Rapporti di Sangue

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    Pioggia di Sangue
    Capitolo Quarto


    Atto VIII
    Forestiero o Salvatore? †
    Non potevo saperlo ma in realtà qualcuno era già sulle mie tracce. Convinto di aver agito nel migliore dei modi possibili, certo di essermi celato agli occhi dei più, ero riuscito ad entrare nell'infermeria, passando per il retro della capanna della negromante. Mentre la figlia del capoclan e altri tizi poco raccomandabili si lanciavano a tutta velocità verso la mia figura, io mi ero già nascosto dietro un lettino e mi stavo apprestando ad origliare una voce fin troppo familiare: la negromante stava cantilenando qualcosa nella sua lingua, qualcosa di forse simile a quella sorta di filastrocca che avevo sentito intonare da suo nipote mentre chiedeva scusa a Khorne. Mi sporsi dal lettino e vidi nuovamente il gigante e la vecchia intorno al tavolo marmoreo color pece! Inizialmente non fui in grado di scorgere cosa stesse succedendo ma all'improvviso, la vecchia si rivolse al sottoscritto, dicendomi che nascondersi fosse inutile e appellandomi "Fratello di Sangue". Era una Kenkichi anche lei, eppure quell'epiteto rivolto da lei mi fece gelare il sangue nelle vene. Ero stato scoperto, non so come, non so in che modo, certamente non tramite la vista, né tramite l'udito; l'olfatto era fuori discussione, l'odore acre che riempiva quella stanza avrebbe coperto anche l'odore più nauseabondo su questa terra. Poc'altro se non alzarmi era l'opzione vagliabile: posi la mano su Saruhyondo e mi eressi, ormai conscio di ciò che sarebbe potuto accadere di lì a qualche istante, pronto a salutare la vita nel migliore nei modi possibili, lottando. Non appena riposi lo sguardo sulla donna, uno spettacolo a dir poco macabro mi si parò davanti: stava armeggiando col fegato del gigante, il quale si trovava disteso col ventre divelto, e col sangue proveniente da questo si stava dipingendo strani simboli sul volto. Mi ritornò in mente l'evento alla costiera di Kiri, la vita di Isaka che strappai via, l'insaziabile sete che avevo provato, tutte sensazioni del tutto simili a ciò che sembrava stesse facendo la negromante: fu in quel momento che le piaghe sul mio vlto parvero domandarmi ancora sangue ma il ricordo della piccola goccia cremisi che avevo strappato alla bambina nella capanna mi permise di controllareOpulentia Sanguinis - Harō

    "Sii vasto come è vasto il flusso inarrestabile del Sangue del tuo cuore." ~ I Comandamento dei Guerrieri del Sangue

    Speciale: Se l'utilizzatore causa sanguinamento mentre Libido Sanguinis è attiva, non subirà danno dalle piaghe la prossima volta che la tecnica lo prevederà. Questo bonus è utilizzabile entro la fine del round successivo al sanguinamento.
    [Da Genin in su]

    il dolore che esse erano solite provocarmi e di ritornare cosciente alla situazione corrente. La vecchia sembrava in preda ad una qualche crisi, tremava vistosissimamente; che si stesse adoperando in una macabra chiiton, una jutsu legata al sangue? Ripensando alle parole di Sione, ero certo che stesse succedendo esattamente quello. Tentai di estrarre la spada per porre fine allo scempio che stava investendo il villaggio, per porre fine a quell'inutile spreco di vite umane e di sterminio di un clan secolare quasi estinto, ma una sensazione terrificante mi pervase il corpo, infilandosi nella mia anima, scrutando nelle mie più oscure paure e soverchiandomi la coscienza. Ero impossibilitato nel modo più assoluto di compiere qualsiasi cosa, inerme, vittima delle visioni di morte e di terrore che la mia mente stava sperimentando. Fui talmente coinvolto in quella esperienza che quasi non mi resi conto che Morua, Diamera e il nipote della donna fossero appena entrati nella capanna, avendomi visto sgattaiolarci con fare sospetto. Anche Diamera parve incoccare la freccia in direzione della negromante ma la sua posa divenne poi statica, pietrificata, immobile: anche lei era caduta vittima di quella che aveva l'aria di essere, a tutti gli effetti, una potentissima genjutsu. Morua si dimostrò ancora una volta il più forte all'interno di quel gruppo e con una forza di volontà inarrivabile per tutti noi diede si divincolò da quelle strettissime e potenti catene illusorie e colpì con la sua enorme lancia la vecchia al braccio. Questo però non fu sufficiente a far smettere la donna di cantilenare, anzi, quasi come se ne fosse una diretta conseguenza, un incredibile terremoto vibrò nel terreno e nell'aria, un istante prima che la negromante si pronunciasse con voce e tono a lei totalmente estranei ma che io, ormai, quel giorno, avevo imparato a riconoscere benissimo: « La storia oggi si ripeterà. Il futuro dei Kenkichi è nelle vostre mani. » queste le sue parole, questo il volere di Midorinaka che si era impossessata della vecchia. Una tetra risata seguì, fredda ed agghiacciante: Morua richiamò a sé nuovamente tutte le sue forze e colì la negromante una seconda volta, al solito braccio, questa volta quasi staccandoglielo dal corpo, ma tutto ciò non bastò comunque; ella sparì, si smaterializzò, davanti ai nostri occhi, portando con sé anche la figura alla quale mi sentivo fortemente legato. Brevi attimi di silenzio seguirono, poi il villaggio ricadde nuovamente nel caos: urla, grida e pianti ci destarono e riportarono al mondo reale - forse la negromante era ormai così lontana che la sua genjutsu non aveva più alcun effetto su di noi -. Istintivamente, tenendo la mano sempre salda su Saruhyondo, mi precipitai fuori a guardare cosa potesse essere accaduto nuovamente di terrificante. Le urla provenivano dalla piazza che aveva destato il mio interesse il pomeriggio, e girandomici, potei notare nove donne che sembravano essere bloccate nel sangue che si era depositato a terra per via della cremisi pioggia iniziata tempo addietro, ed un uomo che si agitava, pur non riconoscendolo a prima vista. Quasi non ci avevo fatto caso, ma ero nuovamente sotto quello strano liquido pregno di chakra e le mie vesti percepivano una pesantezza unica, rinnovata, terrificante. Assieme a me, fuori, giunsero anche Morua, Diamera e il nipote della negromante. Sebbene io non fossi in realtà più calmo di loro - qualsiasi gesto avrebbe potuto costarmi la vita, come si può essere calmi in situazioni del genere? - ero senza dubbio più distaccato rispetto al loro coinvolgimento emotivo diretto: se per me il dolore, oltre che quello meramente egoistico e di sopravvivenza, era un dolore nostalgico, di invidia nei loro confronti e del clan che erano riusciti a preservare, per loro lo strazio era un diretto conseguente della perdita di cari, di amori, di figli e di genitori. Presi parola, cercando di rincuorare gli altri. « Niente è perduto, ragazzi, manteniamo la calma. Nessuno vi porterà via dai vostri cari né porterà loro via da voi. Ci sono anche io qui e farò tutto quello che è nelle mie possibilità per aiutarvi. Tu, sei il nipote della Negromante, giusto? Qual è il tuo nome? Sione, che Khorne lo accolga, mi ha parlato molto bene di te. » dissi, mentendo, cercando di risollevare il morale di tutti. Avevo quell'informazione proprio perché avevo origliato lui e la vecchia il pomeriggio, non potevo farmi scoprire così ma dovevo pur rincuorarli. « Taddaro. » mi rispose scosso. Mi rivolsi poi agi altri: « Morua, complimenti per la forza d'animo mostrata precedentemente ... mi devi ancora dire come hai fatto ad "assorbire" i miei colpi durante il nostro primo incontro eh ... voglio imparare anche io quella tecnica! » dissi sorridendogli. Se ci fosse stata l'occasione, scoprire qualche loro segreto non sarebbe certo stato inutile! « Diamera, perdona la schiettezza ma ... dove diavolo è tuo padre? » Sione mi aveva detto che ella fosse la figlia del capoclan e quindi era più che lecito domandarsi dove diavolo fosse un uomo di quella potenza. « Se siete tutti d'accordo, cercherò di coordinare le operazioni tra di noi, vi vedo troppo scossi e troppo poco attenti per poter gestire la situazione senza impazzire. Muoviamoci a raggiungere la piazza, forza! » dissi infine, spronandoli con un gesto della mano a seguirmi mentre mi incamminavo verso il suddetto luogo. Peccato non avessi fatto i conti con quella pioggia terrificante che rendeva i movimenti di tutti estremamente difficili e complessi. [Slot Azione I, II e III Round I & II]Movimento verso la piazza..

    [...]

    Quando giungemmo in quel luogo che già di per sé era di morte e di tortura, le urla strazianti non potevano fare altro che penetrarci nelle orecchie e nell'anima. Quelle donne venivano attratte verso il basso, come se fossero dentro delle sabbie mobili, e non riuscivano a liberarsi in nessun modo possibile, per quanto si dibattessero e divincolassero. L'uomo che avevo visto agitarsi dalla capanna della negromante mi corse in contro con l'affanno, presentandosi e mettendosi a disposizione. Notai subito che anche lui era armato dello stesso arco di Diamera. « Grazie Sigure, ma non perdiamo altro tempo. » dissi, poi mi voltai verso Diamera. « Ho la certezza che questa pozza di sangue che abbiamo davanti attirerebbe anche noi verso il loro centro se solo provassimo ad entrarci. E' assolutamente vietato dunque avvicinarsi. Dobbiamo cercare di aggirare la situazione nel migliore dei modi. » mi soffermai un attimo guardando velocissimamente cosa avevo dinnanzi. Le donne da salvare erano divise in tutta la piazza, sparse purtroppo in modo decisamente poco utile al loro salvataggio, ad eccezion fatta di due piccoli gruppetti, uno da tre donne ed uno da due, forse due famiglie. Altre due erano poco lontane dalla nostra posizione, ma circa due metri tra di loro. Altre due erano dall'altra parte della piazza, a circa sei metri dal primo gruppetto. Immediatamente l'illuminazione: « Potremmo utilizzare delle corde per sospenderci sopra la piazza, di modo da non venire inghiottiti da questa diavoleria! Diamera, Sigure, riuscireste a legare una corda molto spessa, di modo che possa reggere il nostro peso, alle vostre frecce? » i due si guardarono un attimo ma poi si mossero istintivamente verso una casa lì vicina come se sapessero cosa cercare. Tirarono fuori tre Corde di CanapaCorda di canapa [10M] [Vario]
    Una corda molto robusta capace di reggere un peso notevole. Si può lacerare tramite tagli trasversali. I nodi hanno durezza 4.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 5)
    [Da studente in su]
    molto resistenti, lunghe una decina di metri, che rapidissimamente legarono con un saldo nodo alla coda di una loro freccia. « Ottimo, adesso dobbiamo trovare un modo di ottimizzare gli spazzi ... puntala a quella casa là, sullo sfondo tra quelle due sulla destra! » dissi a Sigure che subito scagliò la freccia. Questa si conficcò saldamente nel tetto di paglia della casa. Immediatamente l'uomo legò l'altra estremità della corda alla porta della casa da dove aveva scagliato la freccia. [Slot Azione I & Slot Gratuito - Sigure] Allo stesso modo, dissi a Diamera di scagliare la freccia dirimpetto davanti a noi nella casa che si trovava sullo sfondo del gruppetto delle tre donne, e nuovamente legando l'altra estremità alla casa di partenza. [Slot Azione I - Diamera] Infine, Ella rapidamente si spostò di qualche metro e, seguendo sempre le mie indicazioni, conficcò la freccia dentro il tetto della casa che si trovava alle spalle del gruppetto da due persone. [Slot Gratuito & Slot Azione II - Diamera] Accanto a lei arrivò Morua che rapidamente legò l'estremità rimasta della corda di Diamera alla relativa casa. [Slot Gratuito - Morua] « Guardiano, Taddaro, seguite le mie istruzioni! » dissi, balzando felinamente sulla corda che attraversava il centro della Piazza. « Morua, tu va' sulla corda di sinistra, Taddaro, tu su quella a destra. Scorriamo fino al che non saremo accanto alle donne, fate attenzione a non cadere, camminate lentamente e siate cauti! » gridai con voce perentoria ed autoritaria. Ero tornato nei ranghi dell'esercito e sentivo il cameratismo militare riemergere potentissimamente in me. Col salto ed un piccolo scatto raggiunsi subito la posizione del gruppetto di tre donne. [Slot Azione I & Slot Movimento Gratuito - Keiji] Lo stesso fece Taddaro [Slot Azione I & Slot Movimento Gratuito - Taddaro] Ed allo stesso modo si comportò Morua, che dovette percorrere una distanza inferiore, trovandosi sull'arco più corto della piazza. [Slot Azione I - Morua] Immediatamente chiesi alle donne come stavano e dissi loro di tranquillizzarsi, che tutto si sarebbe risolto per il meglio, ma erano nel panico e veramente poco avrebbe potuto calmarle in quella situazione. Porsi loro entrambe le mani, cercando di mantenermi in equilibrio nel miglior modo possibile e cercando di farle aggrappare tutte a me per riuscire a tirarle su con maggiore facilità.
    Se la sola forza fisica fosse bastata, e se la quantità di forza necessaria poteva essere ugualmente raggiunta da tutti i membri del gruppo indistintamente, a costo anche di dover spendere una quantità di chakra molto più che discreta con grandi ripercussioni per il sottoscritto, avrei urlato di fare lo stesso ai miei due compagni per entrambe le situazioni che necessitavano del nostro contributo su quella corda sospesa: « Morua, Taddaro, usate il chakra, non potete essere più deboli di me! Queste donne devono essere portate in salvo, forza! »
    Avrei tirato su le prime tre donne, Morua il gruppo di due e Taddaro la sola, poi sarei tornato indietro a portarle a terra [Slot Azione II - Morua, Keiji, Taddaro] ed infine saremmo tornati a prelevare le singole tre donne che rimanevano, per poi depositarle, anche con l'aiuto dei due arceri che ci stavano guardando [Slot Azione III - Morua, Keiji, Taddaro, Diamera | Slot Azione II - Sigure]
    Se la sola forza fisica non fosse bastata non ci saremmo fatti perdere d'animo. « Camerati, c'è un unica soluzione: sollevare da terra queste donne, ridurre la zona di sangue che le sta inghiottendo! Conoscete un justu che possa elevarle dal terreno, sbalzarle via, allontanare questo sangue? Noi saremmo qui a prenderle non appena qualcuno di voi farà qualcosa! » pensai ad alta voce, impartendo direttamente il comando. Ci capimmo tutti al volo: mantenemmo la presa che avevamo ormai già avuto sulle donne, e Morua grugnì qualcosa a Diamera nella loro strana lingua. Ella subito si concentrò e, con un sonoro colpo al terreno, fece comparire tre spunzoni rocciosi sotto i piedi del mio gruppo di donne, sollevandole da terra e facendo scivolare su di questi una grandissima quantità di sangue pregno di chakra nelle quali erano precedentemente immerse. Era una tecnicaEruzione Rocciosa
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore, colpendo il terreno, può far emettere diverse
    rocce dal diametro di mezzo metro entro 15 metri, che
    saliranno verso l'alto con traiettoria lineare; sarà
    accompagnato da un tremore e crepe nel terreno. La
    potenza di ogni roccia è pari a 15. Può far sbalzare in aria
    l'obiettivo fino a 3 metri.
    Ogni roccia oltre la prima richiede uno slot azione/tecnica;
    la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 5 | Consumo: Mediobasso ogni roccia)
    [Rocce massime: 1 per Grado
    [Da studente in su]
    che non conoscevo ma che poteva risultare perfetta per quella situazione. [Slot Tecnica I - Diamera] Giunti a quel punto avrei provato a sollevarle ed a salvare le tre donne, sperando che la mia sola forza fisica fosse sufficiente alla situazione. Diamera poi, era una donna dalle incredibili possibilità, instancabile. Immediatamente si riconcentrò e con rapiditàTecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire
    una tecnica avanzata extra nel
    round, potendo effettuare nello
    stesso round due tecniche
    avanzate; può essere utilizzata 1
    volta ogni 2 round. Non è possibile
    sfruttare altre abilità "Talento" in
    combinazione.
    [Da chunin in su]
    si esibì nella medesima tecnica di prima, creando due conglomerati rocciosi per salvare il gruppo di donne destinato a Morua. [Slot Tecnica II - Diamera] Allo stesso modo non si tirò indietro neanche Sigure; infatti pareva anch'egli conoscere la tecnica - forse potevo considerarla una conoscenza tipica del villaggio? - appena usata da Diamera, tanto da replicarla per la donna che Taddaro doveva portare in salvo. [Slot Tecnica I - Sigure] Tutti e tre saremmo poi tornati indietro, se fossimo riusciti a risollevare le donne, e le avremmo messe in salvo, prima di passare alle altre. [Slot Azione II - Keiji, Morua, Taddaro] L'unico che si sarebbe fatto dare il cambio, forse per lo sforzo eccessivo e per via dell'agitazione che poteva avergli causato la visione precedente, fu il nipote della negromante, Taddaro, che scese dalla corda e fece montare Sigure. Prima che questi salisse, però, Morua era già pronto a recuperare la seconda ragazza della sua corda, tant'è che Sigure si adoperò nuovamente dimostrando un grande potere nel chakra, nella stessa tecnica già utilizzata. [Slot Tecnica II - Sigure] Pareva che tutti non solo conoscessero quella tecnica ma possedessero anche una certa abilitàTecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire
    una tecnica avanzata extra nel
    round, potendo effettuare nello
    stesso round due tecniche
    avanzate; può essere utilizzata 1
    volta ogni 2 round. Non è possibile
    sfruttare altre abilità "Talento" in
    combinazione.
    [Da chunin in su]
    nell'eseguirla. A questo punto Morua scese con la terza donna da lui portata in salvo [Slot Azione III - Morua] ed io e Sigure salimmo per salvare le ultime due rimaste. O almeno, per provarci. Taddaro, stanco ma ancora utile, si concentrò e emulò i suoi due compagni nella tecnica che abbiamo già visto oramai quattro volte, sollevando la mia donna e permettendomi, se ne avessi avuto le capacità, di metterla in salvo. [Slot Azione III - Keiji | Slot Tecnica I - Taddaro] Successivamente ripetè l'opera, sollevando anche colei che Sigure avrebbe dovuto salvare, riportandola in salvo dall'altra parte della piazza. [Slot Azione III - Sigure | Slot Tecnica II - Taddario]
    Scendemmo tutti dalle corde e cercammo di tranquillizzare le donne con un grande abbraccio di gruppo: un piccolo atto di amore in una situazione di terrore più totale.

    Avevamo bisogno di un istante per riprenderci ma la circostanza ce lo avrebbe permesso? Quando il cielo avrebbe smesso di far cadere lacrime cremisi? Se tutto fosse andato come previsto, avrei potuto dire di essere entrato come forestiero e di essere divenuto il loro Salvatore.




    StatisticheStatusGamba Sx: Lieve sulla coscia.
    Mano Sx: Sanguinamento Medio - 4/4(+1) turni trascorsi.
    Dorso: Lieve alla schiena.
    Gamba Dx: ½ Leggera
    Gamba Sx: ½ Leggera

    Ipotetico
    Braccio Dx: 2 Leggere
    Braccio Sx: 2 Leggere
    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti



    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]



    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica]
    Libido Sanguinis - Ryūketsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna
    <contenuto style="font-size: 13px;">L'utilizzatore viene ricoperto da piaghe su tutto il corpo; esse saranno inodori. L'utilizzatore entrerà in uno stato di frenesia, risultando stordito. In questo stato riceverà un bonus di +2 tacche in Velocità e Riflessi; può impastare ulteriormente chakra. Le piaghe causano un danno leggero alla vitalità ogni due round se l'utilizzatore non infligge danno o non attacca in corpo a corpo. Alla disattivazione della tecnica le piaghe scompariranno, ma non i danni causati dalle stesse. La tecnica non può essere disattivata prima di due round; mantenere attiva la tecnica richiede slot tecnica.

    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso - Mantenimento: ½ basso)
    [Da Genin in su]

    [Slot Tecnica]






    Legenda:
    Pallini neri: PNG
    Pallino verde: Keiji
    Linee Nere: Corde fissate con arco
    Pallini Bianchi: Donne
    Zona Rossa: Piazza Insanguinata



    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.




    OT/ Spero di aver inteso bene cosa dovevo fare con i PNG e come gestire gli slot. In caso contrario, sono pronto a cambiare PG. :ghu:
    EDIT: Inserita immagine con le posizioni delle donne nella piazza./OT

    Edited by Ade Geist - 30/11/2015, 20:01
     
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    Il piano del genin funzionò. Di certo l'utilizzo delle tecniche di Terra dei membri del gruppo risultarono fondamentali per la riuscita del salvataggio delle donne del clan: capire che le pozze poggiassero su una superficie, al contrario del jutsu nemico, manipolabile era stato il grimaldello per permettere di scamparla ad una tragica fine per gran parte del futuro dei Kenkichi.

    " Sai che non sei poi così malaccio, intruso. Inizio a capire perché Sione si è tanto affezionato a te..."

    Dalla leggerezza con la quale ne parlava sembrava che lei, Diamera, non sapesse della morte del ragazzo. Per fortuna non sarebbe spettato al kiriano aggiornare il gruppo dell'accaduto. L'instancabile Morua già aveva portato corpi dei bambini, storditi, del villaggio e ora non più sotto l'effetto del controllo sanguigno alle loro madri. Purtroppo vi erano diverse vittime: uno dei ragazzini che lo stesso guerriero stava affrontando era morto per un'emorragia interna, una coppia di gemelline avevano subito una mutazione terribile, unendo i loro cervelli e riducendoli in poltiglia una volta svanito il jutsu...e poi c'era Sione, oltre molte delle persone anziane annegate nelle pozze di sangue.

    Gli altri quattro del gruppo erano in lacrime: l'arciera si era cinta al ragazzino, suo spasimante, disperata, molte delle donne iniziarono ad accudire straziate i loro figli, fino a pochi minuti prime macchine da guerra infernali, Taddaro era fermo, immobile, scioccato da quello che sua nonna aveva architettato...

    In quella coltre di disperazione apparve qualche minuto dopo un barlume di speranza. Dall'ingresso principale un gruppo di tre persone e un enorme lupo si avvicinò a grande velocità alla piazza.

    jpg

    Una vecchia signora si getto ai piedi dell'uomo vestito con un largo kimono, citando qualche verso di preghiera incomprensibile. La ragazza che faceva parte del terzetto si occupò della donna, invitandola a rialzarsi e permettendo agli altri due di continuare la loro avanzata. Era una ragazza giovane e vestiva anche lei degli strani abiti rituali. Il terzo invece portava una pelliccia da lupo che gli copriva parte del volto e proseguiva fin sotto la schiena. La bestia dal bianco pelo sembrava appartenere a quest'ultimo ninja che gli ordinò di perlustrare la zona. Negli occhi di tutti e tre si poteva leggere un'esperienza e un controllo superiore a chiunque in quella radura; non a casa non si scomposero nel vedere il cataclisma di sangue che si era abbattuto sul loro villaggio. Il primo a parlare fu proprio l'uomo sulla trentina che, preso in disparte Morua, gli chiese:

    jpg

    " Cosa è accaduto, fratello? "

    Lui rispose nella lingua arcaica quindi l'accademico non poté sentire la versione dei fatti della guardia, ancora evidentemente scossa per quanto accaduto. La ragazza invece si diresse subito verso le donne e i bambini, adoperandosi in arti di curative avanzate. Diamera l'avrebbe aiutata a separare le mamme dai ragazzini feriti, e tranquillizzare gli anziani...il clima di tensione ancora aleggiava nell'aria.
    Intanto l'altro uomo si guardava in torno fino a posare il suo sguardo su Keiji. Lo scrutò attentamente per poi recarsi in solitaria verso la tenda della negromante.

    " Tu, straniero. Non allontanarti da me più di tre metri, puoi anche aver salvato delle donne ma che tutto questo sia collegato a te in qualche modo è evidente. "

    La sola presenza dei nuovi arrivati fu sufficiente per riportare in poco tempo la situazione sotto controllo. Il loro carisma e controllo era stato percepito dagli abitanti che in loro avevano trovato saldi punti di riferimento per superare quel momento di difficoltà.
    Intanto il lupo tornò dal suo giro per avvicinarsi al padrone con il muso sporco di sangue. Lo Shinobi confrontò il sangue a terra, quello che poco prima sembrava poter risucchiare qualunque cosa, con quello trovato dal compagno animale. Li comparò per consistenza, colore, odore e gusto e poi sentenziò:

    " Kamira vieni anche tu, finirai di curare i feriti dopo. Morua e tu, straniero, venite anche voi. "

    Il gruppo quindi avrebbe raggiunto l'altura che avevano abbandonato poco prima per andare alla fonte che aveva generato tutto quello. Il ninja dai capelli rossi era seduto sul tavolo in marmo, lo stesso sul quale Sione e il kiriano avevano visto la prima volta il corpo del colosso...Il suo volto era sereno, i suoi movimenti calmi: da quando era lì non aveva ancora detto una parola. Interruppe quel silenzio solo dopo che tutti furono nella tenda:

    " Qui ci serve una profezia. Pronta Kamira? "

    " Certo. Straniero, porgimi la mano. Garui dammi il sangue che hai trovato."

    E come aveva fatto qualche giorno prima la vecchia, pretese un po del suo sangue, prendendolo con uno spiedo chirurgico; bagnò quindi le dita della sua mano sinistra con quello appena estratto, il sangue trovato dal lupo, quello preso nella piazza e infine quello presente su quell'altare. A quel punto ontonò una cantilena in lingua antica e chiuse gli occhi per andare ad accumulare chakra sui polpastrelli bagnati dal vermiglio liquido. Dopo trenta secondi riaprì gli occhi e disse in tono aulico:

    jpg

    " Il ragazzo, la vecchia, un Mikawa e Midorinaka...sono tutti collegati. Keiji Kagome di Kiri dovrà venire con noi altrimenti il cerchio non si potrà chiudere. Questo è ciò che il sangue ha stabilito. "

    " Partiremo il prima possibile, il tempo che Kamira stabilizzi gli ultimi feriti: Morua, tu e Diamera vi occuperete di riportare la calma nel villaggio. Ora che Kyobi è qui non penso attaccheranno di nuovo il villaggio. Zuqu ha trovato una possibile traccia, va in direzione della dorsale del Drago. "

    " Il cima al Hōrubāningu sorge un antico tempo delle Lame Insanguinate...potrebbe essere diretta lì! "

    " Aspettate, lasciamo decidere il ragazzo su come organizzare il tutto."

