raizen e Febh prolungavano la loro permanenza nella terra facendo emergere la testa, operazione sicura data la totale assenza di shinobi in quel tratto.

    Febh, pare che questa miniera nasconda ben altro, a questi dell’oro non importa un ficco secco, e neanche si sono scomodati per venire a guardare, stanno cercando altro, è palese.
    Ma dato che questa prima grotta pare vuota probabilmente dobbiamo recarci all’altra.
    Vediamo che riescono a fare i cloni, se non hanno problemi potremmo passare senza fatica.


    Si spostarono a malapena di qualche metro per imboccare nuovamente l’entrata del tunnel in modo da poter ascoltare chiaramente i cloni e i nukenin, avendo cura di non farsi vedere ed occultando la testa dietro ad una rientranza del tunnel, di modo che l’ascolto non venisse ovattato dalla terra.
     
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    Miniere di Kawakin

    Fine di trattative mai iniziate



    Qualcosa colpì all'improvviso i tre uomini. Un'improvvisa ondata di sonnolenza colse i tre. Shouto, quello che doveva essere il sensitivo, imprecò a bassa voce. Yamori sbadigliò vistosamente, così come il terzo uomo.
    Qualcosa non va qui. Questa sonnolenza, le voci. disse Yamori.
    Basta blaterare, voi due, non fatemi addormentare. Si tratta di un semplice Genjutsu. Yamori annuì e posò una mano sulla spalla del ragazzo così come fece l'altro uomo. Contemporaneamente utilizzarono la tecnica del rilascio ed insieme riuscirono a mettere insieme abbastanza potenza da spezzare totalmente la tecnica. Dunque Yamori si rivolse a Doken. Questa è una cagata assurda maledizione. Deve esserci qualcuno entro una ventina di metri. Senza dubbio Yamori-san disse l'uomo.
    Shouto, allora? Manca poco. Doken, allerta al piano superiore. Ricevuto.
    Doken compose un sigillo, tra uno sbadiglio e l'altro. Fatto.

    A quel punto giunse la copia di Raizen. Yamori ascoltò quanto aveva da dire ma una vena pulsava sul suo collo: l'offensiva di Seinji Akuma l'aveva irritato fino a livelli pericolosamente alti.
    Non abbiamo affari da spartire con nessuno. Yamori quasi tremava, furioso. Che ci faceva lì un intruso? Che stavano facendo ai piani superiori? Sparisci! Aveva assunto che fosse stato lui a lanciare la tecnica, ma certamente con ogni probabilità Seinji sarebbe stato coinvolto dalla furia di Yamori. Doken, dormi? Non ancora.
    Facciamo tremare questo posto. Doken annuì e si andò a mettere a sei metri da Yamori, alla sua sinistra. Shouto rimaneva saldamente dietro Yamori.

    Improvvisamente una forte vibrazione nacque dai due, trasmettendosi nella terra. [Manipolazione della Terra]

    Manipolazione della Terra
    Kekkei Genkai di Iwa, Clan Kamizuru



    A Utilizzo La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


    Caratteristica dei Portatori: Resistenza Aumentata (+3 tacche)


    Abilità Comuni dei Portatori Manipolazione della Terra: L'utilizzatore può muovere la terra entro il raggio d'azione; la terra deve essere inizialmente distanti 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Muovere la terra richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità di terra mossa richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato. Non può manipolare la sabbia.
    Potenzialità della Terra: La Velocità in attacco e difesa della terra è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi in Resistenza si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in difesa. La potenza della terra è pari a 10 ogni Unità, la durezza è pari a 3.
    Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Terra tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare. L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata.
    Terremoto Umano: L'utilizzatore purché a contatto col terreno può creare terremoti di raggio 1.5 metri ogni Unità impiegata. Il terremoto ridurrà la Velocità di oggetti e persone o i Riflessi delle persone presenti all'interno, utilizzatore escluso, di 1 tacca ogni Unità utilizzata. Ogni Unità riduce di 1 tacca la statistica scelta; richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità. Creare e mantenere il Terremoto Umano richiede uno slot tecnica/azione.


    Livello I (Genin Verde)
    • L'utilizzatore può manipolare 6 Unità di terra.
    • La potenza massima è pari a 20.
    • La dimensione massima delle Creazioni è Mediopiccola.
    • Terremoto Umano ha malus massimo pari a 2 tacche.
    • La manipolazione ha raggio massimo pari a 12 metri.

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • L'utilizzatore può manipolare 9 Unità di terra.
    • La potenza massima è pari a 30.
    • La dimensione massima delle Creazioni è Media.
    • Terremoto Umano ha malus massimo pari a 3 tacche.
    • La manipolazione ha raggio massimo pari a 24 metri.

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • L'utilizzatore può manipolare 12 Unità di terra.
    • La potenza massima è pari a 40.
    • La dimensione massima delle Creazioni è Mediogrande.
    • Terremoto Umano ha malus massimo pari a 4 tacche.
    • La manipolazione ha raggio massimo pari a 36 metri.

    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    • L'utilizzatore può manipolare 15 Unità di terra.
    • La potenza massima è pari a 50.
    • La dimensione massima delle Creazioni è Grande.
    • Terremoto Umano ha malus massimo pari a 5 tacche.
    • La manipolazione ha raggio massimo pari a 48 metri.

