La Foglia e la Serpe

Inutile dirlo, ma i blandi attacchi che Hiro aveva lanciato contro Ryuu non erano andati minimamente a segno. Il primo kunai lanciato venne neutralizzato da un altro kunai scagliato dal ninja della nebbia, mentre il secondo coltello venne evitato facilmente compiendo un piccolo movimento del busto.
Ormai si erano feriti a sufficienza entrambi e quello di farsi male non era certo il loro scopo.
Il vero scopo invece era stato fortunatamente raggiunto, in quanto Hiro aveva dimostrato, se pur con una semplice azione, di aver capito l’ennesimo insegnamento di Ryuu.
Appena il sensei finì di difendersi e non continuando immediatamente con un’altra azione Hiro si sedette a terra, con le gambe incrociate e la schiena incurvata dalla stanchezza.

Uuuuff… che fatica

Disse emettendo un grosso sospiro, mentre Ryuu si avvicinava malfermo su un piede solo.

Bé, diciamo che mi sarei aspettato qualcosa di più, ma visto che è evidente che non ce la fai più, possiamo finirla qui. Sei andato bene, anche perchè sei migliorato molto da quando abbiamo iniziato e questo significa hai imparato dai tuoi errori: è questo l'obbiettivo di un allenamento.

Quelle parole riempirono il cuore di Hiro di gioia. L’ultima e la prima azione non erano state le sue migliori performance, ma Ryuu aveva capito che era capace di fare tanto con i giusti insegnamenti e questo lo inorgoglì moltissimo.
Hiro rispose al sorriso e, come ormai aveva avuto modo di vedere più volte il ninja di Kiri, provò a portarsi la mano destra al capo per grattarselo. Appena però alzo il bracciò per avvicinarlo alla testa, il bruciore alla spalla gli fece stringere i denti dal dolore.
Ryuu quindi frugò nel suo porta oggetti e diede allo studente un piccolo tonico, come uno di quelli che anche Hiro possedeva.

Dai, prendi

Il cuore del ragazzino della foglia si apri nuovamente, ormai si poteva dire che Ryuu si stava comportando con un fare da vero e proprio fratello.
Accettò la preziosa boccettina e calò la testa in senso di gratitudine.

Beh.. grazie mille.. io non so cosa dire

Preso dall’imbarazzo ingurgito rapidamente il tonico e subito la ferita prese a rimarginarsi.
I progressi della medicina ninja erano davvero incredibili.

Bé, abbiamo finito, complimenti. Puoi pure tornare a casa e stai sicuro che se continui così potrai diventare un grande ninja

Gli diede quindi un pugnetto e una pacca sulla spalla. Poi continuò.

Dai, che adesso ho un po' di scartoffie da compilare per dire che hai finito l'addestramento. Tra un po' verrai contattato dall'accademia per sapere i risultati...credo. Non lo so come funziona, tu vai e vediamo. E non ti dimenticare di quello che hai imparato oggi, ti servirà in futuro. Ci vediamo.

Sulla faccia di Hiro si stampò un enorme sorriso.
Le sue potenzialità erano state finalmente riconosciute da qualcuno, aveva imparato tantissimo e molto rapidamente ed infine aveva fatto la conoscenza di una persona premurosa e gentile come Ryuu. Tutto questo ovviamente non poteva essere altro che motivo di felicità e contentezza per Hiro.

Io non so nuovamente cosa dire, però spero vivamente di rivederci, la prossima volta che ci vedremo sarò quasi al tuo livello, vedrai sensei!

Concluse la frase restituendogli la pacca alla spalla.
Prese quindi le sue cose usate durante l’allenamento e si avviò verso le scalinate da cui era entrato, distrutto ma contententissimo.

A presto!

Disse salutando con la mano Ryuu poco prima di perdere definitamente il contatto visivo con una delle persone migliori che avesse mai conosciuto fino ad allora nel mondo degli shinobi.