    " Stai scherzando, Kyobi?! Vuoi affidare il destino del clan nelle mani di uno sconosciuto, per giunta più debole?! "

    " Io sono d'accordo con il capo, sento che dobbiamo fidarci di lui. La visione di sangue lo dice chiaramente, il cerchio deve chiuderlo lui. "


    " Sione agar ubi etteru. "

    " Sione era un mio apprendista ed aveva una dote innata nell'indagare i legami di sangue. Ciò non fa altro che rafforzare la mia predizione."

    " Inoltre tatticamente parlando, la vecchia ci conosce troppo bene e sa perfettamente come agiremo. Un ninja estraneo ha più possibilità di coglierla di sorpresa... "

    " Incredibile....avanti a te il piano. "


    ::: Intanto alle pendici del Ryū no Chēn:::

    " Quel bastardo di un gorilla mi ha quasi staccato un braccio! Questo corpo sta cadendo a pezzi, devo sbrigarmi a completare il rituale e prendere possesso del Garth! muhamuamuha "



    CITAZIONE
    OT/ A te l'organizzazione di una spedizione di più giorni (cibo, turni di guardia, velocità e tipo di avanzamento ecc.) e la gestione del villaggio (sicurezza, precauzioni per bambini ecc). On gdr dovrai anche ricavare le informazioni indispensabili per gestire al meglio ogni ninja. Oltre gli altri già noti, scoprirai che:

    Kyobi: Jonin Viola - Lama Insanguinata IV (Zambato) - Esperto il Ninjutsu, Esperto in Fuuinjutsu - Arma leggendaria
    Kamira: Chunin Blu - Lama Insanguinata III (naginata) - Medico, Eliminatore di Cadaveri
    Garui: Chunin Blu - Lama Insanguinata III (Pugnale) - Inseguitore - (Lupo energia Viola)

    Altre info utili per il perseguo della missione le potrai ottenere facendo le giuste domande. Le capacità personali sono a mia discrezione, tu puoi agire solo sul materiale di lista. /OT
     
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    Sulle orme del Sangue
    Capitolo Quinto


    Atto IX
    Il fardello insanguinato del Comando †
    Il piano funzionò: l'emozione che provai mentre tiravo su le mie consanguinee da morte certa era di un tipo che non provavo da tempo; pura, immensa, profonda, vera gioia. Stavo salvando quel che credevo morto, stavo facendo continuare delle storie, avevo nelle mie mani il loro destino. Era merito mio, del mio ingegno, della mia scaltra intuizione e ne ero pomposamente fiero. Un largo sorriso di casta felicità si dipinse sul mio volto quando tutte le Kenkichi misero piede sulla terra non più cremisi, non più assassina ma ferma e salda. Anche Diamera che fino a quel momento si era dimostrata fredda, schiva, distaccata, nient'affatto certa di potersi fidare del sottoscritto, spese due parole per complimentarsi col sottoscritto: complimenti stretti tra i denti, certo, ma pur sempre complimenti. « Sai che non sei poi così malaccio, intruso. » La frase poi proseguì pesante come un macigno, colpendomi dritta in mezzo al petto e dietro la testa, riportandomi alla realtà dei fatti. « Inizio a capire perché Sione si è tanto affezionato a te... » La figlia del capoclan forse non sapeva del povero artista delle ombre, della terrificante fine che aveva fatto dinnanzi ai miei occhi, tra le mie braccia. Il sorriso che avevo sul volto si spense, appassendo come una rosa all'eccessiva calura estiva, e la testa lo seguì nel suo movimento verso il basso. Non ero in condizioni di dirle cosa era successo, anzi, non ne ebbi effettivamente il tempo. Morua, infatti, si era già adoperato per cercare e raggruppare coloro che erano stati sotto il vincolo della tecnica segreta della sciamana del villaggio ma non solo, anche i corpi di tutti coloro che non erano sopravvissuti a quella terribile notte; tra i piccoli cadaveri delle bambine, oscenamente sconvolte dal jutsu della vecchia, tra i cadaveri dei loro genitori, dei loro fratelli, c'era anche Sione, fratello, appunto, di una di quelle bambine mutate orribilmente. Appena lo vide, Diamera si lanciò su di lui, cingendolo, stringendolo a sé, forte, sul suo petto. L'intesa che avevo notato fuori dalle mura della città il giorno prima non era solo intesa, probabilmente. Sione era arrossito dinnanzi a lei, come si arrossisce davanti a ciò cui ci si vuole nascondere, come a voler celare agli occhi qualcosa che solamente a lei si vorrebbe dare. Ed adesso era tutto finito per quella giovane coppia. Non avrebbero potuto provare l'ebrezza di un amore completo, appagato, consumato. Non avrebbero potuto godere della presenza semplice dell'altro. Mentre osservavo con occhi vitrei quella scena che sciolse e crepò anche il mio cuore, ghiacciato dalle mille battaglie che nella mia lunga vita avevo dovuto affrontare, che da tempo immemore non provava ciò che voleva dire amare ed essere amati, tutti intorno a me, empaticamente quasi, si lasciarono andare allo sconforto. La brevissima gioia donata dall'aver salvato quelle donne fu stroncata dalla cernita dei caduti. Taddaro più di tutti sembrava essere colmo d'odio e di risentimento, fiumi segreti del potere immenso dei Kenkichi, mentre fissava un punto indefinito davanti a sé, coi pugni serrati ed i tendini degli avambracci ben visibili nella loro estrema tensione. Ma d'un tratto, un barlume di speranza più luminoso di quello che ero riuscito a gettare con la mia piccola impresa entrò dalle mura del villaggio, accompagnato da un uomo vestito d'una pelliccia di lupo bianco bellissima e lucente e da una donna munita di una lunga lancia, una naginata per la precisione; era vestita in modo decisamente eccentrico. Insieme ai tre, probabilmente come animale da compagnia dell'uomo ammantato nella pelliccia, un bellissimo lupo anch'esso bianco proseguiva a passi quasi felini. Una anziana del villaggio si gettò ai piedi dell'uomo dai capelli cremisi, iniziando a mugolare nella loro arcaica lingua; subito venne aiutata da Diamera ad alzarsi ed a ricomporsi. Sembrava un atto rituale, qualcosa legato forse alla reverenza, al rispetto. Che l'uomo fosse il Capoclan nonché padre della ragazza arciera? Non lo avrei scoperto a breve, quello era certo, ma sembrava una figura interessante. L'uomo con il suo seguace animale poi comunicarono: probabilmente fu comandato alla fiera di perlustrare la zona dato che, in un istante, il lupo si diede alla macchia ad una velocità impressionante.
    Osservandoli non potei che notare la loro estrema compostezza, austerità; il loro sguardo serio emanava sicurezza e controllo totale sulla situazione. Dovevano essere ninja importanti all'interno del villaggio, questo era fuori di dubbio. Sempre l'uomo con la pelliccia, poi, si diresse verso Morua e, toccandogli una spalla, come a volerlo portare in disparte ed effettivamente facendolo, gli chiese cosa fosse successo, appellandolo "fratello". Che fosse un termine per indicare semplicemente un altro Kenkichi oppure indicante effettivamente quel che esprimeva, cioè la parentela diretta dei due shinobi? Quell'informazione non mi fu data sul momento. Il Gigante ancora sconvolto dalla notte terrificante che avevamo passato, parlò nella loro lingua natia e per me fu un mistero ciò che si dissero. Sione non era più lì con me a fare da traduttore. La donna del trio assieme a Diamera, la quale separava e spartiva le persone di volta in volta, senza tergiversare ulteriormente, si spostò verso i feriti del villaggio e si adoperò immediatamente affinché questi si riprendessero; eseguiva degli strani jutsu con le mani, forse arti mediche, anzi, quasi sicuramente arti mediche, considerando il riscontro che essi avevano.
    Un brivido gelido poi mi percorse la schiena: era la stessa sensazione che avevo provato muovendo i primi passi all'interno del villaggio, quando tutti intorno a me gettavano sguardi d'odio e diffidenza verso la mia estranea figura. L'uomo dai capelli rossi aveva posato i suoi occhi sul sottoscritto, denudandomi di ogni segreto, scrutando nel profondo della mia persona le mie intenzioni e motivazioni. Improvvisamente, poi, quella sensazione svanì e l'uomo, in silenzio e solitariamente, si diresse verso la capanna della sciamana. Ero sempre più convinto di aver a che fare con l'individuo più importante dell'intero villaggio. « Tu, straniero. Non allontanarti da me più di tre metri, puoi anche aver salvato delle donne ma che tutto questo sia collegato a te in qualche modo è evidente. » mi disse, rompendo il silenzio surreale che si era venuto a creare nel gruppo, l'uomo ammantato. Io semplicemente mi girai verso di lui e feci un cenno del capo, annuendo. Non avevo intenzione di rispondere in alcun modo né credevo mi fosse concesso farlo. Non avevo niente da dimostrare, i fatti, come già era successo, avrebbero parlato della purezza del mio intento, dell'assolutezza dei mezzi che avrei adottato pur di preservare i Kenkichi e scoprire cosa Midorinaka avesse in serbo per il me.
    Nel giro di pochi minuti la situazione tornò tranquilla, quasi alla normalità: il trio di shinobi aveva un certo carisma percepibile da chiunque, talmente forte da mettere in movimento tutti al meglio anche in quella circostanza. « Anche io sarò esempio per qualcuno, prima o poi. » pensai, osservando la naturalezza con cui ognuno aveva assunto i suoi compiti. Sembrava un organismo perfettamente funzionante dove le braccia eseguivano il compito delle braccia, la testa il compito della testa ed il cuore il compito del cuore. Niente era lasciato al caso né sforava ciò che gli era proprio. Mi domandai quale fosse il mio compito in quella circostanza. Mentre ero perso in questi pensieri, il candido lupo tornò dal suo padrone col muso sporco di sangue: il ninja ancora senza nome e padrone della fiera si chinò per raccogliere un po' del sangue che era sul terreno sulla punta delle sue dita, confrontandolo con quello che era sul muso dell'animale. Strofinò entrambi i liquidi cremisi sui polpastrelli delle dita, annusò quest'ultime, le osservò con perentoria perizia e finanche assaggiò i nettari del cuore: era forse una conoscenza tramandata all'interno del clan quella dello studio del sangue. Io avevo solo una vaga rimembranza, all'interno dei Guerrieri del Sangue a Taki, di uomini che erano soliti viaggiare con fiaschette di vetro contenente il sangue dei loro avversari o anche il proprio. Ne ignoravo però l'utilità, conoscendone solo il nome: si facevano chiamare Artisti. Che fosse, la loro, una conoscenza - probabilmente mutata - tramandata indirettamente da un ceppo Kenkichi di istanza alla Cascata? Lo stesso ceppo, forse, dal quale io stesso discendevo. « Kamira vieni anche tu, finirai di curare i feriti dopo. Morua e tu, straniero, venite anche voi. » sentenziò nuovamente l'uomo, riportandomi coi piedi per terra. Mi limitai a seguirlo, conscio del fatto che avremmo raggiunto l'uomo dai capelli cremisi nella tenda della vecchia. Inoltre, avevo appena appreso il nome della donna del trio, Kamira.
    Quando entrammo, quello che avevo interpretato come il Capoclan del villaggio era seduto sullo stesso lettino operatorio di marmo dove fino a qualche tempo prima riposava il corpo dell'uomo di cui avevo percepito il sangue. « Qui ci serve una profezia. Pronta Kamira? » disse, interrompendo il silenzio che sembrava aver adottato fino all'arrivo nel villaggio. A quanto pare, poi, la donna sapeva anche compiere profezie. Mi sarebbe stato utile, nella vita, un alleato così potente. « Certo. Straniero, porgimi la mano. Garui dammi il sangue che hai trovato. » Per la seconda volta, in quella circostanza, mi trovai costretto a dover donare del sangue, a ferirmi, per far sì che si compiesse un atto premonitore, un oracolo. Allungai delicatamente la mano, con calma, senza voler mostrare sfrontatezza o eccessiva energia. Kamira prese una sorta di spiedo e mi forò un polpastrello della mano destra, facendomi fuoriuscire giusto una goccia di sangue necessaria al rituale; la mescolò con il sangue trovato da Garui - nome che potei apprendere dalla chiamata di Kamira - e dal suo Lupo ed in un attimo serrò gli occhi. Il suono dell'arcaica lingua loro propria rientrò nelle mie orecchie come una melodia mentre la donna, immobile, sembrava compiere qualche strano rito. Dopo qualche istante riaprì gli occhi e con voce diversa dalla precedente sentenziò che io, la negromante, Midorinaka ed un Mikawa fossimo collegati e che sarei dovuto andare con loro per chiudere il cerchio. Rimasi un attimo perplesso mentre la mia mente elaborava le informazioni ricevute con sconforto e sconcerto. Intorno a me, i tre ninja discutevano sul da farsi. « Partiremo il prima possibile, il tempo che Kamira stabilizzi gli ultimi feriti: Morua, tu e Diamera vi occuperete di riportare la calma nel villaggio. Ora che Kyobi è qui non penso attaccheranno di nuovo il villaggio. Zuqu ha trovato una possibile traccia, va in direzione della dorsale del Drago. » disse l'addestratore di fiere che pareva essere il più pragmatico e forse il meno ponderante del gruppo. Venni a conoscenza del nome dell'animale del gruppo, del lupo bianco: Zuqu. « In cima al Hōrubāningu sorge un antico tempo delle Lame Insanguinate...potrebbe essere diretta lì! » aggiunse poi la fanciulla vestita in strani abiti. Non conoscevo quel monte, anzi, avevo una pessima conoscenza di tutta la zona in cui mi trovavo, cioè Kotetsu Bara. A dir la verità avevo una pessima conoscenza geografica del mondo a prescindere, perfino di Taki e Kiri. Spiazzando tutti, però, il silenzioso ninja che posava sul lettino marmoreo disse: « Aspettate, lasciamo decidere il ragazzo su come organizzare il tutto. » Stava dando a me tutto il peso morale e decisionale della vicenda. « Perché? » mi domandai. Bhè, la risposta non tardò ad arrivare. Insieme alla scoperta del nome dell'ultimo membro del gruppo che mi mancava per avere la totale confidenza formale con quegli individui, cioè quello di Kyobi, del ninja dai capelli cremisi, ci fu un piccolo screzio tra i quattro - contando anche Morua che era presente insieme a noi nella tenda. Garui sosteneva che fossi più debole di loro - cosa che credevo anche io, date le sensazioni che mi avevano trasmesso al loro arrivo - e che quindi non sarei stato degno di portare tale onere. Kamira però era della stessa opinione di Kyobi - che in questa circostanza appellò "capo", andando a sottolineare ed a confermare l'impressione che avevo avuto inizialmente - sostenendo la sua teoria anche tramite le parole della profezia che qualche istante prima proprio ella aveva formulato. Morua si espresse ancora una volta nel loro arcaico linguaggio - che quel colosso non sapesse parlare la lingua comune quando tutti parevano esserne in grado? - e potei distintamente sentire il nome di Sione all'inizio del suo discorso. Quest'ultimo, venne fuori dalla successiva risposta di Kamira, era stato allievo della donna del gruppo ed era particolarmente bravo nell'indagare legami di sangue oltre che essere un ottimo sensitivo. Kyobi fece poi notare che la vecchia conosceva perfettamente le capacità del gruppo e che sarebbe stato più facile per lei prevedere le loro mosse se si fossero mossi secondo le loro categorie d'azione. Fu a questo punto che Garui dovette cedere a questa nuova visione delle cose, pur dimostrandosi ancora tutt'altro che concorde. La mannaia del destino di un clan era adesso tutta sopra la mia testa. Un errore e centinaia di vite si sarebbero spente, insieme alla mia.
    Era la situazione e la pressione che tanto desideravo nella vita. Era la posizione che più bramavo in vita mia. Quella di Comandante, Guida.
    « Ho bisogno di confrontarmi con tutti i ninja e le kunoichi incontrati fino ad ora; torniamo nella piazza del villaggio. »

    [...]

    Quando furono tutti davanti a me, in fila, da destra a sinistra, Morua, Garui, Taddaro, Diamera, Kyobi, Kamira e Sigure, procedetti parlando, con le mani dietro la schiena, il petto alto e la voce stentorea e altisonante: « Oggi, fratelli miei, riscriveremo la storia dei Kenkichi! » feci riecheggiare le mie parole in tutto il villaggio. Prima di qualsiasi ordine, prima di qualsiasi missione, era necessario motivare, far capire a tutti dove saremmo andati e perché tutto questo sarebbe successo. « Una minaccia interna a questo stesso Clan sta cercando di portare via secoli del nostro lascito insanguinato. Non possiamo permettere che questo accada, né ora né mai, in nome di nessun Dio, in nome di nessuna conoscenza suprema, di nessun potere! La Negromante va fermata e con lei le volontà terrificanti della nostra prima Capoclan, Midorinaka. Combatteremo per la nostra terra, per la nostra identità, per la libertà di poter ancora combattere e forgiare il segreto metallo kenkichi. Le vostre lame sanno che tutto questo è sbagliato: si sono zittite, non comunicano più con voi. » Scossi il mio cappotto cerimoniale mostrando a tutti l'elsa di Saruhyondo. « Anche ella, Saruhyondo è il suo nome, si è acquietata da quando sono entrato in questo villaggio. Non è più foriera di sacri poteri: è il suo silenzio a dirmi che tutto questo è sbagliato. » Rimasi in silenzio un istante, prima di iniziare a costruire il piano che era necessario in quella situazione. « Ho bisogno di conoscere ciò che siete capaci di fare, quali sono le vostre specialità, in cosa eccedete. So che Morua è il Guardiano delle Mura di questa città e posso dedurre che Kaira sia un medico, dalle tecniche utilizzate poco fa per curare i superstiti. Ma ho bisogno di tutte le informazioni per agire al meglio: vi prego, fidatevi del sottoscritto. Inoltre, vorrei sapere i particolari sulla morfologia del luogo dove credete si sia rifugiata la sciamana e quanto disti, più o meno da qui. » Uno alla volta, tutti gli uomini che avevo davanti si mossero verso di me e vennero a dirmi ciò in cui meglio si destreggiavano: Morua era sì il guardiano del villaggio ma aveva una ottima conoscenza della sua Ascia, insieme ad un grande potere nell'Hijutsu di Clan; Garui era un uomo molto esperto ed il Lupo che si portava dietro era molto forte. Aveva le stesse conoscenze del Guardiano nella tecnica proibita del clan ma possedeva un grande intuito - da quello forse la sua similitudine con i canidi? - per seguire le proprie prede e, di conseguenza, le persone; Taddaro, non era stato ancora iniziato alla Lama Insanguinata: inoltre era un solitario, capace di dare il meglio di sé in situazioni di inferiorità numerica; Diamera, la figlia del Capoclan, quindi, presumibilmente, di Kyobi, era una artista delle ombre, un'assassina oltre che un membro della squadra speciale del villaggio. Anch'essa aveva una buona conoscenza dei segreti delle Lame Insanguinate; Kyobi era indubibbiamente il più forte del gruppo: un esperto di Ninjutsu - supponevo quindi molto capace nella Via della Lama Magica -, un grande conoscitore di fuuinjutsu nonché possessore di un'arma dai poteri straordinari: la sua zambato pareva infatti brillare di un oscuro potere. Mi disse inoltre che il Hōrubāningu era un monte distante qualche giorno di viaggio da lì; Kamira era un medico ed un Eliminatore di cadaveri, oltre che una grande esperta del Clan con la sua Naginata; e Sigure, era un testardo, uno che sapeva risolvere le pessime situazioni in cui spesso si cacciava ma anch'egli non era stato ancora iniziato alla tecnica segreta che ci accomunava tutti. Raccolte tutte queste informazioni, mi presi un istante per pensare: poche cose erano certe. Morua sarebbe dovuto rimanere nel villaggio perché era l'unico che conosceva i segreti delle Mura del posto, quindi, in caso di un attacco esterno, sarebbe stato l'unico in grado di proteggere efficientemente il clan. Peccato perché la forza di volontà che aveva dimostrato dentro la capanna della vecchia sarebbe potuta tornare molto utile in un combattimento corpo a corpo. Kamira poteva sia tornarci utile durante la missione, date le sue capacità curative, che nel villaggio come sostegno e supporto dei superstiti e dei Ninja lì presenti. Era una decisione difficile.
    Mi decisi poi a parlare, cercando di motivare tutto ciò che era necessario motivare. « Morua, tu rimarrai qui. Sei l'unico che può efficientemente gestire le mura di questo villaggio; nonostante mi avesse fatto estremamente piacere confrontarmi fianco a fianco con te, dovrò rimandare. Qui sei fondamentale. Insieme a lui rimarranno qui Kamira, Taddaro e Sigure. Kamira, sei indispensabile affinché il villaggio si riprenda e le tue enormi conoscenze mediche e dei cadaveri ti permetteranno di gestire al meglio un ipotetico riproporsi delle situazioni che sono avvenute questa notte. Sigure, Taddaro, voi vi alternerete ad aiutare rispettivamente Morua e Kamira nelle loro opere di soccorso e vigilanza. Ah, a proposito, Kamira, ricordami che devo consigliarti un metodo per tenere i bambini a bada in questi giorni di nostra assenza, alla fine di tutto questo discorso. Kyobi, Garui e Diamera, voi verrete con me. Non posso non contare sull'estremo potere di Kyobi, su di un potente alleato canide e su una donna capace di combattere dalla distanza. A questo punto, però, dovremmo organizzare i vari turni di guardia, le scorte di cibo, e come poterci spostare. » Feci una breve pausa, passandomi la mano sul volto, segno di evidente pressione. Tuttavia il mio sorriso ed il mio sguardo fermo e convinto dimostravano una certa tranquillità, forse una sicurezza di sé eccessiva. « Per gruppo di quattro shinobi che rimarrà qui: Morua e Taddaro, starete sulle mura. Kamira e Sigure nella tenda della negromante a controllare i pazienti. I turni saranno da Dieci ore ciascuno per ognuno di voi; siete a coppie quindi quando uno sarà di guardia l'altro avrà quattro di riposo poi tre di sostegno all'altro gruppo nel villaggio e tre di sostegno del proprio compagno. In questo modo sarete ogni tre ore in tre o alle mura o in infermeria, poi dopo ripartiti due e due e poi cambio guardia. Per quanto riguarda il cibo, la selvaggina portata questo pomeriggio dal gruppo di caccia dovrebbe bastarvi per un bel po'. Una parte sarà da noi presa per il sostentamento del viaggio: essendo all'aperto potremmo anche impiegare del tempo cacciando, giusto per completare le scorte di cibo necessarie. Siete o non siete dei cacciatori? Non credo che la cosa sia troppo problematica alla fine. » Mi fermai ancora un istante. Le indicazioni per il gruppo in città erano finite, tuttavia avevo ancora da fare presente a Kamira quale fosse la mia idea per i bambini. « Kamira, avvicinati. » Le dissi, facendo un gesto della mano. Quando fu abbastanza vicino, sottovoce, le dissi quanto segue, sperando di non essere udito dagli altri. « So che potrebbe essere una soluzione un po' barbara ma ... necessitiamo che i bambini non siano coscienti. Che tu sia costretta a metterli k.o. con un colpo ben assestato dietro la nuca con il manico della tua arma o che tu debba usare una miscela narcotizzante di tua conoscenza per far sì che i bambini non siano svegli non mi interessa: quando non sono vigili non possono utilizzare i loro poteri. Dormire non basta perché potrebbero svegliarsi: fa' tutto quello che è in tuo potere per tenere questi ragazzi incoscienti. » Abbassai poi lo sguardo, indicandole di poter tornare a posto. Mi rivolsi poi al mio gruppo: « Kyobi, Garui, Diamera: sarò, molto probabilmente per voi un peso ma sarà necessario muoverci alla massima velocità possibile; in qualche modo riuscirò a stare al vostro passo, al costo di dover cavalcare Zuqu. Dobbiamo raggiungere il luogo dove si presume sia la negromante il prima possibile: avremmo con noi un po' di scorte di cibo, necessarie forse per due giorni di viaggio. Lo divideremo più o meno equamente nei nostri zaini - io conto di portarne il meno possibile per non esservi ancor più di intralcio; se lo richiederà il tragitto, cacceremo il secondo giorno per procurarci il cibo restante. Dovremmo avere sempre la pancia piena e riposare. Essendo in quattro la notte può essere equamente divisa, ponendo di accamparci e riposare intorno alle 22:00 e di ripartire per le 6:00 in due ore di turno ciascuno. Il Riposo sarà fondamentale per ristorare i nostri corpi stanchi del chakra e dell'energia necessari ad affrontare la Sciamana. Sperando che sia solo lei che dovremmo affrontare ... dissi, mentre nella mia testa si riformavano i pensieri che mi erano venuti in mente durante il battibecco del trio nell'infermeria. Kamira aveva parlato di un mikawa ... che il fosse il gigante? Alla fine era con lui che sentivo il legame, non con la sciamana, non con Midorinaka: lei era solo la mandante e la vecchia un suo mezzo. Tutto era così strano. « <i>Prendiamoci un quarto d'ora per prepararci tutti psicologicamente. Ne avremo bisogno. »
    Mi mossi poi verso Kyobi, facendogli domande precise: « Ti ruberò soltanto un minuto. » dissi, facendo un piccolo, formale, inchino. « Cos'è questo monte verso cui ci stiamo muovendo? Di che tempio si tratta quello che stiamo raggiungendo? E soprattutto, quali sono i poteri della Negromante di tua conoscenza e qual era il suo vero ruolo all'interno del villaggio? » Confidavo che fosse lui l'uomo più informato sulla questione. « Se qualcuno ha più informazioni di te s questi argomenti ti prego di indicarmelo. Sono nozioni vitali per la buona riuscita della missione. » E se ci fosse stato mi sarei mosso da chi indicato ponendo le medesime domande.
    Anche io, come gli altri, avrei voluto prendermi il quarto d'ora di riposo psicologico che gli avevo concesso. Non sapevo però se avrei potuto goderne.

    Sarei stato all'altezza della situazione? Lo speravo.





    StatisticheStatusGamba Sx: Lieve sulla coscia.
    Mano Sx: Sanguinamento Medio - 4/4(+1) turni trascorsi.
    Mano Dx: Lieve al polpastrello.
    Dorso: Lieve alla schiena.
    Gamba Dx: ½ Leggera
    Gamba Sx: ½ Leggera

    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
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    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica Base]

    [Slot Tecnica Avanzata]


    [Slot Gratuito]



    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.


     
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    ::: Risposte :::

    Che il capoclan fosse un ninja singolare e strano era evidente: prendeva decisioni d'istinto e accettava le decisioni degli altri accettando quello che il destino gli avrebbe posto di fronte. Non si atteggiava da capo, dispensando poche parole e con fare quasi superficiale, ma tutti riconoscevano la sua forza e la sua autorità.

    " Il Monte si dice sia la dimora dei draghi del clan Ryu, creature potenti ma che da tempo non interferiscono con le faccende della Rosa. E' un vecchio vulcano inattivo da oltre 200 anni. Alcuni membri di quel clan abitano ancora ad alte quote su quelle pendici; se lasciati in pace non interferiranno nella missione sebbene andrà pagato un dazio per transitare nelle loro terre."