    Livello V (Jonin Nera)
    • L'utilizzatore può manipolare 18 Unità di terra.
    • La potenza massima è pari a 60.
    • La dimensione massima delle Creazioni è Enorme.
    • Terremoto Umano ha malus massimo pari a 6 tacche.
    • La manipolazione ha raggio massimo pari a 60 metri.


    . Le scosse in parte si sovrapponevano e dove accadeva il terreno era estremamente instabile. Yamori spinse la sua vibrazione fino a quindici metri di distanza da lui, rivelandosi un manipolatore assai esperto [Slot Azione], Doken che non era così bravo si dimostrò comunque capace di generare una scossa di notevole intensità [Slot Azione]. Ma non era certamente finita lì! La copia di Raizen fu bersagliata da un sasso partito dalla terra. Yamori sbattè con forza un piede contro la dura roccia e come se schizzasse via da una superficie assai lubrificata il sasso cercò di impattare la faccia dell'Ikigami proprio tra gli occhi. Non era lungo più di mezzo metri ma procedeva ad una elevata velocità. [Slot Azione].

    Yamori si stava per addormentare, ma orecchie attente avrebbero udito passi provenire dalla porta chiusa alle spalle dei due. Impossibile ancora dire quanti fossero ad avvicinarsi, ma una cosa era certa: l'azione di Raizen e Febh aveva reso quel posto un vespaio pronto ad esplodere... e le possibilità di inganno erano piuttosto infime.

     
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    Certo, una volta che la sonnolenza colpiva i propri bersagli, vi era difficile resistere. A tutto ciò si aggiungeva l'innata potenza aumentata dei Genjutsu di Seinji Akuma: una volta colpiti dalla tecnica del sonno delle piume, o si cadeva addormentati, oppure ci si autoinfliggevano ferite di inaudita potenza per restare quantomeno in piedi. Ciò che invece fece il trio dinnanzi all'Akuma, sorprese alquanto a quest'ultimo; fu un gioco di squadra che mai prima vide, sì, ma quanto avrebbe funzionato? Cosa avrebbe dato al trio? A quanto Seinji aveva visto grazie alla sua vista che gli permetteva di vedere ciò che accadeva sul terreno mentre egli era di sotto, era che i due, forse più deboli, avevano, ahimé, salvato dal sonno l'uomo in posizione concentrativa, ma in contempo con quel gesto si erano firmati la condanna. Difatti, non sarebbe passato molto tempo, prima di crollare a terra privi di sensi, restando così ben scoperti agli attacchi non solo dell'Akuma, ma anche di quel tizio strano nascosto sotto il suolo che era appena arrivato. Perché sì: i guai non arrivano mai da soli. Con le urla a disfare tutta una partita a scacchi, arrivavano anche altri guai sotto forma di ninja. Cosa avrebbero fatto? Alla fine Seinji non era riuscito a scoprire poi molto nella caverna. Non vi era niente e nessun oro aveva trovato. Inoltre, persino catturare uno di quei ninja e chiedergli di cosa stesse accadendo li, sarebbe stato impensabile: in pochi secondi sarebbero arrivati i soccorsi.
    Dunque cosa fare? Per prima cosa Seinji pensò di non dover dar modo ai ninja li presenti di vederlo, - nel caso sarebbe stata una vera disfatta quella missione di infiltrazione. D'altro canto, questo sembrava essere sempre più impossibile: quel "facciamo tremare la terra" detto da uno dei 2 aveva fatto chiaramente capire a Seinji che dopo qualche secondo sarebbe stato felicemente coinvolto nell'esplosione... o in quel che stavano per fare quei 2.
    Cosa fare? In un attimo calcolò le varie possibilità, poi scelse quella che, tra tutte, gli sembra offrire la migliore delle soluzioni.
    In contemporanea con lo spostamento di Doken, si spostò anche Seinji, andandosi a mettere 6 metri dietro alle spalle di Yamori con Shouto e distanziandosi comunque il più possibile da Doken. Dunque, nel mentre il terremoto tanto annunciato dal trio stava per arrivare, l'Akuma componse un solo sigillo, trasformandosi in una roccia di quelle che nella miniera erano presenti un po' ovunque.

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso)


