Ombre nella Capitale di Iwa

Prima notizia buona: la Roccia non era più nelle mani della Zanna e, visto il valore dimostrato da ninja come l'Atori o la Mikawa rinnegata, era solo un bene; se fossero entrati anche loro nella battaglia per accaparrarsi l'antica arma di Iwa ogni esito sarebbe stato incerto.
Seconda buona notizia: la Roccia era abitata anche da civili, in particolare archeologi, e quindi le probabilità di riuscita di una possibile infiltrazione crescevano.
Meno allettante era l'idea di dover utilizzare l'ingresso principale per penetrare della struttura. Se quei ninja, magari in superiorità numerica e contro rivali non così motivati, erano riusciti a scacciare la zanna da lì dovevano essere comunque ninja ben addestrati e sicuramente Iwa disponeva di sensitivi e abilità segrete ignote ai più.
L'ultima informazione fu difficile da classificare: lo Tsuchikage, che avevo già capito fosse dentro la faccenda fino al collo, era li proprio per negoziare un coinvolgimento di Iwa nelle Rovine e, sebbene morissi dalla voglia di incontrare il ninja più forte della Roccia, alzava l'asticella di difficoltà della missione di diversi centimetri.
Per concludere c'era l'incognita Shiltar da dover gestire al meglio: se avesse catturato la magnanimità, ottenendo informazioni migliori delle mie sulla faccenda, il gruppo al quale si era unito avrebbe assunto un ruolo di potere in quella partita a carte coperte. Dovevo solo sperare che i Kiku avessero raccolto succose notizie per rientrare di diritto in partita. In quel gioco le informazioni valevano più di ogni altra cosa, questo era indubbio.

" Un'ultima cosa: come si attiva il 'cerca-chiavi' ? "

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Midori aveva fatto bene i compiti a casa ma ciò che mi disse non mi rasserenò affatto:
Aizen era stato catturato dallo Tsuchikage e i suoi. Forse avevo creduto troppo nelle sue capacità e nel mio jutsu ma almeno ora sapevamo dove si trovavano all'interno della città.
A quanto pareva, la Zanna non era uscita definitivamente dal tavolo e per il momento stava giocato tight non scoprendosi minimamente. Ovviamente anche l'Accademia non si era fatta perdere l'occasione per indagare sulla Roccia e Konoha si era mossa in prima linea con un esponente del clan Uchiha. Un probabile jonin ed un cane...una formazione inusuale per gli standard accademici: qualcosa si nascondeva dietro questa nuova presenza e avrei dovuto agire con cautela. Lo Tsuchikage a quanto pareva era il chip leader del tavolo: c'era la possibilità che Coltello, la chiave dei Kusa, fosse in suo possesso e avere una chiave era un vantaggio senza paragoni in quel gioco.
Di Hayate se ne stava occupando Shiltar e, per il momento, non avrei giocato una mano contro di lui. Quello che mi interessava era invece capire le posizioni dei vari clan e capire se potevo guadagnare ancora qualche fiches prima di dirigermi alla Roccia. I Kani potevano ora avere ben due chiavi e forse era proprio questo fattore a rendere il rapimento del loro primogenito una mossa gestibile.

In definitiva dovevo scegliere tra quattro strade, scartando quella già percorsa dall'ex Mizukage: Kage, Kani, Kusa e Roccia. Su quest'ultima meta avevo già valutato l'obiettivo migliore tra gli archeologi forniti da Maya: sebbene il potere seduttivo di una giovane donna fosse un'arma potente, lo studentello sfigato era il profilo migliore per passare inosservato. Il professore sicuramente aveva più informazioni ma, al tempi stesso, doveva avere più conoscenze ed essere a contatto con un maggior numero di persone. Avrei approfittato del suo sapere una volta all'interno.

Avevo il rilevatore di Maya e, ora che conoscevo dove erano ubicati i vari gruppi, potevo verificare ciò che l'intuito mi suggeriva: secondo me le chiavi erano una in mano al Kage e le altre due in quelle dei Kani. Tuttavia rischiare una missione di infiltrazione con la possibilità di dover combattere in inferiorità numerica e contro forze non note non era proprio la definizione di "basso profilo". Di certo un combattimento con il leader di Iwa avrebbe generato il panico in tutta la città...se volevo prendermi il rischio, i Kani erano l'opzione migliore. Avrei potuto tentare di indagare sulla sparizione del figlio per poi ingraziarmeli e tentare un avvicinamento da alleato, ma non avevo molte informazioni a riguardo:

" Il primogenito rapito era un ninja? Da quanto è scomparso? "

Una combinazione delle due risposte mi avrebbe fatto puntare il dito sulla Magnanimità come rapitore. E in quel caso Shiltar era di certo molto più avanti di me su quel tracciato...e se la chiave fosse finita nelle sue mani? Era da considerare un bene o un male?
In ogni caso, assorbita anche quella informazione, avrei detto a Midori:

" Prendi una cartina della città e indicami i luoghi nevralgici dei vari gruppi, ci sarà utile per ragionare. "

Segnati anche i punti delle abitazioni degli archeologi, la dimora di Orhiana e la posizione della Roccia degli Spiriti, avrei quindi estratto dalla sacca l'artefatto sensibile alle fonti di chakra e lo avrei attivato, collocandolo sopra la mappa.

CITAZIONE

OT / Mi fermo qui attendendo l'esito della cerca per poi continuare il post / OT