    Kamira e Taddaro erano sicuramente le persone con più conoscenze riguardo la negromante e il tempio:

    " La negromante è...era la nostra guida. E' stata la madre di ognuno di noi ...che io sappia è qui da sempre...in effetti non so quanti anni abbia ma è molto, molto vecchia. "

    " E' mia nonna, la madre di mio padre. Nel villaggio si occupava della formazione dei ninja e della cura dei malati. Le altre donne anziane del villaggio dicono di ricordarsela così sin da quando hanno ricordo..."

    " La sua lunga vita è associabile alla grande conoscenza dell'arte ninja in suo possesso, della meditazione, delle arti curative e della fede per Khorne. Le predizioni nelle quali io mi destreggio sono una rappresentazione della sua volontà! Tuttavia se Midorinaka si è impossessata del suo corpo allora i suoi poteri sono cresciuti a dismisura!
    Combattivamente credo non avrebbe una sola chance di battere Kyobi...ma da sempre anelava al potere dei Mikawa! "


    " La nonna odiava i Mikawa, ne sono certo! "

    " Falso, o meglio, forse lei si ma di certo non Midorinaka. Vi sono molte profezie riguardo tale connubio! Si dice, infatti, che qualora un ninja raggiunga l'apice in entrambi i saperi del sangue, allora questi diventerà immortale e potrà competere con lo stesso dio Khorne per il potere. Andrà nel tempio dei Kenkichi con in mano il medaglione del clan e batterà tre volte sul gong dorato per rievocare la divinità e sfidarla a duello. Se è un Mikawa potente il ninja che ha catturato allora non c'è da star sereni...le profezie si avverano sempre, a volte possono essere mal interpretate ma un fondo di verità è celato dietro ognuna di esse. Midorinaka è spietata e anela al potere più di ogni altro!"

    Detto questo si sarebbe avvicinata all'orecchio del kiriano per sussurrarli:

    " I capoclan non conoscono questa profezia ne dovranno mai saperla. Mai accada che la sete di potere di un kenchici trovi il sangue dei Mikawa! Il medaglione è solo un gioiello raro e simbolico per Kyobi e così deve rimanere. Dovrei venire anche io con voi domani ma forse il compito che mi hai assegnato qui è più importante; senza nessuno che curi il clan e i suoi giovani non ci sarà comunque futuro per tutti noi. "

    ::: Il viaggio :::

    Grazie all'enorme lupo e all'intuizione di sfruttarlo come cavalcatura, il gruppo avanzò a grande velocità attraverso il bosco arrivando alle pendici della catena montuosa in poche ore. Da lì il percorso diventava più scosceso e irregolare, quindi l'andatura inevitabilmente andò a diminuire. Come se non bastasse Zuqu da lì non riuscì più a trovare le impronte della vecchia...erano come state cancellate o più semplicemente non era più via terra che la preda si stava muovendo, Secondo il tragitto studiato prima di partire, dovevano raggiungere l'Aibekkusu no Suteppu, uno dei passi montani che permettevano l'attraversamento del fronte ovest del massiccio...valicato il passo erano poche ore di viaggio per il tempio delle Lame Insanguinate.

    " Ci accamperemo qui, sono quasi le dieci e un posto migliore di questo non lo troveremo più avanti. Zuqu ha bisogno di riposarsi e stare da solo, è da troppo tempo in astinenza. "

    Parole non del tutto carpibili dal kiriano ma che quella stessa notte, avrebbero trovato risposta. Era infatti il suo turno di guardia quando Keiji assistette a qualcosa di impressionante. Poco lontano dalla radura nella quale avevano allestito l'accampamento, il bosco era mutato: la foresta si era spenta, gli alberi si erano tinti di sangue e sul terreno decine di carcasse di annali erano state posizionate. Il lupo, con il quale era restato a contatto tutto il giorno, si era trasformato e governava il sangue al pari di un ninja finemente addestrato nei chiiton. Era in assoluto il padrone di quella foresta e la sola vista emanava un senso di potere disarmante. Che si fosse nascosto o meno per osservarlo, probabilmente la bestia lo aveva già percepito...poteva vedere, questo era il suo volere.

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    " Vedo che hai un buon fiuto eh Non sono molti i ninja che stanno simpatici a Zuqu...addirittura si è fatto cavalcare da te tutto il giorno. Indirettamente questo mi permette di aver fiducia in te. Sai, lo trovai qui nel bosco molti, molti anni fa: lo portai dalla vecchia saggia e mi disse di crescerlo e addestrarlo nelle arti del Sangue per venti anni...io ero l'unico a poter comunicare con lui, così ben presto entrai a far parte del gruppo di Kyobi e iniziai a compiere missioni per il clan. "

    Si stava aprendo al dialogo, lui che si era dimostrato abbastanza freddo e distaccato sin da quando era giunto al villaggio.

    " Non so perché è accaduto tutto questo al nostro clan ma la risposta a questa domanda la troveremo nel Tempio, domani. Se ci sarà un combattimento trovati un posto sicuro e restaci fin quando non sarà tutto finito. Hai fatto anche troppo per il clan, lascia che ce ne occupiamo noi ora. "


    ::: Il Passo di Mezzo :::

    L'unica vera minaccia in tutto il tragitto, salvo azioni imprevedibili della negromante, era il clan Ryu del Kotetsu Bara che dettava legge su tutte quelle terre. Sebbene il loro accampamento sorgesse a quote ben più alte di quelle che il gruppo doveva raggiungere, diversi posti di blocco erano stati disposti nei punti nevralgici di transito in tutta la catena montuosa.

    " Come ti avevo già detto i membri delle famiglie più antiche del clan Ryu vivono in completo isolamento su questi monti. Sono un po' come noi ma ben più avidi di ricchezze e tesori. Se la vecchia è passata di qui i può pensare di comprare qualche informazione ma in genere chiedono sempre troppo per ciò che hanno o hanno il diritto di considerare proprio. Se vuoi pensare ad un piano fallo ora, domani sospetto non avrai poi molta scelta."

    Così aveva detto il capoclan la notte precedente ed infatti, come previsto, il blocco era situato proprio all'ingresso del traforo chiamato di Mezzo perchè era il secondo più in alto scavato nella montagna. Vi erano tre ninja equipaggiati da chunin e di giovane età e subito uno di loro parlò in direzione del capoclan, fissando già lo sguardo sull'amuleto che aveva appeso al collo; evidentemente il clan Ryu era tra i pochi a conoscere dell'esistenza dei Kenkichi e del loro leader. Di tutta risposta, però, Kyobi invitò al ragazzo di parlare con Keiji...toccava a lui decidere come avanzare e, sebbene dubbioso, la guardia disse rivolta al coetaneo:

    " Sono 20000 ryo, in contanti, per il transito di un gruppo così numeroso. "

    Una cifra che il gruppo non possedeva affatto. Kyobi aveva preso tutto il denaro da lui custodito al villaggio ma non arrivava che alla metà della somma richiesta. Un minimo di arte oratoria e spirito di contrattazione avrebbe fatto emergere la nature di mercanti dei membri di quel clan, che in alternativa proposero:

    " Va bene anche un oggetto di pari valore o, in alternativa...lui. "


    Ed indicò Zuqu. Evidentemente il lupo dei Kenkichi era abbastanza noto, almeno per i Ryu che negli anni lo avevano più volte visto in azione tra quei boschi. Qualunque fosse stata la scelta di Keiji una cosa era certa: doveva far in modo di raggiungere l'altro lato del monte privandosi di ciò che considerava meno importante al momento. Il capoclan era pronto a mettere in palio il suo medaglione, un accessorio che ai suoi occhi, dopo il tradimento della vecchia che glie lo aveva donato, valeva poco più dell'oro e delle gemme preziose del quale era composto.
    Oppure vi era un altro modo per entrare? Dopotutto tre guardie di quel livello erano poca cosa per il loro gruppo...

    In caso di combattimento, il posto di blocco non sarebbe durato che qualche secondo. Il lupo sentitosi anche minacciato dal ninja dei Ryu, lo avrebbe afferrato per una gamba e scaraventato già dal sentiero mentre Kyobi avrebbe tramortito gli altri due con due rapidi calci alla nuca. Come gestire i corpi e come sfruttarli a proprio vantaggio sarebbe stata sempre un problema dell'accademico.

    Invece per la somma a disposizione del gruppo, al termine di una lunga contrattazione, Keiji avrebbe ottenuto il passaggio di soli tre membri, lupo compreso qualora portato con se. Il caso opposto, ovvero la scelta di cedere il lupo al gruppo, avrebbe comportato non solo la perdita di una letale arma da guerra ma avrebbe anche indignato a tal punto Garui che solo l'ordine perentorio del capo di stare al suo lo avrebbe placato. Dopotutto quella era una missione per la salvezza del clan, gli interessi personali dovevano rimanere in secondo piano...ed infatti anche l'animale, dimostrando una intelligenza e sensibilità più umana che canina, non si sarebbe ribellato alla decisione.

    Il gioiello del clan, d'altro canto, sarebbe stato non solo in grado di permettere il passaggio di tutti ma avrebbe anche fatto ottenere senza troppa fatica un'importante informazione:

    " Di qui non è passato nessuno da almeno una settimana e di certo non si trattava di una vecchia. "

    Gli altri passi erano a giorni di cammino e in tutt'altra direzione rispetto alle orme trovate in precedenza! Da dove diavolo era passata? Se Kamira aveva ragione, il tempio era l'unico posto in cui Midorinaka si sarebbe recata dopo quanto accaduto...

    ::: Intanto nel Tempio :::

    jpg

    Ma che...Non sto sognando, deve trattarsi di un genjutsu. Questa oscurità è come acqua torbida, posso nuotarci dentro ma non ho bisogno di respirare. Il mio corpo è intatto e anche la mia scorta di chakra...proviamo.
    No, non funziona. O è un'arte che non riesco a dissolvere o non si tratta di una illusione.

    Come diavolo esco da qui?!



    CITAZIONE
    OT / Ricorda, come in un gioco di ruolo, ogni scelta che fai ti porterà allo scontro finale con determinati membri del gruppo e in determinate condizioni. Cerca di sfruttare più assiduamente le specialistiche dei vari png per dimostrare di averne conoscenza e padronanza. / OT
     
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    Sulle orme del Sangue
    Capitolo Quinto


    Atto IX
    Gravosissimi dazi †
    Kyobi mi rispose immediatamente, senza tergiversare ed andando dritto al punto. Il monte era, a quanto pareva, la casa di un altro clan di Kotetsu bara che, tuttavia, non aveva interessa nell'interferire nelle faccende altrui se non per richiedere un dazio per l'attraversamento della loro terra. Mi indicò poi, per avere ulteriori informazioni sulla vecchia e sulle sue abilità, di parlare con Kamira e Taddaro. Come potevo immaginare la vecchia ricopriva un ruolo tipico nella vita dei villaggi arcaici ed indigeni ed inoltre gestiva l'infermeria del villaggio grazie alle sue straordinarie doti medicamentose. Quello che più mi incuriosì delle parole dei due fu un piccolo dettaglio detto con ingenuità e noncuranza da Taddaro, facendo parlare la voce della saltuarietà e dell'abitudine e forse, anche, quella dell'affettività di sangue: « E' mia nonna, la madre di mio padre. Nel villaggio si occupava della formazione dei ninja e della cura dei malati. Le altre donne anziane del villaggio dicono di ricordarsela così sin da quando hanno ricordo... » Possibile che una vecchia potesse essere così vecchia, appunto, da farsi ricordare dalle altre donne ormai non più in giovane età, anziana? La spiegazione di Kamira sulla sua possibile lunga vita, poi, non mi convinse affatto. La sola fede e arti curative base non possono bastare in nessun modo a questi scopi. La mia testa immagazzinava informazioni, senza riuscire però a dar loro una testa ed una coda. Quanto avrei voluto che Saruhyondo tornasse a rivolgermi parola.
    Venni inoltre a sapere che la donna da sempre nutriva il desiderio di ricongiungere il potere Kenkichi con quello Mikawa al fine di compiere una antica profezia, profezia che i Capoclan non avrebbero mai dovuto conoscere per non rischiare che un giorno, cedendo alla tentazione, portassero sia il clan della Lama Insanguinata che quello dei Mikawa all'estinzione.
    Rimasi perplesso a questa notizia: possibile che il terrore di un potere così grande sia maggiore della speranza di riunione delle fazioni? Possibile poi che questa antica conoscenza non potesse essere incalanata verso una via più giusta? In un primo momento fui tentato di andare a dire immediatamente la cosa a Kyobi poi mi resi immediatamente conto di due cose nient'affatto banali: la prima, che le tradizioni erano certamente tali per motivi sensati e ben definiti. Io, straniero, non avevo idea di cosa avesse portato ad una tale decisione la sezione Kenkichi della Rosa ed era dunque saggio rispettare tale scelta; la seconda, che se davvero la situazione fosse stata come dipinta da Taddaro allora, probabilmente, avrei rischiato che il Capoclan si unisse a Midorinaka nell'estremo tentativo di ottenere quel potere portando me e tutta la stirpe Kenkichi a morte certa. Non una bella prospettiva, a conti fatti.
    Mentre tutti gli altri raccoglievano le loro cose, io mi allontanai, standomene in disparte, con lo sguardo rivolto verso la direzione della nostra meta ed aspettando che i miei tre compagni di viaggio venissero a raccolta. « Saranno delle lunghe giornate. »

    [...]

    Quando suggerii a Garui di cavalcare Zuqu ero ovviamente ironico, non mi sarei mai permesso una tale confidenza: eppure l'uomo mi prese in parola, dimostrando una innata ospitalità e gentilezza che di primo acchito non era trasparita affatto. O forse mise da parte il suo orgoglio ai fini della risoluzione nel minore tempo possibile della missione che dovevamo necessariamente portare a termine. Quella battuta tuttavia, ci levò dall'impiccio della mia inferiorità e ci permise di raggiungere un luogo strategico in poche ore. Purtroppo da quel punto in poi dovemmo rallentare il passo data la morfologia del territorio, tutt'altro che favorevole ai nostri spostamenti.
    Ad un certo punto ci fermammo: « Che succede, Zuqu? » domandai, notando che l'animale su cui ero si fermò d'istinto. Garui mi guardò fisso neglio occhi, forse cercando di suggerirmi di non parlare direttamente all'animale, poi spostò lo sguardo sulla candida fiera: « Zuqu ha perso le tracce della negromante. Finiscono lì », disse, indicando per terra a pochi metri dietro di noi, « adesso dovremmo proseguire verso l'Aibekkusu no Suteppu secondo i nostri piani. » Scesi dall'animale, data il nuovo andamento che il gruppo prese, più consono alle mie capacità.

    [...]

    Erano quasi le dieci e, secondo quando stabilito prima di partire, di lì a momenti ci saremmo dovuti accampare per la notte, riposare e ripristinare le nostre energie. Non appena ci trovammo in una zona adatta, nascosta tra gli alberi ma dalla quale potevamo ben vedere tutto ciò che avevamo intorno, Garui suggerì di stanziarci e fece delle strane allusioni a Zuqu. Avevo avuto fin da subito la strana sensazione che quel lupo fosse tutt'altro che un semplice animale da compagnia e la frase del Kenkichi canuto mi incuriosì fin subito da morire. Decidemmo la rotazione dei turni di guardia e allestimmo i letti per riposarci. Ero il terzo dopo Diamera e Kyobi, per ultimo Garui. Mangiammo alla luce e al calore di un fuoco acceso sul momento, tenuto vivo il meno tempo possibile per evitare di essere scoperti da occhi indiscreti. Non parlammo molto. Kyobi era taciturno di suo, Garui intento a mangiare selvaggiamente - e qui la parentela con Morua si fece decisamente ben più delineata, vedendo i giganteschi tratti del secondo nelle maniere del primo - e Diamera pareva ancora incredibilmente scoraggiata da ciò che era successo a Sione. Solo il Capoclan, ad un certo punto, interruppe il silenzio, dandomi informazioni sugli abitanti delle zone limitrofe a quella dove ci trovavamo: « Come ti avevo già detto i membri delle famiglie più antiche del clan Ryu vivono in completo isolamento su questi monti. Sono un po' come noi ma ben più avidi di ricchezze e tesori. Se la vecchia è passata di qui si può pensare di comprare qualche informazione ma in genere chiedono sempre troppo per ciò che hanno o hanno il diritto di considerare proprio. Se vuoi pensare ad un piano fallo ora, domani sospetto non avrai poi molta scelta. » Non ebbi molto da dire, in quella circostanza, non avevo veramente idea di cosa potesse accadere con quegli individui. Avevamo delle buone risorse economiche con noi, dubito che una informazione potesse costare più cara di quel che trasportavamo. « Non so cosa dirti, Kyobi, sono sincero. Non ho in mente niente, in questo senso. Proseguiamo per la strada più veloce che, non sempre, è la più semplice. » Concusi semplicemente. Pensai di cambiare argomento, di introdurre una nuova discussione, poi rammentai le facce tristi che avevo visto poco prima e volendo forzare una situazione difficilmente gestibile mi congedai per andare a dormire.
    Quando mi svegliai qualche ora dopo per il mio turno, anche Zuqu si alzò dalla sua raggomitolata posizione vicino ai tizzoni ancora leggermente caldi. Si voltò a guardarmi e poi si diresse verso il bosco lì vicino: guardai i miei compagni dormire, poi mi girai verso il lupo che si era addentrato leggermente dietro gli alberi. D'un tratto la vegetazione che avevo davanti si spense, cambiò colore, decadde. Sorrisi, immaginandomi qualcosa. Lentamente, silenziosamente, mi avvicinai alla boscaglia per spiare cosa stesse facendo il canide avendo pensato, inizialmente, ad un bisogno fisiologico notturno. Intravidi una figura tutt'altro che candida ma cremisi, intinta di sangue che gestiva un fiume di liquido del medesimo colore e si nutriva di tutto ciò che gli era a portata intorno a lui. Rimasi sconvolto da quel tetro potere, quasi volendolo bramare tuttavia conscio del suo carattere terribilmente oscuro: non sembrava una conoscenza Kenkichi. D'un tratto la bestia si fermò, girando lo sguardo verso la mia direzione ma non guardandomi direttamente: mi aveva percepito, sapeva che c'ero e, a quanto pare, la cosa le stava bene. « Vedo che hai un buon fiuto eh Non sono molti i ninja che stanno simpatici a Zuqu...addirittura si è fatto cavalcare da te tutto il giorno. Indirettamente questo mi permette di aver fiducia in te. Sai, lo trovai qui nel bosco molti, molti anni fa: lo portai dalla vecchia saggia e mi disse di crescerlo e addestrarlo nelle arti del Sangue per venti anni...io ero l'unico a poter comunicare con lui, così ben presto entrai a far parte del gruppo di Kyobi e iniziai a compiere missioni per il clan » sentii pronunciare queste parole dietro di me, al che mi voltai e vidi Garui sveglio, un con lieve sorriso sulla faccia che mi stava parlando. Il silenzio della cena si era troncato e quasi una lieve vena confidenziale ne stava prendendo il posto. Lo guardai, senza pronunciare parola. Lui continuò: « Non so perché è accaduto tutto questo al nostro clan ma la risposta a questa domanda la troveremo nel Tempio, domani. Se ci sarà un combattimento trovati un posto sicuro e restaci fin quando non sarà tutto finito. Hai fatto anche troppo per il clan, lascia che ce ne occupiamo noi ora. » mi disse, con fare quasi paternale. Mi riavviai verso l'accampamento, dando le spalle a Garui. Avevo visto tutto quello che c'era da vedere, non potevo lasciare il posto di guardia scoperto. Col sorriso precedente ancora stampato in faccia, dissi al canuto ninja: « Torna a letto che mancano ancora due ore al tuo turno di guardia. Dobbiamo riposare. »

    [...]


    Al mattino, si sa, essendo la mente fresca, si ragiona in modo più lucido: pensai alle capacità che mi avevano detto di possedere i miei compagni e Kyobi era indubbiamente molto prezioso. Mi voltai verso il capoclan e gli chiesi: « Saresti in grado, attraverso i tuoi fuuinjutsu, di prepararci al combattimento con la negromante? Qualche tecnica da poterci scrivere, qualche mano curativa da usare nelle emergenze, qualche genjutsu particolare, non so. » Avrei ascoltato una sua proposta, sperando di aver appena trovato una nuova arma da poter utilizzare.
    Dopo aver ricevuto le impressioni dei compagni di viaggio ci rimettemmo, più lentamente, in cammino. Compiute poche centinaia di metri in salita ci imbattemmo in quel che pareva un posto di guardia del clan Ryu, situato all'ingresso del traforo di Mezzo. Ero solo a metà strada, a quanto pare, probabilmente mi aspettava un altro giorno di viaggio, il che poteva anche rivoltarsi a nostro favore, date le considerazioni fatte sulle abilità del capoclan. Tre giovani ninja sostavano sull'ingresso con equipaggiamento decisamente di buona fattura: subito si rivolsero a Kyobi, riconoscendolo. Il Clan Kenkichi non era dunque sperduto alla Rosa, anche altri sapevano della loro conoscenza, nonostante il posto tutt'altro che facilmente raggiungibile in cui si trovava. Di risposta, Kyobi, scosse la testa più volte, indicando me, infine, col dito. Sobbalzai indietro, aggrottando le sopracciglia. Avrei dovuto gestire anche quella situazione. Iniziavo a credere che il capoclan fosse più svogliato che altro ... ma la gravità della situazione contraddiceva quell'atteggiamento il quale, però, si conformava alle parole di Midorinaka. « Sono 20000 ryo, in contanti, per il transito di un gruppo così numeroso. » mi disse il ragazzo al centro dei tre. Le considerazioni che avevo fatto la sera prima furono forse affrettate: i soldi che avevamo e che avevo detto sarebbero stati abbastanza non lo erano affatto. Arrivavano più o meno a metà della cifra richiesta, ryo più, ryo meno. « Non disponiamo di tale somma. Avete però la mia parola che non siamo qui per portar guai o quant'altro, vogliamo solo passare. » Le guardie risero dapprima, volendo farci intendere che delle nostre parole loro non avevano interesse, volevano soltanto denaro. Oppure « Va bene anche un oggetto di pari valore o, in alternativa...lui. » disse poi, il medesimo ragazzo di prima, indicando Zuqu. Non avrei permesso che niente al mondo allontanasse la fiera da noi, soprattutto dopo aver visto il potere di cui disponeva. « Non è in vendita. » risposi subito, di petto. « Abbiamo circa 10000 ryo. Cosa possiamo farci con questi? » « Niente. » rispose immediatamente una delle tre guardie. « Quindi preferite non avere guadagno piuttosto che averne meno da una contrattazione che vi vede vincitori in tutti i casi? » « Con quella cifra potrei dare accesso al passo a solo tre di voi, lupo compreso. E vi starei facendo un favore. » Considerando che eravamo in cinque, la situazione si faceva assolutamente impossibile da gestire. Li squadrai bene analizzando ancora il loro equipaggiamento e la loro portanza da ninja: non sembravano pericolosi, forse lo erano più del sottoscritto ma sicuramente non avrebbero potuto competere con Kyobi e probabilmente neanche con Garui. Tuttavia la soluzione bellicosa non mi sembrava la migliore in quella data circostanza dato che tutta la zona era di loro competenza ed un attacco diretto avrebbe sicuramente significato una dichiarazione di guerra e noi cinque non potevamo permetterci di combattere contemporaneamente su due fronti. Dovevamo trovare un compromesso. Ripensando alle parole di Kamira poi, ebbi una idea: lei mi disse che per completare il rito d'unione, il medaglione sarebbe stato fondamentale poiché richiamava Khorne per una sfida all'ultimo sangue. Lasciarlo ai Ryuu poteva implicare due cose: o che, disfandosi del medaglione, la profezia non si potesse più compiere o che, qualora la negromante scoprisse che il medaglione era stato lasciato lì da Kyobi, la vecchia cercasse di recuperarlo e di portare a termine il suo piano. Purtroppo il pericolo della seconda opzione era così grande che non poteva essere tralasciato. Il Kenkichi non doveva disfarsi del medaglione. E allora cosa avremmo dovuto fare? Passare in tre e rischiare la morte in un combattimento contro la vecchia? Indubbiamente sarebbero dovuti tornare indietro Garui e Zuqu, nonostante, grazie a loro, fossimo in grado di muoverci assai più velocemente, ma se avessi lasciato tornare Diamera non avremmo avuto nessuno con cui combattere dalla distanza e di lasciar tornare Kyobi non se ne parlava. Mi soffermai a riflettere ancora, avrei dovuto compiere una delle scelte più difficili della mia vita. « Uhm ... » Sulla bilancia avevo la certezza matematica di una ritorsione, cioè lasciare Zuqu alle guardie, l'ipotetica vittoria della Negromante con la riconquista dell'amuleto e il proseguo in tre della missione che avrebbe comportato un dilatarsi dei tempi di viaggio ed una minore capacità d'offesa. Pensandoci ancora più attentamente, era impossibile che la sciamana avesse organizzato tutto questo per riappropriarsi dell'amuleto: c'erano troppe variabili imprevedibili - dalla nostra propensione a venderlo al fatto che io sapessi del rituale - da considerare che rendevano la mia ipotesi più un frutto di preoccupazione che altro. Mi girai poi verso Kyobi, chiedendo il suo orecchio, sussurrandogli queste parole: « Il tuo medaglione, per favore. » Il Capoclan non pose domande e mi consegnò quanto richiesto. « Questo oggetto può andare per farci passare tutti e cinque? » chiesi poi. « Decisamente! » rispose il ragazzo che lo stava esaminando. « Perfetto. E' passata per caso una anziana signora da queste parti? » Dissi, approfittando della situazione di calma venutasi a creare. « Di qui non è passato nessuno da almeno una settimana e di certo non si trattava di una vecchia. » rispose la guardia, sempre intenta ad analizzare l'importante oggetto Kenkichi che avevamo recuperato. Al ritorno sarebbe stata mia intenzione recuperare quell'oggetto. « E' stato un piacere. » dissi, passando oltre il posto di blocco. Speravo tanto di non aver fatto la scelta sbagliata: le altre avrebbero compromesso in modo irrimediabile la missione, questa invece, poteva non farlo.

    Il viaggio era ancora lungo ed avevamo ancora scorte per poterci nutrire. Le abilità da inseguitore di Garui ci permettevano di procedere spediti, quelle di Diamera ci avrebbero permesso di cacciare senza eccessiva difficoltà. Io dovevo fungere da mente vista la scarsezza di capacità di cui disponevo. Solo dopo altro lungo cammino avremmo trovato le impronte della sciamana: chissà che strada aveva fatto per far sparire le sue tracce in quel modo. La nostra destinazione rimaneva il sacro tempio Kenkichi.