    A terremoto avvenuto, dunque, Seinji venne rigettato in superficie, 6 metri dietro alle schiene del trio, sotto forma di una roccia come ve ne potevano essere molte in una miniera. Da li allora avrebbe agito: in contemporanea avrebbe sferrato un attacco verso Doken e verso Yamori. Un shuriken gigante [3UD - Potenza 30] sarebbe, senza alcun rumore di sorta, comparso circa a 3 metri dietro di lui, e muovendosi parallelamente al terreno [Vel/For=625] avrebbe mirato a colpirne il collo, tanto per tagliargli via la testa di netto. Conscio del fatto che avrebbe dovuto cadere addormentato da li a breve, lo shuriken avrebbe seguito la traiettoria del suo corpo: qualora questi fosse caduto a terra privo di sensi, lo shuriken avrebbe seguito il bersaglio fino a li, tagliandoli via la testa durante il sonno.
    Un attacco del tutto simile [3UD - Potenza 30 - Vel/For=625] sarebbe partito anche verso Yamori. Dalle sue spalle, anche questi avrebbe puntato ad ammazzarlo sul colpo nel mentre Yamori si fosse addormentato.[1° slot azione + 2° slot azione - 12 bassissimi]
    Per quanto riguarda Shouto, Seinji lo avrebbe attaccato in maniera leggermente diversa: il shuriken gigante [3UD - Potenza 30] sarebbe partito 3 metri sopra la testa di Shouto, e muovendosi perpendicolarmente al terreno, avrebbe mirato a conficcarsi nel cranio del suo capo dall'alto. Quest'azione sarebbe avvenuta un'istante dopo gli attacchi agli altri due. [3° slot azione - 6 bassissimi]
    Dunque, nascosto sotto sua forma di pietra, Seinji avrebbe prestato attenzione a un paio di cose. La prima era la sua copertura: passati i terremoti, avrebbe felicemente potuto di nuovo tornare nascosto nel suole. La seconda erano i suoi attacchi: si aspettava che almeno due dei tre, vale a dire quelli mandati ai due ancora sotto effetto del Genjutsu, andassero a segno eliminando i rispettivi bersagli. Di Shouto non gli importava poi tanto: non importava morisse, importava non attivasse la sua capacità sensitiva. E, ovviamente, la terza, erano i rinforzi: arrivati quelli, Seinji avrebbe prestato particolare attenzione a loro. Doveva sapere quanti erano, e chi erano, per tornarsene di nuovo nascosto sotto al suolo.





    Chakra: 222 - 22=200

    Equip.:
    Tonici di Recupero: 2/3

    Status: Illeso [-9 tacche ai riflessi, Riflessi=325]
     
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    Doppio Terremoto







    Il Colosso sbuffò mentre sentiva i due cloni fallire nell’abbordaggio.

    Che palle, sti cretini sono proprio tosti, qui c’è di ben meglio dell’oro, ed inizio a temere che non siano solamente soldi ma qualcosa di adatto a dei ninja.
    Lascio a te l’onore di agire qui, io mi occupo del gruppetto di stronzi la fuori.
    Avvertimi se devo darmela a gambe.


    All’esterno intanto la situazione iniziava a smuoversi, insieme al terreno. Banale l’attacco dei due dai quale il Colosso decise di non difendersi minimamente.
    Uno dei cloni si trasformò in un gigantesco shuriken diventando troppo scomodo per il sasso da colpire[schivata], prontamente il clone che aveva mantenuto le sue sembianze girò il torso e dopo essersi caricato come una molla afferrò lo shuriken con ambo le mani prima che cadesse nuovamente per terra scagliandolo con forza[Basso for. + 3] verso il sensitivo quasi in controtempo rispetto all’attacco dei manipolatori.
    Lo shuriken era imponente e schivarlo da quella distanza sarebbe stato complesso, anche perché mirava al petto del ragazzo, un obbiettivo abbastanza semplice da colpire che nonostante la resistenza avrebbe avuto le sue pene da scontare[pot shuriken 20] se si fosse lasciato colpire da quell’attacco.
    In caso di schivata lo shuriken sarebbe stato letteralmente avvisato dal clone che ancora manteneva sembianze umane, con un semplice segnale vocale che l’avrebbe fatto tornare alle sue dimensioni canoniche rilasciando la trasformazione.
    Difficile dire se fosse stata una buona scelta schivare.
    Dalla tipica nuvoletta rilasciata dalla trasformazione sarebbe infatti emersa la gigantesca Garyu, nera come la morte sarebbe calata sulla clavicola dell’avversario cercando di dividerlo in due per la diagonale con un fendente apportato mediante la rotazione dell’intero corpo del clone che nonostante la mole pareva riuscire ad essere abbastanza agile, inoltre con un simile contrappeso non era difficile menare un colpo abbastanza rapido[Basso vel + 3] .
    All’attacco del clone-shuriken sarebbe seguito quello del suo compagno che impugnata una nuova copia di Garyu avrebbe cercato di spezzare il sensitivo durante un eventuale seconda schivata, divorando i metri che li separavano[slot gratuito] prima di menare un poderoso tondo poco più in alto del bacino, nelpunto più morbido del corpo. Un attacco che aveva tutte le potenzialità per dividere in due il malcapitato.
    Se tra i due si fosse elevato un muro di pietra per proteggere il sensitivo dallo shuriken Raizen vrebbe rinunciato al confronto diretto immediato ed avrebbe usato il muro avversario per far perdere le sue tracce sotto la terra, azione possibile vista l’abilità dei due shinobi di controllare la terra.
    A quel punto lo shuriken dopo aver impattato con il muro sarebbe ritornato alle sue sembianze naturali e con un rapido[slot gratuito] scatto avrebbe fatto capolino dalla sommità del muro attirando l’attenzione degli avversari in un punto del tutto differente da quello in cui stava per verificarsi l’attacco.
    Infatti il primo clone si era spinto oltre il muro con l’intenzione di intercettare l’avversario oltre lo stesso per impalarlo utilizzando Garyu. Se non percepito avrebbe utilizzato l’effetto sorpresa[azione furtiva] per attaccare nuovamente dall’alto col clone che aveva scalato il muro utilizzando la zambato con un discendente perpendicolare al suolo che avrebbe diviso in due il nemico per il lungo, passando per il suo esatto centro.
    In caso fosse andato a segno col primo attacco una volta riprese le sue sembianza avrebbe infierito impugnando con la mano destra un kunai che avrebbe cercato di piantare nella testa avversaria mentre la mano sinistra, una delle lame durante la trasformazione in shuriken, avrebbe attivato la manipolazione della forma[Basso x wakizashi]. Da quella posizione avvantaggiata –che vedeva probabilmente l’avversario parzialmente penetrato dalla mano dello shinobi- la lama di chakra tentò di allungarsi fino a toccare il cuore dell’avversario cercando di spappolarlo.
    Terminato con l’affondo chakrico avrebbe letteralmente afferrato le prime viscere a contatto conla sua mano e le avrebbe estratte dal corpo avversario, sputandoci sopra a lavoro ultimato.

