Shi-e-En

[Free GdR aperta a tutti: Nuovo Anno]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mberu
        Like  
     
    .

    User deleted




    Shi-e-En

    Colpo grosso al drago rosso?




    In quanto figlio di pescatore avevo imparato tardi a scrivere.
    Ogni anno portavo avanti la mia alfabetizzazione durante l’inverno, stagione in cui è più difficoltoso pescare e si preferisce stare dentro a preparare l’attrezzatura per la primavera.
    Avevo quindi legato alla scrittura il piacere delle atmosfere prettamente invernali, con paesaggi innevati e soprattutto, tante feste.

    In quel momento mi ritrovavo di nuovo alla mia scrivania come sette anni prima, sta volta però non ripetevo stancanti esercizi per migliorare la calligrafia, bensì fissavo la neve al di fuori della finestra, con la speranza che potesse aiutarmi a trovare le parole giuste.

    Pochi giorni ancora e un altro anno sarebbe passato, a salutarlo uno dei più grandi eventi mondani ospitati dal paese delle sorgenti termali. Impossibile mancare. A causa dell’eccessiva distanza nonna non sarebbe potuta andare, mamma quindi sarebbe rimasta con lei a Konoha.
    Ma quello era la mia prima festa del nuovo anno da genin e intendevo passarla nel migliore dei modi, anche per distogliere i pensieri dagli eventi accaduti pochi giorni prima.

    Sbuffai, poi mi sforzai e iniziai a riempire il foglio d’inchiostro.

    Cara Ayuuki,

    So che probabilmente non vorrai rivedermi a causa del mio comportamento.
    Me ne scuso profondamente e spero nella tua comprensione.
    Purtroppo sono saltate allo scoperto cose che credevo di aver sepolto abbastanza in profondità.
    Ma evidentemente così non è stato.

    Ti chiedo quindi di scusarmi se ti ho lasciato in quella maniera così brusca, curandomi poco di te e delle buone maniera. Sperando che tu sia ancora propensa nel collaborare insieme e perché no, essere amici, mi farebbe piacere incontrarci alla festa del nuovo anno, nel paese delle sorgenti termali.

    Hiro Abe"


    Quando staccai la mano dal foglio sbuffai.
    Non era niente di che, forse troppo formale, forse sarei potuto scendere di più nei particolari.
    Il rapporto con Ayuuki era per me importante, si era dimostrata abbastanza disponibile e socievole con me, ero sicuro che in seguito sarebbe potuta essere una preziosa alleata su cui contare. Ma ciononostante le ferite riaperte sanguinavano ancora, non era per niente facile per me pensare agli altri, rispettando la formalità in maniera corretta ed interpretando i gesti degli altri.
    In un consapevole egoismo, era solo in grado di concentrarmi su me stesso.

    […]

    Nella sua risposta Ayuuki mi avrebbe quasi sicuramente confermato la sua presenza.
    Motivo per cui, nei giusti tempi, partì alla volta del famigerato paese delle sorgenti termali.

    Durante il tragitto incrociai moltissime persone, da ricche famiglie aristocratiche con tutto il seguito a commercianti di frutta secca che avrebbero tentato di sbarcare il lunario fra le vie acquatiche di Yu no kuni.
    Tutto ciò mi riempiva d’allegria, lenendo i traumi e facendomi entrare nello spirito della festa.
    Molti sembravano contenti di stare per partecipare a questo evento. Anche per me era la prima volta che vi partecipavo e al contempo era anche la prima volta che visitavo questo paese.
    Motivo per cui, ai primi scorci di esso non poté che rimanere estasiato.
    Le tradizioni avevano plasmato l’antica civiltà autoctona in una splendida città costruita sotto la presenza costante d’acqua. Oltre per andare ad Oto, non mi ero mai troppo allontanato dal paese del fuoco e ogni volta rimanevo estasiato da ciò che scoprivo. Ma il paese delle sorgenti termali era veramente qualcosa di un’innegabile spettacolarità.

    Facendomi aiutare dagli addetti presi nota di come si sarebbe grosso modo svolta la serata, fremendo dall’eccitazione. Rimasi anche piacevolmente colpito quando ricevetti, una volta al centro della città, i 5000 gettoni che mi avrebbero permesso di tentare la fortuna.

    Oh cavolo.. mamma mi ha però sempre detto di non scommettere che dopo mi viene il vizio..

    Ringraziando le gentili persone che mi avevano aiutato iniziai a girare tra ponti e canali.
    Dopo una buona mezzoretta di estasiato errare, vidi in lontananza un folto gruppo di persone, fra le quali mi fu impossibile non notare Ayuuki, che la sfortuna volle essere con Atasuke Uchiha.

    Ma quanto posso essere sfigato?

    Mi sarebbe piaciuto passare del tempo con la studentessa, dovevo riuscire a far dimenticare il mio comportamento poco carino nei suoi confronti. Ma con Atasuke presente non mi sarei voluto esporre più di tanto.
    Compiendo un profondo respiro mi avvicinai alla banda capitanata dall’Uchiha.

    Salve, è un piacere vedervi qui..
    Spero che stiate passando dei bei momenti.


    Dissi sorridendo e compiendo un leggerissimo inchino.

    Oh a proposito, avevo mezza idea di investire un poco di queste..

    Poco prima di finire la frase estrassi un paio di gettoni mostrandoli a coloro con cui conversavo.

    A voi cosa piacerebbe provare?

    Probabilmente ero sembrato un poco forzato, forse troppo ingessato.
    Ma in quel momento per cercare di non fare una cattiva figura mi ero imposto un modo di tenere la conversazione che sarebbe potuto sembrare non naturale, costretto in rigidi canoni artificiali.

    In realtà, a causa di ciò che mi aveva inculcato mia madre, ero leggermente titubante nel giocare.
    Ma ero sicuro che sarebbe stato un buon modo di rompere il ghiaccio, con Ayuuki avrei parlato inseguito.

     
    .
70 replies since 8/12/2015, 18:43   2022 views
  Share  
.