    StatisticheStatusGamba Sx: Lieve sulla coscia.
    Mano Sx: Sanguinamento Medio - 4/4(+1) turni trascorsi.
    Mano Dx: Lieve al polpastrello.
    Dorso: Lieve alla schiena.
    Gamba Dx: ½ Leggera
    Gamba Sx: ½ Leggera

    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica Base]

    [Slot Tecnica Avanzata]


    [Slot Gratuito]



    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.




    OT/ *incrocia le dita* /OT
     
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    La scelta era stata presa e Keiji, senza medaglione ma con il gruppo al completo, stava entrando nella parte finale di quel suo viaggio. Fino a pochi giorni prima stava vivendo una monotona esistenza a Kiri, ignaro di tutta la verità che si celava dietro il suo cognome, ed ora era alla guida un gruppo di ninja più potenti di lui cercando di salvare una realtà che rischiava di scomparire per sempre. Volente o nolente la sua presenza in quelle terre aveva attivato un meccanismo fermo da anni ma pronto a ripartire appena i giusti interpreti si fossero palesati nello scenario ninja.

    Passato il valico, lo scenario cambiava completamente. Una bufera si stava abbattendo in quota sull'altro versante della catena montuosa e più a valle metri di neve ricoprivano ogni cosa. Era giorno, ma i fitti nuvoloni facevano trapelare solo qualche raggio di luce. Il fiumiciattolo che costeggiava la via principale avrebbe condotto il gruppo in un piccolo villaggio quasi del tutto disabitato.

    jpg

    Qui avrebbero potuto fare una breve sosta, trovare riparo e ristoro in una delle poche case dalle finestre illuminate sul cui portone c'era l'insegna "Osteria della Vetta". Qui un oste burbero e scontroso avrebbe offerto loro della zuppa con pane per pochi ryo ma si sarebbe rivelato molto più ospitale con un piccolo sforzo monetario extra. L'intero gruppo sapeva dove dovevano andare ma non aveva la minima idea di come fosse il tempio e di quale fosse la via migliore per arrivarci. Le giuste domande avrebbero permesso a Keiji di scoprire non poco:

    " Siete capitati nel periodo sbagliato; sono settimane che c'è questa tormenta di neve. Oggi è particolarmente forte e si, probabilmente domani sarà migliore, ma di intemperie ne troverete sempre salendo verso la cima. Come mai volete raggiungere il tempio? Qualche shinobi della Rosa viene qui d'estate e il villaggio si ripopola di qualche anima; sai, organizziamo delle gare di traino con slitta e anche pellegrinaggi per i ninja più credenti che partono dalla base della montagna. Non è una cosa per gente normale, bisogna essere finemente addestrati per restare a queste altezze. "

    Ma solo dando all'uomo l'equivalente dei suoi guadagni di tutto il periodo di bassa stagione, il gruppo avrebbe ottenuto le informazione che stavano cercando:

    " Non tutti lo sanno ma ci sono delle colonne con dei focolari accesi che portano fino al tempio. Ovviamente è opera dei ninja del clan Ryu perché quei punti di luce non si spengono nemmeno con la neve che sta tirando in questi giorni. Quella è la via più breve per arrivare in cima. In pratica bisogna superare le nuvole...anche con condizioni climatiche buone è un viaggio di tre ore a passo serrato. A volte qualche maestro, porta gli aspiranti chunin del villaggio ad addestrarsi qui, scalare la vetta e affrontare i pericoli che nasconde la montagna. Voi non mi sembrata malaccio, potreste anche farcela in meno tempo ma di certo non con questa bufera! "

    Keiji doveva scegliere; capire se era meglio aspettare oppure non attardarsi e tentare di arrivare al tempio con la bufera in corso. Il capoclan gli avrebbe lasciato carta bianca, continuandosi a fidare ciecamente della profezia di Kamira...il sangue aveva parlato, spettava a lui guidare la spedizione. Garui invece ti avrebbe dato man forte, esponendoti le sue sensazioni:

    " Più restiamo qui più rischiamo di arrivare a cose fatte! Zuqu è cresciuto nelle tempeste, per lui è un gioco passarvi in mezzo, mentre noi possiamo adattarci. "

    Ma la decisione spettava solo al Kiriano, il quale di certo doveva farsi venire qualche idea in mente per far arrivare indenne il gruppo in cima qualora avesse assecondato le parole del compagno di avventura.
    Si, perché ciò che attendeva il gruppo era davvero problematico. All'inizio i focolari indicati dal locandiere erano ben visibili ma mano a mano che si saliva di quota il nevischio diventava una tormenta di vento ed acqua ghiacciata che rendeva la vista un senso del tutto inutile [TA Velo di Nebbia].

    jpg

    Per salire servivano conoscenze da ninja e una buona dose di intelletto; dovevano orientarsi e questo era solo il primo dei loro problemi.
    Continuando a salire la bufera sarebbe stata talmente forte che il ghiaccio [TA Tormenta] avrebbe impattato da ogni direzione sui corpo degli incauti avventurieri come lance [TA Gelide Lance Ghiacciate, Energia Blu, 2 attacchi a testa ogni 20 minuti]. Era come se la montagna volesse proteggersi per tentare di non venire violata: la stavano sfidando e avrebbe risposto colpo su colpo per tenerli al di sotto delle nuvole.
    Continuando nel tragitto, l'aria diventava sempre più rarefatta e, non essendo allenati a compiere sforzi a quelle altitudini, questo avrebbe inciso sulle loro prestazioni [tutti tranne il lupo - 1 tacca ad ogni statistica ogni 30 minuti]; più stavano lì dentro più sfiancati avrebbero raggiunto la cima. Dopo due ore in quelle condizioni il gruppo sarebbe arrivato il prossimità della vetta; stavano per superare la bufera quando l'ultimo assalto della montagna si sarebbe abbattuto su di loro: una valanga di neve, generata ancora più in alto, aveva acquisito grande velocità e portata e avrebbe investito tutti loro [Vel e Forza Viola, Intralcio Grave] trascinandoli molti metri più giù. Solo quando fossero riemersi o non appena si fossero ricomposti, tutt'intorno la loro posizione sarebbero comparsi dal nulla [furtività +9] coloro che avevano generato tutto ciò. Una dozzina di lupi gli avrebbero dapprima accerchiati e subito dopo attacchi che con estrema ferocia in massa mirando ognuno a parti del corpo vitali [TA Valanga di Lupi, Energia Blu, 4 attacchi ognuno].

    Qualora il team fosse riuscito a superare anche quella minaccia allora si sarebbe guadagnato il rispetto della mistica natura che governava quel luogo. La bufera era ormai alle loro spalle e davanti a loro sarebbe comparso il luogo dove l'ultimo atto del loro viaggio si sarebbe consumato: l'antico tempio dei Kenkichi.

    jpg

    Aspettare il giorno dopo avrebbe evitato praticamente ogni genere di complicazione da parte del gruppo. Ma a quale prezzo sarebbero arrivati in cima senza dover affrontare le intemperie della montagna?



    CITAZIONE
    OT/ Ultima tappa del viaggio. A seconda delle scelte che prendi arriverai allo scontro finale in una determinata condizione. Ricorda che hai l'intero team da poter/dover gestire, cerca di sfruttarlo al meglio. /OT
     
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    Sulle orme del Sangue
    Capitolo Quinto


    Atto X
    Candido Inferno †
    Lasciato il medaglione, i ninja di guardia si fecero da parte e ci permisero di proseguire senza ulteriori ritardi. Quale prezzo però avevo pagato per non lasciarmi nessuno alle spalle? Sapevo bene l'importanza per quella vecchia di quel medaglione e speravo con tutto me stesso che i Ryuu non fossero in combutta con la Sciamana. In tal caso, forse, neanche tutti e cinque avremmo potuto fare qualcosa contro un Dio.
    Il panorama che ci aspettava dopo il posto di blocco fu molto diverso da ciò in cui eravamo immersi fino a quel momento: si poteva benissimo vedere come una tempesta di neve si stesse abbattendo sul versante opposto della catena montuosa e che, più saremmo discesi, più neve avremmo trovato sul nostro percorso. Un piccolo fiume costeggiava la via maestra in quel passo montano e seguirlo ci avrebbe sicuramente condotto da qualche parte. Infatti, dopo una camminata non eccessivamente lunga, ci trovammo in un villaggio all'apparenza totalmente abbandonato ma che in realtà contava la permanenza di qualche anima. Una flebile luce fuoriusciva dalle finestre di una casupola e degli spiragli luminosi che filtravano dai cardini di una porta illuminavano una vecchia insegna di legno logoro ma ancora leggibile: "Osteria della Vetta". « Arrivati a questo punto, » pensai, « ci dovremmo quasi essere. Quasi, però ... dove dobbiamo andare adesso, cosa dobbiamo fare? » Con questi pensieri in testa varcai l'uscio, sperando che all'interno potessi trovare qualcuno o qualcosa che mi indicasse un po' più saggiamente la via. Non chiesi aiuto a nessuno del gruppo perché già sapevo quello che mi avrebbero risposto.
    Entrato nel locale ci dirigemmo tutti verso un tavolo che potesse contenerci nella nostra espansività e subito dietro di noi, come un'ombra, l'Oste ci seguì per renderci partecipi del fatto che la cucina fosse aperta e non vedesse l'ora di seguirci. Bhè, considerando quanta gente ci fosse in quel locale, la cosa era comprensibile: eravamo soli. Garui e Zuqu furono molto, molto esigenti, io e gli altri due invece preferimmo rimanere leggeri, limitandoci alla zuppa offerta. Quando l'uomo venne a portarci i primi piatti caldi, immediatamente lo intrattenni, cercando di scovare delle informazioni utili: « Buonuomo, potrebbe, di grazia, dirci se sa qualcosa riguardo ad un antico tempio Kenkichi? Sappiamo che sia qui vicino ma non sappiamo l'esatto modo di arrivarci. » L'uomo parve annuire con occhi socchiusi mentre esponevo gentilmente le mie domande e quando ebbi finito non aspettò un istante per informarmi che lui era, eccome, a conoscenza di quel luogo. « Siete capitati nel periodo sbagliato; sono settimane che c'è questa tormenta di neve. Oggi è particolarmente forte e si, probabilmente domani sarà migliore, ma di intemperie ne troverete sempre salendo verso la cima. Come mai volete raggiungere il tempio? Qualche shinobi della Rosa viene qui d'estate e il villaggio si ripopola di qualche anima; sai, organizziamo delle gare di traino con slitta e anche pellegrinaggi per i ninja più credenti che partono dalla base della montagna. Non è una cosa per gente normale, bisogna essere finemente addestrati per restare a queste altezze. » Le nuove dell'Oste non furono affatto buone: una terribile bufera innevava il percorso che dovevamo seguire per raggiungere il tempio e di certo infilarci in quella tempesta di neve non sarebbe stato saggio. Evitai di dare altre informazioni ed aggirai le sue domande o storielle sulla bella stagione alla Rosa e lo incalzai con un'altra domanda. « Grazie mille. Ma c'è una strada, un percorso preciso da seguire? » L'uomo mi guardò un po' accigliato per poi alzare leggermente il mento e, con sorriso beffardo, strofinare l'indice e il pollice come a dire "questa informazione costa". Mi rivolsi a Kyobi chiedendogli se avevamo abbastanza soldi e se fosse giusto darglieli ma lui, senza proferir parola, fece spallucce, ancora facendo estremo affidamento alle mie decisioni come gli aveva chiesto la profezia. Chiamai quindi il locandiere alzando la mano e rimanendo immobile: quando egli fu abbastanza vicino tirai fuori il sacchetto con i soldi rimasti di Kyobi e lo scaraventai sul tavolo. L'uomo parlò senza che dovessi aggiungere altro. « Non tutti lo sanno ma ci sono delle colonne con dei focolari accesi che portano fino al tempio. Ovviamente è opera dei ninja del clan Ryu perché quei punti di luce non si spengono nemmeno con la neve che sta tirando in questi giorni. Quella è la via più breve per arrivare in cima. In pratica bisogna superare le nuvole...anche con condizioni climatiche buone è un viaggio di tre ore a passo serrato. A volte qualche maestro, porta gli aspiranti chunin del villaggio ad addestrarsi qui, scalare la vetta e affrontare i pericoli che nasconde la montagna. Voi non mi sembrata malaccio, potreste anche farcela in meno tempo ma di certo non con questa bufera! » Dunque una via illuminata attraverso il chakra dai membri del Clan Ryuu portava direttamente al tempio Kenkichi. « CAZZO. » Pensai, avendo abbastanza informazioni a quel punto da sapere che potevano benissimo essere in combutta con la vecchia ed avergli lasciato il medaglione non era stata una idea geniale. Per il resto, ci aspettava un viaggio tremendamente duro ma ce lo immaginavamo. Valeva la pena prendere in considerazione l'idea di aspettare il giorno seguente, magari che il tempo si ristabilisse? Ci potevamo davvero permettere di perdere tempo? Appena Garui vide l'espressione contrita sul mio volto, le sopracciglia che si aggrottavano e lo sguardo che si perdeva nel vuoto, intervenne senza esimersi dal dare il suo parere: « Più restiamo qui più rischiamo di arrivare a cose fatte! Zuqu è cresciuto nelle tempeste, per lui è un gioco passarvi in mezzo, mentre noi possiamo adattarci. » Le sue parole mi riportarono coi piedi per terra, mi voltai, osservandolo, per poi annuire leggermente ed alzarmi di scatto. Diedi un'occhiata al Locandiere per annuire anche verso di lui e fargli capire che avremmo levato il disturbo dopo quel poco tempo passato lì dentro. « Non è consono degli Eroi il riposo. Andiamo. »

    [...]


    I focolai di cui parlava il locandiere erano ben visibili lungo la strada sempre da lui indicata. Ci incamminammo con una certa sicurezza nonostante le parole del locandiere - io ancora sul dorso di Zuqu per non rallentare i miei compani - e per un buon tratto di strada sembrava che l'uomo avesse soltanto esagerato con le sue elucubrazioni sulla terribile tempesta di neve ma in realtà, mano a mano che ci addentravamo nella tormenta, meno riuscivamo a vedere: una fitta nebbia infatti, d'un tratto, occupò tutta l'area che avevamo davanti, non permettendoci di vedere il prossimo focolaio che dovevamo raggiungere. « Qualcuno di voi riesce a vedere qualcosa o ad orientarsi meglio del sottoscritto qui dentro? » chiesi urlando, mentre il vento cercava di coprire le mie parole con i suoi forti spiri. « Io e Zuqu siamo capaci di seguire egregiamente le tracce Seguire le Tracce (Superiore) [ 2 ]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta. L'utilizzatore ha un bonus alla Percezione di 3 per percepire le tracce.
    [Richiede Seguire le Tracce (Base)]
    [Da chunin in su]
    , possiamo orientarci in qualche modo in questa nebbia, alla fine questi enormi focolari erano su un sentiero, dovremmo essere in grado di seguirlo.
    »
    Mandai dunque avanti Garui, stando io accanto a lui con Diamera e Kyobi dietro di noi. Formavamo un piccola testuggine compatta, vigili tutti e cinque su ogni fronte. Dopotutto se ci fossimo allontanati più di tre metri non avremmo più visto chi era davanti e dietro di noi. Inoltre, le abilità di Garui e Zuqu ci permettevano di muoverci ad una velocità Marcia Forzata [ 2 ]
    Speciale: Il team dell'utilizzatore si muoverà alla velocità dell'utilizzatore dell’abilità o del possessore della medesima velocità con velocità maggiore. Il team guadagna +1 passo per ogni personaggio che possiede questa abilità.
    [Da chunin in su]

    Zuqu: Velocità Viola
    davvero eccezionale per un gruppo così variopinto. Più avanzavamo lungo quella terrificante passeggiata, più la tempesta diventava potente. Noi vi eravamo giusto in mezzo e non capivano in quale pericolo ci trovassimo finché, ad un certo punto, qualcosa di terrificante successe: un potentissimo sibilo tranciò l'aria attorno a noi, ed una decina di lance ghiacciate vibrarono nell'aria nella nosra direzione: tutte provenivano lateralmente. Garui e Kyobi, che erano avvezzi a cacciare ed andare insieme in missione, si accorsero per primi del pericolo, ovviamente prima ancora del sottoscritto, e in un istante, sbattendo un piede per terra, entrambi eressero delle gigantesche pareti rocciose molto spesso che bloccarono in toto la potenza di quelle enormi lance. [Tecnica - Difesa I]Rovesciamento Terrestre - Doroku Gaeshi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco ( 1)
    Tramite un violento colpo a terra con la gamba, l'utilizzatore può sollevare una grossa parete di roccia per proteggersi; la parete è alta 6 metri e lunga 9 metri. La potenza difensiva è pari a 40, mentre la durezza è pari a 2, in ogni punto della parete. La parete è una struttura fisica permanente.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Quasi Alto)
    [Da chunin in su]


    Entrambi:
    Tecnica Economica [ 2 ]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]
    « Sarà complicato. Molto. Stiamo vicini, così saremo più difficili da colpire. Non aspettatevi che questa sia l'unica offensiva che ci tedierà. » I due ninja che ci difesero, poi, ci spiegarono anche che la tecnica da loro usata era molto dispendiosa di chakra ed utilizzarla di continuo non sarebbe stato possibile. Allo stesso modo Diamera mi spiegò che quei costrutti non potevano che essere di chakra e una tecnica a tutti loro comune, la Mortificazione delle Arti magicheMortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia colui che le controlla, salvo se diversamente indicato. Ogni attacco ridurrà la potenza di 10 ogni leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di basso ogni leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti. Per 2 round il materiale sfaldato non è manipolabile. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Basso per Colpo)
    [Da chunin in su]
    era capace di sfaldarli come se fossero stati un corpo ordinario. « Una tecnica interessante. Magari la imparerò, in una occasione più consona. » dissi, sorridendo nervosamente. « Altre armi a nostra difesa? » Kyobi mi rispose in modo piuttosto intelligente: « Potremmo semplicemente schivare quegli attacchi. » il ché era vero, almeno per lui, Garui e Zuqu. In ultima analisi, anche per il sottoscritto, dato che cavalcavo il dorso dell'animale. E Diamera? Lei possedeva la Mortificazione delle Arti magiche, poteva attaccare i costrutti con le sue frecce, oppore essere difesa da qualcuno. Poi ebbi un'idea. « Disponiamoci a Piramide: Kyobi, io e Zuqu e Garui staremo ai vertici, Diamera dentro. Avremmo così modo di difenderci muovendoci tutti alla medesima velocità oppure difendendoci tutti insieme. » Presi un bastoncino e feci un rapido disegno su come intendevo che ci si dovesse disporre. In questa posizione, Kyobi poteva proteggere Diamera, allo stesso modo Garui su ogni lato. Io dovevo impegnarmi principalmente a schivare gli attacchi assieme a Zuqu. Per fortuna i suoi riflessi erano davvero di natura straordinaria. Ci rimettemmo in marcia, questa volta tenendo presente quanto detto. Garui indicava la via a Zuqu dando le spalle a noialtri ed i due si intendevano perfettamente. Eravamo davvero rapidi, nonostante tutto. Dopo la prima mezzora di viaggio però, mi sentii un po' intorpidito, un po' stanco, sicuramente un po' più congelato. La sensazione era condivisa perché anche Kyobi accanto a me pareva scombussolato da quel tragitto iniziato da relativamente poco tempo, almeno secondo le parole dell'Oste. [Malus I]Riduzione statistiche: -1 Tacca totale. L'unico che pareva essere a suo agio, con quel linguone rosa fuori che ansimava allegro, era Zuqu. La fortuna voleva che fosse lui a guidarci e che, almeno, non stavamo rallentando. Dopo altri dieci minuti, un nuovo sibilo tagliò l'aria e non ci facemmo cogliere impreparati. Diamera fu la prima ad attaccare, distruggendo due lance grazie alle frecce della sua faretra. Noi tre, Garui con l'aiuto di un po' di chakra, riuscimmo prontamente a schivare le gelide lance. « Quante altre volte mi salverai la vita, cucciolone? » dissi, accarezzando teneramente Zuqu. Gli animali non meritavano odio, a differenza della maggior parte delle persone. E poi Zuqu era speciale, molto. [Difesa II]Utilizzati:
    Riflessi: Viola = Keiji, Zuqu.
    Riflessi: Viola - 1 Tacca = Kyobi.
    Riflessi: Blu -1 Tacca + Chakra = Garui.
    Mortificazione delle Arti Magiche + Forza: Diamera
    Stava passando la prima ora di viaggio ed la sensazione di malessere e affaticamento non accennava a passare, anzi, peggiorava. [Malus II]Riduzione statistiche: -2 Tacche totale. Volevo uscire il più presto possibile da quell'inferno bianco ma sapevo che ne averei avuto ancora a lungo. Avevamo trovato una difesa inviolabile o altamente difficile da violare ma se rimanevamo al massimo della nostra condizione, non se peggioravamo strada facendo. Garui ci indicò la presenza probabile di un altro focolare a qualche metro da noi. Provammo ad accelerare il passo ma eravamo già al massimo della nostra velocità. Fu quando riuscimmo a vedere l'alta costruzione del braciere che la terza offensiva ci colse. Ancora Kyobi ci suggerì l'arrivo dell'attacco, riuscendo ancora in agilità a schiavere l'offensiva, Diamera riuscì a colpire soltanto una delle due lance nella sua direzione. Io e Zuqu saltammo lateralmente schivando semplicemente le lance. Anche Garui fu in difficoltà ma, forse aiutato dal chakra, riuscì ancora a mettersi in salvo. La Lancia che Diamera mancò la colpì di striscio al braccio sinistro, provocandole una ferita discretaLascio al QM la decisione sull'entità del danno.. [Difesa III]Utilizzati:
    Riflessi: Viola = Keiji, Zuqu
    Riflessi Viola - 2 = Kyobi.
    Riflessi: Blu - 2 Tacche + Chakra = Garui.
    Mortificazione delle Arti Magiche + Forza: Diamera
    Ci girammo tutti in direzione della nostra kunoichi per accertarci delle sue condizione ma lei non stava neanche gemendo leggermente, se ne stava stoicamente in piedi, ferma, con la ferita sanguinante. « Non è niente. » disse, « proseguiamo. » continuò. Ma Garui non pareva della stessa opionione. « Non possiamo più difnderci in questo modo. La strada è ancora lunga ed io inizio veramente a sentire che non ce la faccio più. » Io non avevo niente di cui lamentarmi grazie a Zuqu ma sapevo benissimo che il mio corpo stesse accusando quella neve. « Hai ragione, Garui. Proviamo a tornare a fare affidamento al chakra. Tu e Kyobi sarete fondamentali. » dissi, riferendomi alla tecnica che avevano utilizzato precedentemente. Avevano già detto che sarebbe costata molto ma non potevamo, assolutamente, farne a meno. Nel frattempo, quel gelo continuava a gelarci il sangue. [Malus III]Riduzione statistiche: -3 Tacche totale.
    Seguimmo le indicazioni di Garui, il quale era abbastanza certo che fossimo ormai oltre la metà strada: mancava poco, davvero poco. Ma no, non eravamo affatto al sicuro. Le lance di ghiaccio ci colsero ancora ma non alla sprovvista, Kyobi se ne accorse in tempo ma non in anticipo come al solito. Un urlo ed entrambi batterono il piede in terra, assicurando loro due e Diamera ma non il sottoscritto. A me ci pensò Zuqu che, con un paio di salti, riuscì a schivare tutte e quattro le lance. [Tecnica - Difesa IV]Rovesciamento Terrestre - Doroku Gaeshi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco ( 1)
    Tramite un violento colpo a terra con la gamba, l'utilizzatore può sollevare una grossa parete di roccia per proteggersi; la parete è alta 6 metri e lunga 9 metri. La potenza difensiva è pari a 40, mentre la durezza è pari a 2, in ogni punto della parete. La parete è una struttura fisica permanente.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Quasi Alto)
    [Da chunin in su]
    Non aveva risentito neanche un po' di quel clima impervio. « ANDIAMO. NON LASCIAMOCI SCORAGGIARE ADESSO. SIAMO A FINE! » Tuttavia non era questione di scoraggiamento. Era solo questione di tempra, che aveva lasciato un po' tutti ed ancora, mentre ci avvicinavamo all'ultimo focolare e iniziavamo ad intravedere la vetta, non pareva rimanere salda sotto i colpi della gelida neve. [Malus IV]Riduzione statistiche: -4 Tacche totale. Era davvero una vita che non mi sentivo così debole, per fortuna avevo coscienza della fine vicina di quella epopea infinita. Mancava poco, pochissimo. Giusto il tempo di raggiungere un altro focolare, giusto il tempo ... di un ultimo agguato. Kyobi e Garui concentrarono tutto loro stessi in quell'azione ed il primo senza subire danni, il secondo venendo colpito un po' più che di striscio all'anca, impastando quanto chakra potessero, riuscirono a schivare quell'ultima offensiva. Diamera invece non potè niente contro quelle lance. Seppur l'avvessimo protetta con la nostra posizione, le armi ghiacciate riuscirono comunque a raggiungerla. Io e Zuqu rovammo a tirarla via ma una la colpì in pieno nella gamba destra e l'altra di striscio alla spalla sinistra. Stava male ma non potevamo lasciarla lì. « Sarà Zuqu a portarla ma siamo davvero alla mercé di questo clima adesso. » dissi mentre, voltandomi, in realtà riuscii a distinguere la vetta della montagna ed ad intravedere il tempio Kenkichi. « Guardate là! » dissi, indicando il tempio « Ci siamo quasi! FORZA! » urlai. E fu proprio in quel momento che la terra tremò sotto i nostri piedi. Kyobi prese parola e riuscì a gridarci una sola frase: « Statemi vicinissimi! » una gigantesca valanga si staccò dalla sommmità della montagna ed in meno di un istante ne fummo travolti. Avemmo giusto il tempo di avvicinarci abbastanza a Kyobi, prima di venir sommersti tutti assieme dalla neve. Ero convinto che sarei morto in quella circostanza. Invece riuscii ad aprire gli occhi, e con me tutti i miei compagni, compresa la gravemente ferita Diamera. Il più velocemente possibile ci scostammo tutti la neve di dosso e riemergemmo in quel candido inferno. Ma non appena uscimmo da quella neve, come se fossero comparsi dal niente, una dozzina di lupi bianchi magnifici ci accerchiò. Allo stesso tempo, però, Kyobi rispose con una prontezza di riflessi invidiabile. [Counter - Difesa V]Tecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra ( 1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]
    In meno di un istante ci trovammo in un luogo che ci parve all'inizio del tutto estraneo e poi, lentamente, familiare. « Che diavolo è successo? » domandai. « Vi ho teletrasportato tutto il più lontano possibile. » disse Kyobi. « Spero che questo abbia seminato quei troppi lupi che ci avrebbero altrimenti ucciso. » aggiunse, serio in volto. Eravamo salvi solo per miracolo.