    Individuaci ora, pezzente.

    Ultimato l’attacco si sarebbe guardato attorno, c’era un benefattore nei dintorni, e non sapeva se collaborava con loro per togliersi dai piedi più nemici in una volta sola o per reale volontà di allearsi con loro.
    E dagli shuriken che aveva visto piovere sulla testa degli avversari avrebbe fatto bene anche a guardarsi le spalle, cosa a cui pensò l’altro clone disponendosi alle sue spalle, in modo da non lasciare punti morti.






    Ferite //
    Chakra 115 su 125 bassi

    Slot Tecnica Base Trasformazione
    Slot Tecnica Base Creazione della forma

    Slot Difesa1 Trasformazione/schivata
    Slot Difesa2 //
    Slot Difesa3 //
    Slot Azione1 Attacco shuriken
    Slot Azione2 Fendente Garyu clavicola/ Movimento sotterraneo/ Pugnalata alla tempia
    Slot Azione3 Fendente Garyu sopra bacino/ Impalamento/ Pugnalta al cuore
    Sllot Extra furtivo Fendente a scendere
    Slot Gratuito Scalata muro
     
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    È colpa tua. Ratty

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    [Scontri nei Tunnel]

    Io invece dico che è stata utile. Replicò lo Yakushi facendo spallucce, per quanto nessuno potesse vedere il gesto dato che stava immerso nella terra fino al collo. Non sappiamo nulla di questa gente o delle loro motivazioni, e decisamente nè io nè tu siamo fatti per le indagini in sordina. Poi sembrò ripensarci. Cioè, tecnicamente ne sarei anche capace, ma mi viene molto più facile creare il caos più totale...ti ho mai raccontato di quella volta a Grimdad che ho fatto scoppiare una guerra civile nel loro luogo "sacro per gli incontri diplomatici"? Tante chiacchiere, ma in fondo i cloni potevano agire anche per loro stessa iniziativa, ed obbiettivamente Febh cominciava ad annoiarsi dell'appostamento...e poche cose sono più pericolose di un Febh annoiato.

    Comunque ti dicevo, anche se la mossa non ha dato i risultati sperati, ora sappiamo che questi tizi hanno fatto sparire un villaggio intero e non lo hanno fatto per denaro. Iwa nasconde molte cose sottoterra, sappilo. La missione alla Roccia degli Spiriti era qualcosa che Febh conosceva solo superficialmente, ma quelle poche informazioni erano sufficienti per fargli prendere sul serio (nei limiti della sua contorta psiche) qualunque genere di grotta o scavo in quel paese. Adesso vedi di sistemare quei tizi, sempre che tu ne sia capace. Finiti i sussurri, lo Yakushi tese l'orecchio per capire come si stesse sviluppando la faccenda. [Percezione Intermedia e Udito Perfetto]

    Ti prego...dimmi che la tua era una "recita per sembrare un povero scemo avido e sprovveduto" e che non speravi davvero che ti prendessero per un brigante. Ti prego. Sussurrò, alzando gli occhi al cielo. In ogni caso non era stato difficile sentire gli sbadigli ed i discorsi di quei tre. C'è qualcuno al piano di sopra ed hanno modi per comunicare senza parlare...quindi sono un gruppo discretamente organizzato e potrebbe essere pericoloso rapirne uno per interrogarlo. Gli sbadigli però non li ho capiti...che ci sia qualche gas soporifero o simili? Uno di loro ha detto Genjutsu...ma non credo sia stato tu a usarne uno, no?

    Fu a quel punto che la terra cominciò a tremare, mentre lo Yakushi inarcava un sopracciglio, chiedendosi cosa diavolo stese succedendo. Il duo era abbastanza lontano da non subire alcun effetto negativo ma certamente qualcuno capace di far ballare il suolo era pericoloso da affrontare sottoterra. Che razza di Jutsu stanno usando? Pure io so far muovere un ò la terra, non vorrei fossero degli imitatori... Cercò di tendere il collo per vedere meglio, ma la battaglia si era scatenata nel corridoio lontano, e decisamente non poteva assistere. I tuoi cloni sono ancora interi? Si accigliò, emergendo dal suolo ed appiattendosi contro la parete. Io dico che l'azione furtiva è messa da parte almeno per un pò...temo che qua inizieranno a piovere ninja da ogni lato...quindi mollerei i tuoi cloni e scapperei nella direzione opposta. Nel mentre magari riesco anche a ritrovare una delle lucertole e farci una chiacchierata. Andiamo? Dobbiamo cercare un passaggio per il piano di sopra...magari evitando di passare dentro la roccia visto se questi la sanno muovere a piacimento!

    A meno di una completa disfatta del gruppo di ninja avversari, lo Yakushi si sarebbe incamminato nella direzione opposta, seguendo il tunnel e cercando, in caso di biforcazioni, la strada che sembrava procedere verso l'alto.
     
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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    Miniere di Kawakin

    Allerta massima



    L'allerta era scattata. Il jutsu di comunicazione utilizzato poco prima da Doken aveva avuto il suo effetto e mentre Yamori e Doken cadevano in un profondo sonno a causa del Jutsu di Seinji, qualcosa accadde: dalla terra dinanzi ai ninja sorse un muro roccioso possente e difficilmente valicabile che chiuse del tutto l'accesso al resto della Sala. Era come se all'improvviso chiunque fosse lì avesse deciso di tagliarli fuori! Shouto imprecò, ma nemmeno i suoni potevano passare quello spesso strato di roccia: non avevano modo di scoprire cosa stesse accadendo. Ma non era tutto, poiché la situazione parve all'improvviso peggiorare. Il primo pensiero di Raizen sicuramente sarebbe stato "ci passo da sotto" e se avesse tentato si sarebbe sì immerso, solo per poi scoprire che quello spesso lastrone di roccia proseguiva anche sottoterra. E se avesse tentato di scendere alle camere inferiori non ci sarebbe riuscito, poiché una diramazione di quello straordinario jutsu pareva aver all'improvviso isolato quella stanza da tutto il resto. Le azioni combinate di Seinji, Raizen e Febh avevano avuto come unico scopo quello di sollevare un vespaio che sarebbe potuto essere estremamente difficile da controllare. Seinji però sarebbe dovuto essere al di là del muro. La realtà era che qualcosa l'aveva spinto via e l'aveva gettato fuori dal suo jutsu di ombra, scagliandolo dietro al muro come tutti gli altri. Nessuno poteva rimanere lì e Shouto aveva rilevato benissimo anche l'Akuma nascosto nell'ombra.


    Dinanzi a loro il possente lastrone roccioso si ergeva possente. Romperlo non sarebbe stato affatto facile, poiché sembrava estremamente resistente. [Potenza 30 Durezza 5] Ma non era solo la sua estrema durezza a renderlo un ostacolo formidabile. Se avessero tentato di utilizzare dei ninjutsu contro quella roccia avrebbero scoperto che essi erano estremamente meno efficaci del solito. Forse i Raiton potevano funzionare ancora più adeguatamente rispetto al solito, mentre i Suiton si sarebbero rivelati davvero scarsamente efficaci. [-30 di Potenza ad ogni Jutsu che colpisce il muro, -50 se Suiton, -10 se Raiton]. Una difesa atta a far perdere termpo e chakra, poiché Shouto aveva avuto modo di rilevare la minaccia e dunque comunicarla agli altri. Qualcosa andava preparandosi alle loro spalle, qualcosa che probabilmente non si aspettavano.


    Qualcosa che sicuramente centrava molto poco con l'oro.
     
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    E dunque era così che la situazione pareva voler evolversi: una volta che avevano fallito a fermare il sensitivo, una volta che i due caduti furono a terra, ma mancavano d'esser colpiti e uccisi del tutto, il tutto pareva prendere una piega alquanto scomoda e pericolosa per i ninja che vi si trovavano dentro: dal nulla un muro possente e alto uscì dalla terra ergendosi fino al soffitto e chiudendo così ogni possibilità di fuga ai ninja presenti in caverna. In procinto di alzarsi, Seinji venne spinto dal muro e, costretto ad uscire dall'ombra, cadde non troppo lontano dal muro stesso, insieme agli altri shinobi, che avevano deciso farsi una visita in quel luogo. Così, ora come ora, restavano chiusi in quel che sembrava essere una trappola; trappola dalla quale bisognava uscire prima che sarebbero giunti i rinforzi. Eppure... Per un attimo Seinji guardò le persone che si ritrovava di fianco. Sembravano essere degli accademici, Per un attimo pensò che non importava: non amava i luoghi chiusi, e doveva uscirsene da li il prima possibile. Per farlo la parete rocciosa andava abbattuta, e cosa meglio da usare, se non un mix esplosivo di carte-bombe, le cui forze esplosive andavano concentrate in unico punto? Era quella la strategia giusta, e, come la storia di Seinji gli insegnava, per abbattere un ostacolof isico non poteva esistere una soluzione migliore di quella. Tuttavia, una violenta esplosione avrebbe potuto provocare una frana nella caverna, dovuta alla scossa e al contraccolpo; - con quella roba rischiavano di peggiorare la situazione...
    "Chi non rischia non beve lo..."
    "Sta zitto, scemo!"
    Guardò gli altri ninja presenti li. Probabilmente erano nemici, ma se non si fossero messi in testa di dover collaborare, cosa ne sarebbe stato di loro?
    «Non so chi siate e cosa ci avete perso in questa caverna, ma siamo in trappola,» - sussurrò Seinji, appena riemerso dall'ombra, e probabilmente conscio della sorpresa, che la sua comparsa avrebbe provocato agli altri due. - «E direi che dobbiamo uscircene il prima possibile.»
    Le varie domande, dunque, Seinji le rimandava a dopo, e ora invece si preparava ad agire: 3 carta-bombe del II liv. erano comparse, estratte dal suo porta-armi. Queste Seinji le avrebbe attivate appliccandole ad un unico kunai [Slot Azione Gratuito Lento X2 - Azione Rapida], e quindi avrebbe lanciato il kunai direttamente contro il muro [I° slot Azione - Potenza: 50X3 - Forza lancio: 625]
    Subito dopo aver lanciato, Seinji avrebbe estratto un tonico dal porta tonici/kunai, e lo avrebbe ingoiato. [II° Slot Azione - Chakra +16 Bassissimi] E solo dopo, restando comunque ad una distanza di sicurezza dal muro, avrebbe visto i risultati delle sue azioni: sarebbe il muro caduto, oppure no?
    Però, tra tutte le cose che erano successe, una sola importava Seinji davvero, sopra tutte le altre: i ninja presenti nella stanza, divisa dall'uscita dal muro, avrebbero accettato la sua richiesta di collaborazione nonostante non si conoscessero, oppure no? Come si sarebbe evoluta la situazione con loro?