    La bufera si era placata ed era ormai solo alle nostre spalle. Davanti a noi, questa volta chiarissimo accompagnato da nessun focolare: il tempio Kenkichi.




    StatisticheStatusGamba Sx: Lieve sulla coscia.
    Mano Sx: Sanguinamento Medio - 4/4(+1) turni trascorsi.
    Mano Dx: Lieve al polpastrello.
    Dorso: Lieve alla schiena.
    Gamba Dx: ½ Leggera
    Gamba Sx: ½ Leggera

    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica Base]

    [Slot Tecnica Avanzata]


    [Slot Gratuito]



    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.



    OT | Lascio a te i calcoli delle ferite e del chakra speso dal gruppo, giusto per rendermi più difficile il tutto. Avanti tutta! | OT
     
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    Affrontare la montagna era l'unica alternativa per pensare di arrivare in tempo e fermare il piano dello spirito della capoclan Kenkichi. In realtà il gruppo guidato dal Kiriano non aveva la minima idea di ciò che stavano per affrontare; anzi, per essere precisi, sono Keiji aveva visto "la cosa" che la vecchia negromante posseduta stava custodendo, la stessa che all'inizio di quella avventura aveva visto allontanarsi nel bosco e che indirettamente lo aveva condotto nel villaggio segreto del clan.

    Il tempio era abbandonato, da decenni nessuno viveva più lì, ovvero da quando gli ultimi monaci erano morti portando con loro molte delle antiche tradizioni e conoscenze. Kamira era l'unica a conoscere parte di questo mondo ma colui che era stato scelto dalla profezia per scrivere la storia dei Kenkichi aveva scelto di tenerla al villaggio, per badare ai feriti. Una decisione valida, considerando che non vi era motivo di combattere senza qualcuno per cui farlo. L'altra grane decisione presa dal ragazzo accademico era stata contare sul numero del gruppo piuttosto che usufruire dell'antico manufatto tramandato da secoli nel clan...in questo modo aveva inevitabilmente scelto lo scontro ad una soluzione forse meno rischiosa. Dopotutto non sapeva nemmeno come usare quel talismano!

    Come avanzare nella struttura e come agire in caso di avvistamento del emico erano tutte cose a cui Keiji avrebbe dovuto pensare; Kamira aveva vietato al capoclan e gli altri membri del gruppo di prendere iniziativa e i vincoli delle predizioni del sangue non potevano essere ignorati. Se voleva arrivare allo scontro con concrete possibilità di vittoria doveva prepararsi al meglio.

    Quel posto era enorme ma, questa volta, trovare Midorinaka non sarebbe stato poi così complesso. Zuku avrebbe fiutato l'odore di sangue fino alla sala centrale, la più grande e maestosa del tempio. Dall'ingresso fin dentro la sala, il pavimento era ricoperto di sangue, forse scaturito dal rituale in corso, ma solo una volta dentro il gruppo avrebbe potuto osservare cosa stesse accadendo.
    Lì, dietro un imponente altare in marmo, la negromante era alle prese con il più antico e potente dei rituali Kenkichi: il Canto di Khorne, l'unico modo per raggiungere un potere paragonabile a quello di un dio. Kamira aveva già avvisato Keiji a riguardo: serviva un uomo padrone all'apice del potere dei Mikawa e delle Lame Insanguinate per rievocare la divinità e riuscire a contenere il suo spirito all'interno del proprio corpo. Midorinaka ora aveva tutti questi tasselli e a breve avrebbe avrebbe riscritto la storia del mondo ninja conosciuto.
    Il corpo del Garth era nudo, fluttuante a mezz'aria e sorretto da un flusso di chakra continuo uscente dal corpo della vecchia.

    Il gruppo aveva davvero poco tempo per agire, mancava solo l'ultimo passaggio per dare il via all'evocazione. Midorinaka aveva aggirato la mancanza del talismano con un'altro artefatto leggendario a sua disposizione, uno che non aveva preventivato di possedere ma che il fato glie lo aveva consegnato...
    Non appena entrati nella stanza, la capoclan nelle sue sembianze da vecchia saggia avrebbe accolto i suoi ospiti dicendo:

    " Peccato, speravo di aver assunto un'altra forma prima del nostro prossimo incontro. Bhe, ormai è solo questione di tempo...già ho preso il controllo della mente dei Mikawa e di parte dei suoi poteri. Che ne dite di giocare un po con lui? Muhamuhmuah Kyobi guarda come un vero capoclan dovrebbe essere! "

    " Vediamo che sai fare dopo decenni di nullafacenza, vecchia! "

    jpg

    E il pericolo non tardò ad arrivare.

    Battendo una volta sul gong dorato posto vicino a lei, un'onda di chakra avrebbe buttato a terra ogni cosa nel raggio di 50 metri con estrema forza [Nera] e al contempo interrotto il contatto con il Garth il quale sarebbe atterrato sui suoi piedi a terra provocando un grosso solco.
    Non potevano saperlo ma il suo Genjutsu già era stato attivato e a breve si sarebbe sentito sulle loro gambe [Aura di Paura, Di più...di più!; Slot tecnica avanzata].
    Un istante dopo sarebbe partito alla carica con gli occhi tinti del classico colore dei Mikawa [Circolazione Bestiale (For e Res), Bestia da Soma, Tecnica Rapida; 1 Slot tecnica Base]: sradicato come un fuscello il pesante altare in marmo dalla sua base, lo impugno a mo di clava e avrebbe caricato in direzione di Garui (o se non presente dell'uomo più avanzato) [Vel 600, 2 Slot Azione] e arrivatogli a dieci metri avrebbe lanciato l'improvvisata arma con forza inaudita [Gittata Repulsiva, Pot 20, For 950; 3 Slot azione]...un mero diversivo che si, poteva dare le sue rogne, ma che avrebbe sostanzialmente coperto completamente la visuale dei nemici e datogli tempo di far uscire il suo sangue.
    Tre costrutti sarebbero stati spediti contemporaneamente e a tutta velocità verso i tre nemici non appena il diversivo avesse fatto il suo corso: l'obiettivo era la loro testa e l'intento quello di spappolarla [3x6 unità di sangue, Pot 60, Vel = For = 950, 3-4-5 Slot azione (Intuizione)].
    Come se non bastasse, a questa distanza l'illusione avrebbe fatto il suo dovere pietrificando come sassi quel manipolo di Kenkichi [Scordinato, Semiparalizzato].
    In aggiunta le traiettorie non erano speculari affatto; rapidi ed imprevedibili quegli ammassi di sangue avrebbero investito a tutta forza i target designati dal Garth controllato da Midorinaka...che quello scontro stesse già volgendo al termine?

    Intanto Keiji aveva il compito di interrompere quel rituale. Ma come fare? Anche se fosse riuscito a sfuggire allo sguardo attento di Midorinaka (e alla sua Percezione Sanguigna) [Percezione 9] doveva capire come la vecchia avesse fatto ad azionare quella tecnica antica senza l'oggetto ora in possesso del clan Ryu. Qualora fosse riuscito ad avvicinarsi a sufficienza alle scalette che conducevano all'altare, lì in un angolo avrebbe visto un bagliore provenire da una pozza di sangue più isolata. Già aveva visto quella tecnica in azione, al villaggio quando per poco tutte le donne del clan non rimanevano intrappolate in quelle voragini attrattive...che potesse custodire qualcosa di importante al suo interno? E anche se fosse, come avrebbe fatto ad accertarsene senza farsi scoprire da Midorinaka? Agire di soppiatto o l'alternativa vincente era tenere impegnata anche la vecchia (già alle prese con il rituale) in qualche modo?

    L'altro elemento interessante che avrebbe potuto vedere qualora avesse indagato indisturbato, sarebbe stato a il sigillo posto sul gong (della stessa forma trapezoidale del talismano del clan) deturpato da graffi e bucato al centro da un foro provocato presumibilmente da una lama; una spada che né la vecchia portava addosso né era visibile altrove.

    Doveva ragionare in fretta...i suoi compagni non avrebbero resistito a lungo.



    CITAZIONE
    OT/ Bene, in questa fase puoi divertirti anche tu a menare me ahahha Agisci come meglio credi con il gruppo nel fronteggiare Aloysius e soprattutto a come interrompere il rituale. Prima che entri in sala puoi prepararti con tecniche, abilità ed equipaggiamento come meglio credi. Più tempo riesci a prendere impegnando Aloysius più hai tempo tu per far finire tutto...ovviamente non ti dico nemmeno cosa accade se non risolvi la situazione prima che il prossimo rivale del Garth sia tu :ghu: :zh:

    Prima delle tecniche usate, una mappetta ci sta tutta:

    png

    Rosso: Sangue
    Nero: Colonne + mura esterne + gradini
    Grigio: Zona di penombra (Parzialmente Occultato)
    Giallo: Gong
    Grigio scuro: Altare
    Arancione: Midorinaka
    Viola: Diogene con spostamento
    Verde: Gruppo (secondo il tuo piazzamento)


    Ah, per quanto riguarda danni e chakra spetta a te il conto di tutto. E' sempre il difensore che decide l'entità delle ferite...a me poi spetterà valutare il tuo realismo e il rispetto delle regole.


    Circolazione Bestiale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementerà le proprie statistiche fisiche accelerando il flusso sanguigno. L'utilizzatore guadagna 2 tacche a 2 statistiche primarie a scelta.
    Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Richiede Manipolazione del Sangue I]

    [Da Genin in su]

    Bestia da Soma
    Speciale: L'utilizzatore, a patto che sia attiva Circolazione Bestiale, può entrare in uno stato di trance, paragonabile ad un tonico da guerra, subendo -2 tacche a Concentrazione. In questo modo aumenta di 1 tacca le due statistiche potenziate della tecnica.
    [Da genin in su]

    Movimento felino
    Abile: Se attiva Circolazione Bestiale, l'utilizzatore può rendere la prossima azione esente da ADO; 1 volta ogni 3 round. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da chunin in su]

    Aura di Paura - Osore no Ki
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce)
    L'illusione si attiva entrando nell'area di effetto se si ha almeno un'energia in meno dell'utilizzatore. La vittima sarà terrorizzata dal potere dell'utilizzatore: causerà uno status a scelta dell'utilizzatore tra Scoordinato, Semiparalizzato o Stordito per 2 round. L'area di effetto è pari a 18 metri.
    L'efficacia è pari a 30.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: Variabile / Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Di più...di più!
    Talento: L'utilizzatore può aggiungere un terzo status all'aura. Non è possibile utilizzare altre abilità "talento" in combinazione. Utilizzabile 1 volta ogni 3 round.
    [Da jonin in su]
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    Il Lascito del Sangue
    Capitolo Sesto


    Atto XI
    Resa dei conti †
    Se mi fossi fermato a ripensare all'assurdità di quella situazione, sarei probabilmente impazzito. Fu tutta una coincidenza, un assurdo allineamento di eventi a me estranei che mi avevano portato a mettere a repentaglio la storia del mio stesso clan quando poi, tutta quella serie di sfortunati eventi era cominciata dalla mia necessità di rimettere insieme i tasselli fondamentali dell'ormai dimenticata storia di Clan. E fu allora che mi trovai a combattere contro un gigante cui la mia lama trapassava le carni ma non lo scalfiva, ad affezionarmi all'unico ragazzino del villaggio che fu capace di fidarsi totalmente di uno straniero ricoperto di sangue e di un losco bendaggio, a combattere contro bambini cercando di non ucciderli, a salvare una dozzina di donne da una mortale pozza di sangue dalle dimensioni più spaventose. Mi ritrovai involontario leader di un gruppo di persone con capacità ben più grandi delle mie, persone che potevano ritenere il mio operato un completo disastro ma che per una divinazione sacra non osavano mettere parola in quello che avevo, più o meno, mal ponderatamente deciso. Fredde come il gelo che avevamo appena sorpassato, delle dense lacrime scivolarono su tutto il mio volto: non ero pronto a tutto quello stress, pur bramandolo da sempre. La situazione mi aveva posto davanti alla mia incredibile debolezza. Ma ero lì per salvare la mia gente, per vendicare Sione. Passai la manica della giacca sui miei occhi mentre ancora, immobile, fissavo, dando le spalle al gruppo, il tempio poco distante, ormai. « Abbiamo sistemato Diamera come potevamo, con quei pochi bendaggi e toniciTonico Coagulante Superiore [Tonico]
    Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore massimo di Mortale ma non rigenera vitalità. Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    [Da jonin in su]

    Tonico di Ripristino Superiore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita grave. Dose Massima: 2 al giorno
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    [Da jonin in su]
    messi a disposizione direttamente da Kyobi. »
    disse Garui, riportandomi con la testa al presente. « E' molto stanca ma ha detto di non volersi ritirare dal combattimento. » Portai lo sguardo verso il basso, pensando a quella povera ragazza. Si era impegnata molto, era la più simile a me, sotto un certo punto di vista. « Anche io e Kyobi ci siamo riforniti di tonici per ripristinare il chakra mancante. Avevamo a disposizione anche i miei, quindi è stato tutto molto più che sufficiente per riprenderci completamente. Inoltre ... bhè, negli anni di caccia prolungata abbiamo sviluppato una grande abilità nel sopportarne Impasticcato [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di metabolizzare efficacemente più tonici: il dosaggio è aumentato di un'unità. Questa abilità non varia gli effetti dei tonici, né le controindicazioni.
    [Da genin in su]
    l'assunzione. »
    « Due domande, Garui. » chiesi, cambiando quasi immediatamente argomento. « Cos'è capace di fare esattamente Zuqu? Sarai in grado di manovrarlo a dovere in questa battaglia o sarà lui ad agire come meglio crede? » chiesi, guardando quel cagnolone che si mimetizzava con la neve dormire tranquillo sotto il ciglio di un albero innevato. « E Kyobi che fine ha fatto? » Dopo avermi dato delucidazioni sul suo fido compagno, mi indicò il Capoclan accovacciato dietro ad una roccia sporgente, intento a comunicare con la sua lama, come siamo soliti fare noi Kenkichi nei momenti di difficoltà o di semplice calma. Non siamo mai soli, dopotutto.
    Mi avvicinai lentamente, di modo da non disturbare ed attesi che Kyobi fosse disponibile. Poi quest'ultimo alzò la testa verso il sottoscritto, ed ebbi modi di vedere che stava ancora giochicchiando con i tonici che lui e Garui si erano divisi, senza averli ancora assunti. « La mia Kenkichi è molto potente, Keiji. » mi disse, andando subito al sodo. « Ma il Sangue ha predetto che non mi sarebbe potuta tornare utile in una situazione di questo tipo: sei tu la nostra guida, sei tu quello designato a salvare il clan, non io, non le mie capacità. Quest'arma, allora, deve spettare a te. » Rimasi pietrificato davanti all'idea di dover sopportare un nuovo peso. I miei occhi si sgranarono per un istante, poi tornò su di me la sicurezza che fino a quel momento mi aveva accompagnato. Porsi entrambe le mani verso la lama, coi palmi rivolti verso l'alto, inginocchiandomi. « Sarei onorato, Kyobi. » dissi, chinando leggermente la testa. « Quali sono i suoi poteri e qual è la sua storia? » chiesi. « Non è con me che devi parlare di questo. » disse « Vedrai che sarà essa stessa a rivelarti quanto vuoi conoscere al momento debito. » aggiunse poi, porgendomi la spada. Adesso dovevo solo aspettare che l'anima saggia contenuta nell'involucro metallico decidesse di palesarsi e portarmi a conoscenza del suo nome e dei suoi poteri. « Vieni adesso: prima che assuma questi tonici ho ancora abbastanza chakra per fare una cosina ... »
    Il Ninja più esperto del gruppo era un abile conoscitore delle fuuinjutsu: senza specificare esattamente cosa facessero, l'uomo appose su di me due sigilli: il primoDrago della Bora
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Scimmia, Ariete, Cavallo, Ariete, Serpente, Ariete, Serpente, Tigre ( 8)
    L'utilizzatore può evocare un dragone d'acqua che andrà verso il cielo, causando un improvvisa tempesta di ghiaccio; il dragone richiede almeno 30 unità d'acqua. Il round successivo inizierà a grandinare per un round ogni 10 unità d'acqua utilizzati nella creazione del drago. In un raggio di 45 metri dall'utilizzatore, tutti i presenti subiranno ogni round un danno pari a 20, se non protetti in alcun modo. Se all'interno della tempesta, Velocità e Riflessi verranno ridotti di 3 tacche e la Percezione è ridotta di 2. L'utilizzatore non ha alcun malus nella grandine.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto)
    [Da jonin in su]
    , senza che potessi saperlo, si sarebbe attivato non appena ci fossimo resi conto della situazione in cui eravamo. Il secondoFiume in Piena
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Cavallo, Drago, Lepre, Cane, Serpente, Cane ( 8)
    L'illusione si attiva se la vittima presente entro 9 metri l'utilizzatore. La vittima vedrà comparire dal terreno dell'acqua che s'innalzerà fino all'altezza di mezzo metro, con una forte corrente. La vittima avrà Intralcio Medio, sarà Scoordinato, Velocità e Riflessi saranno ridotti di 2 tacche. Ogni consumo di chakra effettuato richiederà alla vittima un consumo ½ Basso extra. L'efficacia dell'illusione è 60.
    Tipo: Genjutsu - Dame-ji
    (Livello: 2 / Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da Jonin in su]
    fu invece accompagnato dall'esplicito invito a confidare nella sua capacità di adattamento. Garui e Diamera invece ricevettero due sigilli di difesa anch'essi, uno riguardante la tecnica del teletrasportoTecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra ( 1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]
    e l'altro una tecnica molto simile ad una già vista, il Parametro Terrestre - Doton: DoryuuhekiParametro Terrestre - Doton: Doryuuheki
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0)
    L'utilizzatore, emettendo dalla bocca una piccola quantità di fango o tramite tocco di una superficie, può creare entro 6 metri da sé un muro di terra lungo 9 metri e alto 3 metri. La potenza difensiva sarà pari ad 80 ed avrà durezza pari a 3.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato)
    [Da Jonin in su]

    . Essendo all'interno di un edificio presumibilmente chiuso, ci spiegò Kyobi, quest'ultima si sarebbe potuta rivelare dannatamente utile dato che creava delle vere e proprie pareti entro le quali muoversi - o in casi estremi, nascondersi.
    A quel punto egli assunse i tonici, ripristinando totalmente la sua riserva. « Siamo tutti pronti. » tuonò Diamera dopo qualche secondo di calma e silenzio. « No. » precisai io, estraendo la mia lama insanguinata e quella del mio compagno di viaggio Kyobi dai rispettivi foderi. Il Chakra fluì potente soltanto nella lama del capoclan, lasciando Saruhyondo all'asciutto ed affamata. Avevo appena attinto alle conoscenze della mia Hijutsu. Anche gli altri estrassero le loro armi e le irrorarono del loro potente chakra. « Kyobi, ti affido Saruhyondo. Sarà lei la tua arma per questo combattimento. »
    Tutti, Zuqu compreso, in guardia, ci avvicinammo a passi particolarmente silenziosi verso l'ingresso del tempio.

    Quando fummo abbastanza vicini , una sorta di tappeto rosso ci attendeva all'ingresso. Una folta distesa di sangue si stagliava per buona parte di quella che pareva a tutti gli effetti una stanza circolare dotata di colonne di varia dimensione ai lati e di una scarsa illuminazione dietro di queste. Davanti a noi si stagliava una zona rialzata alla quale si accedeva salendo una manciata di scalini. Sopra quello che doveva essere la zona sacra, la Sciamana ed l'uomo che avevo visto all'interno della tenda, sempre incosciente, sembravano portare avanti uno strano rituale.

    « Peccato, speravo di aver assunto un'altra forma prima del nostro prossimo incontro. Bhe, ormai è solo questione di tempo...già ho preso il controllo della mente dei Mikawa e di parte dei suoi poteri. Che ne dite di giocare un po con lui? Muhamuhmuah Kyobi guarda come un vero capoclan dovrebbe essere! »

    Tuonò la voce spiritica dell'antica capoclan. Dalla sua, il Jonin del gruppo si legò i capelli, preparandosi alla battaglia pronto al peggio. « Vediamo che sai fare dopo decenni di nullafacenza, vecchia! »
    Il peggio, però, si presentò immediatamente.
    Midorinaka nel corpo della sciamana suonò l'enorme gong dietro all'altare, alla sua sinistra, facendolo risuonare in tutta la stanza. Il suono rimbalzò su ogni centimetro di quel tempio con una potenza tale che quasi scalfì le mura che ci circondavano. Ma non fu il rumore il problema più grande: il colpo di gong creò anche una potentissima onda d'urto che ci sbalzò tutti indietro di alcuni metri, scaraventandoci a terra. Kyobi era il più avanzato, subito dietro di lui Garui con Zuqu alla sua destra e Diamera alla sua sinistra. Io chiudevo le fila, dietro Garui, formando una croce. Quando ci rialzammo notammo qualcosa di terrificante. L'uomo che era disteso sull'altare adesso sembrava starsene in piedi, davanti a noi, con fare tutt'altro che amichevole. Fu in quell'istante che vidi una piccola luce illuminarmi le bende: si era sciolto il primo sigillo che Kyobi aveva apposto sul mio corpo. In un istante, dal mio petto, un enorme dragone prese vita, dirigendosi verso l'alto soffitto del tempio. In meno di un istante, una densa coltre di ghiaccio si formò sul tetto, presagendo un clima nient'affatto sereno per coloro che sostavano all'interno di quella struttura. Rimasi sorpreso dalla potenza che pareva emanare il jutsu che Kyobi aveva apposto nel mio sigillo, tanto da domandarmi come fosse possibile che un drago di quelle dimensioni fosse creato con così tanta facilità. Poi pensai che al momento dell'applicazione del sigillo, eravamo all'esterno, immersi nella neve, avendo a disposizione una quantità d'acqua piuttosto elevata, il che poteva ridurre di molto la concentrazione necessaria per quella tecnica ed amplificarne enormemente la potenza. Ma il Gigante davanti a noi non parve affatto sorpreso dalle capacità che parevo aver dimostrato tanto che, senza porsi il minimo problema, si girò verso l'altare alla sua sinistra e lo sradicò dalle fondamenta esattamente come si sposta un bicchiere d'acqua da un tavolo: « Oh, merda ... » pensai, quando vidi come gli venne semplice un gesto di cotanta fatica. Ma il bello venne dopo: egli ci corse contro. Il peso di quell'altare non gli impediva affatto i movimenti e con un enorme gesto tecnico, ci scaraventò addosso l'enorme ammasso cementino. Per fortuna l'azione fu abbastanza lenta e Kyobi ebbe tutto il tempo necessario di vedere quello che sarebbe potuto accadere. Senza che alcuno di noi potesse vederlo, un sigillo posto sul suo avambraccio, sotto il cappotto, si sciolse e rilasciò la tecnica del Paramento terrestre, senza che il Rosso Capoclan muovesse neanche un muscolo. [Slot Tecnica I - Kyobi]Parametro Terrestre - Doton: Doryuuheki
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0)
    L'utilizzatore, emettendo dalla bocca una piccola quantità di fango o tramite tocco di una superficie, può creare entro 6 metri da sé un muro di terra lungo 9 metri e alto 3 metri. La potenza difensiva sarà pari ad 80 ed avrà durezza pari a 3.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato)
    [Da Jonin in su]
    Un muro di tre metri di altezza e nove metri di lunghezza ci nascose da quell'enorme masso che ci stava venendo contro, sbattendo in un sordo tonfo contro lo spesso costrutto di chakra. Fu in quel momento che colsi l'occasione: dovevo fermare il rituale ed in quella circostanza non potevo essere più d'aiuto che cercando di aggirare la vecchia ed interrompere qualsiasi legame avesse col Garth. Sfruttando il muro che avevo dinnanzi, che limitava di molto la visuale sia nostra che dei nostri avversari, corsi verso la prima colonna sulla sinistra dell'ingresso, essendo ormai ben oltre il tappeto di sangue cremisi presente nella stanza ma stando comunque attento ad evitarlo. Fu quando cercai di muovere un solo muscolo che sentii un brivido congelato percorrermi lungo la schiena: non era la bufera che sembrava volersi abbattere sul campo di battaglia, era più una tetra emozione ... era paura. Mi sentivo come paralizzato, come pietrificato da tutto quanto stesse succedendo. Sapevo che l'essere controllato da Midorinaka poteva schiacciarmi soltanto con lo sguardo e per la prima volta in vita mia quella sensazione, più che mettermi nelle condizioni di sfida ed eccitazione che faceva, mi terrorizzava. Eppure ero un Guerriero del Sangue: erano proprio quelli i momenti in cui le mie abilità venivano fuori; erano proprio quelli i momenti in cui iniziavo a godere di quella sensazione di morte certa. Quella volta, in un primo momento, non accadde. Dovetti dare fondo a tutta la mia forza di volontà per riuscire a spostarmi ma, alla fine, coperto da quell'enorme parete e con i passi più leggeri di sempre, mi spostai. [Slot Difesa I & II - Keiji] Dietro la colonna, sapevo di non temere nuove offensive perché ormai celato agli occhi avversari. Mi stavo però chiedendo se anche i miei compagni fossero terrorizzati quanto lo ero io, se anche loro sentivano il peso di quella battaglia che sì era grande, ma che fino a pochi istanti prima non mi aveva neanche un po' scalfito. Eppure ... era strano.
    Ma il tempo per pensare non c'era. Dovetti aspettare una situazione di calma per poter fare qualsiasi cosa.
    Intanto i miei compagni erano alle prese con il parziale occultamento della loro linea visiva. Non sapevano cosa stesse succedendo dietro a quel muro quindi, velocemente, si rimisero in formazione - sconvolta dallo sbalzo precedente - con Kyobi con Saruhyondo davanti e Diamera al centro, dietro di lui ma leggermente sfalzata, Garui a destra e Zuqu a sinistra dell'Assassina, una manciata di metri poco dietro il muro. Fu in quel momento che un sibilo attraversò l'aria ed anche il profondo muro creato dal sigillo del Rosso Capoclan: delle pallottole di un colore acceso che sul momento non riuscii a distinguere trapassarono la spessa parete rocciosa, dirigendosi poi, più smorzate, verso i nostri. Per fortuna il più grosso per quelle armi fu riuscire a trapassare il muro, quindi la loro velocità e la loro forza, dopo l'impatto, si erano affievolite di molto. Tutti e tre si limitarono a chinarsi, sposando la filosofia di combattimento che era anche di Keiji, quella del minimo sforzo difensivo per il massimo controllo dei punti del campo di battaglia in fase offensiva. Il problema, però, fu quando provarono a muoversi. Tutti loro, esattamente come me, sentirono il terrore che gli cementificava le ossa, l'ansia e l'angoscia che gli premevano il petto. Kyobi fu il primo a riprendersi, poi Garui, infine Zuqu e Diamera. Tutti, con un deley di qualche decimo di centesimo di secondo, si spostarono leggermente verso sinistra, facendo passare i proiettili accanto al loro volto, schivandoli. [Slot Difesa I & II - Garui, Diamera, Zuqu, Kyobi] Adesso stava per arrivare il bello. Diamera estrasse il suo arco e toccando la punta della freccia che avrebbe incoccato, si dipinse due righe rosse sulle gote: aveva scelto Volontà Assassina [ 0 ]
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.
    [Da chunin in su]