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    Alleati a sorpresa







    L’attacco al sensitivo purtroppo non gli riuscì come sperato, una cupola di terra si erse a proteggerlo, trascinando via il Gigante della foglia, quasi rispedendolo al mittente.

    Bazzecole quindi.

    Ironizzò mentre osservava la struttura per valutarne la pesantezza e la resistenza.
    Quando Seiji apparve non ne fu meravigliato, ma strinse gli occhi nell’osservarlo, sapeva che l’attacco eseguito verso gli uomini era stato eseguito da lui, non poteva essere altrimenti.

    Nemico del mio nemico, vuol dire amico.
    Che penso sia anche il ragionamento che hai fatto tu, corretto?


    Disse indicandolo con l’indice.

    Se l’otese “speciale” non ha nulla in contrario per me va pure bene, ma non cercare di capire quanti errori, di qualsiasi natura essa siano, posso concederti durante la missione.
    Un tentativo sarebbe fin troppo.
    Non ti resta che dirci chi sei.


    Chiese quasi con nonchalance.
     
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    Al di la dei ragionamenti logici dell'accademico, e di cui Seinji rimase non poco sorpreso (gli accademici stavano in realtà migliorando pian-pianino, chissà!), la richiesta di dire il suo nome e cognome, lo mise per un attimo in difficoltà. Se avesse detto il suo nome e cognome reali, probabilmente avrebbe avuto due nuovi nemici, qualora davvero accademici: il Seinji Akuma di turno era probabilmente ricercato ovunque. In ogni caso, prima di aprir bocca e dire chissà cosa, si voltò subito dopo l'esplosione verso il tizio che gli aveva fatto la domanda, e rispose.
    «Corretto,» - sospirò l'Akuma. - «Un uccello nero e due bianchi posti in una gabbia devono cooperare per uscire.»
    "Non ti resta che dirci chi sei..."
    «Mi chiamo Soichiro Akuma... Sono un chunnin di Kiri,» - parzialmente mentì Seinji. - «Ho ricevuto l'ordine di perlustrare la zona, e... ecco... sono stato incuriosito da questa miniera. »
    Una volta risposto, egli sorrise.
    «E voi? Come ci siete finiti qua?»



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    Dietro al muro







    Raizen alle parole di quello che si presentò come Soichiro si mostrò sospettoso, guardandolo di traverso.

    Mh.
    Diciamo che ti credo, Soichiro, anche se mi sembra strano che tu sia venuto qui per dare un occhiata a caso senza sapere della miniera e ci sei inciampato per caso, mentre le cinque terre ninja sapevano del disastro in corso qui.


    Guardò nuovamente Febh cercando un appoggio per le future parole.

    Noi siamo qui per via delle voci di cui ti ho parlato poco fa, niente di più, niente di meno.
    Anche se liquidarle così è lievemente sbrigativo visto il caos presente al villaggio.
    Oto e Konoha comunque, Roji e Kaiji.


    Disse il primo nome indicando Febh.

    A te l’azione dunque.
    Quando finisci dimmi se vedi ancora lo stronzo che ci ha fatto finire qui, conosco voi Akuma e dovresti essere in grado di vederlo, in quel caso avvertimi e dimmi la sua posizione.