    Forza: 475 + 50 (2 tacche) = 525
    chi sarebbe stato il prossimo a morire quel giorno. Garui invece inspirò profondamente, amplificando quanto riuscisse, i suoi sensi Nemico Prescelto [ 0 ]
    Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.
    [Da chunin in su]

    Percezione: ??? + 4,5 = ???
    per cercare di restare sempre all'erta su dove fosse il suo nemico. A quel punto, poi, si mise in posizione, portando il coltello, chiuso nel pugno, verso la gota destra, con la lama verso il basso. Non potevo accorgermene, ma ci stava dando una mano enorme a tutti. Tra le sue abilità, Garui possedeva una tecnicaIspirazione Bellica
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0)
    L'utilizzatore può incitare il proprio team. L'utilizzatore e gli alleati entro 30 metri possono ottenere un bonus di 3 tacche alla Forza; ogni slot potenziato richiede un consumo da parte del beneficiario del potenziamento. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato solo da parte dell'utilizzatore. Ispirazione Bellica non è cumulabile con altri usi di Ispirazione.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: ½ Basso ogni potenziamento)
    [Da chunin in su]
    molto potente, capace di incrementare il potenziale di ognuno di noi. Bhè, io ancor oggi non so dire come mai ma non percepii neanche un po' gli effetti di tale tecnica ... un medico mi parlò di cap raggiunto ma non capivo molto bene a cosa si riferisse.
    I tre dovevano sfruttare al meglio la situazione. Avevano un muro con un numero di piccoli fori pari al loro numero, erano in superiorità numerica ma non conoscevano la potenza di quell'uomo, o meglio, ne avevano avuto solo un assaggio e ne erano rimasti terrorizzati. Quello che potevano fare, come le loro kenkichi gli stavano suggerendo, era mimetizzarsi nell'ombra e colpire come un'ape, un avversario inconsapevole. Questo però mentre io cercavo, esattamente come loro, nell'ombra, di raggiungere Midorinaka. La situazione si faceva pessima. Kyobi si rese conto della mia dificcoltà, qualora qualcuno fosse venuto ad attaccare anche dal lato in cui io mi ero rifugiato quindi con un rapido cenno della mano, suggerì agli altri di nascondersi dietro il colonnato di destra, ottimizzando le ombre, mentre fece cenno a Diamera di rimanere nascosta dietro il grande muro. Qualora i tre fossero riusciti ad occultarsi, Zuqu si sarebbe semplicemente mosso il più possibile verso l'alto [Slot Azione I, II & III - Zuqu] ed avrebbe cercato qualunque cosa potesse tornare utile in una situazione come quella, anche un semplice punto di vantaggio, per comunicarlo a Garui. Diamera invece avrebbe provato a sfruttare i nuovi fori presenti nel muro come se si stesse trattando di una feritoia - similmente a quanto non si facesse sulle mura di cinta di un castello -, muovendosi quindi veramente di poco e, grazie alle sue incredibili abilità, avrebbe provato a scoccare due frecce in direzione del gigante in due tempi diversi. Sì perché ancora, quando andò a tendere l'arco, un tremito le pervase le membra e si sentì come paralizzata dalla situazione. La paura l'aveva colta così profondamente da destarle dei sospetti. Il primo colpo era portato alla spalla sinistra, il secondo al ginocchio destro. La visuale era davvero scarsa ma la sua infinita esperienza come cacciatrice poteva dare delle garanzie per lo meno grossolane sulla direzione del colpo. Ma perché non mirare a zone vitali, direte voi? Semplice: avevo bisogno di tempo per riuscire a interrompere il rituale e loro dovevano coprirmi, non mettermi furia. Quindi rallentare quella minaccia era più importante che abbatterla. Entrami i proiettili però, non solo godevano del massimo disponibile dei poteriVelocità: 400 + 75 (3 Tacche: Tributo di Sangue) = 475
    Potenza Proiettili: 20 + 15 (Tributo di Sangue) = 35 (x2 Arco) = 70

    Arco Corto [Meccanismo]
    È un'arma a due mani in grado di scagliare a grandi distanze proiettili appositi: la gittata a tiro diretto è pari a 21 metri. La velocità dei proiettili è pari alla Forza dell'utilizzatore anziché la Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
    [Da genin in su]


    Proiettili Pesanti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre, e solo per uno dei due meccanismi.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 20 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
    [Da chunin in su]

    Kenkichi, ma nascondevano un segreto inquietante: ogni colpo ne nascondeva Arte dei Proiettili d'Ombra [ 1 ]
    Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile.
    (Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata)
    [Da genin in su]
    un'altro, celato, sotto di sé. Garui invece si era posizionato nella colonna più grande vicino all'ingresso, due colonne dopo quella di Diamera. La cosa che gli parve più saggio fare, fu creare un diversivo, cioè distrarre il colosso mentre le letali armi della sua compagnia viaggiavano verso il nemico: c'era niente di meglio di un Genjutsu? Rapidamente, Garui estrasse un kunai e lo lanciò ben più corto di quanto distasse il Mikawa, a circa una manciata di metri da lui, tra l'altro, con traiettoria diretta verso il basso e neanche di punta, ma col corpo. Il kunai doveva rimbalzare e provocare il tipico stridio del metallo ... [Slot Azione III - Garui] Infatti, subito dopo aver lanciato il kunai, Garui si nascose nuovamente dietro la colonna e con le mani iniziò a comporre i sigilli del Cavallo, del Drago, del Bue, del Cane e della Scimmia: stava utilizzando tecnica della catena illusoria

    Azione Rapida [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da genin in su]

    Tecnica Rapida [ 2 ]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Catena Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo, Drago, Bue, Cane, Scimmia ( 5)
    L'illusione si attiva sentendo il rumore o suono provocato dall'utilizzatore entro 9 metri. Se percepito, la vittima vedrà uscire a 3 metri di distanza delle catene che gli bloccheranno gli arti. La Velocità e i Riflessi della vittima saranno ridotte di 3 tacche ognuna per massimo 2 round. La vittima ha Ingombro Grave. L'efficacia è pari a 50.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da chunin in su]
    ! Kyobi invece, riuscito a correre molto più in alto rispetto agli altri due suoi compagni [Slot Azione III] - comunque non più in alto di Zuqu -, assumendo una posizione di tre quarti rispetto al Garth, ed essendogli in una sorta di vantaggio, osservandogli la maggior parte delle spalle, si mise d'accordo con un colpo d'occhio col suo amico Inseguitore e, forti forse di una senjutsu convalidata da anni, non appena Garui scagliò il kunai, il Capoclan compose l'unico sigilli della tigre impastando, poi, un'enorme quantità di chakra: quello che stava per accadere avrebbe decisamente contrastato con l'atmosfera che la tempesta di neve aveva creato; un enorme dragone di fuocoGrande Dragone di Fuoco - Katon: Gouryuuka no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre ( 1)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca fino a 3dragoni di fuoco, di raggio pari a 3 metri. Hanno gittata pari a 30 metri e traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 50 e può causare Ustione (DnT Media). Possono ignorare difese e strutture naturali non rivestite di chakra, oltrepassandole. Se scagliato verso il cielo, può provocare un annuvolamento consistente, pioggia e temporale.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 3 / Consumo: Alto ogni drago)
    [Da jonin in su]
    iniziò ad uscire dalla bocca di Kyobi ma fu soltanto il primo di una serie di tre: immediatamente dopo seguirono il secondo, ed infine il terzo, uno dentro la bocca dell'altro. [Slot Tecnica I - Kyobi] Se il Genjutsu di Garui fosse andato a buon fine come c'era da aspettarsi, il nemico del gruppo poteva trovarsi in una pessima situazione.
    Dall'altra parte della sala io, invece, mi muovevo con discrezione, cercando di sfruttare il più possibile quella grande zona di penombra che le mastodontiche colonne decorative creavano all'interno della sala. La spada che mi aveva dato Kyobi era molto grande ma per fortuna facilmente maneggiabile e riponibile: chissà quali segreti mi avrebbe nascosto e chissà se, a differenza di Saruhyondo durante tutto quel trambusto, si sarebbe messa a comunicare col sottoscritto, a prescindere dalle informazioni riguardanti il suo potere che essa mi avrebbe potuto elargire. Lentamente passai la prima grande colonna, soffermandomi dietro il colonnino centrale per scrutare meglio ciò che vi fosse dietro la zona dove era - prima dell'offensiva del Garth - posto l'altare. [ Slot Azione I & II] La visuale non era libera e non riuscivo a scorgere in dettaglio niente che non avessi già visto dalla distanza. Percorsi quindi un altro pezzo di strada mentre i miei compagni tenevano a bada l'enorme avversario, fino alla seconda grande colonna, quella collocata nei pressi degli scalini. Solo da quella posizione potei notare con una certa certezza, una sorta di bagliore proveniente da una pozzanghera di sangue simile a quella presente nell'atrio ed a quella che avevo visto risucchiare le donne del Clan al Villaggio ... che stesse nascondendo qualcosa? Nessun altra macchia aveva al centro un piccolo bagliore. Il fatto che la pozza fosse lì, poi, e non da altre parti, mi suggeriva che dovesse essere particolarmente utile a Midorinaka. Nel frattempo quindi, posi le mani dentro la giacca ed estrassi due spiediSpiedi Potenziati [Distanza]
    Simili a dei normali spiedi, posseggono un'anima in acciaio che permette loro di essere estremamente più dannosi, senza sminuire le capacità di penetrazione, velocità e l'aerodinamica. Possono essere utilizzati come AdCC. La gittata è pari a 30 metri.
    Tipo: Da Lancio-Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 8
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)

    e due cartebombaCartabomba I [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale-Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    , applicando quest'ultime sui primi, senza però attivarle, e ponendoli nella manica della giacca. [Slot Gratuito] così facendo avrei avuto un diversivo pronto in qualsiasi istante. Mi risporsi ancora per osservare meglio ciò che Midorinaka aveva a disposizione per il rituale e notai anche che il gong che aveva utilizzato precedentemente vantava al suo centro un incavo di forma trapezoidale, molto simile all'amuleto che avevo donato per far passare il gruppo indenne. Fu a quel punto che ricordai le parole di Kamira: il medaglione serviva per completare il rituale Kenkichi ed il suo posto era proprio al centro di quel gong! Ma come poteva aver fatto la Sciamana a proseguire nel suo rito oscuro senza quel fondamentale tassello? Era ancora un mistero per me, ma ad una osservazione più acuta della circostanza, notai dei graffi, dei solchi ed infine un vero e proprio perforamento, come quello di una lunga lama, all'interno del gong. Che fosse riuscita ad usare un altro medium per quel rituale? Che bastasse una spada, come i segni sul gong parevano suggerire?
    Cercai poi di osservareSeguire le Tracce (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.

    Raggio zona "Seguire le tracce": 9x3 = 18 metri.
    meglio la zona circostante per vedere se Midorinaka si era dimenticata qualche indizio, se avesse lasciato una traccia di troppo. Avrei potuto sistemare la situazione di lì a poco ma avevo bisogno di tutte le informazioni possibili per colpire chirurgicamente come il migliore degli assassini.




    StatisticheStatusGamba Sx: Lieve sulla coscia.
    Mano Sx: Sanguinamento Medio - 4/4(+1) turni trascorsi.
    Mano Dx: Lieve al polpastrello.
    Dorso: Lieve alla schiena.
    Gamba Dx: ½ Leggera
    Gamba Sx: ½ Leggera

    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I] Spostamento
    [Slot Difesa II] Consumato per status "Semiparalizzato"
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I] Movimento
    [Slot Azione II] Movimento
    [Slot Azione III] Movimento


    [Slot Tecnica Base] Attivazione Hijutsu

    [Slot Tecnica Avanzata]


    [Slot Gratuito] Creazione Spiedo + cartabomba





    Errata corrige: Diamera è dietro il muro, non dietro la colonna. ç_ç

    Chakra & Vitalità Squadra:

    Diamera: 8/14 Leggere - 37/40 Bassi
    Garui: 16/16 Leggere - 54/60 Bassi
    Kyobi: 18/18 Leggere - 62/80 Bassi

    Ho ripristinato le mie condizioni fisiche per via dei momenti di "pausa" tra quanto successo dal villaggio alla cima del tempio. Se non va bene rimoddo, tanto in questo posto Keiji ha speso solo un bassissimo.


    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.


     
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    " Posso impartire degli ordini mentalmente a Zuqu ma, per esperienza, è meglio lasciarlo fare quando si tratta di combattere. Mai visto nulla paragonabile alla sua sete di sangue quando il sangue inizia a scorrere sul campo di battaglia..."

    Garui era stato chiaro: il lupo dalle strabilianti doti sanguigne non aveva nulla da invidiare anche a Kyobi; loro due erano le ultime grandi difese del clan, conferendogli credibilità agli occhi delle poche persone che conoscevano dei Kenkichi.
    Parlare con il capoclan, invece, era sempre un momento particolare: era molto forte ma in quella missione non sembrava volerne prendere le redini e mostrare il suo vero potenziale. Che fosse così fiducioso della profezia di Kamira? Era davvero disposto ad affidare il destino del suo clan nelle mani di uno sconosciuto? Certo, Keiji già aveva dimostrato di essere affidabile, dopotutto aveva salvato il villaggio dalle piaghe di sangue di qualche giorno prima...Da riflettere vi era anche sulle altre parole della giovane sciamana: mai un capoclan kenkichi avrebbe dovuto sapere la verità sul medaglione, per timore che la più antica leggenda del Sangue avesse modo di compiersi. Quindi anche quell'uomo così pacato e sufficientemente saggio poteva cadere nel tranello che il suo stesso sangue gli stava tendendo sin dalla nascita?
    Quando Kyobi stesso donò al ragazzo la sua katana probabilmente quello non aveva minimamente idea di cosa avesse nelle mani. Garui, che ancora aveva qualche risentimento sul piano del suo leder nell'affidare tutto allo straniero, guardò quella scena scioccato. La prima Lama mai forgiata nella storia del clan era ora nelle mani di Keiji; era semplice, senza alcun tipo di fronzolo, e di un color vermiglio intenso. Era perfetta, straordinariamente bella nella sua essenzialità.

    584a99766313c

    :::

    I preparativi per lo scontro furono ben organizzati da parte del Kiriano, il cui grado non dava onore alle sue capacità tattiche. Ma davvero il genin aveva capito in quale inferno si stava per cacciare? Lo scontro più importante della storia dei Kenkichi, contro il nemico più forte che il clan stesso avesse mai partorito risorto dopo anni di paziente attesa, stava per compiersi!

    Ebbene, le aspettative non furono affatto disattese. Midorinaka si era impadronita di un corpo ben più potente di quanto si fosse mai aspettata di trovare. E mentre il conflitto dilagava, lei osservava avida di sangue e di vendetta come quel patetico gruppo di discendenti indegni cercava di metterle i bastoni tra le ruote.


    " AAHHAHAHAHAHAHA Schiacciali tutti! "


    Kyobi e gli altri stavano facendo del loro meglio per contrastare il Colosso di Sangue ma, forse, non potevano pensare che quelle prime battute fossero solo riscaldamento per le membra del Mikawa. Insieme al terrore suscitato dall'illusione si stava per aggiungere anche quello vero: in un attimo le dimensioni dell'essere raddoppiarono, assumendo tratti che di umano avevano ben poco [Sovrano Mikawa, Manipolazione dell'Oscurità, Ninjutsu Inarrestabile]. Ora, la bora che iniziava ad alzarsi in tutto quell'aria era solo un leggero pizzichiio per il Garth! Tuttavia quella tecnica, unita al muro di roccia, permise al gruppo di sparpagliarsi dimostrando la vera qualità che si celava dietro ogni buon Kenkichi, ovvero l'attacco furtivo. Checché se ne dica, i migliori assassini della storia erano provenuti proprio da quel clan di sangue! Una buona Lama Insanguinata non cercava mai il confronto diretto o almeno, se lo faceva, era perché aveva almeno due tre assi nella manica da giocarsi per portare la situazione a proprio vantaggio! Non a caso Zuqu si portò il più lontano possibile dal nemico, avvicinandosi nella penombra all'altare dove Midorinaka era impegnata a mantenere attivo il rituale. Da lì, tuttavia, l'animale non poteva vedere più di quello che lo stesso Keiji, il quale con un movimento elusivo quasi speculare si era portato dietro l'altra colonna portante, non avesse già individuato. La Pozza era più vicina al ragazzo, mentre il gong era più facilmente raggiungibile dal Lupo...un buon posizionamento che, se da un lato gli aveva portati più vicini al rivale principale, aveva lasciato solo gli altri tre compagni a vedersela con il posseduto Mikawa!
    Diamera scoccò quattro frecce di considerevole potenza e sapientemente coordinate tramite le arti dell'ombra in direzione gigante, il quale non si degnò nemmeno di abbozzare una schivata. Le punte si infransero sull'armatura naturale del Colosso provocando poco più di taglietti [Res 750, Pot 50, 4 Lievi]...una mossa non molto saggia da parte della figlia del capoclan perché, in quel modo, aveva rivelato la sua posizione! Aloysius aveva visto il gruppo disperdersi sul lato sinistro ma le ombre ne celavano l'esatta ubicazione; la ragazza aveva appena perso questo vantaggio. Tuttavia l'illusione di Garui, il quale aveva colto il tempo giusto per cogliere in fallo Diogene, soggiogò in pieno la mente di quest'ultimo limitandone ancor più i movimenti, la velocità ed i riflessi...ma davvero bastava fermare il corpo del Garth per pensare di essere fuori pericolo? L'essere, incapace di ragionare propriamente, non si preoccupò nemmeno di chiedersi se quelle catena fossero reali; non esisteva pezzo di metallo che non potesse rompere con la sua inaudita forza e anche solo questo sarebbe bastato per indurlo ad attivare la tecnica del rilascio. Ma il burattino di carne ed ossa non lo fece, fissò la colonna dalla quale era partito il kunai, sorridendo per aver trovato anche la seconda formica da schiacciare.
    Infine anche il capoclan fece la sua mossa: il dragone di fuoco saetto per tre volte e per altrettante investì il corpo deforme del mostro, suscitando forse un senso di gioia nei cuori degli attaccanti.
    Bhè, quando la nube generata dalla commistione delle fiamme con il gelo presente nell'aria si diradò, il Colosso era ancora lì [1,5 Leggere in totale. Ustioni Medie]

    584aab196313d

    Il piano era stato perfettamente realizzato, in quanto ogni attacco portato nel migliore dei modi e la sinergia delle Lame insanguinate ineccepibile...ma non era sufficiente per pensare di abbattere quell'essere.
    Ora la posizione di tutti era nota e la controffensiva inevitabile. Aloysius sollevò tutto il sangue sparso nella sala, tutto quello che riusciva a controllare [18 unità] e lo scagliò contro quelle nullità sotto forma di tre ammassi che, salvo azioni difensive particolari, si sarebbero abbattuti in parte anche contro le colonne, provocando danni strutturali considerevoli e tali da mettere in serio pericolo la stabilità della copertura soprastante! [3x6 unità, Pot 60, Enorme]. Si perché, apparte la velocità ineguagliabile [for 975], il vermiglio liquido era stato potenziato dal chakra per assumere caratteristiche corrosive! [Sangue acido, Tecnica Rapida]. L'acido avrebbe provocato estremo dolore qualora gli avversari ne fossero entrati in contatto e, in poco tempo, avrebbe corroso anche quel poco che rimaneva della roccia, rendendola inabile a sopportare la struttura. Quel pezzo del tetto stava per cedere e i Kenkichi erano stati messi già all'angolo!


    " Il dolore e la sofferenza sono l'unica viva per riportare l'ordine nel mondo! Io regnerò su un impero di terrore ed ogni Popolo dovrà sottostare alle mia forza! MUAMUMUHAMUHAMUHA"


    Non stava usando quel corpo al 100% Dovevano soffrire e limitare il potere del Garth era l'unico modo per far durare un altro po quello scontro. Ancora poco e il rituale sarebbe ultimato generando una minaccia dal potere inimmaginabile che avrebbe potuto segnare per sempre il destino del mondo! Kyobi aveva dato fiducia al ragazzo, rischiando la sua stessa vita per coprirne i movimenti e distrarre l'arma della negromante...e avrebbe continuato a farlo fino a quando fosse ultimata ogni briciola di speranza.
    Forse, fu proprio lo spirito del clapoclan Kenkichi, quella inspiegabile fiducia, a risvegliare l'anima della spada che ora Keiji stringeva tra le mani; la voce era femminile ed eterea ma aveva un fascino indescrivibile.


    " Quella è Mumei, l'Incompleta, mia sorella. L'amuleto è stato rimpiazzato da un altro antico artefatto Kenkichi...fu il quarto Garth, il leader estraneo dei Mikawa, a rubarla dal nostro tempio. In altre ere, Khorne ci impugnava nelle sue possenti manti mani e disseminava il panico tra gli dei immortali! "


    Dunque il bagliore intravisto nella pozza di sangue era proprio un'arma e l'occhio attento del Kiriano aveva già capito come poteva essere stata per forzare l'innesto sul gong dorato ed avviare il rituale.


    " Non puoi ancora usarmi...se provassi anche solo ad impugnarmi con l'intenzione di offendere ti verrebbe richiesto un pegno di sangue che non sei ancora in grado di sopportare. Ma siamo solo io e te ora contro Midorinaka quindi qualcosa devo concederti: prendi Mumei e scopri quanto potente può essere il nostro clan. "


    Saisho ni Umaremashita, la Primogenita, aveva parlato, ora toccava a Keiji ottemperare al volere della spada. Ancora non sapeva come riunire le due armi avrebbe potuto ribaltare quella situazione ma se davvero il genin era intenzionato a farlo avrebbe dovuto trovare un modo per distrarre Midorinaka, uscire dell'ombra e infilare la sua mano dentro il sangue per prelevare il leggendario artefatto. La bimba centenaria nel corpo della vecchia negromante era presa dalla battaglia che intanto incombeva al cento della sala ma di certo l'assenza del ragazzo che l'aveva già sfidata al villaggio non sarebbe passata inosservata. Era guardinga e pronta a distruggerlo al primo passo falso.



    CITAZIONE
    OT/ Bene! Lo scontro prosegue! Continua a gestire entrambe le parti, masterizzando il gruppo di png per mettermi in difficoltà e soprattutto per ottemperare alle richieste della Primogenita! /OT



    Sangue Acido
    Villaggio: Specializzazione Esperto in Ninjutsu
    Posizioni Magiche: 4
    Richiede: Manipolazione del Sangue III
    L'utilizzatore può rendere il sangue manipolato acido. Il sangue acido causerà Dolore (DnT Medio). Riduce di 10 la potenza necessaria a distruggere un oggetto.
    Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Livello: 3 / Attivazione: Medio - Mantenimento: Mediobasso a colpo)
    [Da Chunin in su]

    Sovrano Mikawa
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: 6
    Richiede: Controllo del Sangue IV
    Se attiva Vederci Rosso, l'utilizzatore può può attuare una vera e propria mutazione grazie al sangue. I malus permangono e l'utilizzatore acquista in aggiunta +3 tacche in Velocità o Resistenza. Le dimensioni raddoppiano e si attiva una protezione naturale su tutto il corpo pari a 30. Mantenere la tecnica richiede slot tecnica avanzato. Usarle la tecnica 2 volte nello stesso giorno rende affaticati.
    Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Livello: 2 / Costo Attivazione: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da Jonin in su]

    Preparazione [2]
    Abile: L'utilizzatore azzera, per sé e i propri alleati, tutte le attese richieste per riutilizzare una conoscenze. Si può utilizzare questa abilità 1 volta ogni 3 round; l'attesa di questa abilità non è influenzata da abilità simili.



    Edited by DioGeNe - 9/12/2016, 15:02
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Il Lascito del Sangue
    Capitolo Sesto


    Atto XII
    L'Imperfetta e la Primogenita
    Una enorme nube di fumo mista a vapore acqueo e condensa si levò dal corpo ustionato del Colosso. Non una singola offensiva escogitata dal gruppo mancò il bersaglio. Eppure quando la nube si diradò, l'uomo bendato stava lì, fermo, attonito, con due graffi nelle relative zone d'impatto, qualche ustione ma niente di più.
    Nel frattempo, iniziò a grandinareDrago della Bora
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Scimmia, Ariete, Cavallo, Ariete, Serpente, Ariete, Serpente, Tigre ( 8)
    L'utilizzatore può evocare un dragone d'acqua che andrà verso il cielo, causando un improvvisa tempesta di ghiaccio; il dragone richiede almeno 30 unità d'acqua. Il round successivo inizierà a grandinare per un round ogni 10 unità d'acqua utilizzati nella creazione del drago. In un raggio di 45 metri dall'utilizzatore, tutti i presenti subiranno ogni round un danno pari a 20, se non protetti in alcun modo. Se all'interno della tempesta, Velocità e Riflessi verranno ridotti di 3 tacche e la Percezione è ridotta di 2. L'utilizzatore non ha alcun malus nella grandine.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto)
    [Da jonin in su]
    .
    Mentre osservavo i miei compagni coordinarsi, un oscuro tremito di follia mi pervase la mente, tuttavia soggiogandomi con una eleganza ed una perfezione che mai avevano sfiorato il mio intelletto: la spada di Kyobi mi stava parlando, spiegandomi quanto i miei occhi vedevano ma non riuscivano né potevano capire.

    " Quella è Mumei, l'Incompleta, mia sorella. L'amuleto è stato rimpiazzato da un altro antico artefatto Kenkichi...fu il quarto Garth, il leader estraneo dei Mikawa, a rubarla dal nostro tempio. In altre ere, Khorne ci impugnava nelle sue possenti manti mani e disseminava il panico tra gli dei immortali! "



    Mi disse, mentre fissavo il bagliore che proveniva dalla pozza. Mi trovavo alla sacra presenza delle due spade impugnate dalla divinità della Guerra in persona! Quando, colto dall'estasi, cercai di rimandare il flusso del mio Chakra all'interno della spada che stavo impugnando, lei però si ritrasse, pronunciando queste parole:
    " Non puoi ancora usarmi...se provassi anche solo ad impugnarmi con l'intenzione di offendere ti verrebbe richiesto un pegno di sangue che non sei ancora in grado di sopportare. Ma siamo solo io e te ora contro Midorinaka quindi qualcosa devo concederti: prendi Mumei e scopri quanto potente può essere il nostro clan. "
    Fu in quel momento che i miei occhi si accesero di rinnovato vigore e speranza. Come un fiume in piena, l'adrenalina mi travolse, restringendomi le pupille, aumentando il focus del mio intelletto sulla situazione, spronandomi ad usare ogni singola goccia del mio chakra, ogni singola fibra dei miei muscoli.



    Contemporaneamente, blocchetti ghiacciati di medie dimensioni cadevano dal soffitto, frutti del jutsu che Kyobi mi aveva applicato addosso. Eppure non era il motivo di tanto gelo nel cuore delle Lame Insanguinate: la potenza che avevano riversato su quell'uomo avrebbe potuto stendere una intera squadra speciale, avrebbe potuto mettere in difficoltà qualunque abile ninja - io personalmente sarei morto senza neanche rendermene conto, alle mie possibilità coeve. Ma il ricettacolo di distruzione che Midorinaka aveva scelto no: se ne stava lì, fermo, come vuoto. « E' un comportamento inumano. » pensai, mentre scrutavo quella bestia. « Nessuno potrebbe resistere così tanto senza battere ciglio in questo modo ... che non sia totalmente cosciente? » dedussi, cercando di fare il più silenziosamente possibile anche nella mia testa. « Se fosse la sciamana a controllare un uomo di cotanta potenza ma egli fosse, a tutti gli effetti, incapace di intendere e di volere ... potremmo uccidere un innocente! » Ma ci pensai su ancora e capii l'irrealtà di quanto avevo appena concluso. « Ma se l'hanno appena scalfito con tutta quella potenza di fuoco ... devono solo riuscire a darmi un altro po' di tempo. » Ma forse non sarebbe neanche stato necessario. La bora scaturita nell'area si fece molto insistente andando a colpire sia il Mikawa - che già era sotto il jutsu di Garui - che la vecchia, i quali si trovavano nel pieno del ciclione. I Kenkichi, per una serie di fortuite coincidenze erano tutti al riparo sotto la tettoia dalla quale, sfruttando le ombre, avevano assaltato il Garth. Ma quel riparo non sarebbe durato molto altro tempo. Il loro avversario, scalfito ma nient'affatto rallentato, non si pose il problema di cercare ad uno ad uno le Lame perché era riuscito a individuarne la posizione per via degli attacchi precedentemente portati; non si pose neanche il problema di schiacciare con le sue mani i visitatori: lasciò parlare le sue mostruose abilità. In un istante, tutto il sangue presente nel tempio si alzò dal terreno e andò a colpire la quasi totalità della struttura dietro la quale si nascondevano i ninja. A differenza del colpo vermiglio precedente, però, le strutture del tempio erano molto più resistenti del Doton creato da Kyobi: il sangue non riuscì a trapassare da parte a parte la struttura, non colpendo direttamente i nostri. In realtà, però, quel liquidi cremisi nascondeva un segreto che nessuno di loro aveva colto sul momento se non colui che col sangue pareva avere un rapporto incredibilmente più stretto dei Kenkichi: Zuqu. Garui sgranò gli occhi, capendo la gravità della situazione: il liquido ematico, oltre a poter assumere le più svariate forme ed acquisire un potere spaventoso, poteva diventare corrosivo! Uno scricchiolo preannunciò quello che l'Addestratore di lupi era in procinto di comunicare. Il secondo sigilloTecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra ( 1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]
    sul suo corpo, su quello di Diamera e su quello di Garui brillò e, in un attimo, si ritrovarono disposti dietro le stesse colonne del tempio, questa volta però, sul lato sinistro. La comunicazione mentale tra Garui ed il suo candido canide aveva permesso alle lame insanguinate di spostarsi senza che nessuno se ne accorgesse, di spostarsi tra un luogo celato e l'altro senza il minimo inconveniente, pochi istanti prima che la struttura potesse iniziare a tremare davvero e poi crollare, come avrebbe fatto, sbriciolandosi sotto l'effetto del sangue acido. Zuqu, d'altra parte, era rimasto nella sua medesima posizione ma, avendo capito prima degli altri quello che sarebbe potuto succedere, riuscì a scambiare una occhiata col sottoscritto, capace di esprimere una intera senjutsu, capace di cogliere al volo l'occasione data. Scattammo entrambi, contemporaneamente dalle nostre posizioni, Zuqu sfruttando la sua incredibile velocità e la parte di edificio che stava crollando intorno a lui, io invece, affidandomi ad un grande impasto di chakra negli arti inferiori, di modo da muovermi il più velocemente possibile. Zuqu aveva come obiettivo la vecchia, io la pozza di sangue: la fiera era però molto più veloce del sottoscritto ed avrebbe usato questa sua incredibile prestanza per distrarre Midorinaka incarnata mentre io mi appropinquavo verso l'Imperfetta. Quando fui abbastanza vicino alla sciamana, esattamente come Kyobi mi suggerì, l'ultimo sigillo appeso sul mio corpo si infranse, rilasciando, nell'area intorno a me, un potente jutsu: il Fiume in PienaFiume in Piena
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Cavallo, Drago, Lepre, Cane, Serpente, Cane (8)
    L'illusione si attiva se la vittima presente entro 9 metri l'utilizzatore. La vittima vedrà comparire dal terreno dell'acqua che s'innalzerà fino all'altezza di mezzo metro, con una forte corrente. La vittima avrà Intralcio Medio, sarà Scoordinato, Velocità e Riflessi saranno ridotti di 2 tacche. Ogni consumo di chakra effettuato richiederà alla vittima un consumo ½ Basso extra. L'efficacia dell'illusione è 60.
    Tipo: Genjutsu - Dame-ji
    (Livello: 2 / Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da Jonin in su]
    [Slot Movimento Gratuito - Keiji e Zuqu]Velocità Keiji: 475
    Velocità Zuqu: 600
    Confidavo nel fatto che la nebbia ed il genjutsu riuscissero a distrarre, per quanto possibile, l'Anziana. Solo successivamente venni a sapere dalla Lama Insanguinata più abile che il jutsu da lui utilizzato avrebbe messo la vittima nella condizione di percepire un enorme flusso d'acqua che la investiva, paralizzandola: la caduta della parte destra del tempo ed il riversarsi della neve all'interno dell'area coinvolta anche dal jutsu metereologico potevano essere un'ottima trappola affinché la donna fosse confusa da tutto quello che stava accadendo.
    Quando le Lame videro me e Zuqu partire in direzione della Sciamana, immediatamente ripartirono all'assalto, questa volta rivoltando verso il Colosso la stessa tattica da lui utilizzata: Diamera con l'arco, Garui con i suoi pugnali, Kyobi con gli spiedi, tutti, concentrando la massima quantità dalle loro prestazioni concessagli di chakra nel braccio, scagliarono le loro armi arrovellate con una cartabombaCartabomba II Distruttiva [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 1,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
    direttamente sopra il soffitto che copriva la testa del Garth, in linea retta, ad una distanza di un metro l'una dall'altra. [Slot Gratuito + Slot Azione I - Diamera, Garui, Kyobi]Forza Diamera: 550
    Forza Garui: 650
    Forza Kyobi: 750
    Non appena il Mikawa si sarebbe girato verso la direzione in cui i dardi erano partiti, le cartebombe sarebbero esplose. Il diversivo doveva riuscire a coprire l'azione di fuoriuscita mia e di Zuqu agli occhi del Colosso, il quale adesso, però, sapeva nuovamente la posizione degli altri Kenkichi e per loro i posti dove nascondersi erano finiti. Dovevamo riuscire a bloccare il rituale della donna se volevamo salvare i nostri camerati.
    Dopo lo scatto iniziale, io mi lanciai subito verso la pozza di sangue - adesso prosciugata dal jutsu del Mikawa, la quale aveva lasciato scoperto l'affilato artefatto - mentre Zuqu cercò di assalire la vecchia saltando e cercando di azzannarla ad una spalla, urtando prima il Gong così da attirare la sua attenzione. [Slot Azione I - Keiji e Zuqu] Se il Lupo Bianco fosse riuscito nel suo intento, io avrei afferrato Mumei e l'avrei brandita assieme a Saisho ni Umaremashita, aspettando nuove indicazioni dalle due. Il lupo invece avrebbe continuato i suoi attacchi, se fosse riuscito a distrarre Midorinaka, anche se l'assalto alla spalla non fosse andato a buon fine, prima con una violenta zampata destra al volto, poi con un ennesimo morso alla prima zona disponibile, le anche o il basso ventre. [Slot Azione II - Keiji & Slot Azione II,III - Zuqu]Forza e velocità Zuqu: 600
    Se invece il canide non fosse riuscito a distrarre la donna, avrei attivato e lanciato immediatamente i due spiedi precedentemente preparatomi poco dietro la posizione della Sciamana così da investirla solo in parte e riuscire a brandire comunque Mumei con un ultimo sforzo. [Ipotetico Slot Azione II e III - Keiji]

    Il tutto si sarebbe risolto in quegli istanti: o i Kenkichi sarebbero vissuti, o la loro stirpe si sarebbe definitivamente estinta.




    StatisticheStatus
    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica Base] Mantenimento Hijutsu

    [Slot Tecnica Avanzata]


    [Slot Gratuito]



    Chakra & Vitalità Squadra:

    Diamera: 8/14 Leggere - 36/40 Bassi
    Garui: 16/16 Leggere - 51/60 Bassi
    Kyobi: 18/18 Leggere - 61/80 Bassi


    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.


     
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    Keiji aveva gestito bene il gruppo e i sigilli del capoclan stavano facendo il resto, rendendo ogni sua strategia completa e di altissimo livello. Mentre lo scontro andava avanti, e a breve vi parlerò di cosa stesse accadendo in quell'ala del tempio ormai priva di tetto, il duo Kenkichi si apprestava ad interrompere il rituale e mettere k.o. Midorinaka. O almeno questo era il piano: Zuqu stava per saltare addosso alla Negromante, sfruttando la parziale copertura data dalla bora del dragone di ghiaccio evocato da Kyobi, e il fiume d'acqua illusorio. Ma bimba indemoniata si era preparata bene all'arrivo dei suoi inseguitori e non si fece cogliere impreparata: prima che le zanne dell'animale affondassero nel corpo della vecchia e l'acqua ne impedisse i movimenti questa scoppiò in una fragorosa risata, tanto indemoniata a far sospettare della riuscita del piano del ragazzo.

    584fed6415bbe

    Ma la negromante ora era a terra, bloccata dal Lupo che le squartava il collo mentre questa ancora rideva...una scena raccapricciante ma che di certo non poteva fermare il Kiriano dal compiere l'azione che si era prefissato. Infilò la mano nella Pozza ed estrasse Mumei, brandendola nella sua mano libera. Le due armi erano così riunite ma il genin non poteva minimamente immaginare cosa quella sua azione avesse generato!


    " Scusami, ma era l'unico modo..."


    La primogenita aveva parlato e un istante dopo una luce talmente intensa da accecare si sprigionò dalle due armi leggendarie, interrompendo le azioni di tutti i presenti [Bomba Ammagliante, raggio 100 metri]. Solo quando la luce fosse scemata e la vista fosse tornata attiva, Keiji avrebbe potuto notare che ora nelle mani aveva un unico manico, un asta lunghissima collegata ad una lama talmente grossa da rendere uno tagliatesta uno stuzzichino al confronto!
    Il ragazzo avrebbe dovuto impegnarsi per riuscire a tenere l'arma, che aveva un peso spropositato ed emanava una quantità di chakra tale da irradiarlo di calore...era con tutta probabilità l'artefatto più potente che avesse mai visto.
    Con il dissolversi della luce, lo scontro intanto era ripreso e nonostante Kyobi e gli altrei avessero intravisto quanto accaduto, non poterono distrarsi più di tanto in quanto impegnati nel loro attacco combinato. La vecchia Negromante era a terra, sgozzata e sventrata, ma di Midorinaka nemmeno l'ombra...di fatti il rituale non sembrava essersi spezzato e il Garth era ancora posseduto! Che l'arma del Kyobi lo avesse raggirato? E se lo spirito della vecchia capoclan sapeva già tutto e avesse agito conscia di quello che stava per accadere? Dopotutto Kamira lo aveva detto; il vero potere della Negromante era leggere il futuro e proprio da lei aveva imparato l'arte profetica!
    I tre ninja, che si erano salvati dal crollo grazie ai sigilli di teletrasporto applicati sui loro corpi, si rifondarono all'attacco cercando di finire lo scontro con l'unico rivale rimasto ancora in piedi. Tuttavia le ustioni e le poche ferite non erano minimamente sufficienti a rendere quella fase del combattimento vicina alla conclusione...ci voleva altro per fermare il Sovrano di Sangue. Provarono così tentando di intrappolarlo sotto le macerie, sfruttando i suoi riflessi pesantemente debilitati e l'impossibilità al movimento dato dall'illusione: un'ottima mossa che costrinse il Mikawa a difendersi per la prima volta! Il sangue venne richiamato e un istante dopo l'esplosione e la caduta dei massi dal soffitto una difesa impenetrabile venne eretta avvolgendo completamente il corpo dell'essere! [Circolo Mikawa, Controllo Assoluto del Garth, Impronta Oscurità, Ninjutsu Inarrestabile, Pot 110] . La roccia e le altri armi a distanza rimbalzarono sulla superficie cremisi senza intaccarla, risultando efficaci ancor meno dell'attacco precedente!
    Forse combattere contro quell'essere, anche in superiorità numerica, non era possibile...ma perchè il rituale non si era spezzato uccidendo Midorinaka?! Il piano aveva funzionato, no?!
    La risposta a questa domanda non tardò ad arrivare. Dalla sfera di sangue si senti una voce...un ghigno che piano piano si faceva sempre più forte e dal quale seguirono parole di sentenza.

    " HAHAHAHAHA Grazie per aver completato il rituale per me! La vostra stupidità è senza limite HAHAHAH Io ho detto a Kamira dell'esistenza del Tempio! Io le ho parlato della profezia! Io vi ho spinti a giungere fin per riuscire a portare da me la Primogenita! Da quanto i quai i Kenkichi affidano il loro potere a qualcosa che non sia una spada?! Davvero pensavate che quel medaglione potesse contenere il segreto del clan e dar vita alla sua profezia più potente?! Sono le spade le nostre più fidate alleate e solo uno sciocco leader come Kyobi poteva affidare l'arma che non sono mai riuscito a strappargli dalle mani ad un ragazzino senza le abilità adatte per brandirla! HAHAHAH E anche questo stolto Mikawa si è fatto imbambolare perdendo Mumei, l'altra arma dei Kenkichi trafugata. Ma ora sono riunite e il rituale può compiersi! MUHAMUHAMUHA "

    La voce della bambina che usciva dalla bocca del gigante di sangue era a dir poco inquietante e l'aura di paura ancora attiva ora avrebbe davvero reso fragili le ginocchia dei Kenkichi lì presenti. Il Garth quindi alzò il braccio e disse :

    " E ora, vieni a me Saishū heiki e poniamo fine a questo scontro..."

    584fea9915bbd

    Una forza senza eguali stava spingendo l'arma ad andare nella mano del Colosso che la richiamava con avidità tramite il suo controllo Sanguigno [For 975, Intinta nel Sangue]. L'unica possibilità rimasta al gruppo era ora nelle mani di Keiji...peccato che non avesse minimamente la forza per contrastare il movimento dell'arma!



    CITAZIONE
    OT/ Stai nei cazzi...(?) /OT


    Circolo Mikawa
    Villaggio: Specializzazione Esperto in Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Richiede: Manipolazione del Sangue III
    L'utilizzatore può creare un guscio sferico o una sfera di raggio variabile di potenza pari a 50. Richiede la Manipolazione di 4 Unità di sangue per il guscio, 8 Unità per la sfera. Il mantenimento costa slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Livello: 3 / Costo Attivazione: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da Chunin in su]

    Controllo Assoluto del Garth
    Villaggio: Specializzazione Esperto in Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può potenziare una Chiiton avente potenza o un costrutto di sangue manipolato tramite la tecnica speciale, trasformandolo in una tecnica avanzata: non richiede slot azione/tecnica per la manipolazione. La potenza è aumentata di 50, la manipolazione o la tecnica potenziate non hanno consumi di chakra. La potenza totale massima è pari a 90. È possibile utilizzarla in combinazione con qualsiasi Chiiton sfruttando uno slot tecnica base anziché avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Livello: 1 / Consumo: Basso ogni 10 di potenza totale)
    [Richiede livello 5]
    [Da Jonin in su]

    Intinta nel Sangue
    Speciale: L'utilizzatore può manipolare Mumei come se fosse un costrutto di sangue. Richiede la manipolazione di 5 Unità di sangue, la potenza massima di ogni attacco è pari alla potenza massima della tecnica speciale. Il danno è calcolato come se l'attacco fosse portato da un costrutto. Non può modificare la forma o la consistenza della spada.
    [Da genin in su]
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Profezie Vermiglie
    Capitolo Settimo


    Atto XIII
    Capolinea
    Luce: un mare in luce fu tutto quello che vidi per qualche istante. La sciamana si era fatta distrarre da Zuqu ed io avevo raggiunto in sicurezza Mumei, la spada trafugata ai Kenkichi e l'avevo afferrata. La suadente voce della primogenita, però, sussurrò parole di rammarico.

    Scusami, ma era l'unico modo...


    Non capivo. Non potevo, non sapevo. Ma la situazione si fece, in un attimo, più pesante; incredibilmente più pesante.
    Non capivo.
    D'un tratto le mie mani si unirono, congiungendosi nell'afferrare qualcosa che non riconoscevo ma da cui mi sentivo travolto. Mi sentivo come al cospetto di una fonte di chakra pura, travolto da veri e propri fiumi di potere in piena. La mia pallida pelle era scaldata da un focoso calore il quale, tuttavia, non mi bruciava ma mi rivestiva come una calda veste davanti ad un tizzone ardente. Spostai un po' le mani in avanti ed indietro mentre venivo schiacciato da quella incredibile massa: non riuscivo a distinguerne la fine né a capirne l'identità: fasce su legno era ciò che sentivo, con qualche saltuario ricamo.
    Non capivo.
    Le pupille però lentamente si strinsero, la luce che mi circondava piano piano si affievolì, il bianco di cui s'era tinta la mia esistenza riprendeva i contorni e le linee del tempio. Mi voltai, per cercare di capire cosa mi stesse subissando di peso le spalle e la schiena e capii che ciò che stavo brandendo andava ben oltre le mie umili capacità. La forza che sul momento avevo ricevuto dall'ignoranza e dall'incoscienza stava venendo meno, sbilanciata dalla nuova spada che Mumei e la Primogenita avevano creato: l'Arma di Khorne, l'arma di un Dio.
    Eppure l'antica Kenkichi pura mi aveva rivolto scuse: per cosa? Non mi stava concedendo un potere inimmaginabile? No. Non lo stava affatto facendo e forse non ne aveva mai avuto neanche l'intenzione.
    A pochi passi da me, Zuqu, intinto nel sangue - mi ricordai in quel momento le parole sui suoi poteri che Garui mi aveva rivolto, sperando che potesse riuscire ad esserci d'aiuto in quella situazione - aveva sbranato il corpo della sciamana.
    Eppure, dall'altra parte di quello che precedentemente era l'altare del tempio, lo scontro tra i Kenkichi ed il Colosso dei Mikawa continuava ininterrotto, come se niente fosse successo. « Per quale cazzo di motivo il rituale non si è interrotto! » gridai, vedendo l'uomo manovrare ancora una volta il sangue, ora per creare una sfera che lo proteggesse dalla caduta della porzione di soffitto che i miei compagni erano riusciti a far cedere. In quel momento ricordai la risata che avevo sentito mentre raccoglievo l'arma utilizzata dalla Sciamana per il rituale: era stata Midorinaka a sboccare in quella grassa manifestazione d'ilarità, eppure il corpo che stava possedendo veniva trafitto e dilaniato dalle zanne e unghie di un Lupo. Perché tanta estasi. Perché, probabilmente, si stava preparando per possedere qualcuno di ben più potente: il Garth.
    La sua voce tuonò, infatti, da dentro quella ampolla di sangue che poco fa il Colosso aveva utilizzato per difendersi: « HAHAHAHAHA Grazie per aver completato il rituale per me! La vostra stupidità è senza limite HAHAHAH Io ho detto a Kamira dell'esistenza del Tempio! Io le ho parlato della profezia! Io vi ho spinti a giungere fin per riuscire a portare da me la Primogenita! Da quanto i quai i Kenkichi affidano il loro potere a qualcosa che non sia una spada?! Davvero pensavate che quel medaglione potesse contenere il segreto del clan e dar vita alla sua profezia più potente?! Sono le spade le nostre più fidate alleate e solo uno sciocco leader come Kyobi poteva affidare l'arma che non sono mai riuscito a strappargli dalle mani ad un ragazzino senza le abilità adatte per brandirla! HAHAHAH E anche questo stolto Mikawa si è fatto imbambolare perdendo Mumei, l'altra arma dei Kenkichi trafugata. Ma ora sono riunite e il rituale può compiersi! MUHAMUHAMUHA »
    Ancora una volta, la grandine non era il motivo del freddo presente in quella stanza e nei cuori e nelle menti dei Kenkichi.
    Possibile che la Sciamana avesse previsto tutto? Kamira ci aveva avvertito del fatto che fosse una abile cronomante ma questo ... bhè, questo è irreale. La situazione era complessa e vantava svariati risvolti dalle più varie sfaccettature possibili: le cose sarebbero potute andare in un milione di modi diversi!
    Che davvero le cose stessero in quel modo? No.
    Kamira mi aveva confidato che era stata proprio l'Anziana del villaggio ad insegnarle l'arte profetica e questo significava che se c'era qualcuno bravo almeno quanto la vecchia, questa era lei; e lei aveva previsto che lo straniero, cioè io, avrebbe fermato Midorinaka. Quella era l'unica profezia che doveva compiersi e nessun'altra: così sarebbe stato.
    Io, ancora, non capivo.
    Gli spiedi che avevo stretti nelle mani mi destabilizzavano ancora di più la presa sulla letale arma. Tuttavia a questo il Mikawa pose subito rimedio. Non so bene come ma, in un istante, una incredibile forza spostò la lama di Khorne dalle mie mani con indicibile velocità. Non potevo competere nel trattenerla, questo era poco ma sicuro, ma potevo guadagnare del tempo, non staccandomi, per un paio di istanti, da essa, il tempo necessario per serrare meglio le mie cartebombeCartabomba I [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale-Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    al manico di quell'arma e di programmare la detonazione per lì a poco tempo. L'arma mi sollevò da terra e, quando la lasciai, mi fece volare di una decina di metri in avanti, verso la colonna portante dietro la quale ero rimasto nascosto per molto tempo e dove adesso si celava nell'ombra Kyobi. L'atterraggio fu tutt'altro che indenne, vista l'elevata forza e velocità con cui l'arma si spostò, ma niente che davvero non potessi sopportare. Cosa potevo fare in quella situazione? Tutti i ninja presenti erano molto più potenti del sottoscritto ed il Mikawa se ne stava lì, terrificante, con poco più di graffi sul corpo. Avevamo fatto tutto ciò che era in nostro potere, tutto quello che potevamo fare ... tutto forse no! « KYOBI, SARUHYONDO! » gridai al Capoclan celato. C'era ancora qualcosa dietro a quell'altare che non avevo considerato, che il mio cervello aveva osservato ed accantonato, senza neanche sfiorarlo - cosa che invece aveva fatto Zuqu: il Gong. La forma del foro al suo interno richiamava quello di una lama e la situazione era abbastanza disperata da necessitare che io provassi ogni cosa nelle mie facoltà. Il Rosso lanciò l'arma, permettendomi di afferrarla al volo con estrema facilità. [Slot Azione I - Kyobi, Keiji] Adesso stava nuovamente a loro tenere occupata la bestia che avevano davanti. Starsene nascosti non sarebbe servito più ma avvicinarsi, specialmente adesso che brandiva una spada di quelle dimensioni, era la cosa meno sensata da fare. Garui comunicò mentalmente con Zuqu, suggerendogli quello che tutti noi stavamo aspettando: « Abbiamo bisogno di te amico mio ... scatena tutto il tuo potere! » Diamera si volle fare invece portatrice di un messaggio di speranza, iniziando a parlare ai due ma con tono abbastanza alto affinché anche io, che mi stavo portando verso il gong, potessi sentire la maggior parte di quel discorso: « Kamira non si sbaglia mai. Le sue profezie si sono sempre avverate. Midorinaka è vecchia, non ha ancora riacquisito tutti i suoi poteri, può essersi sbagliata, può, per via della sua smania di potere, aver frainteso le indicazioni dell'atto epifanico. Keiji ed il Clan hanno bisogno di noi, così è scritto nel Sangue. Se non possiamo fermare questo bestione, per lo meno rendiamogli la vita un INFERNO! » quando concluse, fu la prima a passare all'offensiva. Una prima freccia celante ancora una volta una sua gemella fu scagliata con l'arco, godente delle stesse facoltà e potenza saggiate già dal Garth ma questa volta irrorate dello specifico chakra
    Arte dei Proiettili d'Ombra [ 1 ]
    Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile.
    (Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata)
    [Da genin in su]

    Mortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia colui che le controlla, salvo se diversamente indicato. Ogni attacco ridurrà la potenza di 10 ogni leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di basso ogni leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti. Per 2 round il materiale sfaldato non è manipolabile. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Basso per Colpo)
    [Da chunin in su]
    della ragazza. [Slot Azione I & II - Diamera]Forza Diamera: 550
    Potenza Colpo: 70
    Consumo Totale: basso per mortificazione (x4), 1 basso per tacche in forza (x2), 1/2 basso occultare armi (x2) 3/4 di basso per Tributo di Sangue (x2) = 8 bassi

    Se l'offensiva della sua compagna fosse andata a buon fine, il chakra di cui erano infusi i suoi dardi avrebbe dissolto in un attimo la barriera creata dal Garth ed avrebbe permesso a Garui di attaccare nuovamente con i pugnali esplosivi che si sarebbe preparato durante l'attacco della compagna [Slot Gratuito - Garui], questa volta però con un paio di cartebombeCartabomba II Deflagrante [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 4,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 25 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
    . Infatti, ancora lontane dell'uomo, circa quattro metri, queste sarebbero esplose, travolgendolo a destra ed a sinistra, avendo tirato i due pugnali con traiettoria a "V", dove la congiunzione delle due braccia era Garui stesso. [Slot Azione I,II & III - Garui]Forza: 650Se invece l'offensiva non fosse andata a buon fine, Garui, dal canto suo, era impegnatissimo nel mantenere il flusso di chakra sui suoi alleati e sul loro nemico costante, di modo da potenziare le loro capacità e negare il movimento all'altro quindi, onscio del fatto che le armi non avrebbero potuto scalfire il guscio nel quale si era rintanata Midorinaka assieme al Mikawa, rimase guardingo, pronto a servire Zuqu o andare in soccorso ai propri compagni nel caso del bisogno.
    Kyobi invece fu particolarmente toccato da tutta quella situazione. Per prima cosa, dopo avermi lanciato la spada, osservò i suoi compagni e, non appena Diamera incoccò la prima freccia, si mosse in avanti ed iniziò a parlare con una veemenza che prima non ebbi avuto modo di sentire. [Slot Azione II - Kyobi] « E' possibile che un bestione grande e grosso come te si sia fatto giocare un tiro mancino di questo calibro da una bambina? Sveglia, cugino Mikawa! Sovverti le catene che ti aggiogano e rispedisci da Khorne quella bestia immonda. Non farti sopraffare! » Che queste parole fossero state davvero utili? Che il Rosso davvero volesse cercare di arrivare all'anima dell'uomo posseduto? Non lo so dire, ma sicuramente dovevano distogliere l'attenzione dall'arciera. Il problema di quella situazione però, fu che l'uomo si ritrovò sotto l'effetto di quella potente e terribile paura che aveva percepito prima. L'Aura che il mostro emanava, però, adesso era chiara per il Capoclan, tanto da sfrutarla addirittura a suo vantaggio. Si trovava chiaramente sotto l'influsso di una Genjutsu! Che poi le frecce scoccate dalla sua sorella di sangue fossero andate a segno o meno, Kyobi si sarebbe nuovamente esibito in una dimostrazione del suo potere. Mantenendo la posizione del Cane, piccole gocce d'acqua iniziarono a comparirgli intorno alle mani mentre la tempesta nel tempio veniva manipolata dall'incredibile chakra del Capoclan. Stava utilizzando la tecnica del Drago della tempestaDrago della Tempesta
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cane ( 8)
    L'utilizzatore può evocare una grandinata entro 21 metri da sé, in grado di demolire e attaccare con ferocia. La potenza della stessa è pari a 60. Se presente maltempo (temporale, grandine, pioggia) la potenza è 80. L'area d'effetto ha un raggio pari a 9 metri. È possibile usarla in combinazione con tecniche ambientali, sfruttando uno slot tecnica base.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato)
    [Da jonin in su]


    Azione Rapida [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Acqua [ 2 ]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Acqua. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Suiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Katon. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Inalterabile [ 2 ]
    Speciale: Le ninjutsu dell'utilizzatore, se sotto l'influsso di una genjutsu avversaria, avranno un incremento di potenza extra pari a 20 per 2 round o finché rilasciata l'illusione. Non è cumulabile.
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [ 2 ]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.
    [Da jonin in su]

    ! [Slot Tecnica]Potenza: 80 + 10 Impronta + 20 Ninjutsu Inalterabile + 10 Ninjutsu inarrestabile = 120 Per fortuna i Kami vollero che mi trovassi molto lontano dal Mikawa: la tempesta intorno a lui divenne di una potenza intollerabile e grandi blocchi di ghiaccio granitici si creavano dal cielo, vorticando minacciosi intorno alla sua figura.
    Io, dall'altra parte del campo, stavo correndo verso il gong con tutte le energie concessemi, alla maggior velocità che potessi raggiungere. Sperando di riuscire a terminare così la possessione di quell'uomo così potente da sembrare invincibile, infilai nella fessura al centro dello strumento musicale d'oro, Saruhyondo. [Slot Azione II & III - Keiji]
    Era la mia ultima possibilità.