    Disse il clone mentre indicava il muro vicino a lui.
    L’esplosione prodotta fu abbastanza potente da aprire il muro senza difficoltà. Se il ninja e i suoi fossero stati ancora vivi e presenti sarebbe stato il clone a passare per primo, mentre Raizen si introdusse al suo interno sfruttando la tecnica dell’occultamento, in modo da rendersi del tutto invisibile tra la polvere, l’intervallo di tempo che intercorse tra i due fu di qualche secondo, in modo che fosse il clone a subire eventuali trappole, se non fosse stato dissolto da qualcuna di queste avrebbe cercato di avvicinarsi ai ninja che sapeva essere svenuti ed a pochi passi dal sensitivo che li aveva messi nel sacco.
    Le mani rilucevano di elettricità ed un rapido salto lo portò ad atterrare con queste sul suolo, pronto a trasmettergli tutto il suo potere
    Omicidio Elettromagnetico - Jibashi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Serpente, Drago, Gallo (4)
    L'utilizzatore può elettrificare il terreno, facendo propagare frontalmente un cono d'elettricità entro 9 metri. Toccare il terreno elettrificato causa un danno di potenza 25 e può causare Semiparalisi degli arti inferiori e un Intralcio Leggero entrambi per 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Ampiezza Massima del Cono: 1,5 metri per Grado]

    [Da genin in su]

    + Nin. Inarrestabile e Impronta Elettricità
    e lasciandoli parzialmente immobilizzati. Mentre il clone si occupava di attirare su di se le eventuali difese ed attenzioni Raizen sarebbe scattato in avanti, bruciando le distanze con un singolo balzo sfruttando l’occultamento fino all’ultimo momento utile, apparendo sull’avversario già a mezz’aria e preparando un discendente in grado di tagliare[basso vel +3] in due il sensitivo, solamente se avesse percepito un tentativo di difesa da parte dell’avversario avrebbe inviato il chakra alla lama, accendendola di micidiali correnti ventose
    Taglio Inverso
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore è in grado di creare un vuoto attorno ad un arto o ad un'arma dal raggio di 50 cm. La zona ricoperta avrà potenza pari a 90 e attirerà a se oggetti di dimensioni massime pari a medie entro 1 metro, con forza pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Se l’oggetto eccede tali dimensioni sarà l’arto a venire attratto.
    Tipo: Ninjutsu-Fuuton
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato )
    [Da jonin in su]

    +Tecnica Rapida e Nin. Inarrestabili
    a cui difficilmente l’uomo sarebbe potuto scampare . Se l’attacco non fosse stato sufficiente a smezzare l’individuo in due parti la lama, piantata al suolo dalla potenza di un colpo che sarebbe stato sciocco cercare di parare, avrebbe fatto perno su di essa, issandosi senza perdere inerzia e menando un calcio[stivali da battaglia (pot +40) + Basso vel. + 3] al bacino avversario uno dei punti più scomodi da muovere durante una schivata.
    Intanto il clone si preparava a coprire eventuali schivate, pronto a colpire il sensitivo non appena avesse evitato gli attacchi di Raizen con un potente pugno[guanti da combattimento (pot+40) + Basso vel + 3] sulla nuca posizione che aveva potuto guadagnare dopo il suo primo attacco.
    Intanto la lama veniva nuovamente estratta dal terreno per compiere un tondo all’altezza dello stomaco intenzionato a sviscerare se non a tagliare completamente in due l’avversario grazie alla possanza di Garyu.
    Se invece l’Akuma non avesse individuato nessuno avrebbe semplicemente passato il foro, mandando avanti il clone e restando ad una distanza di sei metri da lui mentre da occultato avanzava nella grotta.





    Ferite //
    Chakra 109 o 118 su 125 bassi

    Slot Tecnica Base Occultamento
    Slot Tecnica Avanzata Omicidio elettromagnetico
    Slot Tecnica Avanzata Taglio Inverso

    Slot Difesa1 //
    Slot Difesa2 //
    Slot Difesa3 //
    Slot Difesa4 //
    Slot Azione1 Discendente sulla testa del sensitivo + taglio inverso (se necessario)
    Slot Azione2 Calcio al bacino
    Slot Azione3 Pugno alla nuca
    Slot Azione4 Tondo al ventre
     
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    È colpa tua. Ratty

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    [La Prigione di Roccia]

    La corsa dello Yakushi venne bloccata dall'improvvisa comparsa di una lastra di roccia che sigillò ogni possibile via di fuga. EHI! Si voltò alla ricerca di un passaggio, ma era come se fossero rinchiusi in una cupola od una sfera impenetrabile...e Febh Yakushi non amava affatto essere rinchiuso. Oh, non voglio crederci. Chiuso in una gabbia sottoterra, è persino peggio di quando quel cretino meccanizzato ha provato a catturarmi! Si lamentò, portando una mano alla fronte: gli stava salendo il mal di testa. Almeno quella volta il cerebroleso dentro la gabbia potevo picchiarlo senza rimorsi...ora invece sono qui con TE! Aggiunse, non proprio lusinghiero, indicando il colosso della foglia. Non posso mica picchiarti per liberarmi, non aprirebbe vie d'uscita, e poi... Non erano soli là dentro, se ne era reso conto nell'istante in cui il terzo incomodo si era fatto avanti.