    StatisticheStatusBusto: 1 Leggera
    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica Base] Mantenimento Hijutsu

    [Slot Tecnica Avanzata]


    [Slot Gratuito]



    Chakra & Vitalità Squadra:

    Diamera: 8/14 Leggere - 28/40 Bassi
    Garui: 16/16 Leggere - 49/60 Bassi
    Kyobi: 18/18 Leggere - 61/80 Bassi


    Legenda


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    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
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    Anima di Keiji.


     
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    Erano arrivati all'atto finale di quell'avventura senza precedenti. Midorinaka contro tutti, e fin qui nulla di nuovo visto i trascorsi storici del clapoclan, e ancora una volta l'obiettivo era la conquista del potere....ma questa volta aveva trovato un forestiero in grado di sconvolgere la sua perfetta equazione. All'interno del guscio il Garth non potè vedere le bombecarta applicate sull'arma e quando Diamera con le sue frecce riuscì a dissolvere il costrutto di sangue era troppo tardi per far cambiare di traiettoria l'arma e salvare il braccio....


    58515c8d0ff12


    L'armatura naturale concessa dalla forma bestiale assunta, unita alla sovrumana resistenza, impedì all'arto di staccarsi completamente ma l'osso era andando e buona parte della muscolatura anche [4 Leggere, Continua Continua 4 PF]. La mossa del genin unita ai dardi dell'arciera in grado di sciogliere la sfera difensiva, avevano dato uno spiraglio di luce al gruppo che ora era in vantaggio rispetto il gigante indemoniato! Di fatti, la sommatoria di tutti quei potenti jutsu mirati a sfiancarlo iniziava a farsi sentire, nonostante il gigante riuscisse ancora a difendersi egregiamente [Masochismo difensivo, Dif pot 20 contro ghiaccio, 1 Leggera per Ustioni]
    Ovviamente anche gli altri due Kenkichi si gettarono all'attacco, rinunciando alla loro furtività per portare offensive concrete.
    Midorinaka era alle strette e solo grazie alla manipolazione del Mikawa di cui aveva preso possesso riuscì a limitare i danni del dragone e degli esplosivi [18 unità, pot 60, 5 slot difesa, Difesa Naturale 30, 5 leggere in totale, Continua continua -> 5 PF]. Semi paralizzata dal ghiaccio e dalle catene illusorie quella difesa era l'unica cosa fattibile: la strategia del kiriano era stata ben strutturata, pensata a sfiancare alla lunga quel rivale altrimenti inaffrontabile!


    " Voi...voi siete carne da macello! Nullità al mio cospetto! Ora BASTAAAAAAAAAAA!!!!!."


    Un urlo talmente potente da far tremare le pareti, profondo come il più tenebroso degli abissi...il Demone della Capoclan era ora infuriato e assetato di sangue più che mai.
    Prese l'arma definitiva (che ovviamente non era stata nemmeno scalfita dalle cartebomba), impugnandola con la mancina, e la puntò in direzione di Kyobi in gesto di sfida; solo nelle mani di un essere tanto imponente, l'artefatto più potente del clan sembrava di grandezza appropriata. Un istante dopo l'attacco era già stato generato tramite un tondo a 360, quasi parallelo al terreno e dagli effetti distruttivi a dir poco imbarazzanti. In un raggio di 60 metri qualunque cosa si trovasse tra l'uno e i due metri di altezza sarebbe stata spazzata via in un istante! Saishū heiki aveva espando il suo calore assorbendo le tecniche di sangue del Mikawa e propagandole con una forza esorbitante [Esplosione di Potere, Tecnica Economica + Lama Adamantina, Tecnica Rapida, Pot ??? + Dolore Medio + Sanguinamento Grave, Ignora dureza <= 4, For 975, Vel 600]. L'attacco avrebbe ignorato ogni genere di difesa infliggendo danni mortali...l'unica falla era nella velocità di propagazione non esageratamente veloce, l'unica speranza di rimanere in vita per tutti loro.
    Tuttavia anche schivare quel colpo non avrebbe messo in sicurezza nessuno dei Kenkichi: il tempo sarebbe collassato in pochissimo tempo su se stesso, privo della solidità delle colonne che lo sorreggevano e le macerie avrebbero infierito su quei poveri stolti sommergendoli. Il Mikawa, d'altro canto, sarebbe rimasto al sicuro essendo la sua porzione di soffitto già caduta precedentemente.
    Ora sulla cima dell' Hōrubāningu non vi era più alcun santuario.
    In quegli istanti dove la coltre di polvere e detriti avrebbe persino superato la tempesta di ghiaccio, il Sovrano Mikawa sarebbe rimasto immobile crogiolandosi nella distruzione che era stato in grado di generare! E scrutando con sguardo attento tra le macerie fiducioso di non trovare più alcun ninja ad ostacolarlo, rideva a crepapelle tenendo stretta in pugno l'arma fautrice di tanta desolazione. Ci era riuscita, aveva finalmente eguagliato il pot

    Ma ben presto le risa divennero urla di dolore!!!

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    " Bleaaa....MA...MA COSA CAZZO SIGNIFICA QUESTO?!?! "


    Il Gigante era a terra, vomitando sangue e in preda a spasmi muscolari su tutto il corpo! Un colpo di scena incredibile che avrebbe colto tutti di sorpresa, Midorinaka in primis che non riusciva a capacitarsi di quanto stesse succedendo!
    La risposta ai suoi interrogativi era semplice e la causa principale era stata aver ignorato le azioni dell'unico ninja di cui non poteva conoscere le mosse! Impegnata ad occuparsi del gruppo più numeroso, infatti, lo spirito demoniaco non aveva prestato attenzione al kiriano che aveva interrotto il rituale usando la sua stessa spada per forzare il gong dorato!!! Come predetto da Kamira, solo l'estraneo avrebbe potuto completare quella missione perché solo lui era fuori dagli schemi della bimba capoclan! Una volta appreso che le Lame Insanguinate affidavano il proprio destino alle loro stesse armi, capire che qualunque artefatto Kenkichi potesse azionare o interrompere il rituale era la chiave per la vittoria...e Keiji l'aveva trovata! Solo a quel punto, l'accademico avrebbe potuto udire la voce della Primogenita uscire dall'arma, rivelando le sue intenzioni:

    " Giusto in tempo...il mio Pegno di Sangue non può essere sopportato da nessuno se non un capoclan Kenkichi e per fortuna hai interrotto il rituale prima che Midorinaka prendesse pieno controllo del corpo! Per quanto forte, questo Mikawa non è degno di possedermi!

    Finitelo ora che è debole!!! FORZA! "


    L'arma non lo aveva abbandonato; anzi, stava distruggendo dall'interno il Mikawa per tutti loro!



    CITAZIONE
    OT/ Bravo! Ora siamo alle battute finali: trova un modo per salvare più gente possibile (sia dall'attacco che dal crollo del tempio) e chiudere questo scontro! Sulla potenza del colpo ho messo i ??? essendo l'arma inventata...considera almeno la somma delle due armi da jonin XD /OT


    Adamandonaifu - Lama Adamantina
    Villaggio: Specializzazione Esperto in Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può rivestire un equipaggiamento impugnato di chakra, donandogli altissime capacità di penetrazione. Perfora qualsiasi difesa con valore di durezza inferiore la capacità di penetrazione. Il mantenimento richiede slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Costo Attivazione: Medio/ Mantenimento: Basso)
    [Capacità di Penetrazione: 1 ogni grado ninja]
    [Da Chunin in su]

    Chikara no Bakuhatsu - Esplosione di Potere
    Villaggio: Specializzazione Esperto in Ninjutsu
    Posizioni Magiche: 5
    Richiede: Manipolazione del Sangue IV
    L'utilizzatore, può estendere la portata di un attacco generato con una Creazione di sangue o tramite il sangue manipolato, può estendere la portata dell'attacco fino a 60 metri e triplicare le dimensioni. L'attacco causa Sanguinamento (DnT Grave).
    Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Livello: 1 / Attivazione: QuasiElevato)
    [Da Jonin in su]


    Edited by DioGeNe - 15/12/2016, 12:47
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Capitolo Settimo


    Atto XIV
    Sacrificio al Tempio †
    Dopo essermi rialzato dolorante per il volo che l'Arma perfetta mi aveva fatto fare, notai con piacere che Diamera stava scoccando delle frecce dalla potenza inumana e rivestite di chakra, tanto da far nuovamente sciogliere il liquido cremisi che i Mikawa riuscivano, con tanta maestria, a manovrare. Poco dopo che il sangue, sfaldatosi, cadde a terra, la spada di Khorne arrivò nelle mani del Colosso. Ci fu un solo istante di silenzio dove l'uomo, probabilmente, stava mostrando un fiero ghigno d'orgoglio quando i sigilli sulle mie cartebomba brillarono ed esplosero nella loro fragorosa potenza. Niente che un umano possa sopportare, per quanto potente. Il braccio dell'uomo fu quasi tranciato di netto, rimanendo attaccato per uno spesso lembo di pelle. Sorrisi anch'io, estasiato da quella visione. Adesso, finalmente, avevamo un'opportunità. Tutto ciò che seguì fu per me soltanto rumore d'acqua, vento e grandine che crescevano in un climax di distruzione e poco più. Ciò che avevo davanti era molto più importante.

    Sei stato ingenuo, Keiji.
    Lo so, ma ne usciremo comunque.
    Sono orgogliosa di te.


    Saruhyondo parlò per un istante, il nostro scambio di battute fu breve, coinciso. Era stata sopita per tutto quel tempo, quasi come se la mia Kenkichi fosse tornata un involucro metallico senz'anima. Il luogo dove ci trovavamo, però, le aveva imposto il silenzio e questo lo compresi solo molto più tardi, quando ritenne che fosse il momento di istruirmi perché i miei poteri erano accresciuti a dismisura.
    Con forza, premetti l'arma dentro il gong, creando uno stridulo suono metallico che risuonò in tutta l'area. Non successe nient'altro. « Possibile che anche questo non funzioni?! » gridai dentro di me, indispettito. La mia spada però aveva parlato e sapevo che lei non si sbagliava mai. Così sorrisi, sapendo che in realtà sotto c'era qualcosa di più grande. Avrei voluto comunicare quanto scoperto ai miei compagni ma erano troppo lontani, così mi voltai verso Zuqu, sperando che potesse muoversi lui per me e comunicare che di lì a poco tutto sarebbe finito ma quando mi voltai lo spettacolo fu a dir poco agghiacciante: il canide stava ansimando, in preda agli spasmi, con le fauci spalancate che lentamente si stavano dilaniando, allontanandosi l'una dall'altra e mostrando altri denti, serrati, affilati come lame. Parti del suo manto candido divennero cremisi striature intense, i suoi occhi si iniettarono del più denso sangue e tutt'intorno a lui, parte del liquido ematico della vecchia iniziò a vorticare selvaggiamente. I suoi poteri stavano prendendo il sopravvento e niente, a quel punto, come mi aveva suggerito Garui, poteva comandarlo. La volontà sarebbe stata la sua e, francamente, speravo davvero che non fosse l'ennesimo scherzetto di Midorinaka.

    bestia


    Ma mentre ero perso ad osservare la mutazione in corso del Lupo, una voce distrutta, estenuata dal prolungarsi della battaglia fece tremare ogni singola pietra presente in quel tempio-semi distrutto. « Voi...voi siete carne da macello! Nullità al mio cospetto! Ora BASTAAAAAAAAAAA!!!!! » Il quasi moncherino che non voleva lasciare andare l'Arma tanto desiderata ed agognata ed a così caro prezzo ottenuta si aprì, liberando la presa per la mano sinistra dell'uomo. Fu in quel momento, per la prima volta in tutta la mia vita, che sentii la morte sfiorarmi il viso, accarezzarlo e poi, come una donna indispettita dal comportamento dell'amante, andarsene, interrompendo ogni rapporto. Ero rimasto pietrificato, colto dal calore che quell'arma aveva emanato in un singolo istante, rapidamente, più di quanto io potessi mai raggiungere con tutta la concentrazione di chakra che quel tempo permetteva al mio corpo. Poi fui poggiato a terra in un mucchio di macerie, sommerso dalle ceneri e dalla polvere che risaliva verso il cielo. Ma forse sto correndo troppo - nonostante questa fosse la percezione che ebbi dell'accaduto sul momento.
    Il Mikawa, dopo aver brandito la Lama Insanguinata del Dio, si voltò in direzione di Kyobi e, sollevando prima leggermente con una sola mano quell'enorme strumento di morte, si esibì in un fendente circolare molto basso, quasi al livello del terreno, accompagnandolo da un qualche jutsu che estendeva la lama e le potenzialità dell'arma a perdita d'occhio, coprendo, dal centro del tempio, tutto l'edificio. Kyobi aveva già dato dimostrazione delle sue incredibili abilità ed anche in quella situazione fu estremamente rapido: concentrando una modesta quantità di chakra spiccò un incredibile salto in avanti, con direzione obliqua, in direzione di dove c'era l'altare - così da atterrare in un punto dove la lama non sarebbe nuovamente ripassata. [Slot Difesa I - Kyobi]Riflessi: 600 + 2 Tacche (Impasto) = 650
    Altezza e distanza salto: 5m, 8m.
    L'azione fu speculare anche da parte dell'Esploratore il quale, rilasciando adesso la tecnica potenziante sull'intero gruppo, saltò un po' più in basso e meno lontano rispetto a Kyobi ma riuscì comunque ad evitare il colpo mortale grazie ai suoi inumani riflessi - pur avendo speso una grande quantità di chakra per potenziare le sue capacità di reazione. Una cosa era certa: se fosse stato al posto di Kyobi e non avesse potuto vedere l'arma partire, probabilmente quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di vita. [Slot Difesa I - Garui]Riflessi: 500 + 4 Tacche (Impasto) = 600
    Altezza e distanza salto: 3m, 6m.
    Per ultima toccò a Diamera che ebbe modo di vedere quel colpo partire e protrarsi in avanti per lungo tempo prima di realizzare quanto stava per accadere. Non sarebbe riuscita in alcun modo a salvarsi: non l'avrebbe aiutata il chakra, non l'avrebbe aiutata la sua incredibile capacità nell'utilizzo dell'arco. Non l'avrebbe aiutata Kyobi, Garui o Zuqu né io, se fossi riuscito a muovermi, perché troppo lontani, ormai salvi e impotenti davanti a quell'arma che falciava le colonne di quel tempio come burro, che distruggeva ogni cosa che toccasse. « ONORATE IL MIO SACRIFICIO! » gridò col volto coperto di lacrime, mentre la mannaia di un Dio separava in due tronconi il suo corpo.
    La lama era arrivata già a metà dell'edificio quando quel Lupo mutato corse verso di me afferrandomi con le fauci per il colletto del cappotto, per poi iniziare a correre in direzione della parte del tempio già crollata per via del sangue acido. Il suo cammino fu ovviamente interrotto dalla spada che tornava alla posizione originaria: fu allora che saltò, alzandosi più in alto di Kyobi, portandomi in salvo: in quel momento fui poggiato a terra e ripresi coscienza di quanto stesse accadendo. [Slot Difesa I - Keiji, Zuqu]Riflessi: 600
    Altezza e distanza salto: 6m, 8m.
    Dato che l'edificio stava crollando sotto i loro occhi, Kyobi e Garui, non appena atterrati dal salto, corsero nella medesima direzione di Zuqu, il quale per primo aveva intuito il da farsi. La fiera pareva essere dalla nostra parte. [Slot Difesa II - Kyobi - Garui]Velocità Kyobi: 600
    Velocità Kyobi: 500

    In quel momento il silenzio era interrotto soltanto dal crepitio delle pietre che ancora si assestavano, cadendo le une sulle altre, e da quel lieve mormorio che faceva la polvere, levandosi nell'aria. Il Mikawa se ne stava in piedi, dando le spalle al gruppo - perché tutti si erano mossi dietro di lui, in direzione dell'altare, opposta a dove l'uomo stesse guardando prima di rivolgere l'attacco a Kyobi. Il Colosso scoppiò poi in una fragorosa, grassa risata come quella di chi, convinto di aver soverchiato gli avversari, lascia andare la propria tensione. Ma noi eravamo ancora in piedi, dietro di lui e con entrambe le braccia. La risata malefica, però, durò poco, molto poco: il gigante si accasciò in tutta la sua maestosità, iniziando a tossire sangue. « Bleaaa....MA...MA COSA CAZZO SIGNIFICA QUESTO?!?! » gridò Midorinaka, all'interno del corpo del Sovrano. Scossi la testa e subito capii. Saruhyondo era stata chiara ed io avevo confidato. Il Garth fu poi preda di violenti spasmi e fu allora che decidemmo di agire. « Siamo ancora qui, idiota. E non credere di morire senza il nostro permesso! » gridai pieno di rabbia. Garui seguì a ruota con gli occhi lucidi e la voce spezzata: « Pagherai per quel che hai fatto a Diamera, fosse questa l'ultima cosa che faccio in vita mia! » E Kyobi per ultimo aggiunse, con voce ferma e fare tutt'altro che belligerante - ammiravo la calma che riusciva a mantenere - « Hai sottovalutato il Capoclan sbagliato, Vecchia. » ma prima che potessimo passare all'offensiva, una voce, quasi come se venisse dal profondo della mia anima, riaffiorò nella mia mente, dolce come sempre, illuminandomi.

    Giusto in tempo...il mio Pegno di Sangue non può essere sopportato da nessuno se non un capoclan Kenkichi e per fortuna hai interrotto il rituale prima che Midorinaka prendesse pieno controllo del corpo! Per quanto forte, questo Mikawa non è degno di possedermi!

    Finitelo ora che è debole!!! FORZA!


    La primogenita mi aveva nuovamente parlato, chiarendomi le parole di sconforto che prima mi aveva rivolto. Le intenzioni delle Kenkichi sono sempre pure: la smania di sangue è connaturata nel combattere ma la saggezza e la castità della loro essenza di macchine da guerra non poteva avere macchie. Erano anime redente e perfette, votate, nella morte, alla via della guerra.
    « Riscriviamo la storia dei Kenkichi. » dissi a denti stretti, con Garui e Kyobi alla mia destra, Zuqu alla sinistra. Quell'uomo non poteva resistere molto e gli attacchi corpo a corpo non erano una opzione considerabile - per lo meno per noi uomini. Garui fu il primo ad attaccare, pur mantenendo le catene illusorie sul Coloso: componendo i sigilli della tigre, del gallo, del bue e del cane, Garui condensò l'incredibile quantità di ghiaccio presente in quella zona in un costrutto di chakra dalle forme di un lupoTigre Feroce dei Ghiacci - Hyoton: Haryuu Muuko
    Villaggio: Kiri
    <sommario>Posizioni Magiche: Tigre, Gallo, Bue, Cane ( 4)

    L'utilizzatore può creare una tigre di ghiaccio; richiede almeno 9 unità di ghiaccio entro 6 metri l'utilizzatore. La tigre sarà pari energia l'utilizzatore. La potenza della tigre è pari a 60. La tigre potrà muoversi per 30 metri prima di svanire compiendo traiettorie rettilinee per colpire l'obiettivo, le più rapide per abbattere l'obiettivo scelto. Ogni cambiamento di traiettoria richiede l'utilizzo di uno slot azione.
    Tipo: Ninjutsu - Hyoton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]


    ! Il lupo doveva percorrere una distanza molto breve ma la sua sola possenza avrebbe sicuramente indispettito il Mikawa. Ma il lupo non era altro che un antipasto: accanto a lui, Kyobi, si stava preparando per creare qualcosa di ancora più potente. Era un abile ninjutsaro, nonostante, sicuramente, le sue abilità più grandi fossero quelle nell'arte della spada: le sue mani furono circondate da un sottile strato di fuoco mentre componeva i sigilli della Pecora, del Cavallo, del Serpente, del Drago, del Topo, del Bue e della Tigre; la sua testa poi si allungò leggermente indietro per poi rindirizzarsi in avanti, aprendo leggermente la bocca, e facendo fuoriuscire un larghissimo getto di fuoco dalle potenzialità mostruose: era la tecnica del fiato ardente del dragoFiato Ardente del Drago - Katon: Karyuu Endan
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Pecora, Cavallo, Serpente, Drago, Topo, Bue, Tigre ( 7)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un getto di fiamme lungo 21 metri e largo 6 metri, frontalmente l'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è 60 e può Carbonizzare (DnT Grave). Entro 6 metri la fiammata, il calore ha potenza 20 e può causare Ustione (DnT Media).
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato)
    [Da jonin in su]


    Impronta di Chakra Fuoco [ 2 ]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Fuoco. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Katon, il potenziamento è doppio se fronteggiate Fuuton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da genin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [ 2 ]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.
    [Da jonin in su]
    Ma non era finita. La sua enorme capacità di gestire il chakra Tecnica Rapida [ 2 ]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]
    gli permise di non terminare qui la sua offensiva. Portò nuovamente indietro la testa, infatti e componendo il sigillo del gallo si esibì nel solito movimento di prima, vomitando ancora fuoco dalla bocca. Questa volta però, la tecnica era ben diversa: era la tecnica del fiato esplosivoFiato Esplosivo - Bakuyaku Ibuki
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Gallo ( 1)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un costrutto a forma semisferica largo 3 metri e spesso pochi centimetri che proseguirà in linea retta frontalmente l'utilizzatore. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, incrementata di 3 tacche. Appena toccherà una superficie solida, esploderà causando danni nel raggio di 6 metri. L'esplosione ha potenza 60 e può causare Ustione (DnT Media).
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 3 / Consumo: Altissimo)
    [Da jonin in su]


    Impronta di Chakra Fuoco [ 2 ]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Fuoco. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Katon, il potenziamento è doppio se fronteggiate Fuuton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [ 2 ]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.
    [Da jonin in su]
    . Un getto, questa volta molto più stretto, condensato e denso, fuoriuscì dalla sua bocca ma forse ancora più forte del precedente, sotto certi aspetti. Ed io? Io non potevo fare assolutamente niente in quella situazione o almeno, tutto ciò che era in mio potere sarebbe stato marginale e poco efficiente: ma davvero volevo non contribuire in nessun modo a quella situazione? Composi i quattro sigilli necessari alla tecnica dell'onda acquaticaOnda Acquatica - Mizurappa
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Cavallo, Topo, Tigre ( 4)
    L'utilizzatore, mantenendo il sigillo della tigre, può emettere un potente getto d'acqua. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La gittata massima è 6 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 30. Se presenti almeno 12 unità, le dimensioni e la gittata saranno raddoppiate.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio)
    [Da studente in su]
    con furia e gioia in corpo. Ero parte di qualcosa di più grande e tanto mi bastava. Non avevo vibrato un solo colpo di spada perché incapace, in quella situazione, ma il mio legame con Saruhyondo si era fatto indubbiamente più potente, questo era indubitabile. Dal sigillo della tigre che avevo composto partì un poderoso turbinio d'acqua aumentato in dimensioni dall'enorme quantità di materiale che avevo a disposizione nelle vicinanze. Il Colosso, da quella distanza, ne sarebbe stato investito in pieno, pur non trattandosi di un jutsu potente quanto uno dei miei compagni.
    Che lo scontro fosse finito?
    Un pensiero, infine, balenò nella mia testa, all'idea della risoluzione di quella faccenda: « Chi è l'uomo con cui abbiamo combattuto fino a questo momento? » mi domandai « Cosa c'entra con tutta questa questione? Se lo meritava? »




    StatisticheStatusBusto: 1 Leggera
    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica Base] Mantenimento Hijutsu

    [Slot Tecnica Avanzata]


    [Slot Gratuito]



    Chakra & Vitalità Squadra:

    Diamera: 0/14 Leggere - 0/40 Bassi
    Garui: 16/16 Leggere - 49/60 Bassi
    Kyobi: 18/18 Leggere - 60 1/2/80 Bassi


    Legenda


    Narrato
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.


     
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32 replies since 1/10/2015, 16:28   833 views
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