    Ehi! Non mi ero mica accorto di te! Il che non era una frase di circostanza: lo Yakushi era negato a nascondersi, ma bravino a trovare la gente...il che implicava che il nuovo arrivato non era l'ultimo dei principianti in fatto di furtività. Non sappiamo nemmeno noi chi sei TU! Per quanto ne so sei uno di quegli idioti là fuori e sei rimasto chiuso dentro per sbaglio! Ma le azioni sono molto più efficaci delle parole nello spiegare come stanno le cose, e quando l'altro aprì a suon di bombe un varco nel muro, Febh scambiò un rapido sguardo col ninja di Konoha, lasciando che fosse lui a condurre la breve discussione. In sostanza tu saresti un corvo e noi le colombe? Posso chiamarti Karasu, allora? Chiese poi l'Amministratore di Oto, inarcando un sopracciglio alla metafora sui volatili...forse una parte della sua testa aveva capito che era un riferimento a Nukenin ed Accademici, ma sul momento era più interessato a far crollare la miniera e sterminare qualunque cosa ci vivesse dentro. E comunque incuriosito un corno: il villaggio era deserto come se fossero tutti spariti senza nemmeno opporsi...e tu vieni alla miniera così, per curiosità? In sostanza non si fidava, ma Raizen apparentemente si, od almeno voleva dare all'altro il beneficio del dubbio, finchè fosse stato utile.

    Esatto Soichiro. Annuì poi quando Raizen li presentò con nomi falsi...e poi si accigliò. Kaiji....Kaiji..ho già sentito un nome del genere. O forse era Kaji? In sostanza aveva appena mandato all'aria il nome di copertura, ma non sembrava particolarmente interessato alla cosa perchè quel nome gli aveva acceso un lumicino in testa. Ho come l'impressione che lo pronunciasse una donna...mah. Fece spallucce: ci avrebbe pensato più tardi. Cosa stavamo dicendo? Mentre lui vagava sperduto nel viale dei ricordi dimenticati, Raizen e Soichiro avevano organizzato la fuga: l'apertura nella parete facilitava l'uscita ed il foglioso mandò rapidamente un clone nel foro, seguito a ruota dall'originale che in pochi istanti divenne indistinguibile all'interno delle polveri.

    Vabbè, imitiamolo! Dato che Raizen aveva fatto da apristrada e non erano arrivate grida di dolore disumane dalla sua gola era presumibile che l'apertura fosse relativamente sicura, quindi lo Yakushi partì a passo di corsa verso l'esterno, camminando sulla parete e portandosi poi sul soffitto della caverna non appena uscito (casomai Raizen decidesse, come in effetti accadde, di colpire in un'ampia area). Intanto già all'interno, mentre si spostava, aveva intrecciato le dita nella seconda tecnica che avesse mai elaborato: Uzu. [Tecnica]6 Costrutti, Potenza 20 ognuno


    Kaiten no Jutsu - Uzu (Vortici)
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tigre, Ariete, Cinghiale, Tigre, Ariete (5)
    L'utilizzatore può creare un numero variabile di costrutti di chakra sferici dal diametro di 15 centimetri e muoverli con velocità pari alla Concentrazione entro 30 metri da se. Ogni cambio di direzione costa slot azione, fermali è considerata azione gratuita istantanea, muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot azione. L'utilizzatore, tramite slot azione, può rilasciare uno o più costrutti contemporaneamente creando un torsione di potenza 10. I costrutti sono sempre considerati occultati ed hanno un bonus alla furtività di +3 ed annullano 'Udito Perfetto' dell'avversario se presente, non è cumulabile con 'Movimenti Inodori', 'Movimenti Silenziosi' o 'Movimenti Invisibili'. Il mantenimento consuma slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: MedioBasso per Costrutto )
    [Da chunin in su]


    Tecnica Economica [2] (-50%. Cooldown 2 round per Ninjutsu Talentuose)
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.




    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.
    L'infida tecnica generava dei minuscoli costrutti dal potenziale distruttivo estremamente concentrato, incapaci di gravi dani ma quasi completamente impossibili da percepire, almeno finchè non era troppo tardi! Mentre lo Yakushi era sul soffitto quelli, generati dentro la parete, sarebbero fuoriusciti dall'apertura, dirigendosi poi verso i nemici per salirgli addosso, quasi fossero terribili e silenziosi ragni velenosi. Due per nemico, cercando di raggiungere le loro gambe...nello specifico la regione immediatamente sopra il calcagno: il tendine d'achille. La potenza concentrata in quel singolo punto, anche se non particolarmente forte, sarebbe stata sufficiente a danneggiare quell'importantissimo tendine...ed anche un danno minimo poteva compromettere terribilmente la capacità di stare in piedi, figuriamoci camminare o combattere! Da abile direttore d'orchestra, mentre osservava la scena dall'alto, Febh avrebbe coordinato i movimenti delle trottole invisibili in modo da cogliere i nemici in fallo proprio mentre si difendevano da Raizen, o comunque subito dopo. [Attacco]1 slot azione per farli uscire dalla cupola.
    1 slot azione per ogni nemico visibile, se ce ne sono.


    E se per caso i nemici non fossero stati in vista, semplicemente avrebbe fatto convergere tutte le trottole sulla sua persona. Potevano sempre tornare utili, dato che erano riutilizzabili fino al loro rilascio esplosivo!
     
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57 replies since 22/12/2014, 22:11   1027 views
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